Stato ed Enti Territoriali
Oggi parliamo di Stato ed enti territoriali.
L'ente pubblico per eccellenza, la pubblica amministrazione per antonomasia è senza dubbio lo Stato.
La struttura amministrativa portante dello Stato sono i ministeri.
In base all'articolo 95 della Costituzione, il numero di attribuzioni e organizzazioni di ministeri sono determinati dalla fonte legislativa che è il decreto legislativo 300/1999, il quale elenca in modo completo i ministeri, pone la loro disciplina generale e in relazione in particolare all'organizzazione centrale e periferica di essi, ne specifica le attribuzioni, oltreché le principali aree funzionali.
Quindi, tutto ciò che riguarda i ministeri è in base all'articolo 95 Cost.
disciplinato da questa fonte legislativa, il decreto legislativo 300/1999.
Accanto ai ministeri sanciti dalla legge 300/1999, non possiamo non citare anche i ministeri senza portafoglio, che sono sostanzialmente ministeri privi delle specificità fondamentali ossia sono ministeri privi di dicastero,
che svolgono semplicemente funzioni delegate dal presidente del Consiglio e dal Consiglio dei ministri, ma non hanno una struttura burocratica alla base, appunto la struttura del ministero.
A proposito proprio della struttura ministeriale, possiamo dire che essa assume la forma o del dipartimento o della direzione generale.
Il ministero, inoltre, oltre ad essere costituito da strutture organizzative centrali, è dotato anche di strutture organizzative periferiche.
La principale è la prefettura o Ufficio territoriale del governo.
I ministeri ancora sono organizzati anche attraverso le cosiddette agenzie, definite dalla legge 300/1999 prima citata come strutture preposte allo svolgimento di attività tecnico-operative di interesse nazionale.
Pensiamo ad esempio all'Agenzia delle Entrate che si occupa, quale agenzia fiscale, della riscossione dei tributi.
Passiamo al secondo tema di questa lezione: gli enti territoriali.
In base all'articolo 114 Cost della Costituzione gli enti territoriali, oltre che naturalmente lo Stato, sono i Comuni, le Province, le Città metropolitane e infine le Regioni.
Tali enti sono tutti dotati di propri statuti, propri poteri e proprie funzioni.
A proposito degli enti territoriali si rimanda lo studio ai principi fondamentali per l'allocazione delle funzioni tra i vari livelli di governo, che, come abbiamo già visto, sono il principio di sussidiarietà nella declinazione verticale e orizzontale, in particolare in quella verticale; il principio di differenziazione e di adeguatezza.
Tutti sanciti dall'articolo 118 della Costituzione.
Tuttavia, prima di concludere l'analisi degli enti territoriali, dobbiamo far cenno a uno strumento fondamentale di raccordo istituzionale tra i vari enti territoriali.
Stiamo parlando, ci riferiamo alla conferenza Stato-Regioni: questa è un organo collegiale che ha la funzione fondamentale di creare un dialogo, una cooperazione, una collaborazione - appunto strumento di raccordo, come abbiamo detto - tra lo Stato e gli enti territoriali sui temi più importanti che possano incidere sulle Regioni, sui Comuni e di conseguenza, di riflesso, anche sull'attività dello Stato; tutto al fine di mantenere equilibrio fra i rispettivi poteri dello Stato e delle Regioni e le rispettive competenze di Stato e Regioni..