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Mi fai un testo poetico di vario contenuto di dieci versi endecasillabi.

Ho bisogno un testo poetico di vario contenuto di dieci versi endecasillabi.
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Morena1882-avatar
13 giorni fa

URgente! Potresti aiutarmi?(40 punti al migliore)

(VI CONSIGLIO DI LEGGERE PRIMA IL TESTO E LA TRACCIA SOTTO E POI QUI)!!VI CHIEDO DI NON USARE CHAT GPT!!Potreste aiutarmi a svolgere questo tema?Io non sono molto brava con le parole e inoltre non ho molta fantasia.Ciò che posso dirvi per darvi degli spunti che mi riguardano e quindi farlo più personale è che alcune materie che mi possono sembrare inutili adesso,magari in futuro saranno quelle che proprio mi serviranno,magari adesso non lo capisco.Una materia che ritengo inutile ad esempio è il Latino,perché io penso che non mi serva a niente sapere il latino.Inoltre,io tendo ad avere meno voglia di studiare queste materie, poiché le ritengo poco utili.Faccio più fatica a concentrarmi su di esse e non riesco a trovarle appassionanti.Parlando di un altro discorso, c'è invece un'altra materia, l'inglese che non mi appassiona non perché la ritenga inutile,ma perché non mi piace molto come materia,studio le cose e me le dimentico.Però mi rendo conto che questa materia mi servirà in futuro,anche per essere assunta in un lavoro,ecc..Quindi vorrei cercare di farmela piacere.Inoltre,è bene apprezzare tutte le materie ,anche quelle che non sembrano utili,per una cultura personale.Vi do questi spunti su di me,non so se vanno bene perché in realtà penso che il latino non so quanto mi possa servire in futuro,ma comunque,non so molto cosa scrivere.Se potete aiutarmi voi ad argomentare,grazie mille in anticipo.Mi raccomando, dividete il testo in paragrafi,ad ogni paragrafo mettete un titolo e infine un titolo complessivo che esprima il contenuto del testo.TESTO:L'importanza di studiare anche cose "inutili"Il 12 giugno del 2005 Steve Jobs, all'epoca amministratore delegato di Apple e Pixar, tenne un discorso ai laureandi dell'Università di Stanford, il cosiddetto "Commencement Speech", che le università americane affidano tradizionalmente a personalità di grande rilievo. Jobs raccontó agli studenti della sua decisione di interrompere a suo tempo gli studi universitari, continuando però a frequentare i corsi che trovava interessanti: lo affascinarono i corsi di calligrafia, apparentemente inutili, e cominció a seguirli imparando cose che gli permisero molti anni dopo di mettere a punto in modo innovativo e curatissimo gli aspetti grafici e i set di caratteri dei suoi computer.Nel momento in cui abbandonai il college, smisi di seguire i corsi che non mi interessavano e cominciai invece a entrare nelle classi che trovavo più interessanti. [..] tutto quel che ho trovato seguendo la mia curiosità e la mia intuizione è risultato essere senza prezzo, dopo. [...] Il Reed College all'epoca offriva probabilmente i migliori corsi di calligrafia del Paese. In tutto il campus ogni poster, ogni etichetta, ogni cartello era scritto a mano con calligrafie meravigliose. Dato che avevo mollato i corsi ufficiali, decisi che avrei seguito la classe di calligrafia per imparare a scrivere così. Fu lì che imparai i caratteri con e senza le "grazie", capii la differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere, compresi che cosa rende grande una stampa tipografica del testo. Fu meraviglioso, in un modo che la scienza non è in grado di offrire, perché era bello, ma anche artistico, storico, e io ne fui assolutamente affascinato. Nessuna di queste cose, però, aveva alcuna speranza di trovare un'applicazione pratica nella mia vita. Ma poi, dieci anni dopo, quando ci trovammo a progettare il primo Macintosh, mi tornò tutto utile.TRACCIA:Il valore delle cose studiate a scuola, apparentemente senza alcuna utilità pratica, si vede nel tempo: rifletti su quanto Steve Jobs dice a proposito delle motivazioni e delle conseguenze delle sue scelte, anche alla luce della tua esperienza personale. Se vuoi, puoi articolare la tua trattazione in paragrafi: assegna a ciascuno di questi un titoletto e presenta il testo con un titolo complessivo che ne esprima in maniera coerente il contenuto.
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Morena1882-avatar
14 giorni fa

