Scarica RIASSUNTI LIBRO LEGGERE IN DIGITALE (Morini) e più Appunti in PDF di Didattica generale e speciale solo su Docsity! LEGGERE IN DIGITALE CAPITOLO 1 La lettura in italia L’istat ha registrato una progressiva diminuzione di lettori di libri dal 2010 al 2014. Nel 2015 i giovani lettori passano dal 52.5% del 2010 al 44% (bambini tra i 6 e i 10 anni) e dal 65.4% al 52.1% (ragazzi tra gli 11 e i 14 anni).Il dato è preoccupante, soprattutto a confronto con altri paesi europei. Leggere e comprendere ciò che si legge è una competenza di base necessaria x garantire la capacità di un apprendimento permanente per tutta la vita (lifelong learning). Le persone che non posseggono questa capaictà avranno difficoltà nell’affrontare cambiamenti socio- culturali, nel realizzare i propri obiettivi e nello svolgere un ruolo attivo nella società. Un paese di non lettori vede forte il rischio di analfabetismo di ritorno, un popolo che non ha gli strumenti di base per acquisire info. Verificare e comprendere dati e prendere decisioni in maniera consapevole. L’influenza esercitata dal contesto familiare è tanta, legge di piu chi ha i genitori lettori. Leggere a scuola Indagine PIRLS 2011 valuta l’abilità di lettura degli studneti al 4 anno di scuola. In questo caso l’italia ottiene un risultato superiore alla media, comprendendo bene anche i testi scritti. Per quanto riguarda gli scopi della lettura gli italiani mostrano di riuscire meglio in quella funzionale a ricavare info e meno in quella volta al semplice piacere. Le domande di questa prova misurano i livelli di competenza in: 1) Mettere a fuoco info esplicite 2) Fare inferenze semplici 3) Interpretare e integrare concetti e info 4) Esaminare e valutare contenuti e aspetti formali del testo Gli italiani mostrano abilità nel punto 3 (il piu complesso)e non emergono differenze di genere. La situazione cambia nell’indagine PISA su bambini di 15 anni, nella sezione lettura si resta sotto la media internazionale. Le differenze nei rendimenti sono molto sensibili al contesto geografico, alla scuola e al genere. La scuola riveste un ruolo strategico per motivare l’interesse nella lettura, gli insegnanti devono arricchire la loro proposta curvandola no solo sulla funzione strumentale della lettura ma anche sul piacere della stessa così da far in modo che si continui a leggere anche ald i fuori della scuola. La lettura viene proposta nelle indicazioni nazionali anche come pratica autonoma e riflessiva e collettiva e socializzante; gli insegnanti possono progettare attività che prevedano il coinvolgimento di tutta la classe o sviluppare capaictà individuali in ognuno. Inoltre un focus andrebbe messo sulla possibilità di dare agli studenti la scelta del materiale da utilizzare. Sicuramente le modalità con cui promuovere l’interesse verso la lettura sono moltiplicate con internet ma purtroppo il libro di testo rimane la modalità preferita dall’ 80% degli insegnanti, l’uso di software è sotto la media internazionale. Introduzione dei libri digitali e il concetto di reading literacy Tra i dispositivi hardware sono distinti quelli “personali di fruizione”(tablet,smartphone) e quelli “ destinati alla fruizione collettiva”(LIM). Tutti questi andrebbero usati per migliorare la didattica, flessibile e individualizzata, valorizzando le potenzialità del prodotto selezionato. Ovviamente per fare ciò devono essere formati in primis gli insegnanti per far sì che gli studenti possano rendersi attivi e protagonisti del loro apprendimento. Reading literacy= intende sottolineare la differenza tra leggere e saper leggere. Include competenze sia cognitive che metacognitive che prevedono la capacità di mettere in atto strategie orientate a uno specifico obiettivo di cui il lettore ha consapevolezza e che viene avviato durante il processo di lettura. Il new london group conia il termine multiliteracy per definire la dinamicità di una competenza, capace di rispondere alle sfide di una società sempre più complessa. Questa strategia deve tener conto di azioni didattiche come l’esperienza situata, sviluppare il pensiero critico ed esperienze di apprendimento autentico. Questi elementi trasformano