Scarica Simulazione d'esame - Economia e gestione della banca e più Prove d'esame in PDF di Economia e gestione della banca solo su Docsity! Simulazione d’esame – domande teoriche DOMANDA 1: Esaminare i punti di forza e di debolezza dei sistemi finanziari orientati ai mercati. Risposta: I sistemi finanziari market based view hanno l'obiettivo di allocare risorse attraverso circuiti diretti e circuiti diretti intermediati. Questo orientamento mette in evidenza il ruolo del buon funzionamento dei mercati, soprattutto dei mercati dei capitali competitivi dove le informazioni sono diffuse; sono presenti meccanismi di disciplina del governo societario; il compenso dei manager può essere più agevolmente ancorato alle performances di mercato; e in generale c'è una migliore gestione dei rischi rispetto ai sistemi finanziari bank based. I punti di debolezza del sistema finanziario market based view si possono ricondurre a due fattispecie: la prima è che è presente una maggiore discrezionalità nelle scelte di struttura finanziaria (ad esempio, delle imprese) e la seconda è che è presente un elevato grado di trasferimento del rischio di impresa verso le famiglie ed altri attori più deboli del sistema finanziario. DOMANDA 2: Identificare e spiegare le funzioni dei sistemi finanziari secondo Robert Merton. Risposta: Robert Merton è arrivato alla conclusione che a mutare è la struttura e non le funzioni, in quanto la struttura per essere più efficace ed efficiente deve mutare ed adattarsi all'evoluzione del sistema, mentre le funzioni tendono ad essere stabili nel tempo, esse sono: fornire adeguati sistemi di compensazione e regolamento dei pagamenti; creare meccanismi che raccolgano le risorse presso il pubblico, che consentano di effettuare investimenti (ad es. gli intermediari bancari, i fondi di investimento, ecc.); diffondere informazioni sui prezzi dei prodotti finanziari; ridurre e trasferire i rischi verso soggetti che possono sopportarli maggiormente; effettuare trasferimenti tra i vari settori di risorse economiche e finanziarie attraverso, ad es. la produzione di contratti finanziari/mercati; ridurre i problemi di incentivi e i costi di agenzia che possono derivare da asimmetrie informative. DOMANDA 3: In cosa consiste e come si struttura un'operazione di pronto contro termine? Perché per la Banca i p/t possono essere visti come operazioni di raccolta? Risposta: L'art.10 del TUB stabilisce come l'attività bancaria sia dedicata alla raccolta del risparmio tra il pubblico. Le operazioni pronti a contro termine consistono in una situazione in cui la banca cede al cliente a pronti una data quantità di valori mobiliari ad un dato prezzo (prezzo a pronti) per poi impegnarsi a riacquistarli al termine dell'operazione ad un prezzo superiore fissato contrattualmente (prezzo a termine) Sono sempre operazioni che fanno parte di ECONOMIA E GESTIONE DELLA BANCA raccolta diretta poichè la banca entra in possesso di risorse finanziarie. Sono due operazioni concettualmente distinte tra loro, la banca ha il vantaggio di ottenere le risorse e cliente una remunerazione data dalla differenza tra il prezzo a termine e quello a pronti. E' un'operazione a raccolta temporanea e a breve scadenza e le condizioni sono stabilite tra le parti durante la contrattazione. I valori mobiliari sono solitamente titoli di stato di solito già nel portafogli della banca e per il cliente vi è una ritenuta fiscale del 26% sul capital gain. I p/t consentono alla banca di raccogliere fondi dalla clientela a breve termine, ma potrebbero essere impiegati anche per concedere finanziamenti a breve. Le operazioni di rifinanziamento della banca centrale sono tipicamente strutturate come p/t o, usando la terminologia anglosassone, come repos (repurchase agreements). Gli intermediari impiegano i repos anche nei mercati interbancari. DOMANDA 4: Indicare e illustrare i cd Servizi di investimento, specificando il ruolo delle banche. Risposta: Gli intermediari finanziari svolgono differenti attività nei mercati, che vengono comprese nella categoria di servizi di investimento. Tramite norme regolamentate dal TUF queste funzioni consentono di facilitare l'accesso, la funzionalità e l'efficienza dei mercati. Alcuni di questi servizi sono svolti all'interno di circuiti diretti assistiti (ad es. consulenza in materia di investimento, la sottoscrizione/collocamento di strumenti finanziari emessi nei mercati primari, la ricezione/trasmissione di ordini), in questo caso gli intermediari mettono a disposizione la propria rete commerciale per favorire il processo di ricerca delle controparti. Ma possono operare in circuiti diretti intermediati in cui sono impegnati nella ricerca, selezione e gestione di portafogli finanziari per contro delle unità in surplus, servizi che possono essere a livello individuale o collettivo. A seconda del tipo di intermediario esso può svolgere servizi, in particolare le banche sono le uniche che possono svolgere tutte le attività sopracitate ad eccezione della gestione di portafoglio collettiva (affidata alla SGR). DOMANDA 5: Che cos'è il bonifico e con quali modalità può essere trasmesso alla banca? Risposta: Il bonifico è un ordine di pagamento impartito ad una banca da un soggetto (ordinante), mediante il quale richiede di trasferire un determinato importo ad una terza persona (beneficiario). L'ordinante e il beneficiario di un'operazione possono coincidere (tramite giroconto/girofondo), appartenere alla stessa banca o a banche diverse. La disposizione di un bonifico può essere effettuata: tramite un ordine allo sportello della propria banca, tramite un ordine allo sportello di una qualsiasi anca, versano il corrispondete del bonifico in contanti, con una disposizione via internet (home banking dispositivo), con una disposizione tramite lo sportello automatico della propria banca o attraverso le applicazioni mobile banking sugli smartphone. Il regolamento avviene tramite addebito del conto e per cassa e nella richiesta di disposizione occorre fornire: nome e cognome del beneficiario, codice IBAN ed eventuale causale o riferimento.