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Marketing digitale LM59 comunicazione digitale e marketing Mercatorum, Prove d'esame di Marketing

Test di Marketing digitale LM59 comunicazione digitale e marketing Mercatorum completo aggiornato

Tipologia: Prove d'esame

2023/2024

In vendita dal 23/03/2024

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Scarica Marketing digitale LM59 comunicazione digitale e marketing Mercatorum e più Prove d'esame in PDF di Marketing solo su Docsity! La definizione di marketing data nel 1967 da Philip Kotler è: Il marketing è la scienza e l’arte di esplorare, creare e fornire valore per soddisfare i bisogni di un mercato target con profitto Per la AMA, American Marketing Association, il marketing è: il marketing è l’attività e l’insieme dei processi necessari per creare, comunicare, condividere e scambiare offerte che abbiano valore per i clienti, i soci e la società in generale La principale critica alla definizione di marketing della UK Chartered Institute of Marketing è: la definizione indica il profitto come unico fine del marketing, escludendo di fatto dalla sfera di azione del marketing le organizzazioni no-profit e gli enti pubblici. L' Orientamento alla produzione ha come chiave del vantaggio competitivo: il prezzo L' Orientamento al marketing sociale ha come chiave del vantaggio competitivo: l’etica Nell'orientamento al cliente: si punta non tanto a massimizzare la quota di mercato, quanto la quota di portafoglio del singolo cliente Tra anni 50 e 60 del '900: lo scopo è vendere ciò che sono in grado di produrre La Model T è un esempio di: produzione di massa standardizzata Un prodotto ad alto soddisfacimento immediato e a basso beneficio a lungo termine è definito: prodotto piacevole Patagonia: mira a creare una relazione emotiva e di condivisione di valori con il cliente Si scelga l'alternativa corretta, considerando una situazione di management reattivo: il management ritiene che i fattori ambientali siano incontrollabili ed imprevedibili e pertanto è l’organizzazione che si adatta ai mutamenti esterni Il Macroambiente: è formato da quelle forze esterne sulle quali l’azienda ha un’influenza minima o nulla Il Microambiente: comprende l'insieme dei soggetti vicini all'organizzazione che ne influenza in maniera più o meno diretta l'agire. Nell'analisi SWOT, le minacce: sono fattori esterni Nell'analisi SWOT, i punti di forza: sono fattori interni Quali fattori integrano l'analisi PEST per trasformarla in PESTEL: Fattori Ecologici e Legali Tra le 5 forze di Porter si individuano: Concorrenza diretta e Potere negoziale dei fornitori L'analisi TOWS: è un’integrazione della matrice SWOT Nella catena del valore, tra le attività di supporto si individuano: R&S Nell’ASA: i punti di intersezione formano un parallelepipedo, la cui grandezza e forma sono legate alla dimensione e specificità del business La Macrosegmentazione: è una fase in cui si effettua una scomposizione del mercato, individuando diverse tipologie di prodotti e mercati ai fini di tracciare i limiti del business Il settore è dato: dall’analisi delle funzioni d’uso e delle tecnologie La Matrice Prodotto-Mercato può dar luogo: nessuna delle precedenti L'Oceano Blu deriva da: la diversificazione Il targeting: mira ad individuare strategicamente un settore obiettivo Il marketing di massa: ha un approccio indifferenziato L’iper-personalizzazione: è collegata ad algoritmi altamente specializzati Il market Sharing: l’azienda offre prodotti di qualità migliore ad un prezzo inferiore Con il quadrante di eccellenza: l’importanza degli attributi è sopra la media Il posizionamento: è soggetto a revisione Quali sono le 4P del Marketing Mix? Prodotto, Prezzo, Promozione e Placement Cos’è il marketing mix? è l’insieme delle leve di marketing che un’organizzazione implementa per soddisfare i bisogni del consumatore e raggiungere i propri obiettivi di mercato La variabile di prodotto: può essere definita come un insieme di benefici, che va al di là della somma di tutte le caratteristiche fisiche che lo compongono Un prodotto core: è l’insieme delle caratteristiche fondamentali del prodotto che soddisfano le esigenze dell’utente Un prodotto esteso: è l’insieme delle funzionalità e vantaggi aggiuntivi rispetto al