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Paniere Nuovo Diritto Tributario del Lavoro Ecampus, Panieri di Diritto Tributario

Paniere Nuovo aggiornato al 2023 della materia Diritto Tributario del Lavoro con domande a risposta multipla con il docente Pollari Nicolò dell'Università telematica Ecampus del cdl Servizi Giuridici per l'impresa.

Tipologia: Panieri

2022/2023

In vendita dal 02/07/2024

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Scarica Paniere Nuovo Diritto Tributario del Lavoro Ecampus e più Panieri in PDF di Diritto Tributario solo su Docsity! Set Domande DIRITTO TRIBUTARIO DEL LAVORO SERVIZI GIURIDICI Docente: Pollari Nicolo' Generato il 26/10/2023 15:13:26 N° Domande Aperte 455 N° Domande Chiuse 866 Indice Indice Lezioni ............................................................................................................................... p. 2 Lezione 002 ........................................................................................................................... p. 4 Lezione 003 ........................................................................................................................... p. 6 Lezione 004 ........................................................................................................................... p. 9 Lezione 005 ........................................................................................................................... p. 11 Lezione 006 ........................................................................................................................... p. 13 Lezione 007 ........................................................................................................................... p. 16 Lezione 008 ........................................................................................................................... p. 19 Lezione 009 ........................................................................................................................... p. 23 Lezione 010 ........................................................................................................................... p. 27 Lezione 011 ........................................................................................................................... p. 32 Lezione 012 ........................................................................................................................... p. 38 Lezione 013 ........................................................................................................................... p. 43 Lezione 014 ........................................................................................................................... p. 48 Lezione 015 ........................................................................................................................... p. 53 Lezione 016 ........................................................................................................................... p. 58 Lezione 017 ........................................................................................................................... p. 64 Lezione 018 ........................................................................................................................... p. 67 Lezione 019 ........................................................................................................................... p. 71 Lezione 020 ........................................................................................................................... p. 76 Lezione 021 ........................................................................................................................... p. 82 Lezione 022 ........................................................................................................................... p. 87 Lezione 023 ........................................................................................................................... p. 92 Lezione 024 ........................................................................................................................... p. 93 Lezione 025 ........................................................................................................................... p. 97 Lezione 026 ........................................................................................................................... p. 100 Lezione 027 ........................................................................................................................... p. 102 Lezione 028 ........................................................................................................................... p. 104 Lezione 029 ........................................................................................................................... p. 107 Lezione 030 ........................................................................................................................... p. 110 Lezione 031 ........................................................................................................................... p. 111 Lezione 032 ........................................................................................................................... p. 114 Lezione 033 ........................................................................................................................... p. 116 Lezione 034 ........................................................................................................................... p. 117 Lezione 035 ........................................................................................................................... p. 120 Lezione 036 ........................................................................................................................... p. 122 Lezione 037 ........................................................................................................................... p. 123 08. La maggior parte dei vigenti principi normativi in materia tributaria è raccolta nello Statuto dei diritti del contribuente, approvato dalla legge n. . 212 del 27 luglio 2005 212 del 27 luglio 1999 212 del 27 luglio 2000 212 del 27 luglio 1970 09. La concreta attuazione delle disposizioni dello Statuto dei diritti dei contribuenti è avvenuta con il Dlgs. n. 32 del 26 gennaio . 2005 2001 1999 2010 10. Da cosa possono derivare le risorse economiche di cui lo Stato e gli Enti Pubblici minori necessitano per svolgere le loro funzioni? 11. Di cosa si occupa il Diritto Finanziario? 12. Come viene definito il Diritto Tributario? 13. Il diritto tributario è costituito da 2 discipline. Quali? 14. In cosa consiste la Contabilità di Stato? 15. Esiste una definizione di Tributo? Se si quale? 16. Lo Statuto dei diritti dei contribuenti contiene disposizioni generali dell'ordinamento tributario in attuazione di alcuni principi costituzionali. Quali? 17. Cosa si intende per Attività Finanziaria Pubblica? Lezione 003 01. La riforma tributaria introdotta con legge 9 ottobre n.825 è stata realizzata mediante una legge delega. 2001 1971 1999 1981 02. Il Tuir acronimo di Testo Unico delle Imposte sui Redditi, disciplina la tassazione dei redditi di qualunque tipologia di contribuente ed è presente in Italia dal . 2006 1979 1986 1996 03. I rapporti tra le fonti sono regolati in base al: “principio gerarchico” “principio di competenza” “principio dinamico” “principio proporzionale” 04. Prima fonte del diritto tributario è la Costituzione che contiene diverse norme che interessano il diritto tributario. L’art. sancisce il principio della riserva (relativa) di legge in materia tributaria. 53 36 32 23 05. Indica la risposta corretta. “Nessuna prestazione patrimoniale o personale può essere imposta se non in base alla legge”. Il termine legge: si riferisce soltanto atti aventi forza di legge si riferisce soltanto alla legge statale ordinaria. si riferisce soltanto alla legge statale ordinaria, ma anche ad atti aventi forza di legge (decreti-legge e decreti legislativi) e alle leggi regionali si riferisce soltanto alla legge regionale 06. La riserva di legge, in virtù degli artt. 10, 11 e della Costituzione rende compatibili, anche in materia tributaria, fonti dell’Unione Europea. 15 53 117 171 07. Indica la risposta corretta. La riserva di legge: è irrelativa riguarda solo le norme tributarie sostanziali è assoluta riguarda solo le norme tributarie formali 08. La riserva di legge va sempre coordinata con l’art. 3 della C. (principio di uguaglianza), con l’art. 3 della L.212/2000 (divieto di retroattività della Legge tributaria) e con l’art. Preleggi che stabilisce che la legge non dispone che per l’avvenire. 21 17 15 11 09. Secondo l’art. : «non si può disporre con decreto legge l’istituzione di nuovi tributi né prevedere l’applicazione di tributi esistenti ad altre categorie di contribuenti». 3 della L.212/2000 4 della Costituzione 7 dello Statuto del contribuente 4 dello Statuto del contribuente 10. Indica l’affermazione corretta. Le Fonti primarie: stabiliscono nuove disposizioni su materie già regolate nessuna delle precedenti affermazioni integrano la materia già regolata apportando delle minime modifiche regolano la materia non ancora disciplinata da alcuna norma 11. Ai sensi dell’art. , comma 1 Cost. “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali”. 53 17 111 117 12. Le fonti internazionali ai sensi dell’art. dello Statuto della Corte internazionale di Giustizia sono le consuetudini internazionali, i principi generali del diritto le convenzioni internazionali. 33 38 53 23 13. Le fonti comunitarie si distinguono in: “fonti di diritto secondario e fonti di diritto complementare” “fonti di diritto primitivo e fonti di diritto prodotto” “fonti di diritto naturale e fonti di diritto derivato” “fonti di diritto primario e fonti di diritto derivato” 14. Le Fonti comunitarie di diritto primario o originarie assumono rango di: “fonti parasubordinate” “fonti secondarie” “fonti integrative” “fonti paracostituzionali” 08. Indica l’affermazione errata. La progressività può essere: discontinua: l'aliquota è una funzione discontinua dell'imponibile, non aumenta uniformemente ad ogni incremento di imponibile. per classi: i redditi vengono suddivisi sulla base della loro entità. per detrazione: l'aliquota è costante come se fosse proporzionale, ma la base imponibile si calcola sul netto di una somma prestabilita, che la legge esenta da tassazione. per scaglioni: il metodo maggiormente utilizzato ed è quello adottato dal legislatore italiano. 09. L’art. stabilisce che «Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico». 81 Cost. 117 Cost. 53 Cost. 91 Cost. 10. L’art. della Costituzione equipara Regioni e Stato per quanto riguarda la titolarità della funzione legislativa, attraverso la ripartizione delle competenze. 117 18 53 111 11. Indica l’affermazione errata. In base all’art. 117 Cost. è possibile distinguere per quanto riguarda la titolarità della funzione legislativa: potestà esclusiva dello Stato potestà piena delle città metropolitane potestà legislativa concorrente tra Stato e Regioni potestà legislativa piena o residuale delle Regioni 12. Indica l’affermazione errata. L’art. 119 della Costituzione. riconosce l’autonomia finanziaria degli enti territoriali (Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni) disponendo che essi abbiano: autonomia finanziaria esclusivamente di entrata la disponibilità di una compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibili al loro territorio potestà di istituzione e applicazione di tributi propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario autonomia finanziaria di entrata e di spesa 13. Il secondo comma dell’art.81 stabilisce che la regola generale dell’equilibrio di bilancio possa essere derogata. Quando? 14. In cosa consiste il cd. pareggio di bilancio? 15. L’articolo 75 della Cost. introduce una rilevante specificità per la materia tributaria. Quale? 16. Quando un tributo viene definito «progressivo»? 17. Cosa sancisce il principio di uguaglianza tributaria? 18. Cosa si intende per capacità contributiva di un soggetto? 19. Nelle Regioni a statuto ordinario, è possibile distinguere tra tributi propri e tributi impropri. Parlane brevemente. Lezione 005 01. Si ha quando la base imponibile di un tributo, rispetto al quale è stata già applicata l’aliquota per la relativa imposta (detto tributo “base” o “principale”), prevede l’applicazione di un’ulteriore aliquota. un’ addizionale una sovrimposta una tassa un’imposta 02. Indica le due affermazioni errate. In base alla natura del servizio prestato, le tasse vengono classificate come: tasse locali tasse commerciali tasse industriali tasse amministrative 03. Indica la risposta errata. Rispetto alla loro finalità specifica, i tributi si dividono in: acausuali (escludono qualunque relazione specifica con un’attività dell’Ente Pubblico riferita al soggetto o da cui quest’ultimo possa trarre un vantaggio) di scopo, si tratta tributi esplicitamente finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi in relazione a specifiche finalità esplicitate dal legislatore occasionali, si tratta tributi esplicitamente finalizzati al perseguimento di obiettivi che devono essere perseguiti occasionalmente casuali (hanno quale presupposto un potenziale vantaggio goduto dal contribuente, o la necessità di compensare un costo causato dal contribuente) 04. La figura tipica e principale di tributo è rappresentata . Si tratta di una prestazione coattiva, di regola pecuniaria, dovuta dal soggetto passivo, senza alcuna relazione specifica, con una particolare attività dell'ente pubblico né tantomeno a favore del soggetto stesso, il quale è obbligato ad adempiere quella prestazione quando si trovi in un dato rapporto (fissato dalla legge) con il presupposto di fatto legislativamente stabilito. dalla tassa dal corrispettivo dall’imposta dal contributo 05. Indica la risposta errata. Le Imposte possono essere: generali, che colpiscono globalmente e nella stessa misura tutti i redditi e tutti i valori patrimoniali analoghi del contribuente pregresse: colpiscono la ricchezza del contribuente già esistente (patrimonio e capitale) ma non al momento in cui viene generata speciali, che gravano, sopra un distinto capo di reddito oppure di patrimonio indirette: colpiscono il trasferimento e/o il consumo della ricchezza, cioè un’attività/azione nel momento in cui viene compiuta 06. Indica l’affermazione corretta. Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche): è un’imposta regionale sul valore aggiunto di tipo proporzionale e reale poiché colpisce la ricchezza al momento della sua produzione è un’imposta di tipo proporzionale e si applica solo ai soggetti con personalità giuridica, quindi, S.p.A., S.r.l., società cooperative e di mutua assicurazione ed enti è un’imposta diretta di tipo personale e progressivo che colpisce il reddito complessivo che le persone residenti in Italia producono in qualsiasi parte del mondo ed il reddito che i non residenti producono in Italia è l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e il presupposto proviene dal reddito generato da investimenti di capitale 07. Si ha una quando la base imponibile di un tributo viene assunta anche come base imponibile di un altro tributo. imposta sovrimposta tassa addizionale 08. Il monopolio fiscale è un istituto giuridico mediante il quale lo Stato (ai sensi dell’art. ) per fini di utilità generale, si riserva la produzione e/o vendita di determinati beni o servizi, vietando in tal modo a terzi l’esercizio di tali attività. 43 dello Statuto del Contribuente 53 della Cost. 23 della Cost. 43 delle Cost. 09. Indica l’affermazione errata. I requisiti/elementi giuridici qualificanti del tributo sono: funzione pubblica (inteso ad apprestare i mezzi per il fabbisogno finanziario dello Sato-comunità) irrilevanza della destinazione del gettito depauperamento (sacrificio economico avente ad oggetto una prestazione patrimoniale) coattività (espressione di un atto autoritativo non rimesso ad un negoziato volontario tra le parti) 10. Come è possibile definire il contributo fiscale? 11. Cosa si intende per parafiscalità? 12. Quali sono le differenze tra prelievi fiscali e prelievi parafiscali? 13. La tassa è definita come un tributo “para commutativo”. Perché? 14. Quali sono le imposte indirette più importanti attualmente vigenti nel sistema tributario italiano? 15. Quali sono le principali imposte dirette attualmente vigenti nel sistema tributario italiano? 16. Indica alcune delle classificazioni dell’imposta. 17. I tributi costituiscono la principale entrata “iure imperii”. Tale categoria di “prestazioni patrimoniali imposte” cosa comprende? 18. Rispetto all’arco temporale di durata i tributi come possono essere? 19. Come è possibile definire “il Tributo”? 20. Cos’è e qual è lo scopo del monopolio fiscale? 18. Quando si ha una fattispecie sostitutiva o regime fiscale sostitutivo? 19. Delinea la differenza tra esenzioni ed esclusioni. 20. Per individuare le fattispecie esenti quali criteri si possono seguire? 21. Cosa sono le esenzioni? 22. Delinea la differenza tra tributi con accertamento e senza accertamento. 23. Che cos’è l’obbligazione tributaria? 