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Revising and editing for translator, Brian Mossop, Sintesi del corso di Traduzione

Riassunto completo del libro di testo relativo all'esame di Redazione e Revisione in lingua italiana.

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 11/09/2020

irina.santarelli
irina.santarelli 🇮🇹

4.3

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Scarica Revising and editing for translator, Brian Mossop e più Sintesi del corso in PDF di Traduzione solo su Docsity! MOSSOP-REVISING AND EDITING FOR TRANSLATOR 1-PERCHE’ L’EDITING E LA REVISIONE SONO NECESSARI Perché è necessario che qualcuno oltre allo scrittore e al traduttore riveda un testo e faccia dei cambiamenti prima che venga mandato al lettore? 1. È molto facile scrivere frasi che il lettore può fraintendere oppure non capire. 2. È facile dimenticarsi del lettore mentre si scrive o scrivere qualcosa che non va bene per lui 3. Un testo può non conformarsi alle regole della società linguistica o all’idea legata ad un modo giusto di tradurre o di scrivere in un particolare genere 4. Quello che lo scrittore o il traduttore hanno scritto confliggono con gli obbiettivi dell’editore. I revisori e gli editors migliorano il testo in due modi:  Lo correggono come dei guardiani che fanno in modo che il testo si conformi alle regole linguistiche e testuali  Lo migliora in modo da facilitare il processo mentale e che vada bene per chi lo userà in futuro. o Importante nel mondo anglosassone ma non in altre culture dove ci si aspetta che il lettore porti con sé le sue conoscenze di base. I revisori e gli editors si trovano ad affrontare domande di conflitto e bisogni ci sono domande richieste dal cliente e standard da rispettare, soprattutto quelli delle organizzazioni professionali. Ci sono delle cose specifiche a cui devono guardare:  Errori tipografici  Intestazioni numerate in grassetto o in corsivo  Combinazioni di parole non idiomatiche  Leggere le frasi due volte per capirle  Capire a chi o cosa si riferiscono i pronomi  Parole che il lettore può non capire per svariati motivi  Il testo non è scritto in modo appropriato al genere  Se è un testo narrativo è difficile seguire le sequenze degli eventi  Passaggi contraddittori DIFFICOLTA’ NELLO SCRIVERE Scrivere è difficile perché è diverso dal parlato richiede anni di apprendistato Perché è così difficile?  Non c’è un feedback immediato del lettorese si scrive una frase ambigua o una parola che il lettore non conosce, non c’è nessuno che ti fa notare il problema. Lo scrittore si deve immaginare la reazione.  I documenti scritti tendono ad essere tendono ad essere lunghi a meno che non si sta scrivendo un messaggio, un testo è composto da migliaia o milioni di parole  Mancano i gesti e l’intonazione veramente difficile da capire 1 La traduzione scritta è altrettanto difficile perché si deve trasmettere il significato di qualcun altro difficile evitare influenze linguistiche che vengono dalla lingua di partenza. È molto facile sbagliare, e per diminuire il taso di errori è utile avere una combinazione di correzione e self-editing. Quattro strategie di base:  Architetto e muratore evitano gli errori pensando al messaggio iniziando a comporre il testo prima o preparando uno schema dettagliato. o Architetto  sono bravissimi a pianificare e sanno gestire bene la scrittura alla prima bozza, in modo tale da avere poco self-editing dopo o Muratore  al contrario fanno molto self-editing quando scrivono la bozza.  Acquarellista e pittore ad olio pensano mentre scrivono e pianificano poco, iniziano a scrivere con un tema in mente o partendo da una singola parola. o Acquarellista  fa poco self-editing e di conseguenza non sono dei bravi scrittori o Pittore ad olio  compensa la mancanza di pianificazione con maggiore self-editing prima e dopo aver buttato giù la bozza. REGOLE DA APPLICARE Lo scritto ha regolamentazioni esterne da seguire rispetto al parlato:  I testi sono scritti in una lingua standard che ha regole da seguire dettate dal dizionario, la grammatica e uso che deve essere riconosciuto da un’autorità specifica. o Gli editori hanno delle regole speciali da seguire o Scrivere in un ambito specializzato è soggetto a terminologia specifica o Ogni comunità linguistica ha abitudini retoriche e tradizioni di genere.  Scrivere è spesso commissionato, quindi c’è un editore che chiede allo scrittore o al traduttore di preparare un testo. o L’editore ha degli obbiettivi specifici e vuole assicurarsi che essi vengano raggiunti. o Le regole da seguire possono essere dettate da convenzioni sociali (o per leggi) o possono essere imposte da un editore particolare. La correzione fatta da qualcuno su commissione dell’editore è vitale quando il testo porta con sé un messaggio importante destinato a un pubblico di sconosciti. La correzione porta con sé informazioni contestuali che abilita le persone fuori dal mondo dello scrittore a capirle. Le traduzioni sono differenti le traduzioni non commissionate sono rare, quindi ci sta sempre un cliente da soddisfare. Si correggono quindi errori tipici della traduzione (omissioni, parole non idiomatiche etc.). QUALITA’ NELLA TRADUZIONE BISOGNI DICHIARATI E IMPLICITI Qualità totalità delle caratteristiche di un’entità che ha l’abilità di soddisfare bisogni dichiarati o impliciti. La qualità ridefinisce il grado in cui delle caratteristiche inerenti colmano delle richieste (bisogni e aspettative). La prima definizione ha due cose importanti che si devono notare:  La qualità è sempre relativa ai bisogni non esiste la qualità assoluta. Diversi lavori incontrano qualità differenti perché i testi hanno bisogni differenti. Distinzione ulteriore tra: 2 TIPI DI LAVORO DI CORRETTURA Ampiamente diffusi:  Copyediting correggere un manoscritto e portarlo a conformarsi con regole prestabilite (regole grammaticali e di spelling in una comunità linguistica. Il copyeditor si assicura la coerenza della terminologia e del posizionamento, numerazione e l’aspetto delle intestazioni/titoli e sottotitoli.  Stylistic editing migliora il testo piuttosto che correggerlo. Adatta il vocabolario e la struttura delle frasi al pubblico, crea un testo leggibile facendo frasi molto più concise, posizionando i verbi vicino al soggetto etc.  Structural editingsi organizza il testo in modo tale da avere una presentazione migliore del materiale o aiuta il lettore nel segnalare le relazioni tra le parti del messaggio.  Content editing si fanno aggiunte o tagli per quanto riguarda il topic. L’editor può scrivere personalmente l’aggiunta se l’autore per qualche ragione non può o non vuole. Il copyediting e lo stylistic editing sono i due metodi maggiormente usati. Bisogna chiedersi su quale aspetto ci si voglia focalizzare lo stylistic editing porta via tempo, ma si ha l’idea di come muoversi nello schema di preparazione per la pubblicazione del documento. Lo structural editing sarà probabilmente già fatto. In alcune situazioni i cambiamenti sono fatti senza consultare l’autore. In altri casi il testo è spedito indietro all’autore con si suggerimenti di correzione e con i commenti, o con fogli staccati che suggeriscono le correzioni e i commenti. Un tipo di lavoro di correzione è quello di fare cambiamenti di tutti i tipi in modo da produrre una nuova edizione di un lavoro precedentemente pubblicato col termine “revise” ci si riferisce alla correzione di un’edizione originale con uno sguardo a tali miglioramenti, o ci si riferisce ad entrambe le correzioni e i miglioramenti in modo da creare un’edizione rivisitata. Un simile processo viene fatto prima che un lavoro venga pubblicato viene preparata una bozza e spedita per essere commentata, i miglioramenti sono fatti poi sulla base dei commenti (chiamata “versione 2”). Si ripete il tutto fino a che non si raggiunge un risultato soddisfacente. DIVISIONE DEL LAVORO Nelle editorie o negli enti governativi che hanno un reparto di pubblicazione c’è una considerevole divisione del lavoro. L’ordine di solito è gerarchico e L’Editor designa la persona che di solito è in carica di una determinata area del lavoro (foto editor, sport editor etc.). SENIOR EDITORS Supervisiona il progetto di pubblicazione/editoria, ha a che fare con gli scrittori e i revisori e suggerisce correzioni al macro-livello del contenuto del testo. Spesso si trovano ad interfacciarsi tra l’aspetto creativo e l’aspetto commerciale dell’editoria magari vogliono promuovere un nuovo modo di scrivere ma il marketing non li supporta oppure i soldi non sono sufficienti. Quelli che lavorano nei ministeri o nelle chiese o altre istituzioni non hanno il problema dell’aspetto commerciale, ma hanno comunque la responsabilità di assicurarsi che la versione finale del testo abbia raggiunto gli obbiettivi ideologici e politici dell’organizzazione. 