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Test TFA Sostegno risposte brevi preselettiva, Prove d'esame di TFA Sostegno

Test TFA Sostegno Test TFA Sostegno risposte brevi preselettiva

Tipologia: Prove d'esame

2020/2021
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Scarica Test TFA Sostegno risposte brevi preselettiva e più Prove d'esame in PDF di TFA Sostegno solo su Docsity! Università degli Studi di CATANZARO Corso formazione attività di sostegno per la scuola sec. di 2° grado 1 PROVA PER L'ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA PER L'ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DIDATTICO PER LA SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO Anno Accademico 2021/2022 Test di Competenze linguistiche e comprensione del testo Brano 1 Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento. Uno degli equivoci fondamentali quando si parla di accettazione non giudicante riguarda la confusione tra accettazione della persona in quanto valore universale e approvazione dei suoi comportamenti. Accettare la persona significa riconoscere il valore dell’individuo sempre e comunque. È possibile accettare un alunno come persona degna di valore e fiducia anche se allo stesso tempo non si gradiscono alcuni suoi comportamenti. Rogers distingueva tra accettazione non giudicante e approvazione. Accettare significa saper accogliere, ascoltare il punto di vista dell’altro senza bloccarlo con delle critiche o con un giudizio, ponendosi in un atteggiamento di ricezione sincero e aperto. Questo non vuol dire che i comportamenti o le parole dell’altro debbano trovare sempre l’accordo dell’insegnante o del gruppo classe. Nella prospettiva del didattismo si tende a identificare volontariamente la persona e i suoi comportamenti. Questo sistema valutativo nasconde un rischio: la persona continuamente giudicata finirà facilmente con il separare lo sviluppo dell’immagine di sé dalle sue risorse interne e dalle sue abilità. Chi viene educato sotto un forte riconoscimento condizionato riterrà di aver valore come persona fintanto che si comporta secondo le aspettative di altri soggetti ritenuti importanti. È facile che persone educate con modelli di questo tipo finiscano per entrare in un circolo vizioso di scarsa autostima e tendono ad allontanarsi dagli altri. Lo schema si può ribaltare. È sufficiente considerare la persona come degna di valore, senza legare troppo questo a comportamenti e prestazioni. Il circolo vizioso assume così un aspetto positivo, perché l’alunno viene “contaminato” dall’atteggiamento positivo dell’insegnante e finisce per rivolgerlo verso se stesso. L’accettazione incondizionata da parte degli altri è la base per lo sviluppo di un sano sentimento di autostima. M. Capurso, Relazioni educative e apprendimento 1. Secondo quanto indicato nel Brano 1, quale delle seguenti affermazioni NON è corretta? A) L’insegnante non deve esprimere giudizi negativi sul lavoro dell’alunno B) L’alunno deve saper affrontare giudizi negativi sui suoi comportamenti C) È legittimo per l’insegnante mettere in discussione i comportamenti dell’alunno D) La valutazione puramente in funzione dei risultati impedisce la comprensione globale dell’alunno E) L’insegnante deve manifestare una considerazione positiva incondizionata nei confronti dell’alunno 2. Secondo quanto sostenuto nel Brano 1, è possibile affermare che l’accettazione della persona: A) Genera un circolo virtuoso B) Genera un circolo vizioso C) Contraddistingue la prospettiva del didattismo D) Genera un circolo di autodifesa E) Estende un giudizio sulle prove dell’alunno alla persona 3. Facendo riferimento al Brano 1, cosa si intende per «didattismo»? A) Applicazione schematica e rigida di principi didattici B) Attività spontanea esercitata dall’alunno senza la guida di un insegnante C) Esposizione aridamente monotona che tende esclusivamente ad ammaestrare D) Didattica che avviene senza la presenza degli insegnanti e degli studenti in aula E) Scienza dell’insegnamento e dell’apprendimento di materie specifiche 2 4. Facendo riferimento al Brano 1, quale espressione indica il corretto senso logico di «fintanto che» nella frase «Chi viene educato sotto un forte riconoscimento condizionato riterrà di aver valore come persona fintanto che si comporta secondo le aspettative di altri soggetti ritenuti importanti»? A) Solamente quando B) Affinché non C) Perché non D) A meno che E) Anche se 5. Facendo riferimento al Brano 1, cosa sostituisce il