Politica, Aristotele: l'uomo come animale politico., Dispense di Storia dell'Antica Grecia

Scarica Politica, Aristotele: l'uomo come animale politico. e più Dispense in PDF di Storia dell'Antica Grecia solo su Docsity! L’uomo è un «animale politico» Aristotele, Politica, 1252b28-1253a4 ἡ δ᾿ ἐκ πλειόνων κωµῶν κοινωνία τέλειος πόλις, ἤδη πάσης ἔχουσα πέρας τῆς αὐταρκείας ὡς ἔπος εἰπεῖν, γινοµένη µὲν τοῦ ζῆν ἕνεκεν, οὖσα δὲ τοῦ εὖ ζῆν. διὸ πᾶσα πόλις φύσει ἔστιν, εἴπερ καὶ αἱ πρῶται κοινωνίαι. τέλος γὰρ αὕτη ἐκείνων, ἡ δὲ φύσις τέλος ἐστίν…· ἡ δὲ αὐτάρκεια καὶ τέλος καὶ βέλτιστον. ἐκ τούτων οὖν φανερὸν ὅτι τῶν φύσει ἡ πόλις ἐστί, καὶ ὁ ἄνθρωπος φύσει πολιτικὸν ζῷον, καὶ ὁ ἄπολις διὰ φύσιν καὶ οὐ διὰ τύχην ἤτοι φαῦλός ἐστιν, ἢ κρείττων ἢ ἄνθρωπος. «La forma matura di comunità derivata da più villaggi è la polis, che raggiunge ormai, per così dire, il limite dell’autosufficienza completa, perché, se essa è nata per assicurare la vita, in realtà essa esiste per rendere possibile una vita felice (eu zen). Perciò ogni città è secondo natura, se è vero che lo sono anche le prime comunità [si intende la famiglia e il villaggio]. Infatti essa [la polis] è il loro fine e la natura stessa è fine…l’autosufficienza [il bastare a se stessi] è tanto un fine quanto la condizione migliore. Allora, da quanto si è detto, è evidente che la polis è una delle istituzioni conformi alla natura, e che l’uomo è per natura un «animale politico» [adatto a vivere nella polis], e che chi non ha città – certo non per caso ma proprio per sua natura – o è un uomo da nulla o è superiore all’uomo».