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Nuovo Partito di Azione: Unire Italia Lavoratrice, Studiosa e Producente, Guide, Progetti e Ricerche di Storia Delle Istituzioni Politiche

Politica ComparataGovernance e politiche pubblicheSistemi Politici Europei

La nascita di un nuovo partito politico, Azione, e i suoi obiettivi, che include la promozione di una Italia che lavora, studia e produce, con particolare attenzione verso le categorie più vulnerabili come giovani, donne, persone bisognose e il Sud Italia. Il partito si ispira al liberalismo sociale e al populismo tipico del Partito D'Azione e della Democrazia Cristiana. Azione utilizza social media attivamente per raggiungere i giovani e invita a partecipare alla vita politica. Il programma politico si concentra sulla scuola, la protezione dei giovani e la lotta contro la disoccupazione giovanile.

Cosa imparerai

  • Come il partito Azione si distingue dai partiti politici tradizionali?
  • Come il partito Azione si ispira alla politica del passato?
  • Che obiettivo ha il nuovo partito politico Azione in Italia?

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2019/2020

Caricato il 02/08/2021

anna-alaia
anna-alaia 🇮🇹

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Scarica Nuovo Partito di Azione: Unire Italia Lavoratrice, Studiosa e Producente e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Storia Delle Istituzioni Politiche solo su Docsity! AZIONE Le Origini Azione nasce per volontà dell'ex ministro dello sviluppo economico nonché europarlamentare Carlo Calenda il 21 novembre 2019. L'idea di fondare un nuovo partito deriva dalla scelta del Partito Democratico di stringere un'alleanza con il Movimento 5 Stelle, che darà vita al nuovo governo “giallorosso” con a capo Giuseppe Conte. Il partito di Calenda si presenta quindi come antagonista del nuovo governo, ma soprattutto dei partiti rappresentati da Luigi Di Maio e da Matteo Salvini. Data la sua giovane fondazione e considerati i risultati di recenti sondaggi che pongono Azione al 3,5%, il partito di Calenda è da inserirsi all’ interno del gruppo dei partiti minoritari. Ci si chiede però: A quale ala politica questo nuovo partito fa riferimento? La risposta arriva dallo stesso fondatore del partito il quale durante un'intervista rilasciata al Messaggero afferma: “Se il centro non esiste nella topografia politica, così come le categorie moderatismo e moderati lo spazio di Azione va ricercato in un'Italia che lavora, che fatica, che studia e che non ne può più degli scontri inconcludenti tra tifoserie e degli slogan vuoti di contenuto, un'Italia che è stanca di scegliere il male minore.” Invece, secondo Matteo Richetti, uno dei maggiori promotori di Azione, il partito non è da inserire né all'interno dei partiti di destra né tantomeno in quelli di sinistra. Per il politico infatti: “Azione nasce per riorganizzare chi indipendentemente dalla corrente politica non si riconosce nell’Azione del governo “. Il parlamentare poi invita a riscoprire parole come Comunitarismo, che è il contrario del Sovranismo che oggi caratterizza i nostri governi, e Progressismo, per non tenere l’Italia ferma, fuori dall’ Europa e lontana dal cambiamento. Carlo Calenda insieme ai promotori di Azione, circa 45 tra giovani e non, si ispirano a quello che è il liberalismo sociale tipico dell'antico Partito D'Azione, dal quale il partito prende appunto il nome, e al populismo tipico di Don Luigi Sturzo e quindi della Democrazia Cristiana. Azione mira a diventare il pilastro di un grande Fronte Repubblicano e Democratico capace di ricacciare populisti e sovranisti ai margini del sistema politico. Dunque l'obiettivo di Azione è quello di dare una scossa generale, di tipo costruttivo e non distruttivo. Sembra che sia proprio da qui che nasce l’idea di realizzare per Azione un logo particolare, da subito molto criticato. Il logo del partito infatti si caratterizza per una freccia posta all'interno della lettera A di Azione, proprio come il logo attribuito ai supereroi della Marvel: Avengers. Gli Avengers sono come già specificato dei