Scarica Pro Archia, Cicerone e più Sbobinature in PDF di Letteratura latina solo su Docsity! Seminario Pro Archia 2022/2023 1 PRO ARCHIA • Orazione e oratoria= genere letterario con dimensione performante, testo di un’orazione e quindi nasce per essere performato ad alta voce ed ha un certo risvolto sulle vicende del periodo • Cicerone: nasce nel 106 ad Arpino ed è considerato una sorta di straniero rispetto alle elites senatorie di Roma: aspetto polemico e critico che gli viene rivolto soprattutto durante consolato • 81: esordisce come oratore: Pro Quincto: orazione che ottiene immediato successo e si fa da subito notare come molto promettente: successo confermato nell’81: Pro Roscio Amerino: a livello stilistico spiccata adesione a stile ASIANO: contrapposizione tra stile asiano e atticista: due tendenze opposte in ambito retorico: asianesimo stile più fiorito che ricercava maggiormente effetti retorici e maggior esibizione delle figure retoriche: ampio ricorso alla metafora e ampio ricorso a neologismi: si caratterizza per forte creatività verbale: fascino stile più moderno: dopo la Pro Roscio Amerino Cicerone passa 3 anni della sua vita da 79 a 77 nel mondo Greco e Asia Minore: aspetto caratteristico della formazione nel mondo romano: recarsi nel mondo culturalmente più avanzato per compiere formazione culturale: dopo viaggio nel mondo greco nelle orazioni successive si nota tendenza marcata a moderare eccessi stile asiano verso purismo linguistico che diventerà la caratteristica tipica dello stile ciceroniano: purismo linguistico per evitare eccessi e sovrabbondanza retorica ma evitare anche stile asciutto e poco incisivo sul piano del movere • Dopo 77: Cicerone rientra a Roma e data importante è il 75 che è l’anno in cui inizia il cursus honorum di Cicerone: questore in Sicilia: dimostra onestà e scrupolo: governatore capace e molto onesto e corretto: situazione per Siciliani diametralmente opposta rispetto a governatore precedente Verre: nel 70 siciliani chiedono a Cicerone di prendere le loro parti contro Verre: Verrinae: alcune tra le orazioni più famose di Cicerone: con il 70 successo tangibile sul piano retorico e dell’oratoria: si avvia ad essere considerato più grande oratore dei suoi tempi • Pro Roscio Amerino: Cicerone si occupa di politica: accusa di parricidio data da figure piuttosto influenti: deve gestire causa di diritto privato con corollario politico e pubblico e condiziona strategia oratoria che Cicerone mette in campo • 66: Cicerone pretore: compie ulteriore passo nel cursus honorum e si trova a difendere davanti al popolo la proposta del tribuno Manilio: De imperio Gnei Pompeii: potere da assegnare a Pompeo: oggetto proposta di legge di Manilio: richiesta di richiamare in patria Lucio Lucullo e di assegnare comando truppe romane a Pompeo: contesto di questa legge: nel 73: Lucio Lucullo incaricato con il ruolo di imperator di guidare le truppe romane nella campagna contro Mitridate VI re del Ponto: guerra che si trascinava già da tempo e confine orientale del mondo romano resterà problema fino prima età imperiale: si tratta di spedizione militare guidata da Lucullo inizialmente notevole successo ma poi fase di lungo stallo: si protraggono fino al 67: in seguito a stallo continuo delle operazioni belliche si verifica una ribellione da parte dei soldati contro Lucullo: probabilmente ci sono ragioni di politica interna ed estera: probabilmente rivolta militare instillata da figure legate a Pompeo: figura di generale in forte ascesa: guida guerra occasione per imporsi come figura centrale nella politica romana: 66: tribuno Manilio propone legge in cui si chiede di sostituire ruolo comandante militare affidandolo a Pompeo: Cicerone sostiene questa proposta: scelta che ha una forte conseguenza apolitica: Lucullo figura centrale nell’universo degli optimates: ago della bilancia diventano sempre più gli equites: non sono optimates ma sono ceto in forte ascesa in termini sociali ed economici perché sono quelli che stanno beneficiando di più dell’espansione di Roma: gestione tributi e si dedicano all’attività commerciale: grande aumento ed espansione dei Seminario Pro Archia 2022/2023 2 confini di Roma: ceto in forte ascesa sul piano economico- sociale: cavalieri sono il ceto che più soffriva ed interessi in parte colpiti da stallo sul confine orientale: scelta avvicendare comando a Pompeo è una scelta che doveva andare a soddisfare la richiesta dei cavalieri: Cicerone appoggia proposta del tribuno per questo motivo non per vicinanza ad istanze dei populares: bacino elettorale privilegiato • Volontà creare buon rapporto con Pompeo: possibile interlocutore politico: figura che non è legata ai populares ma nemmeno interno sfera influenza optimates: possibile alleato in vista di un progetto politico nuovo • 63: anno cruciale della vita di Cicerone: completa cursus honorum diventando console: homo novus: in veste di console smaschera la congiura di Catilina che è tentativo di colpo di stato: era di famiglia nobile ed avversario di Cicerone nella campagna consolare: risulta sconfitto e non lo accetta, attraverso una rete di alleanze e congiurati di instaurare un colpo di stato e prendere un potere con la forza: Cicerone riesce a smascherare il progetto e raggiunge il punto più alto della propria carriera politica: diventa pater patriae: anche punto in cui inizia rapido declino di Cicerone • Inizio 62: accusato da populares di aver accusato i congiurati senza concedere provocatio ad populum= possibilità per un condannato a morte di chiedere un parere al popolo che ha la possibilità di annullare la pena capitale e convertirla in pena di carattere punitivo: Cicerone condanna a morte catilinari che però avevano diritto di chiedere la provocatio: accusato dai populares e si dimostra ben consapevole dei rischi dell’accusa: lo si comprende bene se si esamina la corrispondenza del periodo che va dal 62 al 60: attacco frontale verso Cicerone da parte dei populares: nel 58 in seguito alle accuse è costretto all’esilio: Cicerone si rende subito conto del rischio che ha corso: una lettera lo testimonia benissimo 7, V Familiares: lettera che Cicerone scrive a Pompeo che si trova nella campagna contro Mitridate ma l’ha appena vinta: Pompeo Magno diventa grande generale vittorioso: fortissimo carisma politico che si appresta a rientrare a Roma: nella lettera a Pompeo si capisce che Cicerone sta proponendo a Pompeo un’alleanza che si basava sul rapporto di amicitia fra Scipione Emiliano e Lelio come spesso fa nelle sue opere soprattutto nelle opere retoriche- filosofiche: generazione conquiste come grande modello romano: posso essere un consigliere eccellente come lo era stato Lelio: alleanza con ruoli diversi: Cicerone si presenta come intellettuale: proposta che cerca di creare concordia ordinum in antitesi rispetto richieste dei populares • 62 Cicerone si trova a difendere Archia da accusa usurpatio civitatis: accusa aver ottenuto cittadinanza romana in maniera illecita: poeta greco che se non fosse per orazione cicerone sarebbe quasi ignoto: si conservano solo alcuni epigrammi greci • Cicerone nella narratio= sequenza che segue immediatamente inizio orazione= exordium: luogo dove si esercita captatio benevolentiae e si cattura interesse uditorio, poi narratio in cui vengono spiegati eventi; Cicerone sceglie di dedicare tutta la narratio alla biografia di Archia: racconta la vita di Archia: fonte più ricca per ricostruire vira poeta ❖ Nascita ad Antiochia nel 120 ❖ 102 arrivo a Roma: subito si lega alla famiglia dei Luculli: una delle principali famiglie aristocratiche di Roma, in particolare è probabile che Archia sia stato accolto come cliente all’interno della famiglia di Luculli per diventare precettore dei due figli di Lucullo (uno dei due guiderà vicende contro Mitridate) ❖ Anni successivi traccia vicende principali della vita del poeta • Archia è uno straniero a Roma ma riceve la cittadinanza nel 89 perché viene emanata legge lex Plautia Papiria: legge curiosa che apparentemente va ad integrare una legge emanata nel 90 che è la lex Iulia dei civitate latini sociis danda: Roma impegnata nel bellum sociali: alleati Seminario Pro Archia 2022/2023 5 ēris, fassus sum, -ēri) con prefisso negativo (in-). Si noti allora il legame etimologico col successivo confiteor (confiteor, -ēris, confessus sum, - ēri), composto apofonico di fateor • Hic: valore deittico, serve a dimostrare: accompagna gesto della mano di Cicerone che indica l’imputato • Struttura evidente: tre elementi e si riconosce dalla ripetizione del si: tre elementi che sono tre protasi di un periodo ipotetico (lo capiamo per la presenza della congiunzione si) legate tra loro attraverso congiunzione disgiuntiva aut • Tricolon: struttura retorica molto frequente: disposizione tre membri/ elementi: unica struttura che permette di creare una climax ❖ Primo elemento: si quid est in me ingeni: verbo est quindi essendo un indicativo presente capiamo che si tratta di una protasi del periodo ipotetico del primo tipo= oggettività: soggetto è quid che è un pronome indefinito si … ratio aliqua: in frasi ipotetiche è generalmente impiegato quis, l’indefinito della pura possibilità (vd. i precedenti si quid … ingeni e si qua exercitatio): qui aliquis denota allora «l’interesse ad affermare un minimo di realtà» (Traina, Propedeutica, p. 207: lo stesso avviene quando aliquis è utilizzato in frasi negative, dove solitamente si trova quisquam, che pone in discussione l’esistenza di qualcuno o qualcosa). Ingeni: genitivo partitivo che va a specificarlo Subordinata di secondo grado: quod sentio: relativa: antecedente di quod è quid: dipende dalla protasi del periodo ipotetico Subordinata di terzo grado: interrogativa indiretta: sostantiva: quam sit ❖ Aut: congiunzione coordinante di tipo disgiuntivo che coordina la protasi di periodo ipotetico del primo elemento con quella del secondo: struttura analoga Verbo sottinteso è est optimarum artium: qui genericamente le arti che plasmano la cultura (cf. § 2 omnes artem quae ad humanitatem pertinent), contribuendo alla formazione dell’oratore. Il concetto di ‘arti liberali’, i.e. degne di un uomo di condizione libera – come il loro numero di sette e la distinzione in trivio e quadrivio – si stabilirà progressivamente nel corso della tarda antichità, passando poi in eredità al Medioevo In qua: relativa: antecedente (= termine a cui il relativo si riferisce) exercitatio Da subordinata di secondo grado dipende subordinata sostantiva infinitiva: accusativo+ infinito ❖ Terzo elemento: aut che unisce di nuovo protasi di tipo ipotetico di primo tipo con sottinteso est Profecta: espansione protasi è data da profecta, participio perfetto con funzione attributiva, corrisponderebbe a relativa A qua ego: relativa aetatis meae tempus: tempus (iperonimo) indica il tempo in maniera generica, aetas (iponimo) il tempo visto come un insieme ‘organico’, dunque la durata della vita. Nullum abborrisse: infinitiva con funzione soggettiva Elementi formati in maniera analoga: subordinata di primo grado protasi di periodo ipotetico di primo tipo+ relativa+ subordinata di terzo grado che nel primo caso è interrogativa indiretta negli altri due relativa • Segue apodosi: reggente: soggetto= Aulus Licinius • Earum rerum omnium: pronome funzione epanalettica= richiama e raccoglie quanto detto prima; le tre qualità individuate nelle protasi (ingenium, exercitatio, ratio). Dai paragrafi successivi risulta però evidente che, su un piano puramente logico, Archia non può essere la Seminario Pro Archia 2022/2023 6 causa immediata di tutte queste qualità: il talento è infatti innato, di contro la pratica oratoria manca a lui, che è poeta (cf. § 2); stando alle parole di Cicerone, Archia avrà semmai agito sulla ratio aliqua ab optimarum artium studiis ac disciplina profecta • Debet verbo modale e si può costruire con infinito con valore oggettivo • Vel: valore attenuativo • Strategia di Cicerone: soluzione sintattica non solo ha finalità stilistica ma funzione retorica: persuasione uditorio: parla di se stesso per primo: periodi ipotetici parla delle proprie abilità oratorie: relega solo nell’apodosi il nome dell’imputato: Cicerone mette avanti la propria auctoritas: una delle figure politiche più imminenti di Roma: mette davanti se stesso • Chiama imputato con nome romano: nome acquisito dopo cittadinanza romana: Cicerone dà per assodato quello che è oggetto del dibattere: ottenere effetto far passare uditorio che sia ovvio quello che deve essere dimostrato con orazione • Praenomen: Licinius: gentilizio che rimanda alla gens dei Luculli: fa capire all’uditorio che si tratta ad una delle famiglie più nobili e potenti di Roma • Apodosi: usa due termini: fructum (=guadagno) e suo iure: linguaggio giuridico usato in senso metaforico: dice di avere un debito di riconoscenza nei confronti di Archia e per questo prende la sua difesa: processo ha ragioni profondamente politiche: Cicerone esagera: presenta Archia come primo maestro: falso: nome non ricorre mai nell’epistolario: esagerazione dettata dalle circostanze e da quello che è elemento caratteristico exordia ciceroniani ovvero stabilire legame personale con imputati: quasi sempre troviamo questo aspetto: evidenzia rapporto personale Infatti fin dove la mia mente può percorrere lo spazio del tempo trascorso il più lontano possibile e richiamare al cuore i più lontani ricordi della giovinezza, se rievocando quegli anni vedo costui stagliarsi per me come guida/ maestro nel suscitare e nell’indirizzare l’interesse per questi studi • Nam: connettore logico di natura dichiarativa: mette in evidenza in apertura perché giustifica chiusura periodo precedente: Cicerone ha debito di riconoscenza nei confronti di Archia • Quoad: introduce una relativa: fin dove: come temporale indica la concomitanza fra due azioni verbali (=2° dum); verbo potest costruito con due infiniti: respicere- recordari; prolessi del relativo= subordinata relativa precede il suo antecedente a cui il pronome si riferisce, se post- posto si parla di prolessi del relativo: origine subordinata relativa mentre nesso relativo si trova ad inizio frase e no vera relativa solo elemento di connessione prosecutiva rispetto precedente ❖ Dum: concomitanza generica (presente indicativo ‘acronico’) ❖ Dum: parallelismo cronologico: ‘per tutto il tempo che, finché’: i due processi corrono paralleli ❖ Dum: successione immediata: ‘fino al momento che, finché’: la subordinata indica il termine finale della sovraordinata • praeteriti tempori: il passato. praeteritus è pt. perfetto di praetereo, composto di eo • recordari: recordor, deponente; rispetto a memini e reminiscor l’accento non è sulla memoria, ma sull’attività dell’animo. Si noti la serie di verbi allitteranti (respicere, recordari, repetens), dove il preverbio sottolinea il recupero del passato • Repetens participio congiunto che ha valore circostanziale ed in particolare condizionale: corrisponde protasi di un periodo ipotetico: se rivado se mi dirigo: relativa prolessi della relativa: antecedente di quoad è inde • Video: principale Seminario Pro Archia 2022/2023 7 • Hunc: