Scarica Paniere 2024 PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. e più Panieri in PDF di Psicologia Generale solo su Docsity! Set Domande PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea Generato il 17/11/2019 10:43:28 N° Domande Aperte 172 N° Domande Chiuse 642Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 . Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 4/134 Lezione 001 01. La reazione nera fu elaborata da: nessuna delle alternative Camillo Golgi Ramon y Cajal Erwin Neher 02. L'ipotalamo: è il principale regolatore delle funzioni endocrine e di molti aspetti della vita vegetativa è contenuto nel tronco dell'encefalo Svolge un ruolo fondamentale nel controllo motorio nessuna delle alternative 03. Il Tronco dell'encefalo: comprende talamo e ipotalamo Rappresenta la principale via di passaggio delle comunicazioni tra centri superiori e centri inferiori del SNC nessuna delle alternative comprende talamo e mesencefalo 04. Il corpo calloso è formato da: Tessuto connettivo Astrociti nessuna delle alternative Tessuto nervoso 05. Il Sistema Nervoso Centrale: nessuna delle alternative è formato prevalentemente da astrociti non comprende i gangli della base è suddiviso in encefalo e midollo spinale 06. Golgi e Cajal osservarono i neuroni al microscopio ma raggiungensero due conclusioni diverse circa il funzionamento nelle connessioni. Cioè? 07. In cosa consiste la proprietà neurale definita come "Emergenza?" 08. In che modo è possibile suddividere il Sistema Nervoso Centrale e Periferico? 09. In cosa consiste la tecnica sviluppata da Neher e Sakmann denominata patch-clamp? Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 7/134 Lezione 003 01. La zona del neurone deputata agli input, ovvero alla ricezione delle informazioni è: il dendrite nessuna delle alternative il nodo di Ranvier la fessura sinaptica 02. La forma di energia utilizzabile dal Sistema nervoso per l'elaborazione di informazioni è: L'energia bioelettrica l'energia biologica nessuna delle alternative l'energia biomagnetica 03. I terminali assonali: Appartengono allo spazio extracellulare Sono strutture specializzate che consentono all'assone di trasmettere informazioni ad altri neuroni nessuna delle alternative danno origine alle branche collaterali 04. Un danno all'assone di un motoneurone può provocare: paralisi flaccida o spastica distrofia muscolare paralisi sopranucleare progressiva nessuna delle alternative 05. I neuroni di proiezione trasmettono informazioni ad altri neuroni posti a notevole distanza nessuna delle alternative presentano un assone breve, che termina nei dintorni del corpo cellulare di origine Non possono stabilire un circuito locale 06. Le strutture che consentono il passaggio dell'informazione da un neurone all'altro vengono dette: proteine di membrana recettori nessuna delle alternative sinapsi 07. Cosa si intende per "convergenza" e "divergenza" nello studio delle proprietà dei neuroni? Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 8/134 Lezione 004 01. La continuità della trasmissione elettrica si interrompe: a livello dei nodi di Ranvier A livello della fessura sinaptica durante un'iperpolarizzazione della membrana nessuna delle alternative 02. I segnali elettrici che viaggiano lungo l'assone, dal corpo cellulare verso il terminale sono detti: PPSI frequenza di scarica Potenziali d'azione nessuna delle alternative 03. La frequenza di scarica nessuna delle alternative è data dal numero di potenziali postsinaptici che percorrono un assone nell'unità di tempo è data dal numero di potenziali d'azione che percorrono un assone nell'unità di tempo si misura in mV 04. PPSE e PPSI nessuna delle alternative Si generano sui dendriti Si generano nella fessura sinaptica Si generano sul segmento iniziale dell'assone 05. Un neurone presinaptico è inibitorio se: attiva una sinapsi inibitoria, la quale provoca sulla membrana postsinaptica un PPSI provoca sulla membrana postsinaptica un PPSE scarica potenziali d'azione a bassa frequenza nessuna delle alternative 06. I flussi di informazione tra neuroni e nei neuroni: sono prevalentemente rappresentati da segnali elettrici sono esclusivamente rappresentati da segnali biochimici nessuna delle alternative sono esclusivamente rappresentati da segnali elettrici 07. Camillo Golgi e Ramon Y Cajal: giunsero a conclusioni diametralmente opposte pur effettuando le stesse osservazioni sperimentali nessuna delle alternative elaborarono insieme la reazione nera collaborarono a lungo nelle osservazioni sperimentali dei neuroni Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 9/134 08. Ramon Y Cajal: ideò la reazione nera ideò la tecnica del patch clamp nessuna delle alternative si rese conto che dendriti e assone rappresentano rispettivamente la porzione ricevente e trasmittente del neurone 09. Il metodo Golgi: nessuna delle alternative è noto come teoria della polarizzazione dinamica è una tecnica di colorazione consente di osservare i neuroni al microscopio ha condotto alla teoria di Golgi, tutt'ora validata 10. Il neurone si dice "inattivo" quando: nessuna delle alternative provoca una sinapsi inibitoria scarica potenziali d'azione a bassa frequenza scarica potenziali d'azione ad altissima frequenza disperdendoli 11. Quale importante conclusione trasse Cajal dall'utilizzo del metodo Golgi? 12. Cosa rende un neurone inibitorio o eccitatorio? Quali sono i neurotramettitori che conosci? E quale la loro funzione? 13. In cosa divergevano le teorie di Camillo Golgi e di Ramon Y Cajal? Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 12/134 Lezione 006 01. Il potenziale di equilibrio per il potassio è: nessuna delle alternative -65 mV -55 mV -75 mV 02. Durante un'iperpolarizzazione: Se l'iperpolarizzazione permane per un certo tempo, i canali si chiudono nessuna delle alternative i canali voltage gated subiscono una modificazione della loro conformazione molecolare e si aprono aumentano le cariche negative interne e quelle positive esterne 03. I canali resting: esistono soprattutto per il sodio nessuna delle alternative esistono soprattutto per il calcio Sono aperti anche a riposo 04. Se il potenziale di membrana varia nel senso della depolarizzazione: passa da -60mV a 50mV passa da -60mV a -65mV nessuna delle alternative passa da -60mV a -50mV 05. Quando il potenziale d'azione invade il terminale presinaptico: Si aprono i canali ligand gated nessuna delle alternative si aprono i canali resting si aprono i canali voltage gated per il calcio 06. I neuroni inibitori sono più spesso: ad assone lungo nessuna delle alternative Interneuroni glutammatergici 07. Il PPSE è in pratica: una riduzione del numero di cariche positive sul versante interno della membrana una riduzione del numero di cariche negative sul versante esterno della membrana nessuna delle alternative una depolarizzazione Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 13/134 08. La membrana presinaptica è ricca di canali voltage gated per: specifici aminoacidi il calcio (Ca) nessuna delle alternative specifici neurotrtasmettitori 09. Descrivi i passaggi che rendono fisiologicamente una sinapsi inibitoria (cioè, parti dal neurone presinaptico e dal rilascio del neurotrasmettitore) 10. Perché si dice che PPSE e PPSI sono fenomeni graduati? 11. Descrivi i passaggi che rendono fisiologicamente una sinapsi eccitatoria (cioè, parti dal neurone presinaptico e dal rilascio del neurotrasmettitore) Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 14/134 Lezione 007 01. I potenziali d'azione: nessuna delle alternative Sono scegnali sensibili alla quantità di neurotrasmettitore Sono segnali sensibili alla propagazione elettrotonica Sono segnali stereotipati 02. Se la membrana del SIA si iperpolarizza: i canali voltage gated si aprono e lasciano entrare sodio lungo il gradiente elettrico e di concentrazione è meno probabile che a livello del SIA si generi un potenziale d'azione nessuna delle alternative ciò è il risultato della somma algebrica di un certo numero di sinapsi eccitatorie attive simultaneamente 03. I PA sono generati da: un'iperpolarizzazione massimale nessuna delle alternative una propagazione dell'iperpolarizzazione dovuta al PPSE canali voltage gated 04. La velocità di conduzione del PA: non è influenzata dalla presenza di mielina sull'assone è direttamente proporzionale ala lunghezza dell'assone è direttamente proporzionale al diametro dell'assone nessuna delle alternative 05. A livello del segmento iniziale dell'assone i due PPSE propagati si sommano "algebricamente". Cosa significa? 06. Quali sono le principali differenze tra i potenziali postsinaptici e il potenziale d'azione? 07. Perché il potenziae l'azione si propaga lungo tutto l'assone, fino al terminale, senza subire riduzioni d'ampiezza? Grazie a cosa il ptenziale d'azione mantiene la sua ampiezza? Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 17/134 Lezione 010 01. Ammettiamo che un potenziale d'azione venga generato in un neurone, e subito dopo, in questo stesso neurone venga generato un PPSE: In questo caso, la sinapsi intressata dal PPSE sarà depressa (andrà incontro a LTD) andrà incontro a retropropagazione nessuna delle alternative andrà incontro a proteinchinasi calcio/calmodulina dipendente 02. Gli spikes dendritici sono caratterizzati dal fatto che: nessuna delle alternative si propagano passivamente (elettrotonicamente) al segmento iniziale dell'assone, dove vengono per così dire "integrati" dal punto di vista molecolare presentano canali ionici ligand gated superata una determinata soglia, non sono più fenomeni graduati ma hanno sempre la stessa ampiezza 03. Ammettiamo che un potenziale d'azione venga generato in un neurone, e subito dopo, in questo stesso neurone venga generato un PPSE. Cosa succede e perché? 