prodotto principale, rappresentano le peculiarità del singolo prodotto in termini di benefici unici I beni di consumo sono definiti come: beni destinati al consumo personale da parte delle famiglie o dei consumatori finali. È il cosiddetto mercato B2C, business to consumer La matrice della BCG: si fonda sulla crescita del mercato e sulla quota di mercato relativa La matrice della GE: nessuna delle risposte Il ciclo di vita: si fonda sulla crescita del mercato e sulla quota di mercato relativa La mietitura: è un’alternativa del declino Il pricing: la determinazione del prezzo a cui un bene/servizio deve essere venduto I prezzi: possono essere regolati dai singoli governi Il prezzo a tariffa giovane è tipico della strategia: dei prezzi basati sulla domanda Il prezzo minimo: è definito sulla base dei costi Il prezzo massimo: è definito sulla base della percezione del valore da parte del cliente Il prezzo di equilibrio è: quello al quale la quantità domandata e pari alla quantità offerta Un sunk cost: Si fonda sulla crescita del mercato e sulla quota di mercato relativa Il premium price: consente un prezzo di vendita superiore a quelli medi dei concorrenti Il ciclo di vita: influenza il prezzo Il bundle: è una strategia di diversificazione L’imbuto promozionale comprende: • Pubbliche Relazioni• Pubblicità • Attività persuasiva dei venditori • Promozione in senso stretto. La mission: si riferisce al presente La vision: si riferisce al futuro Le PR: sono misurabili nel lungo termine con effetti sull’identità del brand Tra gli elementi essenziali della pubblicità figurano: il medium Tra gli elementi ausiliari della pubblicità figurano: il rumore Le promozioni non di prezzo prevedono tra l’altro: il sampling Le promozioni di prezzo prevedono tra l’altro: il 3x3 L'hard selling: mira a impattare sulla vendita Il soft selling: mira a impattare sulla fedeltà Kotler definisce i canali di distribuzione come: un insieme di organizzazioni indipendenti coinvolte nel processo di rendere un prodotto o servizio disponibile per l’uso o il consumo Stanton definisce i canali di distribuzione come: un canale distributivo è costituito dall’insieme delle persone e delle imprese coinvolte nel trasferimento della proprietà di un prodotto mentre il prodotto si sposta dal produttore all’ultimo consumatore o utente aziendale Il numero massimo di stadi di intermediazione sono: tre Il canale di distribuzione a tre stadi: prevede la presenza di un collegamento indiretto tra produttori e consumatori tramite distributori Per la Customer Communication è importante: ascoltare e imparare Tradizionalmente, la promozione includeva: l’invio di messaggi ai consumatori per convincerli I vantaggi associati all'incorporazione delle 4 C sono: il successo dell'organizzazione raggiunge i consumatori e la costruzione di relazioni proficue con i clienti I brand: spesso forniscono il più importante elemento punto di differenziazione I brand: hanno uno speciale significato per i consumatori, perché il loro acquisto è fatto sulla base di esperienze di utilizzo Il brand marketing, secondo l’AMA è: un nome, un termine, un segno, un simbolo o disegno, o una combinazione di essi, destinato a identificare i beni o i servizi di un venditore o di un gruppo di venditori e differenziarli da quelli dei concorrenti Il brand marketing secondo Amber (1992) è: la promessa dei fasci di attributi che qualcuno compra e che fornisce soddisfazione. Gli attributi che compongono un marchio possono essere reali o illusori, razionali o emotivi, tangibili o invisibili Il brand marketing secondo Bennett (1988) è: un marchio è un nome, un termine, un design, un simbolo o qualsiasi altra caratteristica che identifica il bene o il servizio di un venditore come distinto da quelli di altri venditori L’approccio product-plus: vede il marchio come un’aggiunta al prodotto La brand equity: è una misura basata su indice che cerca di rappresentare il valore attuale netto del flusso di guadagni futuri di un marchio Il valore percepito: è definito come la valutazione complessiva del consumatore dell’utilità di un bene Un marchio ONG: porta avanti le missioni sociali Un marchio di materiali: è legato al prodotto specifico che costituisce il core dell’azienda I concorrenti: possono copiare i prodotti, processi, prezzi