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Guide e consigli
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piano educazione sanitaria, Dispense di Igiene

fumo di sigaretta durante la gravidanza

Tipologia: Dispense

2017/2018

Caricato il 02/06/2018

Rocio97
Rocio97 🇮🇹

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Scarica piano educazione sanitaria e più Dispense in PDF di Igiene solo su Docsity! PIANO DI EDUCAZIONE SANITARIA FUMO DI SIGARETTE DURANTE LA GRAVIDANZA 1 Valentina Buzi Giada De Santis Nura El Shouraky Rocio Beatriz Falla Guzman Claudia Eugenia Frizzarin Naomi Soggiu 5B A.S. 2017/2018 Il fumo di sigaretta è considerato uno dei più importanti determinanti di salute. In grado di fare la differenza fra lo stare bene o stare male. E tale resta anche in periodo del tutto particolare nella vita di una donna, come la gravidanza. Fumare in gravidanza è pericoloso per il nascituro, eppure molte donne fumatrici non smettono quando sono gravide: il 10-12% di loro non riesce a ridurre il numero delle sigarette giornaliere. Dopo diverse ricerche e studi, si è notato che negli ultimi tempi il numero di donne che fumano è aumentato e di conseguenza è aumentato il numero di donne che fumano durante la gravidanza e di donne che fumano dopo il parto. Questi comportamenti possono portare danni gravi e permanenti al feto. A questo proposito noi stiamo promuovendo piano di intervento per diminuire il numero di donne che fumano durante la gravidanza e anche quelle che fumano dopo il parto, durante l’allattamento. ♦ Se le donne incinte smettono di fumare proteggono il loro bambino dai rischi di un parto prematuro, dai rischi della morte fetale o dalla morte in culla oltre che da problemi ai polmoni, danni alle cellule e ritardo nella crescita. ♦ Se i genitori fumano contribuiscono ad aumentare il rischio per i loro figli di ammalarsi di cancro. ♦ I figli di madri che hanno fumato in gravidanza sono esposti anche a un rischio elevato di cancro alla vescica e ai reni. ♦ Particolarmente frequenti sono i tumori del naso. Vesciche e reni risultano esposti alle sostanze cancerogene nella fase della crescita, mentre l’aumentato rischio di cancro al naso viene attribuito dai ricercatori al fumo passivo respirato durante l’infanzia. ♦ Il fumo danneggia più il nascituro rispetto all’adulto. ♦ Un bambino su 7 di una madre fumatrice nasce prematuro. ♦ Le statistiche dell’istituto tedesco per la ricerca sul cancro di Heidelberg hanno identificato un rischio maggiore del 25% di distacco placentare e morte fetale, che potrebbero essere evitate se le madri fumatrici smettessero di fumare entro la 16° settimana di gravidanza. Il feto è più sensibile rispetto all’adulto all’effetto nocivo del fumo di tabacco in quanto i suoi organi si stanno ancora sviluppando. ♦ Se il feto è costretto a subire fumo passivo possono manifestarsi delle malformazioni che colpiscono la faccia e le mani, un esempio è il labbro leporino. ♦ I rischi legati al fumo passivo sono elevati, il feto assorbe le stesse sostanze tossiche e assorbirebbe se fosse la madre a fumare direttamente. ♦ La nicotina riduce il flusso sanguigno nella placenta. Se una gestante da 1 a 5 sigarette il fumo del bambino alla nascita potrebbe essere inferiore di 150 gr; se il numero delle sigarette è superiore a 20 potrebbe essere inferiore di altri 350 gr. Il fumo è responsabile di una serie di problemi e più si fuma più questi problemi sono frequenti. I problemi che si possono riscontrare sono: ▲ Gravidanza extra-uterina; ▲ Aborto spontaneo; ▲ Sanguinamento vaginale; ▲ Cattiva posizione della placenta; ▲ Rottura prematura delle acque con conseguente parto prematuro; ▲ Aumento del rischio della sindrome della morte improvvisa del lattante; ▲ Diminuzione della produzione del latte materno con presenza di nicotina. CONSEGUENZE DOPO LA GRAVIDANZA: Dopo il parto il bambino può riscontrare alcuni rischi: ▲ danni alle vie respiratorie; ▲ tumori alla vescica, ai reni e alle vie respiratorie; ▲ aumento anomalo dei recettori nicotinici nel cervello; ▲ deficit uditivi; ▲ disturbi del comportamento come: iperattività o tendenza all’aggressività. Si verifica più frequentemente che le donne che smettono di fumare in gravidanza riprendono subito dopo l’allattamento, per venire meno alla forte pressione motivazionale data alla gravidanza. Ma anche dopo il parto può provocare danni al bambino, perché assorbe fumo passivo, ma principalmente perché il bambino assorbe tutto dall’organismo della madre durante l’allattamento. • Costi a carico della struttura nella quale si realizza il progetto: ospedale Mangiagalli di Milano. Costo totale del progetto: 8000 euro. • 960 euro costo team • 1500 euro costo sala • 2000 euro attrezzatura • 3540 euro organizzazione per la prevenzione del fumo 0 • Verifica e valutazione: ♦ A ogni fine incontro si è effettuato un questionario per valutare se il corso è stato chiaro e per valutare la sua efficacia. ♦ Alla fine del corso abbiamo effettuato un questionario riepilogativo degli incontri, nel corso della loro gravidanza sono stati fatti degli accertamenti in accordo con l’ospedale e con gli utenti per verificare i livelli di
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