supereroi, ci si chiede quindi: Com'è possibile che dei supereroi siano di ispirazione per un partito politico? La risposta è semplice, la squadra di eroi è reclutata da un'agenzia governativa segreta per combattere un nemico che minaccia la sicurezza della terra. Gli Avengers hanno dunque lo stesso obiettivo, se così si può dire, di Azione, ovvero salvaguardare la sicurezza del mondo, in questo caso dell’Italia, da quelli che lo stesso Calenda definisce: “Rammolliti”. Con questo termine l'ex ministro fa riferimento al Partito democratico e ad Italia Viva, che si sono messi al seguito del Movimento 5 Stelle, e a Forza Italia ormai al rimorchio di Salvini. Per cui secondo Calenda: “La subalternità dei presunti riformisti è uno dei problemi che affossano il nostro paese, pertanto i sostenitori della democrazia liberale (Azione) devono essere tosti e coraggiosi”. IL PROGRAMMA POLITICO L'attenzione del partito è rivolta soprattutto a quella parte di popolazione ad oggi considerata più vulnerabile ed esposta ad ingiustizie come: e giovani; * Le donne; e Le persone bisognose di assistenza; * II Sud Italia. Per questo le priorità di azione sono investire: e Nella scuola e Nellasicurezzae giustizia e Nella Sanità pubblica. Riprendendo il primo punto (la scuola), il partito nella presentazione del suo programma e dei suoi valori politici, afferma che il nostro Paese presenta ancora oggi un tasso di analfabetismo funzionale pari al doppio degli altri paesi avanzati, inoltre sottolinea che in Italia un giovane su due non legge un libro. Bisogna dunque comprendere che la scuola non va intesa come un bacino occupazionale, per dar voce al proprio pensiero. Under30 in Azione, ha in cantiere molti progetti per costruire una società più inclusiva, sostenibile e rivolta alle future generazioni. E’ di recente pubblicazione un video del giovani attivista del partito Francesco Carpano, il quale fonde il problema della disoccupazione giovanile e quello del Covid-19. Francesco afferma che nei primi mesi del 2020, a causa della pandemia, il 49% di chi ha perso il lavoro è compreso nella fascia d'età che va dai 15 ai 34 anni. Il giovane afferma anche che già prima della diffusione del virus i giovani italiani tra 20 e 34 anni lavorano di meno rispetto ad altri coetanei europei e anche la loro paga risulta essere inferiore se confrontata con quelle di giovani impiegati in altri Stati del continente. Si pensi che un laureato tedesco, guadagna il doppio di un laureato italiano. A questo video si collegano i vari Post del parlamentare Matteo Richetti e del leader Carlo Calenda. In particolare Richetti si scaglia contro il Ministro dell’Università e della Ricerca Manfredi, il quale sta rendendo quasi tutte le lauree abilitanti, questo comporta per la maggior parte dei nuovi laureati, così come già accade per gli aspiranti avvocati, lo svolgimento di un tirocinio di minimo 12 mesi che la maggior parte delle volte non viene retribuito, per poi sostenere un esame di Stato per l'abilitazione alla professione forense. Tale prova si svolge una sola volta l'anno, quindi chi non viene ammesso può ripresentarsi solo 12 mesi dopo, perdendo così ulteriore tempo. Questo particolare situazione di per sé già complessa si aggrava ulteriormente a causa della pandemia che ha colpito il mondo negli ultimi mesi. Quest'anno la prova si terrà molto probabilmente a Dicembre e i candidati sono come al solito migliaia, nasce quindi il problema si trovare spazi idonei a far rispettare la distanza di sicurezza, inoltre il parlamentare nella sua critica al Ministro Manfredi si chiede: “Gli aspiranti che quel giorno avranno la febbre, dovranno aspettare 12 mesi? Chi ha già pagato per partecipare e chi ha acquistato i libri aggiornati verrà risarcito? L’ insicurezza è assoluta”. Secondo il promotore di Azione pensare realmente alla formazione dei giovani studenti italiani, significa occuparsi anche della loro futura immissione nel mondo del lavoro, evitando ostacoli e rallentamenti infiniti. Rimuovere ostacoli è uno degli obiettivi di Azione. Carlo Calendo invece accusa il Governo Conte di stanziare