e campagne promozionali ma non possono riprodurre elementi radicati nella mente dei clienti legati al brand I clienti fedeli: dimostrano modelli di acquisto ripetuto e spesso non utilizzano alternative Brand equity e brand image: la brand image è il motore centrale della brand equity La Customer-Based Brand Equity (CBBE) considera: Tra l’altro, tutte le risposte precedenti Nella fase di identità del marchio: il punto di partenza è la conoscenza del target Nella fase di risposta del brand: il marchio rientra in genere in due categorie: “giudizi” e “sentimenti” Nella fase di risonanza del marchio: si crea un profondo legame psicologico con il marchio Il modello di Kano: è un utile strumento per analizzare le esigenze dei clienti e la loro soddisfazione Gli attributi di soglia: sono le caratteristiche di base che i clienti si aspettano da un prodotto o servizio L’immagine funzionale e l’immagine simbolica: l’immagine funzionale viene spesso elaborata analiticamente, l’immagine simbolica viene elaborata in modo olistico ed emotivo Il marketing degli eventi: è uno strumento del marketing esperienziale con approccio olistico Comunicare attraverso eventi comporta: attività promozionali progettate per comunicare con i partecipanti e aggiungere valore all’esperienza di consumo Gli eventi: possono essere affidati a terzi rispetto alla società che li promuove La sponsorizzazione: comporta l’acquisizione di diritti di affiliazione o associazione L’event marketing: include ma non è limitato alla sponsorizzazione di eventi Event marketing e sponsorizzazioni: hanno in comune la stabilizzazione e/o l’aumento della brand awareness Event marketing e sponsorizzazioni: hanno in comune l’impegno contrattuale I ritorni di event marketing e sponsorizzazioni: sono di lungo periodo e legati all’awareness Per trasferimento di immagini: si intende un processo attraverso il quale i significati associati a un evento vengono trasferiti all’azienda promotrice di tale evento Eventi e creatività: sono direttamente proporzionali Experience economy: è la 4a tappa dell’economia dopo i servizi Nell’economia agraria: le merci di distinguono per essere indifferenziate Per Adam Smith i servizi: sono lavoro improduttivo Le esperienze: non sono una nuova offerta economica, solo una nuova identificazione Secondo Pine e Gilmore le aziende devono: devono orchestrare momenti memorabili per i propri clienti L’elemento più importante delle esperienze è: la possibilità reale di differenziazione L’elemento più difficile delle esperienze è: la standardizzazione Per digitalizzazione delle esperienze di persona si intende: l’utilizzo della tecnologia per migliorare le esperienze dei clienti Per crescita delle esperienze locali si intende: l’attenzione per il locale nella prospettiva globale La digitalizzazione: prevede un modello ibrido di tecnologia e presenza umana Il marketing 1.0: il focus è sul prodotto Il marketing 2.0: il focus è l’interazione Il marketing 2.0: è incentrato sulle 4C della comunicazione Il Marketing 3.0, nella pianificazione dal lato del consumatore: riconosce la priorità della mission rispetto ai risultati finanziari Il Marketing 3.0, nella implementazione dal lato del consumatore: usa la discussione come nuovo tipo di pubblicità Nel marketing 3.0 la strategia si basa su: aspetti spirituali Il marketing 4.0 può essere spiegato come: l’approccio di marketing che unisce l’online e l’interazione offline tra aziende e consumatori L’advocacy riguarda: il cliente che consiglia il marchio ad altri e continua a usarlo L’ask riguarda: il cliente che cerca il prodotto online e confronta i prezzi Con il marketing contestuale: Si tratta di personalizzare l’erogazione del servizio sulla base di una comprensione qualitativa del contesto Nel passaggio dal marketing 1.0 a 5.0: le aziende fronteggiano il dilemma della digitalizzazione Cos’è definita l’era della post-verità: l’era dei social network Il computing cloud: non prevede un forte investimento Gli open source: sono gratuiti Con i dispositivi IoT: il mondo virtuale e il mondo reale sono collegati dai dati Le tecnologie di nuova generazione: cercano di imitare le capacità umane La strategia di marketing attuale è: one to one La comunità virtuale: si basa sulla condivisione di interessi