sostantiva in funzione oggettiva espresso con accusativo+ infinito: subordinata di primo grado; Exsistisse: infinito perfetto di existo con valore aspettuale resultativo: configurato come principem= predicativo del soggetto • Due finali in forma implicita: ad+ accusativo del gerundivo: coordinate con correlazione et… et: trasposizione sul piano verbale di quello che sarebbe il complemento di fine sul piano della sintassi nominale= analisi logica: il complemento di fine è la trasposizione su un piano traslato del moto a luogo: dove mi dirigo= fine dove mi oriento • Struttura retorica: nella relativa insistenza sul fatto del ripercorrere il passato: respicere: re preverbio indica voltarsi indietro ed è lo stesso preverbio che troviamo in recordari e in repetens: in tutti e tre i casi indica rivolgersi all’indietro ad anni formazione ed Archia si costituisce come maestro: caratterizzazione di Archia iperbolica ed enfatica ma estremamente funzionale a giustificare perché preso le parti di Archia: debito di riconoscenza nei confronti del vecchio maestro E se questa voce plasmata dai suoi consigli e dai suoi insegnamenti fu talvolta di aiuto per qualcuno certamente dobbiamo prestare soccorso e aiuto per quanto ci è possibile a colui dal quale abbiamo ricevuto ciò con cui abbiamo potuto prestare aiuto ad alcuni e soccorso ad altri • Quod si: in questo caso possiamo considerare quod come forma cristallizzata di nesso relativo; si introduce la protasi di un periodo ipotetico quindi subordinata nel sistema del periodo ipotetico: apodosi è sovraordinata: protasi pone la condizione ed è la condizionale vera e propria; quod funziona come elemento prosecutivo rispetto alla frase precedente • Haec vox: soggetto della protasi e il verbo è saluti fuit: periodo ipotetico del primo tipo; Il verbo è costruito col doppio dativo, rispettivamente di termine (non nullis) e di fine (saluti) • Apodosi: profecto debemus ferre et opem et salutem: quantum sit è inciso per mezzo di una relativa di limitazione: esibita modestia di Cicerone: uso iterato ed insistito dei pronomi indefiniti a conferire effetto attenuativo di modestia da risultare platealmente falsa • Huic ipse: dimostrativo e determinativo con valore enfatico • Relativa anticipata con prolessi del relativo: a quo (funzione attributiva aggettivale- prolessi del relativo perché antecedente è hiuc ipsi) + quo: seconda relativa al congiuntivo quindi relativa impropria (congiuntiva imperfetto) con valore tra consecutivo e finale: antecedente è id • Quo: strumentale • Apodosi: huic profecto: incastonata dentro apodosi troviamo incidentale • Cicerone giustifica scelta di difendere Archia in base ad ottica di reciprocità: lui essendo stato formato culturalmente da Archia riceve da lui i mezzi che gli hanno permesso di prestare aiuto ad altre persone deve essere pronto a prestare aiuto a chi gli ha dato questi mezzi • Espressione rindondante: endiandi= espressione duplicata si usano due termini per un unico concetto e funziona come dittologia sinonimica: effetto no solo di copia ma come se effetto complessivo fosse il prodotto vettoriale della semantica dei due termini che vengono utilizzati: effetto complessivo è dato dalla somma degli spettri semantici dei due termini che si sovrappongono ma focalizzano dettagli diversi dello stesso referente: ceteris opitulari et alios servare: si equivalgono ma duplicazione funzionale perché si rispecchia nella coppia che segue: opitulari- opem coppia etimologica e condividono la stessa radice mentre servare- salutem legati da allitterazione e poliptoto saluti salutem • Indefiniti in funzione attenuativa per veicolare idea di modestia Seminario Pro Archia 2022/2023 10 paragrafo: persone aiutate come avvocato e come console: porta salvezza alla patria: mette in relazione formazione culturale- attività professionale e politica: crea corrispondenza forte fra negotium e otium come dinamica di integrazione: formazione culturale diventa funzionale all’attività pubblica: punto no pacifico: ancora forte pregiudizio nei confronti dell’otium: dimostrare come formazione culturale sia fondamentale • quoddam commune vinclum et quasi cognatione quadam: l’uso metaforico è sottolineato dagli indefiniti, che individuano ma non identificano; si noti la struttura chiastica • Esito più notevole si ha quando Cicerone è fuori dai giochi: non realizza progetto concordia ordinum e Cicerone mandato in esilio nel 58 e quando torna non riesce a rientrare nella vita politica e sarà ai margini fino alle Idi di Marzo: in questo periodo scrive tutte le opere filosofiche: nel momento in cui si rende conto di non poter più agire sul piano politico in primo piano sulle istituzioni decide di agire sul piano culturale per creare una nuova classe dirigente migliore dal punto di vista culturale rispetto a quella attuale: lavoro matto e disperatissimo che si giustifica solo come grande progetto culturale • Ossessione agire su vita politica in modo diretto e modo indiretto con opera filosofica quando non può • Parola chiave è humanitatem: Terenzio: humanitas concetto che si viene ad elaborare a Roma dopo epoca delle conquiste: nuovo modello culturale inizialmente affianca e progressivamente sostituisce il mos maiorum non autoctono ma ereditato da tradizione greca prima attraverso magna Grecia e Etruschi poi direttamente dopo conquista della Grecia: humanitas ha nella sua radice il suo valore: insieme discipline ed arti che distinguono l’uomo dagli dei e dalle bestie: concetto intraducibile: qualcosa di più profondo: modello culturale alternativo e mette al centro l’uomo in un ambiente storico che sta cambiando in modo radicale: Roma geopolitica si sta dilatando: no città stato che controlla alleanza ma centro potere a dimensioni impero che coincide con il mondo conosciuto TERZO CAPITOLO • Capitolo micidiale: siluro: periodo ultra- ciceroniano: una frase unica senza pausa • Impressionare uditorio: exordium: si concentrano artifici retorici per catturare attenzione uditorio assiema a peroratio: innalzamento stile e struttura sintattica per colpire uditorio Ma perché a qualcuno di voi non sembri strano che io in un tribunale legalmente costituito ed in un processo pubblico mentre si tratta una causa davanti ad un pretore del popolo romano uomo davvero ragguardevole e davanti a giudici rigorosissimi e essendo qui presente una gran folla di uomini né che io utilizzi questo tipo di eloquenza che è estranea non solo alla consuetudine dei processi ma anche al linguaggio forense, chiedo a voi che in questa causa mi concediate questa licenza adatta a questo imputato e a voi non fastidiosa per quello che spero vi chiedo che a me che parlo in difesa di un poeta straordinario e di un uomo coltissimo davanti a questa assemblea di uomini eccezionalmente eruditi di fronte a questa cultura e infine davanti a questo retore che presiede il processo vi chiedo che permettiate a me di parlare un po’ più liberamente dell’amore per la cultura e le lettere e di utilizzare per una figura di questo tipo che per la sua attività e per la sua formazione non è mai stato trascinato in giudizio o in processo di chiedere di utilizzare un genere di eloquenza in qualche modo nuovo e inedito Seminario Pro Archia 2022/2023 11 • Quaeso a vobis: spartiacque e punto di riferimento in quanto è la principale del periodo • Sed avversativo che serve ancora una volta a connettere rispetto al periodo precedente • Finale introdotta da ne e verbo al congiuntivo presente: ne videatur: cui dativo del pronome indefinito e vestrum genitivo partitivo: costruzione impersonale di videor • Me soggetto infinitiva che ha come verbo uti ed è una sostantiva soggettiva rispetto a mirum esse: infinitiva introdotta da videatur • All’interno dell’infinitiva troviamo inserto incidentale: lunga espressione con due complementi di stato in luogo: quaestio: tribunale permanente e sancito dalla legge: sequenza in cui Cicerone descrive ambientazione del processo e poi scansione dei gruppi che compongono uditorio • Finale negativa da cui dipende una sostantiva espressa attraverso accusativo+ infinito (hoc uti genere dicendi) e da questa dipende relativa introdotta da quod: relativa con congiuntivo presente è una relativa impropria con valore consecutivo • Tricolon in cui Cicerone scompone uditorio: cum res agatur: cum+ congiuntivo con valore temporale: apud: primi due elementi segnati da ripetizione di apud+ accusativo il terzo elemento è variato ed espresso con ablativo della circostanza concomitante o forma nominale di ablativo assoluto ❖ lectissimum virum: apposizione di praetorem. Il presidente del tribunale è Quinto, fratello di Cicerone, pretore nel 62 a.C. • Endiadi: conventu- frequentia: enfasi sulla partecipazione: idea che si siano trovate molte persona ❖ tanto conventu hominum ac frequentia: doppio ablativo assoluto, con aggettivo in funzione predicativa in luogo del participio • Principale: quaeso a vobis= vi chiedo: ut: congiunzione che introduce sostantiva volitiva: verbo videtis: interno volitiva c’è relativa con valore limitativo= inciso con funzione accattivare uditorio: quem ad modum spero non molestam: costruzione chiastica • Seconda sostantiva volitiva che ha funzione epesegetica rispetto alla precedente spiega la veniam richiesta da Cicerone: ut patiamini il verbo è post posto rispetto alla subordinata: da questa dipende un’altra infinitiva che ha come soggetto me: sostantiva oggettiva: coordinata seconda infinitiva per mezzo di et: et me uti.. dicendi: poi dipende una relativa che ha come antecedente personam • Dicentem: funzione attributiva perché corrisponde ad aggettivo e traducibile con perifrasi • hoc concursu … hac vestra humanitate … hoc praetore: l’anafora del dimostrativo marca il tricolon, che riprende il precedente apud praetorem populi Romani, lectissimum virum, et apud severissimos iudices, tanto conventu hominum ac frequentia: uno stretto parallelismo è però evitato dall’inversione nell’ordine dei membri e dalla variazione della costruzione: analisi del pubblico presente durante orazione: riprese informazioni in variatio che trovavamo nella prima parte: entrambe le strutture sono un tricolon: fra prima e seconda parte l’elenco segue un ordine speculare Seminario Pro Archia 2022/2023 12 • uti prope novo quodam et inusitato genere dicendi: riprende il precedente uti genere dicendi quod non modo a consuetudine iudiciorum verum etiam a forensi sermone abhorreat. La struttura ad anello ribadisce il punto chiave, la natura ‘inconsueta’, dell’orazione • Unico lungo periodo • Siamo all’interno dell’exordium e Cicerone ha tutto l’interesse a mostrare tutte le sue abilità oratorie un periodo di questo tipo ha questa finalità: proba di bravura ed abilità: fruibile solo quando codifichiamo la concinnitas che lo ordina: no rigido parallelismo che sarebbe risultato troppo ovvio ma struttura equilibrata giocata su serie di variazioni: no specularità banale ovvia e piatta fra prima e seconda parte • Cicerone focalizza sia nella prima che nella seconda parte le persone presenti: riferimento al praetor che ha il compito di presiedere il tribunale: dagli scolia Bubinesa che sono delle annotazioni manoscritte di commento che contengono orazioni di Cicerone ricaviamo informazione che il praetor incaricato di preseideree Quinto Cicerone: ci fa capire alcune cose: processo in cui il capo dei giudici ha uno strettissimo legame di parentela con avvocato della difesa: caratteristiche anomale e mette Cicerone in determinata posizione • Interno strategia comunicativa vanno anche le enfasi che Cicerone mette sulla cultura dei suoi interlocutori: hominum litteratissimorum: ancora accento su humanitas che qui serve e caratterizza in particolare il voi ovvero i giudici: attribuire ai giudici humanitas significa creare campo comune fra lui e giudici e sottolineare affinità culturale che è funzionale al tipo di operazione messo in campo: difesa di un poeta ed orazione anomala: sia a metà sia alla fine del periodo Cicerone sceglie di utilizzare genus dicendi: tipo di eloquenza anomalo per contesto giudiziario: rilievo fatto anche alla fine: riferimento a tipo di eloquenza anomalo ed eccezionale è qualcosa che Cicerone ripete a metà dell’orazione e nella peroratio: ibridando e contaminando due dei tre genera di eloquenza stabiliti nella trattazione retorica antica: oratoria deliberativa tipicamente utilizzata nell’assemblea ed ha come finalità il prendere decisioni di natura politica- genere giudiziario che ha come contesto naturale l’aula del tribunale e sono orazioni che difendono/ accusano imputato- orazioni epidittiche sono orazioni che servono per elogiare o biasimare qualcuno o qualcosa ed hanno come contesto le adunanze pubbliche: tre generi di orazioni hanno contesti diversi: operazione che compie Cicerone: mescola elementi del genere deliberativo in contesto propriamente giudiziario: sta difendendo imputato accusato di usurpatio civitatis però per difenderlo dovrà costruire orazione inserendo elementi propri del genere deliberativo: da un punto di vista concreto non ha elementi provatori sufficienti per vincere la causa: prove sono scarse o nulle: documento fondamentale che dovrebbe produrre la prova documentale non la può produrre perché documento bruciato: lo spinge a dover sostenere posizione facendo leva su altri elementi di carattere extra- giudiziario: orazione che nasce come giudiziaria diventa nel corso della sua tractatio ovvero nella terza parte dell’orazione in cui Cicerone deve portare elementi a sostegno della propria difesa diventa orazione di carattere epidittico: come argomento difesa della poesia e di Archia come figura importante per società e politica romana: lavora su orizzonte d’attesa del suo pubblico: vuole prepararli ad orazione di anomala: unica orazione di Cicerone che ha questa caratteristica QUARTO CAPITOLO • Si chiude l’exordium: prima parte del quarto capitolo E se capirò che ciò mi è permesso e concesso da voi certamente farò certamente in modo che crediate che questo Aulo Licinio non solo non deve essere allontanato dal novero dei cittadini dal momento Seminario Pro Archia 2022/2023 15 • Per sottolineare la fama crescente del poeta: poeta itinerante figura tipica età ellenistica: dopo abolizione polis sotto Alessandro Magno viene meno il rapporto tra cittadino e città perché le istituzioni sono di natura monarchica e nascono figure di poeti itineranti: cosmopolitismo: si spostano da una città all’altra e cercano committenze: offrono abilità poetiche in cambio di un compenso: strumento concreto per la propaganda: per sottolineare la fama crescente usa espressione strana: principale: Post… celebrabantur: da cui dipende una subordinata di natura consecutiva il cui verbo è superare: due consecutive coordinate per asindeto: verbo è in comune c’è anafora nulla= verbo sarebbe lo stesso e quindi viene sottolineato una volta sola e non ripetuta: crea una gradatio: climax in serie crescente una serie di lessemi: fama- expetatio- adventus- admiratio: espediente retorica: gradatio sostantivi che rappresenta iconicamente il crescere della fama di Archia e il meccanismo che descrive i suoi