Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

riassunto del manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Dispense di Storia Delle Dottrine

riassunto esaustivo del manuale con tutti gli esponenti di storia cristiana

Tipologia: Dispense

2022/2023

Caricato il 16/12/2023

Ales1807
Ales1807 🇮🇹

3 documenti

1 / 18

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica riassunto del manuale di letteratura cristiana antica greca e latina e più Dispense in PDF di Storia Delle Dottrine solo su Docsity! Storia della letteratura cristiana Le lettere paoline sono i più antichi documenti cristiani ove inizia la letteratura cristiana. Lo scopo della letteratura apostolica è quello di sostituire la comunicazione orale quando l’apostolo era lontano. Le lettere di Paolo costituirono il modello per le letterature cristiane successive, amplia la menzione del mittente inserendo il suo titolo di apostolo, inserisce poi il proemio e alla fine della lettera pone un augurio. La vita di Paolo=predisponiamo degli Atti e la testimonianza di Paolo stesso ove rievoca le sue vicende prima e dopo la conversione, Paolo fu infatti un persecutore dei cristiani, viaggiò in Siria e Asia minore giungendo a Corinto dove fondò la chiesa (vocazione 32) Le prime lettere ai Corinzi= Paolo risponde alle domande poste dai corinzi, affronta i problemi della comunità come la creazione di partiti, discorso sull’opposizione tra sapienza umana e follia della croce, sostiene di non aver comunicato la Sapienza ai suoi fedeli causa della loro creazione di partiti. Offre inoltre insegnamenti relativi al matrimonio e istruzioni per la colletta da raccogliere per la chiesa di Gerusalemme. Seconda lettera ai Corinzi=Paolo spiega perché non si è recato a Corinto a causa di uno scontro con qualcuno, emergono conflitti tra l’apostolo e i Corinzi, Paolo era infatti contestato da avversari, probabilmente apostoli di origine giudaica. Lettera ai Galati=tono polemico provocato dalla predicazione di alcuni missionari cristiani, che praticavano la circoncisione, rimprovera i Galati per essere stati facilmente influenzabili e rievoca la sua vocazione e la missione affidatagli da Cristo Lettera ai Filippesi=Paolo fondò a Filippi (Macedonia) la sua prima comunità in Europa, parla della sua prigionia e dell’attesa del martirio, pone un inno a Cristo Lettera ai Romani=destinataria una comunità non fondata da lui, vuole farsi accettare a Roma, desiderio di spostare la sua attività da Oriente a Occidente, tema della giustizia di Dio, peccato, morte e grazia Seconda lettera ai Tessalonicesi= contro coloro che credevano ad una lettera falsamente attribuitagli che trattava dell’arrivo della fine imminente dei tempi, Paolo ammoniva coloro che si rifiutavano di lavorare in attesa della fine. Lettera agli Efesini=inno a Dio ed esortazione agli Efesini a riconoscere la speranza e la potenza di Cristo esortazione ad indossare l’armatura di Dio contro le potenze del male. Terza lettera ai Corinzi=diffusione del pensiero secondo il quale non bisognasse ascoltare i profeti e che Dio non è l’onnipotente creatore, Paolo ribadisce i precetti della fede e riconferma il dogma della risurrezione della carne dimostrato attraverso esempi biblici. Vangeli=genere biografico, indicava la ricompensa per una buona notizia, divenne poi un termine puramente cristiano, vangelo di Dio (Marco, Luca e Matteo) Atti degli apostoli=romanzo, prende inizio dagli eventi finali del Vangelo, ovvero comincia dall’ascensione al cielo di Gesù. La tradizione giovannea Corpus giovanneo=un insieme di scritti inclusi nel nuovo testamento attribuiti a Giovanni, è costituito da un vangelo, tre lettere e l’Apocalisse Il vangelo di Giovanni ha un quadro cronologico più ampio, presenta più miracoli connessi ai discorsi, si crede abbia elaborato l’opera indipendentemente dagli altri apostoli Le lettere=preoccupazione nell’interfacciarsi con un popolo che nega la venuta di Cristo e rifiuta la sua identificazione con il figlio di Dio, emerge un dissidio all’interno