04. Illustra il fenomeno della spike timing dependent plasticity. 05. Cosa si intende per retropropagazione del neurone? Come avviene? Quali le sue conseguenze? Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 18/134 Lezione 011 01. Le tecniche di neuroimaging funzionale: sfruttano il flusso ematico al fine di ottenere informazioni sul funzionamento dell'inconscio nessuna delle alternative non manifestano limiti evidenti, pertanto sono estremamente utili per la diagnosi indagano per stabilire il livello di attivazione di determinate aree encefaliche 02. Tra i problemi che possono limitare il potere interpretativo delle tecniche di imaging troviamo: il tempo di latenza del flusso sanguigno l'emotività del soggetto studiato durante la valutazione nessuna delle alternative gli errori dell'operatore, che possono alterare i risultati 03. Descrivi almeno tre tecniche di neuroimaging che conosci Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 19/134 Lezione 012 01. Il liquido cefalo-rachidiano nel sistema nervoso centrale: nessuna delle alternative è contenuto nel ponte, nel midollo allungato e nel cervelletto è contenuto nelle meningi è contenuto all'interno dei ventricoli 02. Il liquido cefalo-rachidiano: Migliora la connettività sinaptica dal punto di vista strutturale Contribuisce in modo drammatico all'efficienza sinaptica ha funzioni metaboliche, poiché alcune sostanze e metaboliti vengono in esso filtrati Diverse, ma non ha funzioni protettive 03. Il quarto ventricolo è posto tra: ventricolo destro e sinistro ponte e midollo allungato ventricolo destro e ponte ventricolo sinistro e ponte 04. I plessi corioidei: sono accolti nell'aracnoide nessuna delle alternative hanno funzioni di protezione dell'encefalo formano la falce cerebrale 05. L'idrocefalo è causato: da un accumulo liquorale nelle cavità ventricolari, che si dilatano nessuna delle alternative da un accumulo liquorale nei plessi corioidei, che si dilatano da un accumulo liquorale a livello delle granulazioni del Pacchioni, che si dilatano 06. La tela corioidea: ha funzione di protezione dell'encefalo è parte della pia madre forma la falce cerebrale nessuna delle alternative 07. La tela corioidea presenta dei forami laterali detti di: Magendie Lippman Luschka nessuna delle alternative Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 22/134 08. Il midollo spinale è composto da quanti metameri spinali? 31 21 33 8 09. Nel midollo spinale le cellule tipo II di Golgi: sono di piccole dimensioni sono di grandi dimensioni non si trovano nel midollo spinale nessuna delle alternative 10. L'acetilcolina: ha effetto paradosso nel muscolo (cioè è eccitatoria, ma in verità inibisce) è eccitatoria nella placca motrice è inibitoria nella placca motrice non si trova nella placca motrice 11. Dalla radice anteriore del metamero: escono dei fasci nervosi deputati al trasporto di informazioni dal SNC verso la periferia nessuna delle alternative escono e afferiscono nervi spinali deputati al trasposto di informazioni afferiscono dei fasci nervosi deputati alla trasmissione di informazioni verso il SNC 12. Descrivi la colonna vertebrale (e anche una singola vertebra tipica) 13. Descrivi la neuroanatomia del midollo spinale Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 23/134 Lezione 014 01. Il plesso lombare è formato: dai rami anteriori di L1-L4 dai rami posteriori di L1-L4 dai rami anteriori di L1-L5 dai rami posteriori di L1-L5 02. Il miotoma è: un gruppo di nervi misti, formati da una componente motoria ed una componente sensitiva l'area della cute innervata dalla componente sensitiva del nervo spinale un gruppo di muscoli innervato dalla componente motoria di un singolo nervo spinale nessuna delle alternative 03. Gli arti superiori sono innervati dai metameri: C5-C6-C7-T1 C6-C7-C8-T1 C5-C6-C7-C8 C5-C6-C7-C8-T1 04. Il plesso cervicale è formato: dai rami anteriori del terzo, quarto, quinto e sesto nervo cervicale dai rami anteriori del quinto, sesto, settimo e ottavo nervo cervicale dai rami anteriori del primo, secondo, terzo e quarto nervo cervicale nessuna delle alternative Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 24/134 Lezione 015 01. Il fascio spino-reticolare scorre lungo: la parte ventrale del metamero spinale non esiste la parte dorsale del metamero spinale la parte laterale del metamero spinale 02. Il fascio spino-cerebellare superiore scorre lungo: la parte ventrale del metamero spinale la parte laterale del metamero spinale non esiste la parte dorsale del metamero spinale 03. Il fascicolo gracile scorre lungo: la parte dorsale del metamero spinale la parte laterale del metamero spinale non esiste la parte ventrale del metamero spinale 04. Il fascicolo cuneato scorre lungo: non esiste la parte laterale del metamero spinale la parte dorsale del metamero spinale la parte ventrale del metamero spinale 05. Il fascio spino-olivare scorre lungo: la parte dorsale del metamero spinale la parte laterale del metamero spinale non esiste la parte ventrale del metamero spinale 06. Il fascio spino-tettale scorre lungo: la parte dorsale del metamero spinale non esiste la parte laterale del metamero spinale la parte ventrale del metamero spinale 07. Il fascio spino-rostrale laterale: la parte laterale del metamero spinale la parte ventrale del metamero spinale la parte dorsale del metamero spinale non esiste Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 27/134 Lezione 017 01. Il nistagmo cerebellare: è una temporanea fissazione involontaria dei due bulbi oculari è un'oscillazione coniugata involontaria dei due bulbi oculari nessuna delle alternative può verificarsi unilateralmente 02. La dismetria cerebellare: nessuna delle alternative provoca incapacità di coordinare correttamente i movimenti per raggiungere un oggetto provoca incapacità di calcolare correttamente le distanze provoca incapacità di mantenere l'equilibrio durante la postura eretta 03. I centri della respirazione sono presenti: nessuna delle alternative nel bulbo nel cervelletto nella corteccia occipitale 04. Danni al nervo vago possono provocare disturbi vegetativi: nessuna delle alternative con ipertensione, perché il vago ha normalmente funzione ipotensiva con bradicardia, perché il vago ha normalmente funzione regolatrice sul cuore con tachicardia, perché il vago ha normalmente funzione bradicardica sul cuore 05. L'acloridria può essere dovuta a un danno del nervo: faciale branca oftalmica del trigemino non esiste vago 06. Danni al nervo vago possono provocare: disartia dismetria disforia disfonia 07. Descrivi l'anatomia del cervelletto Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 28/134 Lezione 018 01. Per la pianificazione e memoria di lavoro il globo pallido interno invia informazioni a: area 9 area 46 area 10 area 12 02. Nella via indiretta dei gangli della base: la sinapsi globo pallido interno-talamo è eccitatoria la sinapsi nucleo subtalamico-globo pallido interno è eccitatoria la sinapsi glopo pallido esterno-talamo è inibitoria nessuna delle alternative 03. I circuiti cognitivi dei gangli della base prendono contatto con le aree corticali: 12, 18, 13 12, 17, 25 12, 24, 13 nessuna delle alternative 04. I gangli della base sono importanti per: centrare correttamente un oggetto con la mano temporizzare l'attivazione delle articolazioni nessuna delle alternative la finezza del movimento 05. Nella via diretta dei gangli della base: la sinapsi glopo pallido esterno-talamo è inibitoria la sinapsi globo pallido interno-talamo è eccitatoria la sinapsi globo pallido interno-talamo è inibitoria nessuna delle alternative 06. La bradicinesia: è tipica del Parkinson è tipica di Alzheimer e Parkinson è tipica dell'Alzheimer nessuna delle alternative 07. La rigidità da Parkinson: è a carico dei soli arti superiori colpisce tutta la muscolatura somatica nessuna delle alternative è a carico dei soli arti inferiori Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 29/134 08. Un sintomo del Parkinson può essere: disautonomia nessuna delle alternative paralisi spastica paralisi flaccida 09. Un sintomo del Parkinson può essere: paralisi flaccida epilessia ipocinesia oculomotoria nessuna delle alternative 10. Il tremore nel Parkinson: è sempre il primo sintomo non è sempre il primo sintomo di malattia ha una frequenza di 10-12Hz nessuna delle alternative 11. Per i movimenti esteriormente guidati il globo pallido interno invia informazioni a: area motoria primaria Corteccia premotoria ventrale COF area supplementare motoria 12. Per i movimenti interiormente guidati il globo pallido interno invia informazioni a: nessuna delle alternative Corteccia premotoria ventrale corteccia motoria supplementare area motoria primaria 13. Per la memoria di lavoro spaziale il globo pallido interno invia informazioni a: area 10 area 12 area 9 area 46 14. Descrivi le vie diretta e indiretta dei gangli della base, anche facendo riferimento ai neurotrasmettitori utilizzati 15. Descrivi i sintomi clinici del Parkinson. Qual è il neurotrasmettitore deficitario? Cos'è la festinazione? Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 32/134 Lezione 021 01. Sintomi derivanti dalla sindrome di Cushing possono essere: Faccia molto magra e pallore del viso Obesità localizzata prevalentemente a livello dei glutei e delle ginocchia ispessimento della cute nessuna delle alternative 02. La sindrome di Kallmann: si assiste a una produzione eccessiva di GnRH ipotalamico che causa ipogonadismo è data dall'eccesso di produzione di cortisolo da parte della ghiandola surrenale; nessuna delle alternative si assiste a un deficit di GnRH ipotalamico che causa ipogonadismo 03. Il diabete insipido: Si riconosce poiché nelle urine lo zucchero è altamente concentrato nessuna delle alternative è un modo alternativo di chiamare il diabete mellito è caratterizzato da elevati livelli ematici di cortisolo 04. La sindrome di Kallmann: determina iperprolattinemia e galattorrea (dovuta alla riduzione del rilascio di dopamina) nessuna delle alternative provoca l'ipersecrezione di neurormoni, responsabile di alcuni casi di pubertà precoce è data dall'eccesso di produzione di cortisolo da parte della ghiandola surrenale; 05. L'ipertermia, caratteristica della febbre: nessuna delle alternative è un meccanismo compensatorio all'ipotermia è un tipico problema di malfunzionamento nella termoregolazione, di cui soffrono particolarmente gli anziani provoca la diminuzione dell'afflusso di sangue verso la cute 06. Il fascicolo prosencefalico mediale origina: nessuna delle alternative nel talamo nel tronco dell'encefalo nel cervelletto 07. il neurone pregangliare ed il neurone postgangliare costituiscono: nessuna delle alternative I gangli della base Solo il SNA simpatico I nervi splancnici Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 33/134 08. Il diabete insipido: è caratterizzato da elevati livelli ematici di cortisolo è dovuto a un malfunzionamento del talamo è dovuto all'interruzione della via ipotalamo-ipofisaria nessuna delle alternative 09. Sintomi derivanti dalla sindrome di Cushing possono essere: nessuna delle alternative Irsutismo femminile, Ridotta massa muscolare, Osteoporosi, ipertensione, disturbi della crescita nei bambini Obesità localizzata prevalentemente a livello dei glutei e delle ginocchia iperprolattinemia e galattorrea 10. Il fascicolo prosencefalico mediale origina: nessuna delle alternative nell'ipotalamo nel cervelletto nel tronco dell'encefalo 11. L'ipertermia, caratteristica della febbre: provoca la diminuzione dell'afflusso di sangue verso la cute nessuna delle alternative consiste in un brusco abbassamento della temperatura corporea serve a velocizzare le reazioni enzimatiche ed avere così una più rapida eliminazione di batteri, virus e parassiti 12. La sindrome di Kallmann: si assiste a un deficit di GnRH ipotalamico che causa ipogonadismo provoca l'ipersecrezione di neurormoni, responsabile di alcuni casi di pubertà precoce determina iperprolattinemia e galattorrea (dovuta alla riduzione del rilascio di dopamina) nessuna delle alternative 13. Il diabete insipido: è dovuto all'interruzione della via ipotalamo-ipofisaria Si riconosce poiché nelle urine lo zucchero è altamente concentrato è caratterizzato da una quasi totale assenza di stimolo alla minzione nessuna delle alternative 14. Sintomi derivanti dalla sindrome di Cushing possono essere: Accumulo di grasso sulla parte bassa del corpo e ispessimento della cute Irsutismo femminile, Ridotta massa muscolare, Osteoporosi, ipertensione, disturbi della crescita nei bambini nessuna delle alternative Faccia molto magra e pallore del viso Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 34/134 15. La sindrome di Kallmann: provoca l'ipersecrezione di neurormoni, responsabile di alcuni casi di pubertà precoce determina iperprolattinemia e galattorrea (dovuta alla riduzione del rilascio di dopamina) nessuna delle alternative si assiste a un deficit di GnRH ipotalamico che causa ipogonadismo 16. L'ipertermia, caratteristica della febbre: è un meccanismo compensatorio all'ipotermia nessuna delle alternative serve a velocizzare le reazioni enzimatiche ed avere così una più rapida eliminazione di batteri, virus e parassiti è un tipico problema di malfunzionamento nella termoregolazione, di cui soffrono particolarmente gli anziani 17. Il fascicolo prosencefalico mediale origina: nessuna delle alternative nel talamo nell'ipofisi nell'ipotalamo 18. Il fascicolo prosencefalico mediale origina: nessuna delle alternative nell'ipotalamo nel talamo nell'ipofisi 19. L'ipertermia, caratteristica della febbre: è un meccanismo compensatorio all'ipotermia serve a velocizzare le reazioni enzimatiche ed avere così una più rapida eliminazione di batteri, virus e parassiti è un tipico problema di malfunzionamento nella termoregolazione, di cui soffrono particolarmente gli anziani nessuna delle alternative 20. Il diabete insipido: Si riconosce poiché nelle urine lo zucchero è altamente concentrato nessuna delle alternative è caratterizzato da una quasi totale assenza di stimolo alla minzione è dovuto all'interruzione della via ipotalamo-ipofisaria 21. Sintomi derivanti dalla sindrome di Cushing possono essere: Accumulo di grasso sulla parte bassa del corpo e ispessimento della cute Faccia molto magra e pallore del viso nessuna delle alternative Irsutismo femminile, Ridotta massa muscolare, Osteoporosi, ipertensione, disturbi della crescita nei bambini Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 37/134 Lezione 022 01. I nuclei anteriori del talamo:: nessuna delle alternative ricevono afferenze dal sistema olfattivo e da quello limbico ed è reciprocamente connesso con la corteccia prefrontale ricevono il fascio mammillo-talamico e proiettano alla corteccia cingolata fanno parte di un unico complesso Ricevono fibre dal collicolo superiore e proiettano ad aree corticali associative visive e del lobo parietale 02. Il nucleo ventrale anteriore: proietta alla corteccia somatosensitiva primaria Una proiezione minore raggiunge quella secondaria riceve afferenze dal pallido e proietta alla corteccia cerebrale nessuna delle alternative riceve afferenze dal pallido e proietta all'area motoria supplementare 03. Il nucleo ventrale anteriore: nessuna delle alternative riceve afferenze dal pallido e proietta all'area motoria supplementare proietta alla corteccia somatosensitiva primaria Una proiezione minore raggiunge quella secondaria riceve afferenze dal pallido e proietta alla corteccia cerebrale 04. Il talamo vero e proprio è un insieme di nuclei di sostanza grigia. Quanti? 16 12 4 5 05. In cosa consiste la funzione di relay, tipica del talamo? la ripetizione dell'impulso proveniente dala corteccia cerebrale verso i centri inferiori la produzione di connessioni cortico-talamiche nessuna delle alternative la ritrasmissione da parte del talamo dell'impulso proveniente dai centri inferiori verso la corteccia cerebrale 06. I nuclei del "talamo motorio": sono connessi con aree associative nessuna delle alternative ricevono afferenze dai gangli della base e dal cervelletto; proiettano ad aree motorie e premotorie della corteccia cerebrale ricevono afferenze della sensibilità somatica e speciale; proiettano alle aree sensitive primarie della corteccia cerebrale 07. Il nucleo ventrale anteriore: riceve tutte le fibre dei lemnischi mediale, spinale e trigeminale (i lemnischi sono fascicoli di fibre sensitive) riceve afferenze dal pallido e proietta alla corteccia cerebrale nessuna delle alternative riceve afferenze dal pallido e proietta alla corteccia motoria Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 38/134 08. I nuclei anteriori del talamo:: nessuna delle alternative formano una sorta di Y Sono contenuti nella sostanza bianca che forma la lamina midollare interna sono reciprocamente connessi con aree associative della corteccia cerebrale ricevono il fascio mammillo-talamico e proiettano alla corteccia cingolata 09. Il talamo vero e proprio è un insieme di nuclei di sostanza. grigia Quanti? 16 nessuna delle alternative 14 8 10. In cosa consiste la funzione di relay, tipica del talamo? la ritrasmissione degli stimoli eccitatori o inibitori verso i centri inferiori da cui il talamo riceve afferenze la ripetizione dell'impulso proveniente dala corteccia cerebrale verso i centri inferiori la ritrasmissione da parte del talamo dell'impulso proveniente dala corteccia cerebrale verso i centri inferiori nessuna delle alternative 11. I nuclei del "talamo motorio": ricevono afferenze della sensibilità somatica e speciale; proiettano alle aree sensitive primarie della corteccia cerebrale nessuna delle alternative sono coinvolti nei processi di attivazione corticale sono connessi con aree associative 12. Il nucleo ventrale anteriore: proietta alla corteccia somatosensitiva primaria Una proiezione minore raggiunge quella secondaria riceve afferenze dal pallido e proietta all'area motoria supplementare rappresenta la sede principale delle terminazione del peduncolo cerebellare superiore controlaterale, le cui fibre originano nel nucleo dentato del cervelletto; nessuna delle alternative 13. I nuclei anteriori del talamo: possiedono funzioni non del tutto chiarite di tipo cognitivo (come l'elaborazione del pensiero), nonché funzioni relative alla capacità di giudizio e dell'umore nessuna delle alternative sono reciprocamente connessi con aree associative della corteccia cerebrale racchiudono la parte frontale e laterale del talamo come una conchiglia Sono visibilmente separati dal resto del talamo per mezzo della lamina midollare esterna 14. In cosa consiste la funzione di relay, tipica del talamo? la ritrasmissione da parte del talamo dell'impulso proveniente dala corteccia cerebrale verso i centri inferiori la ritrasmissione da parte del talamo dell'impulso proveniente dai centri inferiori verso la corteccia cerebrale la ritrasmissione degli stimoli eccitatori o inibitori verso i centri inferiori da cui il talamo riceve afferenze nessuna delle alternative Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 39/134 15. I nuclei del "talamo motorio": ricevono afferenze dai gangli della base e dal cervelletto; proiettano ad aree motorie e premotorie della corteccia cerebrale sono interconnessi con la corteccia prefrontale sono coinvolti nei processi di attivazione corticale nessuna delle alternative 16. I nuclei anteriori del talamo: ricevono afferenze dal sistema olfattivo e da quello limbico ed è reciprocamente connesso con la corteccia prefrontale nessuna delle alternative fanno parte di un unico complesso Ricevono fibre dal collicolo superiore e proiettano ad aree corticali associative visive e del lobo parietale ricevono il fascio mammillo-talamico e proiettano alla corteccia cingolata 17. I nuclei del "talamo motorio": nessuna delle alternative sono interconnessi con la corteccia prefrontale ricevono afferenze dai gangli della base e dal cervelletto; proiettano ad aree motorie e premotorie della corteccia cerebrale sono coinvolti nei processi di attivazione corticale 18. Il talamo vero e proprio è un insieme di nuclei di sostanza grigia Quanti? 