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MANUALE DI STORIA GRECA - C. BEARZOT parte 1, Sintesi del corso di Storia Antica

Prima parte del manuale, seconda parte in un altro file (non riuscivo a caricarlo intero)

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 21/04/2020

sveva-de-gresti-1
sveva-de-gresti-1 🇮🇹

3.3

(3)

7 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica MANUALE DI STORIA GRECA - C. BEARZOT parte 1 e più Sintesi del corso in PDF di Storia Antica solo su Docsity! La pace viene accolta male dagli alleati > Megara, Corinto, Beozia e Elide non firmano, in quanto sì ritengono danneggiate dalla pace. Gli impegni di restituzione non vengono rispettati > Corinto prende l'iniziativa: cerca di creare una coalizione intorno ad Argo, che non va a buon fine, in quanto la città s lea con Mantinea, Elide a Atene + Atene cerca di creare una stabile forza antispartana e cemocratica nel Peloponneso. 418 vittoria spartana a Mantinea — ed Argo viene instaurata un'oligarchia filospartana poi rovesciata > alleanza stabile tra Argo e Atene. Alcibiade, guida del partito della guerra, rischia di essere ostracizzato — alleandosi con Nicia riesce a far condannare Iperbole (ultimo atto di ostracismo). 416 spedizione di Nicia contro Malo, colonia spartana che chiede la neutralità - 415 la città capitola ec è sottoposta a un durissimo trattamento — riflessione di Tucidide sugli esiti cell'imperialismo ateniese che mira solo all'utile senza tener conto di altri valori. 415 grance spedizione in Sicilia > Segesta, legata ad Atene da un trattato, chiede aiuto contro Selinunte € Siracusa, prospettando un'alleanza con Sparta e promettendo i fondi del tempio di Afrodite Nonostante l'avversione di Nicia, Alcibiade convince l'assemblea — Nicia, Lamaco e Alcibiade sono nominati strateghi autocrati. La mutilazione delle Erme icospirazione di oligarchici moderat conservatori e democratici radicali) mostra accuse a carico di Alcibiade — Alcibiade parte per Cetania, ma la nave Salamina tenta di riportarlo ed Atene — scappa a Turi e poi a Sparta — ad Atene Alcibiade è condannato a morte in contumacie. Egli rivendica il proprio diritto a rientrare in patria con ogni mezzo. Tucidide afferma che Alcibiade è il prototipo del politico di età post-periclea. che antapone i propr interessi a quelli della comunità — interruzione del rapporto di equilibrio fra individuo e comunità proprio della rodag. Alcibiade consiglia agli Spartani di inviare truppe in Sicilia, guidate da Gilippo, e di occupare stabilmente Decelea Intanto a Siracusa Ermocrate organizza la resistenza. L'accoglienza agli Ateniesi è però fredda 411 Siracusa viene presa d'assedio e gli Ateniasi conquistano le fortificazioni di Epipole. Lamaco muore e Gilippo spezza il blocco delle Epipole > scontro navale a capo Plemmirio 413 arrivano i rinforzi sotto la guida di Demostene, ma le fortificazioni sorio cadute in mano spartane € la flotta è bloccata nel porto Grande — sconfitta di Epipole + ritirata su Catania. Nicia esita — Siracusani bloccano la flotta nel porto — ripiegano a Camarine — sconfitta dell'Assinaro. Nicia e Demostene vengono messi a morte per istigazione dei Corinzi e i prigionieri ateniesi vengono trattenuti nelle Latomie 4.3 La guerra deceleica. Prende il nome dall'occupazione spartana di Decelea + Atene viene privata di rifornimenti agricoli, non riesce ad avere contatti con l'Eubea. 20,000 schiavi fuggono e le spese di guerra aumentano + sostituzione del tributo con la revimcootn, una tasse del 5% sulle merci importate via mare e ricorso al fondo di riserva — crisi del sistema — si cerca di risoarmiare nell'amministrazione dello Stato c vengono nominati dei probuli, anziani con competenze della Bovàn Con la sconfitta in Sicilia si apre una grave crisi nell'impero — gli alleati si preperano alla ribellione — Sparta appoggia i ribelli con l'aiuto finanziario e diplomatico della Persia del satrapo Tissaferne e poi d Dario II — 3 trattati che riconoscono l'autarità persiana sui Grecì d'Asia + Sparta rinuncia alla liberazione dei Greci > è in discussione l'egemonia morale spertana. Alcibiade, Intanto, si trova alle corte di Tissaferne. Entra in contatto con gli antidemacratici ateniesi di Samo, promettendo l'amicizia e i denaro del Gran Re, in cambio cel rientro in patria e dell'instaurazione dell'oligarchia > Pisandro prepara il colpo di Stato, ma l'ambasceria a Tissaferne non va a buon fine — interruzione dei rapporti con Alcibiade e ordine di istituire oligarchie lungo la rotta verso Atene. Gli eventi posteriori al ritorno di Pisandro ci vengono raccontati da Aristotele, come un ritorno alla democrazia dei pacri e da Tucidide, coma una serie di provvedimenti fittizi per ottenere il consenso popolare a un regime oligarchico. L'opposizione democratica è immobile. 411 colpe di Stato: + abolizione dell'accusa di illegalità pan apuvopov) + scioglimento della RovAn dei Cinquecento + aboliziona del uiodoc L'integrazione è difficile, si basa sul notevole contributo economico dei meteci — rapporto di natura contrattuale. Lo SCHIAVO è tale perché prigioniero di guerra. perché nato in cassa o per condanne penali. È una proprietà, non una persona — non è soggetto di diritto. Gli schiavi domestici godono di una larga autonomia di fatto in campo commerciale — sostengono l'economia, ma non possiamo escludere anche il lavoro libero. La qualità della loro vita è tutto sommato buona. La condizione cegli schiavi pubblici è peggiore. NB: Atene ha potuto contare sull'appoggio degli schiavi nei momenti di difficoltà, tuttavia le manomissioni sono rare e lo status di schiavo liberato (are).2u0:po1) è incerto — consueta riluttanza dei Greci all'integrazione. La DONNA, anche se libera e cittadina. è esclusa dalle vita politica. È definita dal matrimonio, dalla procreazione e dal lavoro domestico + è segregata nell'ourog ed è lo strumento della trasmissione della cittadinanza > devono essere evitati adulterii. La dorina è in perenne stato di minorità, anche se in certi casì è sfumato ivd. mondo dorico). Nonostante alcune forme di parfficazione esteriore, la donna resta lo strumento della procreazione e rimane esclusa dai diritti politici. 