della comunità ed è indirizzata ad un privato L’Apocalisse=si presentano come il progetto di Dio, imminenza intervento divino che distruggerà il male. Visione del trono divino davanti al quale è posto un libro con dei sigilli che unicamente il cristo può aprire, il libro simboleggia il senso della storia del mondo, presenza di visioni che culminano con la sconfitta del male e nella scomparsa del mondo presente sostituito con la Gerusalemme celeste. Non può essere considerata una vera lettera, perché l’autore desiderava venisse letta durante la liturgia Apocalisse=profezia eventi futuri o storia della salvezza. Apocalisse di Pietro=sul monte degli ulivi ove Gesù mette in guardia i discepoli sull’arrivo dei falsi profeti e fornisce le spiegazioni di due parabole, Cristo mostra poi a Pietro il destino dei peccatori Lettere non Paoline Lettera di Clemente romano ai Corinzi Segue il genere epistolare, Abramo è citato come esempio di giustizia e verità praticate attraverso la fede, probabilmente veniva letta a Corinto durante la liturgia. Ed è espressione dei capi della comunità romana. Ignazio di Antiochia Secondo Eusebio fu all’epoca di Traiano (98-117), fu imprigionato a Roma per subire il martirio, durante il viaggio incontrò i rappresentanti delle chiese e li esortò a evitare le eresie, attendersi alla tradizione apostolica, Eusebio menziona 7 lettere di Ignazio La preoccupazione di Ignazio era la diffusione di gruppi eretici che negavano la Passione e la morte di Cristo, negando che quest’ultimo provenisse dalla stirpe di Davide, rifiutano l’eucarestia, negando anche la gerarchia ecclesiastica, Ignazio insiste quindi sull’unità della Chiesa e nel rispettare le autorità ecclesiastiche, stile condizionato dalla passione e dalla veemenza, ricco di metafore e similitudini, ha uno stile personale. Policarpo di Smirne= lettera ai filippesi È uno dei destinatari di Ignazio, la lettera inizia con le congratulazioni di Policarpo verso la chiesa di Filippi per aver scortato Ignazio, segue poi un codice domestico contro la cupidigia ed elenca i doveri delle mogli, dei giovani, dei diaconi, dei presbiteri. Polemizza contro coloro che negavano la venuta di Cristo, invita i fedeli a diffidare e chiede infine informazioni sulla sorte di Ignazio. Lettere in forma di trattato: Lettera agli Ebrei=Manca della forma epistolare iniziale, include i saluti finali, si presenta come un lungo discorso sul tema del sacerdozio di Cristo ove assume importanza la parenesi ( Adopera forme letterarie della tradizione giudaica, i personaggi e le istituzioni simboleggiano la realtà, gli elementi della Bibbia rimandano a realtà future, è probabilmente un’opera di un cristiano della seconda generazione. I cristiani si sentono stranieri nella loro terra perché diversi, analogicamente come l’anima per il corpo, l’anima è infatti prigioniera del corpo, come l’anima persevera così anche i cristiani perseguono il compito assegnatoli da Dio. Il cristianesimo è la sola religione non d’invenzione umana che proviene direttamente da Dio, la rivelazione divina si è avuta con l’arrivo di Gesù. Letteratura sui martiri Acta=verbali di un processo ai danni dei cristiani, i resoconti degli interrogatori dei cristiani Passiones=più lunghi, resoconto di tutta la vicenda ed è più romanzesco e dettagliato La passione di cristo servì da modello per la narrazione dei martiri, dopo la loro morte le chiese dedicavano loro un culto Il martirio di Policarpo=narrato in una lettera, racconta dell’arresto di un vescovo e il suo rifiuto a cedere alle torture e la sua intensa preghiera, le persecuzioni sono opera del diavolo, resoconto della violenta repressione cristiana a Lione. Racconta poi in forma epistolare il resoconto dei martiri di Lione (177) Inizi della poesia cristiana De ave fenice=fenice associata alla resurrezione Odi di Salomone=42 componimenti poetici, composti in Siria, Gesù non è mai nominato ma sono presenti le tematiche della sua vita Oracoli sibillini cristiani Sibilla era una donna che entrava in estasi