Scarica Risposte test 2 mediologia e più Prove d'esame in PDF di Sociologia solo su Docsity! 1. ALCUNE STRATEGIE DI STORYTELLING POSSONO PREVEDERE: l’utilizzo come testimonial dello stesso fondatore dell’azienda sia esso vivente o no. 2. LA PUBBLICITA’ CHE UTILIZZA PIU’ DIRETTAMENTE L’IMMAGINARIO COLLETTIVO E’ QUELLA: mitica. 3. QUALE DI QUESTE FUNZIONI NON APPARTIENE ALLA DIVULGAZIONE STORICA TELEVISIVA?: tragico-problematica. 4. LA PUBBLICITA’ CHE PIU’ UTILIZZA L’IRONIA E’ QUELLA: obliqua. 5. NEL WEB SOCIALE IL RAPPORTO TRA BRAND E UTENTI E’ PRINCIPALMENTE CARATTERIZZATO DA: l’interazione paritaria tra comunicazione aziendale e conversazioni degli utenti su un determinato brand/prodotto. 6. IL TERMINE INGLESE PIU’ UTILIZZATO E CON SIGNIFICATO PIU’ SIMILE AL NOSTRO PUBBLICITA’: advertising. 7. CHE COSA RAPPRESENTA LA BOMBA SU HIROSHIMA NELL’IMMAGINARIO AMERICANO: la punizione divina. 8. CHE COSA RAPPRESENTA LA FIGURA DI BIN LADEN NEL RACCONTO NOTIZIARIO?: il vecchio della montagna. 9. A QUALE SPORT NAZIONALE RIMANDA SIMBOLICAMENTE LA STRUTTURA NARRATIVA DELLE GUERRE AMERICANE: baseball. 10. IL COPYWRITER NELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICITARIO E’: il creatore e responsabile delle parti scritte. 11. COSA RAPPRESENTA LA FIGURA DI SADDAM HUSSEIN NEL RACCONTO NOTIZIARIO?: il dittatore laico (Hitler). 12. CHE TIPO DI ATTEGGIAMENTO HANNO I PADRI PURITANI APPENA SBARCATI NEL NUOVO MONDO VERSO I NATIVI?: oppositivo. 13. LA PUBBLICITA’ CHE PUOI VEDERE E’(CONGRATULATION TO AUDI): referenziale 14. PER BRAND SI INTENDE: l’immagine della marca. 15. L’ARTISTA FUTURISTA FORTUNATO DEPERO: è uno dei pionieri del brand image in pubblicità. 16. COME PUO’ ESSERE MASSIMIZZATO IL RICORDO SECONDO QUANTO AFFERMATO DA ARMAND MORGENZSTEM?: attraverso la qualità del messaggio e il numero di esposizioni. 17. SE IN FASE DI CONTROLLO SI RILEVA CHE L’OBIETTIVO NON E’ STATO RAGGIUNTO: 18. L’UNIQUE SELLING PROPOSITION (USP) E’: la tecnica pubblicitaria classica del secondo dopoguerra. 19. LA PUBBLICITA’ OBLIQUA: richiede una attività di decifrazione del messaggio e del suo rapporto con l’oggetto promosso. 20. SE UN’AZIENDA DECIDE DI UTILIZZARE STRATEGIE DI TRANSMEDIA STORYTELLING: riesce a mantenere il controllo sulla sua immagine attraverso una gestione intelligente dell’asse narrativo transmediale. 21. CHE COSA RAPPRESENTA LA VICENDA DI YARE NEL RACCONTO DEL NOTIZIARIO?: il sacrificio rituale (capro espiatorio). 22. NELLE CAMPAGNE PUBBLICITARIE SVOLTE TRAMITE SOCIAL MEDIA IL PASSA PAROLA SIGNIFICA: che la voce a cui si presta ascolto e si concede fiducia per acquistare un prodotto o servizio non è più la voce dettata dalle strategie di marketing… 23. COSA SIGNIFICA NELL’AMBITO DEL WEB 2.0 CHE IL MERCATO E’ FATTO DI CONVERSAZIONE?: che il controllo della conversazione e comunicazione non è più di chi detiene o paga un canale o uno spazio pubblicitario, ma degli utenti stessi. 24. COME PUO’ DEFINIRSI LA FUNZIONE DEI FORMAT PALIO TELEVISIVI MODELLO ANGELA?: didattica e narrativo-spettacolare. 25. IN QUALE FAMOSA OPERA LETTERARIA VIENE CONIATO IL TERMINE PANDEMONIO?: il paradiso perduto di Milton. 26. UNA NARRAZIONE CROSSMEDIALE E’: la riproposizione dello stesso racconto su più media e piattaforme narrative totalmente indipendenti tra loro. 27. IL BRANDED CONTENT E’: un contenuto che è sviluppato o prodotto da un brand per fornire un valore aggiunto al consumatore come intrattenimento o divulgazione. 