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Linguistica generale - prof. Gatti I anno, Appunti di Linguistica Generale

Appunti del corso della prof. Gatti del I semestre per il I anno

Tipologia: Appunti

2016/2017

Caricato il 16/02/2017

michthegoldsmich
michthegoldsmich 🇮🇹

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Scarica Linguistica generale - prof. Gatti I anno e più Appunti in PDF di Linguistica Generale solo su Docsity! PERCHÉ LINGUISTICA GENERALE? --> 6000 LINGUE CONOSCIUTE• --> PLURILINGUISMO/POLIGLOTTIA --> le LINGUE sono DIVERSE TRA DI LORO e PROPONGONO FOCALIZZAZIONI DIVERSE e una DIVERSA VISIONE DEL MONDO --> nel senso che si occupa del LINGUAGGIO UMANO LINGUA ≠ LINGUAGGIO• CAPACITÁ/COMPETENZA DEL SOGGETTO DI PRODURRE EVENTI COMUNICATIVI CHE SI POGGIANO SU UN LINGUAGGIO COMUNE e che PRIVILEGIANO COME STRUMENTO LA SEMIOSI VERBALE COMUNICAZIONE VERBALE + CINESICA• PROBLEMA --> è un PARADOSSO che SUSCITA UNA DOMANDA --> FENOMENO PROBLEMATICO PARADOSSALE• COMUNICAZIONE --> FENOMENO PERVASIVO• EDUCAZIONE --> COMUNICAZIONE PEDAGOGICA• Introduzione al corso giovedì 9 ottobre 2014 12:03 Linguistica generale Pagina 1 PERVASIVITÁ&COMPLESSITÁ• Es. INTERNET ("agorà") è una COMUNICAZIONE PERVASIVA ○ La nostra ESISTENZA è INTESSUTA DI COMUNICAZIONE ○ Perché COINVOLGE TANTE DIMENSIONI○ SCIENZE UMANE COMUNICAZIONE SCIENZE TECNOLOGICHE SCIENZE LINGUISTICO-SEMIOTICHE COMUNICAZIONE attraverso la SEMIOSI VERBALE E NON VERBALE (parole, moda, capelli)• SOGGETTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI• MASS MEDIA --> hanno POTENZIATO la COMUNICAZIONE• Lo STESSO SOGGETTO (in questo caso la COMUNICAIZONE) viene INTERPELLATO DA DIVERSE PROSPETTIVE (scienze umane, scienze linguistico -semiotiche e scienze tecnologiche) • La LINGUISTICA è nell'AMBITO delle SCIENZE LINGUISTICO -SEMIOTICHE• COMUNICATORE COMUNICAZIONISTA Come lo SPEAKER TELEVISIVO/RADIOFONICO, POITICO, MAESTRO• PUÓ NON ESSERE un COMUNICAZIONISTA• PROFESSIONISTA DELLA COMUNICAZIONE• FORTE COMPETENZA LINGUISTICA• COLUI che CONOSCE LE DINAMICHE della COMUNICAZIONE e che NE È CONSAPEVOLE • IL MESSAGGIO NON SEMPRE un MSG È SENSATO --> questo perché VENGONO VIOLATE le CONDIZIONI DI SENSATEZZA• Es. quando uno SCAPOLO dice "MIA MOGLIE è una brava cuoca" --> QUESTA È UNA NON REALTÁ UN MESSAGGIO è SENSATO QUANDO :• 1) si ha la REALTA' DELL'AFFERMAZIONE --> ovvero quello che affermo deve avere UN NESSO CON LA REALTA' 2) Ha PERTINENZA nel CONTESTO --> deve essere UNA NOTIZA E NON UN'INFORMAZIONE (dati) --> per questo deve SUSCITARE INTERESSE (inter-esse = qualcosa che entra nell'interlocutore e che cambia il suo habit [change habit]) 3) la POSIZIONE NEL TESTO NON DEVE ESSERE VIOLATA Es. di ZAMPANO' (dal film di Fellini "La strada") --> Gelsomina avrebbe dovuto gridare E' ARRIVATO ZAMPANO' e invece ha gridato ZAMPANO' E' ARRIVATO E' ARRIAVATO ZAMPANO' È una NOTIZIA○ ENFASI○ LA POSITIZONE DEL SOGGETTO A DESTRA LO REMATIZZA (da REMA) --> è un'INFORMAZIONE REMATICA, cioè QUALCOSA DI NON NOTO che si AGGIUNGE AL ID DE QUO DICITUR/COMMON GROUND (quello già conosciuto) ○ ZAMPANO' E' ARRIVATO È un' INFORMAZIONE○ NO ENFASI○ LA POSIZIONE DEL SOGGETTO A SINISTRA LO RENDE UN SOGGETTO TEMATICO --> ovvero si presuppone che i DUE INTERLOCUTORI CONOSCANO GIA' IL SOGGETTO ○ LA COMUNICAZIONE Parole collegate a comunicazione --> TRASMISSIONE• --> INTERAZIONE VERBALE --> RELAZIONE --> MEDIAZIONE --> CONDIVISIONE --> SCAMBIO 2 DEFINIZIONI --> INDUTTIVA (da particolare a generale): LA COMUNICAZIONE E' LA SOMMA DEI SINGOLI EVENTI COMUNICATIVI• --> DEDUTTIVA (da generale a particolare): LA COMUNICAZIONE E' LA GRAMMATICA CHE STA ALLA BASE DEGLI EVENTI COMUNICATIVI (è DEFINITA A PARTIRE DALLA HA A CHE FARE CON L'INTERPERSONALITA' 1° lezione: origine di comunicare venerdì 10 ottobre 2014 18:59 Linguistica generale Pagina 2 b) ATTRAVERSO IL LEGAME METAFORA DELLA FUNE --> LEGAME Linguistica generale Pagina 5 LA RETORICA CLASSICA ARISTOTELE aveva PROPOSTO UNA SOLUZIONE SULLA MANIPOLAZIONE• --> ARTE DI PERSUADERE --> ARTE E TECNICA DEL PARLARE BENE RETORICA --> ARS BENE DICENDI, in GRECO è TECHNE• NASCE nel V SECOLO a.C. --> CON L'AVVENTO DELLA DEMOCRAZIA (potere che interagisce con i cittadini) e quindi CON LA NECESSITA' DI MANTENERE IL CONSENSO (attraverso il LOGOS) --> NECESSARA UNA COMPETENZA COMUNICATIVA PUBBLICA • SI DIVIDE IN 3 RAMI• --> si SVILUPPANO SUCCESSIVAMENTE delle FIGURE CHIAMATE LOGOGRAFI che si FACEVANO PAGARE PER SCRIVERE I DISCORSI 1) RETORICA IN AMBITO GIURIDICO-PROCESSUALE --> il CITTADINO DOVEVA DIFENDERSI DA SOLO (apologia) e per questo DOVEVA SAPER PARLARE 2) RETORICA IN AMBITO DELIBERATIVO-POLITICO --> ARGOMENTARE per OTTENERE IL CONSENSO DEI CITTADINI 3) RETORICA IN AMBITO VALUTATIVO --> quando CI SI TROVAVA PER VALUTARE QUALCUNO CHE AVEVA FATTO QUALCOSA DI GRANDE --> APRONO BOTTEGHE dove INSEGNAVANO LE DINAMICHE DI COMUNICAZIONE Nasce la FIGURA DEL RETORE --> TECNOLOGO DELLA COMUNICAZIONE• --> si basavano sull'UTILITARISMO --> NASCE LA PARRESIA = TUTTO PUO' ESSERE TUTTO Nasce la FIGURA DEL SOFISTA --> INSEGNAVANO A CONVINCERE SIA DEL DISCORSO A CHE DEL SUO OPPOSTO• A CAUSA LORO --> SOCRATE AVEVA DETTO DI ABOLIRE LA RETORICA PERCHE ERA NEGATIVA --> DECADENZA DELLA RETORICA ARISTOTELE RISCATTA LA RETORICA --> DICE CHE IN SE' IL POTERE DELLA PAROLA NON E' NEGATIVO --> SVOLTA LOGICA DELLA PAROLA --> FONDA LA DINAMICA PERSUASIVA SULLA RAGIONEVOLEZZA La RETORICA CLASSICA si OCCUPAVA DEL DICERE (che è DIVERSO DAL LOQUITUR)• In GRECIA --> la COMUNICAZIONE CHE INTERESSAVA era QUELLA SOCIALMENTE RILEVANTE (IN PUBBLICO) --> NON INTERESSAVA LA COMUNICAZIONE QUOTIDIANA • ARISTOTELE Diceva che PER PERSUADERE BISOGNA ARGOMENTARE○ ARGUERE = FAR BRILLARE Quando SI ARGOMENTA, SI FORMULANO IPOTESI TESI E' UNA PRESA DI POSIZIONE SULLA REALTA' CAPACITA' ARGOMENTATIVA E' LA CAPACITA' CRITICA PER ARRIVARE A UN'ADESIONE RAGIONEVOLE  PERSUASIONE Può essere SU BASE: ○ 1) DISCORSIVA 2) EXTRADISCORSIVA --> LE TESTIMONIANZE (der Zeugen = testimone) --> LA