Sviluppo della Memoria
In questa lezione parliamo della memoria e di come questa si sviluppa durante l'età evolutiva.
Allora, prima di tutto definiamo che cos'è la memoria: la memoria è la capacità di ritenere le informazioni nel tempo.
I tre processi fondamentali necessari alla memoria sono codificare, immagazzinare e recuperare, in quanto le informazioni che troviamo nell'ambiente vengono inizialmente codificate nella nostra memoria, poi verranno immagazzinate e, dopo, dovranno essere recuperate.
Quindi, in un momento successivo, quando ci serviranno, verranno recuperate.
La memoria viene classificata in base alla permanenza dei ricordi, e quindi avremo la memoria a breve termine e a lungo termine.
Nella memoria a breve termine, le informazioni vengono trattenute per circa 15-30 secondi: ad esempio, le parole che sto pronunciando in questa frase sono parte della nostra memoria a breve termine, che le sta trattenendo e manipolando per ricavare il senso compiuto di questo discorso.
Il processo per cui si manipolano e assemblano le informazioni nella memoria a breve termine si chiama “working memory”.
La memoria a lungo termine è invece quel tipo di memoria permanente, che mi permette di ricordare degli avvenimenti accaduti, ad esempio, molti anni fa, e che dovreste utilizzare
ad esempio adesso, si spera, per ricordarvi dei concetti di questa lezione.
Allora, iniziamo a vedere come cambia la memoria nell'età evolutiva e iniziamo dalla prima infanzia.
Allora, già dai 2 mesi i bambini possono ricordare alcune esperienze, che sono legate però principalmente alla memoria implicita.
La memoria implicita non è consapevole ed è legata principalmente a delle azioni percettivo-motorie.
Al contrario, invece, la memoria esplicita si riferisce proprio a quella memoria consapevole che è legata proprio al ricordo e al rievocare le esperienze vissute, e si sviluppa dai 6 mesi in poi.
A conferma di questo vediamo come, appunto, dai 6 mesi iniziano a maturare l'ippocampo e i lobi frontali, che sono le aree cerebrali destinate alla memoria esplicita.
Dopo la prima infanzia, e quindi in età prescolare e scolare, la memoria del bambino migliora moltissimo.
Questo è dovuto all'aumento dello span di memoria e all'utilizzo di strategie.
Lo “span di memoria” è il numero di informazioni che vengono trattenute nella memoria a breve termine, e questo aumenta tantissimo durante l'età prescolare e scolare.
Questo permette al bambino di elaborare informazioni sempre più complesse.
E poi i progressi della memoria dei bambini, a quest'età, sono dovuti all'applicazione di diverse strategie che possono migliorare la memoria a lungo termine: queste sono la reiterazione, l’organizzazione, l'elaborazione e l’immaginazione.
La “reiterazione” si riferisce al fatto di ripetere più volte l'informazione, ed è la strategia di memoria più semplice.
L' “organizzazione”, invece, si riferisce al fatto di organizzare in categorie, o insiemi, le informazioni mentre le si codificano.
L' “elaborazione” consiste nel dare un senso alle nuove informazioni e collegarle con le altre conoscenze che si hanno già: quando si studia, ad esempio, fare proprio degli esempi è una strategia dell'elaborazione utile per ricordarsi meglio dei concetti che, altrimenti, possono essere più difficili da ricordare.
L'ultima strategia è quella dell’ “immaginazione”, e quindi creare delle immagini mentali per ricordarsi delle informazioni verbali.
In generale, le ricerche hanno dimostrato che soprattutto l’elaborare un'informazione in modo profondo e significativo, collegando vari aspetti, è poi la strategia più efficace rispetto al semplice imparare a memoria.
Quindi, in questa lezione abbiamo visto come cambia la sviluppo della memoria durante l'età evolutiva e quindi come viene classificata (abbiamo la memoria a breve termine e a lungo termine), e come cambia proprio nel corso dello sviluppo, e quindi: durante i primi 6 mesi sarà una memoria per lo più implicita; dopo, durante la prima infanzia, diventerà una memoria esplicita, e poi, in età prescolare e scolare, la memoria migliora, in quanto aumenta lo span di memoria e l'utilizzo delle strategie per migliorare, appunto, la memoria a lungo termine.