spostamenti • Prima consecutiva: soggetto expecatio e complemento oggetto famam • Seconda consecutiva: soggetto adventus e oggetto expectationem QUINTO CAPITOLO • Sempre narratio Allora l’Italia era piena delle arti e delle discipline dei greci e questi studi allora si coltivavano anche nel Lazio con maggiore interesse di quanto non si faccia ora nelle stesse città e qui a Roma non erano trascurati grazie ad un momento di tranquillità politica • Descrive spostamenti Archia e zoomare progressivamente fino Italia fino Lazio e poi Roma • Principale: erat.. disciplinarum • Coordinata alla principale attraverso -que enclitico: studiaque.. colebantur • Quam: comparativa accorciata perché il verbo è sottinteso • Terza coordinata alla principale: et.. non neglegebantur • Principale che parte da Italia in particolare Magna Grecia, poi focus su Lazio e poi su Roma: si riferisce ad una generazione precedente rispetto alla sue: tende ad idealizzare come momento massima crescita culturale politica ed economica di Roma: epoca che segue età delle conquiste e quindi sottolinea come Italia fosse piena delle discipline dei greci e studi coltivati persino nel Lazio tradizionalmente più arretrato rispetto Magna Grecia Seminario Pro Archia 2022/2023 16 • Comparativa: sottolinea come nella seconda parte del II secolo ci fosse un interesse maggiore rispetto ad ora nelle città per le discipline greche • Litote: non neglegebntur: periodo di tranquillità politica: anni successivi 121= morte Gaio Gracco: anni relativa tranquillità politica che precede inizio guerre civili • Romae: locativo E così sarebbe i tarentini, i locresi i regini e i napoletani lo onorarono con la cittadinanza e con altri doni e tutti coloro che potevano capire qualcosa del talento lo ritennero degno di rispetto e di ospitalità • Archia ha incontrato al suo arrivo in Magna Grecia: riconoscimento qualità di Archia • Principale: soggetti Tarentini… e verbo donarunt • Coordinata alla principale tramite et: existimarunt… dignum: omnes antecedente relativa • Integrazione: proposta fatta da editore ottocentesco perché nel capitolo X Cicerone ricorda città che donano ad Archia cittadinanza: per coerenza con il passo viene introdotto riferimento a locresi che di per sé non è necessaria • Civitate+ proemiss: ablativo strumentale • Civitate: Archia quando arriva riceve cittadinanza onoraria e questo diventerà aspetto fondamentale per processo • donarunt … existimarunt: forme sincopate (= donaverunt, exsistimaverunt) Con una così grande diffusione della fama quando ormai era noto anche agli assenti giunse a Roma durante il consolato di Mario e di Catulo • Espressioni in ablativo: strumentale o appunto valore genericamente circostanziale: ablativo assoluto nominale • Cum con congiuntivo: narrativo: valore a metà fra causale e temporale • Principale: venit: Romam non ha la preposizione perché è un toponimo: indicazione con ablativo assoluto nominale dell’anno del consolato: 102 • Forma usata no standard: Mario et Catulo consulibus: scelta di usare forma alternativa funzionale a dare risalto a figura di Mario: maggior spicco sicuramente Mario tenendo conto che Mario pur essendo uno degli esponenti dei populares rappresentò una sorta di figura di affetto perché erano di Arpino e homo novus: affetto e stima evidente anche nel fatto che Cicerone dedicherà a Mario opera storica: affinità data da comune origine e homines novi ma per il resto sono figure antitetiche • alter res ad scribendum maximas: Gaio Mario (158/7 – 86 a.C.), figura centrale per la storia di Roma tra la fine del II e l’inizio del I sec. a.C. Fu grande militare e uomo politico di spicco, combatté con Scipione Emiliano a Numanzia, e poi comandò la guerra contro Giugurta (vinta nel 105 a.C.). Durante la guerra sociale (91-89 a.C.) sorse quel contrasto con Silla che porterà alla guerra civile. Nacque ad Arpino come Cicerone, che lo celebrerà in un poema di cui ci restano solo pochi frammenti (frr. 18-22 Bl.). Inizialmente incontrò questi consoli dei quali uno poteva offrirgli grandi imprese da celebrare l’altro oltre alle imprese anche un interesse e orecchie da intenditore • Auris: forma soprattutto poetica: accusativo in -is: esito fusione fra temi in -i e temi in consonante: non ancora confermata come forma poetica Seminario Pro Archia 2022/2023 17 • Principale: nactus est primum eos • Dipende subordinata di primo grado di natura relativa: quorum.. auris: opposizione fra Mario e Catulo: alter= altro fra due: opposizione perché Mario grande generale e uomo azione mentre Catulo è soprattutto un oratore autore anche di una delle prime autobiografie di cui siamo certi e soprattutto poeta che di solito definito pre- neoterico: anticipa stagione neoterica a Roma: poesia già aperta ad un gusto più callimacheo e non civile: etiam studium atque auris: c’era non solo imprese da celebrare ma anche sensibilità e gusto proprio di espero e qualcuno interessato alla letteratura all’opposto di Mario: ostile all’otium letterario • Archia scrive un’opera non conservata dedicata alle guerre cimbriche guidate da Mario • Posset: congiuntivo: due relative coordinate con espediente anafora nulla e legate per asindeto: congiuntivo imperfetto perché sono di fatto relative improprie di natura consecutiva oppure congiuntivo caratterizzante: individua caratteristiche di queste due persone: relativa impropria con valore consecutivo Subito i Luculli quando Archia era ancora pretestato lo accolsero nella loro casa • Principale da cui dipende subordinata di primo grado temporale espressa con cum+ congiuntivo • Significativo il fatto che Cicerone metta subito in evidenza che Archia da subito si leghi ai Luculli e poi interessante espressione: arriva a Roma quando non ha ancora 18 anni: indossa praetexta: toga indossata dai figli dei nobili romani fino al compimento del 18° anno di età: uso espressione è chiaramente anacronismo: non veste toga: usa espediente per ribadire in maniera inconscia il fatto che sia un cittadino romano: Archia non ha 18 anni ma non la poteva avere perché sarebbe diventato cittadino solo dopo nell’89 • Archia è cliens dei Luculli e lo mette subito in evidenza Ma anche queto fu proprio non solo del suo talento e delle sue abilità letterarie ma anche della sua indole e del suo carattere il fatto che la casa che fu la prima per la sua giovinezza fu la più familiare alla sua vecchiaia • Frase presenta problema testuale: testo tradito: togliere le cruces da etiam: sottintendere fuit • Ut: intenderemmo come sostantiva di fatto che ha come antecedente hoc: funzione epesegetica rispetto ad hoc • Conservare il testo tradito senza cruces: principale con verbo fuit sottinteso e sed etiam hoc non solum ingeni ac litteraru verum etiam.. virtutis: dove serie di genitivi sono di pertinenza usata in funzione predicativa: subordinata di primo grado ut… senectutis: sostantiva di fatto con funzione epesegetica rispetto ad hoc: che cosa fu merito delle sue abilità letterarie ed etiche • Prima: predicativo del soggetto • Da sostantiva dipende subordinata di secondo grado relativa che ha come antecedente domus: fuerit perché siamo in condizione di attrazione modale: quando subordinata che sarebbe all’indicativo è in dipendenza a sovraordinata al congiuntivo o all’infinito: è possibile che si trovi un congiuntivo attratto: conferma carattere centripeto sintassi latina • Senectus di Archia: al momento del processo Archia è senex e legato alla famiglia dei Luculli per tutta la vita Seminario Pro Archia 2022/2023 20 modo arbitrario che Eraclea ha uno status superiore: non è vero ma funzionale al ragionamento per cui Archia desidera ottenere la cittadinanza: vaghezza probabilmente è il riflesso della falsità di questa notizia • Eraclea, oggi Policoro, era un’antica colonia tarentina fondata in Lucania (l’odierna Basilicata) attorno al 432 a.C. La città era federata a Roma dal 278 a.C.; i foedera aequa implicavano uguaglianza di diritti fra Roma e le città federate, ma non garantivano l’indipendenza politica di queste ultime • Nel momento in cui esprime la causa che gli valse questo riconoscimento: proprie qualità: aggiunge anche il ruolo che in questa concessione aveva svolto acutoritas di Lucullo: modo per ribadire ancora una volta che Archia gode della protezione di Lucullo che è una figura massimamente influente SETTIMO CAPITOLO • Cita alla lettera il testo della lex Plauto Papiria La cittadinanza romana gli fu concessa in base alla legge di Silvano e di Carbone (nomi dei due tribuni che proposero la legge) questa legge concedeva la cittadinanza se qualcuno fosse stato iscritto in una città confederata se avesse avuto un domicilio in Italia allora nel momento in cui veniva emanata la legge e se si fosse recato di fronte al pretore entro 60 giorni • Legge ricordata è una legge che appunto presenta tre condizioni: avere ottenuto la cittadinanza in una città confederata prima dell’89: essere adscripti in una città confederata poi necessario avere un domicilio stabile in Italia e terzo requisito è di recarsi davanti al prefetto entro 60 giorni per dichiarare la propria professio: propria dichiarazione formale necessaria e atto ufficiale che attesta richiesta cittadinanza romana • Tre protasi periodo ipotetico tutte introdotte da si coordinate tra loro: due per asindeto terza con copulativa et • Verbi: adscripti fuissent- habuissent- professi essent: congiuntivi piuccheperfetti: in base alle norme del periodo ipotetico indipendente il piuccheperfetto viene indicato per indicare irrealtà nel passato: se questo fosse un periodo ipotetico indipendente avremmo forme verbali che esprimono una irrealtà nel passato ma non avrebbe senso: forme dell’irrealtà: situazione si Seminario Pro Archia 2022/2023 21 spiega perché Cicerone ricorre ad espressione ellittica: uso tipico dello stile indiretto ed oratio obliqua: come se sottinteso: data est civitas… qua dicebat: sottinteso qualcosa del tipo quae dicebat civitatem datam esse: stile indiretto caratterizzato da ellissi apodosi del periodo ipotetico • Soggetto dei tre verbi dei periodi ipotetici è indefinito qui • Nel secondo periodo ipotetico abbiamo subordinata di secondo grado temporale espressa con cum+ indicativo quindi temporale generica: cum..ferebatur • Adscripti fuissent: stessa espressione usata alla fine del paragrafo precedente: probabile che adscripti abbia una valore tecnico e termine del lessico giuridico: ipotesi più attestata è che adscriptus indichi una determinata serie di cittadini ciò cittadini che hanno ottenuto cittadinanza non per diritto di nascita ma in un momento successivo: ad+ scribo: si adatterebbe a situazione di Archia e apparentemente questa legge risulterebbe essere una sorta di misura correttiva rispetto alla lex Iulia del 90: ivizio di forma: cittadinanza romana solo ai nativi lasciando fuori gli adscripti e se così è allora la lex Plauta Papiria va a colmare la lacuna iniziale • Cicerone commenta il testo della legge Dal momento che costui aveva un domicilio a Roma già da molti anni si presentò di fronte al pretore Quinto Metello suo grandissimo amico • Multos iam annos: tempo continuato • Romae: locativo • Causale espressa con cum+ congiuntivo: cum historicum • Segue la principale: con questa semplice frase Cicerone dimostra che Archia ha soddisfatto ultimi due requisiti della legge: Cicerone ha già ricordato la legge e chiarito che Archia rispondeva ai prerequisiti della legge • Riferimento al pretore urbano: subdola caratterizzazione di Metello come suo grandissimo amico: nell’enumeratio si ricordava anche Metello che è nominato all’inizio della serie: si apre con Metello e il figlio Pio (quello a cui sta facendo riferimento ora Cicerone): già in precedenza aveva detto che Metello ha rapporto di familiarità con Archia e lo ribadisce: sottolineare amicizia con Metello era qualcosa evocato da accusa: amicizia può far considerare sospetto documento ufficiale redatto da Metello: potrebbe aver commesso abuso d’ufficio • Il testo della legge di fatto crea una nuova partitio che segnala i tre argomenti che Cicerone affronterà nella prima parte della tractatio: argomentatio de causa e affronta nell’ordine adesso ricordato: si ferma su prerequisiti della legge per dimostrare che Archia li possiede OTTAVO CAPITOLO • Inizia la tractatio: terza parte orazione più ampia e complessa: tractatio che è bipartita: prima parte da capitolo 8- 11 argomentatio de causa in cui Cicerone affronta elementi legali a sostegno della difesa di Archia mentre seconda parte dal 12- 30 aromentatio extra causa in cui usa argomenti di carattere extra giudiziario Se non dico altro se non della cittadinanza della legge non dico più nulla la causa è stata difesa Seminario Pro Archia 2022/2023 22 • Protasi di periodo ipotetico del primo tipo: si.. dicimus: seguita dalla sua apodosi: nihil dico amplius ed accostata causa dicta est: coordinazione per asindeto • Colpisce insistenza di Cicerone su verbo dico: verbo tecnico del lessico giuridico che indica pronunciare l’arringa in un processo: dicere causam= pronunciare orazione di difesa in un processo: il fatto che Cicerone ripeta la stessa parola più volte vuole sottolineare il fatto che non ha più nulla da dire e non trova dei sinonimi: si trova a ripetere lo stesso verbo nel giro di poche parole per esprimere idea che è rimasto senza parola: sta bleffando: sta sottolineando che argomenti legali non devono essere ribattuti perché già anticipati nella narratio: alle affermazioni manca il supporto: no prove per affermazioni • Grazio: avvocato difesa Grazio infatti quale di queste cose può essere confutata? • Interrogativa diretta con quid completato nel significato dal partitivo horum che richiama i punti del capitolo precedente • Potest in quanto modale è costruito con un infinito Negherai forse che a quell’epoca sia stato iscritto a Eraclea? • Sintassi semplice: interrogativa indiretta il cui verbo è negavis: introduce interrogativa indiretta costruita con infinita • Heracleae: locativo • Interessante uso del ne enclitico: di norma nelle disgiuntive: la si potrebbe considerare disgiuntiva se in relazione con la precedente a creare un continuo: valore originariamente disgiuntivo del ne enclitico si sviluppa a valore retorico di fatto serve per introdurre Seminario Pro Archia 2022/2023 25 • Interrogativa diretta introdotta da an usato nelle interrogative dirette reali che abbiano valore disgiuntivo: uso che si diffonde sempre più: valore analogo a num: introduce interrogativa retorica • Is: soggetto della principale e antecedente della relativa: qui… collocavit • Cicerone sta passando al secondo punto della sua argomentazione de causa: secondo degli argomenti legali: quando Cicerone cita il testo della legge pone una partitio: le tratta in modo analitico: tratta il secondo punto ovvero avere domicilio stabile a Roma nel momento in cui la legge veniva emanata • Archia vive a Roma a casa dei Luculli dal 102 • Locativo Romae: enfasi duplice • Terza riflessione riguardo al terzo punto: recarsi di fronte al pretore urbano per dichiarare volontà diventare cittadino In verità si è fatto registrare in quei registri che sole in quel