Il cyber consumatore: mostra chiaramente la necessità di nuovi approcci di marketing Le AI (intelligenza artificiale): riproducono il meccanismo di pensiero del cervello umano Quali sono le generazioni che convivono e che determinano cambiamenti nel digital marketing: Tradizionalisti, baby boomer, generazioni X, millennials e zoomers Quali sono i cambiamenti demografici che impattano sul digital marketing: Tra gli altri, tutti gli aspetti indicati nelle risposte Il passaggio all'Experience: fa sì che non ci sia più una comunicazione basata sui punti di forza e sui vantaggi del prodotto La customerizzazione: usa le tecnologie per potenziare il potere progettuale dei consumatori Con il passaggio all’experience: il consumatore attiva un processo di co-creazione Il passaggio all’Exchange: lo scambio non è di prodotti/servizi ma di valore Con l’Everyplace: si traduce anche in una solida presenza sui social Con l’Evangelism: si ha una comunicazione più responsive Con la maggiore consapevolezza dei clienti: la regola del profitto è sostituita da un guadagno responsabile La formula 2P + 2C + 3S comprende tra le S: sito, sicurezza e promozione delle vendite (sales) Il marketing digitale: una parte di quasi tutte le attività chiave del processo decisionale aziendale Il marketing digitale: viene spesso confuso con il marketing online L’integrated digital marketing: è una strategia che unisce tutte le tattiche di marketing Il marketing below-the-line comprende: SEO Il marketing above-the-line comprende: display advertising Il marketing through-the-line: è un mix di strategie tra above e below-the-line Il CLTV si calcola come: durata x margine medio Nell’ottica SMART, attainable si riferisce: alla definizione di piani d’azione realistici Nell’ottica SMART, rilevanti si riferisce: alla definizione di piani d’azione divisi in obiettivi reali Nell’ottica SMART, time-based si riferisce: alla definizione di piani d’azione divisi nel tempo Gli off-page sono: fattori SEO esterni ad un sito come i backlink Gli on-page sono: fattori SEO su un sito web I metadati sono: codici che informano i robot o bot su un sito L’anchor text è: il testo visibile quando si fa clic su un collegamento La SEO: è un’attività strategica del marketing digitale L’aggiornamento Panda: segna il passaggio da un algoritmo robotico a uno in linea con le esigenze degli utenti Per una SEo strategica: non occorre partire dalle parole chiave La SEO: è strettamente collegata ai contenuti di un sito La localizzazione: consente di migliorare notevolmente la classifica Inserire la business page dell’azienda tra gli store di Google: consente di migliorare notevolmente la classifica Per Bid si intende: un prezzo di offerta in stile asta per il posizionamento di annuncio Per day parting si intende: la personalizzazione di una campagna in base a giorni e orari Per copy si intende: l’insieme delle parole che compongono un annuncio Il linguaggio del canale: è essenziale per comprenderne il meccanismo Che cos’è AdWords: è una piattaforma che analizza le parole chiave I media sono di natura: spaziale I blog e i social network non permettono: di ridurre i costi Yelp.com monitora i contenuti: segnalando le recensioni come consigliate o non consigliate UGC è l’acronimo di: User Generated Content L’utente è da considerarsi: attivo Il termine produser indica: la fusione del termine produttore e consumatore Il contenuto deve essere: creativo Il contenuto è anche definito: dalla propria impronta digitale implicita Rappresentano bit di informazioni: i metadati I creatori: pubblicano almeno una volta al mese I critici: pubblicano soprattutto valutazioni e recensioni Gli spettatori: sono visualizzatori I partecipanti: usano i social network come sito La definizione di comunità virtuali di riferimento è quella di: Rheingold MySpace ha avuto successo tra: i gruppi musicali Il concetto di comunità non evoca sentimenti di: concorrenza La popolarità delle comunità online sia una "risposta alla fame di comunità che ha seguito la disintegrazione delle comunità tradizionali" è una considerazione di: Rheingold Le social community non presentano la possibilità di: riduzione dei costi I forum non sono: sistemi di messaggistica istantanea I wiki sono: spazi di collaborazione online per creare, partecipare