3.3 L'impero tirannico. Depo la paca di Callia (119) e la pace trentennale con Sparta (145) la Lega delio-attica sembra attraversare una fase di consolidamento — aumento della pressione finanziaria sugli alleati. Secondo Tucidide un momento di svolta è il discorso dei Mitilenesi (si ribellano ed Atene e cercano aiuto da Peloponnesiaci) che denunciano la svolta autoritaria della Lega per la volontà di potenza ateniese. Il irattato tra Atene e Calcide mostra il passaggio dal rapporto paritario ella sudditanza. II trattato tra Atene e Samo mostra una maggiore benevolenza di Atene, l'impegno dei Sami anche verso gli alleati e l'imposizione di una democrazia — volontà di difendere l'impero, senza arrivare a provvedimenti estremi. Notiamo una tendenza al consolidamento, anche se Atene resta attiva in Egeo settentrionale e nel Mar Nero — controllo delle rotte granarie, delle miniere e del legname per la flotta. Si diffonde l'idea che l'impero sia necessario e legittimo — l'imperialismo rende Atene una rog rupavvog in cui impero e prestigio sono legati indissalubilmente. 4. LA GUERRA DEL PELOPONNESO. Durante la Pentecontaetia il criterio del rispetto delle sfere d'influenza era stato mantenuto. Dal 435 la situazione cambia > conflitti relativi a Corcira, Potidea e il blocco a Megara — sono scontri piuttosto tra Atene e Corinto. Nel 425 nella colonia corcirese di Epidamno prendono il potere i democratici » gli avversari esiliati chiedono aiuto agli Illiri e alla madrepatria, che rifiuta — richiesta d'auto a Corinto, che invia una guarnigione e dei coloni > Epidamno rifiuta di espellerli > Corcira assedia la città. Dopo un tentativo di pacificazione, si arriva allo scontro navale e alla vittoria corcirese » Corcira ottiene il dominic del Martonio e indebelisca Corinto + Corinto prepara una grande spadizione navale + Corcira si allea con Atene, mostrando la guerra come inevitabile > emuagia, alleanza cifensiva, tentando tuttavia di evitere lo scontro. I Corinzi sconfiggono Corcira, ma Atene ne impedisce lo sbarco » vittoria corinzia vanificata, grande prestigio per Atene nello Ionic e in Occidente. NB: nonostante la prudenza dell'intervento ateniese, i Peloponnesiaci considerano l'intervento di Atene come una violazione della pace del 445. Potidea. Atene chiede alla città di abbattere il muro della penisola Fallene, di consegnare ostaggi e di non accettare più spidemiurghi (magistrati corinzi), per il timore di una ribellione di tutta la Calcidica Sparta promette a Potidee un attacco all'Attica — rifiuto agli Ateniesi — tre spedizioni ateniesi contro le città (432-431) — la città cede nel 429. I Corinzi inviano una spedizione guidata da Aristeo — guerra aperta. La tregua resiste, in quanto l'iniziativa corinzia è considerata privata. Nel 432 viene convocata un'assemblea delle Lega Panellenica in cui Corinto, Egina e Megara accusano Atene di aver violato | patti. Megara è stata sottoposta ad embargo per aver coltiveto del terrano sacro del santuario eleusino fin realtà per essere amica di Corinto e per aver aiutato Corcira) — grave provocazione alla Lega Panellenice perché per una città commerciale l'embargo è rovinoso. Nell'assemblea veciamo due posizioni (in Tucidide): + Archidamo, prudlente rispetto alla differenza qualitativa tra Sparta e Atene 20 è poi versato nel tesoro di Atena. l territori vengono suddivisi in 5 distretti fiscali. Dai renciconti epigrafici sappiamo che la maggioranza degli alleati paga il tributo — diverso rapporto tra egemone e alleati + unificazione della moneta, pesi e misure con il “decreto sulla monetezione" — forte unità economica L'uso comune della dracma e dal sistema ponderale ateniese priva la città del diritto di battere moneta — lesione dell'autonomia - accentramento dei processi — concessione del diritto di cpecic (appello) agli alleati per condanne a morte, all'esilio c alla perdita parziale o totale dei diritti. Inizialmente è una garanzia poi ci sono abusi (vd. sicofanti) — imperialismo giudiziario - imposizicne di guarrigioni, governatori (apovreg eriororor) e cleruchie — sorvegliare gli alleati pcco affidabili e controllare gli interessi ateniesi — lesione dell'autonomia. Ai cleruch viene assegnato un x}.mpoc per fornire mezzi di sussistenza al ònpoc ateniese in eccesso + instaurazione di regimi democratici, anche se questa pratica è più ciffusa a Sparta — l'obiettivo della Lega cambia, la tutela di interessi comuni (difesa della pirateria) oppure ateniesi (lotta con Sparta) — da Lega militare egemonica a impero (upyn) dove gli alleati sono sudditi (vre<001) — rapporti di potenza e non di collaborazione, definiti di colta in volta da trattati. Tucidide riflette sull'imperialismo ateniese e lo individua come una delle cause della Guerra del Peloponneso. Non solo, la tirannica dominazione sugli alleati sarebbe uno dei motivi della scontitta aleniese. 2.2 La pentecontetia. È il periodo che va dal 478 al 431, ta la presa di Sesto e l'inizio della guerra del Peloponneso. Resta fuori dall'opera di Erodoto — Tucidide gli dedica il I libro, con una forte selezione degli avvenimenti e un inquadramento temporale vago. Atene continua ad impegnarsi sul mare e Sparta in Tessaglia e Peloponneso — spartizione delle sfere d'influenza, che non corrisponde a una visione politica dinamica di Pausania e Temistocle + escono dalla scena politica > prevalgona i sostenitori del bipolarismo, che avrebbe garantito aquilibria cimone è l'uomo politico del periodo, assicura ad Atene un buon governo moderato — l'Aeropago assume un ruolo molto importante © lo Lega delio attica riprende l'attività contro la Persia (vittoria di Panfilia e I spedizione cantro Cipro) 456 Rivolta di Taso, dovuta zi dissensi sugli empori della costa tracica e sulle miniere — interruzione della spedizione contro Cipro. I Tasi chiedeno aiuto a Sparta, che rifiuta a causa dei probiemi interni dopo il terremoto. la rivalta viere domata + tentativo di conquista di Nove Strade (+ controlla della Via degli Stretti e delle miniera d'oro) — sconfitta — Cimone viene accusato da Pericle di non aver attaccato la Macedonia, sostenitrice dei Tasi » Cimone viene assolto, ma la frattura con i democratici diventa evidente. 