collegio di pretori hanno l’autorità di liste ufficiali • Immo: valore correttivo: tipo di correctio usata frequentissimamente da Seneca • Principale: immo… eis tabulis da cui dipende una relativa che ha come antecedente eis tabulis e introdotta da quae • Qui Cicerone attraverso espressione ex illa professione conlegioque praetorum: ricorre ad un’endiadi: ci sta dicendo che la carica del praetor era collegiale ed ufficiale: professio dice il carattere ufficiale e collegio in modo eccezionale che fosse carica singola ma nell’89 proprio per fronteggiare le richieste di cittadinanza romana in seguito alla legge vennero nominati due pretori straordinari che affiancavano nel compito di registrare le domande il praetor urbanus Infatti mentre le liste di Appio si diceva fossero compilate in maniera davvero superficiale e la superficialità di Gabinio finché fu incensurato e la sua rovina dopo la condanna avevano tolto ogni autorevolezza alle sue liste Metello uomo più onesto e coscienzioso di tutti fu di tale rigore che si recò di fronte al pretore L. Lentulo e ai giudici e disse di essere adirato a causa della cancellatura di un solo nome • Appi: Appio Claudio Pulcro, questore nel 99, edile forse nel 91, pretore nell’ 89 a.C. Cicerone qui ne critica la negligenza nella compilazione dei registri (critica funzionale alla sua argomentazione), ma altrove lo definisce vir egregius dissimilisque filii (dom. 83; suo figlio, Publio Clodio Pulcro, fu infatti il tribuno nemico di Cicerone) • Nam dichiarativo: spiega affermazione frase precedente: Archia registrato nei registri e liste che solo hanno valore ufficiale • neglegentius: comparativo di maggioranza dell’avverbio neglegenter, qui impiegato assolutamente • Metellus, homo sanctissimus modestissimusque omnium: Quinto Cecilio Metello Pio, figlio di Quinto Cecilio Metello Numidico, entrambi già ricordati in precedenza come persone in grande familiarità con Archia (§ 5). L’apposizione è caratterizzata dalla coppia di superlativi relativi, che rimarcano la superiorità morale del pretore rispetto ai colleghi • Cum con verbo dicerentur che è congiuntivo imperfetto: soggetto tabules che sono adservatae: predicativo del soggetto: cum introduce subordinata avversativa (altrimenti con dum ma deriva come valore dal dum temporale e quindi usato solo quanto antitesi sia tale perché gli eventi sono contemporanei) Seminario Pro Archia 2022/2023 26 • Variatio: coordinata per asindeto una seconda avversativa che ha due soggetti: levitas e calamitas e verbo resignasset:dopo due avversative abbiamo la principale • Quam diu… fuit: temporale che indica fin tanto che: incolumis predicativo del soggetto • Metellus… fuit: dalla principale dipende subordinata di primo grado consecutiva: ut.. venerit: coordinata alla consecutiva: da questa in dipendenza abbiamo sostantiva oggettiva espressa con infinitiva: se esse commotum nominis litura • Due avversative coordinate per asindeto: principale da cui dipendono due consecutive coordinate per polisindeto tramite copulativa et e dalla seconda consecutiva dipende infinitiva con valore oggettivo • Pretori urbani nell’89 erano tre: Appio- Gabino- Metello: terza volta che viene nominato in questa orazione: capitolo 5, ricordato fine capitolo 7 dove dice che Archia va davanti Metello: grande amico di Archia: proprio questa amicizia esibita aveva reso sospetto il documento che attestava la professio di Archia: accusa lo capiamo da frase detta da Cicerone in precedenza alla luce di quell’espressione capiamo che accusa aveva sospettato che testimonianza prodotta da Metello sia stato manomesso per amicizia e per giustificare come aspetto infondato Cicerone enfatizza ancora una volta le qualità morali del testimone: omnium che è partitivo esprime complemento di relazione ma modo in cui esprime è ambiguo: rispetto ad altri due o rispetto a tutti quanti gli uomini: enfasi qualità morali di Metello con anche confronto con altri due pretori di cui si mettono in luce i limiti: rende evidente lo scarto e la qualità di Metello: riferimento nella scena nelle consecutive: Cicerone fa riferimento al fatto che dopo 89 istituita una commissione forse proprio nel 65 anno della lex Papia in cui Roma cerca di far ordine rispetto alla legislazione precedente: Metello porta fascicoli a commissione e in modo paradossale Cicerone dice che Metello si rivela adirato per aver dovuto cancellare un solo nome: paradossale la situazione per sottolineare rigore morale di Metello Dunque in questi registri (liste redatte da Metello) non vedete nessuna cancellatura sul nome di Aulo Licinio • Nome romano dell’imputato che verosimilmente è il nome che doveva comparire sul registro ufficiale Seminario Pro Archia 2022/2023 27 CAPITOLO DECIMO E stando così le cose qual è il motivo per cui dovreste dubitare della sua cittadinanza? Soprattutto visto che è stato registrato anche in altre città Seminario Pro Archia 2022/2023 30 • Cicerone fa capire risposta accusa: censimenti res publica romana perché in quei censimenti non c’è Archia: diventa argomento a favore dell’accusa • Scilicet per esprimere ironia particella severativa • Cicerone procede a ritroso: da censimento più recente a più antico: dopo 89 anno in cui Archia avrebbe ottenuto cittadinanza: i tre censimenti: principale da cui dipende una subordinata sostantiva sostantiva espressa per mezzo di infinitiva • Di nuovo determinazione temporale: superioribibus • Sostantiva soggettiva con infinitiva: terzo censimento presentato con elemento temporale in ablativo di tempo determinato e poi ancora sostantiva soggettiva espressa per mezzo dell’infinitiva • Tre sostantive oggettive che sono espresse da un’infinitiva in dipendenza dalla principale est obscurum e ciascuna infinitiva introdotta da ablativo di tempo determinato • Ultimo censimento risale al 70: Cicerone dice che durante censimento Archia non censito perché era con esercito impegnato in oriente durante campagna Mitridatica guidata da Lucullo: Archia era con lui perché stava celebrando le imprese belliche compiute dall’esercito romano • Superioribus censoribus: 86: ci dice Cicerone che Archia si trovava con Lucullo in Asia dove era questore: Archia faceva parte del suo seguito • Fa riferimento al primo censimento effettuato dopo 89: consolato di Cesare e Crasso che si svolge nell’89: durante censura censimento rimane incompleto perché 90- 89 sono anni in cui Roma estende in modo considerevole diritto ci cittadinanza e no pronta a livello burocratico per gestire il censimento e quindi non c’è ad effettuare il censimento: da 89 a 86 e a 70: censimento effettuato a gradi intervalli di tempo: ci fa capire in concreto come sta cambiando situazione di Roma: travolta a livello burocratico l’aumento delle cittadinanze • Problema procedurale: il fatto di non essere presenti a Roma per incarico in una provincia non impedirebbe di essere censiti perché dal punto di vista legale è possibile essere censiti in contumacia: familiare può censire un familiare: argomentazione meno efficacie sul piano giuridico che su quello retorico Ma dal momento che il censimento non conferma il diritto di cittadinanza ma indica soltanto che costui che è stato censito già da tempo si era comportato così come un cittadino a quei tempi costui che tu accusi nemmeno a suo parere di aver goduto dei diritti dei cittadini romani spesso ha fatto testamento secondo le nostre leggi ed ha ottenuto l’eredità di cittadini romani ed è stato segnalato all’erario tra i beneficiandi dal proconsole Lucio Lucullo • In apertura subordinata causale: quoniam.. confirmat • Seguito da coordinata alla causale: ac.. indicat • Da subordinata dipende subordinata di secondo grado infinitiva: eum soggetto e verbo è gessisse: relativa che è subordinata di terzo grado perché ha come antecedente eum soggetto infinitiva • Principale: eis temporibus is.. Romanorum: interno della principale una relativa: quem.. (antecedente soggetto principali) criminaris: da relativa dipende infinitiva con valore oggettivo: ne… versatum • Coordinata alla principale: et.. romanorum • Terza coordinata: et.. consule • Causale introdotta da quoniam che ha come verbo confirmat+ coordinata alla causale per mezzo della copulativa ac da cui dipende sub secondo grado sostantiva oggettiva espressa con Seminario Pro Archia 2022/2023 31 infinitiva all’interno è inserita sub terzo grado relativa dopo abbiamo principale al cui interno si trova una relativa da questa relativa dipende una sostantiva oggettiva espressa con infinitiva dopo seguono coordinate alla principale • Cicerone sta cercando di argomentare in modo non proprio corretto ma efficacie sul piano retorico: elenca serie di azioni che Archia ha compiuto che sono azioni di chi gode del diritto di cittadinanza Cerca delle prove se ne puoi trovare alcuni, infatti, costui non sarà mai smentito né dal suo giudizio né da quello dei suoi amici • Quae: non è relativo ma indefinito • Nam che esplica quanto detto prima • Abbiamo prima un periodo ipotetico di primo tipo con apodosi che precede la protasi: qui ricordiamo che nel periodo ipotetico di primo tipo possiamo trovare non solo indicativo ma nella sovraordinata possiamo trovare imperativo o congiuntivo indipendente • Frase che segue costituita soltanto dalla principale dove aspetto più significativo è espressione: neque suo neque amicorum iudicio: sottolineare aspetto evocato già più volte: Archia gode dell’appoggio di figure molto potenti: sospetto che figure influenti avessero brigato per far ottenere ad Archia la cittadinanza latina senza averne diritto: riferimento al iudicium amicorum rimanda soprattutto al caso di Metello: sottolineato legame di profonda amicizia che era il praetor urbanus che registra concretamente la professio di Archia CAPITOLO DODICESIMO • Siamo di fronte ad uno snodo: snodo principale orazione: parte che tradizionalmente è la più ampia ovvero argumentatio: parte in cui avvocato porta elementi a favore della propria tesi: tractatio della Pro Archia ha una caratteristica anomala sottolineata da Cicerone stesso nei punti nevralgici della sua orazione: ha carattere ibrido: prima parte argomentatio de causa e affronta argomenti giudiziari poi argumentatio extra causa: argomenti di natura culturale e nello specifico letteraria: contamina orazione giudiziaria in epidittica: elogio letteratura e della poesia soprattutto sottolineando legame fra poesia e politica: funzione civile della poesia Mi chiedi Grazio perché mi compiaccia con così grande entusiasmo di quest’uomo Seminario Pro Archia 2022/2023 32 • Qui abbiamo principale: quaeres a nobis: tempo è un futuro che è usato con valore modale ad esprimere probabilità • Subordinata di tipo interrogativo indiretto con funzione di sostantiva oggettiva della principale: delectemur congiuntivo presente per indicare una contempraneità • Alla domanda segue risposta causale introdotta da quia Perché ci offre un luogo dove l’anima si rilassi da questo chiasso del foro e le orecchie fiaccate dalle liti si riposino • Quia: introduce causale che è la risposta alla domanda posta dall’interrogativa indiretta: il verbo suppeditat introduce a sua volta due subordinate di tipo relativo: elemento subordinante è avverbio ubi: coordinate fra loro per mezzo della correlazione et… et: entrambi i verbi delle relative sono al congiuntivo presente: di fatto possiamo considerare queste relative come delle relative improprie: valore sta tra consecutivo e il finale • Conquiesco: verbo incoativo • Espressioni che rimandano attività Cicerone: ruolo di avvocato: riferimento al foro e al convicium= chiasso tipico delle liti • Efficacie: strappa un sorriso correlazione fra animus nobile e aures molto più prosaiche: non placa solo fatica su spirito giornata ma anche orecchie O forse pensi che forse potrebbe bastarmi ciò che dico ogni giorno in una così grande varietà di argomenti se non coltivassi il mio animo attraverso la dottrina o pensi che l’animo potrebbe sopportare una così grande fatica se non lo rilassassi con quella stessa cultura? • Principale: an tu existimas: introduce interrogativa diretta: interrogativa che riceve intonazione retorica corrispondente a num per presenza di an: usato per collegare una serie di domande rivolte all’interlocutore finisce per assumere intonazione retorica/ polemica • Dalla principale dipendono subordinata di primo grado infinitiva che è suppetere.. nobis: da questa dipende una subordinata di secondo grado introdotta da quod dichiarativo perché funzione sostantiva ma si capisce origine quod dichiarativo ovvero relativo: quod… rerum: sostantiva che qui ha valore soggettivo ovvero è il soggetto dell’infinitiva • Nisi… excolamus: subordinata di secondo grado: protasi di periodo ipotetico • Aut disgiuntivo che crea subordinata rispetto subordinata di primo grado quindi altra infinitiva: ferre… contentionem: dipende dalla principale: dà una seconda protasi negativa di periodo ipotetico • Struttura nel complesso simmetrica: principale che introduce interrogativa diretta: da principale dipendono due costrutti paralleli: infinitiva che funge da apodosi di periodo ipotetico indipendente seguita dalla propria protasi negativa • Si crea dissimmetria perché su primo elemento viene creata ulteriore subordinata che funge da soggettiva • Struttura due periodi ipotetici dipendenti perché apodosi è una subordinata che dipende dalla principale: periodo dell’oggettività nonostante congiuntivo presente perché interviene la consecutio Io ebbene lo confesso sono dedito a questi interessi Seminario Pro Archia 2022/2023 35 E proprio per questo motivo è tanto più ciò mi deve essere concesso perché grazie a questi studi crescono anche la mia eloquenza e le mie capacità le quali per quanto mi è possibile non sono mai venute meno alle difficoltà degli amici • In apertura principale: atque.. magis: concedendum est è perifrastica passiva con valore modale ad esprimere dovere • Quod introduce causale oggettiva: verbo crescit: indicativo non congiuntivo • Da causale dipende subordinata di secondo grado relativa: quae.. amicorum: interno relativa si inserisce parentetica cioè relativa con valore limitativo: mostra modestia di Cicerone • Cicerone adotta accordo a senso: soggetto crescit: oratio et facultas: di fatto la relativa che ha come verbo defuit sebbene grammaticalmente si riferisca solo a facultas logicamente si riferisce ad entrambi: capacità oratorie di Cicerone: spiegazione di Cicerone punto significativo argomentazione: mette in correlazione formazione retorica alle sue capacità retoriche: formazione letteraria è palestra in cui si forma oratore: qui ha particolar peso perché oratore è qui cioè ex console che sventa congiura di Catilina: mette a disposizione le sue abilità non solo per i cittadini che difende ma per lo Stato tutto: ruolo politico E se qualcuno queste cose sembrano cose di poco conto certamente io so bene da quale fonte attingo quei principi che certamente sono i più importanti • In apertura protasi periodo ipotetico di primo tipo: oggettività perché videtur indicativo presente • Quae: nesso relativo e si riferisce alla coppia oratio et facultas= capacità oratorie