Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Nomenclatura chimica, Appunti di Chimica

La nomenclatura chimica regolamentata dalla IUPAC e la valenza degli elementi per assegnare i nomi e scrivere le formule corrette dei composti. Vengono fornite le regole per assegnare il numero di ossidazione e la descrizione per scrivere le formule dei composti binari. Inoltre, vengono presentate le tre tipologie di nomenclatura chimica: tradizionale, Stock e IUPAC. utile per gli studenti di chimica che vogliono approfondire la nomenclatura chimica e la scrittura delle formule dei composti.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 05/02/2023

Mentore_intellettuale530
Mentore_intellettuale530 🇮🇹

31 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Nomenclatura chimica e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! CAPITOLO 14 CHIMICA 3C CLASSIFICAZIONE E NOMENCLATURA DEI COMPOSTI La nomenclatura chimica è regolamentata dalla IUPAC, un’associazione internazionale che periodicamente si riunisce per aggiornare le regole della “sintassi chimica”. Nonostante l’attività della IUPAC, sono ancora radicate sia la nomenclatura tradizionale sia quella di Stock. LA VALENZA E IL NUMERO DI OSSIDAZIONE Per assegnare i nomi e scrivere le formule corrette dei composti possiamo far ricorso alla valenza degli elementi che si sono combinati. Nella moderna nomenclatura, al posto della valenza, si preferisce il numero di ossidazione. Il numero di ossidazione (n.o.) rappresenta la carica che ogni atomo assumerebbe (in una molecola o in uno ione poliatomico) se gli elettroni di legame fossero assegnati all’atomo più elettronegativo. Il numero di ossidazione è sempre preceduto dal segno più (+) o meno (−): il segno (-) spetta all'elemento più elettro negativo il segno (+) spetta, invece, a quello meno elettronegativo. Il numero di ossidazione di qualunque elemento chimico, quando è combinato con altri, è assegnato in base a delle regole: 1) In un legame covalente gli elettroni condivisi sono attribuiti all’atomo più elettronegativo; 2) Gli atomi nelle sostanze elementari hanno sempre numero di ossidazione 0 (es Cl2 – O2 – N2); 3) Gli ioni monoatomici hanno numero di ossidazione coincidente con la carica elettrica dello ione (Fe3+); 4) Il numero di ossidazione dell’ossigeno nei composti è -2. Eccezioni: nei perossidi vale -1, quando è legato al F è +2; Metalli del 1° gruppo  carica = +1  n.o. = +1 Metalli del 2° gruppo  carica = +2  n.o. = +2 +1 quasi sempre   -1 quando si lega ai metalli (IDRURI) 5) Il numero di ossidazione dell’idrogeno sarà: +1 quasi sempre   -1 quando si lega ai metalli (IDRURI) 6) In una molecola o in un composto ionico la somma dei numeri di ossidazione di tutti gli atomi presenti deve essere zero. 7) In uno ione poliatomico la somma dei n.o. deve essere uguale alla carica dello ione. CAPITOLO 14 CHIMICA 3C SCRIVERE LE FORMULE PIU’ SEMPLICI Una formula chimica è un insieme di simboli e indici numerici, riportati in basso e a destra del simbolo a cui si riferiscono. I simboli ci comunicano i tipi di atomi che costituiscono il composto, mentre gli indici ci informano sul loro numero. A partire dalle regole dei numeri di ossidazione, è possibile scrivere le formule dei composti più semplici costituiti da due elementi soltanto chiamati composti binari. 1) Si scrive per primo il simbolo di un elemento che ha numero di ossidazione + e poi quello-; 2) Non si riporta l’indice numerico di un elemento se esso vale 1. La somma dei numeri di ossidazione degli atomi di una molecola è sempre zero. Se tutti e due gli elementi hanno gli stessi numeri di ossidazione in valore assoluto otteniamo la formula scrivendo affiancati i simboli dei due elementi nell’ordine già stabilito (prima il + poi il -). Se i numeri di ossidazione sono diversi si usa il numero di ossidazione di ciascun elemento come indice dell’altro e viceversa. Gli indici non vengono semplificati solo nell’acqua ossigenata (H2O2). LA NOIMENCLATURA CHIMICA La nomenclatura chimica permette di identificare i composti mediante un nome specifico, che si definisce a partire dalla formula della sostanza. 1) TRADIZIONALE: è basata principalmente sulla divisione degli elementi in metalli e non metalli, e tiene conto del numero di ossidazione degli atomi presenti nella formula; 2) STOCK: fornisce informazioni più chiare e indica i numeri di ossidazione con numeri romani posti tra parentesi; 3) IUPAC: è basata sulle regole redatte dalla IUPAC e consente di evidenziare, in modo chiaro e immediato, la relazione fra il nome di un composto e la sua formula chimica. COMPOSTI BINARI E TERNARI Suddividiamo i composti in binari e ternari, la differenza è che nei composti binari ci sono due elementi, mentre nei ternari tre.