Tipi di Discendenza e Matrimonio
In questa video lezione parleremo dei tipi di discendenza e del matrimonio.
In particolare vedremo i tipi di discendenza, cos'è un gruppo corporato, la differenza tra lignaggio e clan cos'è, il parentado, l'importanza della residenza e del vicinato, e infine vedremo il concetto di matrimonio.
Nel corso della loro storia, gli esseri umani hanno trovato modi diversi per determinare la discendenza.
I tipi di discendenza sono principalmente tre, ovvero patrilineare quindi stabiliti attraverso legami tra individui di sesso maschile, matrilineare fondata sul legame tra individui di sesso femminile, oppure cognatica fondata su legami stabiliti attraverso una linea di discendenza che comprende sia individui maschi che femmine.
La discendenza patrilineare matrilineare vengono definite unilineari, mentre la discendenza cognatica non segue alcuna linea prestabilita.
Esistono anche società a discendenza doppia nelle quali troviamo sia il principio di patrilinearità che quello di matrilinearità, ma con la differenza che alcune caratteristiche vengono acquisite per una via e altre per un'altra.
Per esempio si possono acquisire cariche politiche e proprietà dalla linea patrilineare e poteri magici dalla linea matrilineare.
Nella società europea odierna non abbiamo gruppi di discendenza, si preferisce parlare di società bilaterali.
Vediamo che cos'è il gruppo corporato: è un gruppo fondato sul principio della discendenza, il quale condivide su basi collettive, diritti, privilegi e anche forme di cooperazione economica, politica e rituale.
Non tutti i gruppi di discendenza sono gruppi corporati, perché appunto devono rispondere a queste condizioni.
Infatti un insieme di individui può condividere la stessa ascendenza ma non costituire un gruppo di individui tra i quali vivono delle regole comuni.
Due importanti nozioni legate al concetto di discendenza sono quelle di lignaggio e clan.
Il lignaggio è costituito da tutti coloro che possono tracciare una comune discendenza da un
determinato individuo.
Se tale connessione avviene attraverso individui di sesso maschile, si avrà un patrilignaggio se stabilita attraverso individui di sesso femminile si avrà un matrilignaggio.
L'ampiezza e la profondità dei lignaggi può variare notevolmente A volte coincide con l'intero gruppo di appartenenza altre volte con un solo segmento.
Per esempio, un matrilignaggio potrebbe partire da x y z in base a quale antenato si fa riferimento.
Con il termine clan invece indichiamo quel gruppo di discendenza e quei membri che possono ricostruire che non possono ricostruire la successione degli individui dei loro rispettivi lignaggi a un antenato comune, ma che hanno un sentimento di appartenenza a una comune discendenza.
Spesso in questo caso l'antenato una figura mitica concepita sotto forma di un animale o di un vegetale.
Vediamo ora che cos'è il parentado.
Con questo termine si intende la cerchia di relazioni costituite da connessioni tra individui e i loro parenti consanguinei.
Questa cerchia può essere ampia, ma più spesso è costituita da individui con i quali si ha un'interazione vera e propria.
Quindi è l'insieme delle persone che sono rilevanti veramente per il singolo individuo.
Il parentado ha un peso sociale notevole e questo é visibile soprattutto nelle condizioni che marcano dei cambiamenti delle condizioni sociali di un individuo come le nascite, le morti, matrimoni, eccetera.
Quindi in queste occasioni si riscoprono queste persone molto importanti che fanno parte del nostro parentado.
Un individuo può rientrare in molteplici parentadi, ovvero quindi tutti quelli degli individui con i quali è in relazione di consanguineità.
Un importante fattore connesso con la dimensione della parentela è la residenza.
Importante perché la maggiore o minore prossimità spaziale degli individui determina il loro grado di coesione e sui gruppi di discendenza dispersi il fattore della residenza prevale.
Nel caso invece di gruppi di discendenza che risiedono nello stesso territorio,la prossimità diventa un ulteriore fattore di coesione, quindi è molto importante.
Tutte le società hanno degli ideali di residenza post matrimoniale, quindi il luogo dove presumibilmente una nuova coppia deve stabilirsi e possono essere: patrilocale, quindi vicino ai parenti del marito, matrilocale vicino ai parenti della moglie, ambilocale si sceglie di vivere vicino ai parenti del marito o della moglie.
Abbiamo ancora neolocale in cui si sceglie un luogo diverso da vivere, diverso da quello dei parenti di entrambe le parti.
Natolocale, quindi ciascuno continua a vivere con i propri parenti e infine avuncolocale in cui la nuova coppia va a vivere vicino alla residenza del fratello della madre dello sposo, quindi lo zio.
Anche il vicinato è importante perché consiste in un insieme di famiglie nucleari o estese che si trovano nella necessità di cooperare per gestire spazi e risorse.
E allo stesso tempo le relazioni di vicinato sono importanti, anche perché sono all'origine dei rapporti di parentela che possono instaurarsi tra nuclei di familiari coresidenti.
Parliamo ora del matrimonio.
Il matrimonio è una forma socialmente riconosciuta di unione attraverso la quale un individuo entra in relazione di alleanza con un altro individuo.
Le forme di matrimonio riconosciuto e sono quelle monogamico quindi tra due individui poliginico, in cui un uomo sposa tante donne e poliandrico in cui una donna sposa tanti uomini.
Il più frequente è il monogamico ma non dappertutto è consentito il matrimonio poliginico e quando lo è non è così frequente.
Il principale scopo di legittimare l'identità sociale degli individui che nascono dalle relazioni sociali.
Quindi riproduzione e matrimonio non sono su due piani separati, anzi sono molto interconnessi.
E infatti, grazie al matrimonio che la riproduzione viene socialmente disciplinata.
Il matrimonio stabilisce i criteri di legittimità di un'unione, che ha come scopo proprio solo la riproduzione di esseri umani.
Alle diverse forme di matrimonio corrispondono altrettante forme di costituzione della famiglia; la famiglia infatti costituisce l'unità minima di produzione e riproduzione e viene chiamata famiglia nucleare.
La famiglia nucleare esiste quasi sempre nel contesto di una famiglia estesa che è costituita da individui appartenenti a tre generazioni e con l'aggiunta di altri elementi formano un gruppo domestico.
La crisi della famiglia corrisponde all'emergere di altre modalità di trasmissione dei valori e della cultura, che quindi non si limitano più essere trasmessi soltanto dalla famiglia in quanto tale, ma subentrano delle influenze esterne.