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Riassunti del libro "Leggere Baudelaire" di Massimo Blanco, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Francese

Riassunti dettagliati del libro "Leggere Baudelaire", letteratura francese.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2017/2018

In vendita dal 05/09/2018

Luciano29
Luciano29 🇻🇦

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Scarica Riassunti del libro "Leggere Baudelaire" di Massimo Blanco e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Francese solo su Docsity! Baudelaire - B. contro le idee della sua epoca: in particolare contro l’idea della congiunzione di Bello e Buono, cioè la moralizzazione dell’estetica. - B. fa appello alla categoria del Romanticismo: x lui c’è un volersi avvicinare di più all’oggettività, mette in discussione i protocolli dell’epoca. Capisaldi della poetica di B. sono : la Memoria e l’immaginazione. B. rispetto alle scuole del suo tempo, si pone al centro proprio perché tutte le riunisce e le comprende, trasformandole. B: usa verso tradizionale, classico uso quasi costante dell’Alessandrino. Qualità mistica e romantica della Poesia di B.: senso angoscioso di caduta, coscienza del peccato originale invocano e rinviano sempre ad altre dimensioni. Cenni biografici - 1821 Nasce a Parigi da Joseph-Francois Baudelaire e Caroline Defays ( in seconde nozze) - Muore il padre e la madre si lega a Jacques Aupick, militare in carriera che la donna sposa (1828) - La famiglia si trasferisce a Lione poi si trasferisce a Parigi a seguito di una nuova nomina di Aupick. B. inizia a manifestare irrequietezza, mancanza di metodo nel condurre gli studi - 1835-1838 primi interessi letterari del poeta: Hugo, Sainte- Beuve - Viene espulso dal liceo, dopo aver concluso un’altalenante carriera scolastica, si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. - Il patrigno convoca un consiglio di famiglia in cui viene presa la decisione di allontanare B. da Parigi facendolo viaggiare: si imbarca x le Indie che non raggiungerà mai e decide dopo 3 mesi di ritornare. - 1842 = ritorno a Parigi e relazione con Jeanne Duval ,attrice mulatta con cui intrattiene una lunga relazione sentimentale. - 1842 = diviene maggiorenne ed entra in possesso dell’eredità paterna. Inizia un periodo di spese, debiti, formazione letteraria, frequentazioni parigine: la madre preoccupata de debiti contratti dal figlio affida al notaio la funzione di tutore di B.= da questo momento B. riceverà solo un esiguo assegno mensile. - Inizia la pubblicazione delle prime poesie e testi sulla pittura. - 1845-1846 i Salons ( B. ammira Delacroix) - 1847 pubblicazione novella “La Fanfarlo” 1 - 1848- 1849: - 1)B. prende parte ai moti parigini. - 2) Con la pubblicazione di “The Black Cat”conosce l’opera di Edgar Allan Poe, autore che lo influenza enormemente - 3)traduzione del racconto di Poe che intitola “Rivelazione Magnetica” - 4) Rapporto di amicizia con Théophile Gautier, a cui dedica i “Fiori del Male” - 1851 Colpo di Stato da parte di Napoleone: fine della II Repubblica e inizio del Regime Imperiale - Relazione con Marie Daubrun - 1857: - 1) muore il patrigno. - 2) escono “ I fiori del Male” a cui segue un processo per immoralità che si conclude con:  la condanna di 6 poesie censurate che vengono eliminate ( 3 della Sezione “Spleen e Idéal e 3 della Sezione “Fleurs du Mal”).  un’ammenda all’autore.  Oltraggio alla mora pubblica. - 1859 problemi di debiti, decide di trasferirsi in Normandia - 1860 Paradisi Artificiali - 1861 II edizione dei “Fiori del Male” con 35 poesie inedite e l’aggiunta di una nuova sezione “Quadri Parigini” - Si trasferisce in Belgio = periodo difficile, sifilide, ictus in cui perde l’uso della parola - 1867 Muore a Parigi Rapporto con la Madre B. a 6 anni perde il padre e l’anno seguente la madre si risposa con il generale. Evento traumatico x B.= interrompersi dell’armonia e legame con la madre. In alcune poesie rievoca la malinconia e l’ostilità nei confronti della madre. Madre = risentimento ma anche figura amata, rispettata. B. ricerca manifestazioni di affetto e pentimento. La corrispondenza di B. con la madre rivelano le oscillazioni del loro rapporto: - Critiche profonde e irriverenti nei confronti della madre 2 X B. = ritmo e rima devono garantire l’ordine nel discorso, sono regolatori di emozioni. 