Scarica Esiodo e la Teogonia e più Appunti in PDF di Greco solo su Docsity! Esiodo 8.4.21 pagina 260 NOZIONI SUL POETA Esiodo e il primo autore di cui abbiamo veramente notizia, infatti quando Esiodo parla di se si chiama proprio con il suo nome. È una il primo esempio di sigillo (sfragis), marca di terracotta che marca ma proprietà= Serve a dire che i versi sono suoi. Esiodo è citato da Erodoto e secondo lui è contemporaneo di Omero, infatti molti critici sono incerti su chi dei due sia più antico. In realtà e vissuto attorno all'VIII secolo in Beozia nel borgo di Ascra qui suo padre si era trasferito da Cuma, Asia Minore. Quest'emigrazione “alla rovescia” ha destato perplessità: in quanto il padre aveva tentato di sviluppare una forma di commercio ma non ci era riuscito a Cuma. Quindi per quale motivo ci sarebbe poi tornato? O Forse il padre di Esiodo faceva parte di quei sacerdoti che praticavano il culto delle muse. Il fratello si Esiodo si chiama Terse e il suo nome rimanda al culto di Ecate, dea venerata in Asia minore. Dopo la morte del padre il fratello pretende di avere anche la sua parte dell'eredità e infatti svolsero un processo: abbiamo per la prima volta la menzione di un processo che si svolge davanti a giudici chiamati basileis, giudici che si lasciano corrompere dal fratello= Perse ed Esiodo diventa un Poeta Viaggiante. Un viaggio; dalla Beozia alla vicina Eubea per i giochi funebri di Alcidamante: questo ci dice che la morte di un personaggio illustre comporta diversi giochi come giochi ginnici o retorici= occasione di fare poesia, recitazione poetica e in questa occasione Esiodo risultò vincitore perché l'ottavo secolo è un mondo che guarda alla pace e non alla guerra (si dice che Omero avesse portato un libro dell'Iliade che trattava di guerra) Questo episodio ha sicuramente influenzato la storia dell'agone tra Omero ed Esiodo, dove risulta vincitore La storia della sua morte è fantasiosa Avviene da Oineo è ospite in questa località e viene accusato di aver sedotto la loro sorella, che sarebbe stata poi madre del poeta Stesiforo = viene ucciso e buttato in mare ma dei delfini lo riportano a riva. DELFINO = è l’animale simbolo di Apollo e Apollo era anche dio della poesia questo vuol dire che il poeta è immortale. Opere: - La teogonia - Leopereeigiorni - Lo scudo si Eracle - Il catalogo delle donne Di queste opere lo scudo di Eracle pare non sia di Esiodo ma opera più recente Come ha pubblicato le sue opere? Probabilmente l’opera non è nata per essere destinata alla scrittura TEOGONIA * nascita degli dei, poema cosmogonico, che tratta dell'origine del mondo. È stato osservato che un argomento del genere, può avere due soluzioni: - Esiodo attinge a un materiale che proviene dalla tradizione etica continentale, di questa tradizione sopravvivono forme doriche in Esiodo - siè notato che il padre veniva da Cuma in Asia minore e abbiamo osservato come fin dai tempi della guerra di Troia ci fossero contatti del mondo greco e civiltà mesopotamiche (poema enuma elish=dall’alto del cielo) La teogonia consiste nella narrazione dalla formazione del mondo che comincia dal caos, il vuoto primordiale che vien riempito dalla terra e da Bî6s: principio generatore del mondo. Poi abbiamo la nascita di Urano e dei Titani. Urano e rea danno vita agli dei olimpici ma Cronos inghiotte i figli appena nascono. È un CARMEN CONTINUUM in versi esametri. Quello che ha colpito del racconto di Esiodo è la somiglianza del Mito di Kumarbi, che racconta come le generazioni degli dei si siano succedute secondo uno stesso ordine. (alalu/anu/kumarbi) che governano il mondo esattamente come Urano crono e Zeus. Nella teogonia Zeus deve affrontare Tifone, mostro nato nella terra che cerca di rompere l'equilibrio // nel mito di Kumarbi analogamente troviamo il mostro della tempesta . Emerge il progressivo passaggio dal caos a un mondo ordinato. Gli dei sono parte della creazione non esseri creatori Gli dei stabiliscono l'ordine del cosmos, i principi umani sono in realtà proiezione di questo ordine come la L'essere umano che viola questo ordine è punito dagli dei PROEMIO: MUSE ELICONIE Testo greco che presenta il COMINCIAMO= plurale magnestatis, = consapevolezza poetica, parlando di se il canto è marcato da aeidein: cantare, quindi lui è un cantore come Omero; ma se pensiamo che è la teogonia, possiamo confrontarla con la struttura degl'inni poetici= premessa ad un canto epico che doveva seguire. Muse: figlie della memoria, che presiedono all'attività artistico letterario rimandano alla memoria del sapere tecnico, apprendimento mnemonico= basato sulla memoria ma consapevole. Eliconie: muse del monte di Elicona, grande e divino, dove alle pendici si trovava Astra e la sua famiglia era addetta al culto delle muse. Con un salto logico, Esiodo ci mostra le muse intente a danzare= modello ripreso successivamente, danzano