Scarica Tacito Historiae libro I, 9-10-11 e più Traduzioni in PDF di Lingua Latina solo su Docsity! Historiae libro 1, 9-10-11 [9] Exercitus superior= nominativo singolare, l’esercito superiore (della Germania) Spernebat= indicativo imperfetto, disprezzava Legatum hordeonium Flaccum= accusativo, l’ambasciatore Ordeonio Flacco Pedum invalidum= accusativo participio passato, reso invalido Senecta hac delibitate= ablativo di causa, da vecchiaia e dalla malattia Sine constantia= accusativo, senza fermezza Sine auctoritate= accusativo, senza autorità Ne= neppure Quidem= appunto Regimen= nominativo, guida Milite quieto= ablativo, con un esercito tranquillo; adeo= avverbio, a tal punto furentes= participio presente nominativo plurale, i furiosi accendebantur= indicativo imperfetto passivo, venivano accesi ultro= avverbio, ulteriormente infirmitate= ablativo singolare, dall’infermità retinentis= participio presente, di colui che doveva trattenerli. Legiones= nominativo plurale, le legioni Germania inferioris= genitivo, della Germania inferiore Diutius= avverbio, a lungo Fuere= perfetto, furono Sine= senza Consulari= ablativo singolare, un console (?) Donec= congiunzione, finché Aderat= imperfetto composto di sum, si presentava A Vitellius= nominativo, Aulio Vitellio Missu= per ordine Galbae= genitivo, di Galba Filius= nominativo apposizione, figlio (riferito a Vitellio) Vitelli= genitivo, del Vitellio Censoris= censore Ac= e Ter= tre volte Consulis= genitivo singolare, console Id= nominativo singolare, ciò Videbatur= imperfetto deponente impersonale, sembrava Satis= avverbio, abbastanza. In exercitu britannico= ablativo singolare, nell’esercito britannico Nihil= niente Irarum= genitivo, di ire Non sane= avverbio, non senza dubbio Alie legiones= nominativo, altre regioni Per omnis (g.s) civilium bellorum (g.p) = fra tutto delle guerre civili Egerunt= perfetto, produssero (si costruisce con accusativo) Motus innocentius= accusativo plurale, comportamenti più innocenti Seu= congiunzione, o Quia= perché Procul= avverbio, lontane Et= e Divisae= nominativo, divise Oceano= ablativo, dall’oceano Seu= o Doctae= nominativo, (perché) istruite Expeditionibus crebris= ablativo plurale, da frequenti spedizioni Odisse= infinito perfetto, ad aver odiato Potius= avverbio, soprattutto Hostem= accusativo, il nemico. Quies= nominativo, quieto Et= anche Illyrico, ablativo, con l’illirico Quamquam= sebbene Legiones= nominativo, le legioni Excitae= participio passato nominativo plurale, richiamate A Nerone= ablativo, da Nerone Expedierat= piuccheperfetto, era in azione: Laudares= congiuntivo imperfetto, che tu lodassi Palam= accusativo, la pala (il lavoro) Audiebant= imperfetto ascoltavano Secreta= nominativo, le cose segrete Mala= avverbio, scorrettamente: sed= ma apud= avverbio, presso subectios= accusativo, i sottoposti apud proximos= presso i vicini apud collegas= accusativo, presso i colleghi potens= participio nominativo, potente variis inlecebris= ablativo plurale, per varie lusinghe et= e expeditius= aggettivo nominativo, più adatto fuerit= futuro anteriore, sarà stato cui= pronome relativo, a coloro tradere= infinito, far arrivare imperium= accusativo, il potere quam= che obinere= infinito, a mantenerlo. Flavius vespasianus= nominativo, Flavio vespasiano Nero= Nerone Delegerat= piuccheperfetto, lo aveva designato Ducem= accusativo, guida Administrabat= imperfetto, amministrava Bellum iudaicum= accusativo, la guerra giudaica Tribus legionibus= ablativo, con tre legioni. Nec= ne Votum= nominativo, rispetto Aut Animnus= nominativo, o animosità Adversus= verso Galbam= accusativo, Galba Vespasiano= da parte di Vespasiano: quippe= giacché miserat= piuccheperfetto, aveva mandato filium titum= accusativo, il figlio Tito ad venerationem= accusativo moto a luogo figurato, alla venerazione cultumqnue= e al culto eius= genitivo, di lui ut= come memorabimus= futuro indicativo, ricorderemo suo loco= dativo, al suo tempo post fortunam= accusativo, dopo la fortuna eius imperium= genitivo, del suo potere credidimus= perfetto, ritenemmo occulta= accusativo plurale, cosa occulte fati= genitivo, del fato et= e ostentis= ablativo plurale, con prodigi ac= e responsis= ablativo, con i responsi destinatum= accusativo participio passato, destinato vespasiano= dativo, a vespasiano liberique= dativo, e ai figli. L’oriente ancora immobile. Licinio Muciano governava la Siria e quattro regioni, uomo famoso per le cose favorevoli allo stesso modo per le cose avverse, il giovane aveva coltivano ambiziosamente importanti amicizie, poi sperperate le ricchezze con una situazione insostenibile anche per la sospetta ira di Claudio messo da parte in un luogo segreto dall’Asia tanto vicino fu da un esule quando più tardi da un principe. Misto per lussuria e ingegno per garbo e arroganza per arti buoni e cattive, eccessive ricchezze, vagando grandi virtù quando era in azione: che tu lodassi la pala (il lavoro), ascoltavano le cose segrete scorrettamente: ma presso i sottoposti, i vicini, presso i colleghi, potente per varie lusinghe e più adatto sarà stato a coloro far arrivare il potere che a mantenerlo. Flavio Vespasiano, Nerone, lo aveva designato, guida amministrava la guerra giudaica con tre legioni. Né rispetto o animosità verso Galba da parte di Vespasiano: giacché aveva mandato il figlio Tito alla venerazione e al culto di lui come ricorderemo al suo tempo, dopo la fortuna del suo potere ritenemmo cose occulte del fato e con prodigi e con i responsi destinato a Vespasiano e ai figli. [11] Equites romani= nominativo plurale, i cavalieri romani Iam= già Inde= avverbio, in quel tempo A divo augusto= ablativo, del divo Augusto Obtinent= presente indicativo, mantengono Loco= ablativo singolare, al posto Rerus= genitivo, del re Egypthum= accusativo, l’Egitto Copiasque= e le truppe Quibus= con le quali Coerceretur= presente indicativo passivo, è circondato (p. relativa): ita= così visum= perfetto indicativo deponente, sembrò expedire= infinito, mantenere provinciam difficile= accusativo, la provincia difficile aditu= ablativo, da controllare fecundam= accusativo, feconda annonae= genitivo, di grano discordem et mobilem= accusativo plurale, discordante e mobile superstitione= ablativo, per la religione ac= e lascivia= per il lusso insciam= oscura legum= genitivo, di leggi ignaram= accusativo, priva magistratuum= genitivo plurale, di magistrati retinere= infinito, saldare domi= genitivo locativo stato in luogo, in casa (patria Roma). Tum= allora Tiberius Alexander= nominativo, Tiberio Alessandro Regebat= imperfetto, la governava eiusdem= genitivo singolare, della stessa