URGENTE! Potreste aiutarmi?(40 punti al migliore)

(VI CONSIGLIO DI LEGGERE PRIMA IL TESTO E LA TRACCIA SOTTO E POI QUI)!!VI CHIEDO DI NON USARE CHAT GPT!!Potreste aiutarmi a svolgere questo tema?Io non sono molto brava con le parole e inoltre non ho molta fantasia.Ciò che posso dirvi per darvi degli spunti che mi riguardano e quindi farlo più personale è che alcune materie che mi possono sembrare inutili adesso,magari in futuro saranno quelle che proprio mi serviranno,magari adesso non lo capisco.Una materia che ritengo inutile ad esempio è il Latino,perché io penso che non mi serva a niente sapere il latino.Inoltre,io tendo ad avere meno voglia di studiare queste materie, poiché le ritengo poco utili.Faccio più fatica a concentrarmi su di esse e non riesco a trovarle appassionanti.Parlando di un altro discorso, c'è invece un'altra materia, l'inglese che non mi appassiona non perché la ritenga inutile,ma perché non mi piace molto come materia,studio le cose e me le dimentico.Però mi rendo conto che questa materia mi servirà in futuro,anche per essere assunta in un lavoro,ecc..Quindi vorrei cercare di farmela piacere.Inoltre,è bene apprezzare tutte le materie ,anche quelle che non sembrano utili,per una cultura personale.Vi do questi spunti su di me,non so se vanno bene perché in realtà penso che il latino non so quanto mi possa servire in futuro,ma comunque,non so molto cosa scrivere.Se potete aiutarmi voi ad argomentare,grazie mille in anticipo.Mi raccomando, dividete il testo in paragrafi,ad ogni paragrafo mettete un titolo e infine un titolo complessivo che esprima il contenuto del testo.TESTO:L'importanza di studiare anche cose "inutili"Il 12 giugno del 2005 Steve Jobs, all'epoca amministratore delegato di Apple e Pixar, tenne un discorso ai laureandi dell'Università di Stanford, il cosiddetto "Commencement Speech", che le università americane affidano tradizionalmente a personalità di grande rilievo. Jobs raccontó agli studenti della sua decisione di interrompere a suo tempo gli studi universitari, continuando però a frequentare i corsi che trovava interessanti: lo affascinarono i corsi di calligrafia, apparentemente inutili, e cominció a seguirli imparando cose che gli permisero molti anni dopo di mettere a punto in modo innovativo e curatissimo gli aspetti grafici e i set di caratteri dei suoi computer.Nel momento in cui abbandonai il college, smisi di seguire i corsi che non mi interessavano e cominciai invece a entrare nelle classi che trovavo più interessanti. [..] tutto quel che ho trovato seguendo la mia curiosità e la mia intuizione è risultato essere senza prezzo, dopo. [...] Il Reed College all'epoca offriva probabilmente i migliori corsi di calligrafia del Paese. In tutto il campus ogni poster, ogni etichetta, ogni cartello era scritto a mano con calligrafie meravigliose. Dato che avevo mollato i corsi ufficiali, decisi che avrei seguito la classe di calligrafia per imparare a scrivere così. Fu lì che imparai i caratteri con e senza le "grazie", capii la differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere, compresi che cosa rende grande una stampa tipografica del testo. Fu meraviglioso, in un modo che la scienza non è in grado di offrire, perché era bello, ma anche artistico, storico, e io ne fui assolutamente affascinato. Nessuna di queste cose, però, aveva alcuna speranza di trovare un'applicazione pratica nella mia vita. Ma poi, dieci anni dopo, quando ci trovammo a progettare il primo Macintosh, mi tornò tutto utile.TRACCIA:Il valore delle cose studiate a scuola, apparentemente senza alcuna utilità pratica, si vede nel tempo: rifletti su quanto Steve Jobs dice a proposito delle motivazioni e delle conseguenze delle sue scelte, anche alla luce della tua esperienza personale. Se vuoi, puoi articolare la tua trattazione in paragrafi: assegna a ciascuno di questi un titoletto e presenta il testo con un titolo complessivo che ne esprima in maniera coerente il contenuto.​
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Morena1882-avatar
16 giorni fa