24. Tra le norme tributarie formali quali norme possiamo distinguere? 25. Alla norma tributaria viene assegnato il carattere della strumentalità. Perché? Lezione 007 01. Indica la risposta errata. Le tipologie di interpello sono previste dall’art. 11 della legge 212/2020, modificato dall’art. 1 del D.lgs. 156/2015 e sono: L’interpello comune L’interpello probatorio L’interpello antiabuso L’interpello ordinario 02. Le tipologie di interpello sono previste dall’art. della legge 212/2020, modificato dall’art. 1 del D.lgs. 156/2015. 21 19 11 12 03. Indica la risposta errata. La consulenza giuridica ufficiale fornita dall’Amministrazione Finanziaria, può essere data: Dagli Uffici Amministrazione Finanziaria Dai liberi professionisti specializzati in materia tributaria Dalle Amministrazioni dello Stato, enti pubblici, enti pubblici territoriali e assimilati Dalle Associazioni sindacali e di categoria o Ordini professionali 04. Indica l’affermazione errata. In materia tributaria, non si può ricorrere ad analogia e ad interpretazione estensiva: per le norme tributarie «strumentali», cioè quelle procedurali e procedimentali (c.d. «diritto tributario strumentale») per le norme agevolative e le esenzioni [perché sono norme eccezionali (art.14 14 Cod.Civ. e Cass 16, mag, 2019 n. 13145)] per le norme sanzionatorie (art 25, 2°c. Cost. e, art,14 Cod.Civ) per le norme sostanziali, impositrici [una determinata fattispecie è imponibile o non imponibile (art 23 Cost., art,14 Cod.Civ.)] 05. La ratio dell’analogia è da rinvenire nel principio di giustizia di portata generale per il quale si impone un trattamento giuridico omogeneo delle situazioni equivalenti. Tuttavia, tale principio deve essere contemperato con il principio di legalità in genere e il principio di riserva di legge relativa di cui all’art. Cost. 53 23 45 33 06. Indica l’affermazione corretta. Nei casi di grave ed obiettiva incertezza interpretativa sorta intorno ad una precedente norma tributaria viene indicata l’interpretazione dallo stesso legislatore con un’apposita legge (c.d. legge interpretativa). Essendo contenuta in una legge dello Stato essa è vincolante solo per il contribuente. Essendo contenuta in una legge dello Stato essa è vincolante per tutti solo per il giudice. Essendo contenuta in una legge dello Stato essa è vincolante per tutti (Amministrazione Finanziaria, contribuente, giudice). Anche se contenuta in una legge dello Stato essa non è vincolante. 2 07. Indica l’affermazione corretta. L’interpretazione adottata dall’ Amministrazione Finanziaria è l’interpretazione che l’organo di vertice dell’A.F. dirama agli uffici periferici per assicurare l’omogeneità sul territorio nazionale (circolari interpretative, istruzioni, risoluzioni e note, direttive interpretative, atti amministrativi generali). Tali strumenti possono essere considerati «fonti» del diritto e vincolano sia i privati, che gli uffici sottordinati dell’Amm.ne Finanziaria, i quali possono disattenderli se non li ritengono conformi a legge. Tali strumenti non possono essere considerati «fonti» del diritto e non vincolano né i privati, né gli uffici sottordinati dell’Amm.ne Finanziaria, i quali possono disattenderli se non li ritengono conformi a legge. Tali strumenti non possono essere considerati «fonti» del diritto e non vincolano né i privati, né gli uffici sottordinati dell’Amm.ne Finanziaria, ma può disattenderli solo un giudice. Tali strumenti possono essere considerati «fonti» del diritto e vincolano i privati, ma non gli uffici sottordinati dell’Amm.ne Finanziaria, i quali possono disattenderli se non li ritengono conformi a legge. 08. L’istituto dell’analogia si risolve nell’applicazione ad una fattispecie non direttamente regolata dalla legge, di una norma giuridica regolante situazioni astratte caratterizzate da aspetti di rispetto alla fattispecie non espressamente disciplinata. Contrarietà Diversità Similarità Uguaglianza 09. Indica l’affermazione errata. Le regole generali sull’interpretazione delle norme giuridiche sono contenute nell’art. 12, comma 1, delle disposizioni preliminari del codice civile. Vengono individuati 4 step: quello della c.d. interpretazione letterale quello dell’analogia legis e dell’analogia iuris quello dell’interpretazione logico-sistematica quello dell’interpretazione letterale-sistematica 10. Le regole generali sull’interpretazione delle norme giuridiche sono contenute nell’art. , comma 1, delle disposizioni preliminari del codice civile. 27 12 15 1 11. Indica l’affermazione errata. le leggi e gli atti aventi forza di legge che non hanno un oggetto tributario non possono contenere disposizioni di carattere tributario le disposizioni modificative di leggi tributarie devono essere introdotte riportando il testo modificato le leggi e gli atti aventi forza di legge contenenti disposizioni tributarie non devono necessariamente indicare l’oggetto nel titolo i richiami di altre disposizioni contenuti nei provvedimenti normativi in materia tributaria si fanno indicando il contenuto sintetico della disposizione a cui si riferisce 12. Nell’art. dello Statuto del Contribuente (L. 212/2000), inerente la “Chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie”, sono sanciti alcuni precetti di tecnica legislativa. 22 4 15 13. In cosa consiste “La consulenza giuridica ufficiale fornita dall’Amministrazione Finanziaria”? 14. La peculiarità della normativa tributaria ne rende impegnativo l’apprendimento e l’interpretazione. Quali sono le principali criticità? 15. In cosa consiste l’interpretazione adeguatrice? 16. Che cos’è l’analogia? 08. Indica la risposta corretta. La Soggettività Tributaria è la posizione giuridica nella quale si trovano i soggetti coinvolti nella vicenda tributaria e si distingue in: soggettività tributaria propria e impropria soggettività tributaria attiva e passiva soggettività tributaria concreta ed astratta soggettività e parasoggettività 09. Indica la risposta errata. I soggetti attivi derivati sono titolari di poteri amministrativi e/o di potestà di imposizione, ad essi attribuiti dalla legge e sono: Enti Pubblici Organi centrali dello Stato e Guardia di finanza Enti privati investiti da funzioni tributarie (soggetti secondari di Diritto Tributario) Agenzie fiscali 10. Indica l’affermazione errata. I soggetti attivi sono: i contribuenti. le agenzie Fiscali e le apposite articolazioni degli Enti Pubblici Territoriali impositori (in senso più specifico). coloro cui è demandata dalla legge l’attuazione della noma tributaria (l’Amministrazione Finanziaria, in senso lato). i titolari dell’obbligazione tributaria (coloro che hanno istituito il tributo e che possono disporre di tale obbligazione). 11. La cura dell’interesse pubblico alla corretta percezione dei tributi erariali è stata affidata ad un apparato amministrativo statale complesso ed appositamente “dedicato”: il Ministero dell’Economia e delle Finanze che a partire dal è stato sottoposto ad un radicale processo di ristrutturazione. 2007 2002 1988 1999 12. Le Agenzie Fiscali (Agenzia delle Entrate – Agenzia delle Entrate/Riscossione – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Agenzia del Demanio) nascono dalla riorganizzazione dell'Amministrazione finanziaria a seguito del Decreto legislativo n° . 400 del 1989 300 del 1999 300 del 2002 300 del 1969 13. Indica l’affermazione errata. Sono ausiliari del contribuente: i centri per l’impiego. i professionisti abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali (commercialisti, consulenti del lavoro, tributaristi). i CAM, centri di assistenza multicanale che forniscono informazioni di base a contribuente circa la propria posizione fiscale (attivati nel 2002). i CAF, ossia dei centri di assistenza fiscale. 14. Indica l’affermazione errata. Le Agenzie fiscali: non godono di alcuna autonomia. sono organizzate sulla base di uno Statuto deliberato dai rispettivi organi interni e successivamente approvato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. il loro rapporto con il MEF è stabilito in apposite convenzioni che ne regolano le modalità d’intervento (servizi, obiettivi e risorse). godono di piena autonomia sia in materia di bilancio che in materia di organizzazione della propria struttura. 15. I poteri di indagine ed istruttori della Guardia di Finanza sono strumentali all’esercizio della potestà idi imposizione e gli atti compilati hanno natura . Endoprocedimentale Procedimentale Autoritativa Probatoria 16. L’ente pubblico economico “Agenzia delle entrate-Riscossione” è stato istituito a decorrere dal , ai sensi dell’art.1, comma 1, del Decreto Legge 22 ottobre 2016 n. 193, convertito, con modificazioni, dalla Legge 1° dicembre 2016 n. 225. 1° luglio 2010 1° luglio 2015 20 luglio 2019 1° luglio 2017 17. L’Agenzia, che è un ente pubblico, è operativa dal , ha competenza in materia di entrate tributarie e diritti erariali, in merito ai quali si occupa delle funzioni relative alla gestione, all'accertamento e al contenzioso. 31 gennaio 2001 2 gennaio 2011 1° gennaio 2001 1° gennaio 2000 18. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze adotta un atto di indirizzo inviato annualmente dal Ministro, vigilando sull’Agenzia del Demanio. triennale semestrale biennale quinquennale 19. Dal 1° dicembre l'Agenzia delle Entrate ha incorporato l’Agenzia del Territorio (articolo 23-quater del Dl 95/2012). 2015 2005 2012 2002 20. Indica la risposta errata. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione dispone dei seguenti organi sociali: il Comitato di gestione il Collegio dei revisori dei conti il Consiglio di coordinazione il Presidente 21. Indica l’affermazione errata. L'Agenzia delle dogane e dei monopoli è un ente pubblico che in veste di autorità doganale: esercita attività di controllo, accertamento e verifica sulla circolazione delle merci. esercita attività di controllo, accertamento e verifica sulla circolazione delle merci ma non ha alcun potere di riscossione. è responsabile della riscossione dazi generati dagli scambi internazionali. è responsabile della riscossione di IVA. 22. Il Garante del Contribuente è un organo indipendente e super partes introdotto dallo Statuto dei diritti dei contribuenti (legge 27 luglio 2000, n. 212). Che funzione svolge? 23. Nell’ambito del sistema di norme di attuazione finalizzate a semplificare gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti ed a modernizzare il sistema di gestione delle dichiarazioni, il legislatore ha assegnato ad alcuni soggetti, qualificabili come ausiliari dei soggetti attivi, un ruolo specifico nel rapporto giuridico di imposta. Quale? 24. Sono considerati soggetti ausiliari dell’Amministrazione finanziaria anche tutti coloro che in qualche modo partecipano alla fase attuativa della norma tributaria. Indicane alcuni. 25. L’agenzia del Demanio è un ente pubblico economico. Di cosa si occupa? 26. I dati che arricchiscono il database dell’anagrafe tributaria sono raccolti da diverse fonti. Quali? 27. Quali sono i compiti dell’Agenzia delle dogane in veste di Amministrazione dei monopoli? 28. Quali sono le funzioni che svolge l’Agenzia delle entrate? 29. La locuzione soggetti attivi a chi si riferisce? 30. Che differenze c’è tra soggetti attivi originari e derivati? 31. Che cos’è il Corpo della Guardia di Finanza e che funzioni svolge? 8 15. Indica l’affermazione errata. Nella sostituzione a titolo di acconto: tra sostituto e sostituito vi è un rapporto facoltativo di rivalsa tra sostituto e sostituito vi è un rapporto obbligatorio di rivalsa il sostituito, avendo subito la ritenuta, acquisisce diritto di dedurre dall'imposta globalmente dovuta, l'importo delle ritenute subite Il sostituto non è obbligato verso il fisco per l'effettiva obbligazione d'imposta (commisurata al presupposto), ma è soltanto tenuto ad operare una ritenuta ed a versarla all’Erario 16. Ai sensi dell’art. del Codice Civile “L’obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione in modo che ciascuno può essere costretto all’adempimento per la totalità e l’adempimento da parte di uno libera gli altri”. 1292 1922 1233 2122 17. La solidarietà tributaria si divide in: nessuna delle precedenti riposte paritaria e dipendente diretta e indiretta egualitaria e indipendente 18. Una fattispecie di solidarietà tributaria paritetica per le imposte sui redditi è quella degli eredi del contribuente, che sono tenuti in solido ad assolvere i debiti di imposta del de cuius, ai sensi dell’art. comma 1 DPR 600/73. 67 23 97 65 19. Indica l’affermazione errata. Nella rappresentanza: L’obbligazione di imposta sorge non solo in capo al soggetto rappresentato ma anche in capo al rappresentante. L’obbligazione di imposta sorge solo ed esclusivamente in capo al soggetto rappresentato in virtù dei principi sanciti dal codice civile. Anche il rappresentante legale può porre in essere operazioni rilevanti per il diritto tributario, per conto del soggetto rappresentato. Anche il rappresentante negoziale può porre in essere operazioni rilevanti per il diritto tributario, per conto del soggetto rappresentato. 20. Indica l’affermazione errata. La cessione del credito d’imposta è la possibilità concessa al contribuente di: di optare, in alternativa, per la cessione dello stesso (di pari ammontare) «con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari» nessuna delle precedenti riposte di optare, per la cessione dello stesso (di pari ammontare) «esclusa la facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari». rinunciare all’utilizzo diretto della detrazione di tale credito nella dichiarazione fiscale 21. Dopo numerose incertezze della dottrina e della giurisprudenza sul tema dell’ammissibilità dell’accolo in ambito tributario, finalmente è intervenuto in modo risolutivo il legislatore, con l’art. co. 2 dello Statuto dei diritti del contribuente (L. 212/2000), in virtù del quale “è ammesso l’accollo del debito d’imposta altrui”, ma “senza liberazione del debitore principale”. 2 21 10 22. Cosa stabilisce il principio della cosiddetta “tassazione territoriale”, anche definita, “source income taxation”? 23. Per quale motivo la sostituzione a titolo di acconto è detta “impropria”? 24. In che cosa consiste la parasoggettività? 25. In cosa consiste “la traslazione” o “trasferimento d’imposta”? 26. Cosa stabilisce il principio della “tassazione mondiale”, definita anche “worldwide income taxation”? 27. I sostituti di imposta sono indicati dagli artt. 23 e seguenti D.P.R. 600/73. Quali sono? 28. La sostituzione può essere configurata a titolo di imposta («sostituzione propria») e a titolo di acconto («sostituzione impropria»). Parlane brevemente. Lezione 010 01. Il regime forfetario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno anche uno solo dei requisiti di accesso oppure si verifica una delle cause di esclusione: se però si va oltre i 150.000 euro di ricavi/compensi, non è più applicabile dallo stesso anno in cui quella soglia viene superata e, in tale circostanza, è dovuta l’Iva a partire dalle operazioni effettuate che determinano lo sforamento del tetto. se però si va oltre i 130.000 euro di ricavi/compensi, non è più applicabile dallo stesso anno in cui quella soglia viene superata e, in tale circostanza, è dovuta l’Iva a partire dalle operazioni effettuate che determinano lo sforamento del tetto. se però si va oltre i 95.000 euro di ricavi/compensi, non è più applicabile dallo stesso anno in cui quella soglia viene superata e, in tale circostanza, è dovuta l’Iva a partire dalle operazioni effettuate che determinano lo sforamento del tetto. se però si va oltre i 100.000 euro di ricavi/compensi, non è più applicabile dallo stesso anno in cui quella soglia viene superata e, in tale circostanza, è dovuta l’Iva a partire dalle operazioni effettuate che determinano lo sforamento del tetto. 02. L’efficacia probatoria contro l’imprenditore delle scritture da lui tenute, è mitigata dalla regola enunciata dall’ultima parte dell’art. 2709 C.C. Il c.d. principio di inscindibilità Il c.d. principio di scindibilità Il c.d. principio di rilevanza Il c.d. principio di irrilevanza 03. Il versamento dell’acconto Iva va eseguito entro il di ogni anno. 27 luglio 27 dicembre 27 gennaio 17 dicembre 04. Indica l’affermazione corretta. La Contabilità Semplificata è un regime contabile relativamente snello e rappresenta il regime naturale anche per: Enti non commerciali, con riferimento all’eventuale attività commerciale esercitata qualora i ricavi percepiti in un intero anno non abbiano superato i 400.000,00 euro per imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi e 700.000,00 per altre attività. Enti commerciali e non commerciali, con riferimento all’eventuale attività commerciale esercitata qualora i ricavi percepiti in un intero anno non abbiano superato i 700.000,00 euro per imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi e 1.000.000,00 per altre attività. Enti non commerciali, con riferimento all’eventuale attività commerciale esercitata qualora i ricavi percepiti in un intero anno non abbiano superato i 200.000,00 euro per imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi e 500.000,00 per altre attività. Enti non commerciali, con riferimento all’eventuale attività commerciale esercitata qualora i ricavi percepiti in un intero anno non abbiano superato i 500.000,00 euro per imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi e 800.000,00 per altre attività. 