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NOMENCLATURA CHIMICA INORGANICA, Appunti di Chimica

In questo documento sono schematizzate le varie classificazioni della chimica inorganica, la spiegazione e la nomenclatura IUPAC e tradizionale per ognuna: sali binari, idracidi, idruri non metallici e metallici, sali ternari, idrossidi e ossiacidi.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 18/02/2021

francescadegregorio
francescadegregorio 🇮🇹

4.1

(8)

18 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica NOMENCLATURA CHIMICA INORGANICA e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! Le regole della nomenclatura elaborate durante il congresso IUPAC del 1959 sulla base delle proposte del chimico tedesco Alfred stock vengono revisionate periodicamente Tuttavia nonostante le attività della IUPAC sono ancora radicate sia la nomenclatura tradizionale sia quella di stock alla base della nomenclatura IUPAC ci sono alcuni criteri che favoriscono l'uniformità dei nomi: ● Il nome e la formula di una sostanza dovrebbero corrispondere alla composizione e alla struttura della sostanza stessa ● nel caso di strutture troppo complesse da scrivere si preferiscono nomi facilmente memorizzabili ● pure in presenza di criteri alternativi più rigorosi si accettano sia nomi comuni molto radicati nell'uso come acqua e ammoniaca sia nomi usati per le azioni più comuni contenenti anche suffissi e desinenze LA VALENZA E IL NUMERO DI OSSIDAZIONE La valenza corrisponde al numero di legami di un atomo che è in grado di fornire Il numero di ossidazione rappresenta la carica che ogni atomo assumerebbe in una molecola o in uno ione poliatomico se gli elettroni di legame fossero assegnati all'atomo più elettronegativo. Il numero di ossidazione è sempre preceduto da un segno positivo o negativo il numero di ossidazione quando è combinato con altri un elemento chimico è assegnato sulla base di regole convenzionali: ● In un legame covalente gli elettroni condivisi sono formalmente attribuiti all'atomo più elettronegativo ● gli atomi nelle sostanze elementari hanno sempre numero di ossidazione 0 ● gli ioni monoatomici hanno numero di ossidazione coincidente con la carica elettrica dello ione ● il numero di ossidazione dell'ossigeno nei composti e meno 2 eccezione nei perossidi in cui vale meno 1 e quando è legato al fluoro in cui è più 2 ● il numero di ossidazione dell'idrogeno nei composti è più 1 ad eccezione dei casi in cui H è combinato con un metallo, in quel caso è uguale a meno 1 ● In una molecola o in un composto ionico la somma dei numeri di ossidazione di tutti gli atomi presenti deve essere Zero ● in uno ione poliatomico la somma dei numeri di ossidazione di tutti gli altri mi presenti deve equivalere alla carica dello ione LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI INORGANICI COMPOSTI BINARI IDRURI METALLICI IDRURI NON METALLICI O COVALENTI IDRACIDI OSSIDI ACIDI OSSIDI BASICI SALI BINARI COMPOSTI TERNARI OSSIACIDI IDROSSIDI SALI TERNARI classe tipo di elementi struttura della formula esempio COMPOSTI BINARI OSSIDI BASICI metallo, ossigeno Me O CaO OSSIDI ACIDI O ANIDRIDI non metallo, ossigeno nonMe O SO₂ IDRURI METALLICI metallo, idrogeno Me H LiH IDRURI NON METALLICI O COVALENTI non metallo, idrogeno nonMe H NH₃ IDRACIDI idrogeno, non metallo H nonMe HCl SALI BINARI DI IDRACIDI metallo, non metallo Me nonMe KBr COMPOSTI TERNARI IDROSSIDI metallo, ossigeno, idrogeno Me OH NaOH OSSIACIDI idrogeno, non metallo, ossigeno H nonMe O HNO₃ SALI TERNARI DI OSSIACIDI metallo, non metallo, ossigeno Me nonMe O CaSO₄ CuO OSSIDO RAMEICO SO₃ ANIDRIDE SOLFIDRICA S= 2 n.o B₂O₃ ANIDRIDE BORICA B= 1 n.o FeO OSSIDO FERROSO Cl₂O ANIDRIDE IPOCLOROSA Cl= 4 n.o Fe₂O₃ OSSIDO FERRICO Cl₂O₇ ANIDRIDE PERCLORICA Cl= 4 n.o PEROSSIDI I perossidi sono un tipo particolare di ossidi che contengono due