Scarica Traduzione letterale dei primi 30vv del primo libro dell'Eneide e più Dispense in PDF di Letteratura latina solo su Docsity! ENEIDE I Vv. 1-33 1. Canto le armi e l’eroe, che per primo dalle rive di Troia 2. giunse in Italia, profugo per (suo) destino, e ai lidi di 3. Lavinio, essendo stato sballottato molto sia per terra che per mare 4. dalla forza violenta degli dei a causa dell’ira che non dimentica della crudele Giunone 5. e dopo aver sopportato anche molte cose anche in guerra, finché non avesse fondato una città 6. e portato gli dei nel Lazio, da cui la stirpe latina 7. e i padri Albani e le mura dell’alta Roma. 8. Musa, raccontami le cause, per quale offesa alla divinità 9. o per quale risentimento la regina degli dei (= Giunone) abbia costretto un uomo noto per per la 10. sua giustizia e devozione ad affrontare tante vicende, a fronteggiare tante fatiche. 11. I cuori celesti (= degli dei) hanno ire così grandi! 12. C’era un’antica città, i coloni di Tiro la occuparono, 13. Cartagine, di fronte all’Italia e alle foci lontane 14. del Tevere, ricca di mezzi e violentissima nelle arti della guerra; 15. dicono che Giunone l’avesse amata, sola, più di tutte le terre, 16. lasciata da parte Samo: qui ci sono le armi di quello, 17. qui il carro; già allora la dea si sforza e cura 18. se in qualche modo i fati lo concedessero, che questo (= Cartagine) sia regno per le genti. 19. Ma infatti avevo sentito (dire) che una progenie sarebbe derivata dal sangue troiano, 20. che un giorno avrebbe distrutto le rocche di Tiro; 21. di qui un popolo dominatore universalmente magnifico in guerra 22. sarebbe venuto per la distruzione di Cartagine: così filavano le Parche. 23. Saturnia, temendo questo, e memore dell’antica guerra, 24. che per prima (in 1a fila) aveva compiuto a Troia in difesa dei suoi cari Argivi; 25. non erano ancora sfuggite (lett. cadute di mente) alla mente le cause delle ire e i crudeli 26. dolori, rimane deposto nel cuore profondo