Scarica Traduzione, paradigmi e analisi della versione su Vercingetorige e più Versioni in PDF di Latino solo su Docsity! TRADUZIONE Vercingetorige figlio di Celtillo, Arverno, giovane di somma potenza, il cui padre aveva ottenuto il principato di tutta quanta la Gallia e per questo motivo, poiché aspirava al regno, era stato ucciso dalla cittadinanza, convocati i suoi protetti, li entusiasmò facilmente. Conosciuto il suo piano, si corse alle armi. Viene bloccato da Gobannizione suo zio paterno e dai restanti principi, che non ritenevano che bisognasse tentare questa occasione, viene cacciato dalla città di Gergovia. Tuttavia non desistette e tenne nei campi un reclutamento di poveri e delinquenti. Riunita questa schiera, porta al suo volere chiunque lui avvicini dalla città: li esorta a prendere le armi per la libertà comune, e radunate molte truppe scaccia dalla città i suoi avversari, dai quali poco prima era stato scacciato. Viene chiamato re dai suoi; manda anche ambascerie ovunque; supplica di prestare fede al giuramento. PARADIGMI [obtĭnĕo], obtĭnes, obtinui, obtentum, obtĭnēre [adpĕto], adpĕtis, adpetii, adpetitum, adpĕtĕre [interfĭcĭo], interfĭcis, interfeci, interfectum, interfĭcĕre [convŏco], convŏcas, convocavi, convocatum, convŏcāre [incendo], incendis, incendi, incensum, incendĕre [cognosco], cognoscis, cognovi, cognitum, cognoscĕre concurro], concurris, concurri, concursum, concurrĕre [prŏhĭbĕo], prŏhĭbes, prohibui, prohibitum, prŏhĭbēre [tempto], temptas, temptavi, temptatum, temptāre [existĭmo], existĭmas, existimavi, existimatum, existĭmāre [expello], expellis, expuli, expulsum, expellĕre dēsisto], dēsistis, destiti, destitum, dēsistĕre [hăbĕo], hăbes, habui, habitum, hăbēre [cōgo], cōgis, coegi, coactum, cōgĕre [ădĕo], ădis, adii, aditum, ădire [perdūco], perdūcis, perduxi, perductum, perdūcĕre [hortor], hortāris, hortatus sum, hortāri [căpĭo], căpis, cepi, captum, căpĕre [cōgo], cōgis, coegi, coactum, cōgĕre [ēĭcĭo], ēĭcis, eieci, eiectum, ēĭcĕre [expello], expellis, expuli, expulsum, expellĕre [appello], appellas, appellavi, appellatum, appellāre [dīmitto], dīmittis, dimisi, dimissum, dīmittĕre [obtestor], obtestāris, obtestatus sum, obtestāri [mănĕo], mănes, mansi, mansum, mănēre ANALISI summae potentiae: si tratta di un genitivo di qualità. quod regnum appetebat: La causale dichiarativa introdotta da “quod” ha valore esplicativo. convocatis suis clientibus: ablativo assoluto incendit: sottinteso “eos”, “loro” cognito eius consilio: un altro ablativo assoluto temptandam: bisogna sottintendere“esse”. È una perifrastica passiva inserita all'interno di una subordinata infinitiva. habet dilectum: habere dilectum è un gergo tecnico usato per indicare l'arruolamento dei soldati per l'esercito. hac coacta manu: ablativo assoluto. Coacta è participio perfetto del verbocōgo, cōgis, cœgi, coactum, cōgĕre). quoscumque adit ex civitate: la subordinata relativa, introdotta dal pronome relativo-indefinito “quicumque” è anticipata rispetto alla reggente. Si parla quindi di prolessi del relativo. communis libertatis causa: “causa”, preceduto dal genitivo, ha valore di complemento di fine. magnisque coactis copiis: ablativo assoluto. obtestatur ut: il verbo di preghiera regge una completiva retta da ut e il congiuntivo.