URGENTE!Potreste aiutarmi?(40 punti al migliore)

Potreste aiutarmi a fare questo tema?Io non sono molto brava con le parole.Grazie mille in anticipoVera Gheno e Bruno Mastroianni, Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello«Vivere in un mondo iperconnesso comporta che ogni persona abbia, di fatto, una specie di identità aumentata: occorre imparare a gestirsi non solo nella vita reale, ma anche in quella virtuale, senza soluzione di continuità. In presenza di un'autopercezione non perfettamente delineata, o magari di un'autostima traballante, stare in rete può diventare un vero problema: le notizie negative, gli insulti e così via colpiranno ancora più nell'intimo, tanto più spaventosi quanto più percepiti (a ragione) come indelebili. Nonostante questo, la soluzione non è per forza stare fuori dai social network. [...] Ognuno di noi ha la libertà di narrare di sé solo ciò che sceglie. Non occorre condividere tutto, e non occorre condividere troppo. [...] Quando postiamo su Facebook o su Instagram una foto mentre siamo al mare, in costume,pensandola per i nostri amici, quella stessa foto domani potrebbe finire in un contesto diverso, ad esempio un colloquio di lavoro formale, durante il quale il nostro selezionatore, oltre al curriculum da noi preparato per l'occasione, sta controllando sul web chi siamo davvero. Con le parole l'effetto è ancora più potente. Se in famiglia e tra amici, a volte, usiamo espressioni forti come parolacce o termini gergali o dialettali, le stesse usate online potrebbero capitare sotto gli occhi di interlocutori per nulla familiari o intimi. Con l'aggravante che rimarranno scritte e saranno facilmente riproducibili e leggibili da moltitudini incontrollabili di persone. In sintesi: tutti abbiamo bisogno di riconfigurare il nostro modo di presentare noi stessi in uno scenario fortemente iperconnesso e interconnesso, il che vuol dire che certe competenze di comunicazione, che un tempo spettavano soprattutto a certi addetti ai lavori, oggi devono diventare patrimonio del cittadino comune che vive tra offline e online.>>>In questo stralcio del loro saggio Tienilo acceso, gli autori discutono dei rischi della Rete, soprattutto in materia di web reputation.Nel tuo percorso di studi hai avuto modo di affrontare queste tematiche e di riflettere sulle potenzialità e sui rischi del mondo iperconnesso? Quali sono le tue riflessioni su questo tema così centrale nella società attuale e non solo per i giovani?Argomenta il tuo punto di vista anche in riferimento alla cittadinanza digitale, sulla base delle tue esperienze, delle tue abitudini comunicative e della tua sensibilità.Puoi articolare il tuo elaborato in paragrafi opportunamente titolati e presentarlo con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.(Io non ricordo che abbiamo trattato argomenti di questo tipo,in caso mettete che non li ho trattati, però argomentate rispondendo alle altre domande,mentre dove c'è da inventare, inventate)~Mi raccomando dividete il testo in paragrafi,ad ogni paragrafo date un titolo e poi mettete un titolo complessivo che sintetizza il contenuto.
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Morena1882-avatar
22 giorni fa

Potreste aiutarmi?Grazie in anticipo(40 punti al migliore)

una prof ci ha detto di scrivere in un biglietto in anonimo(corto) cosa ci aspettiamo da quest'anno.Non sono molto brava a esprimermi,potreste aiutarmi?Si potrebbe scrivere qualcosa che riguarda l'impegno,essere più volenterosa,costanteDare il meglio di meO attività di pcto come l'alternanza scuola-lavoro e quindi stare a contatto con i bambiniPoi non so,potreste aiutarmi voi?(Vi dico che sono in quarto liceo,quindi magari anche sviluppare certe competenze in modo da poter affrontare l'esame di stato,non so,o comunque proiettarmi verso gli esami)Grazie mille in anticipo​
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1-6 di 2225

Mi fai un testo poetico di vario contenuto di dieci versi endecasillabi.

