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RELAZIONE LABORATORIO CHIMICA INORGANICA, Appunti di Chimica Inorganica

Relazione laboratorio chimica generale ed inorganica: - Domande aperte - Esercizi - Esperienza da fare a casa

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 06/12/2023

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Scarica RELAZIONE LABORATORIO CHIMICA INORGANICA e più Appunti in PDF di Chimica Inorganica solo su Docsity! ESERCITAZIONE LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE 1) INDICARE TRE GRANDEZZE FISICHE FONDAMENTALI E TRE DERIVATE: Le grandezze fisiche fondamentali, sono delle proprietà fisiche indipendenti. Ogni grandezza fisica ha una sua unità di misura. Nel S.I. troviamo:  Lunghezza (l), la sua unità di misura è il metro (m);  Massa (m), la sua unità di misura è il chilogrammo (Kg);  Quantità di materia (n), la sua unità di misura è la mole (mol). Le grandezze derivate, invece, sono grandezze fisiche che dipendono dalle grandezze fondamentali. Esempi di grandezze fisiche sono:  Volume (V), espresso in metri cubi (m3);  Densità (d), espressa in chilogrammi su metro cubo (Kg/ m3);  Velocità (v), la sua unità di misura è il metro al secondo (m/s). 2) QUALI TIPI DI ERRORI POSSONO ESSERE PRINCIPALMENTE COMMESSI IN LABORATORIO: I tipi di errore che possono essere commessi in laboratorio sono:  ERRORE SISTEMATICO, è un tipo di errore dovuto all’ operatore o alla strumentazione. È facilmente individuabile e può essere eliminato.  ERRORE CASUALE, tipo di errore dovuto a cause sconosciute. È difficilmente individuabile. 3) CHE COSA È L’ERRORE IN UNA MISURA: È la differenza tra il valore misurato sperimentalmente e il valore vero della grandezza misurata. Questa differenza indica l’accuratezza della misura: più piccolo sarà l’errore più sarà accurata la misura. 4) BEUTE, BECHER E CILINDRI A QUALE CATEGORIA DI VETRERIA APPARTENGONO: Beute, becher e cilindri appartengono alla categoria di contenitori graduati per liquidi e solidi. 5) PER EFFETTUARE LA PESATA DI UNA SOSTANZA SOLIDA CHE TIPO DI VETRERIA UTILIZZO: Posso utilizzare un vetrino da orologio, un becher o una capsula di porcellana. 6) PER IL PRELIEVO DI SOSTANZE LIQUIDE QUALE TIPOLOGIA DI VETRERIA UTILIZZO: Per il prelievo di sostanze liquide posso usare:  attrezzature graduate, fanno parte della vetreria di classe B si utilizzano per effettuare misure approssimate di volume (si avranno degli errori di qualche %). Fanno parte di questa categoria beute, cilindri, becher, pipette graduate e le paster;  attrezzature tarate, fanno parte della vetreria di classe A, esse si utilizzano per prelevare misure esatte di volume. Fanno parte di questa categoria i matracci tarati, le burette e le pipette tarate. 7) DOVENDO PESARE 52 mg DI UN SALE QUALE TIPO DI BILANCIA DOVRÒ UTILIZZARE IN LABORATORIO? Posso utilizzare sia la bilancia tecnica che la bilancia analitica. Se voglio effettuare una pesata più precisa utilizzo la bilancia analitica in quanto ha maggiore sensibilità rispetto alla bilancia tecnica digitale. 8) PER PREPARARE UNA SOLUZIONE DI NaCl (PM = 58,4 gr/mol) OCCORRONO 0,35 MOLI DI QUESTO SALE. QUANTO NaCl DEVO PESARE PER POTER PREPARARE TALE SOLUZIONE? Per trovare la massa (g) di NaCl devo moltiplicare il numero di moli per il peso molecolare : m = 58,4 g/mol * 0,35 mol = 20,44 g Per poter preparare tale soluzione occorrono, quindi, 20,44 g di NaCl. 9) DETERMINARE LA MOLARITÀ DI 0,5 L DI UNA SOLUZIONE ACQUOSA CONTENENTE 44 g DI NaOH (PM = 40 gr/mol): La Molarità (M) è il rapporto tra il numero di moli di soluto e il volume, espresso in litri, di una soluzione. Occorre, quindi trovare il numero di moli di NaOH. nNaOH = 44 g / 40 g*mol-1 = 1,1 mol Ora posso trovare la Molarità M : M = 1,1 mol / 0,5 L = 2,2 mol*L-1 10) INDICARE BREVEMENTE