e condividere contenuti Le impronte digitali consentono: di scegliere al meglio la strategia e i contenuti da creare La comunità di RAYA: ha dei precisi limiti e condizioni La partecipazione a RAYA: è a pagamento Il capitale sociale: è il prodotto delle attività intenzionali di individui che sono collegati l’uno all’altro da reti continue di relazioni sociali La condivisione di esperienze simili porta alla creazione di: un capitale sociale di coesione Secondo l'OCSE una società coesa è definita come una società che: lavora per il benessere di tutti i membri, combatte esclusione ed emarginazione, crea un senso di appartenenza, promuove la fiducia e offre ai membri l’opportunità della mobilità sociale ascendente Quale di queste affermazioni è corretta? I legami significativi sono connessioni forti anche se meno strette dei legami core Quale di queste affermazioni è corretta? I legami deboli fanno riferimento a relazioni superficiali e con poche connessioni Il capitale sociale di bridging è un tipo di capitale sociale: che descrive le connessioni che collegano le persone attraverso una scissione che tipicamente divide la società Gli opinion leader: sono quelle figure che gli altri reputano fonti affidabili di informazione, possiedono una forte rete di comunicazione che dà loro la capacità di influire sulle decisioni altrui sia direttamente che indirettamente Per gli opinion leader: la fonte dell’influenza deriva dalle basi di potere che gli individui possono accumulare nelle organizzazioni Quali di queste non sono forme di potere? di formazione Quali sono le tipologie di persone che non aiutano a diffondere un messaggio? acquirenti Un influencer è qualcuno che pubblica sui social media: in cambio di pagamento Influencer celebrità: è qualsiasi individuo che gode del riconoscimento pubblico al di fuori dei social media Megainfluencer: hanno almeno 1 milione di follower Macroinfluencer: contano tra le 100.000 e 1.000.000 unità Microinfluencer: contano tra le 10.000 e le 100.000 unità Nonoinfluencer: hanno meno di 10.000 follower eWOM sta per: passa parola elettronico Gli influencer di solito detengono: molta libertà creativa Negli ultimi anni i consumatori: hanno spostato il loro consumo di media dalla stampa all’online Le campagne di influencer marketing comportano dei rischi: quali il coinvolgimento di più persone nella creazione di contenuti per un marchio Sempre più spesso i manager sottolineano l’importanza: dell’utilizzo dei social media in modo più competitivo Secondo Kaplan e Heinlein i social media sono definiti come: un gruppo di applicazioni basate su internet che costruiscono sui fondamenti ideologici e tecnologici del web 2.0, e che consentono la creazione e lo scambio di User Generated Content Woodard, Ramasubbu, Tschang e Sambamurthy (2013) definiscono una strategia digitale come: un modello di competizione deliberata di azioni intraprese da un’azienda mentre compete offrendo digitalmente prodotti o servizi abilitati Le organizzazioni dovrebbero definire a quali gruppi target rivolgersi utilizzando i canali social perché: le aziende devono essere in grado di segmentare le popolazioni prioritarie, ovvero in grado di identificare, isolare e conoscere il grado di consumo di queste popolazioni e accedere ai social media web 2.0 La scelta del canale determina in gran parte: l’efficacia e anche l’adeguatezza della comunicazione attraverso un certo canale social Gli obiettivi social: dovrebbero avere uno scopo chiaro per essere efficaci, oltre che essere concreti e misurabili le politiche sono necessarie: dal momento che la reputazione aziendale può essere danneggiata se i dipendenti non hanno chiari i confini su come i social media dovrebbero o non dovrebbero essere usati Il piano delle attività di contenuto chiarisce in quale lasso di tempo e in che ordine si svolgeranno: le campagne, i progetti, l’utilizzo e il monitoraggio dei post Nella fase di diffusione per lo sviluppo di una strategia di social media le azioni sui social media sono condotte: in maniera confusa e casuale I modelli di struttura organizzativa per i social sono: 5 Le tattiche relative alle strategie dei social media: servono ad attualizzare il valore delle strategie tramutandolo in azioni concrete Affinché i partecipanti interagiscano