atomi di ossigeno legati tra loro ciascuno dei quali ha numero di ossidazione -1 In questi composti l'atomo di ossigeno presente in più rispetto ai normali ossidi tende facilmente essere rilassato La nomenclatura IUPAC così come quella di stock e quella tradizionale utilizza il termine perossido seguito dal nome dell'altro elemento COMPOSTI TERNARI IDROSSIDI Questi composti che hanno carattere ionico si possono ottenere facendo reagire gli OSSIDI BASICI CON ACQUA Il gruppo caratteristico degli idrossidi è lo IONE IDROSSIDO O OSSIDRILE la cui presenza in acqua è evidenziata dal colore blu della cartina indicatrice la NOMENCLATURA IUPAC assegna a questi composti il nome idrossido preceduto se necessario dal prefisso che indica il numero di gruppi OH MENO segue poi il nome del catione secondo la NOMENCLATURA TRADIZIONALE infine distinguiamo i due possibili stati di ossidazione per mezzo dei soliti suffissi OSO e ICO dato che il gruppo OH MENO ha numero di ossidazione -1, il numero di ossidazione del catione coincide con il numero dei gruppi OH MENO che fanno parte della formula OSSIACIDI La loro Formula come quella degli idracidi inizia sempre con l'idrogeno a cui segue il nome caldo e poi l'ossigeno Gli ossiacidi o ossoacidi come gli idracidi liberano ioni H + quando sono in soluzione acquosa Formalmente il ossiacido si ottiene dalla reazione tra OSSIDO ACIDO E ACQUA scrivendo i simboli degli elementi nell'ordine IDROGENO, NON METALLO, ACQUA. Secondo la nomenclatura IUPAC il nome di questi composti inizia con il termine ACIDO per specificare il numero di atomi di ossigeno presenti nella molecola si utilizza il prefisso OSSO a cui si antepone il corrispondente PREFISSO NUMERICO segue poi il nome del non metallo che assume la desinenza ICO poi il suo numero di ossidazione posso tra parentesi Secondo la nomenclatura tradizionale il termine acido è seguito dal nome del non metallo con il suffisso OSO oppure ICO a seconda che il numero di ossidazione del non metallo sia effettivamente il più piccolo o il più grande se il non metallo ha più di due numeri di ossidazione come nel caso del cloro che ne ha 4, si aggiunge il prefisso IPO per il numero di ossidazione minore e il prefisso PER quando il numero di ossidazione è il maggiore SALI TERNARI Comprendono una parte Metallica che viene scritta per prima Metallica e infine l'ossigeno I sali ternari sono composti ionici in cui il metallo è il catione e la parte restante l’anione Nelle reazioni di preparazione dei sali ternari una specie chimica fornisce il catione metallico( un idrossido un ossido o il metallo stesso) e l'altra specie chimica fornisce residuo anionico( un ossiacido o un anidride) La nomenclatura IUPAC dei sali ternari usa le stesse regole che abbiamo visto per gli ossiacidi con la differenza che: ● Si sopprime il termine acido ● Al suffisso ICO dell'acido si sostituisce il suffisso ATO nel sale ● Si specifica di seguito il nome del catione metallico con il numero di ossidazione posto tra parentesi adoperando i numeri romani come al solito si utilizzano i prefissi per specificare il numero di atomi Per La nomenclatura tradizionale valgono le seguenti regole: ● Se il nome dell'acido termina in OSO il sale assume suffisso ITO ● Sì il nome dell'acido termina in ICO il sale assume il suffisso ATO ● se ci sono restano inalterati i prefissi IPO e PER Per la nomenclatura IUPAC dei sali acidi nella cui formula compaiono ancora degli atomi di idrogeno dell'acido da cui derivano si aggiunge prima del nome il termine IDROGENO preceduto dall’ opportuno prefisso che indica il numero e si sopprime il prefisso OSSO che compare nel nome dell'acido II nome dei sali acidi secondo la nomenclatura TRADIZIONALE caratterizzato dal termine ACIDO che si pone tra il nome dell'anione e quello del catione Talvolta si antepone il prefisso BI al nome del sale