464 grande terremoto a Sparta — ribellione degli iloti — 464-454 Il Guerra messenica > dopo lo scontro tra Efialte (contrario) e Cimone (favorevole), Atene invia delle truppe in sostegno di Sparta» c'è un clima di sospetta tra le due potenze + l'equilibrio sulla base della divisione delle sfere d'influenza non regge più + Cimone viene ostracizzato, Atene denuncia l'Alleanza con Sparta (481) e ne conclude un'altra con Argo e i Tessali (462) » Atene si svincola dal bipolarisme e dà base continentale alla sua potenza + riforma di Efialte e fine del governo dell'Aeropago. Vittoria sull'Eurimedonte + supremazia ateniese sull'Eceo + spinta a una politica aggressiva + intervento in Egitto a fianco ci Inaro, un principe libico, ribelle al Gran Re Artaserse + gli Ateniesi sono sconfitti. 451 Il spedizione contro Cipro > Cimone muore e gli ateniesi si ritirano + 448 PACE DI CALLIA tra Persia e Atene, che impedisce si Persiani di entrare rell'Egeo — più probabilmente le due potenze, alle prese con problerni interni, decidono di sospendere le ostilità + la Lega delio-attica viene svuotata di significato come continuatrice della Lega degli H\Aevec. Con le alleanze del 462 vediamo una profonda destabilizzazione — Megara passa agli Ateniesi, Corinto entra in competizione con Atene — I guerra del Peloponneso, il cui obiettivo è il controllo del Golfo di Corinto e del Golfc di Saronico. 459-457 costruzione delle Lunghe Mura — garanzia dell'atflusso ai rifornimenti cal mere 458-446 II GUERRA SACRA. Scoppia quando i Focesi minacciano la Doride per il controllo di Delfi e 17 — Ierone amplia l'egemonia siracusana, fondando un impero “occidentale”, ma non gode dello stesso favore di Gelone. Gli succede Trasibulo che enira in contiasto coni siracusani > fine della dinastia Dinomede (e voi di tutte le altre) — passaggio a regimi democratici + reazioni negative contro | mercenari naturalizzati, gli interventi di rifondazione e ripopolamento ai danni delle comunità cittadine. 2. IL MODELLO DELLA DOPPIA EGEMONIA. Dopo il 479 problemi sono due: + punizione dei mecizzanti + oventuale continuazione della guerra contro la Persia. Gli Spartani propongono di sostituire i madizzanti dei loro emporia con gli Ioni d'Asia — Sparta evita l'impegno lortano dal Peloponneso + Atene non vuole lasciarle libertà di iniziativa Sparta propone allora una riforma dell'Anfizionia delfica, espellendo i medizzanti e sostituendoli con antipersiani > Atene si oppone per evitare che Sparta abbia uno strumento potente di controllo. NB: l'egemonia si gioca sulle città d'Asia. Temistocle ricostruisce le Lunghe Mura » Pausania conquista Bisanzio » 478-7 gli alleati contestano l'egemonia spartana — gli alleati passano tutti dalla parte ateniese. Nonostante la sostituzione con Derchide, gli Spartani colgono l'occasione per rinunciare all'impegno in Egeo: + settore operativo lontano + nessun interesse a combattere ancora contro i persiani — gli Spartani non capiscono che il nuovo ruolo di rpaotatng implica la tutela dei Greci d'Asia e quindi una visione più ampia. La rinuncia al controllo marittimo è il presupposto del nuovo equilibrio » divisione delle sfere di influenza tra Sparta, potenza continentale e oplitica, e Atene, potenza marittima e navale. Tuttavia Sparta dopo il 478 è divisa tra ripiegamento e espansione. Caratteristiche di Sparta: + tradizione militare oplitica + economia agricola, rifiuto degli scambi commerciali e dell'accumulo di risorse finanziarie - numero limitato di Spartiati tiene in stato di inferiorità o schiavitù il resto della popolazione + Impegno costante per il controllo del Peloponneso — obiettivo di un impero continentale, che ron richieda interventi all'estero e dispendi finanziari. Caratteristiche di Atene: + aconomia agricola povera > importanza degli scambi + tributo degli alleati > accumulo di risorse finanziare + potenzialità demografica — guerra su più fronti e per lunghi periodi — dinamismo. 2.1 La Lega delio-attica. La Lega nasce nel 477, come alleanza militare difensiva, volta a continuare la guerra contro la Persie (Ateniesi, loni d'Asia e dell'Ellesponto, no Sparta). Gli [oni si avvicinano ad Atene per due motivi: «comune orgine etnica + disinteresse spartano per l'Egeo orientale — inizialmente l'egemonia viene conferita ad Atene volontariamente. Sul piano fiscale, alcune città devono versare un tributo (bopoc di 460 telenti riscosso dagli Elenotami > continuazione della Lega degli H?Acvec), allre devono fomire navi — differenza cualitetiva tra gli alleati: + | più forti hanno una flotta — possibilità di difesa — autonomia + | più deboli danno il gopoc — posizione subordinata La Lega è l'esito della Legge Navale di Temistocle > la Lega è uno strumento di contrapposizione è Sparta, la Persia è solo un pretesto propagandistico + dibattito: necessità della Lega, ma con quale scopo? Da subito la Lega agisce contro i barbari, contro il blocco pe'oponnesiaco e contro gli alleat ribelli > rapida degenerazione. 467 dalla repressicne alla rivolta di Nasso la Lega cambia radicalmente — gli alleati sottomessi devono sottoscrivere un'alleanza difensiva e offensiva — condivisione totale della politica estera ateniese — perdita dell'autonorria. Altri cambiamenti + cassa comune spostata ad Atene (454) » uso de! gopoc per gli interessi ateniesi. 1/60 del popog 16 480 Leonida viene sconfitto cor i suoi Trecenta spartiati, traditi da Efialte, dopo il ritiro delle altre truppe e il mancato invio di aiuti da parte dei Peloponnesiaci. Le navi greche vincono a Salamina. l'esercito persiano passa alle Termopili, devasta la Focide, risparmia la Beozia e invade e saccheggia l'Attica, incendiando l'Acropoli — gli Ateniesi erano stati fatto evacuare. Problema sul luogo dell'attacco della battaglia navale: ribiade — Spartani — Istmo * Temistocle — Salamina. 480 Battaglia di Salamina, condotta da Curibiade — vittoria greca, grazie anche all'apporto dei Corinzi, decisivi per l'esito della guerra 419 Dopc dei negoziati con Atene attraverso Alessandro I di Macedonia (Filelleno), Mardonio attacca l'Attica. Gli Spartani di Pausania e gli Ateniesi si uniscono ed [leusi — Mardonio si ritira in Beozia e a Platea muore in battaglia + vittoria greca: + decima a Delfi e tripode celtico + altare a Zeus chev0spiog + territorio di Platea sacro e inviolabile + uccisione di filopersiani a Tebe e scioglimento delle Lega Beotica. 