05. La Contabilità Semplificata è un regime contabile relativamente snello e rappresenta il regime naturale anche per Enti non commerciali, con riferimento all’eventuale attività commerciale esercitata qualora i ricavi percepiti in un intero anno non abbiano superato determinati limiti. Tali limiti sono stati modificati di recente, infatti, per effetto della legge di Bilancio, dal 1° gennaio 2023 le soglie di ricavi da non superare nell'anno per usufruire della contabilità semplificata sono elevate di . 150.000 euro 50.000 euro 200.000 euro 100.000 euro 06. L’opzione per la contabilità ordinaria ha un vincolo ed ha effetto dall’inizio del periodo d’imposta nel corso del quale la scelta è effettuata e si esercita per comportamento concludente. triennale biennale decennale quinquennale 21. Da quale normativa sono previsti gli obblighi dichiarativi per i soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato o vi istituiscono una stabile organizzazione? art.25 DPR 733/1972 art.35 DPR 633/1972 art.35 DPR 333/1962 art.55 DPR 633/1972 22. I soggetti tenuti all'iscrizione nel Registro delle imprese ovvero alla denuncia al Repertorio delle notizie economiche e amministrative - REA - trasmettono tali modelli mediante . la Certificazione Unica la comunicazione esclusiva l’asseverazione la Comunicazione Unica 23. Indica l’affermazione errata. Ai sensi dell’art.13 del DPR 600/1973 ai fini dell'accertamento sono obbligati alla tenuta di scritture contabili: le persone giuridiche che esercitano imprese commerciali ai sensi dell'art.51 del decreto indicato alla lettera precedente. le società soggette all'imposta sul reddito delle persone giuridiche. le società in nome collettivo, le società in accomandita semplice e le società ad esse equiparate ai sensi dell'art. 5 DPR 597/1973. o gli enti pubblici e privati diversi dalle società, soggetti all'imposta sul reddito delle persone giuridiche, nonché' i trust, che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali. 24. Indica la risposta errata. L’art. 14 del DPR 600/1973 prevede che le società, gli enti e gli imprenditori commerciali di cui al primo co. dell'art. 13 devono in ogni caso tenere: il libro giornale e il libro degli inventari. scritture ausiliarie nelle quali devono essere registrati gli elementi patrimoniali e reddituali, raggruppati in categorie omogenee. i registri prescritti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto. solo il libro giornale. 25. Le scritture contabili e la corrispondenza commerciale devono essere conservate per (art 2220 del C.C.). 5 anni 2 anni 15 anni 10 anni 26. Indica la risposta corretta. La conservazione delle scritture contabili può avvenire: anche su supporti informatici. solo su supporti informatici. solo in forma cartacea. nessuna delle precedenti risposte. 27. Indica la risposta corretta. Viene ampliato l'ambito di applicazione dell'articolo 7 del dl 357/1994 in base al quale: la tenuta dei registri delle fatture con sistemi elettronici è, in ogni caso, considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei nei termini di legge, se in sede di accesso, ispezione o verifica gli stessi vengono aggiornati entro 10 giorni dall’accesso. la tenuta dei registri delle fatture con sistemi elettronici in difetto di trascrizione su supporti cartacei nei termini di legge, non può mai considerarsi regolare. la tenuta dei registri delle fatture con sistemi elettronici è, in ogni caso, considerata regolare anche in difetto di trascrizione su supporti cartacei nei termini di legge. la tenuta dei registri delle fatture con sistemi elettronici è, in ogni caso, considerata regolare in difetto di trascrizione su supporti cartacei nei termini di legge, se in sede di accesso, ispezione o verifica gli stessi risultano aggiornati sui predetti sistemi elettronici e vengono stampati a seguito della richiesta avanzata dagli organi procedenti ed in loro presenza. 28. Se la contabilità è tenuta in modalità cartacea l’imposta di bollo è dovuta ogni pagine o frazione di pagine nella misura di 16,00 euro per le società che versano la tassa di concessione governativa in misura forfettaria; ovvero 32,00 euro per tutti gli altri soggetti (pagamento tramite intermediario/modello F23). 50 200 100 80 29. Se la contabilità è tenuta su supporto informatico l’imposta di bollo è dovuta ogni registrazioni o frazioni di esse, nella medesima misura indicata per la contabilità analogica. 2500 5000 1500 500 30. Quali semplificazioni sono previste per chi aderisce al regime forfetario? 31. Il regime forfetario è l’unico regime fiscale agevolato attualmente vigente in Italia, delinea i caratteri essenziali. 32. Quando si verifica l’uscita dal regime di contabilità semplificata? 33. Quali sono gli adempimenti obbligatori in regime forfetario? 34. Con riferimento alle operazioni soggette ad IVA, il contribuente deve procedere mensilmente o trimestralmente alla liquidazione dell'Iva eventualmente dovuta. In cosa consiste la liquidazione? 35. Con riferimento ai soggetti titolari di redditi d’impresa, nel regime della contabilità ordinaria quali sono le scritture contabili (cfr. artt. 14, 15, 16 D.P.R. 600/1973) obbligatorie? 36. Cosa si intende per «regime contabile fiscale»? 37. Che differenza c’è tra principio di competenza e principio di cassa? 38. La mancata tenuta delle scritture contabili obbligatorie è espressamente sanzionata solo in via amministrativa. Vi è, tuttavia, una condotta penalmente rilevante. Quale? 39. La giurisprudenza tende ad applicare il regime probatorio stabilito dal 2709 c.c. a tutti i libri tenuti dall’imprenditore, obbligatori e facoltativi. Cosa stabilisce l’art. 2079? 40. Quale importante novità in merito alle modalità di tenuta dei registri contabili ha introdotto il Decreto Crescita (DL 34/2019)? 41. Per la tenuta delle scritture contabili sono previste determinate formalità a garanzia della loro inalterabilità e corretta compilazione. Parlane brevemente. 42. Quali sono i soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili, a norma degli articoli 19 e 20 del DPR 600/1973? 43. Che cos’è l’obbligo contabile? 44. La Contabilità Semplificata è un regime contabile relativamente snello. Per quali soggetti rappresenta il regime naturale? 45. Nel regime della contabilità semplificata è sufficiente la tenuta di quali documenti/registri? Lezione 011 01. Indica l’affermazione corretta. Nell’ipotesi di trasmissione di una dichiarazione errata prima che sia scaduto il termine ordinario del 30 aprile: è possibile trasmettere un nuovo modello correttivo entro la stessa scadenza del 30 aprile, sbarrando sul nuovo modello la casella denominata “Correttiva oltre i termini”. è possibile trasmettere un nuovo modello correttivo entro la stessa scadenza del 30 aprile, sbarrando sul nuovo modello la casella denominata “Correttiva nei termini”. non è possibile trasmettere un nuovo modello correttivo . è possibile trasmettere un nuovo modello correttivo entro la a scadenza del 1° aprile, sbarrando sul nuovo modello la casella denominata “Correttiva nei termini”. 02. Nell’ipotesi di trasmissione di una dichiarazione errata, nel caso sia scaduto il termine ordinario del 30 aprile, si ha comunque la possibilità di trasmettere una dichiarazione integrativa entro il del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la Dichiarazione IVA. 30 ottobre 14 novembre 21 dicembre 31 dicembre 03. La dichiarazione “ultratardiva oltre l’anno” è presentata oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo e si considera omessa, con applicazione della relativa sanzione in misura piena, cioè dal al duecentoquaranta per cento dell’imposta dovuta. Duecento Centotrenta Centoventi Cinquanta 04. La presentazione del Modello IVA si effettua nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il dell’anno successivo a quello cui si riferisce la dichiarazione. 30 aprile 10 aprile 30 maggio 30 marzo 05. Le dichiarazioni sono trasmesse al fisco in via telematica dal contribuente o per il tramite di intermediari abilitati, individuati proprio: Dall’art.3 D.P.R. n. 222/2008 Dall’ art.3 D.P.R. n. 322/1998 Dall’art.6 D.P.R. n. 312/1998 Dall’ art.3 D.P.R. n. 322/1979 06. Nell’ipotesi di infedeltà del visto leggero/asseverazione, trova applicazione la sanzione amministrativa da a euro 2.582- 5.000 200 -1.500 258 - 2.582 500 – 1.282 07. Al professionista che rilascia un “visto pesante” infedele si applica la sanzione amministrativa da a euro. 516 a 5.165 216 a 5.100 616 a 6.165 816 a 3.165 22. Ai sensi dell’art. del d.lgs.241/97 i sostituti che erogano redditi di lavoro dipendente, possono prestare assistenza fiscale ai sostituiti. 23 21 35 37 23. L’art. 8 del Regolamento disciplina la dichiarazione IVA. 322/2008 322/1988 122/1998 322/1998 24. Indica la risposta errata. Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA: i contribuenti che si avvalgono del regime forfetario per le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti ed altre categorie di soggetti, puntualmente identificati per legge tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, artistiche o professionali i contribuenti che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità 25. Per quanto riguarda la dichiarazione Irap, vi è obbligo di presentazione autonoma, entro il dell'anno successivo a quello d'imposta, a cura delle persone fisiche esercenti attività commerciali titolari di redditi d'impresa e delle persone fisiche esercenti arti e professioni titolari di redditi di lavoro autonomo. 30 dicembre 30 settembre 30 luglio 30 novembre 26. Indica l’affermazione errata. La Dichiarazione IVA deve essere trasmessa per via telematica e i contribuenti: possono rivolgersi ad un intermediario abilitato o ad altri soggetti incaricati (opzione valida solo per le Amministrazioni dello Stato) non possono provvedere autonomamente alla trasmissione possono agire tramite società appartenenti al gruppo possono provvedere autonomamente tramite i canali dell’Agenzia delle Entrate 27. Con riferimento alle dichiarazioni in materia di accise, indica l’affermazione errata. Se il prodotto è importato in un paese dell'UE ma trasportato e fornito in un altro paese dell'UE, le accise sono dovute nel paese dell'UE in cui i prodotti saranno consumati o utilizzati. L’evento imponibile dei generi soggetti ad accisa è costituito da quello della loro produzione (ovunque nell'UE) o dell'importazione (da paesi terzi). Se il prodotto è importato in un paese dell'UE ma trasportato e fornito in un altro paese dell'UE, le accise sono dovute nel paese dell'UE da cui i prodotti sono importati. l'accisa è dovuta solo al momento dell'immissione in consumo. 28. Indica l’affermazione errata. La certificazione tributaria o cd. VISTO PESANTE può essere rilasciato dai revisori contabili: che abbiano stipulato un’idonea polizza assicurativa oltre ad aver tenuto le scritture contabili del contribuente nel corso del periodo d’imposta a cui si riferisce la certificazione. iscritti negli albi dei dottori commercialisti che abbiano esercitato la professione per almeno 10 anni. che abbiano comunicato all’AdE la scelta di rilasciare la certificazione. iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri, dei periti commerciali e dei consulenti del lavoro che abbiano esercitato la professione per almeno 5 anni. 29. L’asseverazione, prevista dall’art. lett. b d.lgs 241/1997, è una attestazione redatta da un professionista/ CAF che conferma la corrispondenza tra gli elementi contabili ed extracontabili comunicati all’Amministrazione Finanziaria e rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore e quelli risultanti dalle scritture contabili. 37 c 11 55 c 2 35 c 1 33 c 1 30. L’art. , comma 1, del D.Lgs. n. 241/1997, dispone l’applicazione di sanzioni in caso di apposizione di visto di conformità/asseverazione (cd. “visto leggero”) e di certificazione tributaria (cd. “visto pesante”) infedeli sulle dichiarazioni da parte del professionista. 22 19 49 39 31. Indica la risposta corretta. Per quanto riguarda la contabilità del personale vi sono dei precisi adempimenti, tra i quali la tenuta del: Libro Unico del Lavoro (LUL) Sistema informatico dei lavoratori Registro dei lavoratoti Nessuna delle precedenti risposte 32. Indica l’affermazione errata. Il costo del lavoro è costituito: Anche dall’accantonamento per il trattamento di fine rapporto (Tfr) Anche dai contributi previdenziali e assicurativi Anche da accantonamenti per quiescenza o simili Esclusivamente dalla retribuzione 33. I patronati sono Enti riconosciuti dal che si occupano di pratiche di tipo previdenziale e pensionistiche, di problemi di invalidità, disoccupazione, reddito di cittadinanza, etc. Ministero dell’Economia e Finanza Ministero del Lavoro Ministero della Giustizia Ministero dell’Istruzione 34. Che cos’è la Dichiarazione doganale? 35. Nell’ipotesi di Dichiarazioni IVA presentate dopo la scadenza dei termini, si distinguono due ipotesi. Quali? 36. Quali sono gli adempimenti per i soggetti tenuti ad operare le ritenute alla fonte devono? 37. Per le conseguenze sull’accertamento del tributo e sul piano sanzionatorio, la come può essere la dichiarazione? 38. Quando si parla di dichiarazione “tardiva”? 39. I contribuenti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che siano cumulativamente obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi e di altre dichiarazioni (es. Irap) cosa sono tenuti a fare? 40. Qual è la modalità ordinaria di presentazione della dichiarazione dei redditi? 41. Per le persone fisiche, l’autoliquidazione dell’Irpef, ex art.11 Testo unico sulle imposte dei redditi, stabilisce il calcolo dell’imposta che il contribuente dovrà liquidare. Quali sono gli step per il calcolo dell’imposta? 42. Il modello ufficiale “standard” di dichiarazione è il Mod. “Redditi” - ex Mod. “Unico” (obbligatorio per i titolari di redditi d’impresa e/o di lavoro autonomo) ma esiste un altro modello. Quale? 43. In cosa consiste la dichiarazione fiscale del contribuente? 44. Cosa importa la natura non negoziale della dichiarazione? 45. Che cos’è il Cassetto Fiscale? 46. Il soggetto che rilascia un falso visto di conformità, pesante o leggero, è perseguibile anche in ambito penale? Se sì a quale disposizione dobbiamo far riferimento? 47. Nell’ipotesi di infedeltà del visto leggero/asseverazione, trova applicazione la sanzione amministrativa pecuniaria ma se il suddetto visto di conformità infedele viene rilasciato rispetto a un modello 730 cosa è previsto? 48. Che cos’è la certificazione tributaria o cd. VISTO PESANTE (art.36 del d.lgs. 241/1997)? 49. Cosa comporta il rilascio infedele del visto di conformità/asseverazione? 50. Che cos’è il visto di conformità (art. 35 c 1 lett.a d.lgs 241/1997) e da chi può essere rilasciato? 51. Chi sono gli ausiliari del contribuente e che ruolo svolgono? 52. Ai fini della contabilità del personale il datore di lavoro quali adempimenti deve porre in essere? 53. In cosa consiste contabilità del personale? 54. Quali sono le mansioni dei Centri di Assistenza Multicanale? 14. Gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA) art. 9-bis D.L. 50/2017 (operanti dal 2018): sono indicatori che misurano, attraverso un metodo statistico basato su dati e informazioni contabili e strutturali dichiarati dai contribuenti in più periodi d’imposta, fornendo una sintesi di valori tramite la quale è possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti stessi, cui viene assegnato un grado di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 5. sono segnalatori che misurano, attraverso un metodo statistico-contabile basato su dati e informazioni contabili e strutturali accertati in capo ai contribuenti in più periodi d’imposta, fornendo una sintesi di valori tramite la quale è possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti stessi. sono indicatori che misurano, attraverso un metodo statistico- economico basato su dati e informazioni contabili e strutturali dichiarati dai contribuenti in più periodi d’imposta, fornendo una sintesi di valori tramite la quale è possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti stessi, cui viene assegnato un grado di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 10. sono indicatori che misurano, attraverso un metodo economico basato su dati e informazioni contabili e strutturali dichiarati dai contribuenti in un unico periodo d’imposta, fornendo una sintesi di valori tramite la quale è possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti stessi, cui viene assegnato un grado di affidabilità positivo o negativo. 15. Nel tempo si sono susseguite diverse teorie in materia di accertamento tributario: la teoria dichiarativa la teoria esplicativa la teoria procedimentalista la teoria costitutiva 16. Indica la risposta corretta. Un “sistema di denuncia verificata” comporta la distinzione: tra due fasi necessarie e simili: liquidazione dell’obbligazione tributaria e controllo. tra tre fasi necessarie e differenti: configurazione dell’obbligazione tributaria, controllo e riscossione. tra due fasi alternative: configurazione dell’obbligazione tributaria e controllo. tra due fasi necessarie e differenti: configurazione dell’obbligazione tributaria e controllo. 