e pronunciava oracoli che venivano consultati, i giudei inserirono i loro oracoli tra quelli pagani, così come i cristiani che vi inserirono profezie circa l’arrivo di Gesù. Ireneo di Lione Si trovava a Lione al momento della violenta repressione, i cristiani redassero un rapporto ed Ireneo ebbe il compito di portare una copia al vescovo di Roma. La sua opera maggiore conta 5 libri, tratta degli gnostici contrapponendovi l’unità della Chiesa cristiana che inglobava tutti e non era elitaria. Rivendica la verità delle scritture cristiane che contengono fedelmente l’insegnamento degli apostoli, atteggiamento di accusa verso gli eretici. Le fonti di Ireneo sono scritti gnostici e il sintagma contro le eresie di Giustino. Insiste sulla salvezza della carne che permette di salvarsi, rivendica contiguità tra antico e nuovo testamento, l’antico rappresenta la preparazione, il nuovo la pienezza. Identifica i presbiteri come portatori di tradizione con i vescovi. Contribuisce inoltre a rendere canonici i vangeli. Ippolito Gli è stato attribuito un trattato (sulla Pasqua) ove fissava un calcolo cronologico per stabilire il giorno della Pasqua Gruppo dell’Elenchos=confutazione di tutte le eresie, 10 libri dimostra come tutte le filosofie si appoggino alla tradizione greca e siano quindi da evitare Alessandria Uno dei massimi centri culturali ellenistici, era presente sin dalla sua fondazione una forte colonia ebraica che fu spesso in conflitto con la comunità greca, nella metà del ii secolo si diffuse una comunità cristiana che portò alla fondazione della scuola catechetica. La teologia alessandrina ha come punto di riferimento Clemente ed Origene ambedue influenzati dalla distinzione platonica. Clemente Afferma la superiorità del senso allegorico su quello letterale Traccia un programma educativo svolto dal Logos che è: protrettico perché esorta alla conversione, mostra critica verso il paganesimo, la mitologia, ai canti mitologici si oppone infatti il canto del nuovo Logos, pedagogo perché ogni uomo è portato a peccare ed ha quindi bisogno di un pedagogo che lo porti sulla retta via gli stromati ove riprende l’anteriorità di Mosè rispetto ai pensatori greci ed offre calcoli cronologici, polemizza poi contro gli gnostici libertini, tratta dello gnostico perfetto il solo in gradi di praticare il culto di Dio in modo degno, mostra però polemiche verso l’elitarismo tipico gnostico. Propone un progetto di riunificazione delle dottrine Origene Incontra Ambrogio, un ricco alessandrino che convertì all’ortodossia, svolse un’intensa attività di predicazione, durante la persecuzione di Decio (250) fu arrestato e torturato Opere esegetiche= fornite da Gerolamo che possono dividersi in Scolii, commenti= si pose l’obiettivo di comporre un commento sistematico di tutta la scrittura, distingue il senso letterale accessibile a tutti e il senso più profondo e allegorico. Tratta del dualismo platonico (due livelli di realtà: il mondo sensibile e imperfetto e il mondo intellegibile. Ricerca significato spirituale per primi passi a prima vista futili Omelie= risalgono all’ultima parte della sua vita, Origene distingueva tra i cristiani i principianti, i progrediti e i perfetti, indirizza le sue omelie alla prima categoria, conduce i semplici credenti al significato più profondo che Dio ha nascosto nelle scritture Hexapla=I giudei avevano accusato i cristiani di aver dato un senso distorto alle scritture, Origene realizza quindi l’edizione dell’antico testamento in colonne Trattati: I principi Origene riconosce un unico principio quale Dio e risponde alle accuse di ignoranza e ha l’obiettivo id sviluppare un sistema teologico cristiano capace di reggere il confronto Inizialmente tutte le creature vivevano in condizione di beatitudine essendo però dotate di libero arbitrio alcune cominciarono a discostarsi da Dio, la giustizia divina assegnò quindi una condizione conforme al loro comportamento, coloro che si allontanarono da Dio sono gli uomini, rivendica unità tra antico e nuovo testamento e