Scarica Libro 3 dell'Eneide. e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! LIBRO III DELL'ENEIDE 1) LA PARTENZA: sul monte Ida, nel bosco di Antandro, i superstiti iniziano a costruire le navi. Anchise ordina di dispiegare le vele e giungono in Tracia, terra abitata da un popolo alleato. 2) TERRIBILE PRODIGIO: Enea inizia il rito di fondazione di una città (Eneade). Mentre strappa dei rami e sgorga da essi sangue ed esce una voce che racconta che il sangue non cola dalla pianta, ma dal corpo che giace sotto terra. Si tratta di Polidoro, figlio di Priamo, affidato al re di Tracia Polimestore. I rami sono nati dalle frecce che hanno trafitto il giovane, derubato delle ricchezze che aveva. Enea pronuncia un'invettiva contro la brama dell’oro: quid non mortalia pectora cogis, auri sacra fames v. 56/57. Enea e i compagni fuggono via. 3) DELO: i Troiani allora si recano a Delo, dove consultano l’oracolo di Apollo. Il dio indica loro di cercare “l’antica madre” (cioè la terra di origine dei Troiani): antiquam exquirite matrem! v. 96. 4) CRETA: si recano a Creta (che erroneamente credono sia l’antica madre, la terra natia del loro progenitore Teucro. Giunti nell’isola, iniziano a costruire la nuova città (Pergamo) Un cattivo presagio (una pestilenza) e gli dei Penati, apparsi in sogno ad Enea, rivelano che non è Creta l’antica madre, ma l’”Esperia” (l'Italia), terra d’origine del capostipite Dardano. 5) LE STROFADI: la flotta troiana salpa verso Occidente, e viene sospinta da una tempesta alle isole Strofadi, dove ci sono le Arpie. Le Arpie attaccano i Troiani e la loro regina, Celeno, profetizza loro un difficile futuro e una terribile fame: giunti in Esperia dovranno addirittura mangiare le mense! 6) AZIO: lasciate le Strofadi arrivano sul promontorio di Azio. Offrono sacrifici a Giove e celebrano i “ludi iliaci”. 7) IN EPIRO: giungono in Epiro dove, a Butroto, governano Eleno, indovino figlio di Priamo, e Andromaca, ora sua sposa. Incontrano per prima Andromaca che racconta loro la sua storia dopo la caduta di Troia. Presa prigioniera da Pirro, figlio di Achille, divenne la sua sposa. Ma Pirro si invaghì di Ermione, la figlia di Elena e Menelao. Per sbarazzarsi di Andromaca la fece sposare a Eleno, suo schiavo. In seguito Pirro fu ucciso da Oreste, promesso sposo di Ermione, e quindi una parte del regno di Pirro passò a Eleno che fondò un nuova città (piccola Ilio)