17. L’accertamento analitico induttivo è previsto dall’art 38, 2°c.ultima parte, e viene operato quando vi sono inesattezze, e falsità, nella dichiarazione, per cui è necessario ricorrere anche a presunzioni gravi, precise e concordanti. DPR n. 600/2000 DPR n. 600/1970 DPR n. 500/1973 DPR n. 600/1973 18. Indica l’opzione errata. Per le persone fisiche e soggetti non obbligati alla tenuta di scritture contabili, per i redditi percepiti nel periodo di imposta, in relazione ai quali è stata presentata la dichiarazione dei redditi, sono contemplate tre tipologie di accertamento: accertamento analitico induttivo (art.38, 2°c.ultima parte, D.P.R. n. 600/1973) accertamento sintetico (art.38, 4°-5°c., D.P.R. n. 600/1973) accertamento analitico (art. 38, 1°-2°c. D.P.R. n. 600/1973; art. 54 D.P.R. n. 633/1972) accertamento con metodo analitico-contabile (art. 39, comma 1, lettere a), b) e c) del DPR n. 600/1973; art. 54, comma 2 del DPR n. 633/1972) 19. Viene introdotta dalla Legge delega la regola fondamentale secondo cui le imprese e i lavoratori autonomi vanno tassati, in via di principio, in base alle risultanze delle scritture contabili obbligatorie. 9 Ottobre 1971, n.825 9 luglio 1977, n.825 9 settembre 1971, n.925 9 dicembre 1971, n.425 20. Viene introdotta dalla Legge delega 9.10.1971, n.825 la regola fondamentale secondo cui le imprese e i lavoratori autonomi vanno tassati, in via di principio, in base alle risultanze delle scritture contabili obbligatorie, costruendo un sistema fondato su una di veridicità delle scritture regolarmente tenute e sulla presunta identità tra reddito contabile e reddito effettivo economico. presunzione semplice concordante presunzione legale iuris tantum presunzione legale assoluta presunzione semplici 21. Minimum tax (più propriamente «contributo diretto lavorativo) art. 11 bis D.L. 384/1992 - operante - costituiva un reddito minimo presunto, che comportava l'immediata iscrizione a ruolo della relativa imposta e delle corrispondenti soprattasse. Per il 1994 l'adeguamento alla minimum tax consentiva di evitare accertamenti induttivi. dal ’82 al ’84 dal ’92 al ’94 dal ’98 al ’99 dal ’90 al ’92 22. Studi di settore previsti dall’art. D.L.30 agosto 1993, n. 331, conv. in L. 29 ottobre 1993, n. 427, mediante i quali è stata riconosciuta dignità ai controlli indiretti. Era uno strumento di accertamento fiscale, realizzato mediante elaborazione di analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, che veniva utilizzato dall’ Agenzia delle Entrate per stimare i ricavi o i compensi che potevano essere attribuiti al contribuente. 62 bis 62 52 bis 32 bis 23. In che anno gli “Studi di settore previsti dall’art. D.L.30 agosto 1993, n. 331, conv. in L. 29 ottobre 1993, n. 427” sono stati sostituiti dagli Isa)? Nel 2020 con riferimento alla dichiarazione redditi 2019 Nel 2017 con riferimento alla dichiarazione redditi 2016 Nel 2018 con riferimento alla dichiarazione redditi 2017 Nel 2019 con riferimento alla dichiarazione redditi 2018 24. In cosa consiste l’accertamento integrativo (art. 43,3°c., DPR 600/1973; art. 57, 4°c., DPR 633/1972)? 25. Con riferimento alle persone fisiche e ai soggetti non obbligati alla tenuta di scritture contabili, quando si procede con l’accertamento analitico (art. 38, 1°-2°c. DPR n. 600/1973)? 26. Come può essere definito l’accertamento tributario? 27. L’accertamento sintetico (art. 38, 4°-5°c., DPR n. 600/1973) cosa prevede? 28. L’accertamento sintetico per determinare l’imposta sul reddito è applicabile a tutte le persone fisiche, anche se esercitano imprese, arti e professioni. Il calcolo del reddito viene eseguito prendendo in esame specifiche spese sostenute dal soggetto durante il periodo d’imposta e moltiplicandone gli importi per determinati coefficienti di riferimento. L’ A.d.E. utilizza un sistema, chiamato Redditest. In cosa consiste? 29. In materia di accertamenti relativi a soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili, nei confronti dei titolari di redditi di impresa e di lavoro autonomo, l’accertamento si compone di una procedura analitico-contabile e di un sistema di accertamento induttivo extra-contabile. Quanti e quali tipi di metodi sono contemplati? 30. In cosa consiste “Il metodo induttivo extra-contabile” (art. 39, comma 2, lett. a), c), d), d-bis), d) -ter ed art. 41 del DPR n. 600/1973; art. 55 comma 2 del DPR 633/1972 - termine utilizzato dal DPR 633), detto anche :“accertamento induttivo puro”? 31. Voglia il candidato argomentare brevemente sull’accertamento con adesione (artt. 1 e ss. del D.Lgs. 19 giugno 1997, n. 218). 32. Con riferimento all’attività di accertamento, con specifico riferimento alla posizione dell’Amministrazione Finanziaria, voglia il candidato procedere ad un breve raffronto della situazione prima e dopo gli anni 90’. 33. Perché anche l’impostazione «procedimentale» in materia di accertamento tributario non è risultata esente da successive ed ulteriori elaborazioni? 34. In cosa consiste la teoria procedimentalista (in materia di accertamento tributario)? 35. Perché si arrivò pian piano a potenziare il metodo di accertamento induttivo-contabile? 36. La teoria dei metodi di accertamento analizza le differenti norme introdotte dal legislatore che si occupano della rettifica della dimensione qualitativa e quantitativa del presupposto dell’imposizione, resa dal contribuente, attraverso la dichiarazione tributaria. Quali sono gli interessi confliggenti che entrano in gioco? 37. Cosa sono i “Parametri contabili di determinazione di ricavi, compensi, valore aggiunto”, art. 3 c. 180, 181 della L. 28 dic. 1995, n. 549/95? 14. Il comma 1 dell’articolo (D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633) dispone che gli Uffici dell'imposta sul valore aggiunto vigilino sull'osservanza degli obblighi relativi alla fatturazione, alla registrazione delle operazioni, alla tenuta della contabilità e degli altri obblighi stabiliti dal decreto. 55 61 51 11 15. Per quanto riguarda l’accertamento in materia di IVA, gli artt. 51-57 del prevedono che l'ufficio proceda alla rettifica della dichiarazione annuale presentata dal contribuente quando ritiene che ne risulti un'imposta inferiore a quella dovuta, ovvero un'eccedenza detraibile o rimborsabile superiore a quella spettante. D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 D.P.R. 26 ottobre 1982 n. 933 16. Indica l’affermazione corretta. La Legge di bilancio 2018: ha posticipato di un anno l’entrata in vigore degli indici sintetici di affidabilità che, quindi, sono stati utilizzati con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2017, presentata nel corso del 2018. ha anticipato di un anno l’entrata in vigore degli indici sintetici di affidabilità che, quindi, sono stati utilizzati con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2017, presentata nel corso del 2018. ha posticipato di un anno l’entrata in vigore degli indici sintetici di affidabilità che, quindi, sono stati utilizzati con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2018, presentata nel corso del 2019. ha posticipato di due anni l’entrata in vigore degli indici sintetici di affidabilità che, quindi, sono stati utilizzati con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2020, presentata nel corso del 2021. 17. Il nuovo indice di affidabilità (ISA) assume valore esprimendo, su una scala da , il grado di affidabilità fiscale di ciascun contribuente, riconoscendo in alcuni casi delle premialità; 1 a 7 1 a 10 1 a 3 1 a 5 18. Il decreto fiscale collegato alla legge di Stabilità 2017 (art. 7 bis del d.l. 22.10.2016, n. 193, convertito dalla legge 01.12.2016, n. 225) ha previsto che a decorrere dal periodo d'imposta in corso alla fine del , fossero introdotti gli ISA , in attesa di un successivo intervento normativo mirato a sistematizzare la materia. 2018 2019 2016 2017 19. Il contribuente, se lo riteneva opportuno, poteva «adeguarsi» agli studi di settore. L’”adeguamento” comportava una maggiorazione proporzionale dei versamenti, nella misura del della differenza tra i ricavi o compensi derivanti dall’applicazione degli studi di settore e quelli risultanti dalla dichiarazione. 3% 1% 5% 10% 20. Il contribuente, se lo riteneva opportuno, poteva «adeguarsi» agli studi di settore indicando in dichiarazione i maggiori ricavi risultanti dagli studi (rispetto alla dichiarazione dei redditi). L’adeguamento agli studi di settore consisteva nell’ la soglia di ricavi o compensi dichiarata per renderla congrua e coerente rispetto al risultato degli studi medesimi. “uguagliare” “abbassare” Nessuna delle precedenti risposte “alzare” 21. Indica l’affermazione corretta. Con riferimento agli studi di settore, gli imprenditori e lavoratori autonomi (esercenti arti e professioni) avevano: o l’obbligo di presentare, anche dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi, un modello cartaceo con cui comunicare i dati contabili ed extracontabili utili ai fini degli studi di settore. la facoltà di presentare, contestualmente alla dichiarazione dei redditi, un modello informatico con cui comunicare i dati contabili ed extracontabili utili ai fini degli studi di settore. Tali moduli da compilare si trasmettevano attraverso lo stesso software del modello che applicava automaticamente lo studio di settore e consentiva di indicare il cluster di appartenenza, la congruità e la coerenza, i ricavi o compensi presunti previsti dagli studi di settore Nessuna delle precedenti risposte l’obbligo di presentare, contestualmente alla dichiarazione dei redditi, un modello informatico con cui comunicare i dati contabili ed extracontabili utili ai fini degli studi di settore. Tali moduli da compilare si trasmettevano attraverso lo stesso software del modello che applicava automaticamente lo studio di settore e consentiva di indicare il cluster di appartenenza, la congruità e la coerenza, i ricavi o compensi presunti previsti dagli studi di settore. 22. L’effettiva abolizione degli Studi di settore c’è stata nel 2019, con la sostituzione con , disciplinati dal d.l. 50/2017 convertito dalla legge 21.06.2017, a partire dall’anno di imposta 2018 e quindi dalle dichiarazioni rese nel 2019. Indici Sintetici di Sicurezza Indici Sintetici di Affidabilità Indici Sintetici di Rischio Indici Analitici di Affidabilità 23. Indica l’affermazione corretta. I controlli formali (art. 36-ter D.P.R. n. 600/1973- ai fini IVA non è previsto alcun controllo formale) sono sempre controlli sulle dichiarazioni dei contribuenti, ma hanno natura più approfondita: consistono nella richiesta di documentazione al contribuente o a terzi ad esso collegati. L’A.F. può esercitare tale potere entro il 30 ottobre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. consistono nella richiesta di documentazione al contribuente o a terzi ad esso collegati. L’A.F. può esercitare tale potere entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. consistono nella richiesta di documentazione al contribuente o a terzi ad esso collegati. L’A.F. può esercitare tale potere entro il 31 dicembre del primo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. consistono nella richiesta di documentazione al contribuente o a terzi ad esso collegati. L’A.F. può esercitare tale potere entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. 24. Indica l’affermazione errata. I contribuenti che risultano affidabili: possono essere destinatari di accertamenti basati sulla determinazione sintetica del reddito, solo in ipotesi limitate, ben definite e motivate in modo articolato. possono veder ridotti i termini per l’accertamento e l’esonero entro i limiti fissati dall’apposizione del visto di conformità, per la compensazione dei crediti d’imposta. sono esclusi dagli accertamenti di tipo analitico- presuntivo. possono infine ottenere l’esonero dall’apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia per i rimborsi Iva per un importo non superiore a 100 mila euro. 25. L’accertamento analitico-contabile – metodo ordinario di accertamento in materia di redditi di impresa e di reddito di lavoro autonomo è previsto dall’art. , commi 1 e 3 D.P.R. n. 600/1973 e in materia di IVA dall’art. - D.P.R. n. 633/1972. 39 – 54 29 – 55 79 – 45 19 – 74 26. L’A.F. può procedere all’accertamento induttivo extra-contabile o induttivo puro- L’A.F. solo nei 4 casi tassativamente indicati dal secondo comma dell’art. D.P.R. n. 600/1973 39 35 23 29 27. L’A.F. può legittimamente avviare l’Accertamento sintetico – previsto dagli artt. 38 c. 4 e ss. D.P.R. n. 600/1973- solo quando il reddito complessivo accertabile superi almeno di quello dichiarato o ancora, a prescindere dal reddito accertabile, il contribuente non abbia risposto o risponda in modo incompleto alle richieste e agli inviti dell’A.F. ½ 1/5 NAN/INF ¼ 28. L’A.F. può procedere all’accertamento analitico-contabile in ipotesi tassative (art. 39 comma 1 D.P.R. n. 600/1973). Quali? 29. I controlli sostanziali sono controlli che non si basano esclusivamente sui dati contenuti in dichiarazione o su eventuali documenti a supporto della dichiarazione stessa, ma introducono diverse modalità di rettifica e di controllo? Parlane brevemente. 30. Come viene effettuato il controllo automatico di liquidazione – art. 36-bis d.p.r n. 600/1973 (per le dichiarazioni dei redditi e dei sostituti d’imposta) e art. 54-bis n. 633/1972 (iva)? 31. Che cos’è e in cosa consiste il controllo fiscale? 32. Quali sono gli effetti penali dell’accertamento con adesione? 33. Quali sono gli effetti principali dell’accertamento in adesione? 34. Il modello procedimentale dell’accertamento con adesione consta di alcune fasi. Voglia il candidato illustrarle brevemente. 35. In cosa consiste l’accertamento con adesione e per quale scopo è stato introdotto? 36. Quando trattasi di accertamenti induttivi extracontabili, nei relativi avvisi devono essere indicate delle informazioni, sempre a pena di nullità. Quali sono queste indicazioni? 37. In cosa consiste l’accertamento extracontabile in materia di IVA? 38. In materia di accertamento IVA, possono essere utilizzate una serie di presunzioni legali. Quali? 39. Con riferimento all’accertamento analitico (in materia di IVA) è che in alcuni casi sia consentito l'accertamento induttivo dell'imposta dovuta (art. 55). Quali? 40. Quali sono i vantaggi per i contribuenti che risultano affidabili in base agli ISA? 41. Cosa sono gli ISA – Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale? Perché sono stati introdotti? 42. L’Agenzia, con la circolare n. 14/E del 6 luglio 2008, aveva indicato i criteri per l’attività di accertamento basata sugli studi di settore. Cosa veniva ribadito in tale circolare? 43. Gli studi di settore sono stati introdotti nell’ordinamento giuridico italiano con art. 62 bis del DL 30 agosto 1993 n. 331 (conv. in L 29.ott.1993 n. 427) in cosa consistono? 44. L’Accertamento sintetico – previsto dagli artt. 38 c. 4 e ss. D.P.R. n. 600/1973, è alternativo all’accertamento analitico per rettificare il reddito delle persone fisiche (applicabile solo a quest’ultime). Voglia il candidato parlarne brevemente. 14. L’accesso, sulla scorta di quanto previsto dall’articolo , comma 1, dello Statuto dei diritti del contribuente (L. n. 212/2000) deve essere motivato da effettive esigenze di indagine e controllo sul luogo. 21 14 45 12 15. Indica l’affermazione errata. L’ispezione è, l’attività propedeutica e necessaria per eseguire le ispezioni documentali e le verificazioni: Si tratta di un atto d’autorità, e quindi viene compiuto anche contro la volontà del contribuente e anche se lo stesso sostiene di avere esibito tutti i documenti richiesti. L’eventuale omissione della consegna di documenti richiesti viene sanzionata con la preclusione amministrativa e processuale all’allegazione dei dati e dei documenti non forniti in quell’ambito. Prima di intraprendere le operazioni di ispezione, il funzionario deve invitare il titolare o il legale rappresentante dell’impresa o dello studio professionale ad esibire tutta la documentazione la cui tenuta e conservazione sono imposte dalla legge tributaria. Le operazioni di ricerca nei locali dell’azienda o dello studio verranno avviate anche prima della richiesta di esibizione formulata dai verificatori. 16. In fase di ispezione l’assenza delle scritture contabili obbligatorie, o parte di esse, può innescare la determinazione induttiva del reddito prodotto ex , lettera c, DPR n. 600/73. Tuttavia, la momentanea irreperibilità delle scritture contabili non implica in sé il rifiuto di esibizione. art.19, comma 21 art.29, comma 2 art.39, comma 12 art.39, comma 2 17. Con riferimento alla fase delle ispezioni indica l’affermazione errata. Le ricerche possono essere estese ai mezzi di movimento in uso all’azienda o al lavoratore autonomo sottoposti a verifica. Può accadere che nel corso della ricerca siano rinvenuti libri, registri, scritture e documenti relativi all’esistenza di altre attività riconducibili al soggetto verificato o all’esistenza di altre attività riconducibili a terzi. In tal caso l’estensione della verifica fiscale alla nuova attività o al diverso contribuente richiederà, come condizione imprescindibile, un nuovo formale ordine di accesso. L’attività ispettiva potrà essere compiuta in tutti i locali nella disponibilità del contribuente e se trattasi di accesso domiciliare, in tutti i locali rientranti nella disponibilità del soggetto in base a contratto di locazione o per effetto del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento. Può accadere che nel corso della ricerca siano rinvenuti libri, registri, scritture e documenti relativi all’esistenza di altre attività riconducibili al soggetto verificato o all’esistenza di altre attività riconducibili a terzi. In tal caso l’estensione della verifica fiscale alla nuova attività o al diverso contribuente non richiede un nuovo formale ordine di accesso. 