L'Obiettivo 7 mira ad assicurare l'accesso universale a servizi energetici economici, affidabili, sostenibili e moderni ed è finalizzato a garantire inclusione ed equità nella fruizione delle risorse energetiche. L'utilizzo di tecnologie inefficienti e non sicure e di combustibili "non puliti" incide, infatti, sulla quantità e qualità dei consumi energetici, determinando elevati costi sociali, economici e ambientali e rischi per la salute. L'incremento dei consumi di energia da fonti rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica rappresentano obiettivi di grande rilevanza sia per le economie meno sviluppate, sia per quelle più sviluppate, maggiormente energivore. La lotta al cambiamento climatico rappresenta una sfida a livello globale che richiede una transizione a un'economia a basse emissioni di carbonio e la diversificazione delle fonti di energia.L'Obiettivo è declinato in cinque target, gli ultimi due dei quali sono riferiti agli strumenti di attuazione:- 7.1 Garantire entro il 2030 accesso a servizi energetici che siano convenienti, affidabili e moderni;- 7.2 Aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia;- 7.3 Raddoppiare entro il 2030 il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica;7.a Accrescere entro il 2030 la cooperazione internazionale per facilitare l'accesso alla ricerca e alle tecnologie legate all'energia pulita - comprese le risorse rinnovabili, l'efficienza energetica e le tecnologie di combustibili fossili più avanzate e pulite - e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie dell'energia pulita;7.b Implementare entro il 2030 le infrastrutture e migliorare le tecnologie per fornire servizi energetici moderni e sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati in via di sviluppo senza sbocco sul mare, conformemente ai loro rispettivi programmi di sostegno.Dopo il crollo registrato nel 2020, consumi energetici in netto aumento nel 2021; l'Italia (+9,8%) cresce più della media Ue27 e delle principali economie europee. Intensità energetica in crescita, nel 2021, per il secondo anno consecutivo (+1,4%). Malgrado l'andamento negativo dell'ultimo anno, l'Italia si conferma al quinto posto della graduatoria europea. Nel 2021, il settore residenziale registra un rilevante incremento dei consumi finali pro capite (+5,0%), riportandosi sugli standard di dieci anni fa.Nel 2021, l'apporto complessivo da fonti rinnovabili al consumo finale lordo di energia (19,0%) è in flessione rispetto all'anno precedente. Nel 2022 in lieve aumento, per la prima volta dal 2012, la percentuale di popolazione che incontra difficoltà a riscaldare adeguatamente l'abitazione (8,8%).