5 SUBJECT-MATTER REVIEWERS Quando si tratta di documenti altamente specializzati si richiede il servizio di esperti (es. servizio nel campo della fisica atmosferica di chiama un meteorologo). L’esperto deve valutare se è buono per la pubblicazione e se esso rappresenti un contributo nel campo. Di solito fanno anche un content editing per l’accuratezza concettuale e altre questioni che riguardano la conoscenza specializzata. PROOFREADERS Dopo che un manoscritto è stato editato va al dipartimento della produzione editoriale (?) per progettare la pagina e per comporla. Poi si compara con l’originale in Word per vedere se sono usciti eventuali errori. Questa prova, chiamata proofreading, può essere fatta dallo stesso autore, dall’editor, o da un proofreader specializzato. Di solito usano dei simboli speciali per segnalare l’errore. EDITING, RISCRITTURA E ADATTAMENTO C’è bisogno di una distinzione:  Quando si fa editing si inizia da un testo già esistente e si fanno cambiamenti nella formulazione  A volte il testo già esistente è talmente scritto male che è più facile abbandonare la riformulazione esistente e riesprimere il contenuto del testo con frasi nuove rewriting o Editing e rewriting cercano di create un testo che sia adatto all’audience originale e a volte si rimpiazza un testo scritto male con uno scritto benedocumento addizionale per una nuova audience.  Adattamento include la completa ricomposizione (rewriting) o una minore riformulazione di frasi già esistenti (editing). o Si fa una ricomposizione quando, ad esempio, si vuole adattare un testo di natura legale in modo che anche i non esperti del settore possano capire bene completa riformulazione delle frasi. o Casi in cui ci sta una minore riformulazione:  Si parte da un documento scritto per un pubblico inglese e si aggiusta per un pubblico americano  Si parte da un documento scritto per un pubblico di lettori in una lingua nativa e si aggiusta per un pubblico internazionale che include lettori non nativi o Si esemplificano in questo modo due procedure comuni per adattare un documento:  Localization  si aggiungono caratteristiche per un pubblico locale, mentre altre caratteristiche specifiche per altre località sono eliminate  Internationalization  tutte le caratteristiche locali sono eliminate in modo che il documento si il più adatto possibile ad un pubblico specializzato.  Reporpusing il testo è adattato in un nuovo formato (es. brochure o pagine web). 6 MENTAL EDITING DURANTE UNA TRADUZIONE Le traduzioni sono più facili da leggere rispetto ai testi di partenza perché i traduttori di testi non- letterari tendono a produrre traduzioni la cui qualità di scrittura è superiore rispetto a quella dei testi di partenza. Per raggiungere ciò non si prepara una versione editata del testo di partenza ma si fa quello che normalmente è chiamato mental stylistic editing e il mental structure/content editing mentre si traduce. Esempi:  Se il testo di partenza ha “prerequisiti necessari”, il traduttore eliminerà “necessari” perché è ridondante.  Se il testo di partenza ha “pesci ed animale”, il traduttore scriverà “pesci ed altri animali” perché i pesci sono ess stessi animali.  Se siamo davanti ad una fase complessa il traduttore tenderà a renderla più semplice. Ma fino a quando tutto ciò è concesso? Non è possibile rispondere bene. Alcuni traduttori fanno più pulizia di altri come alcuni traducono più liberamente di altri. Il lavoro più frequente che si fa è di eliminare frasi verbose, vocabolario altisonante e termini gergali usati in scrittura burocratiche per esprimere idee semplici. Il testo di partenza deve essere editato prima di essere lasciato al traduttore è anche una questione di tempo, il testo di partenza deve essere pubblicato. FARE EDITING DI UN INGLESE NON NATIVO I testi sono per la maggior parte scritti in inglese e in alcune istituzioni (es. Commissione Europea) i testi sono scritti in inglese da parlanti non nativi alcune hanno un’unità per correggere questi scritti prima che vengano pubblicati. Scrittura scientifica molto spesso si scrive direttamente in inglese e molti insistono affinché questo tipo di scrittori abbiano il loro lavoro corretto da un parlante inglese. Le persone che tentano di scrivere in inglese sono spesso persone che lo parlano fluentemente ma non scrittori di lingua. Il problema più grande non sono i micro-errori (come scordarsi le maiuscole o scelte lessicali sbagliate), ma la formulazione in inglese. Usano in maniera non appropriata organizzazioni strutturali della lingua che hanno imparato a scuola. Idealmente gli editors di un inglese non nativo devono essere parlanti nativi che sono stati educati in inglese, ma in molte nazioni non è sempre possibile trovarne uno. L’editor può conoscere la lingua dello scrittore e così è più facile per lui ricostruire i passaggi più oscuri. Se l’editor non conosce la lingua madre dello scrittore ci sono tecniche importanti che si possono usare quando il significato del passaggio non è chiaro:  Lo scrittore non sa che una parola o una frase è formale, informale, fuori moda o infrequente  Non sanno se una certa frase può essere vista come scortese o al contrario troppo cortese,  In un testo che elogia una persona è costume che la lingua dello ripeta delle espressioni di elogio. 7 o Cambiare la struttura della frase una volta scritta porta via tempo ed è una scelta disordinata. Le persone sprecano molto tempo nel pianificare le frasi o fanno dei cambiamenti durante una fase separata di autocorrezione, nella quale l’attenzione non è focalizzata su una frase intera.  Tendenza nel mettere i verbi al presente che concordano in numero con il nome più vicino la cui combinazione con il verbo ha senso.  La mente recupera la parola sbagliata da una base mentale, oppure due espressioni alla volta.  Quando le persone traducono nella loro lingua nativa spesso fanno frasi sgrammaticate o non idiomatiche influenzati dalla lingua di partenza. Quando la lingua di partenza ha molte parole cognate (es. lingue romanze) i traduttori spesso le usano con significati che spesso non hanno. Ciò accade anche a chi lavora in ambienti multilingui. CAMBIAMENTO SINTATTICO E VARIABILITA’ Anche la lingua cambia e ciò che una volta era accettabile per i vecchi editori adesso non lo è per le nuove generazioni (o il contrario). Un esempio in inglese è la trasformazione di aggettivi e nomi in verbi. Alcune pubblicazioni eliminano tutto ciò che non è riconosciuto in un dizionario autorevole, altri hanno atteggiamenti più rilassati e sono aperti alle innovazioni. La sintassi e le espressioni idiomatiche variano anche da persona a persona alcune combinazioni di parole o frasi strutturali possono essere naturali per un parlante ma non per altri. Se ti imponi come autorità si finisce per introdurre le proprie idiosincrasie linguistiche nel testo Una sintassi accettabile varia anche in base al genere es. nei libri di cucina possono mancare gli articoli. Un’altra variabilità importante per l’editor è la differenza di dialettole lingue standard hanno storicamente la base in certe forme locali del discorso in opposizioni ad altre forme locali, non- standard. Alcune forme idiomatiche non sono accettate nello scritto e quindi si cerca di evitarle. Local colour quando si decide di usare il dialetto nello scritto e non la lingua standard. PUNTEGGIATURA Indica una varietà di indicatori che guidano alla lettura lo spazio e il rientro tra paragrafi, la lettera maiuscola all’inizio della frase. Pochi aspetti della punteggiatura hanno valore stilistico o strutturale. Le regole che governano la punteggiatura non sono palesi regole inglesi o US sono diverse. Le frasi nei paragrafi hanno un regime di punteggiatura standardizzato, mentre le parole in altre parti del testo no es. intestazioni, punti elenco, titoli in colonna hanno un regime di uso molto vario. Non ci sono regole specifiche per usare la virgola:  Alcuni scrittori la usano molto altri meno  Alcuni la usano per rimarcare le caratteristiche del discorso, come pause ed enfasi, altri per marcare i confini delle strutture sintattiche. Riguardo al secondo punto sembra che ci sono tre principi per usare la virgola in inglese: 10 A. In una frase si usano le virgole per indicare