Possessione, Mana e Tabu
Benvenuti in questo video in cui trattiamo possessione, mana e tabù.
Vedremo proprio questi tre fattori e li vedremo un po' più nel dettaglio, perché sono degli elementi, dei concetti, importanti all'interno della religione in antropologia.
Iniziamo dalla possessione.
La possessione indica l'idea che degli spiriti, e possono essere defunti eroi, divinità, eccetera, comunque degli spiriti, possano impossessarsi di determinati individui per parlare e agire attraverso di loro.
Pensiamo a quello, per esempio presente nella religione cattolica che è la possessione da parte del diavolo.
Alcuni casi molto famosi di possessione al di fuori dalla nostra cultura, diciamo, cattolica sono quelli legati ai culti voodoo di Haiti, oppure quelli, ad esempio, connessi al morso della tarantola in Puglia.
Un altro esempio è quello che avviene tra il Sakalave del Madagascar, dove esiste una forma di
possessione in cui re defunti comunicano attraverso delle specifiche persone che appartengono a delle fasce basse della popolazione, soprattutto nei periodi in cui è necessario prendere delle decisioni importanti.
Un altro esempio di possessione è quello delle isole Bijagò, che sono in Africa occidentale e nello specifico li esiste una forma di possessione femminile in cui le donne sono possedute dagli spiriti degli uomini che sono morti prima di aver subito il rituale di iniziazione che sancisce il passaggio alla vita adulta.
Cosa significa?
Che muoiono questi giovani uomini prima, poco prima di aver di aver avuto quel rituale di iniziazione che segna il passaggio dal giovane all'adulto e, quindi, vengono possedute da questi spiriti.
Tramite il rito di possessione, permettono ai defunti di passare alla vita adulta, placando così lo spirito proprio di questi uomini.
E infatti lo scopo di questo rito è, da un lato, aiutare lo spirito del giovane uomo a diventare adulto, anche se nel frattempo è morto, e al tempo stesso completare la personalità sociale della donna, che viene quindi riproposta come in piena fertilità, perché capace di ridare la vita agli spiriti dei defunti quindi figuriamoci di dare la vita in generale.
Vediamo adesso il concetto di mana.
In Melanesia e in Polinesia, il mana è una sostanza chiamata medium che è invisibile e gli uomini cercano di procurarsi questa sostanza attraverso antenati morti, spiriti e divinità.
In Oceania, invece, il mana è un verbo che corrisponde a essere efficace, vero, completo forte.
L'idea di base in Oceania è che una tale efficacia, quindi avere il mana è il frutto di una benedizione o di protezione.
Invece tabù è una parola che forse abbiamo più presente a livello concettuale abbiamo un po' più un'idea di che cosa sia e infatti sono le proibizioni che nello specifico nella religione riguardano gli esseri animati le persone o gli oggetti.
Un tabù nella religione cristiana è l'ostia, per gli ebrei invece sono i rotoli manoscritti della Bibbia, per i musulmani, invece il recinto della ka'ba.