SUPREMA FORMA DI PERSUASIONE E' CIO' CHE AVIENE ATTRAVERSO LA TESTIMONIANZA LA PAROLA CHIAVE CHE GUIDA LA COMUNICAZIONE PERSUASIVA E' --> PISTIS/FIDES (parola POLISEMICA = appartiene a diversi campi semantici, dice cose diverse) ○ 3° lezione: la retorica venerdì 17 ottobre 2014 19:23 Linguistica generale Pagina 6 MITTENTE (CREDIBILITA') DESTINATARIO (BENEVOLENZA, PATHOS) MESSAGGIO (LOGOS) PISTIS La PISTIS --> RIGUARDA TUTTI E 3 GLI ASPETTI○ MITTENTE --> la PERSUASIONE E' MAGGIORE SE E' CREDIBILE○ DESTINATARIO --> PIU' IN LUI SONO SUSCITATI BENEVOLENZA E PATHOS PIU' CREDE AL MESSAGGIO○ MESSAGGIO --> ANCHE IL MESSAGGIO HA LA PISTIS --> LEGAME CON LA REALTA' NELLA SUA VERITA'○ I SOFISTI TENEVANO CONTO SOLO DEL MITTENTE E DEL DESTINATARIO --> infatti il LORO SCOPO ERA QUELLO DI CONVINCERE QUALCUNO DI A E DI NON-A quindi NON SI CURAVANO DEL LOGOS (RAGIONEVOLEZZA)  Linguistica generale Pagina 7 DISCORSO DI BUSH, scheda 4 APRILE 2002 --> DOPO L'ATTACCO ALLE TORRI• IMPIANTO CLASSICO --> discorso dell'ORATORE POLITICO CLASSICO• NARRATIO --> deve COINVOLGERE IL DESTINATARIO• --> "NO NATION CAN NEGOTIATE WITH TERRORISTS" --> th --> "FOR THERE IS NO WAY TO MAKE PEACE WITH THOSE WHOSE ONLY GOAL IS DEATH" --> argomento ENDOXON --> Bush DA UNA VALUTAZIONE• PRESUPPONE NELL'ENDOXON che ci SIA L'ADESIONE AL FATTO CHE PER NEGOZIARE CI SIA BISOGNO DI 2 PERSONE (conoscenza rispetto alla costituzione della negoziazione) ○ DEATH = ELIMINAZIONE DELLA CONTROPARTE○ NON C'E' NEGOZIAZIONE CON CHI VUOLE ELIMARE LA CONTROPARTE ○ I TERRORISTI VOGLIONO ELIMINARE LA CONTROPARTE. NO NATION CAN NEGOTIATE WITH TERRORISTS Quindi sarebbe: NON C'E' NEGOZIAZIONE CON CHI VUOLE ELIMINARE LA CONTROPARTE ENTIMEMI NELLE PUBBLICITA' DEVONO SUSCITARE ADESIONE• Vanno IN BASE AL TARGET• "QUESTO BURRO E' GENUINO" --> th "E' FATTO CON IL LATTE FRESCO DELLE ALPI" --> argomento Gioca l'ADESIONE SULLA GENUINITA'○ CULTURA DI RIFERIMENTO --> quella delle MASSAIE○ OGNI ARGOMENTO HA UN HOOKING POINT CON IL QUALE SI ATTACCA ALLA TESI○ TOPOS (cfr. Aristotele, schema argomentativo) della CAUSA MATERIALE (MATERIA) ○ IL MATERIALE DI QUESTO BURRO E' IL LATTE FRESCO DELLE ALPI. --> premessa minore QUESTO BURRO E' GENUINO. --> conclusione Quindi sarebbe: IL LATTE FRESCO DELLE ALPI E' GENUINO (per la cultura delle massaie che in questo caso rappresentano la DOXA) --> endoxon "QUESTO OROLOGIO E' DI ALTA QUALITA?" --> th messa in discussione "E' SVIZZERO" --> argomentazione HOOKING POINT --> LA QUALITA' DEGLI OROLOGI SVIZZERI○ TOPOS --> sono i PRODUTTORI OROLOGIAI SVIZZERI FAMOSI PER LA QUALITA' DEI LORO PRODOTTI○ QUESTO OROLOGIO E' PRODOTTO DA UN OROLOGIAI SVIZZERO --> premessa minore QUESTO OROLOGIO E' DI ALTA QUALITA' Quindi sarebbe: GLI OROLOGIAI SVIZZERI SONO NOTI PER ESSERE PRODUTTORI DI OROLOGI DI ALTA QUALITA' --> endoxon Linguistica generale Pagina 10 ENTIMEMI:• "Questa casa è solida. --> TH E' fatta di cemento armato" --> ARGOMENTO - ENDOXON --> Il cemento armato è solito - PREMESSA MINORE --> Questa casa è fatta di cemento armato QUALITA' POSITIVE DELLA MATERIA DIVENTANO QUALITA' POSITIVE DEL PRODOTTO "Questa piazza è molto bella. --> TH --> Bernini è causa efficiente L'ha progettata il Bernini." --> ARGOMENTO - ENDOXON --> Bernini è un grande architetto - PREMESSA MINORE --> Questa piazza è stata progettata dal Bernini "Peter è preciso. --> TH E' tedesco" --> ARGOMENTO - VALUTAZIONE DI NATURA ASSIOLOGICA - HOOKING POINT --> è tedesco --> gruppo di appartenenza - ENDOXON --> i tedesci sono precisi/ i tedeschi sono caratterizzati dalla precisione - PREMESSA MINORE --> Peter è tedesco "Peter ha la cittadinanza europea. --> TH E' tedesco" --> ARGOMENTO - ENDOXON --> Chi è tedesco ha la cittadinanza europea - PREMESSA MINORE --> Peter è tedesco DEDUZIONE --> SILLOGISMO (non crea novità) --> ENTIMEMA• INDUZIONE --> GENEREALIZZAZIONE (crea novità e vale fino a che non si dimostra il contrario) --> EXEMPLUM• EXEMPLUM --> PARÁDEIGMA IN QUEL CASO DECISIVO A HA DATO LUOGO A B E' ANCORA POSSIBILE CHE A DIA LUOGO A B• UN CERTO EVENTO PUO' AVERE LUOGO IN UANTO QUALCOSA DI ANALOGO E' GIA' SUCCESSO --> cioè SE QUALCOSA HA AVUTO LUOGO IN UN PASSATO + O - RECENTE, E' POSSIBILE CHE POSSA VERIFICARSI ANCORA • --> SI PERSUADE SU UN FATTO FUTURO CON UNA REGOLA CHE I FATTI PASSATI HANNO PERMESSO DI STABILIRE È INDUTTIVO --> perché si PROCEDE DAL FATTO ALLA REGOLA• 6° lezione: exemplum giovedì 30 ottobre 2014 20:42 Linguistica generale Pagina 11 LESSICO DELL'AFFIDABILITA' PISTIS/FIDES• Affidarsi nel discorso• Secondo ARISTOTELE --> L'AFFIDABILITA' sta nel LEGAME DEL LOGOS CON LA REALTA'• Molte CONOSCENZE AVVENGONO PER PISTIS --> CONOSCENZA EPISTEMOLOGICA• SOGGETTO FONTE ELEMENTO DELLA CONOSCENZA A PUO' CONOSCERE C ATTRAVERSO UNA FONTE B CONOSCENZA MEDIATA (es. la data di nascita)○ DIAMO CREDITO A UNA FONTE○ *BHID • * BHEIDH a) parola di ORIGINE INDOEUROPEA b) è un RADICALE VERBALE c) significa "FAR FARE QUALCOSA A QUALCUNO NEL RISPETTO DELLA SUA VOLONTA' " d) attraverso dei MUTAMENTI LINGUISTICI BH MUTA IN F --> il RAPPORTO TRA GLI UOMINI SI BASA SU UNA FIDUCIA RECIPROCA --> IUPPITER (PISTIOIS) è il GARANTE DELLA FIDUCIA RECIPROCA TRA GLI UOMINI VITA SOCIO-POLITICA --> parte della VITA INTESSUTA DI FIDES○ PER-FIDUS --> CHI ROMPE LA RECIPROCA FIDUCIA○ --> ESITO della FIDUCIA QUANDO E' DEFINITIVA FOEDUS --> PATTO ○ FEDERALISMO --> sono un agglomerato di STATI OGNUNO CON LA PROPRIA RESPONSABILITA' GIURIDICO - AMMINISTRATIVA ○ --> FIDO BANCARIO = quando ti danno dei soldi aggiuntivi al tuo stipendio --> FIDEUISSIONE = quando tra il creditore e il debitore INTERVIENE UN TERZO AL QUALE IL DEBITORE DEVE I SOLDI = si BASA SULLA FIDUCIA DEL PAGAMENTO MONDO ECONOMICO --> CESARE nel DE BELLO GALLICO dice che NESSUNO ERA DISPOSTO A FARE CREDITO○ CRE-DO --> CRE = CRESCERE○ --> DO = DARE LINGUISTICA DELL'1800 --> LINGUISTICA STORICO- COMPARATIVO perché si CONFRONTAVANO LE LINGUE PER RICAVARNE UN CEPPO COMUNE AFFIDARSI PER CRESCERE CREDO TIBI --> TI CREDO○ CREDO TIBI PECUNIAM --> TI PRESTO