Scarica Adolf Loos - Casa Muller e più Tesine universitarie in PDF di Storia Dell'architettura solo su Docsity! ADOLF FRANZ LOOS: IMMAGINARE L'ARCHITETTURA OLTE IL SUO TEMPO VILLA MULLER Praga, 1928-1930 "Non abbiate paura che la vostra casa possa sembrare di cattivo gusto. Sul gusto ci sarebbe da discutere. Chi può giudicare su chi ha ragione ?"' Premessa L'opera di Adolf Loos ( 1870-1933) rappresenta un episodio cruciale nella storia dell'architettura del Novecento, uno degli eroi solitari della modernità, non solo per gli edifici che l'architetto realizzò, ma anche per la tenacia con cui si fece promotore di un'idea di architettura volta a una schietta semplificazione delle forme. Loos è senza dubbio un'innovatore, ma alle volte l'innovazione viene mascherata per relazionarsi col contesto: ad esempio il palazzo di Michaelerplatz a Vienna nonostante sia spogliato di ogni suo ornamento contiene delle colonne doriche che non sostengono nulla, ma che sono poste lì per relazionare l'edificio con lo spazio circostante fatto di edifici classici, quasi una forma di rispetto e citando Ornamento e Delitto: "il rivoluzionario trascinerebbe via la vecchina intenta davanti al crocifisso dicendole: Dio non esiste. L'aristocratico ateo, invece, porterebbe la mano al cappello passando davanti ad una chiesa", per rispetto appunto. Contesto Storico Lo stato austriaco, ma in gran parte tutti gli stati europei, restava ancorato a strutture politiche e sociali rigide ed arcaiche. Come conseguenza le energie intellettuali venivano in gran parte rivolte contro il sistema e quindi diventavano elemento di disgregazione. La vivacità intellettuale di quegli anni, non approdando ad un rinnovamento di tutta la società, ne favorirà anzi la fine. A Vienna, come nel resto d'Europa, fino al 1890 nell'architettura dominava uno stile storicista, una specie di revival storico di volta in volta ispirato a stili di qualche epoca passata. L'ossatura monumentale delle città europee si formò proprio in quegli anni e tuttora sopravvive. Sino ad allora esisteva una regola invalicabile: per essere architetto era necessario saper disegnare, cioè mettere sulla carta in modo completo e chiaro che cosa si proponeva di costruire. Con il progredire della tecnica era diventato sempre più importante realizzare disegni molto dettagliati di tutti i particolari delle strutture e degli ornati. Biografia Adolf Loos, figlio dell'artigiano marmista Adolf e della casalinga Marie, nacque a Brno il 10 dicembre del 1870. Dopo aver frequentato il Politecnico di Dresda si recò, nel 1893, negli Stati Uniti dove ebbe l'occasione di visitare l'esposizione di Chicago e soprattutto di conoscere gli usi e costumi degli americani. Affascinato dal modo di vivere degli abitanti del nuovo mondo, Loos li contrappose spesso agli usi e costumi degli europei, e in particolare agli usi degli austriaci di quel tempo. Famoso e significativo, relativamente a quanto detto, fu il sottotitolo di "Das Andere" (rivista fondata da Loos che ebbe vita brevissima) ossia "periodico per l'introduzione della civiltà occidentale in Austria". Dopo l'esperienza di Chicago Loos si stabilì a Vienna ed iniziò la professione di architetto. Parallelamente al mestiere intraprese la sua personale e coraggiosa attività teorica che darà come frutto "Parole nel vuoto" (Ins Leere Gesprochen e Figura 1 - Casa Moller, Vienna Figura 2 - Chicago Tribune Tower Figura 3 - Assonometria scala Figura 4 - Casa Muller, zona di conversa- zione Proseguendo il percorso della scala si sale al livello delle camere da letto, oppure, scendendo quattro gradini, si giunge alla
biblioteca, che è l'unico ambiente completamente isolato dagli altri. Le camere da letto c gli ambienti ad esse connessi
(guardaroba, servizi) sono tutti allo stesso livello.
I livelli del coronamento e del basamento contengono, rispettivamente, una camera per gli ospiti e la sala da tè estiva
affacciate sulla terrazza, il primo, e le cantine, il secondo. Sono raggiungibili tramite una scala di servizio ed un ascensore,
che offrono alle possibilità del percorso principale, un'ulteriore propagazione. Essi sono pensabili, nella sovrapposizione
complessiva dei livelli della casa, come i due nodi che trattengono il sistema di articolazioni dei livelli principali e che le
riportano în piano.
Ancora una volta nel passaggio fra interno ed esterno, che questi due strati trasferiscono in termini volumetrici, si verifica
una tensione ed è rintracciabile una forte ric
ca del controllo: sc il basamento determina l'appoggio della figura cubica cd
il suo radicamento sul terreno in pendenza, al coronamento e al suo trattamento con telai di muratura, a prosecuzione del
perimetro ideale della casa, spetta la riorganizzazione della riconoscibilità complessiva dell'esterno.
Loos ha la capacità di rendere lo spazio significativo nelle suc qualità tridimensionali, che sono una diretta espressione
dell'abitare.
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Figura 5 - Planimetrie Casa Muller
Figura 6 - Sezioni Casa Muller Figura 7 - Prospetti Casa Muller