di Cicerone • Segue protasi: sentio: a sua volta introduce subordinata sostantiva oggettiva espressa per mezzo interrogativa indiretta • Illa: complemento oggetto e antecedente relativa quae.. summa sunt: subordinata di secondo grado CAPITOLO QUATTORDICESIMO Infatti se grazie agli insegnamenti di molti e alle molte letture fin dalla giovinezza non mi fossi persuaso che nella vita non c’è nulla che si deve ricercare con grande impegno se non la lode e l’onore e che nel raggiungere questi obiettivi ogni pena del corpo e ogni pericolo di morte devono essere considerati di poco conto mai io mi sarei gettato per la vostra salvezza in così tante e così grandi battaglie e in questi quotidiani assalti di uomini vili Seminario Pro Archia 2022/2023 36 • Protasi di un periodo ipotetico dell’irrealtà: nam… suasissem: suasissem congiuntivo piuccheperfetto che denota impossibilità nel passato • In dipendenza dal periodo ipotetico infinitiva con valore oggettivo: nihil… honestatem: espressa per mezzo di perifrastica passiva per indicare valore modale: nisi laudem valore ristrettivo non introduce subordinata • Segue seconda infinitiva coordinata alla precedente per mezzo di autem: coordinante prosecutivo: in ea.. ducenda • Segue apodosi ovvero principale: numquam… obiecissem: verbo riflessivo • Nella seconda infinitiva: ❖ omnis cruciatus: caso accusativo: soggetto infinitiva ❖ secondo soggetto: omnia pericula mortis atque exili ❖ parvi: genitivo di stime • Allusione all’esilio interessante: condannano Cicerone per condanna congiurati: sfocerà in esilio Ma sono pieni di esempi i libri piene le voci dei sapienti piena l’antichità cose che giacerebbero tutte quante nelle tenebre se non vi si accostasse la luce della letteratura • Principale seguita da due coordinate che però hanno il verbo sottinteso perché sarebbe sempre sunt: tricolon segnato da allitterazione e poliptoto pleni • Exemplorum genitivo che si associa a plenus: origine partitiva che si riferisce a tre occorrenze aggettivo • Quae: nesso relativo e verbo iacerent: congiuntivo imperfetto: apodosi periodo ipotetico irrealtà: condizione che sta ponendo è condizione presentata come falsa: letteratura associata a fiamma che si accosta alle gesta dei grandi del passato altrimenti destinati all’oblio Quante immagini nitide di uomini fortissimi ci hanno lasciato gli autori greci e latini non solo perché le ammirassimo ma perché le imitassimo • Frase di natura esclamativa: introdotta da quam • Principale: quam.. relinquetunr latini • Segue una duplice finale espressa in forma implicita con ad+ accusativo del gerundivo • Correlazione e identità di costrutto è funzionale ad enfatizzare la paronomasia: intuendum- imitandum parole quasi omografe: sottolineare differenza fra osservazione passiva dei ritratti e quella che è invece fruizione attiva dei ritratti e delle descrizioni: stimolo e pungolo azione • Cicerone attraverso imago ed expressas: riferimento al lessico delle arti visive: associa letteratura ad arte figurativa: verbo tipico che si usa per i bassorilievi: idea letteratura che grazie alle parole è in grado di dipingere ritratti memorabili • Doppio soggetto: scrittori latini e greci: accostamento letteratura greca e latina messe sullo stesso piano: obiettivo pragmatico: difende poeta greco che scrive in greco: non solo letteratura latina ha efficacia in sfera politica ma anche quella greca • Porta a sostegno affermazione proprio exemplum E io tenendomele sempre dinnanzi agli occhi nel governare lo stato plasmavo il mio animo e la mia mente per mezzo della riflessione su questi uomini straordinari • Ipsa cogitationem: ablativo strumentale Seminario Pro Archia 2022/2023 37 • Principale: animum.. conformabam • Principale preceduta da ego.. proponens: participio congiunto con valore causale: quas nesso relativo che si riferisce a imagines expressas • Riferimento esplicito a propria esperienza politica e proprio ruolo di console nel 63 CAPITOLO QUINDICESIMO Qualcuno chiederà: “Cosa? Proprio quegli uomini grandissimi le cui virtù sono state tramandate dalle opere letterarie sono stati plasmati da questa cultura che tu esalti per mezzo di lodi?” È difficile dirlo di tutti ma tuttavia è certo quello che ti risponderò • Quaeret quispiam: allitterante che introduce discorso diretto che è occupatio ovvero possibile obiezione • Come soggetto abbiamo quispiam ovvero pronome indefinito: indica probabilità: verbo al futuro: presenta probabile obiezione • Quid: interrogativo che va ad essere mimetico di interiezione del parlato • Principale: illi… doctrina: ne enclitico principale è interrogativa diretta che ha intonazione sostanzialmente retorica: soggetto enfatico illi ipsi summi viri: da cui dipende subordinata di primo grado: quorum.. proditae sunt: ha come antecedente il soggetto della sovraordinata • Seconda relativa che dipenda dalla principale che ha come antecedente ablativo doctrina di causa efficiente: quam.. fuerunt • Espressione platealmente enfatica: viri bastava ma Cicerone calca la mano: concorrenza determinativo e dimostrativo illi= valore enfatico per distanza trasposta su piano verticale acquisisce connotazione • Difficile est: espressione impersonale costruita con infinito soggetto • Segue coordinata con sed… certum avversativo: espressione impersonale che ha come soggetto frase sostantiva che a seconda delle scelte degli editori: quod/ quid responeam: quid interrogativa indiretta nel caso di quod dichiarativo • Cerca di dimostrare tesi che uomini eccellenti hanno sempre avuto formazione culturale: rapporto gerarchico fra natura e cultura Seminario Pro Archia 2022/2023 40 ancora da verbum dicendi del periodo scorso: sottinteso contendo: brachilogia= semplificazione sintattica • Anafora ex hoc: struttura intero periodo dando vita a tricolon che in maniera abbastanza raffinata impiegata per nominare 4 personaggi: nel momento in cui Lelio e Furio accoppiati effetto è quello di creare antitesi fra Scipione e Catone: rispecchia cliche: contrapposizione uno atteggiamento filellenico altro atteggiamento conservatore: strenuo difensore del mos maiorum: marca distanza ideologica ma per dire come anche diversi approcci ideologici non implicassero una differenza a livello di formazione • Primo elemento tricolon: ex.. Africanum: da cui dipende relativa: quem… viderunt: antecedente di quem è hunc • Nesso divinum hominem è ossimorico • Con sapiente ripresa del paragrafo precedente riprende indole divina: prosegue in questa intonazione • Secondo elemento del tricolon: ex hoc… Firium: apposizione homines… continentissimus: superlativi che formano dittologia sinonimica: in entrambi i casi idea modus e continentia senso del limite: ritorna struttura come la precedente: nome proprio diventa apposizione rispetta definizione data • Energia etica di Catone non disgiunta da straordinaria formazione culturale: a sottolineare carattere energico no homo quanto vir: scelta lessicale sottolinea aspetto carattere di Catone: apposizione rispetto alla definizione data E costoro certamente se dalle lettere non avessero tratto alcun aiuto mai si sarebbero dedicate allo studio di questi argomenti • Abbiamo un nesso relativo: qui: richiama tutti i termini e figure elencate nel periodo precedente: funzione epanalettica: richiama uomini straordinari elencati precedentemente • Periodo ipotetico con apodosi: numquam… earum: protasi anteposta: si.. adiuvarentur: all’interno troviamo due finali con ad+ accusativo del gerundivo: azioni che non coincidono ma sono complementari: virtù non solo appresa ma anche messa in pratica: uomini che Cicerone nomina sono stati grandi personaggi politici: coerente in tutto lo sviluppo della sua vita: formazione culturale essenziale nella formazione dell’uomo politico: que accoppia momenti che si completano • Due verbi contulissent e adiuvarentur: congiuntivo piuccheperfetto e imperfetto: periodo ipotetico irrealtà: Cicerone ricorre a periodo ipotetico irrealtà per affermare falsità della condizione che sta ponendo: la cultura è qualcosa che serve seppur non condizione sufficiente: utile per formare uomini straordinari E anche se non se ne dimostrasse un frutto così grande e se da questi studi si ricercasse soltanto un piacere tuttavia come credo giudichereste questa occupazione la più degna di un uomo • Abbiamo: quodsi che introduce protasi periodo ipotetico coordinato alla seconda protasi e segue apodosi: tamen indicaretis • Da verbo apodosi abbiamo in dipendenza sostantiva oggettiva espressa con accusativo e infinito: esse sottinteso • Di fatto ostenderetur, …: congiuntivi perfetti quindi siamo in un periodo ipotetico dell’irrealtà: dimostrare il carattere assurdo dell’affermazione Seminario Pro Archia 2022/2023 41 • Nel periodo ipotetico precedente avevamo congiuntivo piuccheperfetto che si contrappone all’imperfetto: sottolinea anteriorità: prima si dedicano a una cosa nella prospettiva di ottenere un aiuto • In realtà nell’ultima frase quelle che noi abbiamo non sono propriamente delle condizionali ma delle condizionali concessive: intonazione concessiva per presenza di tamen avversativo Infatti tutte le altre occupazioni non sono né per tutti i tempi né per tutte le circostanze né per tutti i luoghi ma questi studi spronano l’adolescenza e allettano la vecchiaia adornano arricchiscono la prosperità offrono un rifugio nelle avversità ci rallegrano in casa e non ostacolano fuori vegliano la notte assieme a noi e viaggiano con noi • Nam dichiarativo va a spiegare e dare ragione di affermazione fatta • Nobiscum: zeugma • Cicerone ha appena affermato che gli studi letterari sono l’unica occupazione adatta a tutti i tempi tutte le circostanze e tutti i luoghi affermazione piuttosto forte e non così facile da dimostrare e per questo Cicerone più che affidarsi ad argomentazione cogente si affida ad efficacissima struttura retorica • Nella frase introduttiva sorta di partitio: tricolon: tempi- occasioni- età e luoghi: elementi ripresi nella frase successiva: primo elemento del tricolon è dato appunto dall’antitesi tra adulescentia e senectute: due termini antonimici qui accoppiati una seconda opposizione: coppia prima fa riferimento a età mentre poi si sviluppa affermazione tutti i tempi rappresentate da circostanze poi terzo elemento va a sviluppare elemento che letteratura adatta a tutti quanti i luoghi: prima coppia antitetica • Domi locativo • Terzo elemento del tricolon: finora sviluppato per mezzo di tre elementi sviluppati con coppia antonimica: ultimo elemento sparso e nuovo tricolon: primi due elementi sono accoppiati uniti dall’omeoarto: entrambi iniziano con sillaba per: verbo rusticor una neoformazione ciceroniana e prima occorrenza in Cicerone di questo verbo: neoformazione creata per occasione: coppia con peregrinantur: rusticor rimanda alla dimensione della villa che è per antonomasia la sede dell’otium in contrapposizione all’urbs sede del negotium • Struttura retorica efficacie ma no prova concreta CAPITOLO DICIASETTESIMO E se noi stessi non potessimo accostarci a queste cose e apprezzarle con il nostro gusto dovremmo ammirarle anche qualora le vedessimo negli altri Seminario Pro Archia 2022/2023 42 • Interessante il fatto che prima plurale no valore di modestia ma serve a creare complicità con uditorio: nos ci mette tutti sullo stesso piano: argomentatio extra causa: complicità con giudici per sottolineare formazione culturale • Periodo ipotetico introdotto da quod: cristallizzazione nesso relativo+ si: protasi si… possemus: apodosi deberemus • Da possemus verbo modale: pone condizione esplicitando che è condizione falsa: congiuntivo imperfetto del modale possum che determina infiniti attingere e gustare introdotti da correlazione neque… neque: come complemento oggetto haec accusativo plurale dimostrativo • Apodosi: tamen… deberemus con modale costruito e si riferisce ad infinito mirari: complemento oggetto ea che riprende haec con funziona anaforica: presenza del tamen: ci fa capire come protasi abbia valore di condizionale concessiva: anche se/ tuttavia • Da condizionale concessiva segue apodosi e poi è come se avessimo subordinata cum temporale con attrazione modale: cum diventa qualora/ nel caso in cui oppure meglio possiamo intendere cum come cum concessivo: anche solo se: valore enfatico Chi fra noi fu d’animo così rozzo ed insensibile da non commuoversi poc’anzi per la morte di Roscio? • Quis: pronome interrogativo con nostrum partitivo • Quis.. fuit: principale da cui dipende consecutiva ut… commoveretur: consecutiva per tam nella sovraordinata che si riferisce ad animo agresti ac duro che è ablativo di qualità • Nella consecutiva troviamo riferimento alla morte di Roscio: avvenuta da poco: Quinto Roscio è danzatore molto noto: Cicerone lo difende in tribunale e figura politicamente legata a Silla: funzionale per preparare l’analogia che Cicerone sviluppa nel periodo successivo ma anche letto alla luce del contesto storico politico in cui si svolge orazione: sappiamo che Archia aveva scritto un epigramma per celebrare un evento che aveva accompagnato la nascita di Roscio: serpente entra nella culla e si avvolge attorno a lui: anticipa la sua futura grandezza: episodio immortalato in una scultura ed epigramma di Archia: riferimento a Roscio è dovuta al fatto che Roscio era una figura legata ad Archia Seminario Pro Archia 2022/2023 45 • Tricolon segnato dalla negazione non: di fatto ascendente nel senso che tre verbi formano climax: difesa di Archia forma di necessario rispetto nei confronti di un grandissimo poeta: dato non legato da rapporto personale elemento che ha spinto Cicerone a prenderne la difesa: mette al centro valore poetico di Archia: verbi sono tre congiuntivi presenti dubitativi che danno interrogazione retorica alla domanda • Tricolon discendente perché lunghezza elementi varia • Defendendum esse: esse sottinteso: sostantiva oggettiva espressa con accusativo e infinito il cui soggetto è hunc: infinito presente di una perifrastica passiva Da uomini eccelsi e coltissimi abbiamo appreso questo che lo studio delle altre discipline si fonda di dottrina precetti e tecnica il poeta invece è forte della sua stessa natura ed è mosso dalle forze della mente ed è pervaso da un afflato quasi divino • Quasi quodam: doppio riferimento: natura divina: sente il bisogno di attenuare affermazione per uso indefiniti: esplicita gerarchia tra poesia ed altre discipline: altre pertengono a sfera ars: si apprendono per insegnamento per contro il poeta è forte della sua natura: antitesi tra natura e doctrina: si parla di questa dimensione divina ispirazione poetica: nella poesia trova l’esito di qualcosa che va al di là delle artes umane • Principale è: summis… accepimus sic: sic che poi viene esplicitato per mezzo di accusativo+ infinito della sostantiva epesegetica: verbo determinato da tre complementi: tre ablativi che vanno a determinare il verbo • Allo stesso modo abbiamo con asindeto avversativo seconda sostantiva epesegetica come soggetto poetam: tricolon costruito in maniera differente: poetam soggetto tre diversi verbi: sostantive epesegetiche espresse con accusativo e infinito che hanno come soggetto poetam: