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Prima lettera a Lucilio di Seneca, Appunti di Latino

Traduzione e analisi della prima lettera a Lucilio

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 10/11/2020

vitapallina
vitapallina 🇮🇹

4.3

(19)

33 documenti

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Anteprima parziale del testo

Scarica Prima lettera a Lucilio di Seneca e più Appunti in PDF di Latino solo su Docsity! Prima lettera a Lucillio in cui viene trattato per intero il tema del tempo. Pur trattando argomenti filosofici ma non per pochi adepti ma anche per chi non è filosofo.Si rivolge al suo allievo Lucilio e gli spiega come il tempo è l’unico vero bene che possediamo e non possiamo sprecare,Invece l’uomo lo spreca con leggerezza perchè pensa di averne tanto altro a disposizione invece non si rendono conto che non avrà la possibilità di rimandare ,di fare in futuro quello che potremmo fare oggi. Lui dice” procura o mio caro Lucillo di essere davvero padrone di te stesso(quando dice esser padrone di te stesso di riferisce al tempo e alla vita di Lucilio stesso) di recuperare e di custodire gelosamente il tempo che finora o ti lasciavi portare via,o ti veniva sottratto o andava perduto(quando dice che ti lasciavi portare via o ti veniva sottratto :indica tutte quelle che sono le occupazioni esterne che ci impediscono di prenderci cura dell’anima e quindi di cominciare quel viaggio prima in verticale e poi orizzontale verso la virtù;quando dice andava perduto indica che nemmeno si è accorto di sprecarlo). Persuaditi di questa verità:una parte del tempo c’è tolta ,di un’altra ne siamo privati senza che ce ne accorgiamo e un’altra ancora ci sfugge. Ma la perdita più vergognosa è quella che viene a causa della nostra intelligenza(nel momento che ci accorgiamo che perdiamo il tempo siamo doppiamente colpevoli). E se vorrai prestare un po’ più di attenzione ti convincerai che gli uomini passano gran parte della vita operando malamente(operando malamente =non solo sprecando il tempo ma agendo anche male e non preoccuparsi di custodire la propria anima per il percorso verso la salvezza). Non poco tempo facendo niente tutti i giorni occupandoci di cose diverse da quelle di cui uno dovrebbe occuparsi( sprechiamo gran parte del nostro tempo facendo delle cose che non è importante fare e non facendo ciò che è veramente importante). Tu dimmi:conosci tu qualcuno che non disprezzi del tutto il tempo ,che riconosco il valore di una giornata,che si renda ben conto che non passa giorno che egli muoia un poco?(perche ,lui che in realtà nel momento in cui no occupiamo bene il nostro tempo e quindi lo prendiamo ,quel tempo è già morto ,non possiamo più recuperarlo). Infatti ci sbagliamo scorgendo la morte dinanzi a noi. Essa ci sta dietro le spalle(nel senso che tutti gli attimi della nostra vita che abbiamo sprecato ,che sono morti e che non possiamo recuperare,noi pensiamo che la morte avverrà in futuro ma in realtà l’abbiamo alle spalle perchè non abbiamo utilizzato bene il nostro tempo che è l’unico vero dono che ci è stato concesso dagli dei). Tutti gli anni passati sono nel dominio della morte,dunque Lucilio cosi come tu dici non lasciarti sfuggire un’ora sola.Se sarai padrone del presente meno dipenderai dall’avvenire(questo ricorda Orazio ovvero il carpe diem invece in Seneca protius?? (avverbio)vive (imperativo)vivi adesso!e un po’ il cogli l’attimo sempre da intendere come non nel senso di approfittare delle occasioni che si presentano ma di curare la propria anima per raggiungere la perfezione). Si rimanda al domani quello che potrebbe essere fatto oggi e intanto la vita se ne va(anche Orazio lo diceva a Leucone). Niente Lucilio all’infuori del tempo ci appartiene (noi pensiamo che i beni materiali sono la cosa importante invece è il tempo il vero bene ed è l’unico che ci appartiene). La natura ci ha messo in possesso di questo solo bene fuggevole e malsicuro ,di cui chiunque può