Scarica Tecniche costruttive in ingegneria civile ed ambientale e più Panieri in PDF di Costruzioni solo su Docsity! lOMoAR cPSD|9679654 PANIERE QUIZ TECNICHE COSTRUTTIVE Prof. Lucio BONAFEDE Ecampus CDL: Ingegneria Civile ed Ambientale lOMoAR cPSD|9679654 Paniere TECNICHE COSTRUTTIVE prof. Bonafede lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 005 01. Nel caso di cambio di destinazione d'uso di un fabbricato, occorre tener conto delle variazioni delle sollecitazioni per i solai? Sempre Mai Solo se si fa un cambio di destinazione d'uso con pratica edilizia solo se i carichi aumentano di più del 20 % lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 008 01. Descrivete le modalità di esecuzione di un rilievo fotogrammetrico 02. Descrivete i prindipali strumenti utilizzati ne metodo di rilievo indiretto 03. Descivete i principali strumenti utilizzati nel metodo di rilievo diretto lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 010 01. La resistenza meccanica del legno è influenzata da: solo dal contenuto di umidità dal contenuto di umidità, dalla temperatura e dalla vetustà del legno solo dalla temperatura sia dal contenuto di umidità che dalla temperatura 02. I diversi tipi di segati che si ottengono da un tronco di legno, hanno: comportamenti diversi a seconda del tipo di taglio comportamenti diversi a seconda della posizione da cui sono stati ricavati comportamenti diversi solo se varia il tipo di utensile impiegato per il taglio tutti lo stesso comportamento lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 018 l'epoca di abbattimento della pianta da cui è estratto l'elemento da studiare 01. La datazione del legno nelle strutture serve a: ottenere informazioni utili dal punto di vista storico valutare la qualità del legno decidere il tipo di intervento da eseguire conoscere la data di costruzione dell'edificio 02. La determinazione dell'età delle strutture in legno si esegue con lo strumento denominato: pilodyn sclerometro dendrocronografo resistograph 03. Quali tipologie di analisi sono utili per determinare la qualità delle strutture in legno? quelle effettuate con il dendrocronografo quelle effettuate con un ispezione visiva non servono analisi specifiche quelle effettuate con il resistograph 04. Con le tecniche usuali di indagine effettuate con il dendrocronografo si possono ottenere informazioni su: qualità e specie legnosa dell'elemento specie legnosa l'epoca di posa in opera dell'elemento 05. Disegnate, in sezione, le modalità di deformazione di una cupola in muratura 06. Descrivete le più importanti caratteristiche meccaniche delle cupole in muratura lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 019 la qualità meccanica del materiale 01. Con l'analisi visiva, su un elemento strutturale in legno in opera, non si può rilevare: i dissesti e lesioni strutturali la presenza di attacchi di natura biotica gli eventuali difetti (nodi e cipollature) 02. L'analisi su di un elemento ligneo effettuata con il Resistograh restituisce: nessuno, non si applica al legno informazioni sulle tipologie di attacco biotico un valore relativo al contenuto di umidità dei dati da interpretare relativi alla qualità del materiale 03. L'indagine diagnostica con Resistograph: avviene con la percussione di una piccola zona di una trave in legno con un campo elettromagnetico che interessa tutto l'elemento ligneo con un campo elettromagnetico che interessa una porzione limitata dell'elemento ligneo avviene con la foratura di una piccola zona di una trave in legno 04. La fibratura deviata si può rilevare in una trave lignea posta in opera? si, solo che la texture del legno sia visibile si, solo osservando le sezioni delle testate della trave no, mai si, sempre, indipendentemente dalle finiture superficiali lOMoAR cPSD|9679654 l'utilizzo di un microscopio indagine microscopica di campione prelevato dall'elemento Lezione 020 01. I valori ottenuti con lo strumento resistograph sono: da valutare solo nel caso di problemi legati ad attacchi biotici da interpretare solo nel caso di legni di latifoglie valori assoluti da interpretare sempre 02. L'indagine igrometrica nelle travi lignee serve: per calcolare la massa della trave per determinare la qualità delmateriale per indiividuare difetti costitutivi per valutare il rischio di attacchi biotici 03. L'individuazione della specie legnosa delle strutture in legno è indispensabile nelle valutazioni statiche? solo se la struttura è antisismica solo per carichi rilevanti si, sempre solo se la struttura è degradata 04. Negli interventi di restauro di strutture lignee, è indispensabile conoscere la specie legnosa? solo se le strutture sono relative a ediifici adibiti a residenza si, sempre no, mai solo per gli edifici con più di 50 anni 05. Il genere di specie legnosa si può individuare con: l'utilizzo di un igrometro l'utilizzo di una macchina fotografica l'utilizzo del resistograph 06. Un attacco fungino su un elemento