fra loro e cocreino contenuti per il brand e per altri partecipanti: i brand devono creare l’esperienza e soprattutto individuare qual è l’esperienza più adatta al tipo di pubblico target è comune avere più buyer personas per un’azienda: sì Se, per esempio, l’obiettivo dell’azienda è la revenue da vendita dei prodotti sbaglierà puntando in maniera esclusiva su: Linkedin L’esperienza ideale è quella: che coglie il punto in cui le passioni e i bisogni del pubblico si incrociano con l’identità del brand Il progetto dell’esperienza deve contenere questi tre elementi: il tipo di tattica, il tipo di contenuti e la strategia dei contenuti Un calendario di contenuti: è un programma scritto di quando e dove si prevede di pubblicare i prossimi contenuti Quale di questi non è un elemento del calendario: costi Quanti sono gli elementi di un calendario: 4 La parte editoriale di un calendario rappresenta: i contenuti da pubblicare sulle diverse piattaforme L’intrattenimento secondo Baran e Davis (2010): “è la capacità dei media di divertire” il pubblico Su internet e sui social media in particolare, gli utenti sono coinvolti in attività che: combinano pratiche di comunicazione con aspetti di intrattenimento in un contesto di “strategia di azioni per creare e mantenere un’immagine desiderata” del sé Nel contesto dei giochi online, l’interattività è definita come: una forma di comunicazione interattiva “che offre agli individui un controllo attivo e consente loro di comunicare sia reciprocamente che in modo sincrono” I social stanno facendo sviluppi per: creare un’esperienza coinvolgente e interattiva di cui gli utenti si sentano parte, è la chiave per una strategia di marketing di intrattenimento di successo Tik Tok ha: più di 1 miliardo di utenti attivi mensilmente Quali di questi sono elementi che Reels e Tik Tok non hanno in comune: costi I dati demografici dei social media indicano quanto Tik Tok: sia popolare tra la Gen Z e gli adolescenti La durata dei Tik Tok è: massimo 3 minuti La durata dei Reels di Instagram è: massimo 60 secondi Quali di questi sono elementi che Reels e Tik Tok non hanno in comune: proprietà Il social commerce (anche noto come social business) si riferisce generalmente: alla fornitura di attività e transazioni di e-commerce tramite l’ambiente dei social media, principalmente nei social network Il social commerce ha il potenziale per influenzare il comportamento e le intenzioni: di adottare un marchio attraverso le interazioni sociali e fungere da strategia aziendale per aumentare le vendite e il valore del marchio Nella fase di conversione: questa è la fase dove il SC ha il suo impatto maggiore: fornire proposte di acquisto uniche per clienti e nuovi punti di contatto per le aziende Nella fase di fedeltà e servizio: dopo una vendita, le aziende vogliono fidelizzare e dare una possibilità ai clienti di diffondere il marchio Quale delle seguenti non è un momento del percorso di acquisto? post analisi Quale delle seguenti non è un momento del percorso di acquisto? dissonanza Il successo del social commerce deriva dal fatto che: combina tecnologie informatiche orientate al cliente e nuove funzionalità commerciali Un sito Social Commerce è un luogo in cui le persone possono: collaborare online, ottenere consigli da persone fidate, trovare beni e servizi e quindi acquistarli è essenziale che la condivisione di informazioni o altra attività dei social media, per essere inquadrati come social commerce, occorre che: comportino l’intensione e l’implicazione commerciali Per i consumatori, con migliaia di app disponibili tra cui scegliere, offrire una versione gratuita: è un modo efficace per aumentare la visibilità di un’app di livello inferiore o di nuova introduzione Un’ampia adozione della versione gratuita del software può portare a: un processo di diffusione accelerato e maggiori vendite future, che possono più che compensare il costo del freeware Le recensioni online, quindi, sono diventate una forma primaria di informazioni per i consumatori: per ridurre tale incertezza Per i consumatori, con migliaia di app disponibili tra cui scegliere, offrire una versione gratuita: è un modo efficace per aumentare la visibilità di un’app di livello inferiore o di nuova introduzione Secondo Wang la definizione