polemizza contro gli gnostici per la questione del libero arbitrio. Contro Celso=scritto polemico e apologetico, Celso accusava i cristiani di ignoranza e rozzezza, Origene sostiene che la filosofia può trovare riposte nel cristianesimo Sulla preghiera=affronta le questioni sulla preghiera e sul voto, esprime la necessità di pregare Esortazione al martirio=seguire Gesù in vista della grande ricompensa prevista al martire Sulla Pasqua Altri scrittori greci del III secolo Dionigi di Alessandra Di famiglia pagana si convertì al cristianesimo, allievo di Origene Sulle promesse=contro un vescovo egiziano Metodio di Olimpio Il simposio=ispirato al modello platonico, chiede ad una fanciulla informazioni circa il dialogo riguardo la castità avuto in una cena tra dieci vergini, utilizza il verso giambico. Sul libero arbitrio= sostiene che il male viene dall’abitudine La prima letteratura cristiana d’occidente Le prime forme letterarie cristiane appaiono un secolo dopo rispetto a quelle occidentali, i primi scritti cristiani furono infatti di carattere pratico. Con l’arrivo dei barbari anche in africa (ove venivano la maggior parte di scrittori cristiani) il cristianesimo rallentò, mentre Roma cominciò a divenire la colonna portante della religione cristiana In Grecia la predicazione avveniva in greco, nel mondo occidentale invece primeggiava il latino, si verificò quindi una rottura tra la predicazione in latino e il testo sacro in greco Nasce quindi l’esigenza di tradurre la Bibbia in latino, alcuni attribuiscono l’impresa a Marcione, si pensa però che ciascuna chiesa abbia tradotto la bibbia per conto proprio. La prima tradizione della bibbia in latino apparve in Africa, le prime traduzioni della Bibbia si diffusero in ambienti umili La letteratura cristiana d’Africa Si pensa che i missionari proveniente da Roma abbiano diffuso il cristianesimo in Africa in epoca molto antica Tertulliano=subito dopo la conversione (avuta probabilmente in età matura) scrive opere apologetiche Ai pagani Apologetico=rivolto ai magistrati di Cartagine, il tema è la lealtà dei cristiani nei riguardi dell’imperatore, dimostrare che il cristianesimo porta al compimento delle premesse della filosofia, sostiene poi che gli imperatori autori di persecuzioni pagheranno e che l’impero sua destinato a finire, mentre il cristianesimo e la fede verso Dio non avrà mai fine La testimonianza dell’anima=mostra come l’anima priva di condizionamenti tende direttamente a Dio Contro Prassea: si stava diffondendo l’eresia secondo la quale padre, figlio e spirito fossero 3 modi di manifestarsi di un solo Dio. Contro Marcione=eresia secondo la quale il Dio dell’Antico Testamento fosse crudele, spiega come nel vecchio testamento vi siano le premesse per il nuovo, 5 libri La resurrezione dei morti=nobilita la carne umana La carne di Cristo=eresia che la carne di cristo fosse una carne psichica L’idolatria=contro gli spettacoli di stampo pagano Diviene poi maggiormente intransigente e sostiene che non tutti i peccati devono essere perdonati De virginibus velandis=parla di come dovevano comportarsi le donne, la fede è immutabile ma le nuove regole devono essere accolte Sostiene che il vangelo ha punti di contatto con la filosofia e che il cristianesimo poteva definirsi come la filosofia più giusta Mette in ridicolo l’abitudine degli eretici nel trovare un significato nascosto anche laddove è assente Atti e passioni dei martiri molto spazio ai discorsi e ai dialoghi di Gesù. I termini specifici del linguaggio cristiano sono sostituiti con quelli della lingua epica latina Eusebio di Cesarea Fu discepolo di Panfilio, lavorò per ampliare la biblioteca di Origene collaborando alla trascrizione, Panfilo fu poi condannato a morte ed Eusebio ne scrisse la biografia, Eusebio fu poi eletto vescovo di Cesarea cin l’editto di Costantino. Era in atto una persecuzione, Eusebio si sentì quindi in dovere di scrivere un’apologetica, che fosse però diversa dalle altre e rispondesse alle nuove esigenze, il paganesimo non si opponeva più al