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Psicologia Scolastica: Benessere a Scuola - Salute e Prevenzione Disagio - Prof. Bussoli, Appunti di Sociologia

Psicologia della salutePsicologia relazionalePsicologia ScolasticaCounseling psicologico

Il progetto di psicologia scolastica 'stare bene a scuola' per la promozione della salute e la prevenzione del disagio in un contesto scolastico. L'obiettivo è offrire un servizio esteso coprendo aree psicologiche e formativa, con interventi individuali e sui gruppi classe. La metodologia si ispira al counseling psicologico e alla psicologia relazionale. Destinatari sono studenti, genitori, insegnanti e personale scolastico.

Cosa imparerai

  • Quali interventi saranno offerti in ambito psicologico e formativo?
  • Quali sono gli obiettivi generali e specifici del progetto di psicologia scolastica 'Stare Bene a Scuola'?
  • Come si intende offrire un servizio esteso nel progetto di psicologia scolastica 'Stare Bene a Scuola'?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 23/07/2019

strawberry_cami99
strawberry_cami99 🇮🇹

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Scarica Psicologia Scolastica: Benessere a Scuola - Salute e Prevenzione Disagio - Prof. Bussoli e più Appunti in PDF di Sociologia solo su Docsity! PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA STARE BENE A SCUOLA Promozione della salute e prevenzione del disagio a.s. 2018-2019 PREMESSA E ANALISI DEL CONTESTO Il progetto, sulla scia del buon esito ottenuto nel precedente anno scolastico, proporrà anche quest'anno interventi di prevenzione primaria finalizzati alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio in un'ottica di psicologia della salute. L'organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute non in termini di assenza di malattia ma come “stato di benessere a più livelli, fisico, psicologico, culturale”. Per fare ciò, la scuola è chiamata ad educare alla salute, ad informare e formare i giovani allo scopo di renderli soggetti consapevoli e attivi promotori del proprio benessere individuale. Il presente progetto si inserisce dunque in un ambito di promozione alla salute e di prevenzione del disagio coprendo due importanti aree: quella psicologica e quella formativa. Per questo motivo si rende necessario offrire un servizio allargato e non circoscritto esclusivamente ad uno sportello di ascolto al quale rivolgersi in caso di difficoltà. Anche per il presente anno scolastico, la realizzazione di questo importante obiettivo sarà possibile grazie alla presenza costante di un team di lavoro inserito nel tessuto sociale della scuola. OBIETTIVI GENERALI • privilegiare il benessere, non inteso come mancanza di problemi, ma come prevenzione degli stessi tramite la costruzione di relazioni virtuose e il monitoraggio costante dei fenomeni avversativi. • Offrire un sostegno emotivo che aiuti l'adolescente nel suo processo di crescita personale ed educativo ponendo la scuola come un fattore protettivo contestuale. OBIETTIVI SPECIFICI 1) Ambito psicologico - Colloqui individuali: • studenti: offrire servizi di counseling psicologico presso gli sportelli di ascolto attivi presso la sede di Firenze e la coordinata di Scandicci, garantendo la presenza di figure di sostegno sia femminili che maschili in modo da venire incontro alle possibili difficoltà relazionali nel confrontarsi con una figura appartenente ad uno specifico genere sessuale e garantire al tempo stesso una maggiore copertura del servizio stesso. • Insegnanti e personale scolastico: offrire una consulenza al corpo docenti e al personale scolastico per una lettura contestuale delle dinamiche del gruppo-classe e per favorire un sereno clima di lavoro. • Genitori: favorire un miglioramento delle relazioni fra genitori e figli. 2) Ambito formativo - Interventi sui gruppi classe: • Promuovere l’educazione alla salute. • Prevenire forme di dipendenza mediante una lettura degli indicatori di disagio nei vari ambiti di interesse (uso di sostanze, nuove tecnologie, gioco d'azzardo, relazione affettive malsane, forme di devianza, intolleranza e razzismo). • Prevenire l'insuccesso e l'abbandono scolastico, promuovendo la motivazione allo studio. • Creare gruppi di incontro in cui garantire uno spazio di socializzazione, confronto e discussione su difficoltà comuni. • Interventi sulle classi prime per favorire l’aggregazione del gruppo e lo spirito collaborativo. • Interventi sulle classi quinte in previsione dell'esame di maturità. • Integrare il lavoro dell'insegnante nel mediare i conflitti di classe. DESTINATARI studenti, genitori, insegnanti e personale scolastico. METODOLOGIA E ATTIVITA' La metodologia di lavoro adottata si ispira ai principi del counseling psicologico1 e della psicologia relazionale2, esulando da qualsiasi caratterizzazione psicoterapeutica. Le attività riguarderanno: – colloqui individuali con alunni, genitori, insegnanti e personale scolastico per fronteggiare situazioni di disagio (sportello di ascolto). 1 A. Pecorini, A. Nocentini, E. Menesini, Una rassegna sistematica dei nuovi programmi sviluppati in ambiente virtuale per la prevenzione del bullismo a scuola, Psicologia clinica dello sviluppo, aprile 2016 2 M. Barbieri, Esperienze con gli adolescenti in psicologia scolastica, Alpes, 2017
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