di marketing interattivo è: la creazione di valore bidirezionale e un processo di marketing di reciproca influenza attraverso la connessione attiva del cliente, il coinvolgimento, la partecipazione e l’interazione Quale di questi non è un esempio di come l’interattività sia diventata parte integrante della pratica di marketing contemporanea? mail Le app di social media incoraggiano il coinvolgimento degli utenti e la formulazione di raccomandazioni attraverso lo storytelling di marca: al fine di rafforzare le relazioni consumatore-marca Il marketing nell’ecosistema della piattaforma diventa sempre più: interattivo UGC è stato ampiamente utilizzato nel content marketing in quanto utenti e fan del marchio: creano e condividono la propria esperienza con il marchio UGC sta per: User Generated Content Il word-of-click è più efficiente quando gli utenti contribuiscono: al newsfeed e ai follower raccomandando pubblicamente con un rapido click o anche con un’emoji “mi piace” Il marketing nell’ecosistema della piattaforma diventa sempre più: interattivo man mano che il ruolo di venditore acquirente o di produttore e consumatore si sta offuscando Le piattaforme digitali aumentano gli scambi in un ambito globale: senza restrizioni fisiche o di distanza Le piattaforme di social media, diverse in termini di obiettivi e co-creazione, abbinano: efficacemente produttori/fornitori e consumatori/utenti in modo multiforme attraverso l’interattività di rete UX sta per: User Experience ISO CD 9241-210 definisce UX come: tutti gli aspetti dell’esperienza dell’utente quando si interagisce con il prodotto, il servizio, l’ambiente o l’impianto. Include tutti gli aspetti dell’usabilità e della desiderabilità di un prodotto, sistema o servizio dalla prospettiva dell’utente Una scarsa UX: può effettivamente diminuire il “valore del marchio” di un prodotto Le aziende si concentrano: sul benessere e non sulle prestazioni come risultato delle interazioni uomo-prodotto La business strategy: identifica i principi guida dell’azienda per il posizionamento e il raggiungimento dei propri obiettivi Ricerca convalidata dell’utente è: il modo in cui si verifica l’adeguatezza della proposta di valore L’innovazione di valore è: la ricerca simultanea di differenziazione e basso costo, creando un salto di valore sia per gli acquirenti che per l’azienda La strategia UX è il processo che dovrebbe essere avviato: prima della progettazione dello sviluppo di un prodotto digitale UX strategy è uguale alla somma di: business strategy + innovazione del valore + ricerca convalidata dell’utente + progettazione UX killer Tra i quattro principi della strategia UX non c’è: promotion I processi di checkout e pagamento devono essere eseguiti: nel modo più semplice e breve Nella fase del Carrello nella Customer Journey Map: c’è il tasso di abbandono molto elevato ed effetto negativo sulle conversioni La Customer Journey Map è, quindi, uno strumento utilizzato: per tracciare e analizzare l’esperienza dell’utente e valutare la qualità di un processo o di un servizio Quale di queste non è una fase dell’esperienza dell’utente secondo la Customer Journey Map? outbound link Quale di queste non è una fase dell’esperienza dell’utente secondo la Customer Journey Map? confronto Nella Customer Journey Map l’esperienza dell’utente è strutturata: in 5 fasi La Customer Journey Map può essere utilizzata: per eseguire valutazioni e benchmark tra diversi negozi online La durata ottimale dell’interazione di un cliente con un sistema di e-commerce per diverse attività: deve ancora essere determinato Un primo sistema conversazionale di risposta alle domande: per i clienti (“Come posso aiutarti”) è stato sviluppato da AT&T alla fine degli anni ‘90 L’ecommerce conversazionale coinvolge: il cliente in un dialogo, vocale o tramite chat, per fornire informazioni necessarie al fine di trovare o raccomandare un prodotto (o un insieme di prodotti) o per rispondere a domande su un prodotto o un ordine Quale di questi non è un vantaggio dell’email marketing? Può avere tempi lunghi di attuazione L’obiettivo di una campagna di email marketing è anche: aumentare l’esperienza degli abbonati dopo aver ricevuto offerte di prodotti pertinenti Prima di pianificare una qualsiasi campagna, però, è assolutamente