Ho bisogno un testo poetico di vario contenuto di dieci versi endecasillabi.
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Appunti sul Principe di Machiavelli

grazie mille, devo attualizzare il principe
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Morena1882-avatar
13 giorni fa

URgente! Potresti aiutarmi?(40 punti al migliore)

(VI CONSIGLIO DI LEGGERE PRIMA IL TESTO E LA TRACCIA SOTTO E POI QUI)!!VI CHIEDO DI NON USARE CHAT GPT!!Potreste aiutarmi a svolgere questo tema?Io non sono molto brava con le parole e inoltre non ho molta fantasia.Ciò che posso dirvi per darvi degli spunti che mi riguardano e quindi farlo più personale è che alcune materie che mi possono sembrare inutili adesso,magari in futuro saranno quelle che proprio mi serviranno,magari adesso non lo capisco.Una materia che ritengo inutile ad esempio è il Latino,perché io penso che non mi serva a niente sapere il latino.Inoltre,io tendo ad avere meno voglia di studiare queste materie, poiché le ritengo poco utili.Faccio più fatica a concentrarmi su di esse e non riesco a trovarle appassionanti.Parlando di un altro discorso, c'è invece un'altra materia, l'inglese che non mi appassiona non perché la ritenga inutile,ma perché non mi piace molto come materia,studio le cose e me le dimentico.Però mi rendo conto che questa materia mi servirà in futuro,anche per essere assunta in un lavoro,ecc..Quindi vorrei cercare di farmela piacere.Inoltre,è bene apprezzare tutte le materie ,anche quelle che non sembrano utili,per una cultura personale.Vi do questi spunti su di me,non so se vanno bene perché in realtà penso che il latino non so quanto mi possa servire in futuro,ma comunque,non so molto cosa scrivere.Se potete aiutarmi voi ad argomentare,grazie mille in anticipo.Mi raccomando, dividete il testo in paragrafi,ad ogni paragrafo mettete un titolo e infine un titolo complessivo che esprima il contenuto del testo.TESTO:L'importanza di studiare anche cose "inutili"Il 12 giugno del 2005 Steve Jobs, all'epoca amministratore delegato di Apple e Pixar, tenne un discorso ai laureandi dell'Università di Stanford, il cosiddetto "Commencement Speech", che le università americane affidano tradizionalmente a personalità di grande rilievo. Jobs raccontó agli studenti della sua decisione di interrompere a suo tempo gli studi universitari, continuando però a frequentare i corsi che trovava interessanti: lo affascinarono i corsi di calligrafia, apparentemente inutili, e cominció a seguirli imparando cose che gli permisero molti anni dopo di mettere a punto in modo innovativo e curatissimo gli aspetti grafici e i set di caratteri dei suoi computer.Nel momento in cui abbandonai il college, smisi di seguire i corsi che non mi interessavano e cominciai invece a entrare nelle classi che trovavo più interessanti. [..] tutto quel che ho trovato seguendo la mia curiosità e la mia intuizione è risultato essere senza prezzo, dopo. [...] Il Reed College all'epoca offriva probabilmente i migliori corsi di calligrafia del Paese. In tutto il campus ogni poster, ogni etichetta, ogni cartello era scritto a mano con calligrafie meravigliose. Dato che avevo mollato i corsi ufficiali, decisi che avrei seguito la classe di calligrafia per imparare a scrivere così. Fu lì che imparai i caratteri con e senza le "grazie", capii la differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere, compresi che cosa rende grande una stampa tipografica del testo. Fu meraviglioso, in un modo che la scienza non è in grado di offrire, perché era bello, ma anche artistico, storico, e io ne fui assolutamente affascinato. Nessuna di queste cose, però, aveva alcuna speranza di trovare un'applicazione pratica nella mia vita. Ma poi, dieci anni dopo, quando ci trovammo a progettare il primo Macintosh, mi tornò tutto utile.TRACCIA:Il valore delle cose studiate a scuola, apparentemente senza alcuna utilità pratica, si vede nel tempo: rifletti su quanto Steve Jobs dice a proposito delle motivazioni e delle conseguenze delle sue scelte, anche alla luce della tua esperienza personale. Se vuoi, puoi articolare la tua trattazione in paragrafi: assegna a ciascuno di questi un titoletto e presenta il testo con un titolo complessivo che ne esprima in maniera coerente il contenuto.
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Morena1882-avatar
14 giorni fa