quando si deve fare paus mentre si legge ad alta voce. B. Si piazzano le virgole ai limiti dei costituenti sintattici di una frase. C. Se si immagina la frase parlata, si mette la virgola per riflettere le pause mentali o l’enfasi. Il punto A ha un approccio storico perché una volta si usava leggere ad alta voce  le virgole indicano quando fare pausa etc. Successivamente il punto B prende piede perché la lettura silenziosa si diffonde. Il punto C è cresciuto per importanza ma non ha mai rivoluzionato i principi sintattici. Il problema è che se si legge secondo questo approccio, ogni tanto si aggiungono virgole per indicare pause mentali, che danno invece l’effetto di un significato attitudinale (?). (Le persone spesso usano una combinazione di B+C). La scelta di usare la virgola invece di altri segni di interpunzione riflette i vari gradi di qualche caratteristica attitudinale. Se si cerca di seguire rigidamente le regole, in ogni area linguistica, si riduce il numero di opzioni semantiche che ci possono essere, o peggio se si seguono le correzioni di word si può creare un disastro. Ulteriore punto sui principi B+C  usare le virgole per riflettere le pause mentali è quasi proibito nonostante la crescita dell’approccio C. UTILIZZO Si parla di “uso corretto”, “corretto utilizzo della grammatica” etc. che è diverso dal problema della sintassi e delle frasi idiomatiche.  assicurarsi che il testo sia conforme alle regole della lingua parlata e che non ci sia bisogno di insegnarle ai bambini. A volte le persone non seguono queste regole (quando si traduce o con frasi troppo complesse) ma questo non è argomento di discussione Il problema è che appena un errore viene fuori lo si riconosce subito. Il corretto uso invece è tema di discussione è prestabilito dalle pubblicazioni di alcune “autorità” e condannano certi usi della lingua perché sono sbagliati, molte persone ignorano o non sono d’accordo con queste regole. Webster’s Dictionary of English Usage l’utilizzo è ‘una collezione di opinioni riguardo a cosa sia la grammatica inglese o cosa dovrebbe essere, riguardo la proprietà di usare certe parole e frasi, riguardo lo status sociale di quelli che usano certe parole e costruzioni’. queste ‘opinioni’ sono viste sotto forma di standardizzazione che elimina le varianti. Ogni persona deve decidere per sé stesso quali regole seguire. Le varianti sono presenti nella lingua parlata persone in una certa area geografica pronunciano una parola diversamente, come le nuove generazioni che cambiano il significato di alcuni vocaboli. Ci sono dei limiti ogni comunità linguistica ha un processo che opera sotto il livello di coscienza, dove l’utilizzo di alcune varianti sono rifiutate o accettate. La lingua scritta ha bisogno di più livelli di standardizzazione cosicché il testo scritto in un determinato spazio o un determinato tempo si ancora comprensibile in atro spazio e tempo. Quale atteggiamento devono avere gli editor di fronte all’uso corretto? 11 Alcune frasi a volte nascondono dei riferimenti ideologici es. uso dei pronomi per la questione del gender. Nel XVIII secolo alcune nozioni di corretto utilizzo della lingua erano prima formulate e il latino era usato come modello per capire se l’inglese utilizzato fosse giusto latino come modello universale. Le prescrizioni a volte creano un uso ‘incorretto’ attraverso il processo chiamato ipercorrezione accade quando qualcosa viene insegnato a scuola ma non viene capito. A volte nascondono la comunicazione la comunicazione perché riducono le opzioni semantiche disponibili per gli scrittori l’uso delle regole può essere un sostegno per gli editor perché è molto più facile applicare meccanicamente delle pseudo-regole come ‘non si inizia una frase con una congiunzione’ rispetto al chiedersi se iniziare una particolare frase con ‘ma’ è comunicativamente efficace. Le regole sono per lo più arbitrarie. I prescrittivisi (?) si distinguono perché non sono mai lì quando ti servono si lamentano riguardo l’uso della lingua che impedisce la comunicazione effettiva ma non si lamentano riguardo gli usi che la impediscono. A volte ti aiutano ad identificare un punto che ti porta a non comprendere bene, ma i loro consigli non sono utili. Dicono che alcune regole devono essere seguite parchè sono state osservate dai migliori scrittori del passato questa dichiarazione da una patina di oggettività ma in realtà non sono state fate alcune ricerche per determinare chi sono i ‘migliori autori’. Probabilmente sono quelli che seguono le regole. Le persone si arrabbiano quando trovano un utilizzo incorretto e il motivo è il liberalismo sociale se i figli di genitori poco educati o educati fuori dal mondo anglosassone possono imparare l’utilizzo dell’inglese standard, allora si spiana la strada per l’avanzamento sociale, quindi eliminare le classi sociali e le differenze tra immigrati. Tutte queste critiche dei prescrittivisi non suggeriscono che non ci sono problemi nella comunicazione effettiva certi problemi esistono ma non sono attenti al problema che può impedire la comunicazione effettiva. Gli editor non devono però ignorare le regole di questi tizi perché molte persone si aspettano che l’uso ‘corretto’ è importante e si aspettano gli editor si servano di una fonte autoritaria per evitare l’uso ‘incorretto’. Per rinforzare l’uso corretto della lingua bisogna adottare una strategia per ogni punto controverso anche se le autorità editoriali non concordano in un particolare punto. Se si adotta un metodo conservativo si rischia di non tener conto delle nuove generazioni che sono sempre in movimento. 12 Questa cosa del modificatore non funziona sempre. Indicare cosa-va-con-cosa è una funzione importante della punteggiatura in particolare della virgola aggiungendola si risolve il problema. Le virgole spesso esonerano dalle letture sbagliate prevengono da far esitare il lettore e dal bisogno di rileggere la frase. B-IL SOGGETTO E IL VERBO DELLA FRASE PRINCIPALE SONO FACILMENTE POSIZIONSTI E MOLTO VICINI TRA LORO In generale le frasi più semplici da leggere sono quelle che iniziano con il soggetto e il verbo della frase principale più in ritardo arriva la frase principale, più il soggetto e il verbo sono lontani. Più difficile sarà leggere la frase. Per essere più precisi il vero problema non è tanto il numero di parole che precedono il soggetto della frase principale, quanto la complessità strutturale di questi passaggi che lo precedono e lo intercedono. C-OGNI FRASE È DIRETTAMENTE LEGATA ALLA PRECEDENTE IN TERMINI DI INFORMAZIONE SCORREVOLEZZA E FOCUS. Frase  vedi libro pagina 69 La frase che segue non discute delle nuove categorie delle caratteristiche del lettore. Introduce un tema che è in contrasto uso del testo in opposizione al lettore. La virgola dopo ‘reader’ mantiene il focus sulla parola, in contrasto con la parola ‘use’ nella frase dopo. Frase pag. 70 La focalizzazione nella frase inglese arriva alla fine della frase. D-CONNETTORI NON SONO FUORVIANTI È importante che il lettore sia in grado di vedere come ogni frase funziona rispetto a quella precedente la connessione può essere riempita dal lettore o essere segnalata da un cnnettore Tra le funzioni:  Ricalcare meglio la cosa appena detta  Dire cosa succede dopo  Dare prove di cosa è stato appena detto  Dire qualcosa in contrasto con la precedente  Dare causa scopo o risultato di ciò che è stato appena detto Frase pag. 71 E-IDEE SIMILI SONO ESPRESSE ATTRAVERSO FORME SIMILI Se il testo ha dei commenti paralleli, assicurarsi che i segni di interpunzione lo siano altrettanto. Nei punti elenco, tutti devono avere la stessa forma dei punti precedenti. 