16 12 5 4 19. In cosa consiste la funzione di relay, tipica del talamo? nessuna delle alternative la ripetizione dell'impulso proveniente dala corteccia cerebrale verso i centri inferiori la ritrasmissione da parte del talamo dell'impulso proveniente dai centri inferiori verso la corteccia cerebrale la produzione di connessioni cortico-talamiche 20. I nuclei del "talamo motorio": ricevono afferenze dai gangli della base e dal cervelletto; proiettano ad aree motorie e premotorie della corteccia cerebrale sono connessi con aree associative ricevono afferenze della sensibilità somatica e speciale; proiettano alle aree sensitive primarie della corteccia cerebrale nessuna delle alternative 21. Il nucleo ventrale anteriore: riceve tutte le fibre dei lemnischi mediale, spinale e trigeminale (i lemnischi sono fascicoli di fibre sensitive) nessuna delle alternative riceve afferenze dal pallido e proietta alla corteccia motoria riceve afferenze dal pallido e proietta alla corteccia cerebrale Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 42/134 08. L'area visiva primaria è situata: nessuna delle alternative nel lobo occipitale nel lobo frontale nel lobo temporale 09. La via deputata al riconoscimento della forma e del colore degli oggetti nonché delle facce: nessuna delle alternative Riceve informazioni attraverso il nucleo genicolato mediale del talamo raggiunge la corteccia della parte inferiore e mediale del lobo temporale viene incanalata, attraverso le aree 18 e 19 (o V2 e V3), all'area 7 del lobo parietale 10. L'area di Broca è definibile come la zona deputata al: nessuna delle alternative "capire ciò che si dice" "dire ciò che si capisce" "dire ciò che si pensa" 11. L'afasìa di Wernicke è caratteristica nei pazienti: con difficoltà nell'eloquio pur senza difficoltà nella comprensione del linguaggio dall'eloquio fluente ma non controllato nessuna delle alternative con linguaggio telegrafico 12. Lo strato granulare interno della neocortex: nessuna delle alternative contiene cellule piramidali contiene cellule piramidali modificate che proiettano al talamo contiene cellule stellate che ricevono afferenze dai nuclei talamici di relay 13. La corteccia agranulare: viene anche definita, talamo-recipiente ha connessioni cortico-corticali, afferenze talamiche ed efferenze sottocorticali nessuna delle alternative è una corteccia adatta a mediare le efferenze Un esempio è l'area motoria primaria 14. La via deputata al riconoscimento della forma e del colore degli oggetti nonché delle facce: Riceve informazioni attraverso il nucleo genicolato mediale del talamo corrisponde alle aree 44 e 45 di Brodmann e risiede nella circonvoluzione frontale inferiore viene incanalata, attraverso le aree 18 e 19 (o V2 e V3), all'area 7 del lobo parietale nessuna delle alternative Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 43/134 15. L'area motoria: nessuna delle alternative è l'area principale del movimento volontario e controlla l'emicorpo opposto è responsabile, nel caso di lesione, di un caratteristico quadro clinico detto eminegligenza in cui il paziente si disinteressa di stimoli che provengono dallo spazio controlaterale all'emisfero leso riceve afferenze talamiche dal nucleo ventroposteriore 16. L'area visiva primaria è situata: nel lobo parietale sinistro nel lobo occipitale nessuna delle alternative nel lobo parietale destro 17. La via deputata al riconoscimento della forma e del colore degli oggetti nonché delle facce: raggiunge la corteccia della parte inferiore e mediale del lobo temporale corrisponde alle aree 44 e 45 di Brodmann e risiede nella circonvoluzione frontale inferiore nessuna delle alternative corrisponde all'area 22 di Brodmann e risiede nella circonvoluzione temporale superiore 18. L'area di Broca è definibile come la zona deputata al: "capire ciò che si pensa" nessuna delle alternative "sentire ciò che si dice" "dire ciò che si capisce" 19. L'afasìa di Wernicke è caratteristica nei pazienti: nessuna delle alternative coscienti dell'incapacità di esprimersi in maniera corretta dall'eloquio fluente ma non controllato che non hanno alcuna difficoltà nella comprensione del linguaggio 20. Lo strato piramidale interno della neocortex: contiene cellule piramidali modificate che proiettano al talamo nessuna delle alternative contiene solo cellule gliali contiene piccole cellule piramidali e cellule stellate 21. Le cellule piramidali: Ricevono collaterali dalle cellule piramidali e fanno sinapsi su altre cellule piramidali ricevono afferenze principalmente dal talamo e da altre aree della corteccia cerebrale e fanno sinapsi sulle cellule piramidali sono perlopiù inibitorie ed utilizzano come neurotrasmettitore il GABA nessuna delle alternative Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 44/134 22. La corteccia agranulare: è rappresentata dal VI e VII strato nessuna delle alternative Non è particolarmente coinvolta in afferenze o efferenze e si occupa nell'integrare le funzioni superiori È un tipo di corteccia adatto a ricevere le afferenze 23. L'area motoria: è riconoscibile nella subito dietro alla scissura centrale è formata da quattro aree citoarchitettoniche deputate alla ricezione di stimoli differenti nessuna delle alternative riceve afferenze talamiche dal nucleo ventroposteriore 24. L'afasìa di Wernicke è caratteristica nei pazienti: nessuna delle alternative coscienti dell'incapacità di esprimersi in maniera corretta che non hanno alcuna difficoltà nella comprensione del linguaggio con linguaggio telegrafico 25. L'area visiva primaria è situata: nel lobo parietale destro nel lobo temporale nessuna delle alternative nel lobo frontale 26. La via deputata al riconoscimento della forma e del colore degli oggetti nonché delle facce: Riceve informazioni attraverso il nucleo genicolato mediale del talamo viene incanalata, attraverso le aree 18 e 19 (o V2 e V3), all'area 7 del lobo parietale nessuna delle alternative corrisponde alle aree 44 e 45 di Brodmann e risiede nella circonvoluzione frontale inferiore 27. Lo strato granulare interno della neocortex: contiene i neuroni motori contiene cellule stellate che ricevono afferenze dai nuclei talamici di relay contiene cellule piramidali modificate che proiettano al talamo nessuna delle alternative 28. Lo strato piramiadale interno della neocortex: contiene cellule stellate che ricevono afferenze dai nuclei talamici di relay nessuna delle alternative contiene grandi cellule piramidali che proiettano allo striato, al tronco dell'encefalo ed al midollo spinale forma una sorta di Y, è contenuto nella sostanza bianca che forma la lamina midollare interna Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 47/134 43. L'afasìa di Wernicke è caratteristica nei pazienti: dall'eloquio fluente ma non controllato nessuna delle alternative coscienti dell'incapacità di esprimersi in maniera corretta che non hanno alcuna difficoltà nella comprensione del linguaggio 44. Lo strato piramidale interno della neocortex: contiene cellule piramidali modificate che proiettano al talamo nessuna delle alternative contiene cellule non piramidali contiene solo piccole cellule non piramidali e cellule stellate 45. Le cellule piramidali: ricevono afferenze principalmente dal talamo e da altre aree della corteccia cerebrale e fanno sinapsi sulle cellule piramidali Ricevono collaterali dalle cellule piramidali e fanno sinapsi su altre cellule piramidali nessuna delle alternative sono perlopiù inibitorie ed utilizzano come neurotrasmettitore il GABA 46. La corteccia agranulare: nessuna delle alternative Non è particolarmente coinvolta in afferenze o efferenze e si occupa nell'integrare le funzioni superiori È un tipo di corteccia adatto a ricevere le afferenze è rappresentata dal VI e VII strato 47. L'area visiva primaria è situata: nel lobo frontale nel lobo parietale destro nessuna delle alternative nel lobo temporale 48. L'area di Broca è definibile come la zona deputata al: "capire ciò che si pensa" nessuna delle alternative "capire ciò che si dice" "sentire ciò che si dice" 49. Descrivi l'homunculus somatosensoriale 50. Descrivi le aree del linguaggio, soffermandoti sulle lesioni 51. Elenca i 5 tipi di afferenze ad una determinata regione della