18. Indica l’affermazione errata. Solo ove il soggetto rifiuti l’esibizione dei documenti richiesti, ovvero sussista fondato motivo di ritenere che l’esibizione sia avvenuta solo parzialmente, il verificatore potrà contattare l’Autorità giudiziaria per farsi autorizzare alla perquisizione personale. La perquisizione deve essere considerata attività a carattere generale alla quale ricorrere non solo nel caso in cui sussista il fondato sospetto che la persona rechi su di sé documentazione utile ai fini della verifica. La perquisizione deve essere considerata attività a carattere eccezionale alla quale ricorrere solo nel caso in cui sussista il fondato sospetto che la persona rechi su di sé documentazione utile ai fini della verifica. In ogni caso, prima di richiedere l’autorizzazione all’esecuzione della perquisizione personale, il verificatore deve invitare la persona ad esibire spontaneamente i documenti in suo possesso. 19. Indica la risposta errata. In ordine alla posta elettronica le potestà di controllo non divergono dalla normale corrispondenza: se l’e-mail non è stata aperta i verificatori devono richiedere l’autorizzazione del magistrato. l’assenso del contribuente all’apertura della mail dovrà essere trascritto solo nel processo verbale di accesso o giornaliero ma non in quello di constatazione. se l’e-mail è già stata aperta i verificatori ne possono prendere cognizione. se l’e-mail non è stata aperta l’eventuale assenso del contribuente, che fa venir meno la richiesta di autorizzazione al magistrato, legittima l’operato dei verificatori. 20. Per quanto riguarda l’ispezione Di Server E Pc, l’art. DPR n. 600/73, prevede che l’Amministrazione finanziaria possa riscontrare anche documenti presenti nei pc. 32 66 78 52 21. Le verificazioni si distinguono in: Dirette e indirette Generali e speciali Chiuse e aperte Nessuna delle precedenti risposte. 22. Indica l’affermazione errata. la verifica va effettuata presso la sede del contribuente, ma questi ha la facoltà di richiedere che l’esame dei documenti amministrativi avvenga nell’ufficio dei verificatori o presso il professionista che dà l’assistenza accesso, ispezione e controllo devono avvenire nei locali destinati all’esercizio dell’attività se vi sono esigenze effettive di indagine e controllo sul luogo, la verifica, infatti, può essere svolta attraverso la richiesta dei documenti da controllare. la verifica va effettuata presso la sede del contribuente, e non vi è possibilità di alcuna deroga osservazioni e rilievi del contribuente e del professionista che lo assiste devono essere riportati nel processo verbale delle operazioni di verifica. 23. Le indagini finanziarie sul contribuente sottoposto a controllo possono essere disposte per via telematica. I soggetti interessati devono darne immediata notizia al contribuente e devono rispondere entro giorni, prorogabili di ulteriori 20 giorni in caso di giustificati motivi. 20 30 60 15 24. I funzionari o la Guardia di Finanza, inoltre, possono procedere a perquisizioni personali, apertura coattiva di pieghi sigillati, borse, casseforti, mobili e ripostigli, esami di documenti e richiesta di notizie relativamente ai quali è eccepito il segreto professionale. Cosa è necessario in queste ipotesi? 25. In fase di ispezione, qualora il contribuente si avvalga della tenuta delle scritture contabili con sistemi meccanografici, i registri possono non essere immediatamente disponibili su supporto cartaceo, in questo caso, cosa è previsto? 26. Quali sono i requisiti dell’atto di accertamento, a pena di nullità? 27. Come è possibile definire un atto di accertamento? 28. In cosa consiste l’attività di Tutoraggio delle "imprese di più rilevante dimensione” ad opera dell’Agenzia delle Entrate? 29. L’Amministrazione evidenzia che gli uffici sono tenuti ad attivare e valorizzare il contraddittorio preventivo, ove possibile, anche nelle ipotesi accertative per le quali lo stesso non è obbligatoriamente previsto. La mancata attivazione del contraddittorio cosa comporta? 30. Lo Statuto dei Diritti del Contribuente stabilisce quali sono i diritti concessi al contribuente in sede di verifica. Particolarmente importante è che il contribuente, al momento dell’accesso sia informato su alcuni aspetti. Voglia il candidato indicarne alcuni. 31. In cosa consistono le altre rilevazioni (o «rilevazioni tecniche»)? 32. Cosa sono le verificazioni? 33. A chi è affidata la titolarità della potestà di controllo? 34. Indichi il candidato i principali strumenti a disposizione delle Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza per l’espletamento delle attività di controllo. 35. Quali sono gli adempimenti a cui sono tenuti funzionari nel momento dell’acceso? 36. Quando è possibile l’accesso presso l’abitazione privata del contribuente, tutelata dall’art. 14 della Costituzione? 37. Una volta effettuato l’accesso l’attività ispettiva prosegue con l’ispezione. In cosa consiste? 38. In fase di ispezione cosa possono o non possono sequestrare i verificatori? 39. In fase di ispezione l’eventuale omissione della consegna di documenti richiesti viene sanzionata con la preclusione amministrativa e processuale all’allegazione dei dati e dei documenti non forniti in quell’ambito. Tale inutilizzabilità consegue in modo automatico all'inottemperanza all'invito, può beneficiare il contribuente di eventuali deroghe? 15. Indica l’affermazione errata. Il ruolo: rappresenta l’atto formale che legittima il Concessionario a formare, per ogni contribuente, un ulteriore, specifico atto individuale denominato: «cartella di pagamento». è un elenco collettivo predisposto dall’Ufficio impositore contenente le generalità dei contribuenti residenti nella sua circoscrizione ed i dati relativi ai tributi da questi dovuti. rappresenta un sistema di riscossione tradizionalmente impiegato per la riscossione delle imposte dirette, per la riscossione coattiva di queste ultime e, in certi casi, anche per la riscossione spontanea, gradualmente esteso a moltissimi tributi. è un elenco collettivo predisposto dal Concessionario della riscossione (oggi all’ Agenzia Entrate/Riscossione) seguendo particolari procedure automatizzate. 16. Indica l’affermazione errata. In materia di riscossione si usa distinguere: la riscossione coattiva la riscossione alternativa la riscossione forzata la riscossione spontanea 17. Indica l’affermazione errata. L'Agenzia delle Entrate-Riscossione: non è subentrata nei rapporti giuridici attivi e passivi delle società del Gruppo Equitalia (ad eccezione di Equitalia Giustizia) ha adottato un portale internet, che è raggiungibile all’indirizzo www.agenziaentrateriscossione.gov.it segue le stesse regole e applica ai contribuenti gli stessi costi di gestione della pratica già in vigore ha mantenuto le sedi degli sportelli 18. Nel ad «Equitalia Spa» è succeduta l’«Agenzia Entrate Riscossione». 2011 2006 2017 2014 19. Nel a «Riscossione Spa» è succeduta «Equitalia Spa», per tutta l’Italia, esclusa la Sicilia. 2005 2007 2010 2008 20. Indica l’affermazione errata. La Legge 2.10.2005 n. 248 (di conversione del DL 30.9.2005 n. 203) ha operato la definitiva soppressione del vecchio sistema mediante: nascita dell’Agente della riscossione attrazione del Sistema alla sfera pubblica sostituzione alla figura dell’esattore con quella del Concessionario della riscossione soppressione del sistema di affidamento in concessione del servizio 21. Indica l’affermazione errata. In epoca successiva, il sistema della riscossione tributaria è stato riformato più volte senza, tuttavia, subire stravolgimenti o modifiche strutturali significative: il DPR 29 settembre 1973, n. 602, recante: “Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito”, si limitò a riprodurre la previgente normativa. il DPR 28 gennaio 1988, n. 43, estese la disciplina del DPR 602/1973 alle imposte indirette. nel 1902, nel 1922, dopo l’approvazione della Costituzione repubblicana nel 1958 e con la grande riforma tributaria introdotta dalla Legge di delega 9 ottobre 1971n. 825. il DPR 28 gennaio 1998, n. 43, estese la disciplina del DPR 602/1973 alle imposte dirette. 22. Con la legge 20 aprile , n. 192 venne attuata l'unificazione dei sistemi di riscossione dei vari Stati Preunitari. 1891 1871 1771 1971 23. Indica l’opzione corretta. Il «condono fiscale» si ha quando la Legge consente al contribuente: di estinguere o di definire l'obbligazione tributaria in via agevolata mediante il pagamento di una somma pari al 50% del debito reale o accertato di estinguere o di definire l'obbligazione tributaria in via agevolata senza effettuare alcun pagamento di estinguere o di definire l'obbligazione tributaria in via agevolata mediante il pagamento di una somma inferiore al debito reale o accertato di rateizzare il pagamento della somma dovuta 24. La si ha quando (come per il diritto civile) le qualità di creditore e debitore convergono in capo al medesimo soggetto di diritto. In ambito tributario appare utilmente prospettabile in tal senso il caso dell'ente impositore al quale venga devoluta l'eredità del contribuente debitore (art. 586 c.c.). “confusione” “la fusione” “la compensazione” “decadenza” 25. Indica l’affermazione errata. La compensazione: ha preso le mosse dall’IVA, nell'ambito dello stesso tributo (“compensazione verticale") In ambito tributario, quindi, la compensazione è stata ammessa anche in deroga alle prescrizioni del codice civile, ma solo nei casi tassativamente previsti per legge rappresenta una possibilità che, solo nel recente passato (art 8 della L. 212/2000, Statuto del Contribuente), il legislatore ha ammesso e reso applicabile in ambito tributario, peraltro con gradualità e secondo approcci differenziati è stata estesa ad altri tributi appartenenti allo stesso genus ma non a crediti e debiti non omogenei, tributari e "parafiscali’’ 26. La compensazione rappresenta una possibilità che, solo nel recente passato ( della L. 212/2000, Statuto del Contribuente), il legislatore ha ammesso e reso applicabile in ambito tributario, peraltro con gradualità e secondo approcci differenziati. Art. 10 Art. 18 Art. 8 Art. 3 27. Indica l’affermazione errata. L’obbligazione tributaria si estingue mediante: decadenza e prescrizione altre cause estintive risarcimento adempimento 28. Indica l’affermazione errata. La riscossione è il mezzo tipico con cui obbligazione tributaria viene estinta. In concreto corrisponde al pagamento del tributo: che può essere effettuato esclusivamente presso lo sportello di un agente della riscossione che può avvenire mediante versamento diretto che può avvenire a seguito di una iscrizione a ruolo che può essere effettuato stesso uno sportello bancario, presso un ufficio postale o per via telematica 29. Indica l’affermazione errata. La riscossione è la fase: che estingue l’obbligazione tributaria che si distingue dall’accertamento, il quale culmina con l'emanazione di un provvedimento amministrativo, che configura l’obbligazione tributaria ed impone il pagamento del tributo finalizzata a consentire all’Erario di incassare i tributi e tutti i proventi fiscali dovuti dal contribuente non tipizzata, nel senso che l'ente impositore può adottare varie forme di riscossione anche non previste dalla legge 30. Dal 2012 (decreto-legge n. 16/2012), l’accertamento esecutivo è stato esteso anche agli atti emessi dall'Agenzia delle dogane che diventano esecutivi trascorsi giorni dalla notifica al contribuente. Decorso tale termine, la riscossione è affidata all’Agenzia delle entrate-Riscossione. trenta dieci venti cinque 31. L’adempimento si attua generalmente con il pagamento del tributo attraverso con la corresponsione di denaro. Sono contemplati altri tipi di adempimento? 32. Che cos’è la riscossione? 33. Qual è la differenza tra ruoli provvisori e definitivi? 34. Che cos’è la “cartella di pagamento” e quali elementi deve contenere? 35. Che cos’è l’avviso di accertamento e quali elementi deve contenere? 36. Che differenza vi è tra gli atti imporiscossivi primari e quelli secondari? 37. Cosa sono gli atti imporiscossivi? 38. Che cos’è l’ingiuzione fiscale? 39. Qual è la differenza tra i ruoli ordinari e straordinari? 40. Che cos’è la “compensazione”? Come è possibile distinguerla? 41. In cosa consiste “La Ritenuta diretta” effettuata dalla P.A.? 42. Sussistono, essenzialmente, 3 modalità di riscossione dei tributi. Quali? 43. La legge di bilancio 2022 ha modificato la "governance" dell'Agenzia delle Entrate Riscossione. In che modo e per quale fine? 44. L’«Agenzia Entrate Riscossione» è stata istituita ai sensi dell’articolo 1 del DL 22.10.2016 n. 193 (conv. in L 1. 12. 2016 n. 225). Di cosa si tratta? 45. Anteriormente alla Legge 2.10.2005 n. 248 (di conversione del DL 30.9.2005 n. 203), come risultava articolato il sistema di riscossione? 46. Il sistema della riscossione tributaria è stato riformato più volte, indichi il candidato gli interventi che hanno portato le più importanti innovazioni. 47. Qual è la differenza tra decadenza e prescrizione? 15. Con riferimento all’esecuzione forzata la disciplina della vendita, è racchiusa nell’art. del d.P.R. n. 602 del 1973, che ne prevede il compimento, a cura dell’agente della riscossione, mediante lo schema dell’incanto e “senza necessità di autorizzazione giudiziaria”. 62 55 52 47 16. Con riferimento all’esecuzione forzata abbiamo una prima fase liquidatoria estranea al controllo del giudice, posto che, ai sensi dell'art. 56 del d.P.R. n. 602 del 1973, gli atti del procedimento espropriativo vanno depositati dal concessionario della riscossione nella cancelleria del giudice dell’esecuzione, solo decorsi dalla vendita coattiva, unitamente al ricavato di essa. 20 giorni 2 mesi 10 giorni 5 giorni 17. Con riferimento all’esecuzione forzata, l'art. del D.P.R. n. 602 del 1973 fa salve “in quanto non derogate” le norme ordinarie applicabili in rapporto al bene oggetto di esecuzione sicché l’espropriazione esattoriale si inserisce a pieno nel paradigma di quella ordinaria. 49 67 39 23 18. Secondo le regole generali (articolo 50 del DPR 602/1973), il concessionario procede ad espropriazione forzata quando è inutilmente decorso il termine di dalla notificazione della cartella di pagamento. 90 giorni 10 giorni 60 giorni 30 giorni 19. Il contribuente, che si trovi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, può chiedere all’Agente della riscossione la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo e in caso di grave e comprovata situazione di difficoltà non imputabile al debitore, legata alla congiuntura economica, la dilazione può essere concessa fino a un massimo di . 60 rate trimestrali 30 rate bimestrali 120 rate mensili 10 rate semestrali 20. Il contribuente, che si trovi in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà, può chiedere all’Agente della riscossione la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, con esclusione dei diritti di notifica, fino a un massimo di rate mensili. 36 72 50 60 21. L’istituto della transazione fiscale è disciplinato dall’art. R.D. 16-3-1942, 267 (cd. Legge fallimentare), modificato dall’art. 1, co. 81, L. 232/2016 (Legge di bilancio 2017). 282-ter 187-ter 182-ter 182-bis 4 22. La decadenza dal beneficio della rateazione si verifica per le rateizzazioni in essere all’8.03.2020 (21 febbraio nel caso di soggetti residenti nella cosiddetta ex “zona rossa”), al mancato pagamento di anche non consecutive (come previsto dal "Decreto Fiscale"); 60 rate 18 rate 5 rate 10 rate 23. Indica l’affermazione errata. L’istanza di sospensione è ammissibile per contestare la fondatezza della pretesa tributaria, ma nei soli casi in cui il ruolo non sia stato preceduto da avviso di accertamento. L’istanza di sospensione deve essere presentata dal contribuente, il quale deve dimostrare sia il danno che gli deriverebbe dall’immediata riscossione degli importi accertati, sia la fondatezza del ricorso presentato. L’istanza di sospensione è ammissibile solo nelle ipotesi di impugnazione del ruolo, per vizi propri (errore materiale, eventuale duplicazione o vizio di notifica). L’istanza di sospensione può essere presentata anche dall’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. 24. Ulteriori ipotesi di sospensione sono quelle contemplate: dall’art. D.P.R. 602/1973, prevista nel caso in cui si verifichino situazioni eccezionali, a carattere generale o relative ad un’area significativa del territorio, tali da alterare in modo significativo lo svolgimento del corretto rapporto con i contribuenti. 19-bis 11-bis 15-bis 13-bis 25. L’art. del Decreto Sostegni (D.L. 22.3.2021 n. 41) ha previsto un annullamento automatico dei ruoli affidati agli Agenti della Riscossione nel periodo compreso tra l’1.1.2000 e il 31.12.2010. 