DENARO○ Col tempo ha ASSUNTO L'ASPETTO DELLA COSTRIZIONE○ a) in TEDESCO --> BITTEN b) in RUSSO --> POBLEDIT 7° lezione: il lessico dell'affidabilità sabato 1 novembre 2014 11:41 Linguistica generale Pagina 12 ISTINTO DI APPARTENENZA Si SFRUTTA IL PRINCIPIO DI APPARTENENZA • "SE NON LA PENSI COSì, NON SEI DEI NOSTRI"• GRUPPO DEL NOI --> visto in TERMINI POSITIVI• POLARITY TEMPTATION Usata nei REGIMI TOTALITARI• Ambiente delle SCIENZE PSICOSOCIALI --> OPPOSIZIONE TRA NOI&LORO• Caratterizza la REALTA' DIVISA IN 2 GRUPPI CARATTERIZZATI DA UNA SEPARAZIONE MANICHEA TRA BENE/MALE• NASCE da una LETTURA FALSA DELLE IMPLICAZIONI LOGICHE CHE SCATTANO QUANDO SI NEGANO LE OPPOSIZIONE DEGLI ESTREMI POLARI• PARADIGMA --> è un INSIEME DI ELEMENTI CHE STANNO TRA DI LORO IN UN RAPPORTO DI ALTERNATIVITA'• --> ATTRIBUISCO AL SOGGETTO UN MODO DI ESSERE --> SCELTO UN ELEMENTO, ESCLUDO TUTTI GLI ALTRI DEL PARADIGMA --> ESCLUSIONE --> OGNI DETERMINAZIONE E' UNA NEGAZIONE --> "il vestito non è rosso" --> ENUNCIATO NEGATIVO --> QUANDO NEGHIAMO UN MODO DI ESSERE A UN PARADIGMA MULTIPLO (in questo caso i colori), APRIAMO IL TESTO A TUTTE LE ALTRE ALTERNATIVE --> NEGANDO IL PARADIGMA MULTIPLO APRO IL TESTO ALLE ALTRE POSSIBILITA' --> POTER ESSERE ……….o……….o………….o -->UNA NEGAZIONE AFFERMA UN POTER ESSERE a) PARADIGMA SEMANTICO CROMATICO --> "Il vestito è rosso" --> es. acceso/spento --> se una cosa è accesa non è spenta --> TEST DELLA GRADUALITA' --> per INDIVIDUARE UN PARADIGMA POLARE MI CHIEDO "E' PIU' O MENO ACCESO?" --> PARADIGMA BINARIO perché se NON E' UNO E' L'ALTRO --> NEGANDO UNO, AFFERMO AUTOMATICAMENTE L'ALTRO --> CONTRARI MEDIATI --> es. bianco/nero, amico/nemico SONO VALORI SCALARI perché ci SONO SFUMATURE TRA I DUE TERMINI b) PARADIGMI A STRUTTURA POLARIZZATA --> si individuano a partire da OPPOSIZIONI POLARI "questo non è bianco" PUO' ESSERE AFFERMATO IL CONTRARIO MA PUO' ESSERE ANCHE GRIGIO (valore intermedio) ○ GRIGIO --> VALORE CHE SI COLLOCA NELLA ZONA INTERMEDIA○ Si TENDE A TRATTARE I VALORI SCALARI COME SE FOSSERO PARADIGMI A STRUTTURA POLARIZZATA BINARIA ○ 8° lezione: i paradigmi giovedì 6 novembre 2014 20:21 Linguistica generale Pagina 15 1984 --> di ORWELL• --> sezione del VOCABULARY REDUCTION, cioè ELIMINAZIONE DEI CONTRARI es. good/bad che DIVENTA UNGOOD --> TOGLIE LA NECESSITA' DEI CONTRARI -->TOGLIE ORIZZONTE DI PENSIERO perché RIDUCE LA PORTATA DEL DIZIONARIO & LIMITA LA VISIONE DELLA REALTA' UNGOOD --> RIDUZIONE DI SIGNIFICATO DEGLI AGGETTIVI --> NON E' UN SINONIMO DI BAD FATTORI DELLA COMUNICAZIONE VERBALE SEMIOSI1. DEISSI2. INFERENZA3. OSTENSIONE4. SEMIOSI --> sono DUE OGGETTI FISICI, OGGETTI MATERIALI --> QUAL'E' IL LORO SIGNIFICATO? = LA LORO FUNZIONE/IL LORO UTILIZZO --> IMPLICAZIONE IMMEDIATA --> OGGETTI CONCLUSI IN SE STESSI --> costituiti da 2 FACCE --> FISICA & NON FISICA EVENTI NON SEMIOTICI --> es. penna/microfono• SEMIOSI --> OPERAZIONE che PERMETTE DI CREARE I SEGNI (semeiòn)• --> indichiamo l'ATTO ALL'ORGINE DEL SEGNO & LA CORRELAZIONE QUANDO ASSOCIAMO UN SUONO A UN CONCETTO --> MEDIAZIONE tra SUONO & CONCETTO, tra LEMENTI FISICI & NON FISICI Es. penna/microfono --> VEICOLANO SENSO PER SEMIOSI• I SEGNI COSTRINGONO A UN'INTERPRETAZIONE• a) RICOSTRUIRE IL CONCETO ASSOCIATO ALLA SUCCESSIONE DI SUONI b) una volta INTERPRETATO IL SIGNIFIÉ (concetto), ABBIAMO LA CHIAVA D'ACCESSO (il referente) ALLA REALTA' PANSEMIOTICISMO • Se i SEGNI RIMANDANO ALLA REALTA', allora la LINGUA NON COINCIDE CON LA REALTA'• --> VIENE MENO IL RIMANDO ALLA REALTA' EQUAZIONE SIMBOLICA --> è una PSICOSI• CORRELAZIONE SEMIOTICA• CONCETTO DI CASA SUONI BARRA CHE LA PSICOSI CANCELLA CORNICE --> CONFINE CHE SEPARA un SEGMENTO DI REALTA' SEGNALANDO CHE LI E' ALL'OPERA LA SEMIOSI --> AREA IN CUI PER ARRIVARE AL SENSO DELLA REALTA' E NECESSARIA L'INTERPRETAZIONE 9° lezione: i fattori della comunicazione verbale venerdì 7 novembre 2014 10:58 Linguistica generale Pagina 16 CARATTERISTICHE DELLA CORRELAZIONE SEMIOTICA • 1) ARBITRARIETA' --> perché DIPENDE DALLA LINGUA CHE CONSIDERO, infatti per es. lo STESSO CONCETTO DI ALBERO, VIENE ESPRESSO CON SUONI DIVERSI --> NESSI ARBITRARI TRA SUONO & CONCETTO --> DIALETTI = utilizzano UN'ALTRA SUCCESSIONE DI SUONI --> ONOMATOPEA = SUONO MOLTO VICINO A QUELLO CHE AVVIENE NELLA REALTA' (es. meow) ma nonostante questo SONO DIVERSE DA LINGUA A LINGUA E QUINDI HANNO INTERPRETAZIONI DIVERSE NELLE VARIE LINGUE, es. albero, arbre, tree 2) CONVENZIONALIA' --> NESSI SONO CREATI PER CONVENZIONE così che TUTTI I MEMBRI DI UNA SPEECH COMMUNITY POSSANO ESSERE D'ACCORDO altrimenti si TENDEREBBE A METTERE SEMPRE IN DISCUSSIONE I NESSI LE CORRELAZIONE SEMIOTICHE VENGONO TRAMANDATE IN FAMIGLIA --> INSEGNARE A DARE I NOMI ALLE COSE• Esperimento di FEDERICO II DI SVEVIA (narrato da Salimbene da Parma) sulla LINGUA ADAMICA --> aveva TOLTO DEI BAMBINI ALLE MADRI E LI AVEVA AFFIDATI A DELLE NUTRICI CON IL VETO DI NON RIVOLGERGLI LA PAROLA e accade che DOPO UN PO' MUOIONO NECESSITA' DI AVERE DELLE CORRELAZIONI SEMIOTICHE DARE I NOMI ALLE COSE = POSSEDERE LA REALTA'• Es. del BAMBINO SELVAGGIO --> VICTOR trovato nei BOSCHI DELLA FRANCIA DEL SUD --> essendo stato ALLEVATO DAI LUPI, NON CONOSCEVA I NOMI DELLE COSE E QUINDI NON AVEVA IL POSSESSO DELLA REALTA' Per CORRELAZIONI SEMIOTICHE es. IO/ORA --> NON C'E' UNA CORRELAZIONE SEMIOTICA FISSA ma SI PRECISANO DI VOLTA IN VOLTA NELLA SITUAZIONE COMUNICATIVA IN CUI VENGONO USATI • Linguistica generale Pagina 17 DEISSI INDIRETTA Elementi che HANNO UNA COMPONENTE DEITTICA • TEMPI VERBALI a) es. "piove" --> fatto che ACCADE NEL MOMENTO IN CUI PARLO b) TEMPO CHE CAMBIA IN BASE A QUANO SI PARLA --> QUELLO DI CUI SI PARLA E' SFASATA ANTERIORMENTE O POSTERIORMENTE RISPETTO AL MOMENTO IN CUI SI PARLA c) DIFFERENZA tra il TEMPO DELL'EVENTO (TE) & TEMPO DEL DISCORSO (TD) PRESENTE --> COINCIDENZA TRA TE & TD IMPERFETTO --> colloca L'AZIONE IN UN'ANTERIORITA' (TE SFASATO ANTERIORMENTE) PASSATO PROSSIMO --> ANTERIORITA' PROSSIMA DEL TE RISPETTO A TD PASSATO REMOTO --> ANTERIORITA' REMOTA TE FUTURO --> AZIONI POSTERIORI AL TD NOMI PROPRI o IMPOSITIO NOMINIS a) SONO DIVERSI DAI NOMI COMUNI Es. GATTO Possiamo ESPLICITARE LE SUE CARATTERISTICHE○ DESCRIZIONE IN MODO LOGICO○ SOTTENDONO PREDICABILITA' --> cioè POSSIAMO DIRE COME SI DEVE ESSERE PER ESSERE UN GATTO (per essere definiti come tale) ○ --> DENOTATIVO --> per POTERNE PARLARE, DEVE APPARTENERE A UN COMMON GROUND perché ALTRIMENTI NON PUO' ESSERE DEFINITO (es. se dico "Luigi mi ha detto" ma tu non conosci Luigi) b) NOME PROPRIO --> è OPACO SINTAGMI NOMINALI DEFINITI CON FUNZIONE INDIVIDUANTE & CATEGORIALE  a) FUNZIONE INDIVIDUANTE --> es. "Il presidente degli Stati Uniti si è recato al Ground Zero" IL --> articolo determinativo○ --> il CONTENUTO CHE RICAVIAMO DIPENDE DA CHI E' ATTUALMENTE COME PRESIDENTE PRESIDENTE DEGLI USA --> NON C'E' IL NOME○ b) FUNZIONE CATEGORIALE --> es. "Il Presidente degli Stati Uniti ha scarsi poteri" DIVERSA DALLA FRASE DI PRIMA anche se E' SEMPRE UN SINTAGMA NOMINALE○ --> INDICA UNA CARICA ISTITUZIONALE FUNZIONE CATEGORIALE --> INDICA LA CATEGORIA○ FORSE, PROBABILMENTE a) AVVERBI CARICHI DI SOGGETTIVITA' b) FORSE = PER QUANTO MI RIGUARDA, PER QUANTO MI COMPETE c) HANNO UN NESSO CON COLUI CHE LI USA --> INDIVIDUANO COLUI CHE LI USA 11° lezione: deissi indiretta venerdì 14 novembre 2014 17:55 Linguistica generale Pagina 20 TESTO --> INFINITO di LEOPARDI (scheda) DEITTICI --> hanno una presenza insistente• RIFLESSIONE SULLA FINITEZZA DELLA REALTA' & DESIDERIO DI EVADERE/SUPERARLA• DEITTICI SPAZIALI• a) sono 9 b) COLLOCA SPAZIALMENTE, DESCRIVE CONTESTO GEOGRAFICO c) QUEST'ermo QUESTA siepe QUELLA --> riferimento alla siepe (pronome dimostrativo) LA' --> avverbio di luogo che individua lo spazio lontano dal mittente QUESTE piante QUELLO QUESTA voce QUESTA immensità QUESTO mare DEITTICI PERSONALI• a) sono 7 b) MI --> v.1 IO --> v.7 MI --> v.7 IO --> v.9 MI --> v.11 MIO --> v.14 M'è --> v.15 COSì --> è UN DEITTICO TESTUALE perché RIPRENDE LA RIFLESSIONE PRECEDENTE• --> FUNZIONE ANAFORICA ma può essere ANCHE CATAFORICA (per i due punti alla fine del verso) nel senso che ANTICIPA GLI ULTIMI D UE VERSI CARATTERISTICHE:• a) LEOPARDI NON SI PRESENTA --> COME SE FOSSE GIA' NOTO b) ESPLICITA le MARCHE della SUA SOGGETTIVITA' --> DISCORSO IN PRESENTIA --> COLLOCA IL DESTINARIO NEL DISCORSO c) DESCRIVE IL CONTESTO ENUNCIATIVO COME SE FOSSIMO PRESENTI --> LEOPARDI FINGE IL SUO DESTINATARIO COME SE FOSSE PRESENTE TESTO --> THE OLD AND THE SEA di HEMINGWAY (scheda) SONO TUTTI DEITTICI TESTUALI perché MI PERMETTONO DI PARLARE DI COS'E' ALTRO DA ME & TE --> MOMENTO NARRATIVO DEL TESTO HE --> pronome di 3° persona singolare • --> DEITTICO TESTUALE --> ha 2 INTERPRETAZIONI a) FUNZIONE ANAFORICA --> SE CONSIDERIAMO ANCHE IL TITOLO COME PARTE DEL TESTO = LO RIPRENDE b) FUNZIONA CATAFORICA --> ANTICIPA il DENOTATO CHE E' ISTAURATO SUCCESSIVAMENTE (old man) HE• --> DEITTICO TEMPORALE --> descrive il MOMENTO IN CUI AVVIENE L'AZIONE NOW --> avverbio di tempo• HIM --> ANAFORICO perché RIPRENDE IL CONNOTATO "OLD MAN" nella PRIMA RIGA• HIM --> RIPRENDE "BOY"• --> FUNZIONE ANAFORICA perché SI RIFA' A "PARENTS" THEIR --> aggettivo possessivo di 3° persona plurale• IT --> FUNZIONA CATAFORICA perché ANTICIPA IL CONTESTO SEGUENTE • HE• HIM• Linguistica generale Pagina 21 INFERENZA ETIMOLOGIA --> dal LATINO INFERO = "PORTARE DENTRO"• --> PROCESSO COMUNICATIVO PER CUI RICOSTRUIAMO IL NON DETTO DEFINIZIONE--> PROCESSO PER CUI DA UN'INFORMAZIONE NE DERIVO UN'ALTRA, ANCHE SE QUESTA NON E' DETTA• "Mio figlio non guida. Ha 5 anni" VS "Mio figlio non guida. E' sposato" • a) SENSO UNITARIO a) ENUNCIATO INSENSATO b) I DUE SEGMENTI POSSONO STARE INSIEME IN MODO CONGRUO b) NON C'E' NESSO --> LESIONE DEL NESSO --> UNITA' DI SENSO c) NESSO CAUSALE --> IL LEGAME LOGICO E' DI NATURA CAUSALE c) ESSERE SPOSATI NON E' UNA CAUSA PER NON GUIDARE Le INFORMAZIONI LASCIATE PER INFERENZA SONO MAGGIORI RISPETTO A QUELLE CHE ESPLICITIAMO • A: "I denti"• B: "Sta finendo" PER FUNZIONARE --> NECESSITA DI UN COMMON GROUND (es. in ANNA KARIENINA quando Kitty & Lievin COMUNICANO SOLO CON LE INIZIALI DELLE PAROLE --> perché il LORO CONDIVISO E' MOLTO ESTESO) • ESEMPI • --> PROCESSO INFERENZIALE E' IL LEGAME LOGICO DI CONSEQUENZIALITA' a) Piove. Non esco --> NESSO LOGICO E' LA CONSEGUENZA --> CESARE E' IL PADRE DI BRUTO b) Bruto è figlio di Cesare. --> INFERENZA = CESARE E' PIU' VECCHIO DI BRUTO c) A: Quando arriviamo in cima? B: Dammi lo zaino! --> FRASI INTERROGATIVE sono di 2 TIPI 1) DOMANDE DI CONFERMA, che prevedono COME RISPOSTA SI/NO 2) DOMANDE DI COMPLETAMENTO, es. "quando sei nato?"o "quando è stata scoperta l'america", che APRONO LO SPETTRO DELLA RISPOST A --> ATTO LINGUISTICO E' DI RICHIESTA --> A E' STANCO & B LO CAPISCE PER INFERENZA INFERENZA E' DECISIVA:• a) NEI TESTI ARGOMENTATIVI --> nell'ENTIMEMA perché IL PROCESSO INFERENZIALE PERMETTE DI RICOSTRUIRE IL NON DETTO b) VOLUTE & NON VOLUTE INTERAZIONE COMUNICATIVA FAMIGLIARE○ "i denti" --> è SOTTINTESO "VAI A LAVARTI I DENTI"○ --> E' UN ATTO LINGUISTICO INDIRETTO --> ESPRIME UN RIFIUTO MA NON CON LA NEGAZIONE "sta finendo" --> RIFERITO AL CARTONE ANIMATO/FILM ○ SEMIOSI RELATIVA○ I 2 ATTUANO SOSTANZIALMENTE INFERENZE○ A: Stasera vieni in piscina? B: Sono raffreddata --> "SONO RAFFREDDATA" LASCIA ASSERIRE IL RIUFIUTO & LO COMUNICA INFERENZIALMENTE "Meridionale, però gran lavoratore" --> PERO' SUGGERISCE UN'INFERENZA NON VOLUTA INFERENZA & PRINCIPIO DI BUONA VOLONTA' OPERA NEL DESTINATARIO MA ANCHE NEL MITTENTE --> perché IL MITTENTE USA LE INFERENZE GRAZIE AL PRINCIPIO DI COOPERAZIONE PERCHE' SA CHE E' ALL'OPERA ANCHE NEL DESTINARIO • PRINCIPIO DI COOPERAZIONE (Grice) o PRINCIPE DE CHARITÉ• a) è ALLA BASE DELLA DIMENSIONE COMUNICATIVA b) LE INFERENZE FUNZIONANO PERCHE' C'E' COOPERAZIONE TRA GLI INTERLOCUTORI 12° lezione: inferenza giovedì 20 novembre 2014 14:14 Linguistica generale Pagina 22 MOMENTI MUTI DELLA COMUNICAZIONE--> NON INTERVENGONO NELLA COMUNICAZIONE DEL MESSAGGIO LE LINGUE