corteccia 52. Elenca e descrivi brevemente le principali aree della corteccia cerebrale: Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 48/134 Lezione 024 01. Il danno o la rimozione bilaterale dell'ippocampo sono seguiti da: nessuna delle alternative amnesia retrograda amnesia anterograda amnesia selettiva 02. La memoria esplicita: nessuna delle alternative Si divide in memoria episodica e memoria semantica si divide in memoria implicita e memoria esplicita è un tipo di memoria non consapevole 03. Sia negli uomini che negli animali da esperimento, l'attività colinergica nell'ippocampo sembra importante per: le emozioni nessuna delle alternative l'attenzione la percezione 04. Il danno o la rimozione bilaterale dell'ippocampo sono seguiti da: amnesia selettiva nessuna delle alternative perdita della memoria procedurale amnesia retrograda 05. La memoria esplicita: è anche detta memoria di lavoro è un tipo di memoria non consapevole si divide in memoria implicita e memoria esplicita nessuna delle alternative 06. Sia negli uomini che negli animali da esperimento, l'attività colinergica nell'ippocampo sembra importante per: l'apprendimento la percezione l'attenzione nessuna delle alternative 07. Il danno o la rimozione bilaterale dell'ippocampo sono seguiti da: perdita della memoria dichiarativa nessuna delle alternative perdita della memoria procedurale amnesia anterograda Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 49/134 08. Il danno o la rimozione bilaterale dell'ippocampo sono seguiti da: perdita della memoria procedurale amnesia selettiva nessuna delle alternative amnesia retrograda 09. La memoria esplicita: viene anche detta memoria procedurale nessuna delle alternative si divide in memoria a breve termine e memoria a lungo termine Si divide in memoria episodica e memoria semantica 10. Il danno o la rimozione bilaterale dell'ippocampo sono seguiti da: perdita della memoria dichiarativa nessuna delle alternative perdita della memoria procedurale amnesia anterograda 11. Sia negli uomini che negli animali da esperimento, l'attività colinergica nell'ippocampo sembra importante per: le emozioni la sensazione l'apprendimento nessuna delle alternative 12. Il danno o la rimozione bilaterale dell'ippocampo sono seguiti da: amnesia anterograda amnesia selettiva nessuna delle alternative amnesia retrograda 13. La memoria esplicita: Si divide in memoria episodica e memoria semantica nessuna delle alternative è un tipo di memoria non consapevole si divide in memoria implicita e memoria esplicita 14. Sia negli uomini che negli animali da esperimento, l'attività colinergica nell'ippocampo sembra importante per: le emozioni nessuna delle alternative l'attenzione la percezione Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 52/134 08. Una lesione parziale del nervo ottico porta a: scotoma bitemporale emianopsia bitemporale nessuna delle alternative cecità estesa 09. Una lesione completa del nervo ottico provoca: cecità bilaterale nessuna delle alternative scotoma bitemporale emianopsia bitemporale 10. Le cellule amacrine: modulano le sinapsi tra cellule bipolari e gangliari modulano le sinapsi tra fotorecettori e cellule bipolari nessuna delle alternative compongono la parte iniziale del nervo ottico verso la via d'uscita dal bulbo oculare 11. I bastoncelli: funzionano solo con luce di bassa intensità e non sono sensibili ai colori nessuna delle alternative non sono responsabili della percezione bianco/nero sono presenti solo nella fovea centrale 12. Una lesione parziale del nervo ottico porta a: emianopsia omonima scotoma ipsilaterale nessuna delle alternative emianopsia bitemporale 13. Una lesione parziale del nervo ottico porta a: cecità estesa nessuna delle alternative scotoma bitemporale emianopsia bitemporale 14. Supponendo di prendere in considerazione l'occhio destro, possiamo dire che la parte sinistra dell'oggetto che viene osservato cade: sulla macula lutea nessuna delle alternative sulla retina nasale solo sulla fovea centralis Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 53/134 15. Le cellule amacrine: modulano le sinapsi tra fotorecettori e cellule bipolari nessuna delle alternative compongono la parte iniziale del nervo ottico verso la via d'uscita dal bulbo oculare compongono lo strato più interno della retina, a contatto con il corpo vitreo 16. Una lesione parziale del nervo ottico porta a: nessuna delle alternative scotoma ipsilaterale emianopsia bitemporale emianopsia omonima 17. Una lesione completa del nervo ottico provoca: nessuna delle alternative cecità nell'occhio interessato scotoma ipsilaterale cecità bilaterale 18. I bastoncelli: nessuna delle alternative sono presenti solo nella fovea centrale non sono responsabili della percezione bianco/nero funzionano solo con luce di bassa intensità e non sono sensibili ai colori 19. Le cellule amacrine: modulano le sinapsi tra fotorecettori e cellule bipolari modulano le sinapsi tra cellule bipolari e gangliari nessuna delle alternative compongono la parte iniziale del nervo ottico verso la via d'uscita dal bulbo oculare 20. Supponendo di prendere in considerazione l'occhio destro, possiamo dire che la parte sinistra dell'oggetto che viene osservato cade: sulla retina temporale sulla retina nasale nessuna delle alternative solo sulla fovea centralis 21. Le cellule amacrine: nessuna delle alternative compongono la parte iniziale del nervo ottico verso la via d'uscita dal bulbo oculare modulano le sinapsi tra fotorecettori e cellule bipolari compongono lo strato più interno della retina, a contatto con il corpo vitreo Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 54/134 22. Una lesione parziale del nervo ottico porta a: nessuna delle alternative scotoma ipsilaterale cecità nell'occhio interessato scotoma bitemporale 23. Una lesione completa del nervo ottico provoca: emianopsia omonima cecità nell'occhio interessato nessuna delle alternative emianopsia bitemporale 24. I bastoncelli: rispondono alla luce intensa non sono responsabili della percezione bianco/nero nessuna delle alternative Sono più numerosi nella fovea 25. Le cellule amacrine: modulano le sinapsi tra cellule bipolari e gangliari compongono lo strato più interno della retina, a contatto con il corpo vitreo sono sensibili ai colori ed alla forma nessuna delle alternative 26. Supponendo di prendere in considerazione l'occhio destro, possiamo dire che la parte sinistra dell'oggetto che viene osservato cade: nessuna delle alternative nel meridiano verticale della retina nella retina temporale nella macula lutea 27. I bastoncelli: nessuna delle alternative funzionano solo con luce di bassa intensità e non sono sensibili ai colori sono sensibili ai colori ed alla forma rispondono alla luce intensa 28. I bastoncelli: Sono più numerosi nella fovea non sono responsabili della percezione bianco/nero nessuna delle alternative rispondono alla luce intensa Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 57/134 Lezione 027 01. Il fenomeno alla base di quella che viene definita "integrazione psichica" è: il calcolo combinatorio la retropropagazione del potenziale d'azione la codifica popolazionale nessuna delle alternative 02. Per codifica popolazionale intendiamo: il lavoro neuronale volto all'immagazzinamento in memoria il lavoro di un gruppo di neuroni volti allo stesso obiettivo nessuna delle alternative la pratica secondo cui è possibile conteggiare i neuroni volti a una determinata funzione 03. I cosiddetti "neuroni della nonna": sono cellule altamente specializzate nella memoria rispondono a un gruppo di concetti simili tra loro si trovano sul nervo ottico nessuna delle alternative 04. Il fenomeno alla base di quella che viene definita "integrazione psichica" è: la retropropagazione del potenziale d'azione la rappresentazione distribuita connessione cortico-corticale nessuna delle alternative 05. Per codificare un numero maggiore di volti, un codice popolazionale ricorre a: calcolo combinatorio nessuna delle alternative riconoscimento facciale un'atto discriminatorio 06. Per codifica popolazionale intendiamo: un'informazione codificata dai potenziali d'azione di un grande numero di cellule sintonizzate in maniera più generale nell'ambito della visione, il lavoro dei coni e de bastoncelli per il riconoscimento degli oggetti nessuna delle alternative il lavoro neuronale volto all'immagazzinamento in memoria 07. I cosiddetti "neuroni della nonna" sono cellule altamente specializzate nella memoria nessuna delle alternative rispondono a un soggetto, un oggetto o un concetto particolare E solo a quello sono cellule altamente specializzate nei compiti di apprendimento Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 58/134 08. Per codifica popolazionale intendiamo: nessuna delle alternative il lavoro di un gruppo di neuroni volti allo stesso obiettivo la pratica secondo cui è possibile conteggiare i neuroni volti a una determinata funzione un'informazione codificata dai potenziali d'azione di un grande numero di cellule sintonizzate in maniera più generale 09. Per codificare un numero maggiore di volti, un codice popolazionale ricorre a: integrazione psichica calcolo combinatorio nessuna delle alternative codifica popolazionale 10. I cosiddetti "neuroni della nonna": rispondono a un soggetto, un oggetto o un concetto particolare E solo a quello rispondono a un gruppo di concetti simili tra loro basano le loro risposte sulle similitudini tra stimoli nessuna delle alternative 11. I cosiddetti "neuroni della nonna": rispondono a