28. QUALE DI QUESTE AZIENDE A PARTIRE DAGLI ANNI 90 DEL VENTESIMO SECOLO HA COSTRUITO LA SUA IMMAGINE RACCONTANDO IN UNA SERIE DI SPOT LA SUA STESSA STORIA? 29. A QUALE MODELLO DI DIVULGAZIONE STORICA TELEVISIVA APPARTIERE PAESAGGIO A NORD OVEST?: modello paleo e televisivo. 30. LA PIU’ IMPORTANTE AGENZIA PUBBLICITARIA ITALIANA IN TERMINI DI FATTURATO DEGLI ANNI 80 AD OGGI APPARTIENE A: Silvio Belusconi. 31. QUALE TRA LE SEGUENTI SCELTE STRATEGICHE E’ PIU’ CORRETTA?: affidarsi al linguaggio referenziale per comunicare prodotti innovativi e poco conosciuti. 32. LA PUBBLICITA’ CHE PUOI VEDERE (PUBB STEFANEL PRETE CHE BACIA SUORA): obliquo. 33. QUALE MODELLO DI FORMAT FA ESCLUSIVO USO DI DOCUFICTION?: modello americano. 34. QUALE DI QUESTE AZIENDE UTILIZZA UN LOGO CHE PUO’ DEFINIRSI COME NARRATIVO? 35. A QUALE ARCHETIPO RIMANDANO I TALEBANI?: guerrieri del deserto. 36. UN ARTISTA TRA QUELLI ELENCATI E’ STATO UN CELEBRE CREATORE DI MATERIALI PUBBLICITARI: Toulouse Lautrec. 37. QUALI GENERI NARRATIVI VISUALI UTILIZZA IL MODELLO DI DIVULGAZIONE STORICA IDEATA DA PIERO ANGELA?: sceneggiati Rai degli anni 60 ad oggi. 38. CON GROSS RATING POINT SI INTENDE?: la percentuale di consumatori teoricamente raggiungibile in un periodo di tempo. 39. IL LINGUAGGIO PUBBLICITARIO SI BASA SOPRATTUTTO: sul ciclo stimolo, emozione, sentimento. 40. CHE COS’E’ L’IMMAGINARIO?: un sistema comunicativo. 41. QUALE DI QUESTI FORMAT PREVEDE L’INVIATO SUL CAMPO?: speciale superquark. 42. A QUALE MODELLO DI DIVULGAZIONE STORICA TELEVISIVA APPARTIENE SPECIALE SUPERQUARK?: modello paleo televisivo. 43. A QUALE IMMAGINARIO SI RIFERISCE LA FIGURA DEL PRESIDENTE REDENTO?: americano. 44. A QUALE PERIODO STORICO APPARTIENE IL MODELLO DELLA PALEOTELEVISIONE?: 1954- 1980. 45. LA COMUNICAZIONE PUBBLICA E’ SVILUPPATA DA: amministrazioni e istituzioni pubbliche. 46. A QUALE ARCHETIPO RIMANDA LA FIGURA DEL MULLAH OMAR?: stregone, capo religioso. 47. LA PROGRESSIVA SCOMPARSA DELLO STORYTELLING IN PUBBLICITA’ CHE CARATTERIZZA TUTTO IL 900 FINO AGLI ANNI 90 E’ DOVUTA: alla necessità che sorge nelle grandi aziende che hanno diversificato la produzione, di promuovere non tanto le merci in sé ma la stessa azienda che le produce. 48. NELLA IMPOSTAZIONE CATTOLICA IL MALE: dentro nell’uomo. 49. CHE TIPO DI GIORNALISMO E’ QUELLO ATTUATO DA HANNA ARENDT NELLA BANALITA’ DEL MALE?: tragico. 50. QUANDO COMINCIA L’ESPLOSIONE DELLA DIVULGAZIONE STORICA IN TV?: metà anni 90. 51. CAROSELLO CONSISTEVA IN: cinque spot ognuno con sotria e codino. 52. QUALE FUNZIONE DELL’IMMAGINARIO PUO’ DEFINIRSI CHIUSA?: esorcistica. 104. COM’E’ STATA DEFINITA DURANTE IL SEMINARIO LA STRUTTURA DEL TG3?: tensione riflessiva. 105. A QUALE MODELLO DI DIVULGAZIONE STORICA TELEVISIVA APPARTIENE IL TEMPO E LA STORIA?: modello Rai di mediazione. 106. A QUALE FAMOSA OPERA LETTERARIA E’ STATO PARAGONATO L’11 SETTEMBRE DURANTE LE LEZIONI?: il paradiso perduto di Milton. 107. L’AGENZIA PUBBLICITARIA A CICLO COMPLETO NASCE: nel primo Novecento. 108. CON INTERNET LE AZIENDE HANNO TROVATO UN AMBIENTE COMUNICATICO: dove è possibile realizzare una vera interlocuzione, immediata o reiterata, con il cliente. 109. QUALE DI QUESTE DEFINIZIONI NON E’ STATA IDEATA DAL SEMIOLOGO ALESSANDRO AMADORI A PROPOSITO DI BIN LADEN?: il Messia. 110. IN CHE MODO LA CREATIVITA’ E’ SUBORDINATA ALL’ANALISI DEL TARGET?: il messaggio creativo deve essere costruito in funzione delle caratteristiche del target, con lo scopo di massimizzarne l’efficacia. 