473 vittoria greca a Micale contro la flotta persiana — ribellione delle città della Ionia che si uniscono alla Lega + presa di Sesto (478). Dalle guerra parsiare l'identità greca esce rafforzata secondo un modello di opposizione di carattere culturale e non tanto etnico + superiorità. Durante tutto il conflitto sono emersi contrasti e divisioni tra i Greci (filo e antiversieni/dentro alla Lega). Nonostante questo, si forma una embrionale coscienza panellenica — superamento dei localismi — presupposto dei conflitt per l'egemonia. 1.5 Greci e barbari in occidente. Nello stesso giorno di Salamina, Gelone di Siracusa e Terone di Agrigento sconfiggono i Cartaginesi a Imera. La propaganda dinomenide riferisce di un accordo tra Persiani a Cartaginesi — vittoria panellenica Guerra degli emporia per il controllo degli scali commerciali in Sicilia occidentele. Gelone si impossessa di Siracusa nel 484, riconducendovi i yapopoi (proprietari terrieri) scacciati dal popolo e dagli indigeni asserviti (Cilliri) — tiranno di Siracusa — lascia a Gela il fratello Ierore. Modifica il corpo cittadino. inserendovi mercenari. Stabilisce un accordo con Terone di Agrigento (Emmenidi) — 483 attacca Imera, scacciando il tiranno filopunico Terillo, suocero di Anessilao e un'ospitalità con Amilcere — 480 battaglia di Imera, che si inserisce nel contesto del conflitto tra elemento dorico (Siracusa c Agrigento) e elemento ionico-calcidese (Reggio, Messina, Imera. Dopo Imera sì ha un periodo di pace + la tirannide sembra necessarie per la resistenza anti-cartaginese in Sicilia > Gelone ha una fame storiografica molto positiva Attività di Gelone * cvppazio con altre città + integrazione dell'elemento siculo + libera navigazione attraverso lo stretta chiesta ad Anassilao + Selinunte sorveglia Agrigento + mitezza coi Cartaginesi » indennità di guerra ed erezione di due templi. Una volta assicurati gl empori, i Cartaginesi non vengono espulsi — grande stato territoriale, molto complesso al suo interno, tenuto insieme dalla forza del tiranno (uvora — benevolenza, eriexera - moderazione, gi).avdpoma - umarità) 478 muore Gelone + Ierone VS Polizelo, che va da Terone + crisi tra Agrigento e Siracusa + compromesso: Polizelo a Gela e lerone a Siracusa Attività di Ierone: + ostilità dell'elemento calcidase + estensione dell'egemonia siracusana al di là dello Stretto - lotta della Grecità contro i barbari — guerra contro gli [truschi — 473 vittoria di Cuma — Siracusa diventa la protettrice degli interessi greci in area tirrenica e magnogreca — alleanza con Taranto, minacciata dai popoli italici 15 (velati), tende a chiucersi all'esterno e a immobilizzarsi. L'equilibrio politico è precario — militarizzazione por tenere sottomessa la popolazione e scarsa propensione ad impegnarsi militarmente lontano dal Peloponneso — limite alla polirica panellenica spartana e alla sua egemonia Tuttavia la costituzione mista spartana è molto ammirata dai Greci, che la vedono come la causa dell'immunità ci Sparta da guerre civili e tirannidi 4.2 La Lega del Peloponneso. Lega del Peloponneso è un'espressione moderna, il nome è “gli Spartani e i loro alleati”. La lega nasce per due metivi: 1) mantenere il controllo della Massenia, 2) evitare coalizioni degli stati della regione 2 suo danno (vd. Argo]. Sparta attacca Argo, vincendo soltanto dopo l'adasione della città dell'Argolide, di Egina e delle città dell'Istmo — flotta. L'adesione dell'Elide e dell'Arcadia permette di garantire il contrello della Messenia. Secondo la tradizione è l'eforo Chilone ad organizzare le alleanza in una lege unitaria — 525 la lega esiste già. Caratteristiche: - alleanza militare di tipo difensivo, basata su alleanze bilaterali paritarie + | membri sono autonomi, ma accettano il comando spartano în guerra + l'obiettivo e la difesa delle città peloponnesiache da qualsiasi minaccia esterna - il sinedrio è l'assemblea degli alleat, convocata dagli Spartani in casc di bisogno. L'Apella spartana, una volta consultato il sinedrio, decide autonomamente. La decisione viene sottoposta al sinedrio che può approvarla 0 respingerla. Ogni membro ha un voto + Sparta controlla la maggiorenza del sinedrio, favorendo regimi oligarchici filospartani — vengono neutralizzati alleati forti (Corinto) + Sparta non esige tributi, in nome dell'avtovo,ua — ogni città mantiene le proprie truppe. Sparta accetta al massimo contributi volontaria — maggior esercito terrestre della Grecia — Sparta diventa noootarng. Prima di Sparta la maggiore città greca era Argo. Nel VII secolo, sotto il re Filone era arrivata a controllare quasi tutto il Peloponneso, il santuario di Olimpia e i Giochi panellenici. Dopo la vittoria di Isie contro gli Spartani, Argo inizia a perdere importanza in favore di Corinto e Sparta. Dopo la perdita della Cinuria, nel 494 Cleomene I le infligge una pesante sconfitta — azzerato il potenziale bellico e molti morti > integrazione di uomini di status inferiore > Argo diventa il punto di riferimento delle forze antispartane nel Peloponneso. L'Elide e l'Arcadia conoscono un'evoluzione democratica e si accordano con Argo > minaccia costante per Sparta > condizionamento per svolgere una politica d vasto raggio nel Peloponneso, 5. LA GRECITA' D'OCCIDENTE. Il novimento coloniale interessa tutto il Mediterraneo occidentale. Diorco, fratello di Clcomene, tenta di conquistare città della Libia — respinto dai Cartaginesi — s stabilisca ad Fraclea, minaccianda gli interessi commerciali di Cartaginesi ed Flimi > scacciato. Iopocrate di Gela diventa Liranno, succedendo a Cleandro, Crea una vesta zonia di influenza nella Sicilia orientale — vasto stato territoriale di Greci c Siculi. Insedia tiranni vicari, conia la moneta geloa (- paga i mercenari e avvia opere pubbliche) Gelone prende il potere alla sua morte al posto dei figli di Ipparco — dinestia del Dinomenidi, Le caratteristiche della tirannide sicoliota sono: + impostazione autacratica * aggressività imperialistica + uso dei mercenari + inserimento nei conflitti etnici fra Greci e fra Greci e indigeni «superamento della noàig per creare stati territoriali Le colonie achee presentano una notevole unità sotto molteplici aspetti » concetto di Magna Grecia. Importante è la colonizzazione focea. Dopo il 546 un'ondata si coloni in fuga dai Persiani si riversa in Gallia — pirateria focea — Cartaginesi ed Etruschi si alleano per difendere le rotte tirreniche — i Focei, nonostante