5 14 24 26. Lo Stralcio dei debiti fino a 5.000 euro è una agevolazione è riservata ai contribuenti (persone fisiche e soggetti diversi) che, nel periodo d’imposta 2019, hanno conseguito un reddito imponibile fino a . 30.000 euro 15.000 euro 40.000 euro 10.000 euro 27. Per lo Stralcio dei debiti fino a 5.000 euro non era necessario fare richiesta dell’annullamento poiché è stato effettuato automaticamente entro il dopo un confronto tra gli Agenti della Riscossione e l’Agenzia delle Entrate. 11 ottobre 2022 21 gennaio 2021 31 ottobre 2021 30 agosto 2021 28. Il ricorso azionato dal contribuente contro la pretesa del Fisco non sospende la riscossione, tuttavia, l’art. D.P.R. 602/1973 consente al contribuente ricorrente avverso l’iscrizione a ruolo di chiedere, in aggiunta alla richiesta giurisdizionale di sospensione che può essere presentata alla Corte di Giustizia Tributaria, una sospensione amministrativa del ruolo al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate. 73 36 43 39 3 29. Nell’annullamento automatico del saldo a stralcio dei debiti fino a 5.000,00 euro sono compresi i debiti oggetto della cosiddetta “rottamazione dei ruoli esattoriali” dell’art. del DL 119/2018 o del cosiddetto “saldo e stralcio” dell’art. 1 della L. 145/2018. 6 9 12 30. La Legge n. ha stabilito la possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti “Rottamazioni” che risultano decadute per mancati pagamenti. 197/2020 997/2021 177/2022 197/2022 31. La Legge di conversione del Decreto Milleproroghe (Legge n. 14/2023 di conversione del DL n. 198/2022) ha dato la facoltà agli enti che non hanno adottato entro il 31 gennaio 2023 il provvedimento di non applicazione all’annullamento “parziale” di farlo entro la nuova scadenza del . 31 marzo 2023 28 febbraio 2023 31 gennaio 2023 31 dicembre 2022 32. Il Decreto-legge n. ha esteso la Definizione agevolata ai carichi affidati all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 a titolo di risorse proprie tradizionali dell'Unione Europea (tariffe doganali) e di IVA riscossa all'importazione. 119/2018 130/2019 119/2017 118/2019 33. Come si dividono le entrate patrimoniali degli enti locali? 34. In cosa consiste “L’istituto della transazione fiscale”? 35. Con riferimento alla riscossione degli enti locali quali innovazioni ha apportato la L. n. 160/2019 - Legge di bilancio per il 2020? 36. Nell’ambito dell’esecuzione forzata, la seconda fase è quella distributiva. Cosa avviene in tale fase? 37. Per quanto riguarda le entrate tributarie degli enti locali, l’imposizione è fissata dalla legge senza l’intervento della volontà dell’obbligato. Qual è il nucleo e quali sono gli elementi essenziali essenziale del tributo? 38. Dopo l'inizio dell'esecuzione forzata, quali vizi si possono fare valere, con l'opposizione agli atti esecutivi? 39. Quali sono i rimedi oppositivi che il contribuente può azionare in seguito ad esecuzione forzata? 40. Cosa si intende per “sospensione amministrativa del ruolo”? 41. Cosa si intende per esecuzione coattiva? 42. Cosa succede a seguito dell’intervenuta decadenza dalla rateizzazione? 43. A cosa deve ritenersi vincolata l’accettazione o il diniego della proposta transattiva da parte dell’Amministrazione finanziaria? 44. La Legge di Bilancio per il 2023 (Legge n. 197/2022) consente anche a coloro che hanno aderito alla Rottamazione-ter, a prescindere se in regola con i pagamenti, di presentare domanda per accedere alla nuova Definizione agevolata (Rottamazione-quater). Cosa prevede la Rottamazione-quater? 07. Indica l’opzione corretta. L’azione di ripetizione di indebito prevista in via generale dall’art.2033 c.c.: è applicabile ai tributi di cui all’art.1 del d.P.R. n. 636 del 1972. non è applicabile ai tributi di cui all’art.1 del d.P.R. n. 636 del 1972 per i quali la “condictio indebiti” è stata compiutamente regolata dall’art.16 dello stesso d.P.R. e dalle singole leggi di imposta e, in particolare, per i tributi diretti, dagli artt.37 e 38 del d.P.R. n.602 del 1973. non è applicabile ai tributi di cui all’art.1 del d.P.R. n. 636 del 1972 per i quali la “condictio indebiti” è stata compiutamente regolata dall’art.26 dello stesso d.P.R. e dalle singole leggi di imposta e, in particolare, per i tributi indiretti, dagli artt.37 e 38 del d.P.R. n.602 del 1973. è applicabile ai tributi di cui all’art.15 del d.P.R. n. 636 del 1974. 08. Per i crediti derivanti da una decisione della Corte di Giustizia tributaria: nelle ipotesi di ricorso dinanzi alla Corte di Giustizia tributaria di II° grado, se dovesse essere condannata l’A.F., il tributo corrisposto in eccedenza dovrà essere rimborsato d’ufficio entro dalla notificazione della sentenza. 90 giorni 60 giorni 120 giorni 180 giorni 09. Indica l’affermazione errata. Le sentenze che dichiarano incostituzionale una norma la eliminano con effetto retroattivo, per cui: i pagamenti fatti in base alla norma dichiarata incostituzionale, non sono rimborsabili, decorsi due anni dalla dichiarazione di incostituzionalità. i pagamenti, fatti in base alla norma dichiarata incostituzionale ed effettuati in esecuzione di un atto impositivo definitivo, non sono rimborsabili. i pagamenti, fatti in base alla norma dichiarata incostituzionale collegati ad un “rapporto esaurito”, non sono rimborsabili. i pagamenti, fatti in base alla norma dichiarata incostituzionale, assumono ex post la qualifica di pagamenti non dovuti. 10. Indica la risposta errata. Le situazioni più comuni che possono dar luogo ad un’istanza di rimborso sono: di versamento di una maggiore imposta a seguito dalla mancata detrazione dall’imposta netta dell’acconto già versato, in relazione al quale non si è neanche provveduto ad indicare in dichiarazione gli estremi del versamento della mancata indicazione in dichiarazione di oneri detraibili e deducibili di versamento di una minore imposta a seguito dalla detrazione dall’imposta netta dell’acconto già versato quelle di effettuazione da parte del sostituto d’imposta di ritenute alla fonte a titolo d’imposta non dovute (non essendo il contribuente tenuto a dichiarare tali redditi, l’AF non può procedere d’ufficio al rimborso delle stesse) 11. L'istanza di rimborso relativa alle imposte dirette o a imposte sul reddito può essere presentata all'ufficio dell'Agenzia competente in base del contribuente al momento in cui è stata (o avrebbe dovuto essere) presentata la dichiarazione dei redditi da cui si genera il rimborso. al domicilio alla sede lavorativa alla residenza al domicilio fiscale 12. Per il rimborso delle ritenute dirette e dei versamenti diretti è necessario che sia presentata istanza all’Agenzia delle entrate entro il termine di dal versamento. 38 mesi 60 mesi 48 mesi 18 mesi 13. Ogni ipotesi di indebito correlato all’adempimento dell’obbligazione tributaria è soggetta, per quanto riguarda l’azione di ripetizione di versamenti diretti, di cui all’art.38 del d.P.R. n.602 del 1973, al termine di decadenza di dalla data del versamento.” (Cass. Civ. sez. I, 24.11.1989 n. 5076). 1 anno 18 mesi 3 mesi 2 anni 14. Il Rimborso ad istanza di parte in cosa consiste? 15. Secondo le previsioni dell’art. 38 del D.P.R. 29.9.1973, n. 602, i soggetti che abbiano effettuato versamenti diretti non dovuti, cosa possono fare? 16. Le fonti dell’indebito tributario sono molteplici. Elencare alcune. 17. Vi sono rimborsi non da indebito che avvengono d’iniziativa dell’ufficio. Quali rimborsi rientrano in tale fattispecie? 18. Nell’ambito dell’IVA, il rimborso può considerarsi fisiologico. Perché? 19. I casi di rimborso d’ufficio sono tassativamente previsti dalla legge. Per quali crediti si determinano? 20. A quale ufficio deve essere presentata l’istanza di rimborso per versamenti eccedenti o non dovuti relativi all’imposta di registro e alle altre imposte indirette diverse dall’IVA? 21. L’istanza deve contenere degli elementi essenziali. Quali? 22. Per le imposte indirette, la disciplina del rimborso è uniforme poiché destinatario dell’istanza deve essere l’agenzia che gestisce il tributo indebitamente pagato. Da quando decorre il termine di decadenza per domandare il rimborso? 23. L’art. 21 detta una regola generale di tutela del diritto al rimborso avverso il rifiuto tacito dell’amministrazione finanziaria, indicando i tempi e i casi in cui il contribuente può proporre ricorso. Cosa emerge da tale norma? 24. Le ragioni che possono portare al rimborso di un tributo pagato sono di due tipologie. Quali? 25. Cosa sono i rimborsi? Lezione 018 01. Il pignoramento immobiliare dell’Agente della riscossione è effettuato mediante la trascrizione nei registri immobiliari di un avviso che viene notificato al debitore entro i successivi giorni. cinque trenta venti dieci 02. Nel caso di pignoramento della pensione la Legge è intervenuta in tutela del pensionato, fissando dei limiti che, con la Legge di Bilancio , sono stati ulteriormente modificati rispetto a quelli fissati dal D.L.83/2015. 2022 2018 2016 2020 03. Il D.L. 23 ottobre 2018, n. 119 convertito in L. 17 dicembre 2018, n. 136, modificando il citato articolo 22 del D.lgs. n. 472/97 con l’introduzione del comma , ha disposto che l’istanza per l’applicazione delle misure cautelari può essere inoltrata anche dal comandante provinciale della Guardia di finanza per i processi verbali di constatazione. 1-ter 1-bis 5-bis 2-bis 04. Indica l’affermazione errata. Gli ufficiali della riscossione, per i loro fini istituzionali: hanno facoltà di prendere visione e di estrarre copia degli atti riguardanti i beni dei debitori iscritti a ruolo e dei coobbligati e di ottenere le relative certificazioni possono accedere alle informazioni presso l’Anagrafe tributaria e presso i sistemi informativi degli altri soggetti creditori e non possono essergli opposte esigenze di riservatezza e/o di segreto anche se previste dalla legge possono svolgere indagini e sono autorizzati ad accedere agli uffici pubblici, anche in via telematica possono accedere alle informazioni presso l’Anagrafe tributaria e presso i sistemi informativi degli altri soggetti creditori, salve le esigenze di riservatezza e segreto opponibili in base a disposizioni di legge 05. Le Amministrazioni pubbliche, prima di effettuare pagamenti di importo superiore a euro, verificano, anche telematicamente, se il beneficiario non sia debitore per un importo iscritto a ruolo almeno di pari importo. 10000 7000 1000 5000 06. L’articolo 23 del d.lgs. n. 472 del ha codificato lo strumento, specificamente “fiscale”, della “sospensione e compensazione” dei crediti tributari. 2000 1999 1997 2001 21. In caso di mancato pagamento di importi superiori a euro, al fine di favorire il pignoramento dei redditi vantati dal contribuente verso i terzi, l’Agente della riscossione ha il potere di effettuare accessi, ispezioni e verifiche, secondo le norme previste in materia di imposte sui redditi ed IVA, presso la sede dell’attività del contribuente (art. 35, co. 25-bis, D.L. 223/2006, conv. in L. 248/2006); 100000 50000 10000 25000 22. L’Agenzia delle Entrate può sospendere, fino a 30 giorni, le deleghe di pagamento delle imposte effettuate mediante compensazione ai sensi dell’art. D.Lgs. 241/1997 che presentano profili di rischio al fine di controllare l’utilizzo del credito. 15 27 17 37 23. Il nostro legislatore ha previsto degli strumenti proprio al fine di contrastare la cd. “evasione da riscossione”, che può essere realizzata attraverso l’occultamento dei beni da parte del contribuente. Indicane alcuni. 24. In cosa consiste il pignoramento presso terzi? 25. Cosa sono “Le misure cautelari patrimoniali” in ambito tributario? 26. L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha diverse opzioni per indurre a pagare il contribuente e recuperare le somme dei tributi non versati. Quali? 27. Quando il pignoramento immobiliare non può essere effettuato? 28. L’INPS e l’INAIL possono definire procedure di cooperazione rafforzata, finalizzate al contrasto delle indebite compensazioni. Che azione possono intraprendere? 29. Per la proficuità dell’azione esecutiva l’Agente della riscossione quale attività/azione può compiere? 30. Quali sono i presupposti per la presentazione dell’istanza per l’applicazione di misure cautelari, a garanzia dei crediti che l’A.F. vanta nei confronti dei contribuenti? 31. In cosa consiste “La sospensione amministrativa” (o “fermo amministrativo”) dei rimborsi? 32. Cosa prevede la “sospensione e compensazione” dei crediti tributari, prevista dal d.lgs. n. 472/1997? 33. Entro quali limiti opera l’eventuale provvedimento di sospensione del rimborso? 7 Lezione 019 01. L’art del D. Lgs. n. 74/2000 sancisce che le sanzioni amministrative relative alle violazioni tributarie fatte oggetto di notizia di reato sono applicate dagli Uffici. 21 20 31 14 02. Il 22 ottobre 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il , recante Disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75, di attuazione della direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale. d.lgs. 4 ottobre 2021, n. 156 d.lgs. 4 ottobre 2022, n. 156 d.lgs. 4 ottobre 2022, n. 106 d.lgs. 4 ottobre 2022, n. 126 03. Il d.lgs. 75/2020 è volto ad adeguare la disciplina penale italiana alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2017, in tema di lotta contro la frode che leda gli interessi finanziari dell'Unione. (UE) 2017/1771 (UE) 2017/1371 (UE) 2015/1371 (UE) 2010/1371 04. Il decreto-legge n. 124/2019, recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”, ha apportato importanti novità direttamente incidenti sul sistema penale che sono contenute nel del decreto, composto da un unico articolo – l’art. 39 – strutturato in tre commi. Capo I Capo IV Capo VI Capo V 05. Tra le numerose novità introdotte dal D. Lgs. n. 158/2015, vi è altresì l’innesto nell’art. d.lgs. n. 74/2000 – di una causa di non punibilità in caso di integrale pagamento del proprio debito tributario, comprensivo di sanzioni amministrative e relativi interessi. 28 14 21 13 06. La riforma attuata con ha rivisitato la disciplina dei reati tributari di cui al d.lgs. n. 74/2000, rimodellandone completamente l’impianto sanzionatorio, principalmente, attraverso la depenalizzazione di alcune condotte illecite e l’introduzione di nuove cause di non punibilità del reato. il D. Lgs. n. 158/2015 il D. Lgs. n. 158/2020 la L. n. 269/2003 la L. n. 185/2015 07. La L. n. 269/2003, all’art co.1, statuiva: «Le sanzioni amministrative relative al rapporto fiscale proprio di società o enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico della persona giuridica». 1 17 5 08. L’Introduzione di un sistema dualistico nel sistema sanzionatorio tributario si è avuto con: il D. L.gs. n. 74/2000 il D.Lgs. n. 472/1997 la L. n. 516/1982 la L. n.269/2003 09. Nel reato di dichiarazione infedele, si richiede che l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione sia superiore al dell’ammontare degli elementi attivi indicati nella dichiarazione o comunque superiore a tre milioni di euro. 2% 10% 5% 50% 10. L’art. del D. Lgs. n. 74/2000 introduce una circostanza attenuante, la riparazione dell’offesa nel caso di estinzione per prescrizione del debito tributario. l'art. 20 l'art. 18 l'art. 14 l'art. 21 11. La nascita del sistema sanzionatorio tributario si ha: con legge n. 4/1924 con il D.Lgs. n. 74/2000 con il D.Lgs. n. 472/1997 con legge n. 516/1982 12. L’art.19 del predetto D.lgs. introduce il : ″Quando uno stesso fatto è punito da una delle disposizioni del titolo II o da una disposizione che prevede una sanzione amministrativa, si applica la disposizione speciale″ (lex specialis derogat generali). principio di retroattività principio di proporzionalità principio di specialità principio di legalità 13. È il D. Lgs. n. che abbandona il legame tra l’illecito penale e il dolo generico, presente nella L. n. 516/1982, per individuare quale elemento soggettivo il dolo specifico. 74/2000 37/2010 74/2022 32/1999 14. Indica l’affermazione errata. La colpa sussiste quando l’agente ha previsto la possibilità del verificarsi dell’evento ma ha agito con la convinzione che l’evento medesimo non si sarebbe prodotto. Il dolo eventuale si produce quando l’agente ha previsto la possibilità del verificarsi dell’evento e ha accettato il rischio del suo verificarsi. La linea di confine tra il dolo e la colpa è rappresentata dalla differenza tra il dolo eventuale e la colpa cosciente. Il dolo specifico si configura quando l'agente ha la precisa coscienza e volontà di attuare un evento lesivo e, pur di raggiungere tale scopo accetta anche che le conseguenze della sua condotta possano essere più gravi di quanto non sia necessario per ottenere lo scopo primario. 29. Indica l’affermazione errata. La Legge Delega n. 23/2014 amplia la riforma del sistema fiscale al fine di: adottare entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge i decreti legislativi di attuazione. adottare entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge i decreti legislativi di attuazione. gettare le basi per un rapporto fiduciario con i cittadini. contrastare l’evasione, l’elusione e l’erosione. 30. Nel Sistema sanzionatorio basato su un ″modello patrimonialistico″ come veniva considerata la sanzione? 31. Che cos’è un illecito? 32. Cosa prevede il “principio del doppio binario” - Art. 20 D. L.gs. n. 74/2000? 33. In cosa consiste il “dolo specifico di evasione”? 