111. QUAL E’ LA GUERRA PERFETTA NELL’IMMAGINARIO AMERICANO?: la seconda guerra mondiale. 112. IMMAGINE MANGIATE RISO E’ DI TIPO: sostanziale. 113. A QUALE GENERE LETTERARIO RIMANDA IL MEDIOLOGO DERRICK DE KERCKHOVE A PROPOSITO DELL’11 SETTEMBRE?: tragedia. 114. COSA SI INTENDE PER PERCORSO CRITICO NELLA PROGRAMMAZIONE RETICOLARE DELLE AZIONI COMUNICATIVE?: la sequenza obbligata di azioni che determina il tempo minimo necessario al raggiungimento dell’obiettivo. 115. COME CAMBIA LA COMUNICAZIONE DI MARCA NELLE STRATEGIE BRANDEND CONTENT RISPETTO ALLA PUBBLICITA’ TRADIZIONALE?: il branded content comporta una rivoluzione copernicana nel mondo di intendere le attività di marketing e advertising. 116. QUAL’ E’ LA LOGICA DEL LINK?: la logica del link è in generale quella dello scambio: due siti si accordano e ciascuno mette in rilievo… 117. QUALE DEI SEGUENTI IMMAGINARI NON E’ NELLA TOP TEN DELLA DIVULGAZIONE DELLA STORIA IN TELEVISIONE?: Atene di Pericle. 118. LA PUBBLICITA’ REFERENZIALE: implica prevalentemente l’offerta al consumatore di informazioni. 119. COME SONO RELAZIONATI IL PIANO DI COMUNICAZIONE E IL PIANO DI MARKETING?: il piano di comunicazione può essere contenuto nel piano di marketing e in ogni caso deve essere coerente con questo. 120. NELLE CAMPAGNE DI BRANDED CONTENT LE AUDIENCE HANNO PREVALENTEMENTE UN RUOLO: costruttivo: hanno un ruolo fondamentale nella co- creazione delle identità di una marca. 121. IL WEB ADVERTISING E’: un nuovo paradigma che ha investito ogni aspetto delle pratiche pubblicitarie tradizionali. 122. UNO DEGLI OBIETTIVI DELLO STORYTELLING IN PUBBLICITA’ E’ QUELLO DI: saldare le generazioni di consumatori tra loro permettendo così un allargamento del target. 123. PUBBLICITA’ AUTO BMW: referenziale. 124. LA TRASPARENZA LA FIDUCIA IN AMBITO DI PUBBLICITA’ 2.0 E’: una comunicazione da parte delle aziende basate sulla trasparenza del brand e della presenza della marca nel messaggio… 125. PUBBLICITA’ CON SORTA DI SORRISO: mitico. 126. LA PUBBLICITA’ REFERENZIALE PREVEDE DI SOLITO COME EMITTENTE: un solo soggetto con tono uniforme. 127. NELLE CAMPAGNE DI SOCIAL MEDIA MARKETING L’ASCOLTO DELLE OPINIONI DEGLI UTENTI E’: una strategia fondamentale per dare autorevolezza e credibilità a una campagna pubblicitaria. 128. FIGURA PUBBLICITA’ MACCHINA: referenziale. 129. IN UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA CHE SI BASA SUL TRASMEDIA STORYTELLING IL PUBBLICO: partecipa inevitabilmente alla costruzione dell’immagine del prodotto. 130. LO STORYTELLING IN PUBBLICITA’: appare per la prima volta con l’emissione dello spot della Apple 1984. 131. “NO SENSE OF PLACE” E’ STATO SCRITTO DA: Meyrowitz. 132. I RECEPTION STUDIES SI OCCUPANO DELLA RICEZIONE: della televisione. 133. COME VIENE CONSIDERATA LA FIGURA DEL NEMICO NELL’IMMAGINARIO AMERICANO?: nemico assoluto a tempo determinato. 134. LE NUOVE ATTITUDINI PERCETTIVE E MENTALI DEGLI ATTORI DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE CONSISONO IN: rapidità, multitasking, connessione continua. 135. LA TEORIA DELLA SPIRALE DEL SILENSIO E’ DI: Noelle-Neumann. 136. UN CORPO DI MATERIALI SCRITTI, ICONICI, DIGITALI, INTERCONNESSI IN UN MODO COSI’ COMPLESSO DA NON POTER ESSERE RAPPRESENTATI SU CARTA SI DEFINISCE: ipertesto. 137. A QUALE IMMAGINARIO SI RIFERISCE LA FIGURA DEL PRESIDENTE MENOMATO?: ebreo puritano. 138. QUANDO E’ NATA UFFICIALMENTE LA TV IN ITALIA?: 1954.