vittoriosi, si ridimensionano. L'alleanza etrusco-cartaginese trova un nuovo avversario nalla Siracusa dei Dinomenidi 4. SPARTA E IL PELOPONNESO. Sparta nasce dall'unione di 5 villaggi, dalla fondazione di Taranto e dalla conquista della Messenia + base economica sicura, ma costanta impegno militare. La città ha un modesto sviluppo urbanistico e ha una costituzione particolare, mista, definita xoouog, che alla lunga la costringe a chiudersi e ripiegarsi su se stessa, bloccandone lo sviluppo culturale. È importante sottolineare che le fonti a nostra disposizione sono spartane — pregiudizialmente favorevoli o ostili 4.1 La costituzione spartana. L'ordinamento spartano viene ettribuito alla grande pnpo di Licurgo, nella realtà è il frutto di un lungo processo (XI-VII secolo). La riforma costituzionale preveda: la divisione della popolazione in 3 tribù e 5 obai (suddivisione territoriale) due RE dalle famiglie Eupontidi e degli Agiadi. Hanno poteri militari religiosi e giudiziari (diritto ‘amiliare). Sono controllati dagli efori, ma gocono di privilegi. Sono inviolabili. La successione avviene in linea maschile (primogerito) ma le crisi dinastiche sono frecuenti — si pensa a una successione tra i maschi cella famiglia. Fanno parte della Gherousia Gherousia è un consiglio vilalizio, formato dai due re e da 28 membri (più di 60 anni) delle famiglie più importanti, incaricato di preparare le proposte per l'assemblea. I Gheronti vengono eletti per acclamazione dall'Apella, che possono scogliere. Hanno poteri giudiziari. La mancanza del rendimento e la natura vitalizia della carica sono causa di corruzione Apella è l'assemblea dei cittedini di pieno ciritto (Spartiati), si riunisce una volta al mese. Nonostante ll pozoc la sovranità, e l'avtzvopia, il diritto di discussione, sembra che l'Apella non possa ciscutere le proposte, ma sclo approvarle c respingerle per acclamazione o per secessione. Decide la pace, la guerra, le alleanze, elegge i Gheronti e gli efori, ma non ha poteri giudiziari > grande limite rispetto all'exx2nota ateniese 3 efori eletti allo stesso modo dei Gheronti tra tutti i cittadini dell'Apella. 754 inizio delle liste degli efori (simili agli arconti). La carica è annuale, visti gli ampi potori di contrello. L'eforo eponimo presiede l'Apella e la Gherausia. Il aro potere si estende su: - re — ne ricercano l'appoggio amministrazione del Tesoro - educazione dei giovani - cause patrimoniali. Struttura sociale spartana: Ompipi 0 Spartiati sono i cittadini di pieno diritto, cioè figli di cittadini, con più di 30 anni educeti con l'aeyoyn, in grado di sostenere le spase per la cuooitia. La ricchezza di uno Spartiata deriva dal x?mpog, dal lotto di terra coltivato dagli iloti » possibilità di cedicarsi alla guerra. Il x2mpog passa al figlio primogenita e si dice fosse inalisnabile + i cadetti diventano nropriovne cioè inferiori — regime rigidamente egalitario della proprietà terriera — crisi demografica, dovuta alla volontà di avere un solo erede. C'è anche la tesi per cui il xAnpog è inalienabile solo per una parte — possibilità di dividere il rasto + eccessiva parcellizzazione — impossibilità di sostenere la oveiTa — decadenza + vnouetovng + concentrazione della terra nelle mani di pochi Perieci sono uomini liberi, ma privi di diritti politici, che vivono in comunità autonome. Sono ‘orse gli antichi abitanti della Laconia, dediti all'agricoltura, all'artigianato e al commercio {attività proibite agli Spartiati). Forniscono un contributo militare in cortingenti separati Iloti sono di status non libero, perché prigioniari (vd. Messeni) o altri motivi. Coltivano le terre degli Spartiati, a cui cedono una quota. In proporzione per ogni Spartiata ci sono 7 iloti + minaccia costante all'ordine. Possono essere liberati, soprattutto per motivi bellici { veodapiorrc) 2 posseno unirsi con cittadini sparziati > po@vxeg non hanno diritto di cittadinanza, ma sono liberi e ammessi nell'ayoyn, L'ayom è il sistema educativo spartano che spinge gli uomini al coraggio virile e le donne alla procreazione di cittadini. In questo contesto si ha la prevalenza assoluta cei valori collettivi su quell individuali — la società, permeata da un sentmento di reciproca uguaglianza e di solidarietà Il Pisistrato non modifica l'assetto costituzionale e legislativo dato da Solone, ma prende ugualmente de prowedimenti: + impone una tassa diretta del 5-10% — fondi per finanziare i contadini, favorisce la piccola proprietà + giudici dei demi + dracma — maggiore equità negli scambi e favorisce gli scambi + opere pubbliche — bisogno di manodopera — sviluppo artigianale — la popolazione rurale e cittadina è meno dipendente dalle clientele aristocratiche * attività culturale + impulso ai culti cittadini + creazioni di una rete di rapporti internazionali, Alla sua morte gli succedono IPPIA e IPPARCO. Ioparco viene ucciso da ARMODIO e ARISTOGITONE, i tirannicidi che nella tradizione restituiscono la libertà ad Atene > Ippia inasprisce il regime — 510 viene scacciato dagli Alcmeonidi e da Cleomene I di Sparta, che vuole instaurare l'oligarchia ad Atene CLISTENE si oppone e istituisce la democrazia. 3.3 Clistene. Dopo lo scontro con Isagora, Clistene procede a riformare la ripartizione della popolazione secondo una logica territoriale + 10 tribù, invece di A * ogni tribù ha tre trittie, circoscrizioni territoriali, una della costa, una della pianura e una delle montagne + ogni tristia ha dei demi, circoscrizioni amministrativi e territoriali di base * ogni tribù deve fornire un reggimento di opliti (tuti) e uno STRATEGO — collegio dei 10 strateghi, poi eletti tra tutti i cittadini, senza rispettare le tribù + Bovàn dei 500. Ogni tribù fornisce 50 buleuti (+ di 30 anni). Il consiglio è diviso in gruppi di 50 ipritani) per le 10 parti dell'anno amministrarivo (pritanie). Ogni giorno è presieduto da un pritano diverso (emotame). Sono scelti tutti per sorteggio e non si può essere buleuti più di due volte nella vita - rotazione. La funziore dei 500 è probuleumatica (preparare e introdurre i lavori dell'amdnea) + axsàmora si svolge una volta par pritania ed è aperta a tutti i cittadini superiori ai 20 anni + gli arconti vengono eletti uno per tribù. La 10° tribù elegge il segretario del collegio + consiglio dall'Aeropago ancora presente + magistrature limitate alle prime due classi di censo » mantenimento del carattere elettivo — volontà di integrare gli ateniasi in un nuovo sistema palitico, allentando i vincoli clientelari che sono alla base del potere aristocratico che tuttavia si mantiene {vd. ultimi tre punti). Le fratrie mantengono il controllo della parentela legale e della legittimità della nascita, ma è il demo che certifica la cittadinanza di fronte alla 10d16 Aristotele dice che Clistene ha inventato l'ostracismo (487), la pratica di votazione che permette l'allontanamento di un individuo per 10 anni e la riduzione dei suoi diritti politici (1a). Il voto deve essere espresso a maggioranza da almeno 6000 votanti, una volta all'anno, nella VI pritania + evitare la tirannide e sciogliere le tensioni politiche — stabilità politica, favorita anche dal fatto che la democrazia ateniese deriva da una riforma accettata da tutti, senza rivoluzioni violente. L'azione di Clistene garantisce: + icovopua, uguaglianza dei diritti + corropiu, uguaglianza della parola — possibilità di partecipare alla Rovàn, all'exkinota e 21 riburale popolare. Clistene viene costretto all'esilio nel 506 da Isagora e Cleomene di Sparta con l'accusa di sacrilego, in quanto Alcmeonide. Il tentativo fallisce e Clistene è richiamato in Atene, che nel frattempo istalla una cleruchia in Calcide, mantenuta con le rendite degli Ippoboti calcidesi (aristocratici). Dopo un ultimo tentativo nel 500 d restaurare la Tirannide con Ippia, torna la pace tra Atene e Sparta. 10 un governo profondamente anti-aristocratico + Clistene, della dinastia degli Ortagoridi, è a Sicione autore della riforma delle tribù e di un'attiva politica estera contro Argo a poi a difesa di Corinto nella I Guerra Sacra. + Teagene di Megara La tirannide assume caratteri diversi a seconda della zona: + Asia Minore: sono appoggiati dalla Fersia, in quanto garantiscono il pagamento del tributo al Re + Occidente: legata all'instabilità politica e sociale delle città coloniali + Sicilia; legato alla presenza incombente dei Cartaginesi — tiranni filo-punici Oltre a Panezio di Leortini e Falaride di Agrigento, ricordiamo IPPOCRATE di GELA, che inaugura la tipica tirannide siceliota, che tende a creare stati di tipo territoriale. 5.5 Forme di coordinamento internazionale: leghe sacre e alleanze militari. L'estrema frammentazione del mondo politico greco rende necassaria la collaborazione tra più stati — formule capaci di superare l'individualismo della ror1c. Le anfizionie o leghe sagre sono unioni di popoli accomunati dal medesimo culto. Posscno avere carattere etnico-culturale, locale o panellenico. L'Anfizionia più importante è quella DELFICO-PILAICA, che lega 12 popoli nel culto di Apollo a Delfi e d Demetra ad Antela. Si svolgevano due riunioni l'anno, a cui partecipano i due rappresentanti di ogni città (tepouvmuovi) € gli osservatori delle altre ro%etc (pilagori). È l'unico erganismo panellenico capace di operare stabilmente, promuovendo un'azione comune. Il principale strumento dell'Anfizionia è la GUERRA SACRA, dichiarata dall'asserriblea contro chi ha violato le norme anfizioniche. Nel torso del tempo si vedono | tentativi di egemonia di una singola città (Tebe, Atene, Sparta) per controllare i Santuario di Delfi — ricchezza, potere propagandistico e autorità morale. Caso diverso è quello delle leghe militari o cunpayici di origine difensiva, che uniscono varie città sotto l'egemonia di una 10X10, a cui viene affidato il comando in guerra e l'incarico di organizzare l'attività militare qualora una delle città venga attaccata (cfr. lega contro i Persiani, lega del Peloponneso, leghe navali di Atene). Il concetto di egemonia implica una cessione volontaria del potere da parte di alcune città ma non implica la superiorità dell'egemone — compatibile con l'avrovopia delle roXac. Il rapporto tra egemone c alleati si basa sulla mediazione tra interessi del singolo stato e dell'intera lega. Succede, tuttavia, che la lega possa civenire, oltre che difensiva, anche offensiva — concivisone integrale della politica estera dell'egemone » le leghe diventeno strutture egemoniche di carattere tirannico » il tentativo d superare la frammentazione politica continua a scontrarsi con gli interessi delle singole reà. sentimento panellenico, presente a livello culturale, non si concretizza politicamente > non c'è ur'unità di intenti capace di contrastare le spinte imperialistiche estere (vd. Roma, Filippo II CAPITOLO DUE LA GRECIA TRADO-ANTICA. 1.I GRECI D'ASIA MINORE. L'area dell'Asia Minore è divisa secondo il criterio linguistico in 3 zone + Iolide, coloni della Tessaglia e della Beozia fonia, coloni dell'Attica e dell'Eubea + Doride, coloni di origine dorica. Nel VII secolo le città greche d'Asia cadono sotto il dominio di Creso — integrazione massima tra Greci e Lici, grazie alla concessione di autonomie — korn culturale greco-lidia. Cen la caduta delle antiche monarchie, si afferma anche in Asia Minore la Tirannide (cfr. Mirsilo, Trasibulo, Periandro). Ciro il Grande conquista la Lidia (occupezione di Sardi nel 546 a.C.) — le città d'Asia Minore passano ai Persiani. Conseguenze: + inserimento nelle satrapie di [onia (Sardi) e della Frigia Ellespontica (Dascilio) - versamento di un tributo e fornitura di un contingente militare tiranni mantenuti come rappresentanti del Gran Re oppure instaurati. 