intoro alla fonte scura. Esse riproducono il fare poetico attraverso la danza Danzano intorno alla fonte non specificata e all'altare di Zeus: padre delle muse, amante di mnemosunh Esiodo fornisce elementi geografici: - fonte Ippocrene, scaturita da un calcio dello zoccolo del cavallo alato Pegaso Esseri umani che appaiono sulla terra non creati, di cui nessun ci fornisce l'origine. È evidente una ostilità degli dei verso gli uomini i quali fanno di tutto per bloccare il progresso e lui è protagonista di un inganno fatto hai danni degli dei a favore degli uomini. Uomini e dei siedono a banchetto ed è Prometeo a dividere: carne vittime sacrificali e ossa avvolte nel grasso, rievocazione di un banchetto comune di un AITION, offerta di grasso agli dei e uomini che mangiano le cami. In questo contesto, Prometeo è all'origine di una frattura. Zeus punisce gli uomini privandoli del fuoco, con una sorta di contrappasso, usando il fuoco con cui erano state bruciate le carni sacrificali. Egli punisce anche Prometeo, inchiodandolo su una montagna. Egliè il benefattore dell'umanità. Questo racconto è costruito apparentemente in modo illogico sulla base - Punizione prometeo - Ricordo di prometeo e del furto del fuoco - Mito di pandora, la donna che porta con sé i doni Pagina 281 Modo di pensare di Esiodo partendo da un dato di fatto, mito+ pena terribile, legato e costretto a farsi mangiare giornalmente il fegato. Poesia procede per illuminazione, sembra imitare i voli pindarici, che pochi riescono a capire. Con un passaggio a posteriori ci annuncia che Giapeto sarà liberato da Eracle, perché voleva essere salvato dal padre Zeus. MITO DI PANDORA 5.5.21 La prima domanda che si pone il passo è: perché Zeus punisce gli uomini che non hanno nessuna colpa?? Genesi, il serpente, se la causa di tutto è il mare, perché dio non l’ha eliminato? Probabilmente è la causa del vivere umano e come può superarlo, solo attraverso la dike umana. S Sorriso quasi compiaciuto. Assistiamo alla creazione della donna, essere femminile che viene creato, non dalla costola dell’uomo, ma creata come essere a parte che rispecchia l'ideologia del femminile nella Grecia antica, come prodotto artigianale. Efesto usa la stessa tecnica dei vasai, acqua e terra. Gesto simile alla genesi e al corano: l'essere prende vita solo quando Efesto gli infonde l’alito vitale. Questo essere è il primo essere femminile nella cultura greca e l’immagine è quella seducente di una fanciulla, alla quale viene diffusa da Atena l’arte della tessitura. E l’umo apprezza di lei la bellezza, espressa attraverso una duplice formula: - Karis, capacità di attrarre - Baskavos, fascino della donna indirizzato alla sfera sessuale, desidero erotico come inganno ed affanno. Ermes è il dio dell'attività intellettiva, che richiedono intelligenza, commerci, viaggi dei mercanti, egli può dare intelligenza costruttiva (bene) e l'intelligenza che può ingannare gli altri (male). Esiodo segue la corrente popolare per cui l'individuo è strettamente correlata al mondo animale. “anima di cane” allude alla capacità della donna di sedurre Vv. Suasa: è la dea PEIQW, * dea che indica la persuasione, è il nome di una forza misteriosa che dovrebbe indurre la moglie ad accettare il marito, rivolta alla mera seduzione. Pandora, *tutti i doni. Secondo il gusto epico nella prima parte vengono riportate le parole di Zeus, nella seconda viene descritta l’azione di ogni singolo dio e si arricchisce del fatto che ogni dio faccia un dono a questa donna. Epimeteo, fratello di prometeo, *colui che pensa dopo, si accorge tardi di aver sbagliato. Motivo tipico della fiaba, infatti prometeo gli aveva raccomandato di non accettare nessun dono dagli dei, ma lui viola questo vincolo e le conseguenze saranno per i mortali . Fatto oscuro, Esiodo parla di stirpi umane= posso correggere questa cosa, egli vuole farci vedere come la donna viene vista in odo diverso probabilmente perché si sta formando l’idea di famiglia= età ingenua dell’uomo, età dell'oro. La formazione della famiglia come simbolo di progresso, segna il passaggio ad un’altra dimensione. I doni non detti prima sono ogni sorta di male psicologico la preoccupazione, l'angoscia, legato al nuovo nucleo famigliare. Non esiste modo per sfuggire alle punizioni di Zeus, l’uomo vive solo grazie alla speranza di nutrire sogni Dopo il banchetto di Mestone non esiste più l’idea che gli uomini siano uguali agli dei e non sono parte della loro eudaimonia. 295, apologo FAVOLA abbiamo una favola, *muthos, è qualcosa che noi conosciamo grazie ai manoscritti che risale grazie al IV -V secolo che un tipo fece, si intende favola un componimento con piante o animali parlanti, descrizione di un’incontro/scontro e la morale che spiega il suo significato. Ma prima della sua edizione la circolazione delle favole di Esopo era orale, come genere autonomo non esisteva prima.