Scarica power point concorso 2016 e più Slide in PDF di Pedagogia dell'infanzia e pratiche narrative solo su Docsity! Concorso docenti 2016 Scuola dell’Infanzia
« ... l'educazione è un processo naturale
effettuato dal bambino e non è acquisita
attraverso l'ascolto di parole, ma attraverso le
esperienze del bambino nell'ambiente...»
«... Il più grande segno di successo per un
insegnante ... è poter dire: “1 bambini stanno
lavorando come se io non esistessi...»
-Maria Monte
5 Le competenze chiave europee ( Raccomandazione 18 dicembre 2006) Ogni alunno deve raggiungere, al termine del percorso di istruzione, le competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’ Unione europea secondo la Raccomandazione del 18 dicembre del 2016. I traguardi sono finalizzati alla promozione, rilevazione e valutazione delle competenze. Le competenze sono certificabili solo a seguito di osservazione, valutazione, e documentazione. Competenze- chiave europee Campi d’esperienza 1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere I discorsi e le parole 3. Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia La conoscenza del mondo 4. Competenza digitale Trasversale a tutti i campi 5. Imparare ad imparare Trasversale a tutti i campi 6. Competenze sociali e civiche Il sé e l’altro 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità Trasversale a tutti i campi 6 8. Consapevolezza ed espressione culturale Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori Competenze chiave- corrispondenze LA FUNZIONE DOCENTE INVESTE TRE AREE: ( CCNL 2006-2009 ART.27) AREA PSICO-PEDAGOGICA: deve essere colto, avere competenze, essere aggiornato sulle discipline e campi di esperienza, deve promuovere l’ascolto attivo. AREA DIDATTICA : deve essere aperto alle TIC, differenziazione metodologica. AREA ORGANIZZATIVA : deve essere collaborativo, capace di lavorare in team, collaborare e porsi in ascolto di studenti e famiglie. MEDIATORE E FACILITATORE: crea un contesto relazionale di valorizzazione ed agisce sui contenuti attraverso mediatori didattici (esperienza diretta, mediatori iconici, analogici, simbolici) diversi in relazione agli stili di pensiero del soggetto. 7 LA SEZIONE 10 La sezione è composta da 25 alunni: 12 bambini di anni 4 e 13 bambini di anni 5. Il gruppo classe si presenta vivace, collaborativo e responsabile. Le relazioni fra pari sono positive, vissute all’insegna della cordialità e dell’amicizia. La relazione con il docente si presenta rispettosa, corretta, fiduciosa e affettuosa. PREMESSA 11 Nell’ambito dell’unita didattica stagionale sulla primavera, vi presenterò due lezioni mirate allo sviluppo del campo di esperienza « immagini, suoni, colori». Prima lezione ATTIVITA’: Spuntano le foglie Alberi fioriti Fiori stampati Ascolto dei suoni della natura Seconda lezione ATTIVITA’: Il mio davanzale Il prato in primavera Coloro il fiore con «Paint» Ascolto e memorizzazione del brano « Ci vuole un fiore» Campi di esperienza Luoghi del fare e dell’agire del bambino 12 IMMAGINI SUONI E COLORI IL CORPO E IL MOVIMENTO IL SE’ E L’ALTRO I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO 15 I tempi Gli spazi I materiali Cartelloni, fogli, matite, gomma, forbici, colla, acquerelli, tempere, colori a cera, pastelli, scatole, pennelli, cotton fioc, bottoncini colorati, rotoli della carta igienica, carta crespa, carta da pacchi, lettore cd, computer e stampante. Aula, salone, laboratorio informatico. L’attività sarà suddivisa in due giornate da tre ore ciascuna. 16 PRIMA LEZIONE SPUNTANO LE FOGLIE • In primavera cominciano a spuntare sugli alberi di nuovo tante foglioline, e pian piano si formano tante chiome rigogliose. Riportiamo sulla carta questo fenomeno! • Disegniamo su un foglio bianco disposto verticalmente un tronco senza rami. Tracciamo con il pastello verde la linea del prato e poi coloriamo prato e cielo con la polvere dei pastelli. 