ligneo si individua con: dendrocronografo ispezione visiva abbinata all'impiego di strumento tipo resistograph semplice ispezione visiva superficiale 07. Nelle travi lignee, il rischio di attacco biotico avviene con valori dell'umidità superiori al: 20% 35% 6% 12% lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 023 01. Le travi in legno che vanno inserite all’interno delle murature devono: essere incollate alla muratura essere inchiodate alla muratura essere lasciate con spazi liberi attorno alle teste essere lasciate senza spazi liberi attorno alle teste lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 025 01. Nelle capriate lignee, le catene sono: sollecitate a trazione e flessione sollecitate solo a flessione sollecitate solo a compressione sollecitate solo a trazione 02. I nodi "non cadenti", nelle travi lignee, sono: un grave problema strutturale nelle zone sollecitate a trazione non sono un problema strutturale sono un problema solo se situati in prossimità dell'asse neutro di una trave inflessa un grave problema strutturale nelle zone sollecitate a compressione 03. Nelle strutture lignee, quali sono le zone più frequentemente soggette a attacchi di tipo biotico? Quelle con valori più bassi di umidità Quelle a temperatura più elevata Quelle con valori più elevati di umidità Quelle più fredde 04. Nelle capriate lignee quali sono le zone che si ammalorano più frequentemente? il collegamento monaco-catena il collegamento puntoni-monaco tutte allo stesso modo gli appoggi 05. Nelle capriate lignee il monaco deve essere: collegato alla catena, ma con possibilità di sopportare leggeri scorrimenti collegato in maniera estremamente solidale con la catena completamente staccato dalla catena collegato tramite collanti alla catena 06. Nelle capriate lignee esistono travi pressoinflesse? si, solo nella zona inferiore Si, nella zona superiore solo nelle capriate aventi grandi luci No, mai 07. Nel calcolo statico di una trave in legno sollecitata a flessione, occorre tener conto dei valori di umidità presenti all'interno della trave? solo nelle travi delle capriate solo nelle sezione di appoggio solo nei casi in cui le travi siano di cattiva qualità si, in qualsiasi caso lOMoAR cPSD|9679654 in funzione delle variazioni di umidità che si possono presentare all'interno della trave 08. La resistenza meccanica nelle travi lignee è influenzata dall'umidità ambientale? si, sempre no, mai in funzione della specie legnosa 09. La presenza di valori elevati di umidità all'interno delel travi lignee rappresenta: un problema solo dal punto di vista della resistenza meccanica un problema sia dal punto di vista della resistenza meccanica che del rischio di attacchi biotici un indice di miglior qualità statica un problema solo dal punto di vista del rischio di attacco biotico 10. La specie legnosa si può individuare con l'utilizzo del resistograph? si se abbinata all'utilizzo di un pylodin si no si se abbinata all'utilizzo di un igrometro 11. L'infalcatura è: un difetto di travi in acciaio corten un difetto di elementi in laterizio un difetto delle tavole in legno un difetto di elementi lapidei 12. i cretti da ritiro nelle travi in legno possono si presentano: solo dopo la posa solo dopo grandi sollecitazioni meccaniche solo dopo grandi sbalzi termici quando avviene la stagionatura 13. nelle travi lignee con funzioni strutturali, i cretti devono essere preferibilmente posizionati: in modo indifferente visibili sia nella faccia inferiore che nella faccia superiore della trave visibili solo nella faccia inferiore della trave visibili sulla faccia laterale della trave 14. I cretti da ritiro sono: un difetto estetico irrilevante dal punto di vista statico una lesione presente nelle travi lignee conseguente a fenomeni di ritiro un difetto conseguente a lavorazioni meccaniche una lesione presente nelle travi lignee conseguente a danni biotici lOMoAR cPSD|9679654 22. La presenza di nodi cadenti negli elementi in legno è: non rappresentano un problema strutturale Un grave problema estetico un grave problema statico impediscono una corretta posa dell'elemento lOMoAR cPSD|9679654 tipologia del sistema fondazionale Lezione 026 01. Indicate tra questi fattori quello che non influenza la resistenza a compressione nelle murature : capacità di assorbimento d’acqua dei mattoni accuratezza nella messa in opera spessore dei giunti 02. Quale tra questi fattori non influenza la resistenza a compressione della muratura: spessore dei giunti accuratezza nella messa in opera esposizione della parete resistenza della malta 03. La resistenza a compressione della muratura, a parità di spessore del giunto di malta, cresce all’aumentare della dell’altezza del mattone solo in base alla qualità della malta sempre solo in funzione delle caratteristiche meccanichedel mattone solo in funzione della geometria del mattone 04. La mancanza di verticalità può dare luogo ad un’eccentricità di carico in una parete compressa