Scarica Metodologia ricerca storica secondo Erodoto e Tucidide: fonti e storiografia antica e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Metodologia della ricerca solo su Docsity! Metodologia della ricerca storica seconda lezione 5/10/21 Testo di Erodoto e Teucidite 9 lezioni in cui si parla dei fondamentali della storia, di cose scrive, le fonti su cui lavora, come si presentano le ricerche storiche al pubblico. Storia della storiografia Dal V secolo, data di inizio della storia o storiografia, fino al 20/21esimo secolo La storia nel corso del tempo è cambiata i romani avevano due termini per rappresentare il concetto di storia: “le cose fatte” e “la storia delle cose avvenute” (in latino penso) citazioni dei romani La storia non si può cambiare, è una serie di avvenimenti e procedimenti storici che non si possono cambiare, ed è l’oggetto di studio dello storico Dalle origini (big bang) fino a noi Scopo: tornare nel passato, non materialmente ma riflettendo su quello che è stato, scrivendo opere/saggi, con svariate nature, di generi diversi Ciò che è stato e non è più, e il passato lo vediamo solo grazie alla storiografia, non abbiamo un accesso diretto all’oggetto di studio come avviene in altre discipline (es. chimica, medicina, …); lo storico invece ha davanti lui qualcosa che è passato (inutilità macchina del tempo di cui abbiamo parlato nella prima lezione) Deve porsi certi scopi, deve essere condivisa da un pubblico più o meno vasto; Abbiamo accesso a ciò che è stato e non è più grazie alla storiografia, non abbiamo un accesso diretto Riflettendo sulla inutilità della macchina del tempo, illogicità, anche se ci trasferisse nel passato non andrebbe bene perché arriviamo con le nostre idee i nostri valori, entrando in un quadro che non è il nostro, coni nostri pre concetti Per questo è da vedere da fuori, ragionarci da fuori La metodologia della ricerca storica è il punto di vista di coloro che vogliono capire quali metodi sono stati usati e quali sono usati adesso per arrivare a metodi di ricerca usati, oggetti, immuni da una partecipazione emotiva nostra. Ripercorrere la strada percorsa, accettarla, o metterla in discussione, instaurando un dibattito/discussione che rappresenta il dibattito storiografico. LA STORIA DELA STORIOGRAFIA/storia Racconto narrazione di ciò che è avvenuto, si fissa come data il V secolo avanti cristo, il mondo greco, nello specifico delle colonie greche dell’asia minore. Il V secolo è il secolo in cui fiorisce il padre della storia Erodoto; è considerato il padre della storia già durante la sua epoca, Cicerone l’ha definito poter historia e dato il prestigio immesso nella trasmissione della cultura classica fino a noi. La ricerca storiografica non nasce tutta in una volta; ma l’artefice della parola è stato Erodoto che intitola i suoi libri historie: significa ciò che l’autore cioè Erodoto, ha visto/ è stato testimone. La garanzia di una regola che riguarda la formazione di un sapere/di una forma di conoscenza corretta/oggettiva/condivisibile. Erodoto si definisce “Erodoto di locardascio” colonie greche dell’asia minore. Si piantano le storie della filosofia antica/della storia/ del teatro, con molte limitazioni rispetto oggi nel suo regime politico (“democratico”), la grecia non era uno stato unitario/un regno che obbediva al comando di un unico sovrano, era un mosaico di città stato, che stava per se stessa che si riconosceva come appartenente a quella che oggi chiameremmo nazione. La comunità ellenica, comunità del mondo greco: in comune con le credenze, gli dei, la nascita del mondo, le potenze divine con cui gli uomini dovevano entrare in rapporto per assicurarsi una vita degna di essere vissuta. Il regime politico di Atene Il V secolo a.C, abbiamo anche grandi eventi di portata storica immensa, all’inizio del secolo le guerre persiane (Erodoto) e poi nella seconda metà le guerre de Peloponneso (Tucidide) fra Atene e Sparta; le prime grandi guerre di cui si occupano i primi veri storici. È storico ciò che definisce un momento a partire dal quale le cose diventano diverse e si incamminano verso un futuro. È opportuno che questi momenti di portata storica vengano ricostruiti. Nel mediterraneo orientale la civiltà egizia, quelle mesopotamiche, ebraiche, raccoglievano le tracce di ció che avveniva nel passato, senza però fare di queste cose un discorso organico, uniforme, con legami/elementi di connessione. Per questo Erodoto è importante, perchè è il primo che mette insieme elementi questi elementi di un passato recente/fatti della sua storia contemporanea. Tucidide anche lui protagonista poi di un importante evento storico. Loro hanno visto i personaggi importanti, constatando cosa era successo. Questi primissimi storici, fanno quella che potremmo chiamare adesso “storia contemporanea”, campo/problema della loro ricerca per noi lontana per loro contemporanea. Coloro che contestano: lo fanno in quanto non si ha la certezza di ciò che è spiegato/raccontato, anche in base in che modo coinvolto l’autore. In base che cosa si fa la storia? le fonti Ma ci vorranno secoli prima di prenderci contatto. Nei primi anno ‘70 hanno iniziato ad allacciare rapporti con la Cina, che oggi è proprio parte della nostra storia. Fine ‘700 fine ‘800 i diritti di vivere portati dagli occidentali. TESTO Erodoto scrive quest’opera in 9 libri, libri inteso come le parti in cui è diviso; la cui scrittura è occasionata dalla volontá/necissità di parlare delle guerre persiane 490/480 a.C.