1 Persiani conquistano l'Egitto, la Iracia e gli Stretti — le città d'Asia Minore, che svolgevano il ruolo d intermediari commerciali, perdono la fonte della loro ricchezza — 499 RIVOLTA IONICA — conseguenze: + consolidamento dell'impero persiano + riforma amministrativa e fiscale di Dario I linguistiche, culturale e religiose cori la madrepatria (diversa da Corinto, che mantiene arche relazioni politiche). Il movimento coloniale incrementa + produzione artigianale + scambi commerciali + mobilità sociale + evoluzione in senso isonomico + crisi delle aristocrazie lerriere. È in questo contesto che nasce la moneta per uso pubblico c per equità nelle relazioni sociali. Grazie alla colonizzazione: + aumentano le conoscenze geografiche «contatti con altre culture + estensione dello stile di vita del cittadino greco I rapporto con i colonizzati è di vario tipo: + scontro violento di fronte alle nuove forme di organizzazione introdotto + decclonizzazione + incontro pacifico — interscambio culturale e assimilazione con matrimoni misti Ellenizzazione degli elementi indigeni e “barbarizzazione” dei Greci — xoivn culturale che realizza livelli alti di interscambio 5.4 Legislazione e Tirannide. In origine l'amministrazione della giustizia è affidata agli aristocratici, gli unici esperti delle G:uuoxno, le norme orali di origine divina — nessun contrello. La crisì dell'aristocrazia fa emergere la necessità di codificare le leggi > maggiore certezza del diritto. I primi legislatori sono in area coloniale: nelle comunità nuove sono più forti le esigenze di geranzie egelitarie e di norme condivise — Zaleuto, Caronda, Diocle LICURGO (XI-VII secolo) è l'autore della grande pnzpa, cioè la legge che definisce la costituzione politica spartana > superamento dei dissidi interni € immunità dalla tirannide. DRACONE ad Atene interviene nell'ambito del codice penale — limita la vendetta privata e dà maggiore autorità alla roc. La codificazione delle leggi permette di allentare le tensioni interne, ma non risolve le crisi dell'aristocrazia + alcuni personaggi politici prendono il potere come pacificatori (uicvpyntai o daddaxtar) 0 come tiranni. Aristotele distingue tre tipi di tiranni: + demagoco, che si appoggia al popolo * ex-magistrato, che parte da un ruolo istituzionale + degenerazione di una monarchia 0 oligarchia I tiranni tutelano interessi veri: + nuovi ceti artigianali e mercantili + elemento militare oplitico + ceto medio La tirannide aggrega spinte diverse: + lotta all'aristocrazia (i Liranni sono aristocratici di frange emerginate) + riscatto dei contadini + nascita di nuove realtà economiche e nuovi gruppi sociali L'azione tirannica non ha effetti sull'assetto costituzionale della roà1c, cuanto su quello sociale e politico + integrazione degli asclusi. lucidide indica la tirannide come un fattore di sviluppo della Grecia arcaica. Da tener presente la politica religiosa dei tiranni, che valorizza soprattutto i culti panellenici e rurali e cuelli misterici non gentilizi > orientamento anti-aristocratico e prospettiva internazionale. In generale la tirannide accelera la crisi dell'aristocrazia e l'evoluzione delle società in senso isonomico — tradizione di stampo aristocratico ne dà una valutazione negativa. In Grecia le tirannidi si concentrano nell'Istmo di Corinto: + Cipselo subentra aì Bacchiadi a Corinto. Diventa tiranno dalla carica di polemarco, in un momento in cui la città deve contrastare l'ascesa di Argo e Megara — Periandro che porta avanti 6 egli gevor + I mondo ellenistico abbette le barriere poste dalla roX1c e mostra una rinnovata apertura 5.2 Aristocrazie e oplitismo. Nell'VIII secolo si formano delle aristocrazie a forte tensione egalitaria. I privilegi aristocratici derivano dalla nascita e quindi dalla discenderza dagli eri La ricchezza aristocratica si basa su + possesso di terre + possesso di beni + clientele * guerra e pirateria + scambi diretti (vuuxàpoc) o indiretti (mediazione di mercanti di professione). In un primo momento il coinvolgimento aristocratico nei commerci è maggiore, con il commercio più specializzato si abbassa il livello economico-saciale. La vita cegli aristocratici è basata sull'oucoc. un'insieme di persone e beni, che ha valore economico, giuridico e religioso — visovopiu, economia di carattere domestico, non interessata agli scambi e alla produzione. Il diritto dell'oucog e quello della roc convivono e si integrano. Altri compiti degli aristocratici sono la guerra e la politica. Le forme di eggregazione aristocratica sono le ETERIE, società segrele che danno sostegno ai propri merrbri in campo politico e giudiziario. Le relazioni fra le varie casate sono basate sulla &evia, la forma di ospitalità reciproca + o straniero viene tutelato. È uno strumento fondamentale per: - intessere reti di rapporti - premessa di tutela maggiore per gli stranieri. Altri elementi di importanza dell'aristocrazia sono: * partecipazione agli agoni teatrali + partecipazione all'asercito come cavalieri, La riforma oplitica accelera la crisi aristocratica, in quanto i cittadini medi, partecipando alla difese delle città, richiedono una maggiore partecipazione politica. La virtù eroiche di stampo omerico vangono sostituite dalla solidarietà e dalla coesione necessarie alla falange oplitica > comunità cittadine più ampie e coese, che si danno govemi timocratici, basati sul cerso — maggiore apertura. Il cittadino soldato diventa un contadino autarchico — disprezzo per le attività artigianali e commerciali, che dipendono dalla domanda. La cattiva considerazione di queste attività affonda le radici nei valori aristocratici e nel modello oplitico del cittadino libero e autarchico, indipendente, che basta a se stesso. 5.3 Il movimento coloniale. La fondazione di colonie è causata da vari fattori: + sevrappopolazione + esigenze commerciali + ricerca di terre + rivolgimenti politici. È importante tener presente che il mondo greco è costantemente interessato da fenomeni di spostamento, in varie forme. La colonizzazione procede lungo le vie già battute dai Micenei. Nell'VII secolo prevalgono le iniziative private, nel VII secolo l'incidenza statale aumenta. L'aumento d importanza del fenomeno produce delle vere e proprie guerre coloniali. Le maggiori potenze coloniali sono: * Calcidesi di Eubea - sostentamento che manca lore a causa dell'accentramento della proprietà terriera nelle man degli aristocratici - nuovi mercati per le loro materie prime e i loro manufatti + Corinto - nuove terre » interessi agrari e commerciali sono convergenti nella colonizzazione. La fondazione di una colonia (arokia) è guidata da un ECISTA, che dopo aver ottenuto la benedizione dell'oracolo di Delfi deve scegliere un sito adatto, dividere la terra, redistribuirla, fondare le nuove istituzioni. In genere i colon sono pochi e maschi — errousia, Un rincalzo. Le nuove città sono indipendenti, ma mantengono relazioni ideogrammatica (geroglifica) in epoca prepalaziale — lineare A, indecifrata, ron greca, in uso fino all'età neopalaziale — lineare 8, lingua greca, ritenuta la testimonianza dell'invasione micenea. La religione naturalistica è molto importante nel palazzo — Evans ipotizza una teocrazia minoica, ma non c'è riscontro sicuro. La centralizzazione economica permette di avere abbondanza di materie prime — nuove tecniche + produzione artistica notevole (stile di Kamares nella ceramica). L'isola di Creta ha rapporti commerciali con molte zone del Mediterraneo + Tucidide ci parla di Talassocrazia. 