Scarica Riassunto Legislazione per Concorso docenti Primaria / Infanzia 2023 e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Pedagogia solo su Docsity! LEGISLAZIONE SCOLASTICA – MIO RIASSUNTO COSTITUZIONE: - Art 9: promozione sviluppo cultura e ricerca scientifica e tecnica - Art 33: Arte e scienza libere, e libero insegnamento - Art 34: la scuola è aperta a tutti, almeno 8 anni. Meritevoli hanno diritto ai gradi + alti LEGGI SULLA SCUOLA - Legge Boncompagni 1848 - Legge Lanza 1857 - Legge Casati 1859 - Legge Coppino 3961/1877 - Legge Orlando 407/1904 - Legge Daneo Credaro 487/1911 - Riforma Gentile 1923 - 1958 - Scuola media unica con Fanfani - Scuola media unica, legge n 1859/1962 - L 1968/444 Scuola materna statale - Legge 517/1977: giudizi, scheda di valutazione, abolite classi differenziali e esami di riparazione - Inglese alla scuola elementare 148/1990 attuata con DM 28 giugno 1991. Riforma ordinamento scuola - L 477/1993 riordino dei cicli - Testo unico D. Legs 297/1994 disposizioni legislative in materia di istruzione (individua organi collegiali a livello di circolo e istituto) - DPR 279/1994 collegio docenti e altri organi collegiali - Legge Bassanini 59/1997 : scuola come comunità autonoma (autonomia finanziaria, organizzativa e didattica). Semplificazione e federalismo amministrativo - DPR 294/1998 statuto degli studenti e delle studentesse - DPR 275/1999 regola Legge autonomia didattica: monte ore annuale per disciplina, unità di insegnamento minori di 1 ora, percorsi didattici specifici, modalità e criteri di valutazione. Calendario scolastico, flessibilità del curricolo, apertura pomeridiana. Riduzione alunni per classe. Stipulare accordi di rete, intese. Attuare progetti di ricerca e sperimentazione didattica (ricerca-azione) - Legge n 62/2000, parità scolastica: principio di sussidiarietà orizzontale per diritto di scelta della famiglia che valuta il livello di offerta formativa. - L. 53/2003 + D LGs 59/2004 Riforma Moratti : nuova articolazione Infanzia+Primo ciclo (Primaria e Sec I grado) +. Secondo ciclo (nuovi licei e alternanza scuola/lavoro). Valorizzazione qualità: Istituto Nazionale di Valutazione, per l’offerta formativa. - Legge 269/2006 obbligo scolastico dopo almeno 10 anni di istruzione (Moratti) fino al 16 anno di età - D Lgs 286/2004 Istituisce SNV (servizio nazionale valutazione): 3 livelli qui sotto, sono coordinati dalla Conferenza per il Coordinamento Funzionale del sistema Nazionale di Valutazione (che segue la val esterna scuole NEV: nuclei di valutazione esterna – analisi doc + visita 3 gg + formulazione giudizio RVE: rapporto di valutazione esterna): o INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione): ente di ricerca; valutazione, formazione. Valuta dispersione scolastica o INDIRE (Istituto nazionale documentazione, innovazione, ricerca educativa): ente di ricerca; formazione docenti, dirigenti, non docenti; innovazioni didattiche, processo valutazione / autovalutazione o Contingente Ispettivo - RACCOMANDAZIONI EUROPEE 2006 : crescita intelligente, sostenibile, inclusiva per raggiungere obiettivo Lisbona 2000 entro 2010 (istruzione per sviluppo delle 8 competenze chiave, supporto per svantaggi educativi, sviluppo e aggiornamento in tutto il corso di vita). o Comunicazione nella madrelingua o comunicazione nelle lingue straniere o competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia o competenza digitale o competenze sociali e civiche o imparare ad imparare o spirito di iniziativa e imprenditorialità o consapevolezza ed espressione culturale - Legge 176/2007 tempo pieno scuola primaria, anche prove Invalsi - L 133/2008, L 169/2008, 1/2009 e 240/2010 + DM 17/2010 Riforma Gelmini: modifiche assetto ordinamentale, organizzativo e didattico: rimodulazione dell'organizzazione didattica della scuola primaria, obbligo scolastico a 16 anni. Indicazioni nazionali degli obiettivi specifici di apprendimento. Riordino licei e istit profess/tecnici. Reintrodotto lo studio dell'educazione civica nelle scuole primarie e secondarie (entrambi i gradi) o L 133/2008 (conversione in legge del DL 112/2008): taglio soldi, blocco turn-over, riduzione indirizzi superiori. o L 169/2008 (conversione in legge del DL 137/2008) : “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”, incentrato su primaria e superiori. Valutazione in decimi del comportamento. Maestro unico primaria, reintroduzione voti 0-10. Libri di testo validi per 5/6 anni. Valore abilitante della laurea in scienze della formazione primaria o L 1/2009 (conversione in legge del DL 137/2008): “Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la qualità del sistema universitario e della ricerca”. Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali. Indicazioni Nazionali, Programmi e Linee Guida per scuola superiore. o L 240/2010: modifica radicalmente tutto il sistema della governance dell'università italiana, ridefinendo gli organi di governo universitari e dettando diverse disposizioni sul personale docente (professori e ricercatori). o DM 17/2010: determina i requisiti necessari dei corsi di studio o Competenza imprenditoriale : attitudine all’innovazione, all’intraprendenza e alla gestione del cambiamento. o Consapevolezza ed espressione culturali : capacità di comprendere, rispettare e interagire con diverse espressioni culturali. - Legge 92/2019 . Insegnamento trasversale di educazione civica nel primo e nel secondo ciclo d'istruzione (almeno 33 ore annue). Educazione alla cittadinanza digitale. Per attuarlo: formazione dei docenti, Albo delle migliori esperienze, rafforzamento collaborazione con le famiglie patto educativo di corresponsabilità (Anche alla primaria) - DM 35/2020 “Linee guida per l'insegnamento dell'educazione civica”. Non meno di 33 ore annue, insegnamento trasversale con approccio pluris prospettico: con titolarità dei docenti. Assi tematici: costituzione, sviluppo sostenibile (17 obiettivi Agenda 2030), cittadinanza digitale. Valutazioni periodiche e finali (in decimi). patto educativo di corresponsabilità: scuole autonome possono avviare esperienze extra scolastiche per integrare/potenziare l'insegnamento dell'educazione civica tramite costruzioni di reti (con istituzioni, volontariato, associazioni culturali etc). - OM (ordinanza ministeriale) 172/2020 “valutazione periodica e finale apprendimenti scuola primaria” e allegate linee guida. Livelli di apprendimento: in via di prima acquisizione, base, intermedio, avanzato. Criteri per descrivere gli apprendimenti: autonomia, continuità, tipologia della situazione (nota e non nota), risorse mobilitate. Nel documento di valutazione hai riportato anche il giudizio descrittivo. - Prot. Gab 18/2021 “linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto di fenomeni di bullismo e cyberbullismo”: Elenco azioni efficaci della scuola, divise in PRIORITARIE e CONSIGLIATE (focus su PREVENZIONE): o formazione personale, valutazione studenti a rischio, attività di formazione e informazione per docenti, studenti, famiglie, ata. Promozione ruolo attivo degli studenti (gruppi di lavoro con referente per la prevenzione del bullismo, animatore digitale). o Questionari di rilevazione, attivazione di un sistema di segnalazione, sportello psicologico e centro di ascolto, costruzione reti di scopo, gruppi di lavoro per coordinamento interventi a molteplici livelli: promozione clima positivo e senso di comunità. Prevenzione primaria o universale: azioni rivolte a tutta la popolazione. Prevenzione secondaria o selettiva: azioni focalizzate su un gruppo a rischio. Prevenzione terziaria o indicata: azioni rivolte a popolazione in cui il problema è già presente (episodi definiti “acuti”) e in stato avanzato (singoli individui e/o alla classe coinvolta). Team Antibullismo e Team per l'Emergenza e Protocollo di intervento. - DM 5/2021 “esami integrativi ed esami di idoneità nei percorsi del sistema nazionale di istruzione”. Gli alunni in istruzione parentale sostengono annualmente l'esame di idoneità per il passaggio alla classe successiva, presso una istituzione scolastica statale o paritaria. L'esame di idoneità alle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado si articola nelle prove scritte di italiano, matematica e inglese, nonché in un colloquio pluridisciplinare. - DM 334/2021 “linee pedagogiche per il sistema integrato 0 6”. Parte da diritti dell'infanzia e orientamenti commissione europea, delineando un ecosistema formativo (sfide di una società in movimento). Centralità dei bambini: relazioni, inclusione, apprendimento come elaborazione di significati, importanza del gioco. Professionalità adulti: o gruppo di lavoro e continuità o osservazione e documentazione o valutazione formativa e di contesto o adulto accogliente in ascolto, incoraggiante, regista, responsabile, partecipe Coordinatore pedagogico e coordinamento pedagogico territoriale, formazione continua in servizio. Definizione sezione primavera e poli per l'infanzia. - D L 11,11,2022 n 173 MIM BES e INCLUSIONE - L 118/1971 inserimento alunni disabili si passa da Inserimento a Integrazione. Minori invalidi nelle classi normali della scuola pubblica, salvo casi