STORICO-NATURALI• Es. se vediamo un UOMO TREMANTE & PIANGENTE• IL FATTO FISICO --> E' UNA PORZIONE DI REALTA'○ COMUNICA UN SENSO○ Es. vediamo un UOMO IN MANICHE CORTE A GENNAIO CON -5° Gli FACCIAMO LA DOMANDA "SCUSI MA LEI NON HA FREDDO?" CI HA COMUNICATO UN MESSAGGIO CHE E' ALLA BASE DELLA NOSTRA DOMANDA Es. quando esclamiamo "MA CHE BELL'ORDINE!" ESPRESSIONE IRONICA CHE E' STATA SUGGERITA DALL'AVER VISTO UNA CAMERA CHE NON E' IN ORDINE ◊ OSTENSIONE & DEISSI COMUNICA LA REALTA' SENZA SEMIOSI VERBALE INTERVIENE LA SEMIOSI A COMUNICARE LA REALTA' INTERAZIONE DEI FATTORI DELLA COMUNICAZIONE --> aneddoto dell'antropologo = una ragazza giapponese comunica la morte del padre a un amico e gliela comunica con un sorriso mentre quando arriva sulla tomba del padre piange --> nelle CULTURE ORIENTALI SI SMORZA LA DIMENSIONE PATEMICA Es. il SORRISO --> OSTENSIONE o SEMIOSI GESTUALE? • --> c'è la FRODE --> ASSUME IL SIGNIFICATO DI "INGANNO" perché SI GIOCAVA PER RIPOSARSI MA COSì FACENDO SI OVVIAVA ALLA REALTA' CON ALTRE ATTIVITA', QUINDI LA SI INGANNAVA a) LUDUS --> "GIOCO" in LATINO Es. IL SORRISO DELL'ATTORE A TEATRO --> è un ATTEGGIAMENTO DI CONVENZIONALITA' • SPIELb) PLAYc) VERSO UN MODELLO DELLA COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICARE COME AGIRE1. "IL DIRE E' UN FARE" --> PLATONE, "CRATILIO" --> CONSAPEVOLEZZA GIA' NEGLI ANTICHI IL DIRE E' UN FARE CON LA PAROLA Linguistica generale Pagina 25 IL DIRE E' UN FARE CON LA PAROLA GLI EVENTI COMUNICATIVI SONO AZIONI CLAUDE SHANNON (1916-2001) a) MODELLO PER LA COMUNICAZIONE b) DESCRIZIONE DEL PROCESSO COMUNICATIVO TRA MACCHINE --> INFORMATION SOURCE, RECEIVER, NOISE SOURCE --> la PORTATA DEL CANALE VA DEFINITA IN BASE ALLA QUANTITA' MASSIMA DI INFORMAZIONI CHE RIESCE A PASSARE DA QUEL CANALE c) TEORIA DI SHANNON --> DEFINISCE LA PORTATA DI UN CANALE SAUSSURE (1857-1913) a) CIRCUIT DE LA PAROLE --> prevede un MITTENTE & UN DESTINATARIO (SOGGETTI UMANI) COMPETENZA DI PRODURRE SUONI LINGUISTICI CHE INVIA AL DESTINATARIO E' IN GRADO DI INTERPRETARE I SUOI LINGUISTICI CHE GLI GIUNGONO DAL MITTENTE QUESTO E' POSSIBILE PERCHE' CONDIVIDONO LA LANGUE --> SI PARLA DI SEMIOSI DELLA LINGUA --> NON VIENE MESSO A TEMA IL RUOLO DEL LINGUAGGIO PER LA COMUNICAZIONE BÜHLER (1879-1963) a) COLLOCA IL SEGNO AL CENTRO DI UNA TRIPLICE RELAZIONE SEGNO IN RAPPORTO ALL'EMITTENTE --> E' UN SINTOMO CON FUNZIONALITA' ESPRESSIVA1. SEGNO IN RAPPORTO AL DESTINATARIO --> LO COGLIE COME SEGNALE CON FUNZIONALITA' DI APPELLO2. SEGNO IN RAPPORTO CON GLI OGGETTI --> E' UN SIMBOLO CON FUNZIONALITA' DI RAPPRESENTAZIONE 3. b) ANALISI FUNZIONALE DEL SEGNO Linguistica generale Pagina 26 JAKOBSON 1896 a MOSCA-1982 a BOSTON• ISPIRATO DAL MODELLO DI BÜHLER• APPARTIENE ALLA SCUOLA DI PRAGA• LE NOSTRE AZIONI HANNO SEMPRE UN FINE• LO SCOPO DELL'ATTO LINGUISTICO E' LA COMUNICAZIONE --> CI DEVE INTERESSARE LA DESTINAZIONE DELL'ATTO COMUNICATIVO (OGNI LINGUA HA UNA DESTINAZIONE) • SVILUPPO DIACRONICO --> FINALITA' TELEOLOGICO• FATTORI DELLA COMUNICAZIONE MITTENTE --> INVIA UN MESSAGGIO AL DESTINATARIO (2)1. --> TRADOTTO IN UNA LINGUA STORICO-NATURALE GRAZIE AL FATTO CHE MITTENTE & DESTINATARIO CONDIVIDONO LO STESSO CODICE (4) --> SI RIFERISCE A UN CONTESTO (5) MESSAGGIO --> SUSCETTIBILE DI VERBALIZZAZIONE3. --> PUO' ESSERE DI VARIA NATURA CANALE --> O CONTATTO6. FUNZIONE DEL MITTENTE --> EMOTIVA1. FUNZIONE DEL CONTESTO --> REFERENZIALE2. FUNZIONE DEL MESSAGGIO --> POETICA3. FUNZIONE DEL CONTATTO --> FATICA (da: fari, parlare)4. FUNZIONE DEL CODICE --> MATALINGUISTICA5. FUNZIONE DEL DESTINATARIO --> CONATIVA6. Ci sono MESSAGGI CHE SONO ORIENTATI A UNO IN PARTICOLARE DEI 6 FATTORI DELLA COMUNICAZIONE--> IN CIASCUN MESSAGGIO POSSIAMO VEDERE UNA FUNZIONE COMUNICATIVA PREVALENTE • --> FUNZIONE CONATIVA --> FUNZIONE REFERENZIALE (perché viene promosso un oggetto) Es. TESTO PROMOZIONALE --> ORIENTATO AL DESTINATARIO○ RISOLVE IL PROBLEMA DELLA POETICA --> SPIEGA IN UNA CONCEZIONE LINGUISTICA UNITARIA IL RUOLO DELLA POETICA (leggi saggio di Jakobson nella dispensa, pag.42) • LA PROSPETTIVA PRAGMATICA COMUNICAZIONE VERBALE VIENE SPIEGATA NEL TERMINE DI AZIONE• RIPRENDONO LA CONSAPEVOLEZZA DEL DIRE COME FARE• QUANDO FORMULIAMO UN ATTO DISCORSIVO COMPIAMO UN AZIONE --> DIMENSIONE AZIONALE/DELL'AGIRE • --> "How to do things with words" (Quando il dire è il fare) --> CI SONO AZIONI CHE POSSIAMO FARE SOLO PROFERENDOLE a) "LEI E' LICENZIATO" b) "TI PROMETTE CHE TI PORTO AL CINEMA" JOHN AUSTIN --> 1911-1960• 14° lezione: giovedì 27 novembre 2014 12:49 Linguistica generale Pagina 27 RELEVANCE THEORY --> AMPLIANO IL MODELLO DI GRICE --> IMPORTANZA DEL CONTESTO PER L'INTERPRETAZIONE DEL MESSAGGIO RIPRESO DA SPERBER & WILSON --> COAUTORI DEL LIBRO "RELEVANCE", 1986• FANNO PARTE MITTENTE & DESTINATARIO --> SOGGETTI CHE HANNO UN COMMON GROUND COMUNE  ENVIRONMENT CHE ACCOMPAGNA L'ATTO COMUNICATIVO INFERENZE PERTINENTI AL MESSAGGIO --> RILEVANZA DELL'INFERENZA DELL'ATTO COMUNICATIVO IL DESTINATARIO RIESCE A RICOSTRUIRE CON UN PROCESSO EURISTICO/DI SCOPERTA E SI AVVICINA ALL'INTENZIONE COMUNICATIVA DEL PARLANTE ○ PROCESSI INFERENZIALI CHE SEGUONO UNA DINAMICA DI SFORZO MINIMO PER INTERPRETARE IL SENSO DEL MASSAGGIO ○ --> IL SENSO VEICOLATO DAL MESSAGGIO COINCIDE CON I SUOI EFFETTI CONTESTUALI DIRE COME MEDIAZIONE DI TIPO LINGUISTICO CHE CONSENTE DI INTRACCIARE LE AZIONI NON COMUNICATIVE NELLA REALTA' --> E' POSSIBILE IN QUALSIASI LUOGO DI INTERAZIONE INTRECCIARE AZIONI GRAZIE ALLA MEDIAZIONE CHE CI CONSENTE LA COMUNICAZIONE • ATTI COMUNICATIVI CONSENTONO DI REALIZZARE ATTI NON COMUNICATIVI STRUTTURA DELL'AZIONE, SCHEMA DELL'AZIONE --> DA CHE COSA NASCE UN'AZIONE?