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(VI CONSIGLIO DI LEGGERE PRIMA IL TESTO E LA TRACCIA SOTTO E POI QUI)!!VI CHIEDO DI NON USARE CHAT GPT!!Potreste aiutarmi a svolgere questo tema?Io non sono molto brava con le parole e inoltre non ho molta fantasia.Ciò che posso dirvi per darvi degli spunti che mi riguardano e quindi farlo più personale è che alcune materie che mi possono sembrare inutili adesso,magari in futuro saranno quelle che proprio mi serviranno,magari adesso non lo capisco.Una materia che ritengo inutile ad esempio è il Latino,perché io penso che non mi serva a niente sapere il latino.Inoltre,io tendo ad avere meno voglia di studiare queste materie, poiché le ritengo poco utili.Faccio più fatica a concentrarmi su di esse e non riesco a trovarle appassionanti.Parlando di un altro discorso, c'è invece un'altra materia, l'inglese che non mi appassiona non perché la ritenga inutile,ma perché non mi piace molto come materia,studio le cose e me le dimentico.Però mi rendo conto che questa materia mi servirà in futuro,anche per essere assunta in un lavoro,ecc..Quindi vorrei cercare di farmela piacere.Inoltre,è bene apprezzare tutte le materie ,anche quelle che non sembrano utili,per una cultura personale.Vi do questi spunti su di me,non so se vanno bene perché in realtà penso che il latino non so quanto mi possa servire in futuro,ma comunque,non so molto cosa scrivere.Se potete aiutarmi voi ad argomentare,grazie mille in anticipo.Mi raccomando, dividete il testo in paragrafi,ad ogni paragrafo mettete un titolo e infine un titolo complessivo che esprima il contenuto del testo.TESTO:L'importanza di studiare anche cose "inutili"Il 12 giugno del 2005 Steve Jobs, all'epoca amministratore delegato di Apple e Pixar, tenne un discorso ai laureandi dell'Università di Stanford, il cosiddetto "Commencement Speech", che le università americane affidano tradizionalmente a personalità di grande rilievo. Jobs raccontó agli studenti della sua decisione di interrompere a suo tempo gli studi universitari, continuando però a frequentare i corsi che trovava interessanti: lo affascinarono i corsi di calligrafia, apparentemente inutili, e cominció a seguirli imparando cose che gli permisero molti anni dopo di mettere a punto in modo innovativo e curatissimo gli aspetti grafici e i set di caratteri dei suoi computer.Nel momento in cui abbandonai il college, smisi di seguire i corsi che non mi interessavano e cominciai invece a entrare nelle classi che trovavo più interessanti. [..] tutto quel che ho trovato seguendo la mia curiosità e la mia intuizione è risultato essere senza prezzo, dopo. [...] Il Reed College all'epoca offriva probabilmente i migliori corsi di calligrafia del Paese. In tutto il campus ogni poster, ogni etichetta, ogni cartello era scritto a mano con calligrafie meravigliose. Dato che avevo mollato i corsi ufficiali, decisi che avrei seguito la classe di calligrafia per imparare a scrivere così. Fu lì che imparai i caratteri con e senza le "grazie", capii la differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere, compresi che cosa rende grande una stampa tipografica del testo. Fu meraviglioso, in un modo che la scienza non è in grado di offrire, perché era bello, ma anche artistico, storico, e io ne fui assolutamente affascinato. Nessuna di queste cose, però, aveva alcuna speranza di trovare un'applicazione pratica nella mia vita. Ma poi, dieci anni dopo, quando ci trovammo a progettare il primo Macintosh, mi tornò tutto utile.TRACCIA:Il valore delle cose studiate a scuola, apparentemente senza alcuna utilità pratica, si vede nel tempo: rifletti su quanto Steve Jobs dice a proposito delle motivazioni e delle conseguenze delle sue scelte, anche alla luce della tua esperienza personale. Se vuoi, puoi articolare la tua trattazione in paragrafi: assegna a ciascuno di questi un titoletto e presenta il testo con un titolo complessivo che ne esprima in maniera coerente il contenuto.​
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Morena1882-avatar
16 giorni fa