15 F-DEVE ESSERE CHIARO A CHI SI RIFERISCE IL PRONOME Frase pag. 71 Chi sono ‘them’ e ‘their’? l’unico nome plurale precedente è ‘reactions’ e non può riferirsi a questo perché le reazioni non hanno conoscenza. Qui è colpa dell’editor perché ha deciso di eliminare ‘the reaction of the reader’ con ‘reader’s reaction’. G-LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DI UNA SEQUENZA DI NOMI ED ALTRE STRUTTURE AMBIGUE È CHIARA DAL CONTESTO Può essere un problema dell’ellissi che omette parole come ‘the’ (frase pag. 72). Ogni lingua ha le sue ambiguità che devono essere viste. LEGGIBILITA’ VS. CHIAREZZA Chiarezzacaratteristica che riguarda l significato piuttosto che la sua formulazione. Un testo può essere leggibile secondo tutti i criteri visti prima ma può non essere ancora chiaro. Un testo può essere contraddittorio, non logico e l’effetto può precedere la causa. Chiarezza ≠ semplicità e familiarità un documento può sembrare chiaro perché le sue idee sono semplici o perché contiene nozioni familiari. Ogni tanto queste nozioni possono non essere chiare ad uno sguardo più attento. Un testo che contiene idee complesse può essere chiaro anche se deve essere riletto comunque ha una sua logica. STYLISTIC EDITING DURANTE UNA TRADUZIONE I traduttori spesso rendono il lavoro più scorrevole e lo fanno su misura quando traducono. Esempio 5 pag. 73 come appare la traduzione se le frasi seguono l’ordine del testo di partenza Esempio 6  come appare la traduzione se si fa mental editing Non è il caso in cui c’è bisogno di un arrangiamento nonostante una fonte ben scritta (?)i cambiamenti fatti nella seconda versione non sono i risultati di una normale differenza tra il modo in cui le diverse lingue organizzano le informazioni nella frase In 6 i costituenti della frase sono messi in modo tale che le entità che causano danno sono messi alla fine cambiamento necessario nell’ultima frase di 5. Eliminazione della verbosità altro importante aspetto che si fa durante una traduzione perché sembra che le persone dicano le cose più semplici nel modo più complicato possibile. Nella frase 7 il traduttore ha reso più esplicita la logica del messaggio. Quando si tratta dei non esperti c’è la difficoltà di scegliere tra essere comprensibile o accurato. TRAPPOLE DA EVITARE C’è la tentazione di riscrivere completamente la frase con ≠ vocabolario e struttura delle frasi bisogna resistere e chiedersi se si può aggiustare solo in piccole parti. Inizialmente si pensa che porti via più tempo ma quando si diventa più bravi a fare cambiamenti minimi diventa più veloce. 16 Porre attenzione ad ogni singola parte della lingua e perdere traccia del significato Nell’esempio pag. 75 l’editor cambia una piccola cosa (unloaded freight) ma l’autore intendeva la cosa corretta (freight that has already been unloaded). 5-STRUCTURAL EDITING Struttura concettuale riguarda la struttura dell’argomento come la presentazione del problema, una soluzione, argomenti a favore, argomenti contro, soluzioni. Struttura fisica riguarda le parti di un articolo come il titolo, il sommario, sequenze dei paragrafi etc. Il compito dello structural editor è quello di aiutare il lettore a seguire la struttura concettuale attraverso i miglioramenti della struttura fisica. STRUTTURA FISICA DI UN TESTO  Prosa continua sequenza di parole e paragrafi.  Titoli spesso messi in modo gerarchico o numerati  Liste punti elenco che possono essere numerati o allitterati, tavole (colonne parallele). Ci possono essere le tavole dei contenuti all’inizio, indici alfabetici alla fine che elencano gli argomenti (indice analitico). Lista che aiuta il lettore ad orientarsi nel lavoro.  Grafica diagrammi, fotografie, disegni etc. A volte sono nel testo altre volte in una seziona separata (appendice).  Item isolati note a piè di pagina, alla fine della pagina, diagrammi, colonne, linee etc. PROBLEMI CON LA PROSA MISSING MARKERS Il testo inizia con ‘ci sono 4 fattori importanti da elencare’. Il lettore continua a leggere e non si accorge di essere passato al secondo punto manca il marcatore che indica il passaggio (es. secondo) Errore simile ‘ ci sono 4 fattori da elencare: 1…2…3…4…infine…’. A questo punto è meglio dire che i fattori da elencare sono 5. DICHIARAZIONI NON SODDISFACENTI L’autore dice di guardare all’aspetto positivo e poi a quello positivo di qlcs. Due pagine dopo la sezione finisce e l’autore parla di altro riprende il fattore negativo 10/15 pagine dopo. L’editor deve correggere la frase introduttiva o anticipare la parte posposta. PRECEDENTI RIFERIMENTI VUOTI Ci si riferisce a qlcn che non è stato nominato precedentemente oppure c’era qualche riferimento ma è stato cancellato. RIFERIMENTI AVANTI O INDIETRO SBAGLIATI 17 Includono errori più banali come sbagliare indirizzo, sito internet, nomi delle organizzazioni etc. Prima era più difficile avere questo tipo di informazioni ma ora si cerca su internet. È importante l’accuratezza delle citazioni se la citazione non si trova allora è meglio levare le virgolette e usare il discorso indiretto. Se la citazione appartiene al parlato non devono esserci esitazioni etc. ERRORI CONCETTUALI E PASSAGGI AMBIGUI Di solito chi è esperto di un tema non fa errori concettuali ma ogni tanto per soddisfare il pubblico non esprimono al meglio i concetti. Alcuni errori concettuali sono molto sottili, quindi un content editor deve seguire un tema molto accuratamente A causa di una scrittura carente è possibile capire cosa l’autore cerchi di dire in alcune occasioni non da chiarimenti e non è raggiungibile, quindi bisogna decidere da soli. Un problema sono anche i passaggi che sembrano strani ma sono corretti si trovano in testi specializzati in cui il non esperto non sembra trovare un nesso logico e quindi si fanno ricerche su internet o si consultano gli esperti. CREARE GLI ERRORI Creare gli errori è peggio che non vederli si creano quando non si prende troppo seriamente la formulazione dell’autore. ERRORI LOGICI Categoria che include:  Contraddizioni  Nonsense  Tautologie comuni in una scrittura poco accurata  Sequenze temporali impossibili es. pag. 86 sembra che la conferenza sia già avvenuta ma in realtà la seconda frase ci dice che avverrà in futuro.  Confusione tra causa ed effetto Questi errori possono essere evitati chiedendo all’autore o risolversi il problema da solo. Bisogna essere attenti nell’individuare questo tipo di errori, è molto facile saltarli se non si è attenti. ERRORI MATEMATICI A volte ci sono perché ci sta poca accuratezza es. decimale nel posto sbagliato o addiziona sbagliata. Sono difficili da trovare i casi in cui scrittori che non hanno inclinazioni matematiche inciampano in questo tipo di errori. Percentuali gran problema Precisione 7.0 cm ≠ 7 cm. 20 Si fanno errori anche di spazio e tempo quando cambia l’orario in autunno si perde un’ora. Mappe geografiche (vedi libro). Non essere consapevole di conti inclusivi o esclusivi crea problemi es. giorni della settimana (libro) CONTENT EDITING DURANTE LA TRADUZIONE Errori elencati sopra possono essere presenti nel testo di partenza, bisogna correggerli nella traduzione e mettere una nota al cliente che indichi dove correggere il testo di partenza. Errori fattuali devono essere corretti quando sono involontari ma non se sono indicatori dell’ignoranza dello scrittore si indica che l’errore è dell’autore e non del traduttore scrivendo [sic–Tr]. I traduttori eliminano dal testo di partenza in modo che la traduzione rientri in un determinato spazio possibile farlo eliminando ridondanze nella traduzione o lasciando il significato implicito, ma alcune volte le eliminazioni vengono richieste. Possono cambiare deliberatamente materiale dal testo di partenza aggiungendo ed eliminando materiale. CONTENT EDITING DOPO LA TRADUZIONE Quando le traduzioni di testi scientifici sono pubblicate il content editing può essere omesso il testo di partenza viene mandato prima dell’editing e la traduzione non editata. Si pensa che se il content editing sia stato fatto prima della traduzione si da per scontato che non ci sia bisogno di fare l’editing sulla traduzione  sbagliato perché i traduttori non hanno una conoscenza scientifica e quindi possono fare errori di contenuto. Se l’editor non conosce la lingua di partenza è bene lavorare con il traduttore che risponde ai suoi quesiti. 6-CONTROLLARE LA COERENZA Raggiungere la coerenza vuol dire:  Non tradurre mai un’espressione in un modo e poi in un altro (dando per scontato che il concetto sia lo stesso in tutti i passaggi)  Tradurre frasi e termini in modi diversi (usati come sinonimi o parafrasati) Messa in questo modo la nozione di coerenza è dubbia. Probabilmente nessuno la raccomanda in questa forma estrema(?):  Previene la traduzione da una lingua che ripete le frasi nominali a cuna che non lo fa.  Il revisore si chiede fino a dove è permesso fare modifiche GRADI DI COERENZA Bisogna chiedersi:  Quali caratteristiche del testo devono essere coerenti (terminologia, impaginazione etc.)  Sopra quale gamma di testi la coerenza è richiesta. 