34. Il D.Lgs. n. 472/1997 ha previsto l’introduzione di principi di stampo penalistico in materia di sanzioni amministrative fiscali. Quali? 35. Il D.Lgs. n. 472/1997 “Disciplina generale sulle sanzioni amministrative in materia tributaria”, ha apportato delle novità. Quali? 36. Perché la riforma del sistema sanzionatorio tributario degli anni ‘80 subì aspre e numerose critiche? In che modo intervenne il legislatore? 37. Con la Legge n. 689/1981 e L. 7 agosto 516/1982 si attua una rivisitazione dell’impianto normativo previgente. Qual è la ratio di tale intervento normativo? 38. Cosa sancisce “il principio del tempus regit actum”(art. 20 L. 4/1929)? 39. La Legge n. 269/2003 introduce un sistema dualistico, caratterizzato dalla presenza di due modelli applicabili a soggetti diversi. Quali? 40. Il percorso evolutivo-normativo del sistema sanzionatorio può essere suddiviso principalmente in tre fasi. Quali? 41. I vari interventi legislativi si sono mossi verso l’innalzamento delle soglie di punibilità nei reati tributari. Qual è l’intento di tale orientamento? 42. Sulla natura giuridica delle soglie di punibilità esistono due orientamenti. Quali? 43. Cosa sono le “Le Soglie di punibilità”? 44. Per la sussistenza del dolo si richiede un duplice coefficiente psicologico. Quale? 45. In cosa consiste la “Condotta dolosa” nell’ambito del diritto tributario? 46. In relazione agli elementi costitutivi dell’illecito tributario vi sono tre correnti di pensiero. Parlane brevemente. 47. L’art. 21 del D. Lgs. n. 74/2000 sancisce che le sanzioni amministrative relative alle violazioni tributarie fatte oggetto di notizia di reato sono applicate dagli Uffici. Resta sospesa l’eseguibilità fino a quando non venga pronunciata in sede penale sentenza. Cosa accade in caso di condanna e in caso di assoluzione? 48. Il D. Lgs. n. 158/2015 avvia una rivisitazione del sistema sanzionatorio penale tributario, componendosi di tre titoli. Quali? 49. In cosa consiste la sanzione? 50. Per conformarsi alle disposizioni innovative contenute nella direttiva (UE) 2017/1371 il d.lgs. 75/2020 presenta tra le principali novità l’intervento sul d.lgs. 74/2000. Cosa è previsto in relazione ai delitti dichiarativi di cui agli artt. 2, 3 e 4? 51. Il cosiddetto “illecito tributario” viene inquadrato all’interno della più ampia categoria degli illeciti finanziari. Cosa si intende per illecito finanziario? Lezione 020 01. Il D.L. n. 124/2019 ha introdotto con l’art. 12-ter (casi particolari di confisca) la , che consente di colpire l’illecita accumulazione di ricchezza prodotta dalla commissione di delitti tributari particolarmente gravi. confisca diffusa confisca allargata confisca ridotta confisca speciale 02. Il D.Lgs. n. 158/2015 ha inserito l’istituto della confisca obbligatoria, anche per equivalente, del prezzo e del prodotto del reato all’interno del D. Lgs. n 74/2000, con l’inserimento ex novo . dell’art. 12 ter dell’art. 17bis dell’art. 12 bis dell’art. 21 ter 03. Indica l’affermazione errata. L’ Art. 10-quater “Indebita compensazione” è stato introdotto dal Decreto Bersani, D. L. n. 223/2006 e prevede: Condotta→ Mancato versamento delle somme dovute, utilizzando in compensazione, crediti non spettanti o inesistenti. Sanzione→ In caso di utilizzazione di crediti non spettanti, reclusione da 6 mesi a 2 anni; In caso di utilizzazione di crediti inesistenti, reclusione da un 1 e sei mesi a 6 anni. Soglia di punibilità pari a 100.000,00 euro al di sotto della quale si applicheranno solo sanzioni amministrative. Elemento psicologico→ Dolo generico. 04. L’Art. “Omesso versamento di Iva” è stato introdotto dal Decreto Bersani, D. L. n. 223/2006 12-ter 11-bis 10-ter 10-quater 05. Indica l’opzione corretta. Per l’Occultamento o distruzione di documenti contabili (Art. 10. d.lgs. n. 74/2000) il decreto fiscale 2020 innalza la sanzione: reclusione da quattro a sette anni anziché da un anno e sei mesi a sei anni. reclusione da tre a sette anni anziché da un anno e sei mesi a sei anni. reclusione da uno a cinque anni anziché da un anno e sei mesi a sei anni. reclusione da cinque a sette anni anziché da due anni e sei mesi a dieci anni. 06. Il Comma (introdotto con il D. Lgs. n. 158/2015) → prevede una nuova fattispecie di reato, la c.d. omessa dichiarazione del sostituto di imposta 2-bis 2-ter 1-bis 1-ter 07. L’art. 12 ter 5 introdotto con il D.L. n. 124/2019, consente di applicare l’art. a talune fattispecie previste dal D.Lgs. n. 74/2000 in presenza di una sproporzione tra il reddito dichiarato e i beni, il denaro o le altre utilità di cui il condannato non possa giustificare la provenienza e di cui abbia la disponibilità anche per interposta persona. 140-bis c.p. 245-bis c.p. 240-bis c.p. 340-bis c.p. 08. Indica l’affermazione errata. Il novero delle ipotesi delittuose recate dalla novella del diritto penale tributario, anche secondo le specifiche indicazioni fornite dalla legge delega, può essere ricondotto alle seguenti tipologie: condotte che non incidono direttamente sulla correttezza della dichiarazione fiscale (artt. 6,7,8,9). condotte rivolte a perseguire la c.d. evasione da riscossione ovvero di evasione riferita al momento estintivo del debito tributario (art. 11 nonché, a seguito di due successivi e differenti interventi di riforma, art. 10 bis ed artt. 10 ter e 10 quater). le fattispecie delle mendaci comunicazioni al Fisco. condotte incidenti sulla veridicità e trasparenza dei documenti fiscali e delle scritture contabili (artt. 8, 10). 09. Nell’ipotesi in cui il contribuente opti per il ravvedimento operoso l’importo della sanzione da versare varia del minimo, in relazione al tempo del ravvedimento. da un decimo ad un quarto del massimo da un decimo ad un quarto del minimo da un decimo ad un quinto del minimo da un decimo ad un quinto del massimo 10. Indica l’affermazione corretta. Nel caso di ravvedimento operoso il pagamento della sanzione ridotta: deve essere eseguito dopo la regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, nonché dopo il pagamento degli interessi moratori calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giorno deve essere eseguito prima della regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, nonché prima del pagamento degli interessi moratori deve essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, nonché al pagamento degli interessi moratori può essere eseguito contestualmente ma anche dopoa la regolarizzazione del pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, comunque prima del pagamento degli interessi moratori 11. In materia di IVA il D. Lgs. n. 158/2015 ha previsto in caso di omessa dichiarazione una sanzione “base” confermata dal 120% al 240% delle imposte dovute, con un minimo di euro. 1.250,00 150,00 500,00 250,00 12. In materia di IVA il D. Lgs. n. 158/2015 ha previsto nel caso di Dichiarazione infedele una riduzione della sanzione “base” della maggiore imposta dovuta o della differenza del credito utilizzato, in luogo di quella dal 100% al 200% della maggiore imposta o della differenza di credito. dal 90% al 180% dal 60% al 160% dal 95% al 185% dal 50% al 150% 13. Per quanto riguarda la sanzione per omessa certificazione delle ritenute è prevista una sanzione di 100,00 euro per ogni certificazione omessa, tardiva o errata, con il limite massimo per ogni sostituto di euro: 10.000,00 100.000,00 50.000,00 30.000,00 14. Nel caso di Indebita compensazione di crediti esistenti la sanzione è pari al in caso di splafonamento e in caso di mancata apposizione del visto di conformità. 10% 50% 30% 80% 28. Indica l’affermazione corretta. Ad innovare il sistema sanzionatorio amministrativo tributario è intervenuto il legislatore con il D.Lgs. n. 158 del 2015 che ha modificato anche l’impianto sanzionatorio penale. Nel Titolo II, viene disposta la revisione del sistema sanzionatorio nel rispetto del principio di proporzionalità e la possibilità di ridurre le sanzioni per fattispecie meno gravi e di applicare sanzioni amministrative anziché penali tenendo conto di adeguate soglie di punibilità. Nel Titolo II, viene disposta la revisione del sistema sanzionatorio nel rispetto del principio di progressività e la possibilità di aumentare le sanzioni anche per fattispecie meno gravi. Nel Titolo IV, viene disposta la revisione del sistema sanzionatorio nel rispetto del principio di proporzionalità e la possibilità di applicare sanzioni amministrative anziché penali tenendo conto di adeguate soglie di punibilità. Nel Titolo II, viene disposta la revisione del sistema sanzionatorio nel rispetto del principio di proporzionalità e la possibilità di ridurre le sanzioni per fattispecie meno gravi e di applicare sanzioni amministrative anziché penali eliminando le soglie di punibilità. 29. Secondo il sistema abrogato, risalente alla L. n.4 del 1929 le sanzioni amministrative avevano natura risarcitoria ma con il , si è passati da un modello risarcitorio ad un modello afflittivo. D.lgs. n. 492/1997 D. lgs.n. 158/2015 D.lgs. n. 124/2019 D.lgs n. 223/2006 30. La disciplina generale delle sanzioni amministrative tributarie è disciplinata dal i cui principi generali rispecchiano quelli degli illeciti amministrativi contenuti nella L. 689/1981. D.lgs. n. 124/2019 D.lgs n. 223/2006 D.lgs. n. 472/1997 D. lgs.n. 158/2015 31. Il decreto legislativo n. 156/2022 ha ulteriormente modificato la disciplina del tentativo contenuta nell’art. 6 del D.Lgs. n. 74/2000, aggiungendo il . comma 1 quater comma 1 ter comma 1 bis comma 2 bis 32. Indica la risposta errata. Il d.lgs. n. 75/2020 ha integrato l’art. 25 quinquiesdecies del D.Lgs. n. 231/2001 con il comma 1-bis, che prevede la possibilità di applicare, in relazione alla commissione dei delitti previsti dal decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, le seguenti sanzioni pecuniarie: per il delitto di indebita compensazione previsto dall'articolo 10-quater, la sanzione pecuniaria fino a quattrocento quote. per il delitto di dichiarazione infedele previsto dall'articolo 4, la sanzione pecuniaria fino a trecento quote per il delitto di omessa dichiarazione previsto dall'articolo 5, la sanzione pecuniaria fino a ottocento quote per il delitto di omessa dichiarazione previsto dall'articolo 5, la sanzione pecuniaria fino a quattrocento quote 33. Indica la risposta errata. Il decreto legislativo n. 75/2020 ha modificato l’art. 6 del D.Lgs. n. 74/2000 in tema di tentativo, pertanto, ora è possibile punire le fattispecie di cui agli artt. 2, 3 e 4 anche a titolo di tentativo, purché: l’evasione riguardi un importo inferiore a 10 milioni di euro. sia coinvolto almeno un altro Stato membro. l’evasione riguardi un importo superiore a 10 milioni di euro. si configuri il fine di evadere l’imposta sul valore aggiunto. 34. In seguito alle modifiche del D.L. n.124/2019 vi è stata l’introduzione della responsabilità amministrativa degli enti, mediante aggiunta nell’ambito del D.Lgs. n. 231/2001. art. 25-quinquiesdecies art. 52-quinquiesdecies art. 25-terdieces art. 25-quinques 35. Il D. Lgs. n. 158/2015 ha dato seguito alla posizione espressa dalla Corte di Giustizia e ha dato attuazione concreta al principio di proporzionalità all’interno del sistema sanzionatorio amministrativo. In che modo? 36. Nell’ambito del trattamento sanzionatorio per violazione dell’obbligo di operare le ritenute fiscali il D. Lgs. n.158/2015 apporta delle novità. Quali? 37. In cosa consiste la condotta prevista e punita dall’art. 4 d.lgs. n. 74/2000 (Dichiarazione infedele)? 38. Cosa prevede il principio di specialità introdotto nel sistema delle sanzioni tributarie relative alle imposte sui redditi ed all’IVA, dall’art.9 del D.lgs. n. 74 del 2000? 39. Il principio “personalistico”, secondo cui la sanzione «è riferibile alla persona fisica che ha commesso o concorso a commettere la violazione», ha cessato di avere valore per gli illeciti delle società e degli enti con personalità giuridica. Cosa ha disposto l’art.7 del D.L. 269/2003? 40. La distinzione tra sanzioni amministrative e sanzioni penali adottata nel nostro ordinamento, non ha rilievo agli effetti delle garanzie previste dalla CEDU. Perché? Parlane brevemente. 41. Cosa sono le sanzioni amministrative tributarie? 42. Il d.lgs. n. 75/2020 ha integrato l’art. 25 quinquiesdecies del D.Lgs. n. 231/2001 in tema reati tributari quali presupposto per la responsabilità amministrativa degli enti. Cosa è stato previsto? 43. Il D.Lgs. n. 158/2015 ha inserito l’istituto della confisca obbligatoria, anche per equivalente, del prezzo e del prodotto del reato all’interno del D. Lgs. n 74/2000, con l’inserimento ex novo dell’art. 12 bis. Cosa troviamo nel primo e secondo comma di questa disposizione? 44. L’Art. 11 prevede e punisce la “Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte” una fattispecie presente nel testo originario del D.Lgs. n. 74/2000, successivamente oggetto di modifiche sostanziali. Qual è l’elemento psicologico richiesto affinché si configuri tale reato? 45. Il decreto legislativo n. 75/2020 ha modificato l’art. 6 del D.Lgs. n. 74/2000 in tema di tentativo. Cosa è stato previsto? 46. Per cosa è utilizzata la sanzione penale del sistema tributario? 47. L’Art. 2.del d. lgs. n. 74/2000 riguarda “la Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”. Qual è la condotta e l’elemento soggettivo rilevante nonché la sanzione prevista? 48. Ai sensi dell’art. 2 primo comma del D.lgs. 472/1997 come si distinguono le sanzioni amministrative tributarie? 49. Che cos’è la colpevolezza? 50. Nel D.lgs. 472/1997 sono previste cinque cause di esclusione della punibilità. Quali? 51. In materia di sanzioni amministrative tributarie che differenza c’è tra concorso formale e concorso materiale? 52. In materia di sanzioni amministrative tributarie, quando si verifica la progressione? 53. L’Art. 10-bis. “Omesso versamento di ritenute dovute o certificate” è stato introdotto con la L. n. 311/2004 (finanziaria per il 2005) che estende la portata incriminatrice. Parlane brevemente. Lezione 021 01. Indica la risposta corretta. Sono oggetto di giurisdizione tributaria: solo le sanzioni nonché gli interessi e ogni altro accessorio (art. 2, comma 1, D. Lgs. n° 546/92); tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie tranne il contributo per il Servizio sanitario nazionale esclusivamente quelli regionali, provinciali e comunali 02. Indica la risposta errata. Il processo tributario si svolge nel rispetto dei principi costituzionali previsti in materia: del diritto di difesa (artt. 24 e 113 Cost.) del “principio di solidarietà (art. 2 Cost.) del “giusto processo” (art. 111 Cost.) di indipendenza del giudice (art. 101 Cost.) 03. Indica la risposta errata. Ai sensi dell’art. 111 della Cost. il processo si deve svolgere: con provvedimenti giurisdizionali motivati davanti ad un mediatore nel contraddittorio tra le parti e in condizione di parità nel rispetto del principio della ragionevole durata 04. L’art. della CEDU “Tutela giurisdizionale effettiva” sancisce che: “…gli Stati membri stabiliscono i rimedi giurisdizionali necessari per assicurare una tutela giurisdizionale effettiva”. 21 32 19 29 05. L’applicazione del principio di effettività della tutela comporta, in seno alle discipline processuali dei singoli Stati membri: il divieto di applicare un onere della prova in capo al contribuente che ne renda l’esercizio particolarmente gravoso se non impossibile. l’assunzione di presunzioni assolute. per il contribuente la possibilità di poter legittimamente disporre di tutto quanto necessario per potersi realmente difendere, anche ricorrendo, a sua volta, alla prova per presunzioni. in tema di presunzioni, l’assunzione di legge che le rendano sostanzialmente relative e non apparentemente relative). 06. La giurisdizione tributaria è organizzata in Corti di Giustizia Tributaria di primo e di secondo grado (D. Lgs. n° 545/92: D. Lgs n. 546/92 come modificati dall'art. 1, comma 1, lett. a) e dall'art. 4, comma 1, lett. a) delle Legge . 1° agosto 2022, n. 140. 31 agosto 2022, n. 130. 31 agosto 2020, n. 110. 31 agosto 2021, n. 130. 07. La riforma della giustizia tributaria, in vigore dal , ha disposto il passaggio dalla Commissione Tributaria a Corte di Giustizia Tributaria. 16 settembre 2021 16 settembre 2020 16 dicembre 2022 16 settembre 2022 22. I procedimenti giurisdizionali pendenti al 31 dicembre 2014 dinanzi alla cessata Commissione Tributaria Centrale, proseguono dinanzi alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado (art. 12 delle disp. trans. del D. Lgs. n° 156/2015). della Campania del Lazio della Sicilia della Lombardia 23. Quanto alla competenza per materia, l’art. 4, comma 1 lett. b) della Legge 31 agosto 2022, n. 130, ha stabilito che le Corti di giustizia tributaria di primo grado decidono, in composizione monocratica, tutte le controversie di valore fino a . 3.000,00 euro 10.000,00 euro 15.000,00 euro 5.000,00 euro 24. I componenti degli organi di giustizia tributaria, indipendentemente dalle funzioni svolte, cessano dall’incarico, in ogni caso, al compimento del anno di età. 60° 70° 65° 80° 25. Indica la risposta corretta. La funzione giudicante delle Corti di Giustizia Tributaria è svolta da: un collegio di cinque giudici presieduto da un presidente di sezione un collegio di due giudici presieduto da un presidente di sezione un collegio di tre giudici presieduto da un presidente di sezione un collegio di quattro giudici 26. Indica la risposta corretta. Per valore della lite, si intende quello: al netto delle sanzioni ed interessi tenendo conto anche dell’imposta virtuale calcolata a seguito delle rettifiche di perdita. comprensivo degli interessi. comprensivo delle sole sanzioni. al netto delle sanzioni ed interessi ma senza tener conto dell’imposta virtuale calcolata a seguito delle rettifiche di perdita. 