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Psicobiologia: Gangli della base, Appunti di Psicobiologia

Appunti del corso di psicobiologia dell'università di padova, corso tenuto dalla professoressa Regolin

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 12/05/2023

porto-pio
porto-pio 🇮🇹

9 documenti

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Scarica Psicobiologia: Gangli della base e più Appunti in PDF di Psicobiologia solo su Docsity! GANGLI DELLA BASE → gruppo di nuclei sottocorticali, composti da materia grigia. In linea generale, fanno parte del telencefalo, ovvero la porzione filogeneticamente più avanzata del cervello. La substantia nigra e il nucleo subtalamico fanno in realtà parte del telencefalo. La loro espansione è in stretta relazione con quella della corteccia cerebrale, quindi aumentano di dimensione nei mammiferi più evoluti. Hanno una funzionalità mista: controllo motorio (movimento), ma hanno anche un ruolo nei processi cognitivi e affettivi del comportamento. Questi nuclei sono interconnessi non solo anatomicamente, ma anche dal punto di vista funzionale. - Nucleo caudato , composto da testa, corpo e coda (che termina con l’amigdala). - Putamen , connesso al nucleo caudato attraverso fascicoli di fibre. Queste due strutture formano il corpo striato. - Globo pallido (più interno), che si divide in segmento interno ed esterno. - Nucleo subtalamico . - Substantia nigra : mesencefalica (pars reticulata e pars compacta). Corpo striato (nucleo caudato + putamen) Prende nome dall’apparenza “striata” al microscopio. Le due strutture sono attraversate dalle fibre della capsula interna (materia bianca). Il nucleo caudato ha un ruolo motorio: è coinvolto nella velocità e nell’accuratezza del movimento. Ha un ruolo anche cognitivo: contributo nei processi decisionali. Negli ultimi anni si è visto come il nucleo caudato in particolare possa giocare un ruolo nei processi di rinforzo: associazione azione-conseguenza (situazioni di dipendenza). Ha anche un ruolo nell’automatizzazione delle procedure apprese (apprendimento procedurale). Ha un ruolo nei processi inibitori. Il putamen ha un ruolo nella regolazione del movimento (più generico). Da un punto di vista delle afferenze, la struttura riceve dalla corteccia e dal talamo. Sono connessioni di tipo eccitatorio (promuovono l’attivazione della regione). Il corpo striato è la parte dei gangli della base che riceve più afferenze (GRANDI AFFERENZE). Le efferenze vanno verso il globo pallido e verso la substantia nigra (principali vie efferenti). A livello di neurotrasmettitori, utilizza sia il GABA che la dopamina. Globo pallido È una sede di GRANDI EFFERENZE (comandi principalmente inibitori → inibiscono la struttura bersaglio). Si divide in segmento esterno e segmento interno. Principalmente da quello interno, partono le efferenze. Entrambi i segmenti hanno funzionalità inibitorie (neuroni GABAergici). Invia a: talamo e tronco encefalico. Riceve da: striato, attraverso la via diretta (facilitazione dei movimenti) e la via indiretta (inibizione dei movimenti). Substantia nigra È un punto di partenza di fibre efferenti (GRANDI EFFERENZE). La pars reticulata riceve dal corpo striato e invia al talamo (utilizza il GABA → inibizione della struttura target) La pars compacta riceve da talamo, striato e corteccia; invia allo striato (utilizza la dopamina → ruolo modulatorio). Nucleo subtalamico Riceve dai nuclei della base, dal talamo e dal tronco encefalico. Invia a: nuclei della base (in particolare globo pallido e pars reticulata della substantia nigra). (GRANDI EFFERENZE) I gangli della base non stabiliscono connessioni afferenti ed efferenti dirette con il midollo spinale (devono fare altre tappe). Formano dei circuiti locali o estesi Principali afferenze: corteccia cerebrale; talamo. Principali efferenze: tronco; cortecce prefrontali, motorie e premotorie (via talamo); proiezioni diffuse a tutta la corteccia. FUNZIONI dei gangli della base - Programmazione ed esecuzione del movimento. Funzione primaria di retroazione alla corteccia cerebrale per la selezione e il controllo dei movimenti volontari. I gangli della base sono uno dei punti di passaggio dei circuiti diretti e indiretti. - Sistema di ricompensa (reward) → motivazione ed emozione, condizionamento operante (apprendimento per rinforzo), dopamina (nucleo accumbens). I gangli della base NON generano il movimento, ma lo facilitano oppure lo inibiscono attraverso due vie in parte diverse. Il loro coinvolgimento si è scoperto grazie agli studi di neuroimaging → si attivano solo a movimento già iniziato. I gangli della base REGOLANO il comportamento motorio → perdita di controllo/funzionalità (tremori e tic), controllo eccessivo (ipocinesia). Via diretta → eccitazione. [RICORDA: lo striato e il globo pallido hanno neuroni GABAenergici (inibitori)]. La corteccia proietta (passando dalla substantia nigra) al nucleo striato, il nucleo striato induce il globo pallido interno, che di sua natura avrebbe un’azione inibitoria, ad avere una risposta eccitatoria (due processi inibitori portano a una facilitazione). Il risultato della catena di eventi è un’attivazione dei nuclei motori del talamo: azione facilitatoria sull’attività motoria. Via indiretta → inibizione. La corteccia proietta allo striato, lo striato proietta al globo pallido esterno: questa inibizione di una struttura con effetto inibitorio, attiva il nucleo subtalamico (non GABAergico), che stimola il globo pallido interno (viene stimolata una struttura inibitoria) → vengono inibiti i nuclei motori del talamo. In questo caso si ha un’eccitazione reale del globo pallido interno, che inibisce.