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PEI Piano educativo individualizzato, Appunti di Scienze dell'educazione

Master Autismo e disturbi dello sviluppo basi teoriche e tecniche d'insegnamento comportamentali. Università di Modena e Reggio Emilia.

Tipologia: Appunti

2015/2016

In vendita dal 10/10/2016

miss.sabrina
miss.sabrina 🇮🇹

4.7

(6)

19 documenti

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Scarica PEI Piano educativo individualizzato e più Appunti in PDF di Scienze dell'educazione solo su Docsity! Per Alunni con  Disabilità intellettiva.  “ motoria.  “ sensoriale.  Pluridisabilità  Disturbi neuropsichiatrici Sono tutelati dalla legge 104 del 1992. Alla stesura del PEI fanno riferimento proprio la legge 104/92 (art.12 comma 5) e il DPR del 24/02/1994 che integra la legge n.517/77. Con la legge 104 si passa da attività integrative per gruppi d’alunni ai pei calibrati con i bisogni educativi del singolo, sulla base della diagnosi funzionale e del profilo dinamico. Tempo: entro il 2^ mese di scuola. Verifica: preferibilmente trimestralmente. Le componenti principali sono: 1)Diagnosi funzionale: Va presentata al momento dell’iscrizione e se non è presente può essere sostituita da un certificato di uno specialista della ASL ente convenzionato. È fatto da un neuropsichiatra per gli autistici. essa si pone come obiettivo fondamentale la conoscenza più estesa e la comprensione più approfondita possibile dell’alunno nel suo funzionamento, con i punti di forza e i deficit. Questa conoscenza deve però essere “funzionale educativa”, appunto, e cioè utile alla realizzazione concreta e quotidiana di attività didattiche e educative appropriate, significative ed efficaci. 2)profilo dinamico-funzionale: le caratteristiche fisiche, psichiche e sociali ed affettive dell’alunno e pone in rilievo sia le difficoltà di apprendimento conseguenti alla situazione di handicap e le possibilità di recupero, indica il prevedibile livello di sviluppo che l’alunno disabile mostra di possedere in tempi brevi (6mesi) e in tempi lunghi (2 anni). È una guida per la progettazione dell’intervento. Di solito si fa al passaggio tra una scuola e un’altra. l PDF è elaborato congiuntamente dagli operatori delle unità sanitarie locali, i docenti curriculari e i docenti specializzati, il docente operatore psico-pedagogico individuato secondo criteri stabiliti dal Ministero della pubblica istruzione, con la collaborazione dei genitori dell’alunno. Al’interno del profilo dinamico funzionale troviamo: 1) La descrizione funzionale dell'alunno in relazione alle difficoltà che l'alunno dimostra di incontrare in settori di attività; 2) L'analisi dello sviluppo potenziale dell'alunno a breve e medio termine, desunto dall'esame dei parametri: • cognitivo; • affettivo-relazionale; • comunicazione; • Linguistico; • sensoriale; • motorio-prassico; • neuropsicologico; • autonomia; • apprendimento. 3)attività materiali e metodi di lavoro: qui è coinvolta l’insegnante. Si definiscono spazi, tempi, persone, risorse materiali 4)Le verifiche dell’acquisizione e dell’appropriatezza degli obiettivi.