3) L’immaginazione L’immaginazione = x B. facoltà che regna su tutte le altre, la “regina delle facoltà”. B. riconosce a Poe la consapevolezza dei benefici e delle funzioni di quella facoltà che è anche estetica e razionale. X Poe Immaginazione = facoltà quasi divina che intuisce i rapporti intimi e segreti delle cose, le corrispondenze e analogie. Immaginazione NON è fantasia. X B. l’immaginazione ha una funzione razionale: di dividere e scomporre la realtà x ricomporla in nuove conformazioni. ( idea che sta alla base della struttura dei “Fiori del Male”. X B. il lettore deve essere attivo, deve avere le stesse capacità del poeta e possedere le capacità di un critico, di un osservatore. Influenza di Joseph de Maistre Poe e De Maistre: i 2 maestri di B. di De Maistre: “Le sere di San Pietroburgo”: - Svalutazione della ragione illuminista, del progresso - Idea della Provvidenza idee di De Maistre - idea della libertà limitata dalla Debolezza dell’uomo - *Debolezza deriva dal peccato originale. Idee che si ritrovano in gran parte della produzione di Baudelaire e nelle tematiche dei “Fiori del Male”. Piano dell’ estetica: - politica e letteratura sono legate da un rapporto di analogia. - Idea che la società deve avere un centro coincide con le concezioni di B. sulla struttura unitaria dell’opera d’arte. Opera d’arte= deve organizzarsi in funzione di un centro interno a cui gli altri elementi possano disporsi in posizioni relative. ( perno centrale da cui dipendono gli altri elementi). *idea che la sofferenza e il vizio derivano dal peccato originale si ritrovano nei Fiori del Male:male, vizio,malattia, il peccato con il loro fascino confermano la vanità di ogni tentativo di innalzarsi spiritualmente 5 Si ricade in basso, ci si perde negli abissi del piacere e dell’errore. X De Maistre: crede nella necessità di un potere assoluto che guidi le masse X Baudelaire: “Provvidenza diabolica”= è il demonio colui che determina le vicende umane e neppure un controllo, un potere assoluto può evitare del tutto. espansione e contrazione dell’individuo: “della vaporizzazione e della centralizzazione dell’Io”. Quando B. pubblica la prima edizione dei Fiori del Male aveva 36 anni: quindi pubblica il primo vero libro piuttosto tardi ≠ degli altri autori che lo pubblicarono a 20 anni. Ma per B. era già un punto di arrivo. I fiori del Male 2 edizioni: 1) 1857 Prima edizione 2) 1861 Seconda Edizione No cambiamenti di tipo formale o metrica 127 componimenti poetici regolari B. pensò anche ad un 3 edizione che chiamava “definitiva” ma senza poi portare a termine il progetto. Nella 2 edizione: - vengono aggiunte alcune delle poesie più belle ( Le Cygne, Le Voyage…) - Da 5 sezioni si passa a 6 con aggiustamenti e spostamenti all’interno di ciascuna. - Non contiene le Poesie condannate - Nnt epigrafe sul frontespizio B. indeciso sul titolo: egli oscilla tra “ I Limbi” e “ Le lesbiche”: il titolo “I Fiori del Male” gli viene suggerito da un critico in occasione di un incontro, titolo usato quando la “Revue des Deux Mondes” accolse 18 poesie di B. riflessione sui titoli: “ I limbi” = titolo con cui B, voleva riflettere la propria condizione, quella di “Peccatore”. Condizione indefinita della mente e dell’animo fra la speranza e la frustrazione. B. infatti aveva l’intenzione di descrivere “ Le agitazioni e malinconie della gioventù moderna”.