cristianesimo in quanto religione ma ne contestava le pretese. Le due opere sono: preparazione evangelica e dimostrazione evangelica che hanno uno scopo pratico e didascalico e hanno lo scopo di offrire ai neoconvertiti le nozioni essenziali della cultura pagana vista nei suoi collegamenti con la cultura pagana. Opere storiche e Storia della Chiesa, con Eusebio la storia cristiana comincia ad assumere una connotazione fondamentale. L’opera presenta diverse edizioni, inizia con la reincarnazione di Cristo fino ad arrivare all’età contemporanea, ed è costituita dalla successione dei vescovi, in concordanza con la successione degli imperatori romani Cronaca=un’opera cronografica che parte da Abramo anziché da Adamo per una questione di maggiore affidabilità e per dimostrare l’antichità del cristianesimo Opere encomiastiche Fu il portavoce dell’ideologia imperiale Vita di Costantino scritto con l’intento di lodarlo, riprende gli elementi strutturali della biografia rendendola innovativa, Costantino è presentato come esempio di fede e santità e il potere imperiale appare per la prima volta legittimato agli occhi dei cristiani Eusebio curò gli Exampla di Origene ed inserì un sistema per individuare i passi paralleli, elaborò dieci tabelle o canoni dove veniva elencate le sezioni presenti in tutti i vangeli, al margine dei passi venivano annotate le tabelle a cui appartenevano. Ricordiamo le questioni e le soluzioni dei vangeli, Onomasticon che era il dizionario dei luoghi sacri della Bibbia e due commenti biblici. cristianesimo e tarda antichità Con la decadenza dell’Impero romano la Chiesa si afferma maggiormente sostituendosi allo stato, gli uomini cominciarono quindi a scegliere la carriera ecclesiastica che procurò loro numerosi privilegi. Si avvertì il bisogno di imitare gli antichi, i valori della vecchia religione rimasero immutati e cominciarono ad essere letti in chiave cristiana. La controversia ariana Il vescovo Ario fece vacillare la struttura della Chiesa e fu poi condannato dal vescovo stesso, Ario sosteneva infatti che Dio non comunicasse ad alcuno e tutto ciò che esiste ha in realtà origine dal nulla, Ario cercò inoltre approvazione da altri vescovi, allorché la Chiesa si rivolse direttamente all’autorità imperiale. Nel 325 venne indetto il concilio di Nicea, i vescovi che ne presero parte erano però principalmente orientali, vennero risolte alcune questioni si affermò che il figlio è della stessa sostanza del padre, rivendicando l’origine divina del Cristo. Si occuparono poi dei problemi di disciplina ecclesiastica. Atanasio Scrisse delle opere contro gli ariani, i destinatari dell’opera sono tutti cristiani e li mette in guardia riguardo al pericolo che rischiano di correre a causa della diffusione dell’arianesimo. L’opera sulla reincarnazione si può definire dogmatica e sottolinea l’importanza della reincarnazione come unico strumento di salvezza Ricordiamo poi le opere storiche che narrano della nascita dell’arianesimo La vita di Antonio=opera agiografica che tratta della vita del monaco Antonio. Atanasio promosse infatti il monachesimo in occidente, fece quindi da ponte tra oriente e occidente. Ricordiamo infine le epistole con scopi didattici e pratici Il monachesimo non si integrò subito nel mondo cristiano e le proposte esegetiche dei monaci furono spesse volte in contrasto con gli insegnamenti ufficiali. I centri di esegesi scritturistica furono Alessandria d’Egitto, Antiochia e Costantinopoli. Il monachesimo si diffonde in Siria e in Egitto. Paolo di Tebe si rifugia nel deserto egiziano, il suo ritiro può tradursi nella fuga da una realtà che non si condivide, una forma di protesta sociale. Il diffondersi del monachesimo portò alla decadenza di alcune città a vantaggio di altre aree poco considerate. Il monachesimo cristiano cui troviamo il più grande esponente Antonio mantenne sempre i contatti con il mondo circostante. Apollinare di Laodicea Fu condannato dal concilio di Costantinopoli per le sue idee La verità=un tratto in 30 libri per confutare