Scarica Tacito: Germania 4,1 e più Versioni in PDF di Latino solo su Docsity! L “sincerità” de German Germania 4,1 INTRODUZIONE ■ tratto dal capitolo 4 ● dopo aver descritto la geografia del luogo ↓ ● rivolge la sua attenzione al popolo che lo abita ■ passo molto letto e famoso ● tra ‘800 e ‘900 ● dava autorevolezza alle teorie razziali CONTENUTO Si concentra sull’autoctonia dei popoli germanici ■ = sono originari del paese che abitano ■ ne sottolinea perciò la genuinità → no matrimoni misti = no mescolanza con altri ↳ è una stirpe che somiglia solo a se stessa ↳ li descrive come tutti uguali → simili solo a se stessi TESTO TRADUZIONE Ipse (=valore enfatico di contrapposizione) eorum opinionibus accedo qui Germaniae populos nullis aliarum nationum conubiis infectos propriam et sinceram et tantum sui similem gentem extitisse arbitrantur. Anche io stesso mi accodo/avvicino/seguo l’opinione di quelli che pensano/ritengono che i popoli della Germania, non toccati/penalizzati dalle unioni di altre nazioni (=con altri popoli), siano rimasti un popolo autoctono e schietto, simile (=per tratti somatici) soltanto a se stesso COMMENTI ■ dice i popoli della Germania che si trovano in un posto talmente brutto e lontano che non hanno contatti con altri uomini → i matrimoni avvengono solo tra i membri della stessa tribù ⇩ ■ i più pensano che i germani siano un popolo autoctono e che non ha contatti con gli altri ■ nello stesso periodo → 3 sostantivi ≠ per indicare la popolazione Unde habitus quoque corporum, tamquam in tanto hominum numero, idem omnibus: truces et caerulei oculi, rutilae comae, magna corpora et tantum ad impetum valida. Da qui/ciò (=dal fatto che sono autoctoni) deriva anche l’aspetto dei corpi, lo stesso per tutti (=sono tutti uguali): occhi duri/cupidi e azzurri, chiome rosse, e corpi grandi validi solo per l’assalto. COMMENTI ■ tratti somatici dei Germani → biondi/capelli rossicci pelle chiara e occhi azzurri ■ sono tutti uguali E diversi da quelli che è abituato a vedere ■ non li sta lodando → MA li sta guardando con gli occhi dell'imperialista Laboris atque operum non eădem patientia, minimeque sitim aestumque tolerare, frigora atque inediam caelo solove adsueverunt. Non hanno la stessa sopportazione della fatica e dei lavori faticosi (rispetto ai mediterranei ⚠) , non sono stati abituati a sopportare la sete e il caldo, mentre sono abituati a tollerare il freddo e la fame e il cielo inadeguato. COMMENTI ■ li guarda nell’ottica di un romano che fa una valutazione (anche fisica ⚠) ■ determinismo geografico: lega le loro attitudini al clima della loro terra ↳ caratteristiche fisiche, morali e intellettuali = influenzate da fattori ambientali