• --> COLUI CHE E' CAPACE DI AZIONE --> AGISCE PERCHE' HA UN DESIDERIO = IMMAGINE UNO STATO DI COSE CORRISPONDENTI A PARTIRE DAL QUALE DECIDE DI PERSEGUIRE LO SCOPO --> AGISCE PERCHE' HA UNA CONOSCENZA DEL CONTESTO IN TUTTE LE SUE SFACCETTATURE a) SOGGETTO UMANO COME SOGGETTO AGENTE --> COLUI CHE INTERVIENE NELLA REALTA' RAGIONE --> NON E' PURO CALCOLO (QUANDO CI SI TROVA DAVANTI ALL'INTERPRETAZIONE DEI --> CAPIAMO LA FUNZIONE DI UN DATO QUANDO VEDIAMO LA FUNZIONE CHE SVOLTE ALL'INTERNO DEL TUTTO IN CUI SI COLLOCA --> INTERPRETARE IL DATO COME INDIZIO --> SE INTERPRETIAMO UN DATO MA NON LO CONSIDERIAMO ALL'INTERNO DI UN TUTTO AVVIENE IL "FENOMENO DEL TITANIC" = PICCOLA PARTE DI UNA TOTALITA' --> INTERPRETAZIONI COGNITIVISTE COMPUTAZIONALE --> CAPACITA' DI DESIDERARE = LA RAGIONE A RIDOSSO DELLA REALTA' COGLIE NELLA REALTA' DEGLI OGGETTI CHE SONO UN BENE PER LEI = RAGIONE PUO'ESSERE PARAGONATA A UN PEZZO DI = DINAMICA DELL'INTERESSE FERRO CHE E' ATTRATTA DALLA CALAMITA (REALTA') --> METTE IN RAPPORTO L'UOMO CON LA REALTA' --> RICONOSCE GLI OGGETTI ALTRO DA SE' = UOMO RICONOSCE LA SUA POSIZIONE (gli animali non hanno questa coscienza della posizione particolare come altro dalle cose) DATI) --> ATTIVA UNA CATENA DI AZIONI PER LA SUA REALIZZAZIONE b) SITUAZIONE --> LUIGI E' A CASA E VUOLE SODDISFARE IL DESIDERIO DI BERE UN CAFFE' & IMMAGINA UNA TAZZA DI CAFFE' & QUESTO STATO DI COSE DIVENTA UNO SCOPO DA PERSEGUIRE PERCHE' L'UOMO DESIDERA? PERCHE' UOMO PATISCE UNA MANCANZA L'UOMO HA UNA TENSIONE INEVITABILE AL COMPIMENTO/FELICITA'  IN NOME DI QUESTA MANCANZA APRE LA NECESSITA' DI ESSERE COLMATA  SA COME DEVE PROCEDERE PER FARE IL CAFFE' DECIDE DI PERSEGUIRE LO SCOPO & ATTIVA LA CATENA DI REALIZZAZIONE a) PRENDE LA MACCHINA DEL CAFFE' b) PREPARA c) ECC……… --> LUIGI E' IN CENTRO E VUOLE UN CAFFE' & HA IL DESIDERIO & IMMAGINA LO STATO DI COSE 16° lezione: relevance theory giovedì 4 dicembre 2014 12:50 Linguistica generale Pagina 30 CONOSCE IL MONDO --> DEFINITI DAI RUOLI COSTITUTIVI --> INTERACTION FIELDS SI RIVOLGE AL BARISTA --> NON PUO' REALIZZARE IL SUO SCOPO DA SOLO MA DEVE INTERAGIRE  FORMULA UNO SPEECH ACT --> "SALVE MI FACCIA UN CAFFE' GRAZIE" SI APPOGGIA ALL'ATTO LINGUISTICO PER POTER PERSEGUIRE E REALIZZARE IL SUO SCOPO  PAGARE RUOLI: ○ a) BARISTA b) CLIENTE c) CASSIERA ENTRA NEL LUOGO DI INTERAZIONE --> BAR ATTIVA UNA CATENA DI REALIZZAZIONE  --> FA SCATTARE L'IMPEGNO DEL BARISTA ATTO LINGUISTICO DEL CLIENTE --> SI FA DARE IL CAFFE'  --> ANCHE IL BARISTA E' UN AGENTE --> INTERVIENE NELLA REALTA' E LA MODIFICA CON UN'AZIONE --> SOGGETTO CHE CONOSCE IL MONDO --> AZIONE DEL BARISTA VIENE DA UN DESIDERIO = I SOLDI = ONORARE IL SUO IMPEGNO PROFESSIONALE = SVOLGERE UN LAVORO IN UN CONTESTO CHE GLI PERMETTE CONTATTI SOCIALI CONTINUI --> CATENA DI AZIONI CHE LO PORTANO AD EROGARE IL SERVIZIO ATTO DEL BARISTA E' PREVEDIBILE --> NON NEL SENSO CHE NON E' LIBERO  BARISTA & CLIENTE NON POTREBBERO SCAMBIARSI CAFFE' & SOLDI SE NON CI FOSSE LA FORMULAZIONE DI UN ATTO LINGUISTICO --> IMPORTANZA DEL DIRE COME FARE CON LE PAROLE CHE PERMETTE DI INTRECCIARE LE AZIONI NON SEMIOTICHE  OGNUNO DEI DUE PARTONO DA UN DESIDERIO CHE VIENE REALIZZATO ATTRAVERSO UNA CATENA DI REALIZZAZIONE --> PER RAGGIUNGERE IL PROPRIO SCOPO CHE NON PUO' ESSERE RAGGIUNTO AUTONOMAMENTE DEVE APPOGGIARE LA CATENA DI REALIZZAZIONE CHE PERMETTE DI REALIZZARE LO SCOPO DEVE INTEGRARLA CON QUELLA DELL'ALTRO INTERAGENTE CON CUI ANCHE EGLI STA CERCANDO DI REALIZZARE LO SCOPO --> DEVONO INTRECCIARE LE CATENE DI REALIZZAZIONE  COOPERAZIONE CO-AGENTE A & CO-AGENTE B• -- > HANNO UN DESIDERIO IN COMUNE --> ATTIVANO UNA CATENA DI REALIZZAZIONE CHE E' LA MEDESIMA DIVERSA DALL'INTERAZIONE --> I DUE CONDIVIDONO UN CERTO COMMON GROUND • CATENE DI REALIZZAZIONE SIMULTANEE CHE PERMETTONO DI REALIZZARE LO SCOPO Linguistica generale Pagina 31 ATTO COMUNICATIVO COME EVENTO CAPACITA' DEI PARLANTI DI PRODURRE ATTI COMUNICATIVI• EVENTO --> SEMANTISMO LATINO-ROMANZA & GERMANICA• Eventum --> NOME DE-VERBALE --> e-venio (prefisso ingressivo)○ PREFISSO CHE INDICA L'INIZIO DELL'AZIONE --> QUALCOSA CHE ARRIVA IN UN MODO IMPREVISO --> ARRIVA, SOPRAGGIUNGE & SOPRAFFA' --> IMPREVEDIBILITA' --> da eigen, sich aneignen (impossessarsi, impadronirsi) Ereignis --> neutro○ SOTTOLINEA LA CAPACITA' DELL'EVENTO DI IMPOSSESSARSI DI COLUI A CUI CAPITA --> ARRIVA, SOPRAGGIUGE E SOPRAFFA COLORO CHE NE SONO SOTTOPOSTI E SOPRAFFA' PERCHE' SI IMPOSSESSA UN ATTO COMUNICATIVO E' UNO SCAMBIO DI SEGNI CHE PRODUCE SENSO • SENSO DIMENSIONE IMPRESCINBILE QUANDO SI TRATTA DI LINGUAGGIO VERBALE E NON• NON POSSIAMO ESIMERCI DAL CERCARE DI DEFINIRE IL SENSO• SENSO --> POLISEMIA• --> CAPACITA' CHE CARATTERIZZANO L'UOMO --> PERCEZIONE CHE METTE IN RAPPORTO IL SOGGETTO CON CIO' CHE E' VERO SENSO COME ORGANO PERCETTORE --> udito, vista, tatto, ecc…1. SENSO COME DIREZIONE --> "questa strada è a senso unico"2. SENSO COME RAGIONE --> "ha buon senso"3. SENSO COME ACCEZIONE --> "in italiano uomo ha due sensi: in un primo senso significa essere umano e nell'altro senso significa essere umano di sesso maschile" 4. --> "mia moglie è un ottima cuoca" detto da uno scapolo SENSO COME INSENSATEZZA --> "questa espressione non ha senso" 5. VA IN CRISI IL RAPPORTO CON LA REALTA' PARLA DI UNA NON REALTA' COME SE FOSSE UNA REALTA'  PARLA DI QUALCOSA CHE NON ESISTE COME SE ESISTESSE TESTO CHE NON HA RAPPORTO CON LA REALTA' --> MENZOGNA  --> "mio cugino è farmacista" DECONTESTUALIZZATO --> MESSAGGIO CHE NON E' PERTINENTE  E' INSENSATO MA NON E' FALSO  17° lezione: atto comunicativo come evento venerdì 5 dicembre 2014 13:03 Linguistica generale Pagina 32 PROFILO STORICO RAPPORTO CHE SI INSTAURA TRA L'UOMO CHE APPARTIENE A UNA DETERMINATA CULTURA E IL TRÁDITO • OSSERVIAMO QUELLO CHE PROPONGONO I PREDECESSORI E VERIFICHIAMO LA RISPONDENZA DELLA IPOTESI CON LE DOMANDE CHE SI APRONO A NOI NELLA CONTEMPORANEITA' --> OGNI AUTORE INDIVIDUA DELLE PROSPETTIVE PARZIALI • NASCITA DELLA LINGUISTICA LINGUISTICA PRESCENTIFICA • NON E' ANCORA UNA DISCIPLINA AUTONOMA○ RIFLESSIONE SULLA LINGUA E' UN TUTT'UNO CON LA RIFLESSIONE SULL'UOMO○ LINGUISTICA COME DISCIPLINA SCIENTIFICA & AUTONOMA• 1816 --> FRANZ BOPP  --> PUBBLICA UN'OPERA "SUL SISTEMA DI COMUNICAZIONE DELLA LINGUA SANSCRITA A CONFRONTO CON QUELLO DELLA LINGUA GRECA, LATINA, PERSIANA E GERMANICA" CONFRONTO & ANALISI CONTRASTIVA --> CONFRONTO