il lettore in reader-viewer, una doppia identità che implica la capacità di attivare strategie utili per integrare il significato delle immagini visive. Per sostenere i processi tradizionali di literacy due autori hanno definito i libri elettronici utili x il raggiungimento di 5 elementi essenziali x lo sviluppo della lettura: consapevolezza fonemica e fonetica,fluency,vocabolario e comprensione. Il concetto di reading literacy, dunque, non può prescindere dall’utilizzo di strumenti elettronici. La didattica necessità dello sviluppo delle ricerche educative x la definizione delle modalità più efficaci da introdurre nel contesto scolastico. CAPITOLO 2 L’EVOLUZIONE DEI FORMATI DI TESTO L’oggetto di studio di questo volume sono gli ebook illustrati e interattivi. La prima fase di sviluppo dell’editoria digitale si è avuta negli anni 90 ma la loro origine viene fatta risalire agli anni 70 quando si avviò il “progetto gutenberg” con l’obiettivo di può dare in termini di personalizzazione del percorso o riflettere sulle possibili strategie attivate durante la lettura che possano supportare la comprensione. CAPITOLO 3 le dimensioni della lettura Quali sono le competenze per imparare a leggere e a scrivere in un’epoca in cui la comunicazione digitale aumenta? Walsh nel suo contributo intitolato “potenziale pedagogico della literacy multimodale” si interroga su come trasferire e applicare le competenze di literacy tradizionale necessarie x raggiungere una comprensione del testo profonda. Lo studio di Anastassiou e Griva suddividono i lettori in “poveri” e “buoni”, i primi conoscono lo stesso numero di strategie cognitive di quelli buoni. La differenza deriva dall’uso ridotto che ne fanno e dalle strategie che usano, meno efficaci. I lettori buoni monitorano piu facilmente la loro comprensione valutando le loro predizioni e se necessario le rivedono. Il lettore deve avere un ruolo attivo nella comprensione ed essere capace non solo di decodificare ciò che legge ma anche di pianificare il proprio processo cognitivo. Le strategie che la scuola può aiutare a sviluppare sono congitive e metacognitivw. Le prima sono ad es cercare parole chiave, avvalersi del dizionario,sintetizzare. Con metacognizione si intende tutte le azioni utili a monitorare il processo di lettura, necessari quando si deve svolgere un compito di cui non si è esperti. Tra le modalità di lettura distinguiamo “lettura analitica”, “lettura rapida” e “lettura selettiva”. Jones e Brown rilevano che il livello di engagement (coinvolgimento) del bambino aumenta quando gli vengono fornite istruzioni per mettere in atto strategie cogntive legate alla lettura. Leggere e comprendere Prove oggettive (struttrate o semistrutturate)sono tra gli strumenti valutativi piu efficaci. A seconda delle esigenze si può scegliere di usare prove già svolte da altri oppure farle di proprio pugno. Tra le varie fasi di costruzione è importante decidere cosa si intende valutare. Ad es le prove INVALSI misurano la competenza testuale, grammaticale e lessicale mentre le prove OCSE PISA rilveano la capacità di individuare info, comprendere il significato generale e sviluppare una riflessione sul testo. Nel presente volume è riportato lo studio coordinato dal prof Domenici svolto a roma3. Motivare alla lettura Chi è interessato a un determinato argomento è in grado di produrre un maggior numero di inferenze. Schiefele,Wigfield, Schaffner e Moller hanno condotto uno studio sulla motivazione alla lettura. Dalla loro analisi rimangono aperte 3 questioni: la relazione tra notivazione intrinseca ed estrinseca, tra motivazione della lettura e competenze e il fatto che la relazione tra motivazione itrinseca ed estrinseca sia variabile a seconda dell’età,genere e dovrebbe essere approfondito tale aseptto. Tra le ricerche condotte negli USA C’è IL motivation to read profile, test di autovalutazione che misura due specifiche dimensioni della lettura concetto di è come lettore” e “valore della lettura”. Questo test sotiene che la motivazione possa derivare in parte dalle aspettative che ciascuno ha sulle proprie capacità di successo e in parte dal valore attribuito al conseguimento di un