Scarica Angela Davis - Donne razza e classe e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Dell'arte solo su Docsity! VORRAI Angela Yvonne Davis Attivisto , Birmingham 1944 CRITICAL RESISTANCE Movimento per l’abolizione del sistema carcerario  Perché c’è una tale sproporzione di neri nelle carceri?  Quando ero in carcere il Partito delle Pantere nere si è mobilitato in difesa della mia libertà. “ ” Mi sembra che il mio lavoro rispecchi […] l'impressione diffusa nei movimenti e nei collettivi , che non fosse possibile separare la questione razziale da quelle di classe e di genere. […] ritengo importante evitare che il termine «intersezionalità» cancelli le storie fondamentali dell’attivismo. Tra di noi c’era chi grazie all’esperienza, più che in virtù di riflessioni accademiche , ha riconosciuto che dovevamo ideare un sistema per unire questi temi. Angela Davis , La libertà è una lotta costante 1. SCHIAVISMO Denuncia delle condizioni disumane della schiavitù, e degli abusi subiti dalla donne “ ” Se le crudeltà indicibili dello schiavismo non hanno potuto fermarci, l’opposizione che incontriamo adesso cadrà certamente. Angela Davis , La libertà è una lotta costante Abolizione schiavitù: 1865 Lo sfruttamento della popolazione nera continuò anche dopo l'abolizione formale. Considerati sempre inferiori rispetto ai bianchi 3. Classe e Razza, Il Suffragio femminile  Dalle lotte condotte dalle donne bianche per la loro condizione di lavoro e sulla difesa della dignità come lavoratrici e come donne, così come la lotta contro l’ideologia sessista della femminilità (*e della donna ) non coinvolse anche il movimento delle donne nere , senza capire che proprio le donne nere hanno sfidato l’idea maschilista e la supremazia in generale.  Il fervore per le donne bianche non prese in considerazione le cause delle donne nere; la dichiarazione di Seneca propose un'analisi delle condizoni delle donne considerando solo le donne bianche. 4. Razzismo nel movimento per il suffragio femminile  Elizabeth Cady Stanton Con Susan B. Anthony si rifiutò di approvare il passaggio del Quattordicesimo e del Quindicesimo emendamento alla Costituzione statunitense che intendeva assicurare agli uomini afroamericani una maggiore protezione giuridica e il diritto di voto, obiettando che alle donne, sia bianche che nere, gli stessi diritti erano negati. Lucretia Mott (1793 -1880)  attivista statunitense. Lottò a favore dell'abolizionismo negli Stati Uniti d'America e per i diritti delle donne. 5. Emancipazione secondo le donne nere  Dopo l’abolizione della schivitù era stata garantita alla comunità nera la libertà ma si continuava il lavoro nei campi  Donne oppresse quanto gli uomini  Uomini neri spesso arrestati  Abusi sessuali  Le donne nere erano considerate «prede» legittime degli uomini bianchi  Abusi sessuali nelle case da parte dei padroni  La condizione in cui vivano le donne nere le rendeva vulnerabili, creando il mito dell’ «immoralità della dona nera» 6. Educazione e Liberazione  Secondo una credenza diffusa, i neri erano «incapaci di avanzare intellettualmente»  Considerati biologicamente inferiori  Myrtilla Miller aprì la sua scuola ai neri nel 1851  I neri che avevano ricevuto un’istruzione cercavano di istruire anche gli altri “ ” Il femminismo nero si è affermato come un impegno teorico e pratico teso a dimostrare che razza, genere e classe sono inseparabili nella realtà sociale che abitiamo. Quando è stato fondato, alle donne nere venva spesso chiesto di scegliere se fosse più importante il movimento nero o il movimento delle donne. La risposta è che era sbagliata la domanda. Angela Davis, la libertà è una lotta costante 8. Donne nere e Club femministi 9. Donne nere e donne lavoratrici  Malgrado ne fossero state escluse, le donne nere sostennero lo stesso la battlglia a favore del suffragio femminile. Anche dopo aver ottenuto il diritto di voto, alle donne nere è stato impedito da alcuni stati di esercitare i propri diritti.  Violenze del Ku Klux Clan verso la comunità nera  Chi poteva esercitare il proprio diritto di voto vedeva la propria scheda rifiutata alle urne; nessuno di coloro che aveva combattuto per l’emancipazione femminile intervenne 10. Donne Comuniste  Lucy Parsons  Ella Reeve Bloor  Anita Whitney  Elizabeth Gurley Flynn  Claudia Jones 12. Controllo delle nascite e diritti riproduttivi  Il movimento a favore del controllo delle nascite confermò la forte ideologia razzista appoggiata anche dalle idee dell'Eugenetica.  Sterilizzazioni forzate, anche con l’inganno  LE DONNE NERE SPINTE VERSO L’INFERTILITÀ, LE DONNE BIANCHE A FARE FIGLI  LE DONNE NERE HANNO GLI STESSI DIRITTI DI MATERNITÀ DELLE DONNE BIANCHE , Perciò l’abuso della sterilizzazione deve essere fermato “ ” Il 9 dicembre 1948 la Convenzione delle Nazioni Unite per la prevenzione e Repressione del Delitto di Genocidio – all’indomani del flagello della Seconda Guerra Mondiale – afferma che: per genocidio si intende ciascuno degli atti seguenti con l’intenzione di distruggere, del tutto o in parte, un gruppo etnico, razziale o religioso, come tale: 1. Uccisione dei membri del gruppo 2. Sottoporre i membri del gruppo a condizioni di vita intense atte a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale 3. Lesioni gravi a livello fisico, mentale o entrambe ai membri del gruppo 4. Misure miranti a impedire le nascite all'interno del gruppo 5. Trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo all’altro. APPROVATA NEGLI U.S.A. NEL 1948, VENNE RATIFICATA NEL 1987 Angela Davis, La libertà è una lotta costante Conclusioni  Il libro di Angela Davis ha rappresentato uno dei testi fondativi del femminismo nero e, a partire dagli anni ’90, del femminismo dell’intersezionalità. In questo volume Davis offre una ricostruzione storica e un’interpretazione della nascita e dello sviluppo del femminismo statunitense, a partire dall’emergere del movimento suffragista e dei suoi rapporti con l’abolizionismo. All’interno di questa ricostruzione Angela Davis analizza alcuni momenti chiave che determinarono frizioni e rotture tra il movimento femminista e il movimento Nero di liberazione e, soprattutto, tra un certo femminismo liberale bianco e gli interessi e i bisogni della grande maggioranza delle donne di colore e di classe lavoratrice.