Scarica tesina povertà educativa e più Esercizi in PDF di Pedagogia solo su Docsity! POVERTÀ EDUCATIVA DEFINIZIONE: “Un minore è soggetto a povertà educativa quando il suo diritto ad apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti è privato o compromesso.” Openpolis. Il fenomeno della povertà educativa solitamente riguarda minori che vivono in contesti sociali svantaggiati, si è visto infatti che esiste una stretta correlazione tra condizioni socioeconomiche difficili e povertà educativa, essere poveri dal punto di vista economico aumenta il rischio di povertà dal punto di vista educativo e viceversa. I minori che provengono dalle famiglie più svantaggiate hanno meno opportunità di prendere parte ad attività sportive e sociali che contribuiscono alla loro qualità di vita, crescendo incontrano maggiori ostacoli nel diventare componenti attivi della società, nel trovare lavori di buona qualità e stabili e nel realizzare dunque il proprio potenziale. Una condizione sfavorevole di partenza può avere effetti negativi per lungo periodo perché questi bambini rischiano di diventare gli esclusi di domani. In Italia il 12,5% dei minori vive in povertà assoluta ciò limita l’accesso alle risorse culturali e educative, questi bambini hanno una maggiore probabilità di fallimento scolastico e di abbandono prematuro della scuola (1su 7 Save the Children) il 24,7% degli alunni di 15 anni non supera il livello minimo di competenze in matematica e il 19,5% in lettura, livelli misurati attraverso i test PISA. Si trovano, quindi, in uno stato di povertà cognitiva, non sono in grado di ragionare in modo matematico e nel caso della lettura, non sono in grado di analizzare e comprendere il significato di ciò che hanno appena letto. Secondo il rapporto “illuminiamo il futuro 2030” di Save the Children le cause variano notevolmente in base alle seguenti variabili: Status socioeconomico e culturale della famiglia Area geografica Stimoli ricreativi e culturali Genere Origine migrante Trattandosi di un fenomeno multidimensionale, frutto del contesto economico, sociale, familiare in cui vivono i minori non è facile darne una misurazione sintetica. Alcuni dati possono aiutarci a contestualizzare: COMPETENZE MINIME A SCUOLA Tra gli adolescenti di 15 anni 1su 4 non supera il livello minimo di competenze matematiche 1su 5 non supera il livello minimo di competenze di lettura POVERTÀ DELLA FAMIGLIA Percentuale di alunni che non raggiungono le competenze minime Famiglie più svantaggiate 36% matematica 29% letteratura Famiglie meno svantaggiate 10% matematica 7% letteratura POSSIBILITÀ DI LEGGERE LIBRI, FARE SPORT, ACCASSO AD INTERNET Percentuale di minori tra 6-17 suddivisi per livello di risorse economiche della famiglia Leggere un libro 45% ottime 56% scarse Fare sport 37% ottime 54% scarse Navigare su internet 29% ottime 34% scarse DISUGUAGLIANZA DI GENERE Percentuale di alunni che non raggiungono le competenze minime in matematica e lettura per sesso Matematica: Femmine 23% Maschi 20% Letteratura: Femmine 11% Maschi 23% ORIGINI