compito. Studio di Unrau e Quirk fa chiarezza tra la motivazione alla lettura e il reading engagement, la prima può essere definita come un processo interno che promuove l’attività di lettura, il secondo è definito n termini di azioni associate con le attività di lettura della persona. Sono molti di piu gli strumenti che indagano nella prima definizione. Il lettore engaged e il piacere della lettura Definizione di lettore engaged con 4 aggettivi : motivato, ben informato, strategico e socialmente intellettivo. Questi hanno il desiderio di apprendere e utilizzare le loro migliori strategie x la comprensione e l’interpretazione del testo per migliorare il loro apprendimento. L’aspetto emozionale che accompagna il lettore produce e ricava energia dagli stati affettivo-emozionali che vive durante la lettura. Capitolo 4 introduzione di ebook illustrati e interattivi nella scuola primaria: disegno della ricerca Questa parte del volume presenta i risultati di una ricerca empirica per raccogliere dati sull’introduzione di nuove pratiche di lettura nella scuola primaria. Obiettivi e ipotesi della ricerca: l’obiettivo principale è stato l’approfondimento delle modalità di introduzione alla lettura, l’ipotesi che è stata confermata dalla ricerca è che l’introduzione di libri digitali nella didattica può favorire la proposta didattica. Metodologia di ricerca: raccolta dati quali-quantitativa e metodo della triangolazione delle tecniche, il questionario è stato sottoposto da 10 classi quarte nella regione lazio, equidistribuite tra roma e provincia, per un totale di 214 studenti. Considerazioni conclusive: la diffusione della tecnologia pone interrogativi su come si svilupperanno le pratiche di oggi e domani, i dati suggeriscono l’importanza di promuovere la lettura e investite risorse per migliorare la capacità di comprensione dei testi, una nazione che non legge mette a rischio la cittadinanza. Costruire un ponte tra la stampa e il digitale è necessario x avviare un circolo virtuoso in grado di favorire la motivazione alla lettura. Una delle questioni piu delicate rimane la selezione di ebook di qualità tra i paramentri presi in considerazione ci sono la possibilità d nteragire con la storia, narrazione audio,musicA E suoni. Un altro aspetto riguarda l’accessibilità: la letteratura evidenzia la necessità di avere negli ebook il modo di attivare,disattivare e regolare le diverse funzioni nonché di ritrovare suggerimenti per l’interattività. Lo studio ha messo in luce l’importanza di assicurare le conoscenze,abilità e le competenze necessarie per consentire agli studenti di interagire in maniera consapevole. È necessario aiutare gli studenti a sviluppare capacità di problem solving e affrontare la variabilità che i nuovi testi propongono, per questo hanno bisogno di essere indirizzati in un uso consapevole. La ricerca empirica svolta nella seconda parte del volume cerca di rispondere alle questioni sulla comprensione, strategie e sulla motivazione. La ricerca sul campo si è svolta su 3 linee operative. 1) Qual è il livello di comprensione che gli studenti di scuola primaria raggiungono leggendo ebook e testi tradizionali? 2) In che modo le strategie usate durante la lettura di un testo possono essere trasferite nella lettura di un ebook? 3) In che modo la lettura di ebook illustrati può incidere sulla motivazione? Rispetto la prima domanda è emerso che la comprensione di un testo è piu agevolata se questo è stampato, ma questo risultato potrebbe essere causato da un iniziale disorientamento dovuto alla scarsa familiarità con l’interattivo. Per la seconda domanda invece è stato verificato che le abilità metacognitive utilizzate nei testi a stampa correlano con i livelli di comprensione della lettura sia del testo tradizionale che ebook. Quindi le strategie utili a comprendere un testo stampato sono valide anche per il digitale. Rispetto alla terza domanda è emerso che l’uso di ebook incentiva la motivazione alla lettura, favorisce quindi l’engagement (curiosità,coinvolgimento e sfida). Spetta dunque ai docenti assicurare agli studenti le competenze necessarie per affrontare il passaggio dalla stampa al digitale.