il contro i cristiani, ove prende di mira Giuliano per le sue persecuzioni contro i cristiani. I padri cappadoci Nucleo di teologi: Basilio, Gregorio di Nissa (opere morali e ascetiche), Gregorio di Nazianzo (lettere elaborate) Basilio e Gregorio di Nazianzo prepararono assieme Philocalia cioè un’antologia delle dottrine più importanti, grazie alle quali abbiamo reperito numerose informazioni circa Origene. Basilio: contro Eunomio=si prende il tema della sostanza e delle tre unioni, composto in 3 libri, Eunomio era un ariano estremista molto importante l’attività epistolare, ove affronta problemi dottrinali ed espone le sue idee riguardo l’ascesi. moderando l'austerità che fino ad allora aveva caratterizzato la vita monastica[6]. Fornì anche un grande contributo nel coordinare le attività di lavoro e quelle di preghiera per assicurarne un più equilibrato ritmo nella giornata del monaco Le omelie di Basilio sono di tipo tradizionale e perché esegetiche. Basilio promuove un ideale ascetico cui pone i punti principali sul digiuno e la povertà, l’ascetismo da lui praticato rimane però sempre nei limiti del rispetto della gerarchia, si dedica infatti alle opere caritatevoli e all’istruzione dei monaci. Trattati ascetici raggruppate le opere di Basilio riguardo la vita monastica, nella raccolta sono presenti opere esortano alla penitenza e trattai di carattere ascetico in forma di domande e risposte. Lo spirito santotrattato ove affronta il problema della natura divina dello spirito Gregorio di Nazianzeno La Passione di Cristo, lettere, numerosi poemi sacri, 45 discorsi od omelie, possiamo ricordare gli elogi funebri dell'amico Basilio e del padre Gregorio, due discorsi contro l'imperatore Giuliano, che influenzarono molto il giudizio dei bizantini su questo sovrano, Sermoni liturgici redatti per le principali festività tra cui la Pasqua, la Pentecoste, il Natale, l'Epifania.  Discorsi d'occasione con vari elogi funebri come quello per sant'Atanasio  Discorsi teologici di cui ci sono pervenuti cinque scritti incentrati sulla definizione teologica della Trinità e andavano a combattere le varie eresie presenti al suo tempo. Gregorio di Nissa Seppe conferire alla sua opera un taglio più marcatamente filosofico, studiò la retorica e successivamente si fece monaco al monastero di Basilio. Discorsi confutatori contro EunomioSi tratta di quattro trattati che proseguono la polemica basiliana e l'arricchiscono con alte speculazioni ed argomentazioni Su anima e resurrezioneè un dialogo che imita la struttura del Fedone di Platone Opere ascetiche: Sulla verginità=L'autore, in linea con la vita monastica basiliana, esalta l'ascetismo come mezzo principale per giungere alla visione mistica di Dio. Grande discorso Catechetico=destinata a coloro che insegnano la dottrina catechetica, il catechista deve essere informato sulle dottrine cristiane. La scuola antiochena Interpretazione con un criterio esegetico letterale contrariamente alla scuola alessandrina che praticava un’interpretazione letterale. Nel 4 secolo Antiochia diventa una delle più importanti sedi episcopali. Diodoro di Tarso Il primo esegeta antiocheno, numerosi scritti tra cui sull’anima, su Dio e gli dèi. Commento all’Ottateuco scritto nella forma letteraria delle domande e delle risposte, il termine allegoria si traduce con l’interpretare un testo sacro con un diverso significato Giovanni Crisostomo Chiamato bocca d’oro per la sua eloquenza, decise di volgersi all’ascesi, ebbe come maestro Diomede di Tarso, si era diffuso il pensiero secondo il quale la perfezione del cristianesimo consistesse nell’ascesi. Le sue prime opere furono dedicate alla difesa della vita monastica: confronto tra il re e il monaco, contro i critici della vita monastica. altre hanno forma di trattato e promuoveva la separazione dei poteri tra Impero e Chiesa Sant'Ambrogio è noto anche per aver composto inni liturgici, canto religioso che spronò i fedeli cristiani a combattere contro l’arianesimo, i suoi inni furono infatti di facile apprendimento