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Potreste aiutarmi a fare questo tema?Io non sono molto brava con le parole.Grazie mille in anticipoVera Gheno e Bruno Mastroianni, Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello«Vivere in un mondo iperconnesso comporta che ogni persona abbia, di fatto, una specie di identità aumentata: occorre imparare a gestirsi non solo nella vita reale, ma anche in quella virtuale, senza soluzione di continuità. In presenza di un'autopercezione non perfettamente delineata, o magari di un'autostima traballante, stare in rete può diventare un vero problema: le notizie negative, gli insulti e così via colpiranno ancora più nell'intimo, tanto più spaventosi quanto più percepiti (a ragione) come indelebili. Nonostante questo, la soluzione non è per forza stare fuori dai social network. [...] Ognuno di noi ha la libertà di narrare di sé solo ciò che sceglie. Non occorre condividere tutto, e non occorre condividere troppo. [...] Quando postiamo su Facebook o su Instagram una foto mentre siamo al mare, in costume,pensandola per i nostri amici, quella stessa foto domani potrebbe finire in un contesto diverso, ad esempio un colloquio di lavoro formale, durante il quale il nostro selezionatore, oltre al curriculum da noi preparato per l'occasione, sta controllando sul web chi siamo davvero. Con le parole l'effetto è ancora più potente. Se in famiglia e tra amici, a volte, usiamo espressioni forti come parolacce o termini gergali o dialettali, le stesse usate online potrebbero capitare sotto gli occhi di interlocutori per nulla familiari o intimi. Con l'aggravante che rimarranno scritte e saranno facilmente riproducibili e leggibili da moltitudini incontrollabili di persone. In sintesi: tutti abbiamo bisogno di riconfigurare il nostro modo di presentare noi stessi in uno scenario fortemente iperconnesso e interconnesso, il che vuol dire che certe competenze di comunicazione, che un tempo spettavano soprattutto a certi addetti ai lavori, oggi devono diventare patrimonio del cittadino comune che vive tra offline e online.>>>In questo stralcio del loro saggio Tienilo acceso, gli autori discutono dei rischi della Rete, soprattutto in materia di web reputation.Nel tuo percorso di studi hai avuto modo di affrontare queste tematiche e di riflettere sulle potenzialità e sui rischi del mondo iperconnesso? Quali sono le tue riflessioni su questo tema così centrale nella società attuale e non solo per i giovani?Argomenta il tuo punto di vista anche in riferimento alla cittadinanza digitale, sulla base delle tue esperienze, delle tue abitudini comunicative e della tua sensibilità.Puoi articolare il tuo elaborato in paragrafi opportunamente titolati e presentarlo con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.(Io non ricordo che abbiamo trattato argomenti di questo tipo,in caso mettete che non li ho trattati, però argomentate rispondendo alle altre domande,mentre dove c'è da inventare, inventate)~Mi raccomando dividete il testo in paragrafi,ad ogni paragrafo date un titolo e poi mettete un titolo complessivo che sintetizza il contenuto.
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