necessario: basarsi sul permesso Alcuni tra i più popolari software di email marketing sono: Aweber, Mailchimp, Getresponse, Sendy e Infusionsoft Per risolvere il problema della segmentazione dei clienti, occorre tenere traccia dell’attività degli abbonati attraverso quale dei seguenti elementi chiave? click rate Per risolvere il problema della segmentazione dei clienti, occorre tenere traccia dell’attività degli abbonati attraverso quale dei seguenti elementi chiave? tasso di apertura Tra le fonti di acquisizione degli abbonati non è possibile riscontrare: elenchi di albi Tra le principali metriche di email marketing non c’è: percentuale di lettura ripetuta Tra le principali metriche di email marketing non c’è: numero di lamentela Tra le principali metriche di email marketing non c’è: ROE Alcuni degli usi più significativi dei Cookie sono: sessione utente, personalizzazione, tracciamento Quale di questi non è un uso caratteristico dei Cookie? Preferenze Quale di questi non è uno schema di affiliazione? Twitter Ads Quale di questi non è uno schema di affiliazione? Google Adsense Quali sono le attività fraudolente legate all’uso di software loyalty? Invio automatico di utenti su siti di commercianti tramite collegamenti di affiliazione La chiave per un marketing di affiliazione di successo sta nella costruzione di: un rapporto win-win tra l’inserzionista e l’affiliato Qual è l’obiettivo del “cookie stuffing” nel marketing di affiliazione? attirare traffico verso un determinato commerciante in modo fraudolento Quale tecnica di frode può essere utilizzata nell’affiliate marketing per ottenere una commissione fraudolenta? cookie stuffing Qual è la tecnica fraudolenta utilizzata nell’affiliate marketing che prevede la registrazione di nomi di dominio con errori di ortografia nel dominio dei commercianti? Typosquatting Qual è il principio di base del “software loyalty” nel marketing di affiliazione? offrire agli utenti sconti, punti o altri vantaggi derivanti dall’acquisto tramite determinati commercianti Perché il marketing è importante per le startup? per supportare il lancio del prodotto sul mercato Quali sono alcune limitazioni che le startup possono incontrare in termini di marketing? Mancanza di fondi per le campagne pubblicitarie costose Cos’è il growth hacking? una strategia di marketing basata sull’utilizzo di software di sviluppo Nella letteratura accademica finora, le seguenti caratteristiche sono state associate alla crescita hacking: utilizzo di dati sotto forma di metriche, cambio di servizio in base ai dati, pratiche a basso costo, attirare gli utenti verso il servizio anziché spingerlo verso il cliente Qual è l’acronimo che rappresenta le cinque fasi fondamentali del percorso del cliente? AARRR Quante sono le fasi fondamentali che consentono alle aziende di misurare e ottimizzare ogni fase del percorso del cliente, da quando si inizia a scoprire il prodotto (acquisizione) fino alla creazione del reddito per l'impresa (Revenue)? 5 Quali sono le tre strategie principali utilizzate dagli hacker della crescita? marketing della persuasione, marketing della responsabilità sociale, cause marketing Quali sono gli elementi di persuasività che possono essere inclusi nella UX? reciprocità, impegno, costanza, consenso Cos’è il cause marketing? una campagna promozionale che si concentra sul miglioramento sociale e sulla redditività Qual è lo scopo principale del marketing della responsabilità sociale? migliorare i valori sociali ed etici Che cos’è la blockchain? una tecnologia per la crittografia e il trasferimento sicuro dei dati Perché la blockchain è diventata popolare nella tecnologia finanziaria (Fintech)? per la sua architettura decentralizzata rispetto all’architettura tradizionale client-server Qual è lo scopo dei token della blockchain? validare il diritto di eseguire un’azione Qual è uno dei problemi di Bitcoin che Ethereum cerca di risolvere? la limitata possibilità espressiva Quali sono le tre principali novità introdotte da Bitcoin nella tecnologia della blockchain? pseudonimia, decentralizzazione, programmabilità Qual è la differenza principale tra blockchain permissionless e permissioned? La blockchain permissionless è aperta al pubblico, mentre quella permissioned è gestita da privati o consorzi