e ridurne la resistenza: solo in base alla qualità dei mattoni Quasi sempre Mai solo in base della qualità della malta 05. Il disturbo dei mattoni dopo la posa in opera di una parete in muratura può provocare: assolutamente niente di rilevante un aumento della qualità della muratura una cattiva qualità estetica una rottura dei legami formatesi tra i mattoni e la malta con una riduzione della qualità della muratura 06. La resistenza a compressione della muratura di mattoni diminuisce al crescere dello spessore dei giunti di malta, a parità di altezza del mattone? Mai in base alle caratteristiche del mattone Sempre in base delle caratteristiche di esposizione della parete 07. La resistenza alla compressione del mattone diminuisce al crescere dell’altezza del mattone: Vero solo se diminuisce lo spessore dei giunti solo per mattoni poco cotti Falso lOMoAR cPSD|9679654 08. La resistenza a compressione della muratura cresce all’aumentare dell’altezza del mattone: si, sempre no, mai in funzione delle caratteristiche della posa solo a parità di spessore del giunto di malta 09. La qualità di una muratura è in funzione delle caratteristiche della malta? solo se la malta ha uno spessore elevato Si, sempre No, mai solo se la malta ha uno spessore ridotto 10. Indicate tra questi fattori quello che non influenza la resistenza meccanica di una parete in muratura: giunti di 16 mm di spessore mancato riempimento dei giunti verticali fuori piombo di 12 mm difettoso riempimento dei giunti orizzontali 11. Quali sono i principali fattori che influenzano la resistenza a compressione della muratura? lOMoAR cPSD|9679654 per 08. Negli archi in muratura si deve evitare: la presenza di carichi concentrati simmetrici la presenza di carichi concentrati asimmetrici la presenza di carichi distribuiti simmetrici la presenza di carichi ridotti 09. La verifica del Mery si applica: per archi in muratura di luce ridotta archi in muratura di grande luce per volte a botte in muratura per cupole in muratura 10. Il comportamento degli archi in muratura è assimilabile a: una trave incastrata un arco a due cerniere un arco a tre cerniere una trave semplicemente appoggiata 11. La curva delle pressioni, in un arco in muratura deve: essere posizionata all'intradosso dell'arco essere all'esterno del terzo medio essere posizionata all'estradosso dell'arco essere all'interno del terzo medio 12. Lo schema statico di un arco in muratura si può rappresentare con: una piattabanda un arco a tre cerniere un arco a due cerniere un arco con una cerniera 13. Quali sono i principali dissesti che interessano una parete in muratura 14. Disegnato un arco a tutto sesto e il suo schema statico 15. Disegnate i principali tipi di dissesto di un arco in pietra lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 029 01. Cosa si intende per "imposta" dell'arco la linea esterna dell’arco sezione in cui l’arco si appoggia alla spalla o al piedritto dimensione orizzontale fra le spalle o i piedritti lunghezza del segmento perpendicolare alla tangente all’asse 02. Cosa si intende per " estradosso" di un arco? la linea interna dell’arco sezione in cui l’arco si appoggia alla spalla o al piedritto forma dell’asse dell’arco la linea esterna dell’arco 03. Disegnate un arco a tutto sesto e le sue principali tipologie di dissesto 04. Disegnate le principali forme conosciute degli archi in muratura 05. Disegnate un arco a sesto acuto e le sue principali tipologie di dissesto lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 030 01. Le centine sono: un’opera provvisionale solo in acciaio usata come "base d'appoggio" per il posizionamento dei conci una struttura definitiva posizionata all'interno dell'arco una struttura definitiva posizionata a fianco dell'arco un’opera provvisionale realizzata di qualsiasi materiale con qualità strutturali, usata come "base d'appoggio" per il posizionamento dei conci 02. Una piattabanda è costituita da: sia in elementi laterizi che lapidei solo in laterizio solo elementi in materiale lapideo solo in elementi lignei 03. nelle piattabande gli elementi utilizzati devono essere: squadrati in maniera casuale ben definiti dal punto di vista geometrico irregolari essere un unico elemento 04. Le piattabande hanno una forma: simile a quella dell'arco sia lineare che simile a una porzione di arco qualsiasi forma lineare 05. L'elemento centrale di una piattabanda deve essere: puo avere qualsiasi valore di resistenza meccanica costituito da materiale meno resistente da quello degli altri elementi della piattabanda costituito da materiale con la stessa resistenza degli altri elementi della piattabanda costituito da materiale più resistente da quello degli altri elementi della piattabanda 06. Dite a cosa serve una centina e con quali materiali può essere costruita 07. Disegnate una piattabanda in mattoni, descrivendono il funzionamento 08. Quali sono le differenze tra una piattabanda e un architrave? 