Scarica TACITO VITA E OPERE e più Appunti in PDF di Latino solo su Docsity! TACITO: VITA • si ignora data di nascita e il prenomen forse è Publio • Aneddoto di una lettera di Plinio il Giovane(epistola IX: Plinio amico dello storico Tacito= si dice che non era ne' romano ne' italico ma provinciale o della Gallia darbonense o cisalpina xkè x entrambe ci sono attestazioni del cognomen “Tacitus”, • Lettera VII Plinio dice di essere quasi pari di età e posizione sociale, e precisa che lui era ancora giovinetto quando l'amico era già famoso • poiché Plinio era nato nel 61 è possibile che fosse nato intorno al 55 da una famiglia facoltosa(equestre) • A Roma forse frequentò con Plinio la scuola di Quintiliano. • Intorno al 77 (verso la fine del principatus, fu tribuno militare( in Britannia sotto comando di Giulio Agricola di cui sposa la figlia • 81 sotto Tito fu nominato Questor augusti =carica prestigiosa=segretario imperatore • Domiziano 81-96: fu tribuno della plebe e pretore, membro del collegio dei quimdecemviri sacri faciundis • si reca come propretore a nord dell'impero, in questa occasione forse conobbe + da vicino i Germani, a cui poi dedicherà un saggio etnografico, • 93 torna a Roma quando Agricola era morto • 97 sotto Nerva subentra al consolato a Virgilio Rufo che commemorò nell'orazione funebre ufficiale • sotto traiano 98-117: 100=processo x corruzione concluso x Mario Prisco, 112 113=proconsole in Asia • morì all'inizio del governo di Adriano AGRICOLA:inizia a scrivere dopo la morte di Domiziano • titolo originale De Vita Iulii Agricolae, era un'opera encomiastica dedicata al suocero a cui doveva molto, fu composta nel 98 • cnf con Sallustio(a Catilina e Giugurta)= è un'analisi storica sulla psicologia politica del potere assoluto, sul contrasto insanabile soprattutto sotto Domiziano tra monarchia e libertà, contiene un excursus sui Britannici, esordisce con una produzione di tipo misto politico-etnografica, posto in un ambito poco praticato durante regimi dispotici, come ci dice all'inizio, dell'indagine storiografica a tutto campo= capiva e esaltava la grandezza degli uomini migliori a beneficio dei posteri ( ci provarono altri ma furono condannati a morte). • Manifestazione di fiducia del cambiamento politico durante Nerva e Traiano, Agricola =nell'ultima parte della vita sotto Domiziano quindi parlando di Agricola si parla anche della politica di Domiziano • si chiede quindi come debba comportarsi il cittadino virtuoso a cui tocca il compito di vivere sotto un regime tirannico= interrogativo che comprendeva Tacito, Nerva e Traiano=politici in vista dell'epoca che erano riusciti a sopravvivere a quegli anni buii e violenti • Tacito non si tira indietro facendo di Agricola un esempio perfetto= era onesto ,coraggioso, riservato attivo in politica, sotto cattivi principi possono esserci grandi uomini, è stata una prefigurazione di Traiano, alla fine anche agr era caduto in disgrazia pare che fosse stato avvelenato, lo dice tacito, non gli interessa causa ma il modo di morire cioè coerente con la vita= riservata=libertà interiore che non aveva bisogno di gesti eclatanti, non come alcuni suicidi stoici che erano stati utili per la fama ma non al bene dello stato • 2 momenti importanti dal punto di vista storiografico:1)excursus etnografico sui Britanni e i loro costumi ( cap 10-12) e i discorsi contrapposti di CALCAGO:capo dei britanni e anche quelli di Agricola prima della battaglia decisiva sul monte Craupio in Scozia, con l'excursus per la I volta si cimenta nel settore della migliore stenografia greco-latina a partire da Erodoto per arrivare alla stesione dell'opera successiva • drammatizzazione fatti storici, immedesimazione nelle ragioni delle parti dei popoli che i 2 personaggi rappresentavano ossia le parole di Calcago vs imperialismo romano sembrano depositare una verità assoluta la cui efficacia può essere percepita anche oggi “i romani dove fanno deserto lo chiamano pace”(slogan usato anche dai pacifisti vs guerre americane ed è usata tutt'oggi. LA GERMANIA:98 poco dopo l'Agricola • “De Origine et situ Germanorum” titolo tradizionale per un'opera etnografica = precedenti + significativi sono 2 opere perdute di Seneca. Ipotesi di una genesi= nucleo originario di 5 capitoli che poi > un libro autonomo • con Traiano max espansione impero ha favorito il confronto con le altre culture tradizione etnografica risalente ad Erotodo e alla storiografica ellenistica=radici profonde da Catone= Cesare(de bello gallico VI libro) e Sallustio(Historiae) si occupano dei Germani, altre fonti= perdute Plinio il Vecchio e altri contemporanei. Ma non è un assemblamento di fonti =unica opera pervenutaci di carattere solo etnografica • contenuto organizzato in modo sistematico diviso in 2 parti:1) caratteristiche generali del popolo:situs,origo, organizzazioni militari e civili, organizzazione famiglia=onore per le donne e severità per costumi matrimoniali, religione,abbigliamento, 2) parla degli specifici costumi dei Germani fornendo elenco dettagliato delle tribù , dalle fonti riprende i modelli di pensiero elaborati dalla tradizione greco-latina=determinismo geografico= clima, qualità del luogo determinano l'aspetto fisico-psichico degli abitanti • monografia tacitiana:inquadramento geografico e riconoscimento autoctonia degli abitanti=racconti delle origini dei popoli= nord vengono visti ricchi di coraggio ma non di intelligenza=presupposto antropologico=ambiente adatto allo sviluppo di un popolo è quello Mediterraneo per il clima= visione etnocentrica= cnf con quelle presentate in Francia e Germania nel XVIII sec e si riprenderanno la centralità geografica. ETNOCENTRISMO antico:importanza all'influenza del posto su aspetto fisico-psichico, non c'è razzismo ma nei confronti dei barbari c'è più ammirazione che odio(diverso in quello moderno) quello moderno:importanza ai fattori genetici( Germania). Tacito riconosce nella libertà dei Germani e intuisce il pericolo per Roma se non avesse usato spedizioni militari + efficaci e non fosse tornata a costumi austeri. Tacito valorizza + i germani che i romani che peccavabno di questi difetti. DIALOGUS DE ORATORIBUS: • Tradizione manoscritta lo attribuisce a Tacito, quella umanistica no • stile opera: fluente e di chiara imitazione ciceroniana, diversamente da quello asimmetrico e conciso di Tacito:sostenitori dell'autenticità l'attribuiscono per la differenza di genere letterario,(altre hanno uno stile che richiama Sallustio)= questa che appartiene al genere dell'oratoria appartiene allo stile ciceroniano imposto da Quintiliano (trattato sulle cause della decadenza dell'eloquenza) • datazione incerta 75-77 d.C. Sotto il principato di Vespasiano • dedicato a Fabio Giusto=console nel 102 • protagonista Curiazio Materno che era un oratore e poeta tragico nella cui casa Tacito afferma di aver ascoltato un dialogo sul declino dell'oratoria • tesi Materno=pensiero tacito è profonda, altri interlocutori dicono come tutti che è dovuta al fatto che era diventata inadeguata (soprattutto quella impartita nelle scuole=impreparazione maestri e assenza di etica) ,egli sposta l'analisi sull'ambito socio-politico=oratoria non può vivere in un regime assolutistico, l'età repubblicana porta discordie tra le classi ma anche la grande oratoria, Tacito afferma che la