Vizi di Merito e Inopportunità
Oggi parliamo di un'ipotesi particolare di patologia dell'atto amministrativo che si chiama inopportunità dell'atto amministrativo.
Iniziamo con lo spiegare subito il significato di questo termine, del termine inopportunità, chiaramente nell'ambito del diritto amministrativo.
Quindi rispondiamo alla domanda: che cos'è, che cosa significa inopportunità?
Inopportunità, atto amministrativo inopportuno, significa atto amministrativo non conveniente, non adatto al fine da realizzare o non conveniente, non idoneo, non adatto rispetto ai canoni fondamentali di buona amministrazione che sono imposti alla pubblica amministrazione nell'esercizio del suo potere amministrativo.
Quei canoni che abbiamo approfondito, visto e studiato
quando abbiamo analizzato i principi del diritto amministrativo, come ad esempio in particolare il principio del buon andamento con tutti i suoi corollari, oppure quando abbiamo parlato del principio di imparzialità.
Volendo fare un esempio, possiamo immaginare la nostra P.A.-casetta, la quale adotta un atto amministrativo, il solito foglio, perfettamente compatibile e conforme alla legge; tuttavia la P.A.
in tale atto - pensiamo ad esempio ad una sovvenzione, quindi deve dare del denaro, una somma di denaro anche ingente ad un altro soggetto, per esempio ad un'impresa per aiutarlo nel compiere una certa attività di rilievo pubblico - ecco, pur rispettando la legge per questa sovvenzione questa pubblica amministrazione si dimentica di rispettare i criteri di buona amministrazione, li viola; in particolare per esempio trattandosi di una sovvenzione attribuisce ad essa una somma di denaro eccessiva, proprio eccessiva, sproporzionata.
Così sostanzialmente, come abbiamo detto, violando criteri di buona amministrazione, in particolare il principio di economicità in base al quale la P.A.
deve scegliere anche una soluzione economica giusta, adeguata, proporzionata, equilibrata anche da un punto di vista proprio della quantità di denaro per rispondere alle esigenze del soggetto privato che abbia fatto istanza, come in questo caso l'impresa che ha chiesto la sovvenzione.
Quindi ricapitolando, oggi abbiamo parlato dell’inopportunità e dei vizi di merito dell'atto amministrativo, l'abbiamo definita.
Abbiamo chiarito quando un atto amministrativo può essere definito, qualificato come inopportuno.
Infine, abbiamo fatto un esempio per chiarire a pieno l’oggetto.