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sociologia generale, rita bichi, Sintesi del corso di Sociologia

appunti sintetici delle lezioni

Tipologia: Sintesi del corso

2023/2024

Caricato il 30/04/2024

francesca___07
francesca___07 🇮🇹

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3 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica sociologia generale, rita bichi e più Sintesi del corso in PDF di Sociologia solo su Docsity! Sociologia Sociologia: studio sistematico dei gruppi umani e della vita sociale nelle società moderne. Per studio sistematico si intende uno studio normato da regole da seguire, da ciò nasce il pensiero scientifico —> principale differenza con chi descrive solamente la realtà come i giornalisti, poiché si ha una conoscenza scientifica. Come nasce la scienza? Attraverso l’osservazione/esperienza —> postumi si formerà sociologia, nello specifico nella prima metà dell’Ottocento con la pubblicazione dell’opera di Auguste Comte (corso di filosofia positiva, 1838). Lui conierà diversi termini come « positivismo » Anche Herbert Spercer, sociologo vissuto in Inghilterra, ha contribuito in maniera minore influenzando i sociologi statiunitensi. Lo stesso Comte fu influenzato da Hume (contro la metafisica). Secondo Comte la scienza è un metodo preciso e sicuro basato sull’osservazione empirica, grazie a cui la visione diventa universale (oggettiva) e non cambia a seconda del singolo osservatore (soggettiva). Di conseguenza il problema della soggettività viene risolto. Scienze naturali e scienze sociali—> -X Comte le scienze sociali seguono le stesse regole delle scienze naturali; -viene utilizzata la stessa logica d’indagine. -Seguono la stessa struttura epistemologica -le regole devono essere libere dalla metafisica Comte conia termini quali “filosofia positiva”, “fisica sociale” e “sociologia”. Max weber lezione lunedì 7 novembre * olisti interessa la società nel suo complesso Novità nel panorama del fine 800: i sociologi si spostano a vivere nei quartieri che studiano ex. Esperienza di Chicago Differenza tra le scienze della natura e scienze dell’uomo. Quest’ultima dovesse essere diverse dalle scienze della natura a differenza di durkhaim il quale pensava che le due scienze potessero essere equiparate (*riferimento al libro “suicidio”) A cavallo tra l’Ottocento e novecento si forma un contesto dove cambia il mondo di pensare—> le due scienze sono diverse. Tra gli individui che partecipano a questa nuova ideologia c’è anche Max weber. Ha avuto rilevanza non solo nella sociologia bensì anche nella scienza politica ed economia, dunque è una pietra miliare in molte discipline. Weber si inserisci in un contesto esistiente di riflessioni ed approfondimenti sulle differenze delle scienze naturali e sociali. Influenzato da altri individui come * Schleiermacher: Quest’ultimo, inizio 800 applica l’ ermeneutica ( disciplina che va a cercare i significati espressi da un testo, l’interpretazione, di cui prima non avevamo mai citato, si riflette in un contesta nel quale è necessario inserire la soggettività in quanto è un azione agito da un soggetto pensante—> Rima si pensava indipendentemente dalla soggettività dunque in modo oggettivo [positivismo]) L’interpretazione del passato è l’unica questione di cui bisogna occuparsi ed è necessario immedesimarsi in esso per comprenderlo. * Wilhelm Dilthey (natura vs cultura) Anche lui inizia a ragionare sulla differenza tra natura e cultura. La metodologia positivista la ritiene inadeguata alla comprensione dei fenomeni umani. Se guardiamo principalmente alla storia, come facevano prima molti scienziati, lo studio della storia umana deve basarsi sul fatto che gli esseri umani sono creatori, capaci di intenzionalità e capaci di dare significati al mondo. Ciò segna la differenza tra gli oggetti della natura e oggetti della realtà sociali. —> la realtà della storia consiste sopratutto di fenomeni mentali e spirituali, esemplificati in leggi, istituzioni sociali, letteratura, codici morali, valori,… Il metodo deve essere diverso da quello delle scienze naturali: le cose che fanno parte della vita umana hanno un significato simbolico , esprimono cioè contenuti della mente umana. Si comincia si parlate di un concetto che è il termine concetto , empatia : L’osservatore in quanto essere umani che studia altri esseri umani, ha accesso al mondo culturale attraverso una forma di “ ricostruzione immaginativa” o EMPATIA. Noi diamo un significato a qualsiasi cosa, a volte la diamo per scontato. Conseguenza a questa proprietà chi studia la società deve farsi carico che noi diamo significato a ciò che studiamo (studiamo attraverso l’empatia) e gli scienziati devono dare significato (…) *Fenomenologia : studierà l’empatia nel Novecento (affronteremo più avanti) Comincia a nascere l’idea che le azione in qualche modo non siano dirette incontro alle altre