e facilmente cantabili, sono ancora utilizzati nella Chiesa cattolica, in particolare nella liturgia ambrosiana. Alcuni dei suoi inni più noti includono: (Ti lodiamo, o Dio): Questo inno, scritto in collaborazione con Sant'Agostino Sotto Damaso367-384 Produzione di epigrammi, nata come versi scritti su pietra in Oriente, si eleva a genere letterario Utilizza l’esametro, poesia breve e incisa sulla lapide, lessico forte e di natura virgiliana. Esametroconferisce solennità, era usato nel genere epico. Gerolamo Organizzò ad Aquileia una comunità monastica, nel deserto in Siria ebbe una famosa visione, decise quindi di intraprendere una vita ascetica che trovava espressione nella rinuncia al mondo che non implicasse la rinuncia allo studio e ai rapporti con le altre persone. La comunità cristiana stava vivendo un’epoca di crisi causa contrasti tra il vescovo Melezio e Paolino, Gerolamo si accostò a quest’ultimo. Gerolamo sonno Damaso divenne la guida spirituale delle donne aristocratiche, istruì loro su varie questioni, tra cui la verginità. Comincia la revisione della Sacra Scrittura. Gerolamo tornò in Oriente scelse i luoghi percorsi da Gesù, fondò lì un monastero di aiuto ai poveri e ai pellegrini, i mezzi economici vennero offerti da una ricca vedova che prende il nome di Paola che fondò un monastero femminile accanto a quello di Gerolamo. L’ideale ascetico si coglie dall’epistolario Discussione tra Lucifero ed un ortodosso=i motivi che indussero Lucifero di Cagliari a separarsi dai niceni Contro Elvidio=ove afferma che a volte è necessario basarsi su citazioni scritturistiche ed insulti personali Contro Gioviniano=un monaco che sosteneva che quanto a virtù la verginità e il matrimonio si comparassero, Gerolamo condannò invece il matrimonio. Gerolamo cominciò a divenire sempre più intransigente, prese posizione contro Origene traducendo una lettera di Epifanio ove evidenziava gli errori commessi da Origene. Rufino appoggiava invece Origene e questo contrasto portò ad una prima incrinatura tra Gerolamo e Rufino. Rufino tradurre poi “i principi” di Origene ed indicò Gerolamo come grande conoscitore dell’autore, Gerolamo sentendosi offeso scrisse quindi alcune lettere contro Rufino, quest’ultimo scrisse poi un’apologia a cui Gerolamo rispose con due libri dal titolo apologia contro i libri di Rufino. Le biografie dei santi= vita di Paolo l’eremita, vita di Ilarione. Gerolamo fu famoso per aver compiuto dei lavori sulla Bibbia: traduzione (vulgata) e parti che vi si affiancano perché commentano e spiegano il testo sacro, si avvertiva l’esigenza di sviluppare un’unica traduzione e versione della Bibbia. Gerolamo quindi prendendo da esempio l’originale greco si limitò ad inserire delle correzioni ove necessario e dette al testo una struttura latina eliminando termini e giri sintattici intollerabili. Gerolamo spiega la necessità di comprendere il significato complessivo del passo e non tradurre alla lettera. L’unica eccezione è costituita dalla Sacra Scrittura, quest’ultima essendo un mistero presenta la necessità di tradurre alla lettera Alcuni commenti sono dedicati al Nuova Testamento, ricordiamo il commento alle epistole paoline, il commento ad Isaia, al profeta Ezechiele. Si occupò anche di altre traduzioni come le omelie a Origene, nella traduzione lo spirito santo polemizza aspramente verso Ambrogio. La cronaca=presentava la storia universale Gli uomini illustri=riprende il titolo da Svetonio, riassunse la vita di 135 scrittori cristiani L’epistolario= 125 lettere di Gerolamo utili per comprendere appieno la sua personalità Rufino Fece parte della stessa comunità monastica di Gerolamo, che divenne suo grande amico, sosteneva e difendeva Origene (questione che lo portò a litigare con Gerolamo) affrontò il problema della sua ortodossia traducendo il trattato sui principi e cercò di dimostrare che le opere erano state deformate dagli eretici. Ricordiamo le sue traduzioni di trattai origeniani: commento al cantico dei cantici. Rufino proseguì poi la storia della