( cm afferma nel momento in cui annuncia la pubblicazione del testo). “Le lesbiche” = elemento della licenziosità collegandolo alle figure femminili nei “Fiori del Male”. Allusioni ai costumi dissoluti e agli amori lesbici di Saffo. I 2 titoli facevano oscillare la responsabilità morale ed etica attribuendola à sé oppure alle figure femminili ≠ dal titolo “Fiori del Male” in cui B. si limita ad indicare il contrasto ideale Male e Bellezza. B. progetta di scrivere un Prefazione e un epilogo: 6 Prefazione: non la scriverà. Di questa intenzione rimangono degli abbozzi in cui B. definisce il libro “ innocente”, estraneo alle preoccupazioni morali o utilitaristiche in una società dove domina il binomio “Progresso- volgarità”. Società in cui: + progresso materiale + impoverimento dello spirito B. ribadisce anche l’indipendenza del Bello dal Buono I metà dell’800 si collegano i due termini ≠ X B. il Male può contenere una gran parte di Bellezza. Bellezza = valore assoluto, indipendente dal Bene e dal Male. È da ammirare e indagare nel mistero che racchiude. Epilogo: Nell’epilogo B. chiarisce la posizione da cui osserva il paesaggio contemporaneo: - Dall’alto di un monte x aderire intimamente al suo fascino: cortigiane,banditi, miseria, peccato, vizi, piacere… B si attribuisce il merito di aver dato valore al lato immorale della realtà, innalzare una materia di scarsa dignità estetica riuscendo a tramutarla in qualcosa di attraente. B. dichiarazione in una lettera a Vigny importante riguardante la 2 edizione dei Fiori del Male in cui dice: 1) che bisogna riconoscere che il libro abbia un inizio ed una fine 2) tutte le poesie nuove sono state fatte per essere adattate al quadro singolare dell’opera, scelto dal poeta. ( es Le Cygne, Le Petites Vieilles). La struttura dell’opera: L’opera è divisa in sezioni: “I fiori del Male” non sono stati concepiti come testo unitario. La struttura nasce dalla volontà di B. di disporre i testi in modo coerente, una sequenza. B. vuole applicare una struttura indivisibile, con una sequenza di poesie dotata di inizio e fine. ( proposito che esprime in una lettera a Vigny). Progressione Compatta Progetto strutturale: divide le poesie in sezioni composte da un numero variabile di testi : 1) La prima raccolta aveva 5 sezioni. 2) La seconda raccolta sono 6 ( riorganizza il posto delle Sezioni) : 1) Spleen e Idéal 2) Quadri parigini 3) Il vino ( come una pausa liberatoria) 4) Fiori del Male ( senso angoscioso del peccato, del Male ma anche dell’ Ennui). 7 Alla base delle sinestesie c’è l’analogia ANALOGIA = identità di rapporti che allacciano oggetti in apparenza diversi ma affini. Temi e allegorie: Ricca varietà di temi: legati sia all’Io lirico sia all’osservazione della contemporaneità. Concetti e idee: amore, morte, compassione, richiamo del bello, fascino del brutto e della decadenza, rimorso, tradimento, noia, solitudine,piacere, illusione… Poesie che hanno uno o più temi. Motivi che oscillano tra reale e irreale. Componente visionaria riguarda soprat. I componimenti in cui B. utilizza l’allegoria. Sentimenti, stati d’animo, idee prendono spesso l’aspetto delle personificazioni. ALLEGORIA = cosa astratta che viene espressa attraverso qualcosa di concreto. Allegoria risponde all’esigenza di mantenere vivo il livello della contraddizione. Secondo uno studioso tedesco (Hans Robert Jauss) B. usa l’allegoria per allontanare da sé l’incoscio al fine di liberarsi dei dolori che lo opprimono. Tale processo ad esempio è presente in una delle 4 poesie intitolate Spleen: in cui c’è l’utilizzo della lettera maiuscola in un nome astratto ( allegoria es: Speranza e Angoscia) Speranza = pipistrello che sbatte contro le pareti della spelonca in cui si è mutato il cielo. E alla fine viene sconfitta dall’Angoscia che da vincitrice trapassa il cranio del soggetto con l’asta del vessillo. In questa poesia c’è un Duello di Astrazioni, di sentimenti personificati. Analisi di Spleen e Idéal Ideale / reale: B. da un lato ha la necessità di raccontarsi, di parlare del vissuto personale Dall’altro lato di fattori ideali. Nei Fiori del Male: Piano alto, Piano basso, dell’ideale, del Reale 10 della bellezza degli oggetti imperfetti. L’ io aspira a qualcosa di più appagante sul piano ideale. Contrasto, opposizione insistente: continua oscillazione in cui l’Io non riesce mai a trovare un appagamento definitivo in una delle due posizioni. Opposizioni:  Spleen e idéale Spleen= sostantivo inglese che B. riprende ed indica: malinconia,rassegnazione, consapevolezza dell’inutilità di agire. Ideale = il contrario di Spleen. Fiducia ispirata da valori positivi ed elevati. L’opposizione Spleen e Idéal da vita ad ulteriori opposizioni:  Noia / azione  Moderno / classico  Artificio / Spontaneità  Debolezza / forza  Bello / brutto Epoca