un soggetto, un oggetto o un concetto particolare E solo a quello nessuna delle alternative rispondono a un gruppo di concetti simili tra loro basano le loro risposte sulle similitudini tra stimoli 12. Il fenomeno alla base di quella che viene definita "integrazione psichica" è: nessuna delle alternative connessione cortico-corticale la codifica popolazionale la rappresentazione distribuita 13. Per codificare un numero maggiore di volti, un codice popolazionale ricorre a: integrazione psichica codifica popolazionale riconoscimento facciale nessuna delle alternative 14. Per codifica popolazionale intendiamo: la pratica secondo cui è possibile conteggiare i neuroni volti a una determinata funzione nessuna delle alternative il lavoro neuronale volto all'immagazzinamento in memoria il lavoro di un gruppo di neuroni volti allo stesso obiettivo Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 59/134 15. I cosiddetti "neuroni della nonna" rispondono a un gruppo di concetti simili tra loro si trovano sul nervo ottico sono cellule altamente specializzate nella memoria nessuna delle alternative 16. Il fenomeno alla base di quella che viene definita "integrazione psichica" è: connessione cortico-corticale la rappresentazione distribuita nessuna delle alternative la retropropagazione del potenziale d'azione 17. Per codificare un numero maggiore di volti, un codice popolazionale ricorre a: riconoscimento facciale calcolo combinatorio nessuna delle alternative un'atto discriminatorio 18. Per codifica popolazionale intendiamo: nessuna delle alternative nell'ambito della visione, il lavoro dei coni e de bastoncelli per il riconoscimento degli oggetti il lavoro neuronale volto all'immagazzinamento in memoria un'informazione codificata dai potenziali d'azione di un grande numero di cellule sintonizzate in maniera più generale 19. I cosiddetti "neuroni della nonna": sono cellule altamente specializzate nella memoria rispondono a un soggetto, un oggetto o un concetto particolare E solo a quello nessuna delle alternative sono cellule altamente specializzate nei compiti di apprendimento 20. Per codificare un numero maggiore di volti, un codice popolazionale ricorre a: codifica popolazionale nessuna delle alternative riconoscimento facciale integrazione psichica 21. Il fenomeno alla base di quella che viene definita "integrazione psichica" è: la codifica popolazionale connessione cortico-corticale la rappresentazione distribuita nessuna delle alternative Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 62/134 08. Nell'esperimento sulla visione cieca di Held e Frost (1973): I soggetti riuscivano a percepire lo stimolo ed erano consapevoli di averlo distinto i soggetti percepivano uno stimolo visivo, sebbene non fossero consapevoli di percepirlo nessuna delle alternative i soggetti non erano in grado di centrare lo stimolo poiché assenza del rilevamento consapevole 09. Il sistema reticolo-genicolo-striato: nessuna delle alternative serve ad indentificare gli oggetti serve ad identificare i colori e la forma è responsabile della percezione bianco/nero 10. Lo scotoma negativo: è dato dalla zona dove emerge il nervo ottico è detto anche scotoma scintillante è caratterizzato da tanti piccoli punti neri nessuna delle alternative 11. Una lesione della zona V1: porta a cecità bilaterale nessuna delle alternative porta a emianopsia bitemporale porta a scotoma bitemporale 12. Il sistema reticolo-genicolo-striato: serve alla localizzazione nello spazio degli stimoli visivi serve ad identificare i colori e la forma si trova nella retina, collicolo superiore, tubercoli quadrigemini superiori/pulvinar/V2-V3-V4, corteccia MT nessuna delle alternative 13. Il sistema reticolo-genicolo-striato: è responsabile della percezione bianco/nero nessuna delle alternative serve ad indentificare gli oggetti serve ad identificare i colori e la forma 14. una lesione della zona V1: porta a cecità bilaterale nessuna delle alternative porta a emianopsia bitemporale porta a scotoma bitemporale Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 63/134 15. Lo scotoma negativo: nessuna delle alternative è dato dalla zona dove emerge il nervo ottico è detto anche scotoma scintillante è caratterizzato da tanti piccoli punti neri 16. Nell'esperimento sulla visione cieca di Held e Frost (1973): i soggetti non erano in grado di centrare lo stimolo poiché assenza del rilevamento consapevole i soggetti percepivano uno stimolo visivo, sebbene non fossero consapevoli di percepirlo I soggetti riuscivano a percepire lo stimolo ed erano consapevoli di averlo distinto nessuna delle alternative 17. Una lesione della zona V1: porta a scotoma ipsilaterale nessuna delle alternative non compromette la capacità di individuare gli stimoli visivi nello spazio, a patto che sia possibile muovere correttamente gli occhi e/o che sia presente un'indicazione manuale porta a scotoma scintillante 18. Lo scotoma negativo: viene percepito come una macchia intervallata e di colore variabile è dato dal punto cieco (o zona cieca di Mariotte) è definito dalla presenza di una macchia nera nel campo visivo nessuna delle alternative 19. Il sistema reticolo-genicolo-striato: si trova nella retina, collicolo superiore, tubercoli quadrigemini superiori/pulvinar/V2-V3-V4, corteccia MT nessuna delle alternative serve alla localizzazione nello spazio degli stimoli visivi serve ad indentificare gli oggetti 20. Nell'esperimento sulla visione cieca di Held e Frost (1973): i soggetti percepivano uno stimolo visivo, sebbene non fossero consapevoli di percepirlo i pazienti non erano in grado di effettuare movimenti oculari precisi e appropriati nessuna delle alternative i soggetti non riuscivano ad effettuare il movimento oculare verso uno stimolo che, cadendo nella zona scotomatica, non era visibile 21. una lesione della zona V1: compromette la capacità di individuare gli stimoli visivi nello spazio non compromette la capacità di individuare gli stimoli visivi nello spazio, a patto che sia possibile muovere correttamente gli occhi e/o che sia presente un'indicazione manuale nessuna delle alternative porta a cecità diffusa Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 64/134 22. Lo scotoma negativo: è detto anche scotoma scintillante nessuna delle alternative è definito dalla presenza di una macchia nera nel campo visivo viene percepito come una macchia intervallata e di colore variabile 23. Nell'esperimento sulla visione cieca di Held e Frost (1973): i pazienti non erano in grado di effettuare movimenti oculari precisi e appropriati nessuna delle alternative i soggetti non riuscivano ad effettuare il movimento oculare verso uno stimolo che, cadendo nella zona scotomatica, non era visibile I soggetti riuscivano a percepire lo stimolo ed erano consapevoli di averlo distinto 24. Il sistema reticolo-genicolo-striato: serve alla localizzazione nello spazio degli stimoli visivi nessuna delle alternative serve ad identificare i colori e la forma si trova nella retina, collicolo superiore, tubercoli quadrigemini superiori/pulvinar/V2-V3-V4, corteccia MT 25. Descrivi i tipi di scotoma che conosci 26. Descrivi il fenomeno di "visione cieca" Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 67/134 15. Il punto cieco: è una zona della retina dove non sono presenti né coni né bastoncelli se l'immagine cade in questo punto, non è di fatto percepita è la zona in cui emerge il nervo ottico tutte le risposte sono corrette 16. Il paziente TN: non riusciva a conservare tutte le risposte automatiche alla vista di volti esprimenti emozioni nessuna delle alternative aveva un danneggiamento sia alla retina che al nervo ottico era in grado di evitare gli ostacoli posti su un cammino, come farebbe una persona con la vista conservata, usando strategie non consce 17. Il collicolo superiore: attribuisce il connotato di consapevolezza dell'attività neuronale alle aree visive extrastriate nessuna delle alternative origina risposte di orientamento spaziale anche in assenza di consapevolezza dello stimolo visivo origina risposte di orientamento spaziale ma solo in presenza di consapevolezza dello stimolo visivo 18. Se viene chiesto ad un paziente affetto da emianopsia di dare risposta a stimoli uditivi oppure visivi e uditivi, presentati nella stessa posizione o in posizioni diverse nello spazio, in cui egli deve localizzare stimoli difficili da indicare: nessuna delle alternative le risposte di puntamento sono più accurate quando lo stimolo è presentato insieme a quello visivo il paziente riesce a rispondere solo allo stimolo uditivo le risposte di puntamento sono meno accurate quando lo stimolo è presentato insieme a quello visivo 19. Il punto cieco: è una zona provvista comunque di fotorecettori è una zona della retina dove non sono presenti né coni né bastoncelli nessuna delle alternative è una zona ricca di coni e bastoncelli 20. La paralisi sopranucleare: nessuna delle alternative comporta l'incapacità, da parte del paziente, di generare saccadi comporta la perdita di metà del campo visivo Viene provocata da ictus, trombosi, tumori, aneurismi ecc, che colpiscono il chiasma ottico 21. Il punto cieco: è una zona ricca di coni e bastoncelli è una zona provvista comunque di fotorecettori è la zona in cui termina il nervo ottico è una zona della retina dove non sono presenti né coni né bastoncelli Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 68/134 22. In condizioni normali noi non riusciamo a percepire il punto cieco perché: il cervello è capace di andare oltre l'informazione