21 Il revisore e l’editor si devono chiedere se dopo di loro qualcuno rivedrà il testo se si, ci dovrà essere un doppio sforzo per cercare di raggiungere un alto grado di coerenza per coprire le richieste dello style sheet. Un problema di coerenza per la traduzione sono le ricorrenti formulazioni in diversi testi di partenza se si lavora per un ministero o ente governativa alcuni report annuali avranno la stessa identica formulazione. Per risolvere il problema si può cercare in un database ma se non è disponibile ci cerca di capire se le formulazioni siano coerenti con le traduzioni precedenti. Stesso concetto applicato alla coerenza di traduzioni con documenti originariamente scritti nella lingua di arrivo alcuni passaggi sono già traduzioni e possono essere identificati o meno nel testo di partenza come traduzioni. Il traduttore può aver tradotto direttamente il materiale senza cercare le formulazioni della lingua di arrivo. La coerenza non è più impo dell’accuratezza PRE-ARRANGIARE LA COERENZA L’Ideale approccio per revisori ed editor è che il testo sia coerente prima che venga scritto o tradotto. Per quanto riguarda il layout etc. l’editing/revisione avrà meno lavoro se lo scrittore/traduttore gli avrà dato uno schema o un setting specifico per quanto riguarda lo stile. Nel caso della traduzione, se il cliente vuole che il layout sia coerente con quello del testo di partenza dovrà avere istruzioni specifiche. Terminologia problema quando più scrittori o traduttori lavorano su un singolo documento. Alcune cose vengono decise prima, chi fa ricerche annuncia che tipo di terminologia usare Quale tipo di persona usare, prima o seconda o terza, passivo etc.? DATABASE PER LA TRADUZIONE E COERENZA Un database contiene materiali per diversi traduttori, quindi si trovano varietà di traduzioni per una determinata espressione del testo di partenza. Un problema si creano se si cercano corrispondenze tra la formulazione della traduzione e la formulazione in una determinata lingua di arrivo. TROPPA COERENZA La troppa coerenza è un errore Comparando un grande corpus di traduzioni con uno di testi, quelli scritti in lingua di arrivo differivano nelle traduzioni in quelli originali. Gli autori esplicitavano concetti che gli autori lasciavano impliciti. Evitavano parole specifiche e ne preferivano alcune generali creavano troppa coerenza. Non è vero che i sinonimi creano confusione se vuoi tradurli nella lingua di arrivo non si devono eliminare. Al contrario se il pubblico non ha un’educazione elevata è meglio toglierli. 22 Le info sono disponibili attraverso i siti ma porta via tempo perché il motore di ricerca interno al sito a volte non dispone i risultati in un ordine utile. Il risultato è che bisogna visitare ogni singolo sito. SITI MULTILINGUI Si possono prendere da questi siti materiale per la revisione. Cercando si possono comparare la traduzione che si sta cercando e la frase rilevante che si è trovata. DIZIONARI ONLINE es. Oxford o Collins. DATABASE BILINGUI È utile consultare database che contengono vecchie traduzioni e i loro testi di partenza che sono allineate l’una all’altra. Alcuni Database bilingue sono accessibili gratis (LInguee, WeBiText). Puoi cercare l’espressione che crea problemi in una fascia di ricerca e viene estratta dal testo che contiene l’espressione, insieme a quelle corrispondenti nell’altra lingua. Si può avere un database di testi in un’altra lingua comparato con un testo nell’altra lingua porta via tempo e vale la pena solo se si lavora spesso in un campo. Quando si ottengono documenti in questo modo e si comparano col testo che si sta revisionando bisogna considerare se il contesto è proprio quello il soggetto è sempre quello ma lo scrittore del testo può dire qualcosa che sia leggermente ≠ da quello che dice lo scrittore del testo ottenuto (differenza spesso sottile ma significativa). Meglio non sostituire espressioni. SI controlla l’autenticità della lingua, segnala quale testo è la fonte e quale la trad. Cosa si fa quando il traduttore ha inventato una nuova formulazione, ma quella vecchia è ancora disponibile?  Considerare il caso in cui il test preso dal data è un TL originale e non una traduzione. La formulazione usata nell’originale inglese è scritta da qualcuno che lavora in quel campo ed è autentico obbiezioni pxk alcuni esempi delle formulazioni in questione sono usate poco oppure sono scritte male. Caso in cui una vecchia formulazione si trova in una traduzione in inglese e non nell’originale. Due casi:  L’espressione è specifica di un campo e la domanda è se la trad che si sta revisionando contiene un’espressione usata dagli esperti del settore del testo TL in quel dato significato  L’espressione non è specifica di un campo e si deve decidere se la nuova formulazione può essere usata nella trad quando una ≠formulazione è stata usata in trad differenti. Nel secondo caso è più facile xk non ci sono problemi nell’autenticità legata al campo e se la traduzione cattura l’essenza del testo di partenza ed è ben scritto nella lingua di arrivo allora non si capisce xk una nuova trad non può essere usata su quella vecchia. Nel primo caso, correggere una bozza di traduzione sulla base di una vecchia porta con sé degli errori perpetui e non c’è motivo di pensare che una vecchia trad sia per forza buona. 25 Se si trovano vecchie trad di espressioni rilevanti e concordano con TL allora non si sostituiscono. Alcune vecchie traduzioni non concordano tra loro LAVORARE SUL COMPUTER O SU CARTA? I revisori e gli editor lavorano con entrambi i mezzi. Però molto più difficile consultare una cosa su un computer che un libro. Declino dell’editing su carta. Traduttori divisi su questo problema.  Chi fa auto-revisione lavora al computer  Altri lavorano su carta e poi mettono le correzioni. Quando si revisiona la trad a volte si passa dal computer alla carta perché così possono dare al traduttore il documento sul quale è facile vedere gli errori. Si può lavorare in parte su schermo e in parte sul computer si ha una stampata della trad ma se si fanno dei cambiamenti si fanno sul computer. VELOCITA’ Velocità al computer > xk no scrittura a mano qualità qualche volte <. TROVARE GLI ERRORI gli errori si notano di più sulla stampata. SFORZO VISIVO la stampata stanca di meno l’occhio GEOMETRIA Non si può avere una visione completa della traduzione e del testo di partenza sullo schermo una soluzione è avere la stampata di un testo e l’altro sullo schermo. Quando si revisiona si utilizzano più di due documenti si consultano versioni precedenti del testo di partenza, documenti specializzati etc. cose che possono essere aperte in divere finestre ma scomode da consultare in questo modo. Se si deve consultare il documento di riferimento quando si revisiona, sarebbe più facile averlo manualmente sulla stampata. Che usare lo scroll. ECONOMIA per ragioni economiche si massimizza il lavoro sullo schermo FUNZIONE DI EDITING SU WORD SPELLCHECK (CONTROLLO ORTOGRAFICO) Trova gli errori di battitura che non si vedono ad occhio nudo, ma questa funzione è solo di supporto non automatizza il processo e ci sono molti tipi di errori che non trova (es. nomi propri, luoghi etc.). SI può aggiungere sul dizionario spellcheck tutti i nomi di persona dei luoghi che occorrono regolarmente nel tuo lavoro, ma comunque poi si devono controllare tutti i singoli nomi. 26 Bisogna modificare il dizionario spellcheck per assicurarsi che i segnali di spelling si conformino allo style sheet. TROVA E SOSTITUISCI Funzione utile ma bisogna stare attenti perché il computer potrebbe fare una ricerca che è troppo vicina o troppo lontana a quella che intendevi potresti avere una versione editata in cui è stato cambiato troppo o troppo poco. Problemi che possono esistere se si fa sostituisci tutto:  Una parola appartiene a più di una parte di discorso o ha omonimi. Si può arginare il problema inserendo un’espressione più lunga per l’opzione trova e sostituisci  La stringa (?) trova occorre come una parte di altre parole. Se si sostituisce ‘act’ con ‘fact’ si va a sostituire anche parole come ‘fracture’ con ‘frfacture’. Bisogna quindi specificare [spazio]act[spazio].  Una forma di una parola non è inclusa nelle altre forme di quella parola  Il plurale di ‘activity’ non è activitys’ e quindi se si vuole cambiare ‘activity’ con ‘action’ alora bisogna fare due ricerche separate.  