17 PRIMA LEZIONE SPUNTANO LE FOGLIE • Mettiamo nei piattini la tempera blu e gialla e creiamo vari toni di verde, da quelli più scuri a quelli più chiari. • I bambini, utilizzando un cotton fioc, potranno timbrare sopra il tronco tante «foglioline» di verdi differenti, per realizzare una bella chioma. 20 PRIMA LEZIONE ASCOLTO DEI SUONI DELLA NATURA Il gruppo classe viene suddiviso in due sottogruppi. L’attività si svolge sotto forma di gioco: • L’insegnante dovrà far ascoltare i suoni della natura attraverso un cd audio (es. gli animaletti, il vento, la pioggia…). • Ogni gruppo dovrà confrontarsi ad ogni ascolto e fornire la risposta esatta. • Vince il gruppo che avrà indovinato più suoni. 21 SECONDA LEZIONE IL MIO DAVANZALE Il gruppo classe sarà suddiviso in 2 sottogruppi, ognuno dei quali creerà il proprio davanzale fiorito. • Tagliamo dai fogli bianchi dei rettangoli di 17x20 cm e delle striscette (per ogni lavoretto dobbiamo averne una di 17x2 cm, l’altra di 20x2 cm) • I bambini colorano con la polvere del pastello grigio o celeste il rettangolo bianco, poi incollano sopra, creando un + , le due striscette bianche: avremo cosi una forma che ricorderà il vetro di una finestra. • I bambini disegnano fiori e foglioline da colorare e ritagliare(fig.3) 22 SECONDA LEZIONE IL MIO DAVANZALE • Per ogni lavoretto, tagliamo, sempre dai fogli bianchi, un vaso da fiori largo (circa 20cm) e basso (circa 6 cm) che i bambini colorano con i pennarelli. • I bambini assemblano il lavoro incollando sul cartoncino colorato, centrandolo, ma lasciando più spazio in basso. Incollano il vaso sotto il vetro, sovrapponendolo leggermente, e infine incollano sopra il vaso fiori e foglioline: ECCO UN BELLISSIMO DAVANZALE FIORITO! 25 SECONDA LEZIONE ASCOLTO E MEMORIZZAZIONE DEL BRANO MUSICALE «CI VUOLE UN FIORE» Durante l’intero svolgimento della seconda lezione l’insegnante potrà riprodurre più volte il brano sopracitato al fine di consentire l’ascolto ripetuto e la memorizzazione dello stesso ai bambini. Come attività conclusiva i bambini canteranno insieme il brano. Griglia di osservazione 26 Durante il lavoro in classe: Molto Abbastanza Poco Partecipa apportando e offrendo il proprio contributo? Lavora in modo costruttivo con gli altri? Porta a termine i lavori assegnati? Accetta la collaborazione dei compagni? Conosce e rispetta le regole? 27 Griglia di valutazione La valutazione nella «scuola dell’ infanzia «risponde ad una funzione di carattere «formativo» in quanto riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita , evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini , perché è orientata ad esplorare ed incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. ( Indicazioni Nazionali del 2012). Scheda di…........ SI IN PARTE NO Si esprime attraverso il disegno e altre attività di manipolazione. Partecipa attivamente alle attività proposte. Esplora i materiali messi a disposizione e li utilizza in modo personale. Ascolta con attenzione i suoni e il brano musicale proposto. Utilizza il computer per eseguire le consegne di tipo grafico. Documentazione La pratica della documentazione va intesa come un processo che produce tracce, memoria e riflessione negli adulti e nei bambini rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dell’apprendimento individuale di gruppo. (Indicazioni Nazionali 2012) Tutti i lavori dei bambini saranno rilegati e consegnati a fine anno scolastico . 30 Bibliografia e sitografia Volume unico per la Scuola dell’Infanzia e Primaria (Edises) Avvertenze Generali per tutte le classi di concorso di ogni ordine e grado (Edises) Pazzi per Mirò (Mirò editore) Nuove scoperte (Educando gruppo editoriale) www.maestrasabry.it www.maestramary.it www.youtube.it www.template.it www.orizzontescuola.it www.istruzione.it www.gulliver.it Pinterest Google per immagini per bambini 31 32 Lo condurrò per mano fino a quando non avrà la forza di procedere da solo; e toglierò dal suo percorso quante più pietre potrò, e gli insegnerò a evitare quelle rimaste o a camminare saldamente sopra di esse. ANNE BRONTE