pronome contenuto in «rivolgerlo» nella frase «Il circolo vizioso assume così un aspetto positivo, perché l’alunno viene “contaminato” dall’atteggiamento positivo dell’insegnante e finisce per rivolgerlo verso se stesso»? A) L’atteggiamento positivo B) L’alunno C) Un aspetto positivo D) Il circolo vizioso E) L’insegnante Brano 2 Leggere il brano e rispondere a ogni quesito solo in base alle informazioni contenute (esplicitamente o implicitamente) nel brano e non in base a quanto il candidato eventualmente conosca sull’argomento. L’interculturalismo che da sempre ha caratterizzato la società americana e, nelle ultime decadi, è diventato un tratto saliente anche delle società dei vari paesi europei ha stimolato una crescente ricerca sulla formazione dell’identità negli adolescenti appartenenti alle minoranze etniche. In quest’area è possibile distinguere due linee di ricerca: • la prima, in cui si colloca la maggior parte dei contributi, indaga come adolescenti appartenenti a vari gruppi etnici sviluppino la loro identità etnica; • la seconda esamina come l’appartenenza etnica possa incidere sulla formazione dell’identità in ambiti rilevanti per tutti gli adolescenti (per esempio, l’identità scolastica, relazionale, ecc.). La prima linea di ricerca origina dal lavoro Jean Phinney che ha riscontrato come la definizione della propria identità etnica rappresenti un compito di sviluppo centrale per gli adolescenti che appartengono alle minoranze etniche, mentre non lo è per coloro che appartengono al gruppo maggioritario. […] Secondo tale approccio gli adolescenti possono trovarsi in diversi stati dell’identità etnica, definiti nella misura in cui gli individui hanno esplorato il significato della loro appartenenza etnica e hanno deciso verso quale concetto di etnicità impegnarsi. Gli adolescenti che mostrano scarso interesse per la propria appartenenza etnica, e quindi non hanno riflettuto sul significato della loro etnicità e non hanno maturato nessuna posizione personale si trovano in uno stato di diffusione; coloro che invece sono nella fase esplorativa, in cui cercano di comprendere il significato della loro appartenenza etnica, sono nello stato di moratorium; i loro pari che hanno fatto propria, in maniera acritica, la definizione di etnicità proposta loro dai genitori sono in uno stato di chiusura, mentre coloro che hanno assunto un impegno preciso verso la propria appartenenza etnica a seguito di una riflessione accurata sono in uno stato di acquisizione dell’identità. A. Palmonari (a cura di), Psicologia dell’adolescenza 6. Qual è l’argomento principale del Brano 2? A) La formazione dell’identità rispetto all’appartenenza etnica B) L’interculturalismo nella società americana ed europea C) Gli adolescenti appartenenti a minoranze etniche D) La definizione del concetto di appartenenza etnica E) I compiti di sviluppo per gli adolescenti 7. In base a quanto riportato nel Brano 2, in quale stato si trovano gli individui impegnati a capire la specificità della propria cultura e le differenze tra il proprio gruppo e gli altri? A) Moratorium B) Acquisizione C) Diffusione D) Chiusura E) Acritico Università degli Studi di CATANZARO Corso formazione attività di sostegno per la scuola sec. di 2° grado 5 Test di Competenze didattiche 21. La parola didattica deriva dal greco didàskein, cosa designa? A) Sia l’azione dell’insegnare, sia quella del mostrare B) La relazione dell’insegnate con l’allievo C) La relazione dell’allievo con i suoi pari D) La capacità di risolvere problemi E) Nessuna delle altre risposte è corretta 22. La Didactica Magna di Comenio descrive: A) un metodo didattico per poter insegnare “tutto a tutti”. B) un metodo per poter imparare qualunque cosa C) un metodo per memorizzare i saperi D) un metodo per sintetizzare i contenuti E) un metodo didattico per apprendere senza insegnante 23. Per J. Loke su cosa si fonda l’educazione? A) Sull’idea che la mente è una tabula rasa, e sul primato dell’esperienza B) Sull’idea che la mente è piena di concetti da estrarre C) Sull’idea che la mente è perfetta D) Sul primato dell’idea E) Sull’utilità della punizione 24. Nelle pagine dell’Emilio, Rousseau sostiene che: A) l’uomo è “buono per natura” e la società finisce per corromperlo. B) l’uomo è “buono per natura” e la società lo rende sempre più conforme. C) l’uomo è incapace di relazionarsi con l’altro D) la società rende l’uomo libero E) l’uomo per natura è cattivo e deve essere severamente educato 25. Johann Heinrich