Nel tradurre una frase X del testo di partenza, il traduttore ha usato la frase Y nel testo di arrivo ma tu decidi di usare Z rimpiazzi tutte le Y con Z ma ti accorgi che non tutte le Y sono usate per tradurre X. Assicurati di come questa funzione si comporta con le maiuscole. Modo comodo per eliminare i doppi spazi tra le parole. CONTROLLARE GRAMMATICA E STILE Non sempre utile per trovare errori di sintassi  a volte segnalano concordanze soggetto-verbo che sono corrette e a volte mancano gli errori veri. Segnalano anche gli errori di stile ma come concetto è ancora troppo semplice si fermano al passivo o su ogni frase che più di un certo numero di parole. Su word puoi scegliere di non usare alcune funzioni che vuoi segnalare, es. lettere maiuscole, punteggiatura concordanza soggetto-verbo etc. Si possono fare le “statistiche di leggibilità” una volta che il controllo della grammatica o lo stile sono corretti. Utile se si stanno correggendo libri che sono destinati a bambini o migranti. Il problema con questo approccio è che si creano una successione di frasi monotone che contengono parole bisillabiche o monosillabiche (?), così cala l’attenzione del lettore. Opzione (StyleWriter) che elimina la verbosità. ESPORRE IL CAMBIAMENTO Con Change Tracking Option (barra Track Changes) è possibile mostrare come apparirebbero le aggiunte o eliminazioni nel testo e si può scegliere in che modo sia posizionato nella pagina. Opzione di non mostrare tutti i cambiamenti visibili o di mostrarne solo alcuni 27  Se non si trova, si cerca un esperto della materia. REVISIONARE LA TRAD NELLA 2 LINGUA DEL REVISORE Se si tratta di revisione che mira su accuratezza e completezza no prob. QUALITY-CHECKING DA PARTE DEL CLIENTE Molti si affidano al traduttore per la qualità, ma a volte seguono i loro criteri e possono completare la traduzione attraverso un processo di editing. Buona idea controllare se un editore specializzato sta cercando il testo che stai revisionando. Backtranslation si traduce di nuovo la traduzione rivista nella lingua di partenza. Metodo dubbio soprattutto per quanto riguarda l’accuratezza. Tralascia altri aspetti della trad.  Può fare degli errori e ogni discrepanza con il testo di partenza è colpa sua.  La traduzione è letterale quindi tornando al testo di partenza sembra che sia uguale non necessariamente giusta. Il cliente vuole un tipo di formulazione ma tu pensi sia meglio un’altra, ma siccome appartiene al cliente è libero di cambiare. DIRETTIVA Data dal cliente include indicazioni come chi leggerà la traduzione, se è una pubblicazione e la terminologia preferita. Include anche indicazioni sulla revisione Le parti della direttiva sono ottenute in 3 modi:  Sono esplicite Il cliente le comunica oralmente o in forma scritta  Non sono dichiarate ma si conoscono grazie a lavori precedenti e simili  Sono carpite dal servizio di traduzione, che prende l’iniziativa di indagare gli aspetti delle istruzioni La direttiva si deve sapere in modo da adottare una strategia di traduzione più appropriata. Il cliente deve chiarire bene lo scopo della traduzione. È difficile fare una buona revisione se non si conosce la direttiva alcune direttive richiedono più accuratezza e tempo di altre. Nel caso non sia specificata, il revisore può essere o non essere nella posizione di determinare la direttiva a volte la distribuisce lui stesso o a volte la danno il traduttore, il project manager etc. A volte il cliente specifica la strategia di traduzione ma spesso spetta al traduttore decidere come fare a volte le strategie fornite non risultano appropriate. Altre istruzioni possono essere ignorate o discusse con il cliente per modificarle a volte la terminologia che sceglie può confondere il lettore etc. BILANCIARE GLI INTERESSI DI AUTORI, CLIENTI, LETTORI E TRADUTTORI Il testo che il revisore produce è visto da varie persone (traduttore, autore etc.). La loro reazione cambia a seconda dei loro bisogni o aspettative. Il revisore deve decidere a chi dare retta. 30 Se la bozza che si sta revisionando no è fedele al testo di partenza allora bisogna stare attenti se l’autore del testo non è il cliente il suo compiacimento viene in secondo posto. Se invece lo è si potrebbe creare un conflitto. Se non riesci a persuadere l’autore allora fai come dice lui. Traduttori e revisori hanno interesse nel creare rispetto intorno alla loro professione, ma questo porrebbe un limite dal momento dal momento in cui si attendono alle istruzioni del cliente anche se significa perdere il lavoro non si può far passare una bozza che contiene errori di nonsense derivati dal testo di partenza solo perché vuole una trad letterale. Ci si chiede quanto devono essere modificati i lavori scritti male come ci si deve comportare se il traduttore ha cercato di riprodurre un testo scritto male. Distinzione tra:  Scrittura carente ed errori di distrazione nel testo di partenza  Errori concettuali se ci sono il traduttore e il revisore non li devono semplicemente correggere von l’idea di rendere più scorrevole il testo in lingua di arrivo. Bisogna chiedere al cliente, che se è l’autore nessun prob, mentre se non lo è bisogna attenersi a quello che vuole il cliente. Si deve decidere a quali richieste dare la priorità. QUALITA’ DELLA REVISIONE Per controllare il valore della revisione è bene che si facciano delle verifiche collezionare esempi di traduzioni già riviste e controllare il numero di errori in una parte di errori in una misura conveniente. Ci si focalizza in questo modo sul lavoro fatto bene e quello fatto male. Anziché guardare ai valori aggiunti si può guardare anche ai valori non aggiunti, quelli eliminatiuna verifica come questa ti fa vedere il numero di errori che il revisore nota ma anche quelli che non nota. Una verifica ulteriore sottolinea anche i cambiamenti non necessari o errori non corretti bene. Si possono contare tutti gli errori o solo gli errori seri, anche se si perde tempo a decidere quali errori sono seri. TEMPO E QUALITA’ Tempo è denaro e se più velocemente si fa una revisione è meglio. Il problema sorge in situazioni dove i clienti sono addebitati(?). Può accadere con unità testuali (numero di parole o di pagine) o in unità di tempo (numero di ore passate su un lavoro). Se l’addebito è per pagine o parole il traduttore freelance ha entrate minori in un dato periodo di tempo. La qualità necessita tempo fare un lavoro accurato porta via tempo sia per il traduttore che per il revisore, ma a volte non è vero che più ci stai e meglio viene. La revisione completa porta via tempo e fare di meno è accettabile si deve imparare ad evitare i cambiamenti non necessari Se si ha accesso ai supporti tecnologici il lavoro diventa più veloce. 31 Dilemma tra tempo e qualità come impiegati e contrattuali si devono considerare le finanze del datore di lavoro, ma come professionisti si da priorità alla qualità. I freelance sono nella stessa posizione. QUANTITA’ DELLA REVISIONE Chi passa tutto il giorno a revisionare traduzioni in un singolo campo, con traduttori eccellenti e fonti di testo scritti bene, avrà le cose fatte meglio rispetto a chi passa meno tempo a revisionare e lavora con traduttori non eccellenti, testi scritti male, e materiali di tanti ambiti, alcuni dei quali sconosciuti. Si fa una lettura comparata di due testi, che non porta via tempo rispetto ad una revisione di un testo solo. VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ VS. REVISIONE La valutazione della qualità avviene subito dopo la consegna no parte del processo di traduzione e consiste nell’identificare (non correggere) problemi in uno o più passaggi in modo da verificare il grado in cui si sono assecondati gli standard e gli standard dell’organizzazione della traduzione. Si fa anche la verifica della qualità fornendo degli esempi di testi prodotti da servizi di traduzioni che si prende per determinare quanto il servizio è stato svolto bene. A volte queste valutazioni possono essere quantificate e in altre occasioni sono qualitative. I lavori a contratto devono essere controllati in qualità (preparati per il cliente) e anche verificati in qualità (per verificare se le condizioni sono state verificate). La qualità fa parte del lavoro di gestire le operazioni di traduzioni. ASSICURAZIONE DELLA QUALITA’ Se di procedure applicate non solo dopo ma anche prima e durante il processo di traduzione da tutti membri dell’organizzazione, per assicurarsi che gli obbiettivi di qualità vengano raggiunti. Include procedure come:  Qualità del servizio  Qualità del prodotto fisico  Qualità della traduzione Per migliorare la qualità è utile prendere misure di successo Assicurarsi la qualità prevenendo errori ce arrivano in primo luogo. Significa porre massima attenzione nei primi passi del processo di traduzione. Si rendono le procedure standard per le relazioni contrattuarie tra il cliente e il traduttore. Questi standard o guide linea coprono fattori come:  Qualificazione dei traduttori e altri lavori in cantiere.  Processo di negoziazione per il contratto di traduzione.  