in modo meccanicistico, gli esseri umani non agiscono in modo di avere un Le espressioni della cultura  Stili di vita, il diritto, l’arte, la scienza, la religione Da punti di vista diversi, come direbbe ziemmel ci sono diverse forme di interazioni (metafora del vulcano:pullulare di interazioni) in continua trasformazione Ricordando Marx, si fa riferimento alla suddivisione della societa in classi. Quando si parla di classe si riferisce al reddito. Il modo di usare le risorse che abbiamo a disposizione si chiama stile di vita. Mentre il livello di vita definisce la quantità di beni effettivamenti consumati o mediamente disponibili a un individuo o a una famiglia, mentre, lo stile di vita è un concetto che descrive il MODO in cui gli stessi beni sono consumati o fruiti e quindi la natura dei beni non essenziali cui vanno le preferenze dei soggetti. Altro aspetto dei prodotti culturali  diritto : principio di organizzazione e una tecnica di controllo della società, costituita, con specifico riferimento alle società moderne e contemporanee, dalla produzione, mediante legislazione, nonchè dall’applicazione- da parte della magistratura (corpo organizzato delegato per l’approvazione delle leggi) e dell’interpretazione della giurisprudenza – di una categoria specifica di norme sociali.  necessità per una società di mantenere all’interno un ordine sociale, il diritto è molto importante per questo fine. L’arte : pittura, scultura, letteratura, musica, architettura, teatro e cinema L’espressione artistica fa parte dell’essere umano. Il mondo dell’arte è dentro la società ed è portatore di grande connessioni (ex. Anche a livello economico). L’arte è una specifica articolazione della cultura in senso umanistico-spirituale. È un processo produttivo. Grande rivoluzione nel mondo dell’arte è stata la riproduzione difficoltà nel distinguere l’originale dalla riproduzione: problema dell’autenticità. La scienza Prima della scienza la disciplina considerata la sum delle conoscenze era considerata la filosofia. La scienza moderna nasce nel seicento inizia a svilupparsi. Orientata sistematicamente alla conoscenza del mondo empirico. Esperienza diretta torna ad essere centrale oggi, modo di conoscere che porta a dei risultati buoni ad una conoscenza stabile e sicura. Ci arrivo attraverso i sensi dati dall’osservazione. Vengono utilizzati due strumenti: la matematica (ex. economia) i numeri sono considerati un linguaggio tale che riesce a superare la soggettività, e dall’altra la logica, in particolare, il discorso deduttivo. Ex. Periodo pandemico, fiorire di orinetamenti diversi che mettevano in discussione ciò che gli altri chiamavano scoperte scientifiche. La religione: mettere in ordine la società? La guardiamo dal punto di vista sociologico. Che cosa tiene insieme la società?--> interessi, piacere, amore, solidarietà, utile,successo,... Società individualista, pensa prima al bene individuale e dopo viene la collettività. Fondamento a-razionale dell’ordine: il sacro Otto: l’intima essenza della religione è fuori dalla società, è un’alterità radicale che si pone di fronte alla coscienza umana. Radicalmente altro, il sacro è indicibile: mysterium tremendum et fascinosum Cfr. Weber è uno degli studiosi che tratta la religione: uno dei suoi scritti è l’etica del protestantesimo e spirito del capitalismo. Cfr. Durkheim considera la religione fenomeno sociale, il sentirsi in società, il lato non razionale della genesi dell’ordine sociale Studia le religioni primitive per vedere alla base che la società stessa è sacra. Al di fuori della portata della soggettività. Come fa questa entità sovrannaturale a tenere insieme la società? Grazie ad un iniseme di pratiche rituali che rafforzano i legami sociali e producono ordine interno Van gennep ha scritto un libro, ‘riti di passaggio’  riti pubblici ovvero uno svolgimento che segue delle regole precise che pubblicizza delle regole sociali. Seguono un certo iter ovvero un certo percorso. Un rito che si compie in un determinato momento dunque si esce dall’ordinario (ex. Correre per i chiostri durante la laurea vs durante un gionro normale) Tylor: la credenza(san tommaso. Quando non si può farne esperienza) nell’esistenza di esseri spirituali: dei, angeli, spiriti e simili Marx: l’oppio dei popoli: toglieva le classi oppresse dalla loro condizione. La religione – def. Di Enzo Pace Consiste in credenze, cioè giudizi sulla realtà del mondo transcedente l’esperienza empirica, e in riti, cioè nel compimento e nella partecipazione della ri-presentazione di azioni e di aventi compiuti da entità soprannaturali o a questi riferiti Def. Durkheim Una religione è un sistema di credenze e pratiche relative a case sacre, cioè separate, interdette, le quali uniscono Parsons : evidenziare questo aspetto particolare degli umani ad accedere alle esistenza ultima Noi viviamo in una condizione esistenziale di