fornita dalla retina con una congettura su cosa potrebbe esserci nel punto cieco, di fatto riempiendolo i coni e i bastoncelli contribuiscono a "riempire" il vuoto nessuna delle alternative è una zona provvista comunque di fotorecettori che consentono la visione 23. Il collicolo superiore: nessuna delle alternative origina risposte di orientamento spaziale ma solo in presenza di consapevolezza dello stimolo visivo attribuisce il connotato di consapevolezza dell'attività neuronale alle aree visive extrastriate origina risposte di orientamento spaziale anche in assenza di consapevolezza dello stimolo visivo 24. Il paziente TN: aveva un danneggiamento sia alla retina che al nervo ottico era in grado di evitare gli ostacoli posti su un cammino, come farebbe una persona con la vista conservata, usando strategie non consce nessuna delle alternative non riusciva a conservare tutte le risposte automatiche alla vista di volti esprimenti emozioni 25. Il punto cieco: è una zona della retina dove non sono presenti né coni né bastoncelli se l'immagine cade in questo punto, non è di fatto percepita è la zona in cui emerge il nervo ottico tutte le risposte sono corrette 26. La paralisi sopranucleare: nessuna delle alternative comporta l'incapacità di riconoscere gli oggetti a livello cosciente comporta la perdita di metà del campo visivo è una le lesione della via retino-genicolo-striato 27. Se viene chiesto ad un paziente affetto da emianopsia di dare risposta a stimoli uditivi oppure visivi e uditivi, presentati nella stessa posizione o in posizioni diverse nello spazio, in cui egli deve localizzare stimoli difficili da indicare: il paziente non riesce ad eseguire il compito il paziente riesce a rispondere solo allo stimolo visivo le risposte di puntamento sono meno accurate quando lo stimolo è presentato insieme a quello visivo nessuna delle alternative 28. Il collicolo superiore: impedisce i movimenti oculari volti a far sì che lo stimolo giunga al centro della visione, ccausando così un impedimento all'identificazione nessuna delle alternative attraverso i suoi assoni, invia informazioni ad aree corticali uditive extrastriate origina risposte di orientamento spaziale ma solo in presenza di consapevolezza dello stimolo visivo Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 69/134 29. Il paziente TN: aveva un danno a livello delle vie retino-collicolo-extrastriatali non era in grado di camminare in un corridoio ricco di ostacoli nessuna delle alternative non riusciva a conservare tutte le risposte automatiche alla vista di volti esprimenti emozioni 30. Se viene chiesto ad un paziente affetto da emianopsia di dare risposta a stimoli uditivi oppure visivi e uditivi, presentati nella stessa posizione o in posizioni diverse nello spazio, in cui egli deve localizzare stimoli difficili da indicare: le risposte di puntamento sono più accurate quando lo stimolo è presentato insieme a quello visivo nessuna delle alternative il paziente riesce a rispondere solo allo stimolo uditivo le risposte di puntamento sono meno accurate quando lo stimolo è presentato insieme a quello visivo 31. In condizioni normali noi non riusciamo a percepire il punto cieco perché: i coni e i bastoncelli contribuiscono a "riempire" il vuoto nessuna delle alternative è una zona provvista comunque di fotorecettori che consentono la visione L'immagine è comunque percetpita, sebbene non a livello cosciente 32. La paralisi sopranucleare: comporta l'incapacità di riconoscere gli oggetti a livello cosciente è una le lesione della via retino-genicolo-striato comporta l'incapacità, da parte del paziente, di generare saccadi nessuna delle alternative 33. Se viene chiesto ad un paziente affetto da emianopsia di dare risposta a stimoli uditivi oppure visivi e uditivi, presentati nella stessa posizione o in posizioni diverse nello spazio, in cui egli deve localizzare stimoli difficili da indicare: il paziente riesce a rispondere solo allo stimolo visivo le risposte di puntamento sono più accurate quando lo stimolo è presentato insieme a quello visivo il paziente non riesce ad eseguireil compito nessuna delle alternative 34. Il collicolo superiore: attraverso i suoi assoni, invia informazioni ad aree corticali visive extrastriate concorre a generare i movimenti oculari volti a far sì che lo stimolo giunga al centro della visione, consentendo così al sistema corticale di identificarlo e analizzarlo tutte le risposte sono corrette origina risposte di orientamento spaziale anche in assenza di consapevolezza dello stimolo visivo 35. Il paziente TN: non aveva nessun danneggiamento alla retina e al nervo ottico tutte le risposte sono corrette conservava tutte le risposte automatiche alla vista di volti esprimenti emozioni, pur non riuscendo a vederli coscientemente era in grado di evitare gli ostacoli posti su un cammino, come farebbe una persona con la vista conservata, usando strategie non consce Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 72/134 08. La placca motrice ha per mediatore chimico: l'ossitocina Il glutammato Il GABA nessuna delle alternative 09. L'acetilcolina è un neurotrasmettitore, nel sistema di controllo del movimento volontario: nessuna delle alternative sempre inibitorio eccitatorio o inibitorio in base alle sinapsi che viene rilasciato quando è previsto un riposo del muscolo 10. Il fascio piramidale viene generato: dall'alfamotoneurone nessuna delle alternative dal secondo neurone del movimento dalla placca motrice 11. Nella paralisi flaccida: la paralisi è causata da una reazione spropositata ed eccessiva del sistema immunitario che avviene per motivi ancora sconosciuti e in parte geneticamente determinati (reazione auto-immune) nessuna delle alternative La reazione autoimmune riduce il numero di recettori nicotinici e conseguentemente il numero di fibre muscolari che possono essere attivate durante uno sforzo al secondo motoneurone non arrivi più nessun tipo di controllo dall'alto ed esso scarichi continuamente sul muscolo per via di circuiti neuronali complessi 12. Il movimento di tipo viscerale: descrive la parte di movimento che non è sotto il diretto controllo della nostra volontà, come ad esempio la peristalsi intestinale nessuna delle alternative descrive la parte di movimento intenzionale, per esempio ciò che ci permette di scrivere è controllato da una banda di corteccia situata sulla circonvoluzione precentrale 13. Nella paralisi spastica: c'è un inflaccidimento del muscolo poiché non riceve più nessun tipo di afferenza nervosa motoria è coinvolta la placca motrice c'è l'interruzione della prima via nervosa, cioè del fascio piramidale nessuna delle alternative 14. La placca motrice ha per mediatore chimico: l'ossitocina nessuna delle alternative Il glutamato L'acetilcolina Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 73/134 15. Il movimento di tipo viscerale nessuna delle alternative descrive la parte di movimento che non è sotto il diretto controllo della nostra volontà, come ad esempio la peristalsi intestinale descrive tutto il movimento volontario a carico dei muscoli striati volontari controlla i primi neuroni del movimento 16. La placca motrice ha per mediatore chimico: il GABA l'adrenalina nessuna delle alternative L'acetilcolina 17. L'acetilcolina è un neurotrasmettitore, nel sistema di controllo del movimento volontario: sempre eccitatorio sempre inibitorio eccitatorio o inibitorio in base alle sinapsi nessuna delle alternative 18. Il fascio piramidale viene generato: dalla placca motrice dal secondo neurone del movimento nessuna delle alternative dal primo neurone del movimento 19. La miastenia grave: è una malattia caratterizzata da debolezza muscolare tutte le risposte sono corrette coinvolge la placca motrice È causata da una reazione spropositata ed eccessiva del sistema immunitario che avviene per motivi ancora sconosciuti e in parte geneticamente determinati 20. Nella paralisi flaccida: tutte le risposte sono corrette Accade che nonostante il primo neurone del movimento induca il secondo a controllare il muscolo, non vi è effettiva contrazione poiché la via è interrotta c'èl'interruzione dell'alfamotoneurone che controlla direttamente il muscolo Il muscolo risulta flaccido e non contratto (né contraibile!) poiché non riceve più nessun tipo di afferenza nervosa motoria 21. Il fascio piramidale viene generato: dal metamero spinale nessuna delle alternative dall'alfamotoneurone dal primo neurone del movimento Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 74/134 22. La placca motrice ha per mediatore chimico: Il glutamato L'acetilcolina nessuna delle alternative l'ossitocina 23. Il movimento di tipo viscerale: nessuna delle alternative descrive la parte di movimento intenzionale, per esempio ciò che ci permette di scrivere descrive la parte di movimento che non è sotto il diretto controllo della nostra volontà, come ad esempio la peristalsi intestinale è controllato da una banda di corteccia situata sulla circonvoluzione precentrale 24. Il fascio piramidale viene generato: dalla placca motrice nessuna delle alternative dal secondo neurone del movimento dall'alfamotoneurone 25. Il fascio piramidale viene generato: dal primo neurone del movimento dall'alfamotoneurone nessuna delle alternative dal metamero spinale 26. La miastenia grave: non ha a che fare con motivi geneticamente determinati provoca l'interruzione dell'alfamotoneurone che controlla direttamente il muscolo riduce il numero di recettori nicotinici e conseguentemente il numero di fibre muscolari che