LE FASI DELL’ANALISI GRAVIMETRICA. L’analisi gravimetrica è un tipo di analisi chimica in cui si determina la massa di un prodotto per determinare la quantità originaria di analita. Consiste nelle seguenti fasi:  Precipitazione consiste nell’aggiunta al composto di un reagente B in modo che reagisca con l’analita A formando un precipitato AnBm. Per far cristallizzare lentamente il precipitato il soluto viene messo a riposare a contatto con l’acqua madre e sotto riscaldamento;  Filtrazione, consiste nella separazione del precipitato dalle acque madri mediante l’utilizzo di un imbuto in cui viene posto un filtro di carta;  Lavaggio del precipitato in cui attraverso l’utilizzo di un solvente vengono eliminate le impurezze più possibili. Viene eseguito direttamente sulla carta da filtro;  Essicamento (eseguito in stufa o su piastra riscaldante e serve ad eliminare l’umidità), incerimento (eseguito su fiamma) o calcinazione del precipitato (eseguita nella muffola ad elevate temperature serve ad eliminare gli ultimi componenti volatili e permette al precipitato di assumere una stechiometria ben definita). Volume NaOH pH 0 mL 2,65 1 mL 3,40 5 mL 8,33 6 mL 11,95 Come indicatore di pH uso la Fenolftaleina in quanto è un ottimo indicatore di pH nelle titolazioni acido debole/base forte. 2,65 3,4 8,33 11,95 0 2 4 6 8 10 12 14 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 pH Esericizio webinar sulle rette di taratura GRAFICO 1 ppm Assorbanza 5,00 0,11 10,00 0,22 20,00 0,33 25,00 0,45 GRAFICO 2 ppm Assorbanza 5,00 0,12 10,00 0,23 20,00 0,41 25,00 0,52 0,12 0,23 0,41 0,52 y = 0,0196x + 0,026 R² = 0,9983 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 ppm GRAFICO 2 Assorbanza y = 0,0158x + 0,0405 R² = 0,9771 0 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 0,3 0,35 0,4 0,45 0,5 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 GRAFICO 1 Assorbanza GRAFICO 3 ppm Assorbanza 5,00 0,15 10,00 0,24 20,00 0,36 25,00 0,58 La retta di taratura migliore è quella del "GRAFICO 2", perché è più lineare. y = 0,0196x + 0,0385 R² = 0,9246 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 GRAFICO 3 Assorbanza Preparo la soluzione madre: Aiutandomi con una spatola peso, su un vetrino da orologio, una quantità di NaCl pari a 43,83 g. Trasferisco la quantità di NaCl nel matraccio da 500 mL, aggiungo una parte di acqua distillata e agito per favorire la dissoluzione del solido. Successivamente, porto a volume aggiungendo acqua distillata fino alla tacca di taratura presente sul collo del matraccio. Posso iniziare a preparare le varie soluzioni. 1. 100 ML DI SOLUZIONE DILUITA 1:10  Applico la propipetta alla sommità della pipetta tarata di 10 mL;  Elimino l’aria contenuta nella propipetta pigiando il bottone nella parte alta (lettera A);  Prelevo 10 mL dalla soluzione madre con il bottoncino che si trova sotto la propipetta;  Infine, con il bottone che si trova sul braccetto laterale della propipetta, espello il liquido nel matraccio da 100 mL;  Porto a volume aggiungendo 90 mL di acqua distillata fino alla tacca di taratura presente sul collo del matraccio;  Agito il matraccio per omogeneizzare la soluzione ottenuta che avrà una diluizione 1:10. 2. 100 ML DI SOLUZIONE DILUITA 1:100  Applico la propipetta alla sommità della pipetta tarata di 1 mL;  Elimino l’aria contenuta nella propipetta pigiando il bottone nella parte alta (lettera A);  Prelevo 1 mL dalla soluzione madre con il bottoncino che si trova sotto la propipetta;  Infine, con il bottone che si trova sul braccetto laterale della propipetta, espello il liquido nel matraccio da 100 mL;  Porto a volume aggiungendo 99 mL di acqua distillata fino alla tacca di taratura presente sul collo del matraccio;  Agito il matraccio per omogeneizzare la soluzione ottenuta che avrà una diluizione 1:100.