incertezza, non abbiamo la capacità di spiegare attraverso i nostri sensi/la nostra esperienza il motivo per il quale viviamo e non siamo in grado di sapere il nostro destino al di là della nostra esistenza terrena. Processi di secolarizzazione: separazione tra l’ordinamneto nel corso della vita dalla religione. Dunque la vita degli individui stessa dalle istituzioni, riti e regole dati dalla religione. A fornte a questa situazione le istituzioni religiose sono diventati parte di una minoranza 8 aprile 24’ Processi di socializzazione La socializzazione è un processo attraverso cui apprendiamo le competenze le abilità le norme i valori I comportamenti gli atteggiamenti connessi ai ruoli sociali Quando ci allontaniamo da ciò da cui siamo stati socializzati è il modo di apprendere nuovi percorsi di socializzazione (ad esempio fare l’anno all’estero ). La socializzazione consente la riproduzione sociale : è attraverso di essa che i valori, gli ideali e i modelli di comportamento di ogni data società vengono trasmessi da una generazione all’altra . STATUS E RUOLO SOCIALE un ruolo è un insieme di comportamenti orientati secondo le aspettative di un certo status. Abbiamo una certa posizione e questa fa sí che le persone ci aspettano determinate cose (cfr. Parsons “fascio di aspettative”) A ogni ruolo sono associati alcuni comportamenti collegati ai suoi diritti e doveri: da una persona che ricopre il ruolo di musicista ci si aspetta che produca musica , si eserciti per un certo numero di ore al giorno, sii coordini con colleghi e direttore A ogni status (posizione) corrispondono diversi ruoli: una persona con lo status da insegnante si comporta in modo con gli allievi, in un altro con i colleghi e in un altro con il preside Tutti i ruoli associati a un dato status costituiscono un complesso di ruoli (merton, 1949, strutturalfunzionalismo cfr) A ogni ruolo sono associate specifiche aspettative: Il (mancato) rispetto delle aspettative porta all’erogazione di : - L’onore di ceto si esprime sopratutto nell’esigere una condotta di vita particolare da tutti coloro i quali vogliono appartenere ad una data cerchia. Connessa con ciò è la limitazione dei rapporti sociali. Tale limitazione si esprime sopratutto nel connubium e nella commensalità. Ci si sposa e ci si siede a tavola preferibilemente (o, in certi casi, esclusivamente) con persone dello stesso ceto POTERE Def. Capacità di un soggetto individuale o collettivo di conseguire in modo intenzionale determinati scopi in una sfera specifica della vita sociale, ovvero imporre in essa la propria volontà, nonostante la eventuale volontà contraria o la resistenza attiva o passiva di un altro soggetto o gruppo di soggetti DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE REDDITO: quantità di denaro che una persona gfuadagna da un lavoro, un’attività o i compensi da vari tipi di beni patrimoniali e gli investimenti RICCHEZZA: quantità totale delle attività finanziarie di una persona e di altri beni accumulati finora (case, automobili,..)meno il totale di debiti (ex. mutui) Ex. Alcune persone sono molto ricche anche se hanno un reddito modesto Nel 2023 in Italia (Oxfam) Il 20% più ricco degli italiani deteneva oltre i 2/3 della ricchezza nazionale (68,9%)  La situazione pandemica ha comportato un aumento delle disuguaglianze del paese. E ciò succede ogni qual volta che si verificano situazioni di crisi nel paese. Il successivo 20% (quarto quintile) era titolare del 17,7% della ricchezza nazionale Il 60% più povero deteneva appena il 13,5% della ricchezza nazionale Confrontando le consistenze patrimoniali dei diversi gruppi della popolazione italiana alla fine del 2022 si evince che : o Il 10% più ricco possedeva oltre il 6,7 volte la ricchezza della metà più povera della popolazione (il rapporto era pari) o GUARDARE SLIDE POVERTà ASSOLUTA E RELATIVA  ASSOLUTA: legata alle mecessità fisiologiche di base : cibo, vestiario, alloggio. I governi possono stabilire una linea della povertà ufficiale che individua uno standard fisso di sussistenza sotto il quale le persone vivono in condizioni di estreme disagio economico.  RELATIVA: una persona (o una famiglia) viene detta relativament epovera se la sua spesa è inferiore o pari ad una soglia, determinata annualmente rispetto alla spesa media mensile pro-capite per consumi delle famiglie italiane (cui si applica una scala di equivalenza relativa al numero di componenti delle famiglie) ISTAT - L’incidenza della povertà assoluta è calcolata sulla base di una soglia corrispondente alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un paniere di beni e servizi che, nel contesto italiano e per una famiglia con determinate caratteristiche, è considersto essenziale a uno standard di vita minimamente accettabile - Sono classificate come assolutamente povere le famiglie con una spesa pari o inferiore al valore della soglia (che si ...