27. Per le controversie il cui valore non sia maggiore di , calcolato sulla base dell’importo del tributo, al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni, la parte può stare in giudizio personalmente senza l’assistenza di un difensore abilitato. mille euro ventimila euro cinquemila euro tremila euro 28. Indica la risposta corretta. Il processo tributario inizia con la proposizione del ricorso alla competente Corte di Giustizia tributaria di I° Grado, da notificare all’ufficio che ha emanato l’atto impugnato: entro 90 giorni dalla data in cui l’Ufficio impositore o il concessionario lo ha spedito, decorsi 120 giorni dalla data di rigetto della richiesta dele domande di rimborso alle quali l’Agenzia delle Entrate non ha dato risposta. entro 90 giorni dalla data in cui il contribuente lo ha ricevuto, decorsi 120 giorni dalla data di presentazione della richiesta per le domande di rimborso alle quali l’Agenzia delle Entrate non ha dato risposta. entro 60 giorni dalla data in cui il contribuente lo ha ricevuto, decorsi 90 giorni dalla data di presentazione della richiesta per le domande di rimborso alle quali l’Agenzia delle Entrate non ha dato risposta. entro 30 giorni dalla data in cui il contribuente lo ha ricevuto, decorsi 45 giorni dalla data di presentazione della richiesta per le domande di rimborso alle quali l’Agenzia delle Entrate non ha dato risposta. 29. Al fine di semplificare le attività correlate al PTT, l’art.16 del D.L. n° 119/18 con l’introduzione dell’articolo 25-bis del D. Lgs. n° 546/92 quale potere attribuisce al difensore del contribuente, al difensore o al dipendente di cui si avvalgono l'ente impositore, l'agente della riscossione ed i soggetti iscritti nell'albo per la riscossione degli Enti locali? 30. Che cos’è l'istituto della prenotazione a debito del Contributo Unificato Tributario e chi ne può usufruire? 31. Che natura ha il contributo unificato Tributario e quando va versato? 32. Cosa deve indicare la nota di iscrizione a ruolo (NIR)? 33. Per quanto riguarda la proposizione del ricorso avverso il ruolo e la cartella di pagamento cosa ha stabilito il nuovo comma 4-bis dell'art. 12, D.p.r. n. 602/1973 introdotto nell’ordinamento con l’art. 3-bis del decreto-legge n. 146/2021? 34. Ai sensi dell’art. 19, D. Lgs. n° 546/92, il ricorso può essere proposto avverso vari atti. Elencane alcuni. 35. Chi sono le parti nel processo dinanzi alle Corti di Giustizia Tributaria? 36. Il concetto di Giustizia Tributaria trova il suo fondamento nei principi enunciati dalla Costituzione. Quali? 37. Quali controversie appartengono alla giurisdizione tributaria? 38. Quali sono gli elementi essenziali che il ricorso alla C.d.G.T.di I° grado deve contenere (art 18, D. Lgs. n° 546/1992 e art. 14, comma 3 bis, D.P.R. n° 115/2002)? Lezione 022 01. Dal , con il decreto direttoriale che individua le regole tecnico-operative per lo svolgimento e la partecipazione alle udienze pubbliche o camerali da remoto, sono state attuate le diposizioni contenute nell’articolo 16, comma 4 del D. L. n° 119/2018 dall’art. 135, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. 16 dicembre 2019 16 novembre 2020 11 novembre 2021 16 novembre 2022 02. L’Amministrazione finanziaria dispone di misure di tutela del credito quali l'iscrizione di ipoteca sui beni del trasgressore e il sequestro conservativo, attribuite dall'art. del D.Lgs. 472/1997 al presidente della Corte di G.T. di I°. 34 22 32 67 03. L’art. del D. Lgs. n° 546/92 riconosce alla parte che ha proposto ricorso per Cassazione la possibilità di chiedere alla Corte di Giustizia Tributaria che ha pronunciato la sentenza impugnata, la sospensione, dell’esecutività della stessa, allo scopo di evitare un grave ed irreparabile danno. 42ter 42bis 62bis 62 ter 04. L’ art. del D. Lgs. n° 546/92 riconosce all’appellante la possibilità di chiedere alla Corte di Giustizia Tributaria di II° la sospensione, in tutto o in parte, dell’esecutività della sentenza impugnata, se sussistono gravi e fondati motivi. 52 83 43 55 05. L’art. del D. Lgs. n° 546/92 come modificato dall'art. 4, comma 1, lett. f) della L. n. 130/2022, riconosce al ricorrente la possibilità di chiedere alla Corte di Giustizia Tributaria di I° la sospensione dell’esecuzione dell'atto impugnato. 38 47 27 19 06. La riforma della giustizia e del processo tributario, con l’aggiunta del comma all’art. 7 D. Lgs. n. 546/1992, introduce novità in tema di onere della prova al fine di riequilibrare il rapporto tra fisco e contribuente in relazione alle controversie d’impugnazione di atti impositivi e alle liti di rimborso. 5-ter 5-quater 57-bis 5-bis 21. L'art. del D.Lgs. 546/1992 tratta l'estinzione del processo per rinuncia al ricorso. Il ricorrente che rinuncia al ricorso deve rimborsare le spese alle altre parti, salvo diverso accordo fra loro. 37 44 89 23 22. Per i ricorsi notificati a decorrere dal 16 settembre 2022, la nuova formulazione del comma 2 octies dell’art. 15 del D. Lgs. n. 546/92 (art. 4, comma 1, lett. d) della L. 31 agosto 2022, n. 130, prevede: che, qualora una delle parti ovvero il giudice abbia formulato una proposta conciliativa non accettata dall’altra parte senza un giustificato motivo, restano a carico di quest’ultima le spese del giudizio maggiorate del 50%, ove il riconoscimento delle sue pretese risulti maggiore al contenuto della conciliazione ad essa proposta. che, qualora una delle parti ovvero il giudice abbia formulato una proposta conciliativa non accettata dall’altra parte senza un giustificato motivo, restano a carico di quest’ultima le spese del giudizio maggiorate del 80%, ove il riconoscimento delle sue pretese risulti inferiore al contenuto della conciliazione ad essa proposta. che, qualora una delle parti ovvero il giudice abbia formulato una proposta conciliativa non accettata dall’altra parte senza un giustificato motivo, restano a carico di quest’ultima le spese del giudizio maggiorate del 50%, ove il riconoscimento delle sue pretese risulti inferiore al contenuto della conciliazione ad essa proposta. che, qualora una delle parti ovvero il giudice abbia formulato una proposta conciliativa non accettata dall’altra parte senza un giustificato motivo, restano a carico di quest’ultima le spese del giudizio maggiorate del 10%, ove il riconoscimento delle sue pretese risulti inferiore al contenuto della conciliazione ad essa proposta. 23. Il tributo corrisposto in eccedenza rispetto a quanto definito dalla sentenza (più interessi previsti per legge) deve essere rimborsato d’ufficio entro giorni dalla notificazione della stessa. 45 60 90 120 24. Indica la risposta errata. I mezzi di impugnazione delle sentenze delle Corti di Giustizia Tributaria sono: la riassunzione il ricorso per cassazione la revocazione l’appello 25. Indica l’affermazione errata. Il processo può estinguersi e l'estinzione è dichiarata, con decreto presidenziale o sentenza in caso di: inattività delle parti morte del ricorrente cessazione della materia del contendere rinuncia al ricorso 26. Fatto salvo quanto disposto dal D.Lgs. n° 546/92, per espresso rinvio dell’art. , in materia si applicano le disposizioni del titolo III, capo I, del libro II del codice di procedura civile. 49 32 29 45 27. La sospensione dell’esecutività della sentenza impugnata può essere subordinata alla prestazione della garanzia di cui all’art. , comma 2, del D. Lgs. n° 546/92. 39 45 69 11 28. Indica l’affermazione errata. Per il giudizio di appello non si applica il regime di obbligatorietà delle modalità telematiche nel processo tributario. Il giudice inoltre non può disporre nuove prove, salvo che non le ritenga necessarie ai fini della decisione o che la parte dimostri di non averle potute fornire nel precedente grado di giudizio per causa ad essa non imputabile (art. 58, D. Lgs. n° 546/92). Nel giudizio di appello non si possono proporre nuove domande e, se proposte, debbono essere dichiarate inammissibili d'ufficio e non possono proporsi nuove eccezioni che non siano rilevabili d'ufficio (art. 57, D. Lgs. n° 546/92). È fatta salva la facoltà di produrre nuovi documenti. 29. Le sentenze pronunciate dalle Corti di Giustizia Tributaria di secondo grado possono essere impugnate con ricorso per Cassazione per i motivi di cui ai numeri dell’art. 360, comma 1, del c.p.c. (art. 62, D. Lgs. n° 546/92). da 3 a 6 da 1 a 5 da 1 a 3 da 5 a 9 30. Il ricorso in ottemperanza deve essere depositato, in doppio originale, alla segreteria della Corte competente che curerà la comunicazione di uno dei due originali all’Ufficio inadempiente, il quale, entro il termine di giorni può trasmettere alla Corte le proprie osservazioni, allegando la documentazione dell’eventuale adempimento. 30 20 45 10 31. L'impugnazione per revocazione può essere ordinaria e straordinaria. Parlane brevemente. 32. Che cos’è il cd. ricorso per saltum? 33. Quali sono i presupposti per esperire il giudizio di ottemperanza (art. 70, D. Lgs. n° 546/92)? 34. Quali sono le indicazioni che Il ricorso introduttivo del giudizio di appello deve contenere a pena di inammissibilità? 35. Quali indicazioni deve avere la Sentenza? 36. Durante la sospensione o l'interruzione non possono essere compiuti atti del processo e i termini in corso sono interrotti e cominciano a decorrere dalla presentazione dell'istanza prevista dall'art. 43 del D.Lgs. 546/1992? Di quale istanza si tratta? 37. Quando si verifica l’interruzione del processo? 38. I provvedimenti che il Collegio (Corte di G.T.) può emettere possono essere di 2 tipi. Quali? 39. Che cos’è la conciliazione giudiziale? 40. Che cos’è la sospensione amministrativa? 41. L’stanza, ai sensi dell’art. 47 del D. Lgs. n° 546/92 come modificato dall'art. 4, comma 1, lett. f) della L. n. 130/2022, che il ricorrente deve presentare alla Corte di Giustizia Tributaria di I° per la sospensione dell’esecuzione dell'atto impugnato, cosa deve contenere? 42. Il legislatore della riforma ha modificato il co. 4 dell’art. 7, D.Lgs. n. 546/1992. Cosa ha previsto per i ricorsi notificati a decorrere dal 16.09.2022? 43. La discussione del ricorso in “Camera di Consiglio” è esercitata dalle parti osservando, a pena di decadenza, alcuni termini. Quali? 44. Nella discussione in pubblica udienza, le parti possono esercitare le proprie attività di difesa rispettando a pena di decadenza dei termini. Quali? 45. Come procede il Presidente della sezione, scaduti i termini per la costituzione in giudizio delle parti? 46. Il ricorso per ottemperanza, indirizzato al presidente della Corte competente, quali indicazioni deve contenere? Lezione 023 01. Descrivere le addizionali regionali e comunali all’IRPEF. 02. Parlare brevemente dei caratteri ideali che dovrebbe avere un sistema tributario “soddisfacente”. 14. Per effetto delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2016, si considerano privilegiati i regimi fiscali in cui il livello nominale di tassazione è inferiore al rispetto a quello applicabile in Italia o i regimi «speciali». 50% 30% 70% 60% 15. Si considerano percepiti nel periodo d’imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno del mese di gennaio del periodo d’imposta successivo a quello cui si riferiscono”. 1 30 15 12 16. Indica l’affermazione errata. Sotto il profilo fiscale sono previste 3 tipologie di lavori autonomo: attività di lavoro autonomo occasionale (art. 67, co. 1, lett. l), D.P.R. 917/1986), esercitate in modo non abituale e non professionale (il relativo reddito rientra nella categoria dei redditi diversi). attività artistiche e professionali (art. 53, co. 2, D.P.R. 917/1986), esercitate in modo occasionale. attività artistiche e professionali (art. 53, co. 1, D.P.R. 917/1986), esercitate in modo professionale e abituale. altre attività di lavoro autonomo, elencate in modo tassativo dall’art. 53, co. 2, D.P.R. 917/1986, esercitate in modo abituale ma non professionale. 17. Indica l’affermazione errata. Si considerano attività agricole, ai fini della determinazione del reddito agrario (art. 32, D.P.R. 917/1986) ed ai sensi dell'art. 2135 c.c.: le attività connesse ovvero la manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti agricoli e zootecnici (di cui all'art. 2135, co. 3, c.c.), anche se non svolte sul terreno, di prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dell'allevamento di animali la coltivazione del terreno ma non la silvicoltura nessuna delle precedenti affermazioni l'allevamento di animali (a determinate condizioni) e le attività dirette alla produzione di vegetali tramite l'utilizzo di strutture fisse o mobili, anche provvisorie (a determinate condizioni) 18. Il primo segmento normativo relativo alle imposte dirette è dato dal Testo Unico delle imposte sui redditi, il D.P.R. , che racchiude le disposizioni sostanziali dell’IRPEF e dell’IRES. 917/1985 917/1996 917/1986 917/1976 19. Quali sono scaglioni e aliquote Irpef attualmente applicate (2023)? 20. Per il 2024 sono state introdotte dalla delega fiscale, approvata dal Parlamento italiano il 4 agosto 2023 ulteriori aliquote e scaglioni. Cosa ha previsto la delega fiscale? 21. Il comma 3 dell'art. 3, D.P.R. 917/1986 individua le tipologie di reddito escluse dalla base imponibile Irpef. Indicane alcune. 22. L’ Irpef va a tassare il reddito globale dei contribuenti persone fisiche. Qual è il presupposto dell’imposta? 23. I redditi di capitale sono caratterizzati da due requisiti fondamentali. Quali? 24. I redditi da dividendi di partecipazione sono redditi di capitale derivanti dalla partecipazione al capitale di rischio di società o enti soggetti passivi IRES. La tassazione di azioni e dividendi varia a seconda di due fattori fondamentali. Quali? 25. L'articolo 49 comma 1 del TUIR definisce i redditi di lavoro dipendente. Parlane brevemente. 26. Che cos’è l’IRPEF? Lezione 025 01. Le plusvalenze conseguite a seguito della cessione a titolo oneroso di partecipazioni in società e dei relativi diritti («capital gain») di cui all'art. 67, co. 1, lett. c) e c-bis), D.P.R. 917/1986 subiscono: la tassazione, parziale o totale a seconda che si tratti, rispettivamente, di partecipazioni qualificate o non qualificate. la tassazione, parziale o totale a seconda che si tratti, rispettivamente, di partecipazioni qualificate o non qualificate. la tassazione, parziale o totale a seconda che si tratti, rispettivamente, di partecipazioni qualificate o non qualificate. la tassazione, parziale o totale a seconda che si tratti, rispettivamente, di partecipazioni qualificate o non qualificate. 02. Indica l’affermazione errata. I redditi dei non residenti sono imponibili in Italia se risultano prodotti nel territorio dello Stato. Ai fini dell’applicazione dell’Irpef nei confronti dei non residenti, si considerano prodotti in Italia (art. 23, D.P.R. 917/1986): i redditi di capitale corrisposti da residenti, dallo Stato o da stabili organizzazioni in Italia di non residenti, eccetto gli interessi e gli altri proventi da depositi o c/c bancari e postali i redditi di lavoro autonomo da attività esercitate in Italia i redditi di capitale corrisposti da residenti, dallo Stato o da stabili organizzazioni in Italia di non residenti, compresi gli interessi e gli altri proventi da depositi o c/c bancari e postali i redditi fondiari di immobili situati in Italia 03. Sono tassativamente elencati dall’art. , D.P.R. 917/1986. È prevista l’adozione del criterio di cassa (fanno eccezione solo i redditi da fabbricati situati all’estero) e sono tassati previa deduzione di eventuali spese e minusvalenze (al netto). 57 67 27 29 04. L’art. 1, co. 999-1002, 1005, della Legge di Bilancio 2018, ha previsto lo stesso trattamento impositivo, a decorrere dall’1.1.2019, sulle plusvalenze conseguite dalla cessione delle partecipazioni siano esse qualificate o non qualificate, ovvero tassate entrambe le fattispecie con imposta sostitutiva del . 10% 20% 30% 26% 05. Indica l’affermazione corretta. Le società di persone e le società e associazioni ad esse assimilate determinano autonomamente il proprio reddito ma: I redditi prodotti sono tassati ai fini Irpef per il 50% in capo ai soci o associati, indipendentemente dall’effettiva percezione. I redditi prodotti sono tassati ai fini Irpef in capo ai soci o associati, indipendentemente dall’effettiva percezione. sono direttamente soggette ad Irpef perché i redditi prodotti non sono tassati ai fini Irpef in capo ai soci o associati. I redditi prodotti sono tassati ai fini Irpef in capo ai soci o associati, solo in caso di effettiva percezione. 06. Ai sensi dell’art. , D.P.R. 917/1986, dall’imposta lorda vanno sottratte le detrazioni per carichi di famiglia, che devono essere ragguagliate a mese e competono dal mese in cui si sono verificate le condizioni richieste e fino al mese in cui sono cessate. 17 18 12 21 07. L’aliquota base dell’addizionale regionale è pari all’ sull’intero territorio nazionale. 5,23% 1,23% 1,03% 2,23%