Valutazione e Diagnosi del Neglect
L'argomento di questa videolezione sono la valutazione e la diagnosi del neglect.
La valutazione si articola in cinque step che sono: l'anamnesi, il colloquio con il paziente, la somministrazione dei test neuropsicologici, l'osservazione del comportamento e il colloquio con i familiari.
Ogni step è molto importante, ma in questa video lezione ci concentriamo in particolare sulla somministrazione dei test neuropsicologici.
La maggior parte dei test neuropsicologici vengono somministrati in modalità visiva, quindi presentando visivamente al paziente delle prove, che sono chiamate prove carta e matita proprio per l'occorrente necessario a somministrarle che sono fogli di carta e una matita e gli stimoli possono essere di natura verbale, come parole o non verbale, come elementi disegni.
Le prove carta e matita sono molto comode, soprattutto se è necessario somministrare i test al letto del paziente, cosa molto comune, frequente poiché il neglct si manifesta perlopiù in fase acuta, quindi subito dopo la cerebrolesione, quando probabilmente il paziente è ricoverato.
Vediamo quali tipologie di prove è possibile somministrare.
Abbiamo in generale tre tipologie di prove: la prima è l'esplorazione sequenziale degli elementi posti sul foglio, ad esempio, quindi il paziente deve esplorare in modo sequenziale uno ad uno gli elementi posti in un foglio.
La seconda tipologia di prove è il giudizio percettivo più complessivo, quindi deve fornire un giudizio senza prestare attenzione a singoli elementi.
La terza tipologia è la valutazione di azioni quotidiane.
Una valutazione, appunto, più ecologica per valutare l'impatto che questo disturbo ha nel quotidiano.
Vediamo subito i test riguardanti l'esplorazione sequenziale degli
elementi.
In alcuni test è presente un foglio con degli elementi grafici, sia a destra che a sinistra.
Il paziente cosa deve fare?
Deve identificarli uno ad uno, senza omissioni.
Un esempio di questa tipologia di test è il test delle campanelle, dove c’è proprio un foglio dove sono disposte delle campanelle e degli stimoli distrattori, il paziente deve mettere una linea solo sulle campanelle, senza ometterle e senza sbagliare con altri elementi che non siano le campanelle.
Un'altra tipologia di test di questo genere è la lettura o la coppia di parole o frasi.
Il paziente con neglect avrà difficoltà a leggere parole o frasi per intero perché gli mancherà tutta la parte sinistra, oppure la coppia di elementi alla coppia di disegni, come, per esempio, copiare il disegno di una casa.
Dopo che il paziente l’ha copiato, si può vedere se effettivamente ha riportato tutti gli elementi presenti nel disegno originario.
Se un paziente ha un neglect, tendenzialmente ometterà le parti a sinistra.
Ci sono ovviamente degli elementi che aumentano la difficoltà di questi test, come ad esempio la densità degli stimoli, più stimoli ci sono in un foglio, più è difficile trovarli tutti e non commettere omissioni.
Oppure la presenza e la quantità dei distrattori.
Immaginiamo sempre il test delle campanelle: oltre alle campane, sono presenti dei distrattori che ovviamente rendono il tutto più difficile perché abbiamo più elementi da gestire e, in particolare, da ignorare.
Oppure altri elementi che aumentano la difficoltà sono la distribuzione non ordinata degli stimoli, che richiede una ricerca più attenta.
Passiamo alla seconda tipologia di prove che sono quelle in cui è necessario emettere un giudizio percettivo complessivo.
Vediamo degli esempi.
Un esempio di test di questo genere è quello in cui si chiede di indicare il punto mediano di una retta, come in questo caso.
Il paziente con neglect tenderà a fare degli errori verso destra, poiché la parte sinistra viene ignorata, per cui, anziché mettere il punto mediano qui, più o meno, tenderà a spostare verso destra il punto.
Quindi ad esempio qui, in base alla gravità del neglect.
Un altro tipo di test interessante di giudizio percettivo complessivo è quello che utilizza l’illusione dell’area di Wundt-Jastrow.
Questa illusione è presente in soggetti sani.
Si presentano infatti dei ventagli di lunghezza diversa che, posti sia a destra che a sinistra, hanno, appunto, un'illusione Ecco che, se l’illusione è assente, vuol dire che molto probabilmente c’è un neglect, poiché il paziente sta ignorando una parte di spazio, tendenzialmente quello sinistro, e quindi l’illusione non si instaura come, invece, accade con i soggetti sani.
Passiamo alla terza tipologia di test, che è quella di valutazione delle azioni quotidiane, quindi azioni più ecologiche.
È necessario valutare questo tipo di azioni poiché molto spesso il neglect non si presenta nei test carta e matita, ma nel quotidiano crea dei problemi.
Ecco degli esempi di azioni quotidiane in cui i pazienti con neglect potrebbero avere delle difficoltà, sono delle situazioni in cui è necessario considerare la parte sia destra che sinistra dello spazio per compiere l'azione in modo adeguato.
Pensiamo ad esempio alla composizione di un numero di telefono: è necessario che noi vediamo la tastiera del telefono per intero.
Stessa cosa per la lettura di un menù, in un menù saranno presenti piatti, portate, sia a destra che a sinistra, quindi per vederle tutte è necessario avere una visione completa di tutto il campo visivo.
Stessa cosa per l'utilizzo di una mappa.
In questa videolezione abbiamo parlato della valutazione e della diagnosi del neglect.
Ci siamo concentrati, in particolare, sulla somministrazione dei test neuropsicologici.
Abbiamo visto che questi test possono richiedere l'esplorazione sequenziale degli elementi; possono richiedere, invece, un giudizio percettivo complessivo più globale, oppure una valutazione delle azioni quotidiane, quindi più ecologica.