fondi ma di non saperli spendere. AI posto del Fondo per le PMI, burocratico e complicato, secondo l’ex ministro con i 4 miliardi di euro stanziati per il Fondo si poteva: e Finanziare il #PianoAmaldi, un piano di investimenti per incrementare in modo graduale la spesa pubblica, fino all'1,1% del PIL nel 2026, tra i progetti da finanziare c'è un investimento nella ricerca italiana, indebolitasi negli ultimi anni a causa della mancanza di giovani ricercatori, i quali sempre più spesso si trovano in condizioni precarie. e Finanziare 9300 borse di specializzazione per giovani aspiranti medici. e Tagliare del 50% le tasse degli stipendi agli Under30. In fine il Governo viene accusato di aver speso dall'inizio dell'emergenza sanitaria 105 miliardi di euro, ma non ha trovato né tempo né soldi per risolvere quello che Azione definisce #ImbutoFormativo. Ancora una volta dunque i giovani sono stati messi da parte e ancora una volta il partito promette di battersi, di #EntrarelnAzione per questa generazione calpestata, alla quale sempre più spesso si manca di rispetto. Analizzando il sito ufficiale del partito e le varie pubblicazioni non solo di Calenda e Richetti, ma anche di altri promotori ed attivisti, si può vedere come questi per attirare l'attenzione degli elettori o di nuovi iscritti, utilizzino slogan ed hashtag. Gli slogan del partito non sono molti, in quanto lo slogan in sé è considerato da Calenda e dai suoi seguaci un mezzo in grado di creare solo “inconcludenti scontri tra tifoserie”, definendo poi gli slogan di altri partiti come numerosi ma privi di contenuto. I principali slogan del partito, se non gli unici sono: e Ora basta! L'Italia è più forte di chi la vuole debole. Entra in Azione.” e Entrare in Azione è molto di più che iscriversi ad un partito: è decidere di fare la propria parte insieme, tirandoci su le maniche per affrontare e risolvere i problemi del Paese”. e Azione è il luogo di mobilitazione dell'Italia che lavora, produce, studia e fatica! AI contrario dello slogan, l'hashtag è uno strumento molto usato dal partito. L'hashtag è un tipo di Tag che negli ultimi anni è molto usato sui social network, come aggregatore tematico. Questo, a differenza dello slogan permette agli utenti di trovare più facilmente un messaggio collegato ad un argomento e partecipare alla discussione, ma è usato dal partito soprattutto per incoraggiare gli utenti a prendere parte ad una discussione su un argomento indicandolo come interessante. Gli hashtag più utilizzati dal partito sono: * #AZIONE * #SICUREZZA * #SANITA'PUBBLICA * #GIOVANI. IN CONLUSIONE Si può affermare che Azione, anche se rientra in quella categoria di partiti politici definiti minori, si differenzia da questi, dal punto di vista delle idee, ma soprattutto dal modo di agire. Azione mira alla mobilitazione delle masse, dell'Italia, senza però ricorrere alla violenza. La mobilitazione di Azione, si differenzia da quella di altri partiti perché anziché incitare alla violenza e all'organizzazione di inutili scontri, il partito sprona i cittadini a non accontentarsi del male minore e invita il popolo e soprattutto i giovani a partecipare attivamente alla vita politica del Paese, le proposte di legge presentate al governo, derivano infatti non solo dalle idee dei politici che compongono il partito, ma arrivano soprattutto dal basso, dal popolo che può facilmente comunicare con il partito ed esporre problemi ed idee, le quali saranno poi elaborate e realmente prese in considerazione. Azione si mostra come un partito realmente interessato alle masse, ai problemi degli Italiani e ai giovani, i quali sono visti dal partito come una generazione da aiutare, posta sempre di più in condizioni difficili, precarie. Le pagine di Under30 in Azione e la pagina ufficiale del partito sono infatti particolarmente disponibili a rispondere a qualsiasi domanda gli venga posta e ad accogliere idee e proposte, è stato questo il mio caso, i giovani attivisti del partito infatti hanno gentilmente risposto a tutti le domande da me poste, aiutandomi ad avere un quadro più completo di cos'è Azione.