Pestalozzi propone: A) un’educazione integrale della persona in un contesto relazionale ispirato al clima affettivo familiare, alla serenità e alla fiducia B) un’educazione integrale della persona attraverso pratiche didattiche severe e orientate alla disciplina e all’ordine C) un’educazione degli individui in un contesto ispirato alla direzione del pensiero D) un’educazione degli individui in un contesto ispirato alla natura selvaggia e alla sopravvivenza E) un’educazione parziale della persona in un contesto relazionale ispirato al clima disaffettivo familiare, alla serenità e alla fiducia 26. Il “problematicismo didattico” propone un modello di scuola: A) in grado di garantire all'infanzia e all'adolescenza un’alfabetizzazione compiuta e robusta B) in grado di garantire agli adulti un’alfabetizzazione informatica C) in grado di garantire all'infanzia una formazione compiuta D) in grado di fornire agli adulti un'educazione a corretti stili di vita E) in grado di fornire agli adulti e ai giovani una corretta visione del mondo 6 27. A cosa mira la didattica generale? A) ad attingere sia l'hardware strutturale delle singole istituzioni scolastiche sia il software curriculare B) ad attingere sia l'hardware strutturale delle singole conoscenze sia il software delle discipline informatiche C) ad attingere l'hardware strutturale delle singole competenze sia il software delle discipline scientifiche D) ad attingere l'hardware strutturale delle singole capacità sia il software delle discipline umanistiche E) ad attingere sia l'hardware strutturale delle singole prestazioni sia il software disciplinare 28. Il “contesto formativo” è definito da: A) spazio, tempo, regole, attori e canali comunicativi B) bene, bello e giusto C) spazio, tempo, materia D) logica duale: vero falso E) logica modale: possibile, impossibile, probabile 29. A quale corrente pedagogica viene solitamente iscritto John Dewey? A) attivismo B) illuminismo C) positivismo D) romanticismo E) problematicismo 30. In didattica, a cosa corrisponde l'azione pratico poietica? A) All'azione di insegnamento B) All'azione di apprendimento C) All'azione di valutazione D) All'azione etica E) All'azione poética 31. La motivazione estrinseca ci porta ad intraprendere: A) azioni miranti al raggiungimento di un premio B) azioni di per sé gratificanti C) azioni che hanno bisogno di supporto D) azioni in aiuto degli altri E) azioni autolesioniste 32. Quali fra queste è una famosa teoria di Vygotskij? A) La zona di sviluppo prossimale B) Le preferenze fisiche e ambientali C) I tratti di personalità D) Le modalità sensoriali E) Gli stili cognitivi 33. I non udenti cosa utilizzano? A) La lingua dei segni B) Il codice Braille C) Il sintetizzatore vocale D) Le registrazioni audio E) Gli audio-libri Università degli Studi di CATANZARO Corso formazione attività di sostegno per la scuola sec. di 2° grado 7 34. Cos’è un descrittore dell’apprendimento? A) Un’abilità-criterio individuata e condivisa dai docenti B) Una prova di verifica sistematica iniziale, intermedia e finale C) Un indicatore che si usa per la valutazione del disagio psicosociale dell’allievo D) Un metodo per rilevare misure comparative in italiano e matematica E) Un metodo di analisi dei linguaggi non verbali 35. La programmazione didattica per competenze ha lo scopo di far conseguire agli allievi: A) obiettivi uguali con percorsi didattici diversi B) obiettivi diversi con percorsi didattici diversi C) obiettivi uguali con percorsi didattici uguali D) obiettivi minimi E) obiettivi generali e specifici attraverso percorsi uguali Test di Competenze su creatività e pensiero divergente 36. Secondo Winnicott la creatività è? A) una funzione dell'attività sana degli individui B) una funzione dell'attività umana da evitare C) una funzione dell'attività umana particolarmente utile nell'infanzia D) una funzione dell'attività umana non particolarmente sana in età adulta E) una funzione dell'attività umana non particolarmente sana in età adolescenziale 37. La forma del pensiero laterale è: A) una forma strutturata di creatività B) una forma non strutturata di creatività C) una forma semi strutturata di creatività D) una forma apparentemente strutturata di creatività E) una forma coordinatamente non strutturata 38. Nella teoria dei cappelli di De Bono, pensare con il “cappello verde” significa? A) cercare nuove idee, analisi e prospettive insolite B) cercare idee già elaborate e prospettive solite C) compiere analisi ovvie