TRA LE LINGUE INDOEUROPEE E DA LI RICOSTRUISCONO L'INDOEUROPEO = PROTOLINGUA  LINGUISTICA STORICO-COMPARATIVA --> CONFRONTO TRA LE LINGUE PER ARRIVARE A UN CEPPO COMUNE E COME DA LI SI SONO DIFFERENZIATE LE VARIE LINGUE  --> ORIENTAMENTO STORICISTA PRIVILEGIA UNA PROSPETTIVA DIACRONICA --> OSSERVA LA LINGUA NELLA SUA EVOLUZIONE STORICA PRECURSORI DELLO STRUTTURALISMO • a) STUDIA IL SUONO DAL PUNTO DI VISTA FISICO = ARTICOLAZIONE DELL'APPARATO FONATORIO (occlusive, labiali, sorde, sonore) b) STUDIA IL SUONO CHE SVOLGE UN RUOLO NEL MECCANISMO DELLA LINGUA --> RUOLO CHE SVOLGE NEL SISTEMA LINGUISTICO --> DUPLICE OGGETTO DELLA FONETICA a) CHE COSA RENDE POSSIBILE AL PARLANTE L'ARTICOLAZIONE DI MILIARDI DI SUONI? b) FUNZIONAMENTO DEL SUONO --> NOI POSSIAMO FORMULARE TUTTI QUESTI SUONI PERCHE' IL PARLANTE HA IN SEDE PSICHICA UN PROTOTIPO --> MODELLO A LIVELLO PSICHICO CHE CONSENTE DI ARTICOLARE LA MOLTEPLICITA' DEI SUONI --> FONEMA --> STUDIO DELL'EVOLUZIONE DEI SUONI BAUDOUIN DE COURTENAY --> 1845-1929 --> SE OSSERVIAMO LA LINGUA FRANCESE VEDIAMO LA PRESENZA DI PAROLE DI ORIGINE FRANCESE MA ANCHE DI ORIGINE LATINA, PICCARDA (zona del Belgio) MA NONOSTANTE L'ORIGINE DIVERSA QUESTE PAROLE SI ADATTANO ALLE REGOLE DELLA LINGUA FRANCESE --> SI ADEGUANO ALLE LEGGI CHE REGOLANO LA LINGUA FRANCESE --> LE LINGUE SONO UNO "TUTTO STRUTTURATO" = HANNO UNA STRUTTURA REGOLATA DA PRINCIPI --> TUTTI GLI STRATI DI PAROLE CHE SONO ENTRATI IN UNA LINGUA SI ADATTANO ALLA LINGUA DI ARRIVO --> RIFLESSIONE SU COME APPRENDIAMO LE PAROLE a) PAROLE NON SI IMPARANO MNEMONICAMENTE ISOLATE LE UNE DALLE ALTRE b) CIASCUN PARLANTE APPRENDE CON UNA CERTA FACILITA' LE PAROLE CHE COSTITUISCONO IL LESSICO DELLA SUA LINGUA c) ASSOCIARE LE PAROLE --> es. conduce - conduci - conduciamo - conducono --> ASSOCIAZIONE PER SOMIGLIANZA O SIMILARITA' = NON IMPARIAMO PAROLE SINGOLARMENTE MA ASSOCIANDOLE A TERMINI SIMILI --> ASSOCIAZIONE DI PAROLE CHE HANNO LA STESSA RADICE d) CONTIGUITA' --> DUE ELEMENTI CONTIGUI QUANDO SI TROVANO NELLA CATENA UNO ACCCANTO ALL'ALTRO SENZA CHE SI SIA UN ELMENTO CONTRAPPOSTO, SONO GIUSTAPPOSTI MA NULLA CHE SI INTERPONE --> SCUOLA DI KAZAN KRUSZEWSKI --> 1851-1887 A LIVELLO SINTATTICO A LIVELLO SEMANTICO A LIVELLO MORFOLOGICO  "Luigi beve birra" PRESUPPONE UN ASSE DI ASSOCIAZIONE DI CONTIGUITA', MA ANCHE DI SELEZIONE ELEMENTI SELEZIONATI DAL PARLANTE NELL'AMBITO DI ELEMENTI SIMILI, EQUIVALENTI, CHE  18° lezione: profilo storico giovedì 11 dicembre 2014 12:48 Linguistica generale Pagina 35 POTREBBERO SVOLGERE LA STESSA FUNZIONE SINTATTICO-SEMANTICA NELL'ENUNCIATO ELEMENTO BIRRA --> SCELTO TRA UNA SERIE DI ELEMENTI DELLO STESSO CAMPO (es. vino, acqua) LEGGONO SAUSSURE & ANTICIPATO LO STRUTTURALISMO MA NON DANNO UN'ORGANIZZAZIONE SISTEMATICA ALLA LORO RIFLESSIONE LINGUISTICA --> NON POSSIAMO PARLARE DI UNA TEORIA STRUTTURALISTA ORGANIZZATA AL SUO INTERNO • Linguistica generale Pagina 36 SAUSSURE 1857-1913 • --> PUBBLICATO POSTUMO DAGLI ALLIEVI CHE PRENDEVANO APPUNTI "COURS DE LINGUISTIQUE GENERALE" --> 1916• RIVOLUZIONE DI PARADIGMA --> INAUGURA UN NUOVO ORIENTAMENTO NELLA RIFLESSIONE LINGUISTICA = SE SIAMO INTERESSATI A ANALIZZARE IL FUNZIONAMENTO DELLE LINGUE DOBBIAMO CONCENTRARCI NON IN UNA PROSPETTIVA DIACRONICA MA CI SI DEVE COLLOCARE NELLA CONTEMPORANEITA' E OSSERVARE UNO STATO DI LINGUA NEL SUO STATO CONTEMPORANEO (SINCRONIA) • DICOTOMIE SAUSSURIANE DELL'ANO DIACRONIA VS SINCRONIA• EVOLUZIONE NEL TEMPO CAMBIAMENTI FONETICI & SEMANTICI LINGUA OSSERVATA NELLA CONTEMPORANEITA'○ QUANDO SI VUOLE FAR EMERGERE LA STRUTTURA DELLA LINGUA○ LINGUISTICA ESTERNA VS LINGUISTICA INTERNA• ASPETTI SOCIOLOGICI POLITICA LINGUISTICA DIALETTI PUNTO DI VISTA GEOGRAFICO STRATIFICAZIONE SOCIALE DEI PARLANTI PER STUDIARE LA STRUTTURA DELLA LINGUA  MECCANISMI INTERNI DELLA LINGUA METODO SCELTO DA SAUSSURE LANGUE VS PAROLE --> DUPLICE DEFINIZIONE & DUE MOMENTI DIVERSI• LINGUA COME SISTEMA COMPETENZA DEL PARLANTE DEFINIZIONE FUNZIONALE --> E' UN SISTEMA DI SEGNI  OGNI SISTEMA E' UN INSIEME MA UN INSIEME NON E' UN SISTEMA --> UN SISTEMA NON E' SOLO UNA MOLTEPLICITA' DI ELEMENTI MA SONO ELEMENTI CHE SI TROVANO IN UN RAPPORTO DI SOLIDARITETA' TRA DI LORO  CIASCUN SEGNO INSTAURA CON GLI ALTRI SEGNI NEL SISTEMA DEI NESSI/RELAZIONI --> SI CREA UN TUTTO SOLIDALE  "TOUT SE TIENT"  IL SEGNO HA NATURA POSITIVA --> CIO' CHE CARATTERIZZA IL SEGNO E' IL NON ESSERE TUTTI GLI ALTRI SEGNI  SOLIDARIETA' SIGNICA NATURA OPPOSITIVA DEL SEGNO --> es. le mot "bois" copre un'area semantica che  USO O ESECUZIONE DEL SISTEMA DI SEGNI○ SISTEMA DA PARTE DEI PARLANTI○ DISCORSO○ ASSOCIATA AL SINGOLO INDIVIDUO CHE LA UTILIZZA --> MOMENTO INDIVIDUALE○ PROSPETTIVA DI CHI USA LA LANGUE --> DEFINIZIONE SOCIO-PSICOLOGICA (LINGUISTICA ESTERNA) ○ APORIA --> CONTRADDIZIONE INTERNA (AVEVA DETTO CHE AVREBBE OPERATO SOLO IN LINGUISTICA INTERNA) ○ 19° lezione: Saussure venerdì 12 dicembre 2014 13:17 Linguistica generale Pagina 37 SEGNO, ENTITA' & UNITA' ENTITA' = SEGNO VISTO COME UNIONE INSCINDIBILE TRA SIGNIFICATO & SIGNIFICANTE• LE DUE FACCE DEL SEGNO SONO ISCINDIBILI COME LE DUE FACCE DI UN FOGLIO DI CARTA --> RECTO & VERSO • --> DI NATURA FUNZIONALE DEFINIAMO IL TRENO CONSIDERANDO IL PUNTO DI PARTENZA, IL PUNTO DI ARRIVO, IL MOMENTO TEMPORALE IN CUI IL TRENO PARTE○ VIENE DEFINITO QUESTA UNITA' DEL SISTMA FERROVIARIO OSSERVANDO GLI ASPETTI FUNZIONALI (punto di partenza ecc) CHE CI PERMETTONO DI INDIVIDUARE LA FUNZIONE DEL TRENO CHE CI PERMETTONO DI INDENTIFICARLO IN MODO UNIVOCO RISPETTO AGLI ALTRI TRENI ○ IDENTITA' GARANTITA NON DALLA LORO NATURA MATERIALE MA DALLA FUNZIONE SVOLTA NEL SISTEMA FERROVIARIO○ --> "Il treno Milano-Firenze delle ore 20.00h" PRONUNCIARE LA PAROLA CON INFLESSIONI DIVERSE IDENTIFICANO UNA STESSA FUNZIONE NELLA STRUTTURA VIVONO IN UN SISTEMA CHE COPRONO UN'AREA SEMANTICA NON COPERTA DA UN ALTRO SEGNO --> "fuoco" --> "guerra" UNITA' --> QUANTO L'ENTITA' VIENE DELIMITATA NELLA CATENA FONICA, COSTITUISCE L'UNITA'• PER SAUSSURE -->CATENA FONICA E' UN