09. Come si verifica una piattabanda? lOMoAR cPSD|9679654 08. Le strutture voltate in muratura possono essere studiate dal punto di vista statico: solamente con valutazioni legate alla geometria non sono studiabili valutando solo le qualità dei materiali con modelli matematici sofisticati 09. Nelle strutture voltate, la tessitura dei mattoni: rilevante solamente nel caso della volte "a botte" è ininfluente dal punto di vista del comportamento strutturale rilevante dal punto di vista del comportamento statico rilevante dal punto di vista economico (nella fase costruttiva) lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 033 01. Le cupole normalmente sono caratterizzate da: spessori ridotti su qualsiasi luce spessori ridotti su luci ridotte grandi spessori su tutte le luci grandi spessori e modesti carichi 02. Le prove con i martinetti piatti sulle murature servono a: Valutare il contenuto di umidità della muratura Valutare le sollecitazioni presenti in una zona limitata dell amuratura Valutare la qualità complessiva della muratura Valutare la qualità dei giunti di malta 03. Le indagini termografiche su una muratura servono a: verificare la presenza di anomalie magnetiche valutare la qualitàmeccanica complessiva della muratura serve a leggere i valori dell atemperatura di una parete valutare la qualità meccanica dei mattoni 04. Un ponte termico in una parete può essere individuato con: una termocamera abbinata a un martinetto piatto i martinetti piatti una termocamera una semplice fotografia 05. Le cupole sono sensibili ai carichi concentrati? solo in concomitanza con i carichi permanenti falso vero sempre solo per carichi molto elevati 06. Quali sono le principali differenze di comportamento strutturale tra una volta e una cupola? lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 035 01. Un termogramma è: uno strumento di misura un grafico cartaceo prodotto da uno sclerometro un'immagine prodotta da un rilevatore magnetico un'immagine visibile prodotta da una termocamera 02. I mattoni in laterizio prima della posa devono: essere girati essere bagnati essere riscaldati essere asciugati 03. La tessitura della parete in muratura influenza il comportamento strutturale: solo per le azioni verticali mai solo per le azioni orizzontali sempre 04. Quali di queste indagini sulla muratura non si possono fare con una termocamera? individuare le tessiture murarie individuare la presenza di umidità individuare, sotto all’intonaco, la presenza di tamponamenti valutare le prestazioni meccaniche 05. Le termocamere consentono: di registrare l’intensità della radiazione termica nella parte ultravioletta dello spettro elettromagnetico di registrare l’intensità della radiazione termica nella parte infrarossa dello spettro elettromagnetico di registrare l’intensità dei suoni di registrare la presenza di radiazioni elettriche 06. Nell’arco a “tutto sesto” l’ imposta si traccia: alla base dell’arco sulla sommità dell’arco a 30° rispetto al piano orizzontale a 45° rispetto al piano orizzontale lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 041 01. La prova sclerometrica su un singolo elemento in c.a., per avere dei risultati attendibili, deve essere eseguita almeno: 4-5 volte 3 volte 1 singola volta almeno 12 volte lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 042 la resistenza media del calcestruzzo (rmc) impiegare impasti con rapporto acqua/cemento (A/C) molto bassi e ottenere il completo riempimento dei casseri 01. La fondazione con platea in calcestruzzo viene utilizzata su: terreni di buona capacità portante solo in zona sismica terreni di ottima capacità portante 02. La prova di pull out consente di determinare: il valore del taglio max applicabile la resistenza a flessione di una trave la resistenza dell'acciaio presente nelel strutture in c.a. 03. La prova di pull-out si esegue: nelle strutture in c.a. nelle strutture in legno nelle strutture in acciaio nei riforzi strutturali in fibra di carbonio 04. La vibratura permette di: impiegare impasti con rapporto acqua/cemento (A/C) molto alti senza però ottenere il completo riempimento dei casseri impiegare impasti con rapporto acqua/cemento (A/C) molto elevati e ottenere il completo riempimento dei casseri impiegare impasti con rapporto acqua/cemento (A/C) molto bassi senza però ottenere il completo riempimento dei casseri terreni di scarsa capacità portante lOMoAR cPSD|9679654 Lezione 043 01. il formato più frequente per le travi principali dei solai lignei ha il rapporto: base/altezza pari a 0,30 altezza/base pari a 0,70 base/altezza pari a 0,90 base/altezza pari a 0,70 02. Nella verifica dell'orditura principale dei solai in legno occorre conoscere, oltre alle sollecitazioni che lo interessano: la qualità del materale e l'interasse delle travi la geometria delle sezioni, la luce coperta, l'interasse delle travi e la qualità del materiale solo la luce coperta e la geometria delle travi la luce coperta e l'interasse delle travi