D) affrontare problemi di colore verde E) rifiutarsi di affrontare i problemi con nuove idee ma solo con idee comprovate 39. In termini generali, quale definizione si applica al “pensare”? A) Produrre autonomamente contenuti e filtrare i dati provenienti dall'esterno B) Archiviare contenuti e dati provenienti dall'esterno C) Filtrare contenuti e dati provenienti dall'esterno e riprodurli su richiesta D) Produrre autonomamente contenuti con tutti i dati provenienti dall'esterno E) Archiviare contenuti e dati provenienti dall’interno ed esprimerli in altra forma 40. La fluidità, secondo Guilford, è un indice del pensiero divergente: A) basato sull’abbondanza delle idee prodotte B) basato sull’univocità dell'idea prodotta C) basato sulla bontà delle idee prodotte D) basato sull’unicità delle idee prodotte E) nessuna delle altre risposte è corretta 10 54. Quale, tra i seguenti strumenti, favorisce la creazione di una relazione educativa fondata sull’empatia? A) L’ascolto attivo: la capacità di cogliere messaggi verbali e non verbali da parte dell’alunno anche quando siano espressi in modo confuso B) Il dialogo attivo: la capacità di sostituirsi all’alunno nell’espressione delle sue emozioni in base alle proprie esperienze C) Il comportamento attivo: la capacità di agire al posto dell’alunno quando quest’ultimo non è in grado di farlo D) Il pensiero attivo: la capacità di interpretare secondo le categorie del buon senso ciò che l’alunno pensa a partire dagli atteggiamenti che manifesta E) Nessuna delle altre risposte è corretta 55. Un compito che preveda di descrivere, osservando la fotografia di una persona, quali siano i sentimenti che sta vivendo il protagonista della fotografia e di fornire motivazioni riguardo alla propria risposta, costituisce un esempio di attività volta a sviluppare l’intelligenza: A) Emotiva B) Grafico-pittorica C) Cinestesico-corporea D) Artistica E) Estetica Test di Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche 56. La cosiddetta legge sulla “Buona Scuola” risale al: A) 2015 B) 2014 C) 2019 D) 2018 E) 1995 57. L’articolo 1 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del giorno 8 marzo 1999, definisce “autonomia scolastica” la capacità delle istituzioni scolastiche di: A) provvedere alla definizione e alla realizzazione dell'offerta formativa, in quanto espressioni di autonomia funzionale B) provvedere alla formazione docente, pur non essendo pienamente autonome C) definire i programmi e i contenuti di apprendimento in totale autonomia e senza tener conto dei bisogni formativi e delle esigenze del territorio D) garantire il diritto all’istruzione solo per i bambini che vivono nei capoluoghi di provincia E) operare attraverso un potere totalmente decentrato rispetto al Ministero della Pubblica Istruzione 58. La Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 riguarda: A) le competenze chiave per l’apprendimento permanente B) le competenze chiave per gli ambienti di apprendimento ibridi C) le conoscenze di base nelle lingue europee D) le capacità di socializzare E) le competenze chiave richieste agli studenti minori extracomunitari 59. Ai sensi dell'art. 21, comma 1, della legge 15 marzo 1997, n. 59, l'autonomia delle istituzioni scolastiche si realizza: A) fermi restando i livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio B) in via esclusiva negli istituti tecnici e professionali e negli istituti d’arte C) nel trasferimento di tutte le funzioni dell’amministrazione centrale in materia di istruzione D) soltanto nelle misure per l’attuazione dell’obbligo scolastico e formativo E) nessuna delle altre risposte è corretta Università degli Studi di CATANZARO Corso formazione attività di sostegno per la scuola sec. di 2° grado 11 60. Ai sensi dell’art. 5, comma 1, lettera c), del D.lgs. n. 65/2017, lo Stato: A) promuove azioni mirate alla formazione del personale del Sistema integrato di educazione e di istruzione B) definisce le modalità di coinvolgimento e partecipazione delle famiglie in considerazione della loro primaria responsabilità educativa C) programma e sviluppa il Sistema integrato di educazione e di istruzione sulla base delle indicazioni del Piano di azione nazionale pluriennale D) coordina la programmazione dell’offerta formativa per assicurare l’integrazione e l’unitarietà della rete dei servizi e delle strutture educative E) nessuna delle altre risposte è corretta ********** FINE DELLE DOMANDE ********** In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A)