NASTRO INDISTINTO, INFATTI QUANDO NON SI CONOSCE UNA LINGUA SI HA UNA DIFFICOLTA' A LIVELLO COMPRENSIVO, SI E' RAGGIUNTI DA UNA RAFFICA DI SUONI CHE NON VIENE CAPITO PERCHE' NON SI RIESCONO A DISTINGUERE I SINGOLI ELEMENTI COSTITUTIVI • VALORE LINGUISTICO --> NELLA COMUNICAZIONE CI SI SCAMBIANO BENI ANALOGIA TRA SISTEMA LINGUISTICO & ECONOMICO --> COMUNICAZIONE E' UNO SCAMBIO DI BENI• IL SISTEMA LINGUISTICO E' ANALOGO AL SISTEMA ECONOMICO --> COME IN AMBITO ECONOMICO SCAMBIAMO MONETE CONTRO MERCI, COSì IN AMBITO LINGUISTICO SI SCAMBIANO PAROLE E IDEE • PAROLA = MOT --> NON LO SPIEGA IL VALORE LINGUISTICO EMERGE DAL FATTO CHE IL SEGNA VIVA NEL SISTEMA• VALORE LINGUISTICO COME IL GIOCO DEGLI SCACCHI --> SE UN PEZZO DEGLI SCACCHI SI ROMPE POTRA' ESSERE SOSTUTITO DA UN QUALSIASI ALTRO CONTRASSEGNO DI NON IMPORTA QUALE NATURA (materia diversa) BASTA CHE QUESTO PEZZO SOSTITUTIVO SI DIFFERENZI DA TUTTI GLI ALTRI PEZZI DEL GIOCO DEGLI SCACCHI = NATURA DIFFERENZIALE • VALORE LINGUISTICO = DIFFERENZA DA TUTTI GLI ALTRI VALORI SISTEMA LINGUISTICO = SISTEMA DI DIFFERENZE --> UNITA' CHE HANNO NATURA DIFFERENZIALE• QUESTO ESSERE DIVERSO DA CARATTERIZZA TUTTO IL SISTEMA LINGUISTICO --> CIO' CHE CARATTERIZZA SIGNIFIANT & SIGNIFIE' E' IL FATTO DI ESSERE DIVERSI DA TUTTI GLI ALTRI SIGNIFIANTS & SIGNIFIES • UN SIGNIFIANT SI DIFFERENZIA DA TUTTI GLI ALTRI SIGNIFIANT PER POTER DIFFERENZIARE I SIGNIFICATI --> es. casa si differenzia dal signifiant albero per permettere di differenziare significati diversi  UN SEGNO SUL VERSANTE DEL SIGNIFICANTE SI DIFFERENZIA DA UN ALTRO SIGNIFICANTE PER PERMETTERE DI DIFFERENZIARE SIGNIFICATI ANCHE UN SIGNIFICATO SI DIFFERENZIA DA UN ALTRO SIGNIFICATO PER PERMETTERE SIGNIFICANTI DIVERSI Es. quando consegnamo i cappotti a teatro al guardaroba ci danno un numero, contrassegni diversi (signifiant) per distinguerei cappotti (signifié) = abbiamo cappotti diversi per permettere contrassegni diversi  LA NATURA OPPOSITIVA DEL VALORE LINGUISTICO RIGUARDA SIA IL SIGNIFICANTE CHE IL SIGNIFICATO • --> CONTRADDIZIONE APORIA --> CIRCOLO VIZIOSO • FENOMENO DELLA SINONIMIA E OMINIMIA • IN SAUSSURE C'E' UN PRESUPPOSTO TEORICO PER QUANTO RIGUARDA LA MODALITA' DI INTENDERE IL PENSIERO & IL LINGUAGGIO --> PROIEZIONE DIRETTA • = LA NEBULOSA DEL PENSIERO RACCHIUDE PIU' SIGNIFICATI --> DISTINZIONE DEL SEGNO NESSUNO = NON ESISTE UNO SEGNO LINGUISTICO --> NESSUNO (catena fonica indistinta, nastro amorfo che non presenta una distinzione di elementi)• 20° lezione giovedì 18 dicembre 2014 11:55 Linguistica generale Pagina 40 PARTE CONTUNDENTE DEL COLTELLO1. ANIMALE CHE VIVE NELLE ANDE2. DALAI LAMA3. LAMA • NON C'E' RAPPORTO BIUNIVOCO TRA SIGNIFICATO E SEGNO  FUNZIONE MULTIVOCA Linguistica generale Pagina 41 SAUSSURE & LA SINTASSI RAPPORTI SINTAGMATICI --> FRA ELEMENTI IN PRAESENTIA• RAPPORTI ASSOCIATIVI --> FRA ELEMENTI IN ABSENTIA IL SINTAGMA E' UNA COMBINAZIONE DI SEGNI IN PREASENTIA CHE SONO COLLEGATI TRA DI LORO DA RAPPORTI SINTAGMATICI□ OSSERVA LA SINTASSI E SEGNALA CHE GLI ELEMENTI NELLA CATENA FONICA = PAROLE SI DIPANANO IN UNA SEQUENZA TEMPORALE E QUINDI POSSIAMO OSSERVARE UN NESSO IN PRAESENTIA • "insegnamento" --> IN QUESTO SEGNO VEDIAMO UN SEGMENTO/UNA PARTE CHE TROVIAMO "insegn" IN "insegnare", "insegnante" --> PARTE IN ASSOCIAZIONE CON GLI ALTRI ELEMENTI DEL SISTEMA • I RAPPORTI SINTAGMATICI SONO NELLA PAROLE --> COMBINIAMO I SEGNI CHE SONO CORRELATI TRA LORO DA RAPPORTI SINTAGMATICI• --> QUANDO COMBINIAMO LE PAROLE, LA COMBINAZIONE SIGNIFICATIVA DELLE PAROLE E' GOVERNATA DA REGOLE = REGOLE DELLA SINTASSI --> NELLA SINTASSI OPERA LE REGOLA SE OSSERVIAMO LA COSTRUZIONE DEI SINTAGMI --> NON SIAMO DEL TUTTO LIBERI• APORIA DERIVANTE DALLA DEFINIZIONE SOCIOPSICOLOGICA DI "PAROLE" --> CERCA DI RIMEDIARE --> "spezzare la lancia in favore di" --> FUNZIONANO COME UNITA' LESSICALI SINGOLE --> TEST DELLA SOSTITUZIONE --> NON SI POSSONO SOSTITUIRE LE PARTI --> SONO SINTAGMI MA IL SIGNIFICATO CHE HANNO NON SI OTTIENE COMPOSIZIONALMENTE --> es. "il bambino gettò la spugna dal balcone" VS "lo sportivo gettò la spugna" --> SIGNIFICATO EMERGE PER MOTIVAZONE LOCUZIONE BELLE & FATTE -->APPARTENGONO ALLA LANGUE COME SINGOLI LESSEMI --> "Luigi legge il libro" = SINTAGMA CHE COINCIDE CON UN ENUNCIATO BASATO SU UNA FORMA REGOLARE --> STRUTTURE GENERALI/PROTOTIPO (non termine di Saussure) CHE ATTRIBUISCE QUESTO TIPO DI ELEMENTI CHE STANNO ALLA BASE DEI SINTAGMI CHE DICONO I SINGOLI PARLATI --> ATTRIBUISCE ALLA LANGUE GLI SCHEMI DI SUCCESSIONE DI SINTAGMI --> QUANDO NOI COSTRUIAMO ENUNCIATI A TUTTE LE DIMENSIONI, QUANDO COSTRUIAMO IL DISCORSO, RICORDIAMO DEI PROTOTIPI GENERALI DI STRUTTURA CHE POI REALIZZIAMO --> ATTRIBUISCE ALLA LANGUE I TIPI GENERALI DEI SINTAGMI COSTRUITI SU FORME REGOLARI SIGNIFIÉ & SIGNIFICATION DISTINGUE NELL'AMBITO DEL CONTENUTO FRA I DUE• = NON SI PONE AL LIVELLO DI REALTA' MA E' A LIVELLO LINGUISTICO = NON INDICA UN ASPETTO DELLA REALTA' = AREA SEMANTICA = IL SENSO ESPRESSO DAL SEGNO NEL TESTO --> SIGNIFICATION = DENOTATO = "je mange du mouton" & "j'ai toué le mouton" = NON POSSO DIRE "the mutton has been killed" --> MOUTON = DOMINA UNA'AREA SEMANTICA PIU' VASTA RISPETTO A MUTTON --> MUTTON & SHEEP = CARNE MACELLATA & ANIMALE VIVO --> NEL PASSAGGIO DALLA LANGUE ALLA PAROLE, CAMBIA L'APPORTO DI SIGNIFICATO --> SIGNIFICATO = APPORTO DI SIGNIFICATO CHE IL SEGNO DA NEL TESTO "Je mange su mouton" & "I'm eating some mutton" --> STESSA SIGNIFICATION MA SIGNIFIE DIVERSO • I SEGNI POSSO SUBIREUN PROCESSO DI RIELABORAZIONE • DISTINGUERE FRA UNA SEMANTICA DI LANGUE, CHE E' UNA SEMANTICA VIRTUALE E UNA SEMANTICA NEL TESTO, CHE VA A RECENSIE I SIGNIFICATI EFFETTIVI NEL TESTO: IL SIGNIFIE E' L'ALTRO DAL SIGNIFICANTE, IL SUO CORRELATO; SIAMO NELLA LANGUE; LA SIGNIFICATION COINCIDE CON IL MOMENTO CONCLUSIVO DEL COSTITUISI DEL SENSO, PASSANDO DALLA LANGUE ALLA PAROLE. • SIGNIFICATION --> PRECISARSI DELL'APPORTO SEMANTICO DI UN SEGNO NEL TESTO• 21° lezione venerdì 19 dicembre 2014 13:01 Linguistica generale Pagina 42