Relazione tra traduttore e cliente durante e dopo il progetto 32 o Controllare questo aspetto significa avere un occhio alle diverse frequenze linguistiche. Se una caratteristica è meno frequente si possono avere degli effetti troppo forti.  Battiture assicurarsi che il testo sia conforme allo stile della casa. Importante trovare errori di battitura quando si revisiona un testo destinato x es. ad una pubblicazione illustre. Se si lavora in versione elettronica assicurarsi che le convenzioni numeriche/ scritte siano conformi a quelle della lingua di arrivo. Le lettere maiuscole possono avere un pensiero speciale quando si tratta di nomi propri, titoli di articoli etc. in modo da evitare di disorientare il lettore. PROBLEMI RELATIVI AL VISUALE (PRESENTAZIONE)  Layout controllare i margini adeguati e lo spazio adeguato tra le sezioni. o Controllare che il layout sia coerente o Importante se i lettori comparano il testo di partenza con quello di arrivo. Se sono entrambi visibili e uno e + corto dell’altro il lettore penserà che manchi qualcosa.  Tipografia difficile legger un testo con troppi corsivi o grassetti, colori etc. assicurarsi che ogni cosa sia correttamente usata per lo stesso scopo.  Organizzazione  è importante per facilitare il lettore nel muoversi attraverso il testo. Controllare se il corpo del testo è corretto e le pagine corrispondono. Assicurarsi che la letterizzazione e la numerazione dei titoli etc. corrisponda con la tavola dei contenuti. Se c’è errore di numerazione nell’originale assicurarsi che sia scritto uguale a meno che il cliente approvi la correzione. Non scordarsi delle note a piè di pagina etc. 11- GRADI DI REVISIONE Non è importante cogliere tutti i problemi, con alcuni è importante con altri no. La tolleranza per alcuni tipi di errori può variare con i tipi di testo. Variano a seconda dell’urgenza. BISOGNO DI REVISIONE DA PARTE DI UN SECONDO TRADUTTORE Avere un secondo traduttore è costoso, specialmente se si fa un confronto con ogni frase del testo di partenza e tutti i parametri sono presi in considerazione di solito è fatto da un senior. Una seconda visione potrebbe essere una perdita di tempo e molto più costosa se il revisore non ha esperienza. La questione predominante è che non tutti i testi richiedono una seconda occhiata e anche quando richiesta la revisione è parziale, non deve essere comparativa e non deve coprire tutti i parametri. Dipende dalla politica non è sempre pratico fare quello che richiede e manca di tempo. O al contrario la politica richiede meno lavoro di controllo da parte dei revisori e possono ignorarla. Alcuni servizi di traduzioni enfatizzano nel controllare certi macro-aspetti della traduzione dove gli errori sono visibili al cliente. In ogni caso i revisori possono non seguire le preferenze dei clienti. Ci sono dei criteri per capire se vale la pena revisionare bene un testo oppure no forniti dalla OECD (organization of economic cooperation and development). (vedere tabella pag. 151).  il bisogno di una revisione da parte di un secondo traduttore è basato sul rischio, che è la funzione dell’importanza di un testo e dell’affidabilità del traduttore (va da 0 a 5). Anche se il traduttore è affidabile per alcuni testi la revisione è raccomandata. Con questo approccio si sa chi ha tradotto un testo. 35 Le agenzie spesso hanno una serie di testi che ritengono essere altamente importanti es. leggi e regolamenti e documenti i cui errori possono avere implicazioni negative sulla salute o sulla sicurezza. DETERMINARE IL GRADO DI REVISIONE Se si fa la revisione comparando tutti e due i testi probabilmente si perder molto tempo. Bisogna considerare anche se tutti i testi meritano una revisione allo stesso modo. Meglio dedicare più tempo a testi che meritano più attenzione. CHE PARAMETRI SARANNO CONTROLLATI? Come si decide?  Chi leggerà la traduzione  si pone maggiore attenzione all’Adattamento (gente che non è esperta nel settore, immigrati etc.)  Perché verrà letta la traduzione  se le persone prenderanno decisioni basate sul contenuto del testo allora Tranfer e Contenuto + impo che Lingua e Presentazione. A volte è necessario anche guardare la terminologia.  Per quanto tempo sarà letta la trad?  se il testo sarà letto negli anni allora revisionare tutti i Parametri con particolare focus su Coerenza.  Come sarà letta la trad?  scorrere un testo velocemente sarà più facile sarà più facile se altamente leggibile (connessioni tra frasi). Il lettore sarà disturbato da problemi di logica che non sono ovvi alla prima lettura. Ci si concentra sulla Scorrevolezza.  Dove verrà letto  ambiente rumoroso o no, bar etc. Focus su semplicità e brevità.  Essere a conoscenza del lavoro del traduttore  se lo si conosce si sa che tipo di errori commette  Il testo è tradotto di fretta?  se uno lavora veloce si fanno molti più errori. , quindi più controllo della qualità.  Qualcun altro controlla la qualità della traduzione?  se c’è un proofreader si ignorano i parametri di Presentazione e lo style sheet. Determinare che parametri usare è un fatto di esperienza e senso comune. Sapere le risposte a queste domande vuol dire avere conoscenza ella direttiva. Tabella della OECD per cercare i parametri pag. 155. La decisione su che parametri usare dipende dall’importanza del testo non scoprire problemi relativi al paragrafo può essere tollerato. CHE GRADO DI ACCURATEZZA E CHE QUALITA’ DI SCRITTURA SONO RICHIESTI? Tabella 2 pag. 155 la terza colonna richiede i due aspetti della qualità di scrittura che sono leggibilità e chiarezza. Alcuni testi, come quelli legali richiedono un grado maggiore di accuratezza, mentre altri meno. I 4 gradi per la qualità della scrittura.  Comprensibile  tutti devono aspirare ad una revisione della trad che sia comprensibile ed abbia un minimo di leggibilità e chiarezza e sia abbastanza accurata.  Informativo evita di confondere il lettore come prodotto finale, ma non deve essere più che giustamente leggibile e giustamente chiaro. 36  Pubblicabile  la traduzione finale deve essere si chiara e accurata che ben adattata al lettore e scorrevole. È controllata e corretta la Presentazione e anche la Coerenza all’interno del testo.  Raffinato l’esperienza del lettore deve essere piacevole al di là del contesto ma non c’è bisogno di raggiungere una raffinatezza estrema. Lo puoi fare se richiedi un prezzo alto. Se si lavora su un livello di quelli elencati, bisogna tenerne a mente anche un altro (es. se il testo è pubblicabile devi tenere a mente che può non essere anche raffinato). CONTROLLO INTERO O PARZIALE?  Lettura completa si cercano accuratezza e completezza se si fa una lettura comparata. Sennò si fa una lettura unilingue eri vedono solo i punti critici comparati alla traduzione.  Spot-check leggere il titolo e il primo paragrafo, poi leggere paragrafi selezionati a caso e compararli con l’originale  Osservare leggere il titolo o la copertina e poi il primo paragrafo, scorrendo col dito e focalizzandosi su uno o due parametri  Dare un’occhiata leggere titolo/cover poi primo paragrafo Si fa in questo modo perché di vedono errori tipografici o parole che mancano all’inizio del testo che possono creare cattive impressioni sul il lettore. Se si traduce di fretta alcuni errori possono sfuggire all’autorevisione. Se il tempo lo permette, osservare il testo per una revisione dei numeri accurata se essi sono impo x il messaggio. COMPARARE O RILEGGERE? La rilettura unilingue può essere efficace, si possono vedere molti errori in questo modo. Non solo si vedono traduzioni fatte male ma si evita anche di introdurre errori nella correzione. Allo stesso tempo non si possono vedere omissioni e traduzioni fatte male. Se si continuano a trovare errori durante la revisione unilingue bisogna cambiare con una comparativa. Ma se si fa avanti e indietro si crea un processo innaturale e difficile. ALCUNE CONSEGUENZE DI FARE UNA REVISIONE NON COMPLETA LIVELLI DI RISCHIO Di non vedere errori. Tutte e due le forme di rilettura hanno i loro rischi, come discusso nella sezione precedente. Si può scegliere di definire il livello accettabile di rischio. Le riletture unilingue consumano meno tempo a meno che l procedure comparative non sono dettate da combinazioni di conseguenze serie o una grande somiglianza tra traduzioni fatte male e omissioni. TIPI DI ERRORI CERCATI DURANTE UNA REVISIONE E UNA RILETTURA UNILINGUE Problema degli errori in passaggi non visti + problema degli errori in passaggi già visti. Il rischio cresce con la rilettura unilingue può degenerare nella caccia tra errori meccanici e Presentazione. Rileggere significa prima leggere per il significato poi per la scrittura della qualità. Non ci si deve focalizzare solo su un parametro ma almeno tra quelli di accuratezza, completezza, logica, scorrevolezza etc. RICERCA NELLA REVISIONE se non si conosce bene l’argomento si deve fare una ricerca per essere informati. 