di B. = fase di decadenza morale e culturale: però il Brutto appare come un bello degradato ed esercita un richiamo, fascino sul poeta. Classico/ Moderno X B. = il moderno nasce dal degradamento del classico. Processo di degradamento e perdita. Il moderno appare nel momento in cui la perfezione si altera consumandosi nel tempo. Il tema del tempo fuggitivo è presente nei Fiori del Male. Il deterioramento fisico, i segni della corrosione ( non dipendono solo dal tempo) sono visibili sia nel corpo dell’io che in quello degli altri. Disfacimento universale Le avversità che toccano in sorte all’Io sono al tempo stesso l’effetto di processi generali. Es Poesia “Benedizione” = emerge il rapporto con la madre Ostilità materna : la madre maledice il figlio, nato da un piacere clandestino. Impedisce di fiorire il figlio. 11 Questa violenza subita dall’infanzia alla giovinezza rientra nel processo di impoverimento del Classico. Poesia “Orologio”. Le figure Femminili B. indica come responsabili del proprio disagio la madre e le donne amate ma al tempo stesso tende ad attenuare la nocività di quelle figure senza però negarla. Le donne sono portatrici di segreto: nei Fiori del Male appaiono silenziose, impassibili, il loro segreto si rifugia nella loro impenetrabilità fisica e morale. Le donne esercitano un forte richiamo a diffondere segni di ciò che nascondono. Sonetto “La Bellezza”. Nell’amore, nella donna B. cerca ossessivamente l’alterità complementare in cui realizzarsi nel possesso completo. Nei Fiori del Male questo mito si traveste in numerose allegorie e in un linguaggio ora ironico ora sarcastico: la donna – vampiro, la prostituta, la donna-Satana( riproposta grottesca della donna angelicata). Donna = mito ambiguo Mito che rimane tale: c’è l’elevazione della donna, angelicazione ma al tempo stesso viene rovesciato e portato al livello più infimo. La Voluttà non è tanto il male, il peccato ma consiste nel piacere e nella certezza di fare il Male. B. all’idea di femminilità associa una vasta gamma di sensazioni. Il segreto negli altri Il segreto si trova nel corpo compatto delle statue, delle donne. a contatto con le proprie amanti, con i profumi il poeta immagina lontananze felici: un mondo caldo,esotico, pieno di sole e allegria. Donna = centro di uno spazio ampio che no si potrà raggiungere facilmente, segreto che non si rivela . ( “Profumo esotico”). Il paesaggio = anche quello vegetale è come ricreato artificialmente,e si colloca spesso nell’irrealtà di un vago esotismo ( Parfum exotique), in una zona mista d’immaginazione e ricordi. Il paesaggio, la Natura può avere anche una funzione allegorica reticolo di segni, simboli, “Corrispondenze” (poesia “Correspondances”). Sforzo dell’Io di entrare in contatto diretto con le cose, con la Natura. Il segreto in sé Dal segreto negli altri si passa al segreto racchiuso nell’Io. 12 Morte come monotona e vuota continuazione della vita e allo stesso modo il viaggio, che risponde al bisogno di evasione, non riesce ad aprire nuovi spazi. Rimane solo la noia. Fiori del Male = B. da evidenza ad un’instabilità specifica di un singolo individuo al tempo stesso diffusa in un’intera generazione. Altre Opere: “La Fanfarlo” = racconto con intreccio. “ Paradisi artificiali”= saggi sulle droghe:hashish di cui il poeta era consumatore. Trae spunto dalla traduzione del testo di Thomas De Quincey “Confessioni di un mangiatore d’oppio” in cui l’autore descrive dettagliatamente gli effetti dell’hashish sul corpo e la mente, ammettendone l’indipendenza. B. aveva scritto anche “Du Vin e du Hashish” in cui confronta le due cose sostenendo il primo: xché x B. il vino ha una funzione sociale di alleviare le angosce e le sofferenze mentre l’ashish porta angoscia e preoccupazione, la realtà assume una forza invadente e ci si isola. Nei Paradisi Artificiali B. è più tollerante nei confronti dell’ Hashish= scardinamento delle sensazioni che si intrecciano dando luogo alle sinestesie. Porta al perdersi nel “gout de l’inifini”. Opere incompiute: Dopo la I edizione dei Fiori de Male, B. ha diversi progetti ma ne realizza pochi, altre opere rimangono incompiute:  “Scritti intimi”= imporante “ Mon coeur mis a nu” x capire le sue posizioni.  “Povero Belgio” Opere postume:  “Spleen di Parigi” = temi simili alla sezione quadri parigini dei Fiori del Male. Baudelaire critico: B. ritiene che L’arte in tutte le sue forme, deve operare in stretto rapporto con il ricordo. B. contro l’imitazione perfetta dell’oggetto ( come avveniva nella prima metà dell’800) X B. l’imitazione esatta guasta il ricordo: l’artista deve realizzare la propria concezione ciò che ha colpito la sua sensibilità. Memoria = facoltà semplificatrice, in grado di trattenere l’essenzialità dell’oggetto. B. dedica all’arte scritti critici “I Salons”. In questo momento si avverte già una tensione tra vecchio e nuovo ( culmina quando nei Salons non verranno accettati i dipinti impressionisti). 15 Vecchio = stile accademico, che fa riferimento ai grandi modelli del 500 Raffaello, Michelangelo. Fine 700 in Francia l’esponente x eccellenza è Jacques Louis David Nuovo = stile antico rivisitato, reso nuovo tramite l’apporto di alcuni elementi. Quando B. scrive la scena artistica si divide tra: Ingres ( arte accademica) e Delacroix ( pittore moderno e romantico). B. promuove Delacroix vedendo in lui:  elementi romantici : initimità, aspirazione verso l’infinito, creazione di melodie con i colori e i toni.  Capacità di riprodurre la mutevolezza delle forme sottoposte alla luce naturale.  Dinamismo: in Delacroix Michelangelo si completa.  B. paragona la pittura di D. con la musica.  In D. si realizza perfettamente l’armonia gerarchica sostenuta da B.  Ingres= rappresentante dei disegnatori  Delacroix = rappresentante dei coloristi B. accusa Ingres di essersi concentrato in modo esclusivo sui contorni facendo apparire i corpi svuotati di materia. Inoltre allontanandosi da Raffaello si è allontanato dall’osservazione della natura. Nel campo della Musica: B. dedica un articolo a Richard Wagner in grado di confluire in un’unica soluzione parola, musica e teatro. Smaterializzazione dell’arte entrando in contatto con le astrazioni delle idee. Nell’articolo dedicato a Guys “Il pittore della vita moderna”, B. offre una sintesi della sua estetica: B. esprime la propria concezione del Bello: X Baudelaire nel Bello confluiscono 2 diverse componenti: 1) Eterno 2) Transitorio Il Bello è costituito di un elemento eterno, invariabile e un elemento relativo che sarà volta a volta l’epoca, la moda, la morale. X B. La Bellezza, e quindi l’Arte,non è solo ricerca dell’eterno nell’effimero ma è anche espressione di tutto ciò che di transitorio, di fuggitivo un’epoca presenta. È anche la moda, il costume,il marchio che il tempo imprime nei nostri sentimenti. 16 Poesia di B. = si iscrive in questa dimensione del Tempo e dello Spazio urbano in cui si forma senza però avere scopi estranei alla poesia stessa. ( B ≠ poesia con fini). Nella Poesia di B. si avverte quasi sempre la presenza di una massa, della folla che lo attira e lo respinge : rapporto ambiguo con la società. X B. ARTE = faticosa marcia di avvicinamento al culmine della creazione perfetta, che rimane però irrangiungibilee. La letteratura: B. osserva la cultura e letteratura del proprio tempo. B critica il fatto che la letteratura predilige le proprie tematiche sulla base delle preferenze del pubblico. Al contrario sostiene l’idealità, la vocazione. Gautier, poeta parnassiano, è uno degli autori su cui B. ha formato il proprio gusto estetico e letterario: B. condivide il rispetto dell’ordine e i criteri formali. Banville: B. riconosce al poeta la capacità di sottoporre oggetti alla memoria e immaginazione. In B. il dilemma esistenziale si propone di continuo: con caratteri angosciosi dovuti alla visione che egli ha della condizione bloccata dell’uomo. Importante in “Mon coeur mis a nu » B. afferma : Che nell’uomo ci sono 2 postulazioni simultanee: 1) Una verso Dio 2) Una verso Satana oscillazione tra voluttà animalesca e spiritualità, impossibilità di abolire . l’una o l’altra delle 2 postulazioni. Il Dramma di B. è di carattere esistenziale ( no solamente riconducibile ai tempi e modi della società in cui vive):è alla radice dell’esistenza umana. Piacere del Male ≠ Impulso spirituale verso il Bene, l’Assoluto 17