possono essere attivate durante uno sforzo nessuna delle alternative 27. Nella paralisi flaccida: tutte le risposte sono corrette Il muscolo risulta flaccido e non contratto (né contraibile!) poiché non riceve più nessun tipo di afferenza nervosa motoria la paralisi può avvenire anche per morte del secondo motoneurone, come accade nella Sclerosi laterale amiotrofica o nella poliomelite la paralisi può avvenire a causa di un incidente che recida un tronco nervoso (ad esempio, in seguito ad una forte frattura di un arto) 28. Nella paralisi spastica: la paralisi può avvenire anche per morte del secondo motoneurone, come accade nella Sclerosi laterale amiotrofica o nella poliomelite nessuna delle alternative provoca l'interruzione dell'alfamotoneurone che controlla direttamente il muscolo la causa può essere la Sclerosi laterale amiotrofica, un incidente o un tumore che comprima il midollo spinale Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 77/134 Lezione 031 01. Le tipologie di muscolo sono: nessuna delle alternative liscia scheletrica, striata e striata cardiaca liscia scheletrica, striata e liscia cardiaca striata scheletrica, liscia, striata cardiaca 02. I centri cardioacceleratori si trovano: nel cervelletto nel tronco dell'encefalo all'interno del cuore nei gangli della base 03. I filamenti fissi del muscolo sono quelli: actinici tropomiosinici troponinici miosinici 04. Il neurotrasmettitore della placca muscolare è: l'actina l'acetilcolinergina l'acetilcolina l'acetilcolinesterasina 05. Tra alfamotoneurone e muscolo: nessuna delle alternative il muscolo non è raggiunto dall'alfamotoneurone c'è continuità non c'è continuità 06. Il muscolo striato scheletrico: non è sotto il controllo della volontà è polinucleato è mononucleato nessuna delle alternative 07. Il muscolo liscio: è polinucleato nessuna delle alternative è mononucleato è sotto il controllo della volontà Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 78/134 08. Il concetto di omeostasi è stato introdotto da: James Cannon Bard Lange 09. Descrivi tutto quello che conosci del muscolo scheletrico Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 79/134 Lezione 032 01. Un muscolo che compie movimenti molto raffinati è, ad esempio: un qualsiasi muscolo della coscia un muscolo della mano il quadricipite fermorale nessuna delle alternative 02. La via tettospinale nessuna delle alternative è ascendente è motoria è sensitiva 03. La via vestibolospinale: è sensitiva è sia motoria che sensitiva è discendente è ascendente 04. Il fascio piramidale origina: dall'area 4 dall'area 6 dall'area 5 dall'area 44 05. Le cellule di Renshaw: non sono neuroni non esistono sono interneuroni sono neuroni piramidali 06. Il fascio corticospinale ipsilaterale: è sensitivo rappresenta una minoranza di fibre ascendenti rappresenta una minoranza di fibre discendenti non esiste 07. La decussazione piramidale: nessuna delle alternative avviene nel ponte avviene nel bulbo avviene nel mesencefalo Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 82/134 Lezione 034 01. L'homunculus motorio: le parti del corpo rappresentate non corrispondono alla loro effettiva grandezza è identico all'homunculus sensitivo le parti del corpo rappresentate corrispondono alla loro effettiva grandezza nessuna delle alternative 02. Lesioni della corteccia premotoria: provocano instabilità della spalla e dell'anca controlaterali provocano difficoltà nel movimento dei piedi provocano difficoltà nel movimento della mano nessuna delle alternative 03. L'area 7 invia informazioni: tattili e visuospaziali nessuna delle alternative uditive motorie 04. L'acinesia del braccio: è provocata da un danno ai gangli della base è provocata da un danno del fascio piramidale lesioni unilaterali dell'area motoria supplementare è provocata da un danno cerebellare 05. La totale acinesia per l'eloquio è caratterizzata: da lesioni bilaterali dell'area motoria supplementare nessuna delle alternative da lesioni bilaterali delle cortecce parietali da lesioni bilaterali dell'area motoria motoria primaria 06. Descrivi l'esperimento di Umiltà (2012) sui neuroni specchio e il concetto di "simulazione incarnata" Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 83/134 Lezione 036 01. Descrivi l'esperimento di Iacoboni et al., 2005 sull'aspetto cognitivo della corteccia motoria 02. Descrivi l'esperimento di Caggiano et al., 2009 sulla risposta visiva dei neuroni a specchio della corteccia premotoria Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 84/134 Lezione 037 01. L'ipotonia: è assimilabile a una paralisi spastica è data dall'interruzione delle vie ascedenti è assimilabile a una paralisi flaccida è la difficoltà a dare il via al movimento 02. L'ipertonia: è assimilabile a una paralisi flaccida è data dall'interruzione delle vie ascedenti è assimilabile a una paralisi spastica è la difficoltà a dare il via al movimento 03. La scomposizione del movimento di segmenti corporei e/o della marcia è: adiodocinesia asinergia nessuna delle alternative atassia 04. È una mancata regolazione di intensità e durata dei movimenti segmentari per cui l'obiettivo non viene raggiunto: atassia adiodocinesia dismetria asinergia 05. Contrazioni continue ed ondulatorie dei muscoli delle mani è la definizione di: movimenti coreici miochimie fascicolazioni fibrillazioni 06. Definizioni di atassia, dismetria, adiodocinesia e asinergia 07. Definizioni di fascicolazioni, miochimie, fibrillazioni e movimenti ballici 08. Definizioni di mioclonie, tic distonie e fascicolazioni 09. Definizioni di movimenti coreici, atetosici, fascicolazioni e miochimie Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 87/134 Lezione 040 01. La tromba di Eustachio: si trova nell'orecchio esterno si trova nell'orecchio medio nessuna delle alternative si trova nell'orecchio interno 02. L'area 41 corrisponde a: nessuna delle alternative corteccia motoria primaria corteccia acustica corteccia acustica supplementare 03. L'orecchio medio: nessuna delle alternative non comunica con alcuna struttura della gola comunica con la laringe comunica con la faringe 04. La membrana tettoria fa parte: dell'orecchio esterno della tromba di Eustachio dell'organo del Corti dell'orecchio medio 05. Descrivi nel modo più dettagliato possibile l'organo del Corti Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 88/134 Lezione 041 01. Descrivi almeno due studi sul legame tra linguaggio e motricità 02. Descrivi le aree di Broca e di Wernicke, le afasie conseguenti e la caratteristica del fascicolo arcuato (con afasia conseguente) Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 89/134 Lezione 042 01. Scrivi quello che sai su memoria e apprendimento, non dimenticandoti di descrivere il caso H.M. Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 92/134 Lezione 045 01. Il marcatore somatico può essere: l'anosmia le fascicolazioni la sudorazione nessuna delle alternative 02. Circa le emozioni: "Siamo afflitti perché piangiamo, non piangiamo perché siamo afflitti" lo disse: William James Carl Gustav Jung Paul Ekman Carl Rogers 03. Circa le emozioni: "Siamo afflitti perché piangiamo, non piangiamo perché siamo afflitti" lo disse: nessuna delle alternative Paul Ekman William James Carl Gustav Jung 04. Il marcatore somatico può essere: nessuna delle alternative la tachipnea le fascicolazioni l'anosmia 05. Il marcatore somatico può essere: la miochimia la colite nessuna delle alternative l'atassia 06. Il marcatore somatico può essere: l'atassia l'anosmia la miochimia la tachicardia 07. Il marcatore somatico è stato teorizzato da: James-Lange Cannon-Bard Schatcher Damasio 08. Descrivi la teoria centrale e periferica delle emozioni 09. Descrivi il rapporto che c'è tra emozioni e coscienza Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 93/134 Lezione 046 01. Nel punto cieco: nessuna delle alternative ci sono molti coni sono assenti coni e bastoncelli ci sono molti bastoncelli 02. Il punto cieco: nessuna delle alternative è una zona del chiasma ottico è una zona dei corpi mammillari è una zona della retina 03. Il subiculum è parte: dei gangli della base dell'ippocampo del cervelletto dell'ipotalamo 04. ll giro paraippocampale è parte: del cervelletto del sistema nervoso periferico del sistema limbico nessuna delle alternative Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 94/134 Lezione 047 01. Il bicucullina: è un antagonista del GABA è un agonista del GABA è un antagonista del glutammato è un agonista del glutammato 02. La via del cosa coinvolge la corteccia: somatosensitiva nessuna delle alternative temporale cingolata 03. Il muscimolo: è un agonista del GABA è un antagonista del GABA è un antagonista del glutammato è un agonista del glutammato 04. Descrivi la via del cosa e la via del dove Scaricato da Marco Speziale (
[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 97/134 Lezione 050 01. Descrivi il paradigma del compito duplice e quali conclusioni sono state tratte dagli esperimenti Scaricato da Marco Speziale (
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[email protected]) lOMoARcPSD|9106640 Set Domande: PSICOLOGIA FISIOLOGICA E DELLE EMOZIONI SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (D.M. 270/04) Docente: De Giorgio Andrea © 2016 - 2019 Università Telematica eCampus - Data Stampa 17/11/2019 10:43:28 - 99/134 Lezione 054 01. Descrivi l'esperimento circa il mascheramento retroattivo di Dahaene e collaboratori (2000) Scaricato da Marco Speziale (
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