37  Minimizzare correzioni di caratteristiche che non sono state controllate sul momento si trova un problema di Lingua e si decide di correggerlo pensando che forse non si noterà dopo. ORDINE DELLE OPERAZIONI 1. Leggere la traduzione in base ai parametri di Logica, Scorrevolezza, Adattamento, Sotto- lingua e Idiomaticità e fare lo stesso con gli aspetti di tipografia e punteggiatura che sono importanti per il significato 2. Fai un controllo comparativo di accuratezza e completezza 3. Leggere la traduzione dall’inizio alla fine per trovare errori di battitura 4. Fare un controllo separato dei numeri se questi sono importanti ai fini del messaggio 5. Controllare l’Organizzazione del documento 6. Usare Spellcheck dopo aver fatto dei cambiamenti per controllare di aver introdotto errori 7. Usa control-S per assicurarsi di aver salvato i cambiamenti Non si fa in tempo a seguire tutti questi parametri e quindi c’è una selezione di procedure più brevi:  Controlla i parametri di presentazionecontare i paragrafi e fare una lista di punti per controllare che non ci siano omissioni (lavoro di Proofreader)  Fai una singola lettura della traduzione a seconda dei parametri CLP guarda l’originale solo se è necessario chiarire i problemi di Logica.  Fai una singola lettura comparativa singola non focalizzarsi sui cambiamenti di stile e correggere solo errori impo tramite Spellcheck  Fai entrambe le riletture (comparative e unilingue) nell’ordine che si preferisce GESTIRE PROBLEMI NON RISOLTI Si deve trovare una soluzione per i passaggi poco chiari e si deve chiedere al cliente come segnalare il problema  prima di mandarlo in stampa si possono commentare o mettere le note in pagine separate. Se il testo non sarà pubblicato si possono mettere i punti interrogativi. Questi ultimi però possono disorientare il lettore. Problemi più comuni:  Si capisce il concetto ma non si trova il modo giusto per esprimerloscrivere qualcosa che trasmetta il concetto o prendere vantaggi dal contesto  Non si può decidere quale delle due interpretazioni è giusta scrivi qualcosa che abbia entrambi i significati o se non è possibile mettili entrambi nella traduzione  Non puoi risolvere contraddizioni tra passaggi differenti del testo si segnala il problema  Non si capisce il passaggio per niente si può indicare con due segni o in corsivo, si può fare una traduzione letterale o idiomatica, o fare una combinazione delle due. Se non si possono usare i punti interrogativi usa una parola vaga che vada bene nel contesto. Alcune volte si può cancellare dalla bozza di traduzione e se non è impo può essere omessa. Es. i connettori possono essere spesso omessi. CONTROLLARE LA PRESENTAZIONE Controllare la presentazione è impo se sei alla fin del processo di revisione e accade anche se dopo che hai inserito le correzioni non viene letta da un Proofreader o qualcuno che comunque si occupa di questo aspetto. Il cliente può usare il tuo output per la distribuzione. 40 Problemi:  Titoli isolati a fondo pagina  Prime linee di paragrafi isolate a fondo pagina o ultime linee isolate ad inizio pagina. Spazi o pagine bianche non intenzionali  Colonne alterate  Alcuni punti più rientrati di altri  Pagine con parole in grassetto Si controlla anche la leggibilità del testo i clienti e i lettori possono manipolare il testo su internet e renderlo più leggibile ma ci sono dei testi che sono difficili da leggere perché magari la Presentazione non è fatta bene. Per renderlo leggibile bisogna assicurarsi che:  Il font sia piacevole da vedere  Non sia più piccolo di 10  Le righe non siano troppo lunghe  Il testo non sia completamente giustificato PREVENIRE ERRORI STRATEGICI L’errore strategico è la decisione sbagliata riguardo a come gestire una certa categoria di problemi di traduzione. Ti porta a fare molti errori che non si possono correggere facilmente. 13-AUTO-REVISIONE INTEGRAZIONE DELL’AUTO-REVISIONE DENTRO LA PRODUZIONE DELLA TRADUZIONE Integrare il controllo e il miglioramento del lavoro ne processo di traduzione. Fasi della produzione di una traduzione:  Pre-drafting  Drafting  Post-draftng 5 cose da fare:  Interpretare la fonte  Fare la traduzione  Condurre ricerche  Controllare la bozza e correggerla se necessario  Decidere le implicazioni della direttiva Due tipi di strategie:  Comprensione della fonte la strategia di default può integrare il fare una preparazione considerevole prima di iniziare a comporre una traduzione frase per frase  Comporre la traduzionesi da un’occhiata al testo e si comincia a tradurre. Ci sono alcuni approcci di default: o Gli architetti (cap. 1) pianificano molto prima di iniziare a tradurre. Cercano di care una traduzione accettabile dopo la fase di bozza (fase 2) attraverso la pianificazione mentale. 41 o Altri (steamrollers) scrivono qualcosa dopo aver letto immediatamente la fonte e poi procedono così con l’altra frase. Non pensano alla frase ma cominciano subito a scrivere o I pittori ad olio scrivono qualcosa ma la revisionano immediatamente e molte volte prima di procedere. Cercano di fare una traduzione accettabile dopo la fase di bozza (fase 2) tramite la revisione. Alcuni traduttori si approcciano col terzo metodo perché non hanno bisogno di leggere tutta la frase prima di iniziare a comporre. Translation Memory interrompe il primo e il secondo metodo di un’estensione più grande o più piccola a seconda di quanto materiale in lingua di arrivo è stato trovato nel database si lavora come un pittore ad olio. Dopo che la bozza è completa, gli Steamrollers scoprono che devono fare un sacco di revisione gli architetti ed i pittori ad olio avranno meno da fare perché lo hanno fatto prima. Un altro aspetto della seconda fase è dove i traduttori devono focalizzare l’attenzione  alcuni si focalizzano sui parametri di lingua e cercano di buttare giù una prosa leggibile. Durante il post- drafting cercano di avere una traduzione idiomatica ma non accurata e completa che si avvicina al testo originale. Alcuni fanno l’opposto, ovvero nella fase di bozza cercano di avere una traduzione più accurata possibile ed usano il post- drafting per fissare meglio i parametri di lingua. Un altro effetto del post-drafting è quello di correggere gli effetti della bozza automatica ti da l’opportunità di correggere gli errori che risultano. Si valuta se il lavoro che si sta svolgendo nella fase di post-drafting si possa evitare o menoes. valutare se migliorare la scrittura. Si perde tempo a focalizzarsi sugli errori già controllati nei testi lunghi. AUTODIAGNOSI  Che tipo di problemi si presentano nella fase di bozza? Non si deve controllare troppo e per analizzare le debolezze salva la copia della traduzione alla fine della fase di bozza.  Che tipo di errori sono presenti alla fine della fase di post-drafting? Se la connessione tra fasi non è molto chiara alla fine alla fine della fase di post-drafting allora bisogna fare una rilettura unilingue.  A che punto sto correggendo troppo? si tratta di avere troppa o troppa poca confidenza con sé stessi. Si possono giustificare i cambiamenti a seconda dei parametri di revisione e in particolare a seconda del pubblico e dello scopo futuro della traduzione.  In che misura sto introducendo errori? 14-RIVEDERE IL LAVORO DEGLI ALTRI Due funzioni differenti:  Funzione di business si prepara il testo per mandarlo al cliente 42 Quando il testo viene messo nel programma TM ogni frase viene comparata con quelle esistenti in un determinato database in un certo grado specifico. Possono accadere due cose: 1. La frase corrispondente in lingua di arrivo è automaticamente dal database nel testo, rimpiazzando la frase dell’originale e in questo modo il testo da tradurre diventa una combinazione di frasi in lingua originale e di arrivo 2. Le frasi corrispondenti nella lingua di arrivo appaiono in un box separato sullo schermo e il traduttore decide se inserirle o meno nella trad. in ogni caso le formulazioni di parole inserite devono essere esaminate e migliorate, e per far conformare il significato dell’originale o per inserire un pezzo di traduzione che stia bene nel testo in lingua di arrivo. 45 i 46
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