omoteleuto excitari inflari • Contrapposizione tra studia ceterarum rerum e studio e qualità poeta enfatizzata non solo con asindeto avversativo che è uno dei modi più marcati attraverso cui il latino sottolinea l’antitesi avversativa quanto dalla variatio nella caratterizzazione del tricolon: ispirazione divina rende il poeta unico E per questo motivo il nostro grande Ennio a ragione definisce sacri i poeti perché sembrano esserci stati affidati quasi come una specie di dono e omaggio degli dei • Citazione enniana • Qua re: nesso relativo cristallizzato in questa forma • Verbo della principale che è: ille.. poetas appellat • Quod introduce una causale • Videor: costruito con nominativo e infinito: costruzione personale • Sanctos: espressione e citazione enniana che Cicerone inserisce nell’orazione: predicativo del soggetto • Causale è costruito con congiuntivo presente: causale soggettiva: riporta pensiero di Ennio: interno della causale dove si sottolinea rapporto fra poeta e divinità: esigenza da parte di Cicerone di attenuare l’espressione con interazione infiniti • Copia dono atque munere: pertengono alla stessa sfera semantica ma non proprio di coppia sinonimica perché munus dice di più: dono che implica atto di benevolenza da parte di chi compie il dono: atque specifica e delimita significato del primo termine: implica atto di benevolenza Seminario Pro Archia 2022/2023 46 • Presenza aggettivo sanctos: meglio intendersi come sacro: in latino indica qualcosa di inviolabile: accezione antropologica: non può essere toccato o perché può contaminare o possiamo contaminare noi: deve essere rispettato e tutelato: scelta citazione enniana non messa a caso: commentata nelle frasi successive e nella peroratio finale: idea poeta santo e inviolabile: figura che deve essere tutelata: attraverso citazione enniana evocazione assurdo di chiamare in processo un poeta che per definizione deve essere inviolabile CAPITOLO DICIANNOVESIMO Dunque giudici sia sacro per voi uomini coltissimi questo nome di poeta che mai nessuna barbarie ha violato • Una principale con congiuntivo indipendente esortativo e poi relativa: quod… violavit: ha antecedente in hoc dimostrativo • Igitur conclusivo serve per connettere periodo con quello precedente: capitolo precedente si concludeva con citazione enniana unica parola: sanctos riferito ai poeti ma non abbiamo riferimenti alle opere di Ennio: caratterizzazione dei poeti come inviolabili: serve da elemento di unione rispetto a parte di argomentazione ciceroniana in cui cicerone sta giocando sulla polisemia ciceroniana: sanctus: ciò che non può essere toccato perché contamina o viene contaminato: sul piano giuridico significa non condanna: Cicerone sta ribadendo che Archia non può essere condannato • Giudici chiamati con vos: costruito con preposizione apud: apposizione humanissimos homines: in accusativo perché apposizione di vos: figura etimologica: aggettivo e sostantivo sono corradicali: pleonasmo che vuole ribadire la cultura dei giudici: elemento che Cicerone Seminario Pro Archia 2022/2023 47 sottolinea più spesso: comunione fra Cicerone Archia e giudici: accomunati interessi per la cultura e la letteratura quindi possono capirsi: caratterizza i giudici ed elemento che consente a Cicerone di sviluppare in questa seconda parte della tractatio argumentatio extra causa: contrapposizione humanissimos homines e barbaria: qualcosa che viene concepito in antitesi all’uomo: insieme elementi che caratterizzano uomo rispetto dei e bestie I sassi e i deserti rispondono alla voce del poeta bestie spesso terribili sono placate dal canto e si fermano e noi formati dai migliori insegnamenti non saremo smossi commossi dalla voce dei poeti? • Prima parte del periodo abbiamo due frasi coordinate per asindeto: saxa… respondent- bestiae… flectuntur atque consistunt: nell’ultimo caso coordinazione per polisindeto: associata una interrogativa diretta che è interrogativa diretta con congiuntivo dubitativo che esprime domanda retorica: risposta è certo: corrisponde ad un nome • Battuta e periodo viene ricordato da Quintiliano come esempio di stile ricercato da parte di Cicerone: allude alla tradizione mitica ed in particolare a due figure: Orfeo e Anfione: cantori e poeti mitici: Orfeo aveva come caratteristica il fatto di ammansire le bestie feroci con il canto e di smuovere elementi inanimati: evocato per mezzo della perifrasi figura dei due mitici cantori • Stile si innalza: saxa e solitudine: coppia allitterante: uso aggettivazione: immanes che caratterizza le bestie • Atque: corretto il primo verbo: sono piegate e consistunt= composto di sisto verbo caratterizzato da raddoppiamento del presente dice il placarsi degli animali: sisto verbo resultativo e valore ingressivo: sisto- sido: casi residuali di casi di raddoppiamento del presente • Moveamur: verbo causativo: congiuntivo presente: una delle tre funzioni della retorica e più pertinente alla poesia: muovere i sentimenti: no leva sulla ragione ma su emotività • Cicerone sta ponendo argomentazione a fortiori: se anche i barbari non hanno mai osato violare e attaccare i poeti a maggior ragione non dobbiamo farlo noi che siamo coltissimi I colofoni dicono che Omero è loro concittadino gli abitanti di Chio lo reclamano come proprio i salamini lo reclamano gli smirnei ribadiscono che è uno di loro e pertanto gli hanno dedicato un tempietto in suo onore nella città e molti altri ancora disputano tra di loro e se lo litigano • Cicerone sta compiendo un passaggio logico dal piano mitico evocato in maniera indiretta al piano storico leggendario di Omero: avvicinamento alla figura di Archia nominata subito dopo • Evoca fatto ben noto e tradizionale: patria di Omero: tema sviluppato soprattutto in età ellenistica: contesa fra città dell’area ionica che si contendono prestigio di essere la patria di omero: no figura storica: serie di frasi coordinate fra loro • Colophonii.. dicunt: prima delle coordinate e principale: poi sostantiva di natura oggettiva espressa con infinitiva Homerum… civum: poi coordinata alla principale per asindeto e altra coordinata: coordinata per mezzo di vero che ha valore prosecutivo Smirnei confirmant verbum dicendi da cui dipende in modo speculare una sostantiva poi coordinata alla coordinata per mezzo di itaque… dedicaverunt • Due coordinate nel finale prima per asindeto poi ultima per polisindeto • Serie di coordinate a volte per asindeto altre per polisindeto con copulativa in cui vengono elencate città della Grecia che si contendono titolo di patria di Omero Seminario Pro Archia 2022/2023 50 interrogativa indiretta spiega il significato di acroama: significativo anche per confronto fra figure greche e romane: cerca di mettere sullo stesso piano letteratura e cultura greca e romana E così il celebre Mario allo stesso modo apprezzò moltissimo Lucio Plozio dal cui talento pensava potessero essere celebrate le imprese che aveva compiuto • Ringkomposition: torna a Mario • Principale: Itaque… dilexit: da questa dipende relativa: cuius…putabat: antecedente è Plotium: putabat introduce una sostantiva oggettiva: ea… celebrari: al suo interno inserisce una relativa: quae.. gesserat: antecedente ea • Lucio Plozio era un retore che in realtà il riferimento è significativo perché ci conferma quello implicito: Mario consapevole della funzione propagandistica e celebrativa della poesia nella sua dimensione politica CAPITOLO VENTUNESIMO Ma la guerra mitridatica una guerra grande difficile e complessa condotta per terra e per mare con una grande varietà di fatti fu interamente raccontata da costui Seminario Pro Archia 2022/2023 51 • Vero: valore prosecutivo • Unica principale: soggetto mitridaticum bellum caratterizzato per mezzo di un tricolon crescente nella disposizione dei suoi elementi: alla prima coppia risponde anche il terzo elemento più lungo: grande varietà di eventi • Totum: predicativo dell’oggetto • Ab hoc: complemento d’agente • Ci fa capire che Archia aveva composto un’opera verosimilmente un poema epico storico dedicato alla prima parte della guerra mitridatica in cui le operazioni militari comandate da Lucullo: 73- 67 a.C. E questi libri danno lustro non solo Lucio Lucullo uomo straordinariamente forte e grande ma celebrano anche il nome del popolo romano • Presenza del qui iniziale: nesso relativo: antecedente qui libri è opera e poema composto da Archia evocato nella frase precedente • Punto essenziale per argomentazione Cicerone: poesia celebrativa serve per esaltare gesta del generale: caratteristica poesia età ellenistica: Cicerone cerca di disinnescare questo rapporto fra poesia celebrativa e esaltazione del singolo dimostrando come nell’esaltazione del singolo ci sia anche l’esaltazione del popolo romano Infatti il popolo romano con la guida di Lucullo aprì il Ponto allora protetto sia dalle ricchezze del re sia dalla stessa conformazione del territorio. È motivo di lode del popolo romano che la città fedelissima di Cizico grazie alla scelta dello stesso sia stata salvata e strappata da ogni assalto del re e dal morso e dalle fauci dell’intera guerra • Enim connettore di tipo dichiarativo che giustifica affermazione appena fatta • Luculli imperante: ablativo della circostanza concomitante/ assoluto • Ci aspetteremmo ipsa natura regionis però non è forse necessario intervenire sul testo • Eodem duce: ablativo associativo o ablativo associativo • Tricolon nel suo complesso: ciascun elemento focalizzato sinergia che si instaura tra azione popolo romano e generale Lucullo: scandito da ripetizione populus Romanus: ripetizione dello stesso nesso che marca la costruzione • Populus.. Pontum: principale • Et.. vallatum: parte della principale perché vallatum è participio perfetto con funzione attributiva • Secondo elemento coordinato per asindeto: populi… manu: principale con ablativo assoluto eodem duce • Terzo elemento: populi… laus est: introduce una sostantiva infinitiva che ha valore epesegetico: spiega cosa va a onore del popolo romano: sostantiva ha come sostantivo urbem amicissimam Cyzicenorum: verbo ereptam essem atque servatam: termine meno connotato e si riferisce al primo dei due elementi • Complemento di allontanamento: atque.. totius belli: nell’ultima parte del periodo la presenza dei due verbi nella sostantiva epesegetica di fatto di giustifica per i due referenti e complementi allontanamento • La sostantiva può essere interpretata come chiastica in cui ai due elementi d’allontanamento rispondono chiasticamente i due verbi con una contrapposizione tra piano concreto e Seminario Pro Archia 2022/2023 52 metaforico: periodo strutturato in maniera piuttosto efficacie e attraverso tricolon è funzionale a ribadire connessione fra singolo generale e popolo romano • Aggettivo regio concordato con impetu: tipo poetico: al posto del genitivo di specificazione uso aggettivo qualificativo corrispondente Sarà sempre ricordata e celebrata come nostra la straordinaria battaglia navale presso Tenedo quando, al comando di Lucio Lucullo (vi combatteva anche Lucio Lucullo), uccisi i generali la flotta dei nemici fu distrutta sono nostri i trofei nostri i monumenti nostri i trionfi • Il tricolon che abbiamo appena ricordato fa riferimento a tre episodi che caratterizzano la prima parte della guerra mitridatica: invasione del Ponto 72- vittoria contro Armeni nel 69 e liberazione di Cizico nel 73: eventi ricordati ma no disposti in modo cronologico • Ricordato altro episodio riferito al 73: vittoria nella battaglia navale • Dimicante: lo possiamo intendere anche come ablativo assoluto • Anafora di nostra che struttura il periodo: tetragonon: quattro elementi evocati: ha funzione di predicativo del soggetto: anafora predicativo del soggetto che struttura tetragonon in cui c’è una netta separazione fra il primo elemento che più ampio e ultimi tre che sono disposti in sequenza a formare un tricolon • Primo elemento: principale: nostra… feretur: coordinata et predicabitur: soggetto: incredibilis… navalis soggetto delle due coordinate • Nella principale ablativo assoluto: Lucullo debicante: temporale/ ablativo assoluto e inciso: indica circostanza concomitante • Cum temporale+ indicativo: interno inserito ablativo assoluto • Coordinata alla principale: nostra.. trophaea: per asindeto coordinate altri due elementi: ultimi tre elementi associati perché presentano sunt sottinteso: primo elemento del tricolon ad avere il verbo • Incredibilis: aggettivo in -bilis con concorrenza del privativo in- • Trofei sono i punti e colonne che vengono innalzate nel punto esatto in cui il nemico si volta per fuggire: da trepo= voltarsi in fuga • Monumenta: radice di memini: servono ad eternare il ricordo dell’impresa • Riferimento al triunfus: prassi romana in cui il generale vittorioso aveva diritto al riconoscimento pubblico: riferimento che si conclude con triunphus non a caso: quando Lucullo richiamato a Roma nel 67 non gli viene concesso il trionfo con il pretesto che la campagna militare non viene conclusa: trionfo celebrato solo nel 63 quanto effettivamente Pompeo Magno sconfigge le truppe: trionfo concesso per intervento di Cicerone che era console quell'anno e che probabilmente con questa mossa cerca di ricucire lo strappo con Lucullo • Altro riferimento: poema che celebrava poema di Archia probabile che sia stato recitato nel corso del trionfo: prassi abbastanza diffusa: probabile che riferimento serva per sottolineare connessione fra atto pubblico e poesia celebrativa • Chiude paragrafo La fama del popolo romano è celebrata da coloro i cui ingegni esalta queste imprese • Prolessi del relativo: prima relativa quorum… efferuntur che ha come antecedente ab eis che fa parte della principale • Quorum: prolessi del relativo Seminario Pro Archia 2022/2023 55 Cicerone ricorda come Omero sia stato declamato da varie città come loro cittadino: raffronto con Omero e Ennio ovvero quelli che sono i poeti nazionali serve come argomento implicito a Cicerone che sta esaltando Archia come poeta civile CAPITOLO VENTITRESIMO • Deve fronteggiare una possibile obiezione e lo fa per mezzo di una occupatio Infatti se qualcuno crede che dai versi greci si colga un minor frutto di gloria che rispetto ai versi latini sbaglia di grosso per il fatto che le opere greche si leggono quasi fra tutti i popoli le opere scritte in latino sono completamente rinchiuse ai propri angusti confini • Nam… putat: protasi di periodo ipotetico dell’oggettività • Da puto dipende infinitiva con funzione oggettiva: minorem.. percipi infinito passivo di percipio • Apodosi: vehementer errat: segue una causale che spiega perché conclusione propterea quod (causale esplicitato da propterea)… gentibus • Segue per asindeto una seconda causale: asindeto avversativo: opere scritte in latino non hanno questa diffusione ma comprensibili in area geografica limitata • Soggetto protasi: quis: indefinito della possibilità • Battuta di Cicerone può essere vista come occupatio: si quis putat: obiezione implicita: Cicerone esalta Archia come poeta civile ma scrive in greco: obiezione è come è conciliabile idea del poeta civile con chi scrive in una lingua diversa dal popolo