Chiesa di Eusebio. Una sua importantissima opera è un commento al simbolo degli apostoli, un’esegesi del simbolo battesimale che costituisce la più antica spiegazione latina del simbolo Poesia cristiana d’occidente Si diffuse una nuova poesia cristiana rivolta a persone colte che praticano l’ascesi, viene spesso utilizzato il metro lirico della poesia di Orazio Gli inni di Ilario di Poitiers=3, viene usato il verso giambico e i tetrametri trocaici Proba Poetessa cristiana di nobile famiglia, ricordiamo il Centone da Virgilio scritto dopo la conversione ed il battesimo, lo scopo era quello di offrire l’immagine del Virgilio cristiano. La prima sezione contiene episodi dell’antico testamento, la seconda del nuovo. Ognuna delle due parti è preceduta da un’introduzione personale e si conclude con una preghiera a Dio, presente la descrizione degli episodi biblici e dei luoghi sacri. Damaso Si accordò con Gerolamo per la revisione del nuovo testamento, rinomato per aver costruito numerosi edifici di culto a Roma. Promosse quindi l’uso del latino nella liturgia, la venerazione dei martiri, un calendario liturgico più uniforme La sua poesia ha le caratteristiche della poesia funebre intrisa da influssi di poesia classica Prudenzio In vecchiaia decise di ritirarsi a vita privata e dedicarsi alla poesia per servire e celebrare Dio e arrivare alla salvezza spirituale. La sua poesia è unicamente destinata alla lettura. Le sue composizioni si raggruppano in poemi epici La battaglia dell’anima=carme epico per spiegare la guerra tra i vizi e le virtù all’interno dell’anima, ove le virtù hanno infine il sopravvento La dottrina di Dio Libro delle ore=12 carmi di carattere innico Le corone dei martiri=la devozione di Prudenzio verso i martiri Cathemerinon=due parti, i primi componimenti si riferiscono alle 6 ore della giornata che la chiesa riserva alla preghiera, gli altri 6 componimenti sono dedicate invece all’anno liturgico. La sua poesia è rivolta al cristiano colto Biografia e agiografia in Occidente inizialmente la biografia narrava la vita del martire o santo dopo la conversione e evidenziava unicamente le questioni più importanti della vita, cominciò quindi a diffondersi nel 4 secolo una biografia più ampia che narrasse tutta la vita dei martiri o santi Agostino Studiò i classici latini che lo portarono come lui stesso definisce ad una prima conversione: quella della filosofia. Si recò poi a Milano dove conobbe importanti cristiani colti che si dedicavano allo studio della filosofia neoplatonica, le prediche di Ambrogio gli fecero capire che la Bibbia poteva essere letta in chiave differente. Agostino ripercorre la tradizione della sua conversione in Riconsiderazione analizzandone l’aspetto filosofico De beata vita=in cui si sostiene che la vera felicità si abbia nel conoscere Dio. Agostino assieme ad un gruppo di persone rientrò in Africa a condurre una vita all’insegna della privazione, studio e preghiera. Varie questioni=genere delle domande e risposte Divenne poi sacerdote, le opere di quel periodo furono l’utilità del credere, le due anime contro i Manichei. Le Confessioni=forma dialogica, l’interlocutore silenzioso è Dio, il termine confessione designa confessione dei propri peccati ma anche lode a Dio e la professione di fede. Esegue una cernita di fatti accaduti nella sua vita precedente a cui associa un significato spirituale. Scopre così il subconscio, ed è qui che privo di difese l’uomo può sentire davvero il contatto di Dio La provvidenza guida ogni cosa e tutti i dolori e le disgrazie fanno parte di un disegno più grande Nelle confessioni possiamo individuare una parte autobiografica e una dottrinale Spiegazione della genesi secondo la lettera=opera esegetica, volta a dimostrare che la creazione del mondo biblica non va in contrasto con le dottrine filosofiche Sulla distruzione di Roma= era un periodo difficile per l’impero causa delle incursioni barbariche, Agostino nell’opera sottolinea la caducità dei beni ed invita a rivolgersi al cielo che non soccomberà mai.