particolarmente gravi. Trasporto gratuito, eliminazione barriere architettoniche, assistenza durante gli orari scolastici. - CM 227/1975 documento Falcucci, allegato alla circolare ministeriale 227/1975 “interventi a favore degli handicappati". Progetto educativo di più insegnanti interagenti, da programmare, attuare e verificare. Primaria: un insegnante, specialista di metodologia didattica, in più ogni tre gruppi di allievi - L 517/1977 integrazione alunni disabili: abolite classi differenziali, insegnante di sostegno. Interventi individualizzati per singoli alunni (integrazione specialistica, servizio socio-psico pedagogico, forme particolari di sostegno). - L 270/1982 (legge sul precariato): Materna: 13-30 bambini max (10-20 se bambini con handicap). Inserisce insegnante di sostegno alle elementari (1 ogni 4 bambini con handicap). I posti di sostegno sono di ruolo come i posti comuni. - L Quadro 104/1992: lo stato deve tutelare la dignità umana della persona con disabilità, rimuovendo le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo sul piano della partecipazione sociale e dei deficit sensoriali e psicomotori. Importanza aggiornamento degli insegnanti di sostegno. Diagnosi funzionale (DF), profilo dinamico funzionale (PDF) e piano educativo individualizzato (PEI): redatti con SSN [valgono fino al 01/01/2019 DF e PDF sostituiti con il profilo di funzionamento]. Sulla base del PEI vengono realizzati i progetti personalizzati: il progetto riabilitativo (ASL), il progetto di socializzazione (enti locali), il piano degli studi personalizzato (istituzioni scolastiche). Sulla base delle scelte dei progetti educativi vengono portati avanti appositi gruppi di lavoro, composti da docenti, insegnanti di sostegno, genitori e operatori della Asl. o Art. 16 “valutazione del rendimento e prove d'esame” : la valutazione è indicata sulla base del PEI, con criteri didattici particolari per alcune discipline, attività integrative di sostegno. Prove equipollenti e tempi più lunghi per le prove scritte - L 18/2009 Linee guida integrazione alunni disabili + linee guida per l’integrazione degli alunni disabili si passa da Integrazione a Inclusione. Riferimento alla Convenzione ONU sul diritto delle persone con disabilità. Responsabilità educativa a tutto il personale scolastico, progettazione individualizzata. ICF (International Classification of Functioning) e modello biopsicosociale attento all'interazione tra capacità di funzionamento di una persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui vive. ICD-10 fornisce informazioni sulla diagnosi e sulla eziologia della patologia: insieme danno un quadro globale della malattia e del funzionamento dello Stato di salute dell'individuo. - DPR 122/2009 “regolamento per il coordinamento delle norme sulla valutazione degli alunni”: i docenti di sostegno, con titolari della classe, partecipano alla valutazione tutti gli alunni. Prove di esame differenziate. - L 170/2010 : “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Utilizzo strumenti compensativi e misure dispensative per BES (bisogni educativi speciali) in tre categorie: o disabilità (L10/1992 e D lgs. 66/2017) o svantaggio socio economico, linguistico, culturale. o Disturbi evolutivi specifici, ossia: DSA (disturbi specifici apprendimento deficit del linguaggio deficit delle abilità non verbali deficit della coordinazione motoria deficit dell'attenzione e iperattività - L 249/2010 specializzazione sostegno - Allegato al DM 5669/2011 “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento”. Definisce misure educative e didattiche per il successo formativo di studenti con DSA: strumenti compensativi e misure dispensative. Interventi didattici individualizzati e personalizzati. La valutazione periodica e finale deve essere coerente con gli interventi pedagogico-didattici (eventuale dispensa dalle prove scritte di lingua straniera / un insegnamento delle lingue straniere rilascio attestazione per prove differenziate coerenti col percorso svolto). Formazione insegnanti. L'istituzione di Centri Territoriali Di Supporto (CTS) istituiti con il progetto “nuove tecnologie e disabilità”, per consulenza, formazione, collegamento e monitoraggio. Istituzione Gruppo Di Lavoro Nazionale per monitorare l'attuazione e supporto tecnico all'attività di coordinamento delle iniziative in materia di DSA. - Direttiva MIUR (DM) 27 dic 2012 “strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica”. Riflessione sull’esperienza di integrazione a scuola. Ricorda importanza di formazione e CTS (centri territoriali di supporto), a