esaltato: Cicerone risponde con ragionamento pragmatico: più efficacie uso del greco che del latino: compreso solo in una zona ristretta della penisola italica mentre greco più diffuso: Cicerone mette su piano di maggiore importanza la lingua greca: procedimento già stato introdotto nei paragrafi precedenti: Temistocle e Alessandro Magno: mostrare come greco e latino in letteratura e cultura debbano andare di pari passo e debbano essere considerate allo stesso livello in ottica di propaganda e imperialismo Pertanto se le imprese che abbiamo compiuto sono delimitate dalle regioni della terra dobbiamo desiderare che dove le armi dei nostri eserciti sono giunti a fatica lì penetri la gloria e la fama perché queste celebrazioni sono importanti per gli stessi popoli delle cui gesta si scrive e allo stesso modo costituiscono il maggior stimolo dei pericoli e delle fatiche per coloro rischiano la propria vita a causa della gloria • Qua re: cristallizzazione del nesso relativo che instaura rapporto conclusivo Seminario Pro Archia 2022/2023 56 • Protasi di periodo ipotetico e il verbo è definiuntur: si… definiuntur: regionibus complemento di causa efficiente • Quas gessimus: subordinata di secondo grado relativa con antecedente eae res • Apodosi: debemus cupere: verbo modale con infinito: principale • Da cupere debemus dipende infinitiva oggettiva: eodem… penetrare: da cui dipende relativa di secondo grado quo… pervenerint: prolettica perchè antecedente è il determinativo eodem e lo anticipa: spesso gli editori segnalano un guasto testuale: minus con cruces: si può conservare e se conservato si capisce meglio il senso della frase: Cicerone sottolinea che letteratura propagandistica deve non solo seguire ma sostenere azione militare di Roma: letteratura con funzione propagandistica che diffonde immagine idealizzata di Roma anche alle popolazioni che stanno affrontando: importanza propaganda interna e esterna: dare al nemico determinata immagine di sé: perché effetto si raggiunga è necessario il greco: confine orientale necessario uso del greco perché in quei paesi è una lingua conosciuta • Seguono due causali correlate tra loro con correlazione cum…tum: prima quod..sunt ed espansione relativa de quorum… scribitur poi coordinata alla causale seconda causale cioè tum hoc… laborum: la prospettiva di gloria eterna fornita dalla poesia incita le imprese belliche: rapporto collettività ed individuo: poesia influenza la collettività intesa come popolo romano e popoli con cui Roma si sta confrontando e anima cittadini animati da sete di gloria: ruolo della sete di gloria sarà argomento su cui Cicerone torna alla fine dell’orazione richiamando la sete di gloria • Eis: dativo del punto di vista • Qui.. dimicant: relativo con antecedente eis CAPITOLO VENTIQUATTRESIMO Quanti scrittori delle sue imprese si dice che abbia avuto con sé il grande Alessandro Magno! • Primo exemplum di carattere storico di sete di gloria: Alessandro Magno • Magnus elativo di per sé ma ille è usato con valore enfatico e dimostrativo • Esclamazione affidata a contesto • Verbo dicitur costruito con nominativo e infinito infatti subordinata sostantiva: ille… habuisse secum: scelta della costruzione personale dettata da volontà di porre enfasi sulla figura di Alessandro Magno: con nominativo e infinito il latino riesce a dare maggiore enfasi ed a focalizzare il soggetto dell’azione: dal punto di vista linguistico elevazione del soggetto della subordinata a soggetto della sovraordinata • Riferimento multos… suarum: elemento caratteristico delle descrizioni e narrazioni legate ad Alessandro Magno che aveva al seguito una serie di scrittori Seminario Pro Archia 2022/2023 57 Tuttavia lui dopo che si fu fermato nel sigeo dinnanzi alla tomba di Achille disse: “O giovane beato che trovasti in Omero il cantore del tuo valore” • In apertura cum+ congiuntivo: atque.. astitisse: cum historicum: consecutio dei tempi storici: piuccheperfetto ad indicare anteriorità • Principale inquit che introduce il discorso diretto • Qui… inveneris: relativa: antecedente adulescens fortunate: verbo congiuntivo perfetto inveneris: relativa impropria con valore causale • Scena e battuta di Alessandro Magno ricordate da vari testimoni: guardava in Achille una sorta di modello: nuovo Achille ed Achille redivivo: modello tipologico a cui guarda Alessandro Magno Infatti se non ci fosse stata la famosa Iliade lo stesso tumulo che aveva ricoperto il suo corpo avrebbe sepolto anche il suo nome • Periodo ipotetico dell’irrealtà: prima protasi: nisi… extitisset • Apodosi: idem… obruisset: dipende relativa: qui… contexerat che ha come antecedente idem tumulus • Ricorso periodo ipotetico irrealtà: sta facendo riferimento ad episodio passato che non si è verificato: condizione non realizzata e falsa: Iliade c’è: nome di Achille sopravvive al suo corpo • Nisi Ilias illa: congettura del Laugereus: manoscritti trasmettono illi ars illa= infatti se non ci fosse stata per lui quella grande ars= poema omerico: elementi che inducono a privilegiare la congettura ilias: si verrebbe a creare un poliptoto ed uno pleonasmo non particolarmente significativo: illa illi: soprattutto uso di ars per definire poema omerico che è abbastanza contraddittorio: Iliade poema ingenium del divino Omero ispirato direttamente dalle Muse: illa aggettivo usato come con funzione enfatica • Cicerone procede ragionamento giustapponendo ad exemplum greco uno romano Quindi questo nostro Magno (Pompeo) che uguagliò la fortuna al valore non omaggiò nell’ assemblea militare con la cittadinanza Teofane Mitileneo scrittore delle proprie imprese e i nostri uomini forte ma rozzi e soldati non approvarono ciò a gran voce commossi da una certa dolcezza della gloria quasi fossero partecipi di quella stessa lode? • Quid con funzione quasi di interiezione • Principale: noster… donavit: interrogativa retorica con nonne che suggerisce risposta positiva: all’interno ci sta una relativa qui… adaequavit che caratterizza figura di Alessandro Magno antecedente hic Magnus • Per mezzo di et c’è una coordinata alla principale quindi altra interrogativa diretta con sottinteso nonne • Duplice caratterizzazione dei soldati: espressioni sono di fatto parte della coordinata all’interrogativa ed esprimono i participi il motivo che ha spinto i soldati ad approvare la scelta di Pompeo Magno: anche loro sono stati colpiti dalla dolcezza della gloria e si sono sentiti partecipi di quella lode: esaltazione anche delle loro imprese militari: punto significativo sul piano storico ed argomentativo di questa orazione: exemplum di Alessandro Magno innesca exemplum romano: elemento comune è Magnus: volontà di associare attraverso il cognomen Seminario Pro Archia 2022/2023 60 • Direttamente dalla prima infinitiva ne dipende una seconda: eum premium tribuit: coordinata ne… scriberet: infinitiva in dipendenza da iubere ma a questa condizione che è una consecutiva con valore restrittivo: di solito si costruiscono con ut non perché di natura consecutiva che ha congiuntivo di natura eventuale ma restrittive tendono a sovrapporsi come costrutto con condizionale restrittiva: costrutto correlativo che introdurrebbe una consecutiva che si costruirebbe con ut non invece ne quid • Verbo che completa la principale è collocato con una traiectio con molta distanza è iubere: dalla seconda infinitiva dipende anche una relativa: quas.. vendebat: antecedente ex eis rebus E un uomo così che stimò degno di un qualche premio la premura di un poetastro non avrebbe apprezzato il talento di costui e la sua abbondanza nello scrivere? • Principale: huius.. non expetisset: congiuntivo indipendente di natura irreale inserito in interrogativa diretta retorica: congiuntivo serve a dare intonazione retorica esprimendo irrealtà e risposta suggerita da domanda stessa • Prolessi del relativo che è: qui… dignam: non nesso relativo perché abbiamo antecedente sottinteso: in questo caso il verbo della relativa è al congiuntivo perfetto per attrazione modale: duxerit congiuntivo caratterizzante che emerge in virtù della dipendenza da congiuntivo irreale: caratteristica di Silla che diventa caratteristica principale: evoca figura di Silla per mezzo della caratteristica ma non evoca direttamente • Huius solito deittico che viene usato per far riferimento ad Archia presente in tribunale • Non expetisset dipendono tre oggetti: ingenium virtutem copiam: tricolon • Inscribendo costruito ad apokoinu (una parte della frase è contemporaneamente riferita a due altre parti): si riferisce a tre elementi e scelta di collocarlo in funzione del secondo elemento è funzionale ad isolare l’ultimo elemento copiam quasi a voler enfatizzare questa qualità della scrittura di Archia: scrittore abbondante e capace di scrivere tanto in poco tempo: sottolinea capacità di improvvisare: enfasi su abbondanza viene implicitamente messa in confronto e contrasto con capacità poetastro che scrive componimento breve di pochi versi: contrapposizione fra qualità ma anche quantità: elemento importante perché diventa funzionale nel momento in cui viene piegata per scopi propagandistici CAPITOLO VENTISEIESIMO Come? Da Quinto Metello Pio suo grandissimo amico che insignì molti della cittadinanza non l’avrebbe ottenuta la cittadinanza né per sé ne grazie ai Luculli? Seminario Pro Archia 2022/2023 61 • Quid interrogativo quasi come interiezione ad imitare il parlato • Sintassi simile al capitolo precedente: interrogativa diretta con congiuntivo piuccheperfetto di natura irreale che dà alla domanda intonazione retorica: risposta implicita è certo • Da principale interrogativa diretta semplice con congiuntivo irreale quindi di fatto interrogativa retorica con risposta affermativa dipende relativa qui… donavit che ha come antecedente Quinto Metello Pio e apposizione • Figura Quinto Metello già evocata varie volte e Cicerone sottolinea rapporto di amicizia che lega Metello ad Archia: prefetto che ratifica la professio di Archia che accusa aveva messo in dubbio dato il rapporto di amicizia: sottolinea importanza e il peso politico delle figure che circondavano Archia: motivazioni che spingono Metello a concedere la cittadinanza ad Archia sono: per+ accusativo complementi di mezzo con originario moto per luogo in quanto si riferisce a persone mentre per cose ablativo strumentale: cittadinanza per indole e legame con Luculli non solo per prestigio a Roma ma perché Metello legato dal punto di vista familiare ai Luculli: elemento per permettere ad Archia di ottenere cittadinanza Soprattutto visto che a tal punto costui desiderava che si scrivesse delle sue imprese al punto di prestare ascolto anche ai poeti nati a Cordova che risuonavano in maniera ampollosa ed esotica (avevano nella loro parlata un non so che di ampollosa ed esotica) • Indefinito quiddam si riferisce a pingue e peregrinum che indica difficoltà di spiegare cosa rendesse la parlata non latina • In apertura abbiamo relativa impropria con valore causale: qui… cuperet: valore causale esplicitato da presenza di praesertim: improprie in quanto tali sono costrutto potenzialmente polisemico: quando valore causale latino lo può esplicitare con elemento come praesertim che sono stessi elementi che troviamo anche con cum+ congiuntivo • Dalla causale dipende una consecutiva: ut dederest e usque fa capire consecutiva: subordinata di secondo grado • Non abbiamo la principale perché la causale serve per giustificare la frase espressa in precedenza e interrogativa retorica espressa nella frase precedente: risponde a domanda implicita associata ad interrogativa retorica della frase che precede • Auris accusativo plurale concordato con suas • Sonantibus è participio da sono che ha funzione attributiva: si riferisce a poetis natis Cordubae Infatti non può essere dissimulato ciò che non può essere messo in ombra ma bisogna manifestarlo tutti siamo trascinati dal desiderio di lode e chiunque è ottimo maggiormente è guidato dalla gloria • Cicerone con exempla appena ricordati di Silla e Metello ha chiuso una parte del suo ragionamento dimostrando attraverso ironia e ragionamento a fortiori che Archia qualora non avesse ottenuto la cittadinanza in base alla legge l’ avrebbe potuta ottenere per meriti letterari da parte di un generale: almeno due generali che avrebbero potuto concedergliela: Silla estremamente prodigo nel concedere cittadinanza agli stranieri e Metello presentato come Seminario Pro Archia 2022/2023 62 talmente desideroso di trovare qualcuno in grado di celebrare imprese militari che avrebbe sicuramente dato cittadinanza ordinaria in cambio di servizio come poeta cortigiano • Vira argomentazione verso finale e riprende in particolare un tema che poi sarà leitmotiv degli ultimi capitoli ovvero connessione fra desiderio di gloria azione politica e letteratura • Uso superlativi con indefinito distributivo quisique è modo con cui latino esprime proporzionalità diretta • Principale neque.. dissimulandum: dipende relativa quod.. non potest che ha come antecedente hoc • Sed avversativo introduce una coordinata alla principale: est ferendum: principale e coordinata formano nel complesso una struttura di una correctio: verbi antonimi espressi per mezzo di una perifrastica passiva che è un costrutto di carattere modale che veicola dovere e necessità • Segue seconda frase che chiosa massima e norma gnomica: trahimur… laudis: coordinata et… dicitur: coordinate e uso indicativo presente serve per esprimere carattere gnomico delle frasi che sono senza tempo: tra prima e seconda frase struttura chiastica in apertura verbi poi soggetto nella seconda soggetto e verbo: parallelismo nella struttura chiastica è confermato dalla presenza in entrambi gli elementi di un complemento di causa efficiente E persino i filosofi anche in quei libri che compongono sul disprezzo della gloria scrivono il loro nome • Cicerone passa a parlare dei filosofi segnalando incoerenza dettata da sete di gloria e guida uomini più nobili che hanno maggior valore • Principale: illi… inscribunt: e relativa quos…scribunt con antecedente libellis: contraddizione metta in evidenza da Cicerone con figura etimologica: scribunt- inscribunt= in particolare in latino è un verbo tecnico per indicare l’inserire il titolo di un’opera: firmano la loro opera • Nella relativa: de gloria contemnenda: complemento d’argomento contemnenda è gerundivo accordato con ablativo gloria • Notiamo il raddoppiamento e rafforzativo ipsi e illi E nello stesso momento là dove disprezzano la fama e l’elogio vogliono essere celebrati e nominati • Principale: in eo ipso… nominari: praedicari de se ac se nominari sono due infinitive che hanno qui dipendono da verbo modale volunt in quanto verbo modale= servile • Relativa: in quo… despiciunt che ha come antecedente in eo ipso: compresenza doppio determinativo serve a rendere espressione più connotata a sottolineare atteggiamento paradossale ribadito sul piano lessicale con figura etimologica e quasi poliptoto predicationem praedicare: sostantivo e verbo da cui deriva • Praedicari e nominari allitterazione che unisce questi due termini che corrisponde alla figura etimologica Seminario Pro