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Le interazioni deboli, Appunti di Chimica

Appunti sintetici sulle interazioni deboli (intramolecolari): forze di Van Der Waals, dipoli e legami a idrogeno

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 14/09/2022

grace.13
grace.13 🇮🇹

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Scarica Le interazioni deboli e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! LE INTERAZIONI DEBOLI Le interazioni deboli (o legami secondari) si stabili sono tra atomi appartenenti a molecole diverse e in aggiunta ai legami covalenti che li legano agli altri atomi della molecola. Nei composti apolari la distribuzione delle cariche è simmetrica. Poiché gli elettroni si muovono, • essa può essere alterata provocando un dipolo momentaneo che influirà su una molecola vicina trasformandola in un dipolo indotto. Le deboli interazioni tra i due dipolo si chiamano forze di Van Der Waals. Un legame covalente può conferire ad una molecola una struttura dipolare con la presenza di un • dipolo positivo (δ+) e un dipolo negativo (δ-). Questi si attraggono a vicenda provocando un’interazione elettrostatica che tiene unite le molecole. I legami a idrogeno si instaurano tra un atomo di idrogeno H e uno fortemente elettronegativo • (fluoro F, azoto N, ossigeno O). Si viene a creare un dipolo in cui l’atomo di idrogeno è la parte positiva. Sebbene siano interazioni deboli, risultano forti. I legami secondari hanno un’importante funzione biologica perché: sono alla base del riconoscimento e delle interazioni reversibili tra molecole; • sono responsabili del ripiegamento di proteine, acidi nucleici ecc… • Ciascun legame secondario è incapace di tenere unite le molecole per molto tempo: occorre quindi che molti legami cooperino per superare l’energia di collisione. Ciò può avvenire solo se le superfici delle molecole che interagiscono combaciano e se si forma un elevato numero di legami secondari. Tali superfici sono dette superfici complementari e sono presenti, ad esempio, nelle molecole degli enzimi e dei substrati.