Scarica Tacito: Vita e Opere - Biografia e Opere di Tacito e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Latino solo su Docsity! “TACITO VITA - nato tra il 55 e il 58 d.C. forse nella Gallia Narbonese - Famiglia di rango senatorio o equestre - A Roma frequenta la scuola di oratoria = 77 d.C. sisposa con la figlia di Agricola - Carriera politica sotto Vespasiano e Tito - Muore del 117 d.C. OVERE Monografiche: AGRICOLA - monografia dedicata a Giulio agricola (suocero): lo vede come un modello comportamento e in molte azioni ritrova se stesso - Il fulero del racconto sono le imprese in Britannia raccontando la gioventù e gli ultimi anni GERMANIA - 98 d.C. -> quando Traiano si trovava sul fronte germanico - Monografia lineare che aveva finalità giustificativa, informativa, esaltazione dei romani e digressione - l: trattazione generale dei costumi germani - Il: presentazione delle singole virtù - Scritto etnografico DIALOGUS DE ORATORIBUS - dialogo ciceroniano: discussione tra quattro oratori immaginari - Argomento: decadenza dell'oratoria e dell'eloquenza connessa alla perdita di libertà politica Storiche: HISTORIAE - composte tra il 100 e il 110 d.C. - Gli avvenimenti compresi tra la morte del regno di Galba e Domiziano - Ci sono rimasti solo i primi quattro libri, più la prima parte del quinto - Tratta di eventi di storia contemporanea - Emerge l'idea di tacito secondo cui il principato è un male necessario ANNALES - composti tra il 112 e il 113 d.C. - Racconta della morte di Augusto e quella di Nerone - Utilizza un metodo storiografico annalistico - É caratterizzato da un carattere pessimista in quanto osserva che la fine della libertà coincide con la decadenza morale sia in ambito privato che pubblico PENZIENO - PROSPETTIVA LAICA E SCETTICA La religione nel suo racconto non è affatto assente, ma tacito esclude l'intervento divino come motore degli eventi. Infatti ritiene che gli unici responsabili dei comportamenti umani sono gli uomini. Tacito inoltre è convinto della necessità dell'impero ma d'altro canto, crede che non esista forma politica che possa reggere di fronte alla corruzione dei costumi. - PESSIMISMO Tacito afferma l'irrazionalità della storia intera, questo modo di vedere la realtà lo portava a inquadrare gli eventi storici nella lotta per il potere dei protagonisti. Inoltre tacito riteneva il Senato vittima di corruzione. STORIOGRAFIA - l'opera di tacito rientra nella storiografia pragmatica, cioè un metodo che mira alla conoscenza obiettiva degli eventi attraverso la ricostruzione delle cause che li hanno determinati - Tacito era interessato agli eventi politici e ai difficili rapporti tra principe e Senato - Il risultato finale era un'indagine razionale e disincantata che ci offre un quadro attendibile - Tacito era avverso al principato, che aveva sottratto al Senato le più importanti prerogative - Per tacito la Libertas finisce per coincidere con la libertà del Senato - Per raggiungere questa libertà era necessaria la cooperazione tra principe e Senato, questa cooperazione possedeva dei limiti che via via si fecero sempre più evidenti, fino a sfociare nella patologia del potere - Partecipazione personale e sentimento LINGUA E STILE - tacito fu soggetto all'influsso di vari modelli, come Sallustio, Livio e Cicerone - Sì scusa con i lettori di esprimersi con voce trasandata e rude, per avvertire che le angosciose tensioni negli avvenimenti descritti si traducevano in conflitti stilistici - L'utilizzo delle ellissi, le frasi nominali e la variatio portano alla disarmonia STILE DELLE MONOGRAFIE - elevato tenore oratorio - È ricercata la concisione delle sentenze - Lo stile è troppo elaborato e presenta qualcosa di manieristico - Abbondanza di figure retoriche STILE DELLE OPERE STORICHE - variatio (cambio di costrutto) - Inconcinnitas (asimmetria) - brevitas - gravitas - Registro lessicale elevato TESTI 1. QUANTO COSTA LA TIRANNIDE - I primi tre capitoli dell'agricola sono fondamentali per inquadrare i tempi vissuti da tacito: infatti vi era l'assolutismo di Domiziano che ha soffocato qualsiasi virtù non ammettendo meriti altrui - L'avvento di Nerva e di Traiano consente invece di riprendere coraggio, conciliando principato e libertà - La vita di agricola che tacito racconta è un tributo di affetto in memoria il suocero scomparso, ma anche un saggio sui pericoli connessi al regime dispotico 3. LA FINE DI AGRICOLA: MORTE NATURALE O AVVELENAMENTO? - tecnica della deformazione storica: dare una notizia falsa e distorta attribuendone ad altri la responsabilità, e dissociandosi formalmente da essa ma sapendo che la notizia cattura l'attenzione del lettore - Nel capitolo 43 vengono trattate le circostanze della morte di agricola, in cui vengono trattati i dati biografici, la cupa tristezza dei tempi e l'elogio funebre al suocero 7. MERAVIGLE DI GIUDEA - tacito qui rivolge la sua attenzione ai luoghi della Giudea, descrivendo il comportamento del balsamo o i sistemi per raccogliere il bitume nel mar morto - Descrive la città di Gerusalemme e il famoso tempio che era centro e simbolo dell’antichità - Il popolo della Giudea era stato soggetto all'ira divina, che si è abbattuta inaridendo campi e città - Tacito tratta di avvenimenti della storia di Roma che si intersecano con quella dei giudei 8. IL DISCORSO DI CALGACO