Archia 2022/2023 65 confessione e denuncia per ammissione di colpa: ironia da parte di Cicerone ma consapevolezza che una parte della società romana guarda con sospetto la cultura e quindi sa che ammettere una propria passione per la cultura è qualcosa che deve essere giustificato: confessione per amore della gloria che è certamente degno d’onore • Scelta del futuro: valore modale: non dice una situazione cronologicamente posteriore quanto intenzione: esprime volontà Infatti le imprese che io nel mio consolato assieme a voi ho compiuto per la salvezza di questa città e del potere et per la vita dei concittadini e per tutto quanto lo stato, costui le ha esposte in versi o meglio ha cominciato a farlo • Struttura prolettica • Principale attigit hic versibus: coordinata attraverso atque copulativo inchoavit • Quello che sta prima è prolessi del relativo ma prolessi ha inglobato antecedente: res logicamente parte della sovraordinata: antecedente attratto nella prolessi • Coordinata atque…inchoavit: copulativa atque ha valore correttivo: aggiunge un concetto ad un altro e corregge o specifica: Cicerone afferma che Archia ha scritto opera poetica sul suo consolato ma aggiunge che non lo ha fatto ma ha iniziato: a questa altezza cronologica poema non scritto solo iniziato: sappiamo da una lettera di Cicerone del luglio del 61 che Archia non ha scritto il poema che gli aveva promesso: capiamo che Archia per convincere Cicerone ad assumere la sua difesa gli avrebbe promesso un poema celebrativo sul suo consolata: Cicerone era alla ricerca di qualcuno che potesse scrivere un’opera celebrativa sul suo consolato perché era consapevole dei rischi che stava correndo sul piano politico: condanna a morte e bisogno di giustificare operato anche sul piano letterario e idealizzare operato: riscrive Catilinarie e cercando di trovare storiografi e poeti che componessero opera celebrativa sul suo consolato e che lo giustificassero: tutti rifiutano e Cicerone fa da sé nel 60 scrivendo il De consulatu suo: mossa disperata e facile bersaglio degli oppositori • Scelta di evocarlo qui serve ancora una volta per istituire funzione civile della poesia dall’ altro serve a Cicerone per vincolare Archia alla promessa che ha fatto per cui dovrebbe obbligarlo a scriverlo • Consolato: mette in luce se stesso ma non vuole cadere nel rischio di essere tracotante consolato evocato per mezzo di un tricolon in climax ascendente: anafora di pro+ ablativo ad indicare complemento di vantaggio crea una climax ascendente E dopo aver ascoltato questi versi poiché questa impresa mi sembrava importante e gradita mi sono sforzato affinché lo portasse a termine • In apertura ablativo assoluto: quibus auditis riferito a versibus: con nesso relativo • Causale: quod… visa est: poi principale hunc…adornavi: ad+ gerundio in caso accusativo per indicare una finale implicita • Magna e iocunda predicativi del soggetto riferiti a res: costruzione personale di videor Infatti la virtù non desidera nessun’altra ricompensa per le sue fatiche e per i pericoli se non questa ricompensa di fama e di gloria • Unica principale: soggetto virtus e verbo desiderat Seminario Pro Archia 2022/2023 66 E in verità se togliamo questa giudici qual è il motivo per cui dovremmo cimentarci in così tante fatiche in questa corsa della vita così breve e così rapida? • Principale: quid est • Qua quidem detracta: ablativo assoluto anche in questo caso con nesso relativo qua che si riferisce all’espressione mercedem laudis et gloriae • Segue quod… exerceamus: quid interrogativo che viene spiegato per mezzo di un quod dichiarativo: introduce sostantiva epesegetica rispetto a quid: espressione che è come se fosse interrogativa diretta con congiuntivo dubitativo però latino può ricorrere a interrogativa diretta e quod dichiarativo che introduce epesegetica • Congiuntivo presente exerceamus: intonazione retorica e ci vuole congiuntivo dubitativo: risposta implicita nel tono della domanda • Caratterizzazione vita evocata per metafora tradizionale: curriculum deverbale da curro= corsa: breve e rapido con endiadi che sottolinea poco tempo della vita di fronte fatica che attende CAPITOLO VENTINOVESIMO Certamente se l’animo non si prefigurasse nulla per il futuro e se confinasse tutti i suoi pensieri in quei confini in cui è delimitato lo spazio della vita non si logorerebbe in così grandi fatiche né si angustierebbe in così tante preoccupazioni e veglie né così spesso rischierebbe la propria vita • Dopo avverbio certe • Protasi di periodo ipotetico: si… posterum: irrealtà nel presente perché Cicerone nega validità affermazione nel momento in cui l’afferma • Seconda protasi di periodo ipotetico coordinata per mezzo et copulativo: et… terminaret: da protasi dipende subordinata relativa: quibus.. est: relativa prolettica perché antecedente sarebbe regionibus richiamato nella sovraordinata per mezzo di isdem • Seguono apodosi periodo ipotetico che sono tre a formare tricolon: ne.. frangeret neque.. ageretur… nec..dimicaret: protasi periodo ipotetico irrealtà: climax crescente • Prolessi del relativo con attrazione del precedente Ora invece in ogni uomo eccellente risiede una certa virtù che di notte e di giorno eccita l’animo con lo stimolo della gloria e gli ricorda che il ricordo del nostro nome non va commisurata al tempo della vita deve essere rapportata all’intera posterità • Rapporto avversativo rispetto frase che precede Seminario Pro Archia 2022/2023 67 • Admonet: valore causativo di admoneo: stessa radice di memini: con commemorationem figura etimologica • Principale: nunc… virtus: dipende una relativa quae… concitat coordinata seconda relativa atque admonet: diependono due sostantive infinitive oggettive che sono coordinate per mezzo di una struttura correttiva non.. sed • Correctio avversativa perché contrapposte due situazioni: al verbo dimetiendam esse infinito presente perifrastica passiva che esprime valore di necessità risponde perifrastica passiva ed entrambi i verbi indicano adeguamento ma dimetio indica adeguamento per restrizione il secondo adaequandam adeguamento per estensione: altra antitesi che si vede è tra cum tempore vitae a cui corrisponde cum omni posteritate: omni esplicita durata e quasi sinonimo aeternitate • Noctes ac dies: accusativo che indica tempo continuato • Espressione in optimo quoque: uso ciceroniano: uso indefinito distributi in associazione a superlativo con funzione analitica: ciascun uomo eccellente quasi a volerli isolare rispetto alla totalità CAPITOLO TRENTESIMO Oppure vorremmo sembrare d’animo così piccolo/meschino noi tutti che ci impegniamo per lo stato e in questi pericoli e fatiche della vita da credere che ogni cosa sia destinata a morire assieme a noi quando avremo condotto il nostro spirito mai tranquillo o ozioso fino all’ultimo traguardo? • Principale: omnes videamur che introduce interrogativa indiretta che è già anticipata da an che ci fa capire che è un’interrogativa retorica: esplicitato per mezzo del congiuntivo dubitativo che attende risposta negativa Seminario Pro Archia 2022/2023 70 CAPITOLO TRENTUNESIMO Pertanto giudici difendete l’uomo per quella dignità che vedete comprovata sia per l’importanza sia per la durata delle sue amicizie difendete quest’uomo per il suo talento talmente grande quanto è giusto che sia apprezzato per il fatto che lo vedete stimato dall’opinione di uomini grandi difendete quest’uomo per una causa di questo tipo che è sostenuto dalle indicazioni della legge dall’autorevolezza degli ambasciatori dalla testimonianza di Lucullo dai registri di Metello • Valore strutturante rispetto al tricolon dato dalla sequenza di ablativi: pudore ingenio e causa: abbiamo dopo ciascuno di questi elementi un elemento lessicale che segnala il passaggio ad un nuovo argomento: vero dopo ingenio e causa si introduce un altro elemento dopo pudore: ablativi come tricolon • Ablativi intesi o come ablativi di causa o di qualità riferiti a hominem: causa diventerebbe ablativo vero e proprio di causa e si parla di uno zeugma: abbiamo pur in struttura simmetrica un elemento di dissimmetria: ultimo ablativo ha una funzione sintattica diversa in alternativa possiamo considerarli anche tre ablativi di causa che spiegano il conservate homine • Primo elemento pudor è espanso per mezzo di una relativa: quem… vetustate: relativa che ha come antecedente eo pudore • Ingenio espanso per mezzo di struttura di tipo comparativo: tanto… quantum.. existimari: segue un quod dichiarativo quod… videatis: è come se avessimo un quod dichiarativo da cui dipende accusativo+ infinito: dichiarativa completata da sostantiva oggettiva con soggetto sottinteso ingenium • Causa è sviluppato da una serie di ulteriori ablativi che sono di causa efficiente che dipendono da comprobetur: processo sostenuto dai complementi • Una delle funzioni della peroratio è il richiamare i punti chiave dell’orazione ed argomentazione: per prima cosa sottolinea con pudor il valore e la dignità sociale di Archia richiamando un aspetto ricordato durante orazione ovvero importanza e influenza delle sue amicizie: con ingenium recupera un altro elemento ovvero le qualità letterarie di Archia mentre con il terzo elemento vengono richiamate punto per punto le argomentazioni di carattere giudiziario: lex Plautia Papiria- testimonianza ambasciatori Eraclea- testimonianza Lucullo e registri di Metello Stando così le cose vi chiedo se di fronte a talenti così straordinari ci deve essere una qualche accondiscendenza non solo umana ma anche divina vi chiedo di accogliere sotto la vostra protezione costui lui che ha sempre dato lustro a voi ai vostri generali e alle imprese del popolo romano che ha Seminario Pro Archia 2022/2023 71 confessato di voler dare l’eterna testimonianza di lode anche a questi miei e vostri recenti pericoli interni a lui che è parte del numero di coloro che sono sempre e da tutti stati considerati e definiti sacri di modo che risulti sostenuto dalla vostra cultura piuttosto che offeso dalla vostra ottusità • Struttura stilistico retorica affidata ad anafora del relativo qui • Cum+ congiuntivo: variatio rispetto a qua re: valore causale e nesso relativo: locuzione abbastanza presente • Simmetria rispetto frase precedente • Ut accipiatis in vestram fidem: sostantiva volitiva • In apertura quae.. sint: cum con congiuntivo presente con valore causale al cui interno troviamo quae che è un nesso relativo • Principale: petimus a vobis iudices • Poi principale è apodosi di periodo ipotetico dell’oggettività la cui protasi è si qua… debet esse • Poi subordinata di primo grado che dipende dall’apodosi: sostantiva volitiva perché peto esprime intenzione e volontà e quindi esplicita volontà: ut accipiatis in vestam fidem • Sequenza lunga sintatticamente non è altro che una sequenza di relative unite per asindeto con anafora di qui che ha come antecedente eo: anafora del relativo struttura un tricolon: primo elemento a sua volta suddiviso in tre elementi: secondo elemento del tricolon cambia il verbo e poi abbiamo elemento etiam che segnala il passaggio ad un secondo elemento relativa espansa per mezzo di una subordinata infinitiva che è infinitiva oggettiva uso dell’infinito della perifrastica attiva serve ad esplicitare intenzione: terzo elemento • Si conclude il discorso con una consecutiva: ut… videatur: abbiamo video con costruzione personale nominativo+ infinito e secondo nominativo con infinito introdotto con la comparativa potius quam: la struttura comparativa serve a contrapporre humanitate levatus rispetto ad acerbitate violatus: antitesi sottolineata da omoteleuto e coppia paronomastica scelta per sottolineare antitesi: levatus e violatus • Tricolon serve per richiamare tre elementi argomentatio extra causa: Archia scrive opere per celebrare le imprese dei generali del popolo romano poi con secondo elemento parla della promessa di scrivere un’ opera sul consolato di Cicerone: ultimo elemento del tricolon serve per richiamare la citazione Enniana messa a metà dell’orazione: poeti sono santi: citazione enniana serve per dar forza alla richiesta finale: dal momento che i poeti sono sacri vanno protetti: uso recapitulatio: con tricolon richiamare diversi punti salienti dell’orazione CAPITOLO TRENTADUESIMO Le cose che ho detto riguardo al processo in questione in maniera breve e semplice come è mio solito giudici queste confido che siano approvate da tutti Seminario Pro Archia 2022/2023 72 • Abbiamo una prolessi del relativo in apertura: quae.. dixi è prolettica rispetto alla principale: antecedente di quae è ea: principale confido da cui dipende sostantiva con funzione oggettiva espressa con accusativo e infinito ea esse probata omnimus: relativa come subordinata di secondo grado • De causa: sta facendo riferimento per mezzo recapitulatio agli argomenti della argomentatio de causa • Uso espressione orazione breve: Cicerone sta facendo riferimento agli argomenti de causa ed è consapevole che è stata una parte breve perché mancavano le prove documentarie e quindi deve procedere con una lunga argomentatio extra causa: modo per sorvolare o giustificare un problema di altra natura: argomentazione stringata per mancanza di prove documentarie che sono state incendiate e censimento effettuato in modo discontinuo Le cose invece che ho riportato sia sul talento dell’uomo sia più in generale riguardo la cultura cose appunto estranee al foro e alla consuetudine processuale queste cose spero che siano state ben accolte da voi so per certo che lo sono state da colui che presiede il tribunale • Processo presieduto dal fratello di Cicerone • Abbiamo prolessi: quae… locutus sum: è come se fossero apposizione una dell’altra: le cose che ho detto cose appunto estranee al tribunale e alla consuetudine processuale cioè: complementi di argomento de hominis ingenio e de ipso studio hanno funzione epesegetica rispetto a foro aliena iudicialique consuetudine • Principale: spero da cui dipende in maniera simmetrica rispetto a prima una infinitiva: ea.. accepta: prolessi del relativo principale da cui dipende sostantiva oggettiva costruita con accusativo e infinito • Dopo abbiamo un costrutto ellittico: coordinata per asindeto un’altra principale da cui dipende una sostantiva oggettiva che è analoga a quella della frase precedente: esse… scio: struttura ellittica: certo scio introduce coordinata alla principale spero complemento d’agente ab eo che si oppone al precedente a vobis complemento d’agente espanso e chiarito per mezzo di una relativa qui.. exercet: perifrasi che allude al fatto che il presidente del tribunale era quinto Cicerone • Abbiamo un’esigenza e uso della ricapitulatio perché attraverso parallelismo sintattico fra le due frasi contrappone argomenti usati nella argomentatio de causa ad argomenti della argumentatio extra causa: uso dei verbi sottolinea antitesi: dixi= verbo tecnico che indica parlare in tribunale per orazione giuridica; loquor non è un verbo tecnico ma indica chiacchierata a sottolineare natura ibrida dell’orazione • Significativa la variatio tra probata esse e in bonam parte accepta: prima espressione di carattere giuridico mentre la seconda no