cui affianca la rete dei CTI (centri territoriali per l'inclusione). Compito dei CTS: o Azioni di informazione e formazione a carattere generale (possono dotarsi di un comitato tecnico scientifico per definire le linee generali di intervento); o Consulenza su singole situazioni; o Gestione degli ausili e comodato d’uso; o Raccolta buone pratiche di inclusione. - Nota MIUR 4233/2014 “linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri”, orientamento interculturali idee e proposte per l'integrazione di alunni provenienti da contesti o ridefinito in base alle diverse condizioni contestuali e dell'ambiente di apprendimento dell'istituzione scolastica (colloquio tra docenti nel passaggio tra gradi di istruzione e scuole). o Il Profilo Di Funzionamento è propedeutico: breve sintesi nel PEI. Se non disponibile, riferimento a Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Funzionale. o Nel PEI Sono esplicitate indicazioni relative al raccordo col progetto individuale (art 14. L328/2000) per realizzare una progettazione inclusiva: riporta sintesi dei contenuti e informazioni sulle modalità di coordinamento e interazione, tenendo conto delle considerazioni della famiglia. o La progettazione è preceduta da osservazione e sistematica sull'alunno (Relazionale, comunicazione, interazioni, motivazione all'apprendimento…) o nella progettazione educativo-didattica, attenzione a facilitatori e barriere (prospettiva ICF) o Sono riportati gli interventi di assistenza specialistica per Assistenza di base (assistenza materiale virgola non riconducibile agli interventi educativi) e assistenza specialistica per l’autonomia e/o comunicazione o Certificazione delle competenze: selezione dedicata a note esplicative per risultati raggiunti. o PEI provvisorio entro 30 giugno, richiesta ore e risorse per anno successivo. - Nota prot 5/2023 “linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni che sono stati adottati” (Aggiornamento delle Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati - nota prot.n.7443 del 18.12.2014). Possibili difficoltà di apprendimento, difficoltà psico emotive; modalità di scolarizzazione nei paesi di origine (inizio scuola a 7 anni). “Adozione di bambini con bisogni speciali”: adozione di due o più minori; di bambini di sette o più anni di età; con significative problematiche di salute o di disabilità; o reduci da esperienze particolarmente difficili e/o traumatiche. Italiano come L2, identità etnica. Indicazione buone prassi (ambito amministrativo burocratico, ambito comunicativo relazionale con insegnante referente, continuità nel percorso scolastico DOC EUROPEI: - Organizzazione delle Nazioni unite, “risoluzione dell'assemblea generale del 25 settembre 2015: agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” : 17 Obiettivi Per Lo Sviluppo Sostenibile e 169 traguardi su persone, pianeta, prosperità, pace, collaborazione. o Obiettivo 1: Povertà Zero . Porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque o Obiettivo 2: Fame Zero . Porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare migliorare nutrizione e promuovere l’agricoltura sostenibile. o Obiettivo 3: Buona salute e benessere per le persone . Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. o Obiettivo 4: Educazione paritaria e di qualità . Promuovere un'educazione di qualità, inclusiva e paritaria e garantire opportunità di apprendimento permanente per tutti. o Obiettivo 5: Parità di genere . Raggiungere la parità di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze. o Obiettivo 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari . Garantire a tutti l'accessibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e dei servizi igienico-sanitari. o Obiettivo 7: Energia pulita e accessibile . Garantire a tutti l'accesso a servizi energetici economici, affidabili, sostenibili e moderni. o Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica . Promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti o Obiettivo 9: Imprese, Innovazione e Infrastrutture . Costruire infrastrutture resilienti, promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l’innovazione. o Obiettivo 10: Ridurre le disuguaglianze . Ridurre le diseguaglianze economiche dentro e fuori dai confini nazionali. o Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili . Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili o Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabile . Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. o Obiettivo 13: I cambiamenti del clima . Si devono adottare misure urgenti per contrastare il cambiamento climatico e i suoi impatti regolando le emissioni e promuovendo gli sviluppi nell'energia rinnovabile. o Obiettivo 14: Vita sott'acqua . Preservare e usare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per lo sviluppo sostenibile. o Obiettivo 15: Vita sulla terra . Proteggere, recuperare e promuovere l'uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, combattere la desertificazione, arrestare il degrado del suolo e fermare la perdita della biodiversità. o Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni solide . Promuovere società pacifiche e solidali per lo sviluppo sostenibile, garantire l'accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e solidali a tutti i livelli. o Obiettivo 17: Partnership per gli obiettivi . Rafforzare le modalità di attuazione rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile. - Raccomandazione del consiglio Unione europea del 22 maggio 2018 [approfondito nella parte leggi!!], relativo alle competenze chiave per l'apprendimento permanente - 22 maggio 2019: raccomandazione del consiglio dell'unione europea relativa ai sistemi di educazione e cura di alta qualità della prima infanzia: o Migliorare l'accessibilità ai sistemi di educazione e cura di alta qualità della prima infanzia o assicurare che servizi di educazione e cura prima infanzia siano accessibili a costi sostenibili e inclusivi o sostenere la professionalizzazione del personale addetto o potenziare lo sviluppo di curricoli per i primi anni per rispondere agli interessi / bisogni dei bambini, compresi quelli con bisogni educativi speciali o promuovere monitoraggio e valutazione trasparenti dei servizi di educazione o garantire finanziamento e quadro giuridico adeguato o rappresentare le esperienze progressi compiuti riguardo all'accessibilità e alla qualità dei sistemi di educazione e cura prima infanzia. - Strategia Europa 2020 : obiettivo è far crescere Europa sotto tre profili: intelligenza, sostenibilità, inclusività. La commissione europea ha individuato 8 aree d'azione congiunta tra gli Stati Ue: - Accessibilità - istruzione e formazione - Partecipazione - protezione sociale - Uguaglianza - salute - Occupazione - azione esterna: portata internazionale - Consiglio dell’Unione europea, Risoluzione del 26 febbraio 2021 , n. 2021/C 66/01: “Risoluzione del Consiglio su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione verso uno spazio europeo dell’istruzione e oltre (2021- 2030)”. Ruolo fondamentale di istruzione e formazione nel plasmare futuro Europa (pandemia covid). 5 priorità strategiche fino al 2030 per la realizzazione (entro 2025) e sviluppo dello spazio europeo dell'istruzione, pone investimenti efficaci ed efficienti e monitoraggio periodico: o Priorità strategica 1 : migliorare la qualità, l’equità, l’inclusione e il successo per tutti nell’istruzione e nella formazione o Priorità strategica 2 : fare in modo che l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la mobilità divengano una realtà per tutti o Priorità strategica 3 : rafforzare le competenze e la motivazione nelle professioni nel settore dell’istruzione (benessere e rivalorizzazione del personale scuola). o Priorità strategica 4: rafforzare l’istruzione superiore europea (alleanze transnazionali). SEIS: spazio europeo dell'istruzione superiore e SER: spazio europeo della ricerca. o Priorità strategica 5 : sostenere le transizioni verde e digitale nell’istruzione e nella formazione e attraverso l’istruzione e la formazione. Cambiamento nel comportamento e nelle competenze individui: integrare una prospettiva di sostenibilità ambientale, competenze digitali base e avanzate, infrastrutture di istruzione e formazione preparate ad affrontare cambiamenti. TRAGUARDI A LIVELLO DI UE — Livelli di riferimento del rendimento medio europeo nell’istruzione e nella formazione, da conseguire entro il 2030 1. Quindicenni con scarsi risultati nelle competenze di base . La % di quindicenni con scarsi risultati in lettura, matematica e scienze dovrebbe essere inferiore al 15 % entro il 2030. 2. Discenti all’ottavo anno della scuola dell’obbligo con scarsi risultati in termini di competenze digitali. La % di discenti all’ottavo anno della scuola dell’obbligo con scarsi risultati in alfabetizzazione informatica dovrebbe essere inferiore al 15 % entro il 2030. 3. Partecipazione all’educazione e cura della prima infanzia . Almeno il 96% dei bambini di età compresa tra i 3 anni e l’età di inizio dell’istruzione primaria obbligatoria dovrebbe partecipare all’educazione e cura della prima infanzia entro il 2030.