Scarica riassunto libro misericordia e più Appunti in PDF di Lingue solo su Docsity! MISERICORDIA Misericordia è una novella di Benito Pérez Galdós pubblicata nel 1897, appartenente al genere letterario del Realismo. In essa, Galdós riflette la vita quotidiana della classe umile della società di Madrid al finale del siglo XIX, facendo una critica della società contemporánea da un punto di vista progressista. Misericordia ci porta negli strati più bassi di Madrid dell’epoca , in contrasto con i benestanti. In essa troviamo una coppia splendida di figure: il Moro cieco Almudena e la cameriera Benina, che rappresenta l'esaltazione della carità. Misericordia, nell'ambito del realismo di Galdos, appartiene all'ultimo periodo della produzione letteraria dell'autore, quando era incline lo spiritismo importato dalla Russia. In questo romanzo di Galdós si mescolano in modo chiaro due piani perfettamente differenti: da un lato abbiamo quello della realtà quotidiana e dall’altro quello della fantasia, luogo nel quale i personaggi tracciano i loro sogni ed illusioni per fuggire dalla vita tanto dura nella quale sono immersi. il secondo è la conseguenza naturale del primo, dal momento che è la via di fuga da questa realtà tanto asfissiante e insoddisfacente. CARATTERISTICHE DEI PERSONAGGI PRINCIPALI - Benina è una donna piena d’imaginazione, umile e paziente. Ha 60 anni e è di Alcarria. Appartiene a una classe media e aspira cm tt i personaggi a una classe privilegiata. Era una donna pulita e si converte nel simbolo di Gesù Cristo - Francisca Juárez de Zapata nata a Ronda. È un triste personaggio pieno di pena per la sua cecità e la sua fragilità. Molte volte si illude con Benita immaginando un mondo pieno di giustizia e libertà. È vedova e ha 2 figli : Antoñito y Obdulia. - Don Romualdo Cedrón è un clerico, robusto e bello è un eccellente persona, caritatevole e misericordioso. Ben vestito con eleganza e modestia. - José María de la Almudena è un Moro cieco innamorato di Benina. Non è molto chiara la sua religione. Personaggi secondari : -Obdulia . - Antoñito - Crescencia - Flora o la Burlada - La Pedra - La Diega - La Pitusa . TRAMA Doña Benigna, o Benina, conosciuta anche come Nina, lavora come cameriera per una piccola casa borghese di alta posizione economica. Questa famiglia incontra un periodo di crisi economica, che obbliga Benigna a chiedere l’elemosina alle porte della chiesa al fine di coprire le necessità della famiglia. Doña Paca, nonostante la sua pessima situazione, non rinuncerà al suo precedente e elevato livello di vita. Per Doña Paca l’immagine e l’orgoglio sono molto importanti e non rinuncerà alla sua immagine di donna ricca, che le evita di lavorare. Benina per giustificare il denaro che chiede in elemosina, dice di averlo guadagnato lavorando nella casa di un sacerdote Don Romualdo. Nel frattempo Benita stringe rapporto con il ciego Moro Almudena i quali si aiutano durante il bisogno. Benina incontra molte situazioni complesse per aiutare la sua padrona : finì non solo in carcere per aver elemosinato in strada ma dovette sopportare anche le lapidazioni di un gruppo di giovani. Quando Benina finì in carcere, la sua signora e amica Doña Paca stette molto preoccupata per lei. La donna riceve una eredità milionaria che tirerà lei e la sua famiglia fuori dalla miseria. Nel frattempo Doña Paca era molto nervosa x la frequentazione di Benina con il Moro Almuneda tanto che quando Benina ritorna nella sua antica casa, tutto è cambiato. Juliana, la nuora di Doña Paca, sta al comando della casa e assume un'altra cameriera che cerca di convincere la sua signora che Benina non è una brava persona e che è troppo vecchia per eseguire lavori domestici. Doña Paca si rifiuta di assumerla e come ricompensa per gli anni di servizio le darà una piccola somma di denaro quotidianamente. Alla fine dell’opera, Benina perdona Doña Paca e va a vivere con il suo partner Almudena, che soffre di lebbra. Benita rimarrà rimarrà al suo fianco per aiutarlo. Il narratore All’interno de la Misericordia c’è un solo narratore: un narratore onnisciente, che utilizza la terza persona, giacchè non partecipa direttamente alla storia e conosce tutto dei suoi personaggi e delle vicende , dai sentimenti a quello che succede in ogni luogo. Nonostante l'apparente oggettività del narratore, con la quale il lettore può immaginare tutto meglio, dirige il lettore a sottolineare gli aspetti negativi dei personaggi. In questo modo il lettore, influenzato dall’autore e dai suoi commenti , a volte offensivi, sente una certa empatia con alcuni personaggi; In diverse occasioni il narratore partecipa alla storia con il discorso diretto e conforme alla lingua o linguaggio dei personaggi, che riflette il loro modo di parlare a ciascuno di essi. Così il romanzo, oltre ad essere realistico, riesce a dare maggiore flessibilità ed elasticità alla discorso. Il tempo Questo romanzo segue un ordine cronologico, con flashback all'inizio del racconto, che permettono al lettore di inserirsi nella narrazione. Così il pubblico è informato degli eventi passati e può quindi capire la situazione presente nel contesto del personaggio.