3. LA CIVILTA' MICENEA. In Grecia il passaggio dal Bronzo Antico al Bronzo Medio provoca grandi cambiamenti, che vengono sttribuiti a popolazioni indoeuropee c & rivolgimenti interni. Si è parlato di ‘invasione dorica”, ma più che un'invasione violenta e massiccia si pensa si sia trattato di urtinfItrazione ci genti greche, che si uniscono al sostrato etnico. La tredizione mostra che c'è la coscienza che i Greci sono nati dall'unione d elementi autoctoni e popolazioni migrate. Una caratteristica sicura del periodo è l'epertura a contatti commerciali e culturali su vasta scala + correnti di interscambio. la civiltà micenea, che prende il nome da Micene, dove i reperti sono maggicri, si sviluppa in Argolida e Messenia e si diffonde in tutto il Peloponneso. Creta rimane il tramite per il commercio con l'Egitto e l'Oriente. L'ascesa micenea è motivata con: + esito di incursioni da Creta + invasione indoeuropea + sviluppo interno. La ricchezza delle tombe riguarda una minima parte della popolazione — non ci sono certezze né d frattura né di continuità. Tra XVI e XY secolo a. C. l'organizzazione in comunità micenee si estende alla Grecia centrale e meridionale — NB: il XV è il secolo dell'espansione micenea in Egeo. Si è discusso se s trattasse di una monarchia o di un'oligarchia. Con la conquista di Creta, che declina dopo la distruzione del palazzo di Cnesso, i Micenei raggiungono l'apogec, subentrando nella gestone delle rotte commerciali del Mediterraneo orientale. I palazzi micenei, come quelli minoici, sono il centro della vita politica, religiosa ed economica. Le tavolette in lineare A testimoniano registrazioni amministrative. La società micenea è piramidale; «+ wanax, dotato di temenos + lawagetas, dotati di temenos + telestai, tunzionari assegnatari di terre * hepetai, aristocrazia di capi militari + domoi, popolazione dei villaggi, che paga le tasse e ha autonomia + douloi. I palazzo è il centro ci un sistema redistribuivo, che interessa una vasta area > controllo più ampio, rispetto ai minoici > primo esempio di politica a vasto raggio in Grecia. L'intensità degli scambi è varia contatti occasionali, scambi sistematici, interscambi culturali. La massima potenza micenea si ha tra XV e XII secclo. L'esigenza che spinge i Micenei verso il mare è di tpo economico: la ricerca di materie prima — capacità di estendere la propria influenza e di fondare una notevole unità culturale. 4. L'ETA' OSCURA. Nel corso del XIII secolo l'unità caratteristica del periodo minoico-miceneo si rompe. Iniziano le Dark Ages, una fase di interruzione di scambi. Cause: + invasione dorica, connessa con la distribuzione linguistica e la leggenda del ritorno degli Eraclidi +. scorrerie dei “Popoli del mare” + terremoti e incandi, seguiti da carestie + sfruttamento eccessivo del suolo agricolo + riduzione della produzione > mobilità. In realtà sì tende a privilegiare il concorso di cause per la fine dei micenei: + pastorizia e tendenza all'autoconsumo + accentuato regionalismo — abbandono degli scambi + forte instabilità politica » società di big men, che lottano tra loro sulla base delle capacità 2 STORIA GRECA Cinzia Bearzot CAPITOLO UNO_LA FORMAZIONE DELLA CIVILTA' GRECA. 1. PREISTORIA E PROTOSTORIA. I primi abitanti della Grecia sono cacciatori e raccoglitori, che conducono una vita seminomade. soprattutto nelle zone settentrionali. Nel VIT millennio inizia il processo di sedentarizzazione — comunità stabili, case di malta, agricoltura, allevamento, utensili di vari materiali cfr. Nea Nikomedia, Seskio, Dimini). A Dimini sono state ritrovate cinte murarie concentriche e abitazione. organizzate intorno a una sala centrale (megaron) e ceramiche con decorazioni a spirale e a meandri — apporto di popolazioni non indoeuropee. Quest'area ha da sempre intrattenuto intense relazioni, in quanto: + situazione geografica favorevole + necessità di materie prime + divisione geografica in vari distretti, a causa dell'orografia > vicino Oriente, Anatolia, Balcani. Altrimenti si pensa a sviluppi di carattere locale. Il IV millennio vede un notevole ampliamento dei circuiti di scambio e lo spostamanto dei centri principali più a sud — civiltà minoica e micenea. Il Bronzo Antico (3000-2000) vede lo sviluppo delle comunicazioni — analogie di ritmi di sviluppo + uso delle risorse non agricole + villaggi a pianta diversificata, difesi da mura (siti protourban) + metallurgia » necessità degli scambi per supplire alle carenze minerarie + interdipendenza e sviluppi economico-sociali analoghi Ci sono diverse aree regionali * Grecia continentale — ar: a elladica + Crela— area minoita + Egeo - area cicladica * Asia Minore — area troiana. Si parla di xarvn egea e di internazionalisma. Nonostante certa differenze, ci sono delle analogie che fanno pensare a ur'ampia circolazione di merci. 2. LA CIVILTA’ MINOICA. Alla fine del Il millennio dei movimenti di popolazione determinano la scissione in due aree: + Cretae le Cicladi - espansione delle città - sistema palaziale - scambi + Peloponneso c Grecia centrale c settentrionale - ancora in fase regressiva. Creta vede due fasi + fase prepalaziale (2000-1700) con pelazzo in forme semplici - fase neopalaziale (1700-1450) con l'egemonia di Cnosso — unità culturale. I primi palazzi vengono distrutti (cause naturali 0 lotte interne) e ricostruiti in forme più complesse + apogeo della civiltà minoica. Il sistema palaziale era già presente in Oriente — funzioni economiche d redistribuzione e controllo delle risorse, funzioni religiose, culturali e politiche. C'è un grande cortile centrale, intorno al quale stanno sale con funzioni varie. La struttura è complessa e fatta per contenere tante persone. Non ci sono fortificazioni. L'adozione dei palazzi è stata attribuita a evoluzioni interne: + colture mediterranee — necessità della redistribuzione + sviluppo delle tecniche > artigianato specializzato + notazione sigilli, scrittura La scrittura è fondamentale per l'amministrazione del palazzo. Inizialmente si tratta di una scrittura 1