Scarica Management del rischio cardiovascolare nell'artrite reumatoide e più Panieri in PDF di Medicina solo su Docsity! Management del rischio cardiovascolare nell'artrite reumatoide ECM CLUB Quali tra i seguenti parametri non è considerato nell'algoritmo SCORE: Diabete Secondo il Progetto Cuore: Tutte le risposte L'utilizzo dell'ERS-RA: Nessuna delle risposte La valutazione del rischio CV nei pazienti con artrite reumatoide: E' raccomandata almeno ogni 5 anni Il paradosso lipidico in AR si caratterizza per: Relazione inversa tra profilo e stato infiammatorio in atto La prevalenza della sindrome metabolica nella AR riportata nei dicversi studi è: circa il 30% I pazienti con AR ed ipertensine arteriosa rispetto ai pazienti non ipertesi hanno: Rischio aumentato di circa due volte di infarto del miocardio L'obesità sarcopenica nei pazienti con AR si caratterizza per: aumento della massa adiposa e perdita massa muscolare La prevalenza di diabete nei soggetti con AR è riportata pari a: Tra 10-14% Come si stima il rischio cardiovascolare nei pazienti affetti da AR ? Utilizzando algoritmi di stima del rischio cardiovascolare a 10 anni Secondo le piu' recenti raccomandazioni EULAR per la gestione dei pazienti da artrite reumatoide, la terapia con JAK inibitori: Può essere considerata dopo aver preso in considerazione fattori pertinenti In una donna di 67 anni , la terapia con un JAK inibitore dopo il fallimento del Metototrexate e di un farmaco inibitore del TNF: è autorizzata ed è rimborsabile dopo il fallimento di tutte le opzioni terapeutiche rimborsate per l'indicazione ritenute clinicamente opportune/possibile del medico prescrittore I pazienti affetti da artrite reumatoide: spesso sottostimano il rischio cardiovascolare legato alla malattia Quale tra i seguenti è percepito dai pazienti affetti da artrite reumatoide come fattore di rischio cardiovascolare: ipertensione secondo Il rischio di eventi cardiovascolari maggiori: aumenta all’aumentare della durata delle fasi di malattia attiva I farmaci anti-infiammatori non steridei: gli inibitori selettivi della COX2 comportano un rischio maggiore rispetto agli altri FANS I glucocorticoidi: comportano un incremento del rischio cardiovascolare in maniera cumulativa Gli studi osservazionali sull'utilizzo di JAK inibitori : suggeriscono una portata minore dell’eccesso di rischio cardiovascolare La relazione tra l'attività di malattia e il rischio di eventi cardiovascolari: è un fenomeno complesso da valutare, in quanto influenzato da diversi confondenti In generale, ridurre l'attività di malattia mediante l'introduzione di un t rattamento: è comunque un’azione che contribuisce a ridurre significativamente il rischio cardiovascolare Il methotrexato: riduce significativamente il rischio di morte per tutte le cause, incluse quelle cardiocircolatorie Alcuni farmaci di fondo: permettono anche di modulare il rischio di alcune comorbidità con impatto sul rischio cardiovascolare, come il diabete L'effeto di riduzione del rischio di eventi: è maggiore per i bDMARDs La definizione del rischio cardiovascolare deve avvenire: in tutti i pazienti con malattia attiva candidati a un nuovo trattamento L'eccesso di rischio cardiovascolare descritto in corso di terapia con JAK inibitori: è segnalato in pazienti con altri fattori di rischio, quali età e fumo di sigaretta Il rischio cardiovascolare nei pazienti con AR : tutte le risposte sono corrette Nei pazienti con AR, l'ipertensione arteriosa : ha una prevalenza maggiore rispetto alla popolazione generale Il fumo nei pazienti con AR: È più comune che nella popolazione generale Quali tra le seguenti citochine svolgono u ruolo cardine nello sviluppo dell'arteriosclerosi accelerata che coinvolge in pazienti con AR: IL1, IL6, TNF I farmaci anti-infiammatori non steroidi si associano ad un alto rischio di malattia CV nei pazienti con AR a causa del loro : Effetto sulla coagulazione I farmaci anti- TNF si sono dimostrati in grado di : Ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori ed infarto del miocardio nei pz affetti da AR Abatacep nei pz affetti da AR rispetto ai farmaci anti- TNF o a tocilizumab ha dimostrato: la stessa capacità di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari I JAK inibitori si associano secondo i dati di letteratura a maggior rischio di eventi trombo- embolici nei seguenti pazienti: affetti da sindrome metabolica e fumatori La presenza del Fattore reumatoide di tipo igG si associa a : nessuna associazione con il rischio di eventi cardiovascolari Quali sono i maggiori fattori di rischio cardiovascolare? tutte le risposte Quali sono i fattori di rischio cardiovascolare predisponenti ? tutte le risposte Quali sono gli effetti della terapia per l'AR sul rischio di eventi cardiovascolari? Il methotrexate e gli anti TNFα possono contribuire a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari Qaule tra le seguenti affermazioni è corretta? L’infiammazione modifica la concentrazione delle frazioni di colesterolo Quali tra le seguenti affermazioni è corretta ? Il rischio cardiovascolare nei pazienti con artrite reumatoide andrebbe misurato almeno ogni 5 anni o ad ogni modifica rilevante della terapia e della attività di malattia Secondo le raccomandazioni EULAR aggiornate nel 2022, quale tra i seguenti NON è un fattore da considerare prima di iniziare la terapia con un JAK inibitore: età > 50 anni In presenza di una delle caratteristiche suggerite da EMA, Iin caso di necessità di iniziare la terapia con un JAK inibitore , può essere considerata: l’assunzione di una dose minore, per i farmaci di cui si dispone più di un dosaggio Quale dei seguenti permette di stimare il rischio cardiovascolare? SCORE2 Quali dei seguenti algoritmi di stima del rischio cardiovascolare è validato per l'artrite reumatoide? Expanded Score Risk- RA In un uomo di 65 anni , fumatore, la terapia con un JAK inibitore dopo il fallimento del metototrexate e di un farmaco inibitore del TNF: è autorizzata ed è rimborsabile dopo il fallimento di tutte le opzioni terapeutiche rimborsate per l’inidicazione e ritenute clinicamente opportune/possibile del medico prescrittore Nei pazienti con artriti infiammatorie , EULAR raccomada di stimare il rischio cardiovascolare: utilizzando algoritmi di stima del rischio cardiovascolare a 10 anni con un fattore di moltiplicazione di 1.5 se non includono l’artrite Quale tra i seguenti non è percepito dai pazienti affetti da artrite reumatoide come fattore di rischio cardiovascolare: tutte le risposte Qiuale tra i seguenti è percepito come fattore di rischio cardiovascolare: nessuna delle risposte I corticosteroidi si associano ad un piu alto rischio di malattia CV nei pazienti con AR per ovviare a tale problema l'EULAR raccomanda : di utilizzare tali farmaci per il più breve tempo possibile e alla dose minima possibile I cDMARDs ecluso MTX presentano rispetto ai farmaci anti- TNF: maggiore capacità di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari Secondo diversi studi il coinvolgimento cardiovascolare , quale ad esempio l'infarto acuto del miocardio, può riguardare: il 40-50 % dei pazienti affetti da artrite reumatoide I fattori di rischio per IMA nei pazienti con AR: devono essere sempre valutati con attenzione perché i pazienti con AR sono da considerare comunque a ri-schio più elevato di eventi CV